RIDUZIONE DELLE DISUGUAGLIANZE E APPROCCIO DI GENERE NELLE POLITICHE PER LA SALUTE
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- Bonaventura Marchetti
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1 RIDUZIONE DELLE DISUGUAGLIANZE E APPROCCIO DI GENERE NELLE POLITICHE PER LA SALUTE Valutazione di impatto sulla salute delle politiche non sanitarie Roma 3 Dicembre 2007
2 Direzione Generale Sanità Regione Sardegna Assessorato Igiene, Sanità e Assistenza Sociale Direzione Generale Sociale La valutazione dello stato di salute e dei bisogni sociosanitari attraverso l osservazione epidemiologica: le differenze socioeconomiche e di genere. Direzione III Servizio Assistenza Distrettuale, Ospedaliera e Osservatorio epidemiologico
3 Intro PON ATAS Ministero della Salute : Assistenza tecnica osservatori epidemiologici regioni ob. 1 OER Regione Sardegna Epidemiologia Sviluppo Ambiente II semestre 2003 Piano Operativo Regione Sardegna Formazione; Registro Nominativo Cause di Morte; Schede di Dimissione Ospedaliera; Epidemiologia ambientale.
4 Formazione ed aggiornamento risorse umane strutturate e tirocinanti SFERA: - epidemiologia (metodi, strumenti, misure ed indicatori); - attività specifiche previste dal piano; - utilizzo packages statistici descrizione analisi dati. Ricognizione status ReNCaM, analisi e progettazione software gestione certificati di decesso. Addestramento e aggiornamento classificazione e codifica ICD-IX-CM. Avvio sperimentazione ReNCaM.
5 Consolidamento e analisi SDO Appropriatezza e congruenza prestazioni in regime di ricovero. Atlante SDO Epidemiologia delle disuguaglianze -> DEPRIVAZIONE. Definizione aree sensibili, end-points salute, sistemi informativi ed esposizioni di carattere ambientale. Stato di salute popolazioni residenti in aree a rischio di crisi ambientale e/o oggetto di bonifica. DRIAS (Disturbi Respiratori Infanzia e Ambiente Sardegna). Rapporto Ambiente e Salute.
6 - Queste azioni ed esperienze e le modifiche dello scenario socio-culturale e politico in regione hanno incrementato esponenzialmente e rafforzato le attività di osservazione epidemiologica: -> valorizzando azioni, professionalità e competenze esistenti; -> promuovendo e favorendo l acquisizione di metodologie, l internalizzazione delle competenze, l estensione ed il rafforzamento dei settori di attività;
7 Contesto attuale Da Novembre 2006 (in itinere) GEMELLAGGI AGIRE-POR MinSan-MISE 1 Tecnologia della valutazione di impatto: programmazione sanitaria, accesso ai servizi e disuguaglianze sociali. -> Servizio Epidemiologia Asl Città di Milano (Lombardia) 2 Tecnologia per la valutazione di impatto e la sorveglianza epidemiologica sui rischi ambientali -> Dipartimento di Statistica UniFI (Toscana) ARPAS
8 Introduzione Piano Regionale dei Servizi Sanitari:... il Piano dei servizi sociali e sanitari definisce e organizza un sistema di servizi ed interventi che mette al centro la persona e le famiglie, valorizza le risorse delle comunità locali, promuove l esercizio dei diritti di cittadinanza... Un filo conduttore comune unisce i due aspetti rilevanti dei servizi alla persona: sociale e sanitario!
9 DISUGUAGLIANZE Le incongruenze che esistono tra le dimensioni morali della cura della salute e le dimensioni morali delle politiche economiche e sociali che influenzano l esercizio del diritto alla salute di ogni essere umano. Le maggiori conseguenze sono per le fasce più deboli della popolazione e non solo per deprivazione materiale o differenziali strutturali nell accessibilità ai servizi sanitari, ma anche per ragioni sociali e culturali. Altri fattori alla base dell iniquità nella salute sono il valore che la collettività e i singoli attribuiscono alla salute stessa e alla solidarietà.
10 In questo contesto, vi sono evidenze di un peggioramneto della condizione salute per il genere femminile: - trend di mortalità; - accesso alle prestazioni sanitarie erogate; - patologie cronico-degenerative; - condizione socio-demografica.
11 Oltre a quanto è noto sulle disuguaglianze di genere... le strategie per idonee risposte: - alla non autosufficienza; - alle persone con patologie croniche disabilitanti; - alle persone con disabilità più o meno grave... -> costi elevati che non si conciliano con le politiche di contenimento della spesa sanitaria. L insufficienza dei servizi in questi settori rappresenta, in realtà, un iniquità che penalizza prevalentemente il diritto alla salute delle donne sia come portatrici di uno stato alterato della stessa, sia come riferimento per quella altrui.
12 Domande 1. Che relazione esiste in regione tra stato o condizione di salute e disuguaglianze (biologiche, sociali, economiche) e quali le analogie o le peculiarità nei contesti di riferimento nazionali? 2. Esistono delle differenze apprezzabili nella tutela della salute, nell accesso ai servizi, nel carico assistenziale e/o nella promozione sociale tra uomini e donne? 3. Come evidenziare e quantificare queste differenze? 4. Quali interventi suggerire per ridurle?
13 Obiettivi Valutare ed evidenziare in modo integrato le disuguaglianze (biologiche, sociali, economiche) > nello stato di salute e nell accesso ai servizi sanitari ed alle prestazioni erogate; 2 -> nel carico assistenziale, nel ricorso ad interventi di sostegno socio-sanitario e nella promozione sociale. Focus: individuare e monitorare un panel di indicatori da proporre come modello di valutazione e monitoraggio degli interventi in ambito socio-sanitario.!
14 Fonti dati Ob. 1 -Sanitari Mortalità, ricoveri, specialistica ambulatoriale - Non sanitari Ob. 2 Rilevazioni Istat disponibili (Censimento, Multiscopo) Rimane una zona d ombra conoscitiva relativa agli interventi in ambito sociale e socio-sanitario! In una fase iniziale recuperare informazioni dalle pratiche attuative di determinati dispositivi di legge... ->
15 LN 21 maggio 1998, n 162 Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n 104, misure di sostegno in favore di persone con handicap grave ; LR 25 novembre 1983, n 27 Provvidenze a favore di talassemici, degli emofilici e degli emolinfopatici maligni ; LR 30 maggio 1997, n 20 Nuove norme inerenti provvidenze a favore di persone residenti in Sardegna affette da patologie psichiatriche. Modifiche e integrazioni alla LR 27 agosto 1992, n 15 concernente: Nuove norme inerenti provvidenze a favore degli infermi di mente e dei minorati psichici residenti in Sardegna ; LR 8 maggio 1985, n 11 Nuove norme per le provvidenze a favore dei nefropatici ;
16 OGGI: la politica socio-sanitaria regionale
17 La Regione Sardegna ha istituito il Fondo Regionale sulla Non Autosufficienza (Finanziaria 2007): un insieme di programmi, in gran parte già operativi, a sostegno delle persone non autosufficienti e di chi vive accanto a loro e se ne prende cura. Finalità: - Assicurare risposte assistenziali immediate e personalizzate alle persone in condizioni di bisogno; - Creare opportunità di occupazione, diffusa e regolare; - Promuovere il valore sociale del lavoro di cura.
18 -> Ritornare a casa - favorire il rientro nella famiglia o in ambiente di vita di tipo familiare delle persone attualmente inserite in strutture residenziali a carattere sociale e/o sanitario; - promuovere la permanenza delle persone non autosufficienti nel proprio domicilio; -> Istituzione rete pubblica delle assistenti famigliari ( badanti ) - costituzione di registri pubblici delle assistenti famigliari per favorire l incontro tra domanda ed offerta; - iniziative volte a migliorare la qualità dell assistenza offerta dalle assistenti familiari (formazione). -> Domotica - promozione e diffusione tecnologie avanzate nei contesti abitativi.
19
20 Prospettiva -> definire, progettare ed avviare azioni nuove sul versante dell approccio metodologico per l analisi delle disuguaglianze socio-economiche ed in particolare di genere. -> rafforzare ed integrare le azioni di gemellaggio, favorendo la trasversalità degli interventi delle amministrazioni offerenti e lo scambio delle esperienze tra beneficiarie. -> pianificare di concerto le azioni future.
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