1) OBIETTIVI COGNITIVI
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- Cesarina Perri
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado P.M. RICCI Anno scolastico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO Insegnante: Prof.ssa DI FERDINANDO MONICA CLASSE 1 Sez. C N. alunni: 22 (M.= 11 - F. = 11) 1) OBIETTIVI COGNITIVI ASCOLTO E PARLATO - Ascoltare semplici testi di diverso tipo, riconoscendone le caratteristiche, l argomento, le informazioni principali. - Adottare secondo la situazione comunicativa semplici strategie di ascolto, attenzione e memoria. - Intervenire in una conversazione e/o discussione rispettando gli argomenti trattati, tempi e turni di parola. - Riferire in modo chiaro esperienze personali. - Descrivere con precisione di linguaggio: oggetti, persone, animali. - Raccontare i contenuti studiati in modo ordinato e corretto. - Saper sintetizzare testi letti o ascoltati LETTURA - Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto rispettando la punteggiatura e con un tono di voce adeguato al testo e alla situazione. - Leggere in modo silenzioso testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineatura informazioni principali). - Leggere e comprendere testi di vario tipo individuandone il contenuto, la struttura e le caratteristiche principali. - Ricavare informazioni esplicite ed implicite dai testi affrontati. - Comprendere il valore denotativo/connotativo del testo letto. - Leggere e comprendere fonti di diverso tipo (iconografiche, documentarie, filmiche, ecc.). SCRITTURA - Applicare semplici procedure di pianificazione per la stesura del testo. - Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista ortografico, con costruzioni morfo-sintattiche semplici e lessico appropriato. - Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento e scopo. - Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati - Sintetizzare in forma scritta testi letti o ascoltati. - Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura (in formato word). - Realizzare forme diverse di scrittura creativa. ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA - Ampliare il proprio patrimonio lessicale. - Riconoscere il significato delle parole usate in senso figurato (metafora, paragone, similitudine) - Comprendere ed usare termini specifici e specialistici delle varie discipline. - Utilizzare il dizionario per cercare informazioni utili, per arricchire le produzioni personali, per risolvere dubbi o problemi linguistici. - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole. - Riconoscere l organizzazione della frase semplice. - Riconoscere e analizzare le parti del discorso (nome, articolo, aggettivo, pronome e verbo. - Conoscere ed usare i connettivi sintattici e testuali e i segni di interpunzione. - Guidati, riflettere sui propri errori per auto-correggersi nella produzione scritta. 1) BIS - OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso semplici dialoghi con espressioni familiari di uso quotidiano, e formule comuni. Prestare attenzione all interlocutore nelle conversazioni. Comprendere semplici testi, di cui si coglie l argomento principale. Organizzare un breve e semplice discorso orale. Riferire su esperienze fatte organizzando il racconto in modo essenziale. 1
2 LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d animo, affetti cercando di rispettare l ordine causale e temporale. Comprendere le informazioni essenziali di un esposizione, di istruzioni per l esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). Leggere ad alta voce e silenziosamente testi brevi e semplici. Comprendere le informazioni generali di un testo per coglierne il senso globale (informazioni principali, personaggi, tempo e luogo). Pianificare in modo elementare un breve testo scritto. Produrre testi scritti semplici (anche con scaletta predisposta). Ampliare il lessico a partire da testi conosciuti. Usare il dizionario. Riconoscere e denominare le parti principali del discorso (nome, aggettivo, verbo). Riconoscere la frase minima Usare e distinguere i tempi del verbo al modo indicativo Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali, spaziali, logici Riconoscere e utilizzare i principali segni di interpunzione. 2) Contenuti disciplinari (indicare i contenuti cognitivi che si intendono sviluppare divisi per quadrimestre e/o per moduli e/o per unità didattiche disciplinari) Titolo Breve descrizione Tempi di Modulo e/o Unità Didattica realizzazione FAVOLE E Settembre FIABE - Caratteristiche strutturali della favola novembre - Differenza favole classiche/moderne - Differenza morale espressa/morale sottintesa; - Caratteristiche della fiaba - Funzioni di Propp - Caratteristiche e ruoli dei personaggi - Differenza fiabe classiche/moderne - Elementi di linguistica e comunicazione - Elementi e tecniche di analisi del testo - Fonologia della lingua - Attività di accoglienza. - Produzione di test di ingresso e di verifica delle abilità e conoscenze. - Introduzione ai concetti base della comunicazione della linguistica. - Laboratori in classe per consolidare la comprensione del testo. - Letture ad alta voce e silenziose di favole e fiabe. - Spiegazione delle caratteristiche strutturali dei generi affrontati. - Produzione di laboratori di comprensione, di sintesi e di riflessioni sui testi affrontati. - Visione di film - Spiegazione relativa la fonologia della proposizione. - Esercizi di consolidamento ed eventuale recupero. - Produzione di test Invalsi Verifiche di produzione (scritta e orale) e di grammatica. ANALIZZIAMO E VERIFICHIAMO LA VARIETA DEI GENERI NARRATIVI - Caratteristiche testuali fondamentali del racconto d avventura e fantasy. - Analisi del testo: livello dell affabulazione (fabula e intreccio e tipi di sequenze) e del personaggio (tipologia e ruolo del personaggio) - Riscrittura e manipolazione di testi narrativi (analisi del testo e sintesi); - Morfologia della lingua (l articolo e il nome). - Procedure per isolare ed evidenziare negli appunti concetti importanti (informazioni principali/secondarie, parole chiave e figure retoriche); - Tecniche di supporto al discorso orale (appunti e schemi). - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi narrativi. - Analisi delle caratteristiche dei testi narrativi. 2 Novembregennaio
3 sintesi, di analisi del testo. - Produzioni di schemi e appunti. - Analisi grammaticale della proposizione. - Lezioni LIM. - Visione di film inerenti il genere affrontato. - Produzione di: testi inerenti i generi affrontati su traccia guidata - Verifiche di grammatica. - Test invalsi LA MITOLOGIA CLASSICA - Origine dei miti - Caratteristiche del testo narrativo. - Caratteristiche della narrazione mitica (personaggi, tempi e luoghi). - Informazioni storico geografiche religiose e sociali sul popolo che ha creato il mito. - Elementi simbolici dei testi mitologici - Analisi grammaticale: l aggettivo e il verbo. - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi mitologici. - Analisi delle caratteristiche dei testi mitologici. sintesi, di analisi del testo, - Produzioni di mappe concettuali e appunti. - Visione di film - Analisi grammaticale della proposizione - Verifiche di analisi grammaticale - Verifica orale: interrogazioni. Dicembrefebbraio DESCRIVERE CHE BELLO - Caratteristiche testuali della descrizione oggettiva e soggettiva - Differenti percezioni sensoriali e categorie della descrizione relativa gli oggetti (forma, dimensione, colore, materiale, temperatura, odore, sapore, suono funzione). - Elementi principali della descrizione di un animale e della persona. - L analisi del testo: differenza tra connotazione e denotazione e sequenze descrittive/narrative - Lo scopo della descrizione. - Morfologia della proposizione (aggettivo e verbo) - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi narrativo/descrittivi. - Spiegazione delle caratteristiche strutturali del testo affrontato. - Produzioni di schemi e appunti per la comprensione dei testi letti - Produzione di laboratori di comprensione, schede di completamento e di sintesi - Produzioni di test Invalsi - Produzioni di testi descrittivi - Laboratori di Analisi grammaticale della proposizione. - Verifica di produzione lingua scritta: produzione di una descrizione. Test Invalsi e Verifiche di grammatica Febbraioaprile 3
4 AMO LA POESIA - Caratteristiche del linguaggio poetico e differenza rispetto a quello in prosa (differenza linguaggio denotativo/connotativo, elementi del linguaggio figurato, aspetti metrico-ritmici del testo poetico). - Strategie di controllo ritmico della lettura ad alta voce di poesie e semplici procedure per isolare ed evidenziare nel testo poetico concetti e aspetti metrico-retorico importanti. - Caratteristiche del testo poetico epico - Significato e caratteristiche della parafrasi. - Morfologia della lingua. - Conoscenza di singoli testi poetici e brani poetici epici. - Conoscere trama, temi e scopo dei poemi epici affrontati. - Letture silenziose e ad alta voce e ascolto di testi poetici. - Spiegazione di poemi epici e analisi delle caratteristiche dei testi poetici. parafrasi - Spiegazioni di quadri storici - Produzione di appunti. - Analisi morfologica della lingua. - Lezioni LIM. - Somministrazione di prove invalsi e verifiche di grammatica - Interrogazioni orali Febbraio - giugno Metodologie Metodi 3) METODOLOGIE E METODI Cooperative learning e tutoring Brainstorming e Metodologia deduttiva Ricerca-azione Project working Metodologia per mappe concettuali metacognizione Lezioni frontali con e senza LIM Lavoro in gruppi eterogenei ed omogenei Discussione guidata e lezione attiva e partecipata Attività di laboratorio Elaborazione di mappe concettuali anche digitalizzate Ricerca individuale e di gruppo Lavoro in coppie d aiuto Somministrazione appunti e realizzazione sintesi Uso di mediatori didattici visivi e audio Creazioni di ipertesti Libri di testo Testi didattici di supporto Stampa specialistica Schede predisposte dall insegnante Computer Uscite didattiche 4) STRUMENTI Sussidi audio-visivi Proiezione film Proiezione di documentari Proiezione di filmati di tipo didattico Ascolto di brani musicali Attrezzature multimediali LIM Dispense 5) VALUTAZIONE E necessario valutare l alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione. (Per quanto riguarda i criteri, gli strumenti, i tempi e i modi si rimanda a quanto indicato nel POF e a quanto già precedentemente individuato e condiviso) Criteri di valutazione (comuni a tutte le discipline): Livelli di partenza: conoscenze di base Progressi rispetto alla situazione di partenza Padronanza delle conoscenze disciplinari Acquisizione di abilità disciplinari Raggiungimento degli obiettivi 4
5 Acquisizione della consapevolezza democratica Acquisizione di abilità relazionali Impegno e partecipazione Metodo di studio e di lavoro Esecuzione sistematica dei compiti e organizzazione del materiale b) STRUMENTI per la valutazione prove scritte tradizionali prove orali tradizionali lunghe prove strutturate e/o semistrutturate quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla ricerche/relazioni/lavori di gruppo Colloquio orale Questionari a risposta aperta Osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento c) TEMPI per la valutazione In itinere durante lo svolgimento delle unità di apprendimento. Sommativa e valutativa al termine di ciascuna unità di apprendimento d) MODI per la valutazione La valutazione sarà TRASPARENTE e TEMPESTIVA volta ad attivare un processo di autovalutazione, che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (rif. art. 2 D.P.R. 24 giugno 1998 n 249, relativo allo Statuto delle studentesse e degli studenti ). Griglia di corrispondenza livelli di misurazione/valutazione Per la valutazione di conoscenze e abilità e per la rilevazione delle competenze nonché per la valutazione del comportamento si utilizzeranno i voti in decimi (come da indicazioni ministeriali) con la seguente corrispondenza TEMPI 10 96% 100% % % % % % 4 dal 44% 2 quadrimestri Livello dell eccellenza Livello avanzato Livello dell autonomia Livello intermedio Livello essenziale Livello base Livello minimo Conoscenze ed abilità pienamente acquisite ed approfondite Conoscenze ed abilità pienamente acquisite Conoscenze ed abilità acquisite Conoscenze ed abilità sostanzialmente acquisite Conoscenze ed abilità sufficientemente acquisite (soglia della sufficienza) Conoscenze ed abilità non completamente acquisite (insufficienza lieve) Conoscenze ed abilità non acquisite (insufficienza grave) L INSEGNANTE: MONICA DI FERDINANDO 5
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