Attività del Laboratorio Nazionale di Riferimento nell ambito delle micotossine. Francesca Debegnach. Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina
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1 Attività del Laboratorio Nazionale di Riferimento nell ambito delle micotossine Francesca Debegnach Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina
2 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS) COME LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO (LNR): Decisione della Commissione 98/536/CEE stabilisce l elenco dei Laboratori Nazionali di Riferimento per la ricerca dei residui Direttiva 96/23/CE, recepita con DL.vo 336/99 Che designa l ISS come LNR per le micotossine (Allegato 1 - categoria B3d)
3 COMPITI DEL LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO: Regolamento CE N. 882/2004 Art Gli Stati membri predispongono che per ciascun Laboratorio Comunitario di Riferimento siano designati uno o più Laboratori Nazionali di Riferimento. 2. Questi Laboratori Nazionali di Riferimento: a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai laboratori comunitari di riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.
4 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.
5 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.
6 Il Laboratorio Nazionale di Riferimento Fornisce ai laboratori ufficiali: Consulenza tecnica e scientifica Metodi di campionamento e di analisi Organizza studi di validazione Organizza corsi di formazione e aggiornamento
7 STUDIO DI VALIDAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DELLA AFLATOSSINA B 1 NEL MAIS Lo studio è stato presentato al CEN ed è attualmente in discussione Il lavoro è in pubblicazione su Journal of chromatography
8 LABORATORI PARTECIPANTI: 24 laboratori nazionali 6 laboratori europei TOTALE: 30 PARTECIPANTI
9 MATERIALI (I) Campione di analisi: GRANELLA DI MAIS MACINATA La scelta del mais in granella è legata alla necessità di considerare la matrice integrale allo scopo di poter impiegare il metodo sia per l analisi di prodotti derivati (farina per polenta) sia per il mais destinato ad uso zootecnico.
10 MATERIALI (II) 5 livelli: 3 livelli di contaminazione 2 livelli di spike Bianco 2 µg/kg (ppb) 15 µg/kg (ppb) 2 µg/kg (ppb) 5 µg/kg (ppb)
11 ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI (I) Campione A ed L (SPK) B ed H* C e G* D ed F* E ed I (SPK) 2.00 µg/kg 2.20 µg/kg 0.00 µg/kg µg/kg 5.00 µg/kg Anno Numero laboratori partecipanti Numero laboratori con outliers Numero risultati accettati * Campioni naturalmente contaminati
12 ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI (II) Campione A ed L (SPK) B ed H* C e G* D ed F* E ed I (SPK) 2.00 µg/kg 2.20 µg/kg 0.00 µg/kg µg/kg 5.00 µg/kg Valore medio (µg/kg) Dev. St. ripetibilità - S r (µg/kg) Dev. St. Rel. Ripetibilità RSD r (%) ( 20) ( 15) Limite di ripetibilità r (r=2.8x S r ) (µg/kg) * Campioni naturalmente contaminati
13 ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI (III) Campione A ed L (SPK) 2.00 µg/kg B ed H* 2.20 µg/kg C e G* 0.00 µg/kg D ed F* µg/kg E ed I (SPK) 5.00 µg/kg Dev. St. di riproducibilità S R (µg/kg) Dev. St. Rel. di Riproducibilità RSD R (µg/kg) ( 30) ( 20) Limite di riproducibilità R (R=2.8x RSD R ) (µg/kg) Valore di HORRAT Recupero (%) 82± ± 23 * Campioni naturalmente contaminati
14 INDICE DI HORRAT L indice di Horrat rappresenta una guida per determinare l accettabilità della precisione di un metodo. L indice di Horrat è il rapporto tra la deviazione standard di riproducibilità (RSD R ) ed il valore previsto della deviazione standard di riproducibilità (predicted reproducibility standard deviation- PRSD R ). La previsione viene fatta sulla base del livello medio di contaminazione del materiale preso in esame. La riproducibilità del metodo è garantita se il valore di Horrat è tra 0.5 e 1.5
15 STUDIO DI VALIDAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DELLA OCRATOSSINA A IN CAMPIONI DI CACAO IN POLVERE Lo studio è stato presentato al CEN ed è attualmente in discussione (verrà presentato come pren xxx in autunno al technical Committee) Il lavoro è stato pubblicato: Brera C., S. Grossi, Miraglia M. (2005). Interlaboratory study for ochratoxin A determination in cocoa powder samples. Journal of Chromatography & Related Technologies. Vol. 28(1), Brera C., S. Grossi, Miraglia M. (2003). High performance liquid chromatographic method for the determination of ochratoxin a in cocoa powder. Journal of Liquid Chromatography & Related Technologies. Vol. 26(4),
16 LABORATORI PARTECIPANTI: 14 laboratori nazionali 4 laboratori europei TOTALE: 18 PARTECIPANTI
17 Dr. E. Bassi Dr. B. Bencivenga Dr. C. Bergamini Dr. P. Branca Dr. G. Esposito Dr. L. Gandino Dr. B. Gnech Prof. A. Pietri Dr. P. Pucci Dr. G. Scortichini Dr. G. Spinelli Dr. M. Mazzetti Dr. F. Zanon Dr. S. Zanotti Dr. G. Zoboli Dr. P. A. Burdaspal Dr. H. Klaffke Dr. S. Mc Donald Dr. J. Y. Michelet Laboratori Nazionali Parmalat Ricerca e Sviluppo, ARPA Lazio Sede di Roma ARPA Emilia Romagna Sezione di Bologna ARPA Piemonte Polo Alimenti ARPA Campania Dipartimento Napoli Chemical Control S.r.l. ARPAV Laboratorio Chimica degli Alimenti ISAN Università Sacro Cuore Piacenza Progetto Natura, S.r.l., Prato IZS Abruzzo e Molise Bromatologia e Residui ARPAT Dipartimento Livorno ARPAV Servizio Laboratori DAP, Venezia ARPA Emilia Romagna Area Analitica Alimenti e Tossicologia Neotron S.p.A. Laboratori Europei Centro National de Alimentation Istituto de Salud Carlos III (Isciiù) - Spain BGVV Mycotoxins and Contaminants - Germany Central Science Laboratory - UK Scientific Institute of Public Health - Belgium
18 MATERIALI 2.00 µg/kg 3 livelli: 0.60 µg/kg 0.10 µg/kg (bianco)
19 Campioni Livello basso Livello medio Livello alto Spike (0.5 µg/kg) Spike (1 µg/kg) Numero laboratori partecipanti Numero laboratori dopo eliminazione degli outliers Valore medio (µg/kg) 0,17 0,42 1,42 0,53 0,94 Dev. St. ripetibilità - S r (µg/kg) 0,05 0,08 0,22 0,11 0,19 Dev. St. Rel. Ripetibilità RSD r (%) 29 ( 40) 19 ( 20) 15 ( 20) 20 ( 20) 20 ( 20) Limite di ripetibilità r (r=2.8x S r ) (µg/kg) 0,14 0,22 0,62 0,31 0,53 Dev. St. di riproducibilità S R (µg/kg) 0,07 0,13 0,41 0,16 0,29 Dev. St. Rel. Riproducibilità RSD R (%) Limite di ripetibilità R (R=2.8x S r ) (µg/kg) 0,20 0,36 1,15 0,45 0,81 Valore di HORRAT Recupero (%) ± 25 80± 24
20 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.
21 OCRATOSSINA A IN CAMPIONI DI POLVERE DI CACAO PROFICIENCY TESTING Il lavoro è in pubblicazione: Brera C., S. Grossi, F. Debegnach, B. De Santis, V. Minardi, M. Miraglia. Proficiency testing as a tool for implementing internal quality control: the case of ochratoxin A in cocoa powder. Accreditation and quality assurance.
22 Z-scores per ochratoxin A (0.19 µg/kg) in campioni di cacao Z-scores per ochratoxin A (0.40 µg/kg) in campioni di cacao 8,00 5,00 6,00 4,00 z-scores 4,00 2,00 0, µg/kg z-scores 3,00 2,00 1,00 0, µg/kg -2, µg/kg -1,00-4,00-2, µg/kg -6, Codice Laboratorio -3,00-4, Codice Laboratorio Z-scores per ochratoxin A (1.45 µg/kg) in campioni di cacao z-scores 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00-2,00-3,00-4, µg/kg 0.94 µg/kg Concentrazion e di OTA (µg/kg) Numero di z-scores soddisfacenti z Numero totale di z- scores Percentuale di soddisfazione Codice Laboratorio
23 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.
24 PROGRAMMI COORDINATI Raccomandati dalla Comunità Europea Organizzati dal Ministero della Salute ISS offre assistenza tecnica e scientifica: Metodi di campionamento Metodi di analisi Ministero della Salute stende un rapporto da inviare alla Commissione
25 Programma coordinato di ispezione nel settore dell alimentazione animale per l anno 2004 (2005), in conformità della direttiva 95/53/CE del Consiglio Raccomandazione della Commissione del 17 febbraio /163/CE Raccomandazione della Commissione del 2 marzo /187/CE
26 Raccomanda agli Stati membri: di realizzare un programma coordinato di ispezione volto a controllare la concentrazione di micotossine* nei mangimi indicando i metodi di analisi Il metodo di campionamento dovrebbe comprendere sia un campionamento casuale, che un campionamento mirato I campioni devono essere i mangimi sospettati di contenere concentrazioni più elevate di micotossine** * aflatossina B 1, ocratossina A, zearalenone, deossinivalenolo e fumonisine ** cereali, semi e frutti oleosi, mangimi immagazzinati per lungo periodo o trasportati via mare per lunghe distanze
27 Raccomandazione della Commissione del 10 marzo /175/CE Programma coordinato di controllo ufficiale dei prodotti alimentari per l anno 2005, in conformità della direttiva 89/397/CEE Gli Stati membri dovrebbero procedere ad ispezioni e controlli e, laddove necessario, prelevare campioni e sottoporli ad analisi di laboratorio, allo scopo di: a) d) Valutare la sicurezza di taluni alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, per quanto concerne i tenori di nitrato e patulina.
28 Le autorità competenti dovrebbero prelevare campioni rappresentativi di alimenti contenenti carote, patate, ortaggi a foglia e prodotti derivati dalle mele, soprattutto a livello di vendita al dettaglio senza trascurare la produzione e l importazione. Per il controllo ufficiale si raccomandano i metodi di campionamento e analisi stabiliti dalla seguente legislazione comunitaria: Direttiva 2002/63/CE Direttiva 2003/78/CE
29 METODI DI ANALISI FUTURI Multimicotossine (analisi quantitativa) Biosensori (analisi quali/quantitativa) PCR (caratterizzazione fungina) Micro/Macro Array (caratterizzazione fungina)
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