Attività del Laboratorio Nazionale di Riferimento nell ambito delle micotossine. Francesca Debegnach. Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Attività del Laboratorio Nazionale di Riferimento nell ambito delle micotossine. Francesca Debegnach. Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina"

Transcript

1 Attività del Laboratorio Nazionale di Riferimento nell ambito delle micotossine Francesca Debegnach Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina

2 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS) COME LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO (LNR): Decisione della Commissione 98/536/CEE stabilisce l elenco dei Laboratori Nazionali di Riferimento per la ricerca dei residui Direttiva 96/23/CE, recepita con DL.vo 336/99 Che designa l ISS come LNR per le micotossine (Allegato 1 - categoria B3d)

3 COMPITI DEL LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO: Regolamento CE N. 882/2004 Art Gli Stati membri predispongono che per ciascun Laboratorio Comunitario di Riferimento siano designati uno o più Laboratori Nazionali di Riferimento. 2. Questi Laboratori Nazionali di Riferimento: a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai laboratori comunitari di riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.

4 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.

5 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.

6 Il Laboratorio Nazionale di Riferimento Fornisce ai laboratori ufficiali: Consulenza tecnica e scientifica Metodi di campionamento e di analisi Organizza studi di validazione Organizza corsi di formazione e aggiornamento

7 STUDIO DI VALIDAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DELLA AFLATOSSINA B 1 NEL MAIS Lo studio è stato presentato al CEN ed è attualmente in discussione Il lavoro è in pubblicazione su Journal of chromatography

8 LABORATORI PARTECIPANTI: 24 laboratori nazionali 6 laboratori europei TOTALE: 30 PARTECIPANTI

9 MATERIALI (I) Campione di analisi: GRANELLA DI MAIS MACINATA La scelta del mais in granella è legata alla necessità di considerare la matrice integrale allo scopo di poter impiegare il metodo sia per l analisi di prodotti derivati (farina per polenta) sia per il mais destinato ad uso zootecnico.

10 MATERIALI (II) 5 livelli: 3 livelli di contaminazione 2 livelli di spike Bianco 2 µg/kg (ppb) 15 µg/kg (ppb) 2 µg/kg (ppb) 5 µg/kg (ppb)

11 ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI (I) Campione A ed L (SPK) B ed H* C e G* D ed F* E ed I (SPK) 2.00 µg/kg 2.20 µg/kg 0.00 µg/kg µg/kg 5.00 µg/kg Anno Numero laboratori partecipanti Numero laboratori con outliers Numero risultati accettati * Campioni naturalmente contaminati

12 ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI (II) Campione A ed L (SPK) B ed H* C e G* D ed F* E ed I (SPK) 2.00 µg/kg 2.20 µg/kg 0.00 µg/kg µg/kg 5.00 µg/kg Valore medio (µg/kg) Dev. St. ripetibilità - S r (µg/kg) Dev. St. Rel. Ripetibilità RSD r (%) ( 20) ( 15) Limite di ripetibilità r (r=2.8x S r ) (µg/kg) * Campioni naturalmente contaminati

13 ELABORAZIONE STATISTICA DEI RISULTATI (III) Campione A ed L (SPK) 2.00 µg/kg B ed H* 2.20 µg/kg C e G* 0.00 µg/kg D ed F* µg/kg E ed I (SPK) 5.00 µg/kg Dev. St. di riproducibilità S R (µg/kg) Dev. St. Rel. di Riproducibilità RSD R (µg/kg) ( 30) ( 20) Limite di riproducibilità R (R=2.8x RSD R ) (µg/kg) Valore di HORRAT Recupero (%) 82± ± 23 * Campioni naturalmente contaminati

14 INDICE DI HORRAT L indice di Horrat rappresenta una guida per determinare l accettabilità della precisione di un metodo. L indice di Horrat è il rapporto tra la deviazione standard di riproducibilità (RSD R ) ed il valore previsto della deviazione standard di riproducibilità (predicted reproducibility standard deviation- PRSD R ). La previsione viene fatta sulla base del livello medio di contaminazione del materiale preso in esame. La riproducibilità del metodo è garantita se il valore di Horrat è tra 0.5 e 1.5

15 STUDIO DI VALIDAZIONE PER LA DETERMINAZIONE DELLA OCRATOSSINA A IN CAMPIONI DI CACAO IN POLVERE Lo studio è stato presentato al CEN ed è attualmente in discussione (verrà presentato come pren xxx in autunno al technical Committee) Il lavoro è stato pubblicato: Brera C., S. Grossi, Miraglia M. (2005). Interlaboratory study for ochratoxin A determination in cocoa powder samples. Journal of Chromatography & Related Technologies. Vol. 28(1), Brera C., S. Grossi, Miraglia M. (2003). High performance liquid chromatographic method for the determination of ochratoxin a in cocoa powder. Journal of Liquid Chromatography & Related Technologies. Vol. 26(4),

16 LABORATORI PARTECIPANTI: 14 laboratori nazionali 4 laboratori europei TOTALE: 18 PARTECIPANTI

17 Dr. E. Bassi Dr. B. Bencivenga Dr. C. Bergamini Dr. P. Branca Dr. G. Esposito Dr. L. Gandino Dr. B. Gnech Prof. A. Pietri Dr. P. Pucci Dr. G. Scortichini Dr. G. Spinelli Dr. M. Mazzetti Dr. F. Zanon Dr. S. Zanotti Dr. G. Zoboli Dr. P. A. Burdaspal Dr. H. Klaffke Dr. S. Mc Donald Dr. J. Y. Michelet Laboratori Nazionali Parmalat Ricerca e Sviluppo, ARPA Lazio Sede di Roma ARPA Emilia Romagna Sezione di Bologna ARPA Piemonte Polo Alimenti ARPA Campania Dipartimento Napoli Chemical Control S.r.l. ARPAV Laboratorio Chimica degli Alimenti ISAN Università Sacro Cuore Piacenza Progetto Natura, S.r.l., Prato IZS Abruzzo e Molise Bromatologia e Residui ARPAT Dipartimento Livorno ARPAV Servizio Laboratori DAP, Venezia ARPA Emilia Romagna Area Analitica Alimenti e Tossicologia Neotron S.p.A. Laboratori Europei Centro National de Alimentation Istituto de Salud Carlos III (Isciiù) - Spain BGVV Mycotoxins and Contaminants - Germany Central Science Laboratory - UK Scientific Institute of Public Health - Belgium

18 MATERIALI 2.00 µg/kg 3 livelli: 0.60 µg/kg 0.10 µg/kg (bianco)

19 Campioni Livello basso Livello medio Livello alto Spike (0.5 µg/kg) Spike (1 µg/kg) Numero laboratori partecipanti Numero laboratori dopo eliminazione degli outliers Valore medio (µg/kg) 0,17 0,42 1,42 0,53 0,94 Dev. St. ripetibilità - S r (µg/kg) 0,05 0,08 0,22 0,11 0,19 Dev. St. Rel. Ripetibilità RSD r (%) 29 ( 40) 19 ( 20) 15 ( 20) 20 ( 20) 20 ( 20) Limite di ripetibilità r (r=2.8x S r ) (µg/kg) 0,14 0,22 0,62 0,31 0,53 Dev. St. di riproducibilità S R (µg/kg) 0,07 0,13 0,41 0,16 0,29 Dev. St. Rel. Riproducibilità RSD R (%) Limite di ripetibilità R (R=2.8x S r ) (µg/kg) 0,20 0,36 1,15 0,45 0,81 Valore di HORRAT Recupero (%) ± 25 80± 24

20 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.

21 OCRATOSSINA A IN CAMPIONI DI POLVERE DI CACAO PROFICIENCY TESTING Il lavoro è in pubblicazione: Brera C., S. Grossi, F. Debegnach, B. De Santis, V. Minardi, M. Miraglia. Proficiency testing as a tool for implementing internal quality control: the case of ochratoxin A in cocoa powder. Accreditation and quality assurance.

22 Z-scores per ochratoxin A (0.19 µg/kg) in campioni di cacao Z-scores per ochratoxin A (0.40 µg/kg) in campioni di cacao 8,00 5,00 6,00 4,00 z-scores 4,00 2,00 0, µg/kg z-scores 3,00 2,00 1,00 0, µg/kg -2, µg/kg -1,00-4,00-2, µg/kg -6, Codice Laboratorio -3,00-4, Codice Laboratorio Z-scores per ochratoxin A (1.45 µg/kg) in campioni di cacao z-scores 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00-1,00-2,00-3,00-4, µg/kg 0.94 µg/kg Concentrazion e di OTA (µg/kg) Numero di z-scores soddisfacenti z Numero totale di z- scores Percentuale di soddisfazione Codice Laboratorio

23 a) collaborano con il Laboratorio Comunitario di Riferimento nel loro ambito di competenza; b) coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali responsabili dell analisi dei campioni a norma dell articolo 11; c) se del caso, organizzano test comparativi tra i laboratori nazionali ufficiali e assicurano un adeguato follow-up dei test comparativi effettuati; d) assicurano la trasmissione all'autorità competente e ai laboratori nazionali ufficiali delle informazioni fornite dai Laboratori Comunitari di Riferimento; e) offrono assistenza scientifica e tecnica all'autorità competente per l'attuazione di piani di controllo coordinati adottati a norma dell articolo 53; f) hanno la responsabilità di effettuare altri compiti specifici previsti secondo la procedura di cui all articolo 62, paragrafo 3, fatti salvi ulteriori compiti nazionali previsti.

24 PROGRAMMI COORDINATI Raccomandati dalla Comunità Europea Organizzati dal Ministero della Salute ISS offre assistenza tecnica e scientifica: Metodi di campionamento Metodi di analisi Ministero della Salute stende un rapporto da inviare alla Commissione

25 Programma coordinato di ispezione nel settore dell alimentazione animale per l anno 2004 (2005), in conformità della direttiva 95/53/CE del Consiglio Raccomandazione della Commissione del 17 febbraio /163/CE Raccomandazione della Commissione del 2 marzo /187/CE

26 Raccomanda agli Stati membri: di realizzare un programma coordinato di ispezione volto a controllare la concentrazione di micotossine* nei mangimi indicando i metodi di analisi Il metodo di campionamento dovrebbe comprendere sia un campionamento casuale, che un campionamento mirato I campioni devono essere i mangimi sospettati di contenere concentrazioni più elevate di micotossine** * aflatossina B 1, ocratossina A, zearalenone, deossinivalenolo e fumonisine ** cereali, semi e frutti oleosi, mangimi immagazzinati per lungo periodo o trasportati via mare per lunghe distanze

27 Raccomandazione della Commissione del 10 marzo /175/CE Programma coordinato di controllo ufficiale dei prodotti alimentari per l anno 2005, in conformità della direttiva 89/397/CEE Gli Stati membri dovrebbero procedere ad ispezioni e controlli e, laddove necessario, prelevare campioni e sottoporli ad analisi di laboratorio, allo scopo di: a) d) Valutare la sicurezza di taluni alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, per quanto concerne i tenori di nitrato e patulina.

28 Le autorità competenti dovrebbero prelevare campioni rappresentativi di alimenti contenenti carote, patate, ortaggi a foglia e prodotti derivati dalle mele, soprattutto a livello di vendita al dettaglio senza trascurare la produzione e l importazione. Per il controllo ufficiale si raccomandano i metodi di campionamento e analisi stabiliti dalla seguente legislazione comunitaria: Direttiva 2002/63/CE Direttiva 2003/78/CE

29 METODI DI ANALISI FUTURI Multimicotossine (analisi quantitativa) Biosensori (analisi quali/quantitativa) PCR (caratterizzazione fungina) Micro/Macro Array (caratterizzazione fungina)

Il Laboratorio Nazionale di Riferimento: un bilancio dopo quattro anni di attività

Il Laboratorio Nazionale di Riferimento: un bilancio dopo quattro anni di attività ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL PIEMONTE, LIGURIA E VALLE D AOSTA - C.Re.A.A. IV convegno degli istituti zooprofilattici sperimentali sull alimentazione animale TUTTO SULLE MICOTOSSINE 11 novembre

Dettagli

Definizione di un network nazionale di laboratori per il controllo ufficiale di OGM

Definizione di un network nazionale di laboratori per il controllo ufficiale di OGM Definizione di un network nazionale di laboratori per il controllo ufficiale di OGM Consideranda (12) Controlli ufficiali andrebbero effettuati utilizzando tecniche appropriate sviluppate a tal fine,

Dettagli

Attività del LNR per i metalli pesanti negli alimenti: aggiornamenti. Marina Patriarca, Paolo Stacchini

Attività del LNR per i metalli pesanti negli alimenti: aggiornamenti. Marina Patriarca, Paolo Stacchini Attività del LNR per i metalli pesanti negli alimenti: aggiornamenti Marina Patriarca, Paolo Stacchini Compiti dei Laboratori Nazionali di Riferimento a) collaborare con il laboratorio comunitario di riferimento

Dettagli

Il Piano di campionamento regionale: i dati delle analisi

Il Piano di campionamento regionale: i dati delle analisi Il Piano di campionamento regionale: i dati delle analisi Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it Bologna 12 giugno 28 Area Analitica Eccellenza OGM e Sicurezza Alimentare

Dettagli

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 29 maggio 2006 Incontri di studio: Organismi geneticamente modificati Istituto Zooprofilattico

Dettagli

TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere

TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre Torino Lingotto Fiere TUTTO SULLE MICOTOSSINE - 11 novembre 2011 - Torino Lingotto Fiere ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per

Dettagli

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI

RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI RISOLUZIONE N. RIS-1/93-IV/05 SCOPERTA DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI NEGLI OLI DI OLIVA E NEGLI OLI DI SANSA DI OLIVA COMMESTIBILI IL CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE Vista la raccomandazione

Dettagli

La filiera del mais dal controllo alla prevenzione

La filiera del mais dal controllo alla prevenzione Emergenza aflatossine La filiera del mais dal controllo alla prevenzione 24 novembre 2015 Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Bologna Il mercato dei cereali: effetti economici e pratiche contrattuali

Dettagli

LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE MICOTOSSINE

LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE MICOTOSSINE Laboratorio Nazionale di Riferimento per le Micotossine Dipartimento di sanità Publica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di Sanità LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE MICOTOSSINE

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004. a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza;

REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004. a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza; REGOLAMENTO (CE) N. 882/2004 a. collaborano con il laboratorio comunitario di riferimento nel loro ambito di competenza; b. coordinano, nella loro sfera di competenza, le attività dei laboratori ufficiali

Dettagli

MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE IN

MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE IN NOTA DEDOTTA DA MONITORAGGIO DELLA CONTAMINAZIONE DA MICOTOSSINE IN PRODOTTI ALIMENTARI: ATTIVITÀ 2008-2010 DEL POLO ALIMENTI ARPA PUGLIA BARI. AUTORI: F. FERRIERI, C. AMENDUNI, N. BATTISTA, A. BRUNETTI,

Dettagli

Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini

Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini Ricerca nei cereali di micotossine che presentano attività di interferenti endocrini Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it Bologna 25 febbraio 2009 RAR Alimenti,

Dettagli

ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario

ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario ARPA Piemonte: attività di interesse sanitario supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli altri organi di vigilanza, per i controlli di acque destinate al consumo umano, alimenti e bevande,

Dettagli

La problematica delle micotossine nella filiera agro-alimentare: stato dell arte e prospettive

La problematica delle micotossine nella filiera agro-alimentare: stato dell arte e prospettive su fondi Art. 140 Rev. 3, 1/03/07 Pag 1 di 5 La problematica delle micotossine nella filiera agro-alimentare: stato dell arte e prospettive N ID Corso: 024C 14-15 novembre 2007 organizzato da ISTITUTO

Dettagli

BOZZA DI METODICA ANALITICA PER LA DETERMINAZIONE DI OCRATOSSINA A NEL VINO ANALISI HPLC, CURVA DI TARATURA

BOZZA DI METODICA ANALITICA PER LA DETERMINAZIONE DI OCRATOSSINA A NEL VINO ANALISI HPLC, CURVA DI TARATURA ANALISI HPLC, CURVA DI TARATURA Curva di taratura ocratossina A a concentrazioni comprese tra 0.2 ng/ml e 5 ng/ml (iniezioni in triplicato) ANALISI HPLC, CURVA DI TARATURA Il limite di determinazione corrisponde

Dettagli

LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE MICOTOSSINE Resoconto attività anno 2009 e programma anno 2010

LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE MICOTOSSINE Resoconto attività anno 2009 e programma anno 2010 Laboratorio Nazionale di Riferimento per le Micotossine Dipartimento di sanità Publica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Istituto Superiore di Sanità LABORATORIO NAZIONALE DI RIFERIMENTO PER LE MICOTOSSINE

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 luglio 2015 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 luglio 2015 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 13 luglio 2015 (OR. en) 10817/15 DENLEG 99 AGRI 397 SAN 219 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 10 luglio 2015 Destinatario: n. doc. Comm.:

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE UFFICIO 6 NORMATIVA CONTAMINANTI e TOSSINE VEGETALI NEGLI ALIMENTI Aggiornamento marzo 2016 Quadro legislativo

Dettagli

Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it

Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale. Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Il piano monitoraggio micotossine: alimenti di origine vegetale Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Bologna 14 settembre 2006 Analisi del rischio ( libro bianco) L analisi del rischio deve costituire

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE DA MICOTOSSINE NEI SOGGETTI CELIACI

VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE DA MICOTOSSINE NEI SOGGETTI CELIACI VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE DA MICOTOSSINE NEI SOGGETTI CELIACI Carlo Brera, Silvia Di Ianni, Francesca Debegnach, Elena Pannunzi, Elisabetta Prantera, Emanuela Gregori, Barbara De Santis Reparto OGM

Dettagli

Nichel negli alimenti

Nichel negli alimenti Nichel negli alimenti Marina Patriarca e Paolo Stacchini LNR Metalli pesanti negli alimenti Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare Istituto Superiore di Sanità Necessario disporre

Dettagli

L ispezione comunitaria dell Ufficio Alimentare e Veterinario svoltasi in Italia nel giugno 2005: risultati e raccomandazioni

L ispezione comunitaria dell Ufficio Alimentare e Veterinario svoltasi in Italia nel giugno 2005: risultati e raccomandazioni L ispezione comunitaria dell Ufficio Alimentare e Veterinario svoltasi in Italia nel giugno 2005: risultati e raccomandazioni Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione per la sicurezza degli alimenti

Dettagli

Istituto Superiore di Sanità Organismo di Riconoscimento dei Laboratori

Istituto Superiore di Sanità Organismo di Riconoscimento dei Laboratori Istituto Superiore di Sanità Organismo di Riconoscimento dei Laboratori Rapporti di prova ed espressione dell incertezza: il dato e il limite di legge Giornata di formazione Validazione dei metodi e incertezza

Dettagli

Tracciabilità degli OGM un esempio di gestione nella filiera mangimistica il ruolo del campionamento

Tracciabilità degli OGM un esempio di gestione nella filiera mangimistica il ruolo del campionamento Tracciabilità degli OGM un esempio di gestione nella filiera mangimistica il ruolo del campionamento Progetto di ricerca finalizzata: Development of guidelines, management systems and new methodologies

Dettagli

Reg.CE 1881/ Tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari modificato da Reg.CE 1126/2007. Parte 1 : Nitrato

Reg.CE 1881/ Tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari modificato da Reg.CE 1126/2007. Parte 1 : Nitrato Reg.CE 1881/6 Tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari modificato da Reg.CE 1126/7 Parte 1 : Nitrato 1.5 Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini

Dettagli

Contrada Varole, , Subiaco (RM) Via Yambo, , Roma (RM)

Contrada Varole, , Subiaco (RM) Via Yambo, , Roma (RM) F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo residenza domicilio Telefono cellulare fisso E-mail Elena Pannunzi Contrada Varole, 6 00028, Subiaco

Dettagli

AGGIORNAMENTI NEL CONTESTO

AGGIORNAMENTI NEL CONTESTO 1 AGGIORNAMENTI NEL CONTESTO EUROPEO (PARTE II) Angela Sorbo European Union Reference Laboratory for Chemical Elements in Food of Animal Origin (EURL-CEFAO) 2 STRETTA COLLABORAZIONE PARTECIPAZIONE AI RISPETTIVI

Dettagli

Aflatossine e micotossine Nicoletta Rizzi

Aflatossine e micotossine Nicoletta Rizzi Associazione Regionale Allevatori della Lombardia Aflatossine e micotossine Nicoletta Rizzi Via Kennedy, 30 Crema CR www.aral.lom.it info@aral.lom.it Tel. 0373-897011 Aspergillus Fusarium Pennicillum 2

Dettagli

Risultati del progetto EFSA: Experimental study of deoxynivalenol biomarkers in urine

Risultati del progetto EFSA: Experimental study of deoxynivalenol biomarkers in urine V Congresso Nazionale - Le micotossine nella filiera agro-alimentare Roma, 28-30 settembre 2015 - ISS Risultati del progetto EFSA: Experimental study of deoxynivalenol biomarkers in urine Francesca Debegnach

Dettagli

Determinazione dei coccidiostatici autorizzati nei mangimi: esito del PT 2014 organizzato dal EURL-FA

Determinazione dei coccidiostatici autorizzati nei mangimi: esito del PT 2014 organizzato dal EURL-FA Determinazione dei coccidiostatici autorizzati nei mangimi: esito del PT 2014 organizzato dal EURL-FA C. Civitareale & M. Fiori LNRs Metalli Pesanti negli Alimenti e nei Mangimi e Additivi nei Mangimi

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DECRETO Regolamento recante limiti di tetraidrocannabinolo (THC) negli alimenti. IL MINISTRO DELLA SALUTE VISTA la Legge 2 dicembre 2016, n.242 Disposizioni per la promozione della

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE D.M. 17 novembre 2004. * Recepimento della direttiva 2003/78/CE della Commissione dell 11 agosto 2003, relativa ai metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale dei tenori di patulina

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI

Dettagli

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti

PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti PIANO NAZIONALE di Controllo Ufficiale sulla Presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli Alimenti 2009-2011 2011 Analisi dei risultati anno 2009 Anna Rita Mosetti Ministero della Salute Direzione

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE D.M. 18 aprile 2006. * Recepimento della direttiva 2005/10/CE della Commissione del 4 febbraio 2005, recante definizione dei metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale del tenore di

Dettagli

SEZ k) Piano di monitoraggio sulla presenza di micotossine nei vegetali utilizzati per l alimentazione umana. Il piano verte sul campionamento

SEZ k) Piano di monitoraggio sulla presenza di micotossine nei vegetali utilizzati per l alimentazione umana. Il piano verte sul campionamento SEZ. 2.3.6.k) Piano di monitoraggio sulla presenza di micotossine nei vegetali utilizzati per l alimentazione umana. Il piano verte sul campionamento per analisi di vegetali destinati all alimentazione

Dettagli

Scheda descrittiva di manifestazione convegnistica ISS Rev. 1, 05/02/08

Scheda descrittiva di manifestazione convegnistica ISS Rev. 1, 05/02/08 ANNO 2009 AREA TEMATICA: Comunicazione e promozione della salute Management dei servizi sanitari Epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari X Prevenzione e salute pubblica TITOLO III CONGRESSO NAZIONALE:

Dettagli

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi

Ruolo del. Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM. nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ruolo del Centro di Referenza Nazionale per la Ricerca di OGM nel controllo ufficiale degli alimenti e dei mangimi Ilaria Ciabatti Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza

Dettagli

Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna

Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna Attività di controllo ufficiale legata alla presenza di micotossine nei prodotti alimentari: l esperienza dell ARPA Emilia Romagna Cecilia Bergamini ARPA Sezione Provinciale di Bologna cbergamini@arpa.emr.it

Dettagli

LA CAMPAGNA CEREALICOLA 2015/2016 PRIME VALUTAZIONI QUALITATIVE E COMMERCIALI

LA CAMPAGNA CEREALICOLA 2015/2016 PRIME VALUTAZIONI QUALITATIVE E COMMERCIALI 1 Associazione Granaria di Milano 15 settembre 2015 LA CAMPAGNA CEREALICOLA 2015/2016 PRIME VALUTAZIONI QUALITATIVE E COMMERCIALI Dott. Nicoletta Rizzi Responsabile del laboratorio ARAL 2 ASSOCIAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE. del COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 28.3.2019 C(2019) 2266 final REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) /... DELLA COMMISSIONE del 28.3.2019 relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'unione per

Dettagli

Metalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli

Metalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli Metalli negli additivi alimentari Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli DETERMINAZIONE ELEMENTI METALLICI FOOD AND FEED 2 Reg (UE) 178/2002 Art. 2 Definizione di «alimento» Ai fini del presente regolamento

Dettagli

Torino, 5 dicembre 2012 Nadia Ansaldi Regione Piemonte - Settore Colture Agrarie

Torino, 5 dicembre 2012 Nadia Ansaldi Regione Piemonte - Settore Colture Agrarie Norme, limiti di legge e situazione aflatossine nella produzione maidicola nazionale e piemontese Torino, 5 dicembre 2012 Nadia Ansaldi Regione Piemonte - Settore Colture Agrarie Maiscoltura nazionale

Dettagli

Riduzione della contaminazione da micotossine nel mais mediante tecniche di pulizia della granella su scala industriale

Riduzione della contaminazione da micotossine nel mais mediante tecniche di pulizia della granella su scala industriale Workshop "Il contributo della ricerca per la gestione delle micotossine nella filiera del mais" Piacenza, 8 marzo 2019 Riduzione della contaminazione da micotossine nel mais mediante tecniche di pulizia

Dettagli

Controllo ufficiale di micotossine in derrate. in ingresso dal porto di Ravenna

Controllo ufficiale di micotossine in derrate. in ingresso dal porto di Ravenna Controllo ufficiale di micotossine in derrate alimentari di provenienza extra-europea in ingresso dal porto di Ravenna M. Ferrari(*), A. Guerrini, D. Verna, I. Scaroni, Arpa Emilia Romagna Sezione di Ravenna

Dettagli

Focus su sicurezza d uso e nutrizionale degli alimenti Roma novembre Problematiche relative alla validazione dei metodi di analisi

Focus su sicurezza d uso e nutrizionale degli alimenti Roma novembre Problematiche relative alla validazione dei metodi di analisi Focus su sicurezza d uso e nutrizionale degli alimenti Roma 2-22 novembre 2005 Problematiche relative alla validazione dei metodi di analisi MARZIA DE GIACOMO OGM E XENOBIOTICI DI ORIGINE FUNGINA NORMATIVA

Dettagli

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE L 62/22 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 9.3.2005 COMMISSIONE RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 2005 relativa ad un programma coordinato di controlli per l anno 2005 nel settore dell

Dettagli

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni 2010D0381 IT 08.11.2012 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DELLA COMMISSIONE dell 8 luglio 2010 relativa

Dettagli

Controllo ufficiale dei residui di fitofarmaci in matrici alimentari: metodi di campionamento

Controllo ufficiale dei residui di fitofarmaci in matrici alimentari: metodi di campionamento Controllo ufficiale dei residui di fitofarmaci in matrici alimentari: metodi di campionamento Danilo Attard Barbini Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria

Dettagli

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi Carlo Brera e Amedeo Pietri Bologna,

Dettagli

Risultati del Proficiency Test COIPT-14 in olio di oliva

Risultati del Proficiency Test COIPT-14 in olio di oliva Risultati del Proficiency Test COIPT-14 in olio di oliva Workshop 2015 Laboratori Nazionali di Riferimento AO/FV/SRM e Laboratori Ufficiali per l analisi di residui di antiparassitari in alimenti. Tiziana

Dettagli

PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE DELLE MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI (PNCMA)

PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE DELLE MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI (PNCMA) PIANO NAZIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE DELLE MICOTOSSINE NEGLI ALIMENTI (PNCMA) 2016-2018 REGIONE PIEMONTE PIANO MICOTOSSINE 2017 Premessa: Al fine di armonizzare sul territorio nazionale le attività di

Dettagli

Dott.ssa Francesca Ferrieri Responsabile UOS Chimica Alimenti Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia DAP BARI

Dott.ssa Francesca Ferrieri Responsabile UOS Chimica Alimenti Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia DAP BARI Dott.ssa Francesca Ferrieri Responsabile UOS Chimica Alimenti Polo di Specializzazione Alimenti ARPA Puglia DAP BARI 1 Opera a livello regionale per l esecuzione degli accertamenti analitici finalizzati

Dettagli

Valutazione della esposizione della popolazione italiana alla ocratossina A nel cacao e nel cioccolato. Carlo Brera

Valutazione della esposizione della popolazione italiana alla ocratossina A nel cacao e nel cioccolato. Carlo Brera 3 Congresso Nazionale Le micotossine nella filiera agro-alimentare e zootecnica Valutazione della esposizione della popolazione italiana alla ocratossina A nel cacao e nel cioccolato Carlo Brera Istituto

Dettagli

Controllo Ufficiale sui prodotti alimentari di origine Cina

Controllo Ufficiale sui prodotti alimentari di origine Cina MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti

Dettagli

LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici

LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici GLM Gruppo di lavoro micotossine LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Qualità sanitaria e riflessi sul mercato. Strumenti di commercializzazione e normativi Andrea

Dettagli

Metodi rapidi per la determinazione di micotossine lungo la filiera cerealicola: Veronica M.T. Lattanzio

Metodi rapidi per la determinazione di micotossine lungo la filiera cerealicola: Veronica M.T. Lattanzio Metodi rapidi per la determinazione di micotossine lungo la filiera cerealicola: Veronica M.T. Lattanzio veronica.lattanzio@ispa.cnr.it Il contributo della ricerca per la gestione delle micotossine nella

Dettagli

Proposte per l armonizzazione delle stime di LOD/LOQ

Proposte per l armonizzazione delle stime di LOD/LOQ Proposte per l armonizzazione delle stime di LOD/LOQ Silvia Ciardullo, Marina Patriarca LNR Metalli pesanti negli alimenti Dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare Istituto Superiore

Dettagli

VII CONVEGNO 28 NOVEMBRE 2008

VII CONVEGNO 28 NOVEMBRE 2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Direzione Generale della Sicurezza Alimentare e

Dettagli

I CONTROLLI DEI LABORATORI UFFICIALI: L ESPERIENZA DELL ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA

I CONTROLLI DEI LABORATORI UFFICIALI: L ESPERIENZA DELL ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA IV CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE UMANA TUTTO SULLE MICOTOSSINE I CONTROLLI DEI LABORATORI UFFICIALI: L ESPERIENZA DELL ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA

Dettagli

DECRETO 5 marzo 2003

DECRETO 5 marzo 2003 DECRETO 5 marzo 2003 Recepimento della direttiva 2001/22/CE della Commissione dell'8 marzo 2001 relativa ai metodi per il prelievo di campioni e ai metodi d'analisi per il controllo ufficiale dei tenori

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari

REGOLAMENTO (CE) N. 1881/2006 della Commissione del 19 dicembre 2006 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari REGOLAMENTO (CE) N. 1881/6 della Commissione del 19 dicembre 6 che definisce i tenori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari Tenori massimi ammissibili per le Aflatossine 2.1 AFLATOSSINE

Dettagli

Mod. S5 Rev. 3 del 24/07/2014, Pagina 1 di 18 Programma di CONVEGNO PROGRAMMA

Mod. S5 Rev. 3 del 24/07/2014, Pagina 1 di 18 Programma di CONVEGNO PROGRAMMA Mod. S5 Rev. 3 del 24/07/2014, Pagina 1 di 18 PROGRAMMA V Congresso Nazionale: Le Micotossine nella Filiera Agro-Alimentare 28 29 30 settembre 2015 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' In collaborazione

Dettagli

AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA

AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA 19.5.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 126/59 SPAZIO ECONOMICO EUROPEO AUTORÀ DI VIGILANZA EFTA RACCOMANDAZIONE DELL'AUTORÀ DI VIGILANZA EFTA N. 65/04/COL del 31 marzo 2004 concernente un programma

Dettagli

TUTTO SULLE MICOTOSSINE

TUTTO SULLE MICOTOSSINE IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta IV CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE TUTTO SULLE MICOTOSSINE I controlli

Dettagli

ELENCO DELLE TABELLE E DELLE FIGURE

ELENCO DELLE TABELLE E DELLE FIGURE 6. ELENCO DELLE TABELLE E DELLE FIGURE 6.1 ELENCO DELLE TABELLE 1: produzione totale di granella di mais in Italia (milioni di tonnellate), negli anni 2001-2003 (Fonte: Elaborazioni su dati congiunturali

Dettagli

PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.)

PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.) PROGETTO MICOCER MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI DEOSSINIVALENOLO (DON) NELLA GRANELLA DI FRUMENTO DURO (TRITICUM DURUM DESF.) Aureli G. 1, Belocchi A. 1, Pascale M. 2, Amoriello T. 3, D Egidio M.G. 1 e Desiderio

Dettagli

Piano Regionale di Controllo ufficiale di alimenti e bevande , linea 3/PRECMA

Piano Regionale di Controllo ufficiale di alimenti e bevande , linea 3/PRECMA DDG n. 947/2016 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITA SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Piano Regionale di Controllo ufficiale di alimenti e

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 6 novembre 2015 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 6 novembre 2015 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 6 novembre 2015 (OR. en) 13789/15 DENLEG 144 AGRI 576 SAN 368 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 5 novembre 2015 Destinatario: n. doc. Comm.:

Dettagli

Rovigo, 2 marzo Giulia Rosar Tecna s.r.l.

Rovigo, 2 marzo Giulia Rosar Tecna s.r.l. Campionamento ed analisi Rovigo, 2 marzo 2013 Giulia Rosar Tecna s.r.l. La filiera analitica Campionamento Sotto campionamento Preparazione del campione Analisi Errore Origine dell erroreerrore Lotto Campione

Dettagli

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE L 95/64 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 29.3.2014 RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 27 marzo 2014 relativa a un secondo piano coordinato di controllo volto a stabilire la prevalenza

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE. Nome FUNGAROLI VINCENZO. Data di nascita 18/01/1960

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE. Nome FUNGAROLI VINCENZO. Data di nascita 18/01/1960 CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome FUNGAROLI VINCENZO Data di nascita 18/01/1960 Qualifica Dirigente Veterinario Professionalità Sanitarie Amministrazione MINISTERO DELLA SALUTE Incarico attuale

Dettagli

Piano regionale per il controllo dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine animale. Anno 2017

Piano regionale per il controllo dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine animale. Anno 2017 ALLEGATO A Piano regionale per il controllo dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine animale. Anno 2017 Il piano regionale per la verifica dei livelli di residui di prodotti fitosanitari

Dettagli

Il controllo analitico dei prodotti fitosanitari. Specifica di tolleranza e incertezza di misura

Il controllo analitico dei prodotti fitosanitari. Specifica di tolleranza e incertezza di misura Il controllo analitico dei prodotti fitosanitari. Specifica di tolleranza e incertezza di misura Angela Santilio e Patrizia Stefanelli Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Salute Email:

Dettagli

Approccio olistico nell analisi del rischio da micotossine

Approccio olistico nell analisi del rischio da micotossine Approccio olistico nell analisi del rischio da micotossine Marina Miraglia Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari Reparto OGM e Xenobiotici di Origine Fungina Le micotossine:

Dettagli

Presentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare

Presentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare Dipartimento di Sanità Pubblica Presentazione risultati attività 2011 Sicurezza Alimentare 1 Parma giugno 2012 Dipartimento di Sanità Pubblica Il DSP della AUSL di Parma Deliberazione N.615 del 2/09/2010

Dettagli

ENVIRONMENTAL QUALITY CRITERIA IN ANIMAL FOOD PRODUCING SYSTEMS: A MATTER OF FOOD SAFETY AND FOOD SECURITY

ENVIRONMENTAL QUALITY CRITERIA IN ANIMAL FOOD PRODUCING SYSTEMS: A MATTER OF FOOD SAFETY AND FOOD SECURITY ENVIRONMENTAL QUALITY CRITERIA IN ANIMAL FOOD PRODUCING SYSTEMS: A MATTER OF FOOD SAFETY AND FOOD SECURITY Francesco Paolo Serpe 1, Mauro Esposito 1, Cecilia Testa 2, Stefania Cavallo 1, Eugenio Chiaravalle

Dettagli

II CONGRESSO NAZIONALE LE MICOTOSSINE NELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE

II CONGRESSO NAZIONALE LE MICOTOSSINE NELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE II CONGRESSO NAZIONALE LE MICOTOSSINE NELLA FILIERA AGRO-ALIMENTARE 16-17-18 Ottobre 2006 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA FINALITÀ DEL CONGRESSO L iniziativa di organizzare periodicamente un

Dettagli

Controllo di qualità amianto dei laboratori nazionali: risultati del progetto INAIL

Controllo di qualità amianto dei laboratori nazionali: risultati del progetto INAIL Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro e Ambiente Controllo di qualità amianto dei laboratori nazionali: risultati del progetto INAIL Antonella Campopiano Circuiti di qualità nelle

Dettagli

Decreto Ministeriale del 05 marzo 2003

Decreto Ministeriale del 05 marzo 2003 Decreto Ministeriale del 05 marzo 2003 Recepimento della direttiva 2001/22/CE della Commissione dell'8 marzo 2001 relativa ai metodi per il prelievo di campioni e ai metodi d'analisi per il controllo ufficiale

Dettagli

PIANO DI CONTROLLO DEGLI ALIMENTI SIAN ASL LANCIANO VASTO

PIANO DI CONTROLLO DEGLI ALIMENTI SIAN ASL LANCIANO VASTO PIANO DI CONTROLLO DEGLI ALIMENTI SIAN ASL LANCIANO VASTO Il Regolamento (CE) 178/2002 ha fissato i principi e i requisiti generali della Legislazione alimentare. Dal 1 gennaio 2006 sono entrati in vigore

Dettagli

Esperienze di tracciabilità. 29/03/2004 Tampieri Spa

Esperienze di tracciabilità. 29/03/2004 Tampieri Spa Esperienze di tracciabilità 1 Tampieri S.p.A. Nasce nel 1928 con la lavorazione dei semi di Vinacciolo Si introducono la lavorazione di altri semi oleosi per la produzione di oli grezzi e farine ad uso

Dettagli

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Anna Allocca Data di nascita 18/05/1964 Luogo di nascita Codice fiscale Indirizzo E-mail Nazionalità Cimitile (NA) LLCNNA64E58C697S

Dettagli

MICOTOSSINE E DIGESTIONE ANAEROBICA

MICOTOSSINE E DIGESTIONE ANAEROBICA Convegno finale MICOTOSSINE E DIGESTIONE ANAEROBICA Biogas, aspetti igienico-sanitari e prodotti DOP Giovedì 22 ottobre 2015 Centro Internazionale Loris Malaguzzi Via Bligny, 1/4-42124 Reggio Emilia A.

Dettagli

Micotossine: dati sui controlli in Emilia Romagna e problematiche emergenti

Micotossine: dati sui controlli in Emilia Romagna e problematiche emergenti Micotossine: dati sui controlli in Emilia Romagna e problematiche emergenti Cecilia Bergamini cbergamini@arpa.emr.it Rho 31 marzo 2009 Riferimento Analitico Regionale Alimenti, OGM e Biosicurezza I principali

Dettagli

AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA

AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA C 216/4 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 12.9.2002 SPAZIO ECONOMICO EUROPEO AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA RACCOMANDAZIONE DELL'AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA del 5 marzo 2002 concernente un programma

Dettagli

in G.U.C.E. n. 52 del sommario REG CEE 178_10 Pag: 1

in G.U.C.E. n. 52 del sommario REG CEE 178_10 Pag: 1 REG CEE 178_10 Pag: 1 REGOLAMENTO (UE N. 178/2010 DELLA COMMISSIONE del 2 marzo 2010 che modifica il regolamento (CE n. 401/2006 per quanto concerne le arachidi, gli altri semi oleosi, la frutta a guscio,

Dettagli

La rete europea dei Laboratori di Riferimento secondo il Reg. CE 882/2004. Stefano Morabito

La rete europea dei Laboratori di Riferimento secondo il Reg. CE 882/2004. Stefano Morabito La rete europea dei Laboratori di Riferimento secondo il Reg. CE 882/2004 Stefano Morabito Laboratorio Europeo di riferimento per Escherichia coli Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza

Dettagli

Risultati del Proficiency Test COIPT-16 in olio di oliva

Risultati del Proficiency Test COIPT-16 in olio di oliva Workshop 2017 Laboratori Nazionali di Riferimento AO/FV/SRM e Laboratori Ufficiali per l analisi di residui di antiparassitari in alimenti Risultati del Proficiency Test COIPT-16 in olio di oliva Tiziana

Dettagli

APPROCCI INNOVATIVI PER L ANALISI DEL RISCHIO DA MICOTOSSINE. Marina Miraglia

APPROCCI INNOVATIVI PER L ANALISI DEL RISCHIO DA MICOTOSSINE. Marina Miraglia APPROCCI INNOVATIVI PER L ANALISI DEL RISCHIO DA MICOTOSSINE Roma 22 Novembre 2005 Marina Miraglia Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari

Dettagli

Coordinatore: Ch.mo Prof. Marco De Faveri. Tesi di Dottorato di : VINCENZA PISACANE. Matricola:

Coordinatore: Ch.mo Prof. Marco De Faveri. Tesi di Dottorato di : VINCENZA PISACANE. Matricola: UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Biotecnologie degli Alimenti ciclo XIX S.S.D: AGR/15; ING-IND/25 EFFETTI DEGLI ANTIOSSIDANTI NATURALI SULLO SVILUPPO DI FUNGHI TOSSIGENI

Dettagli

SSICA. - Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti"

SSICA. - Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai Nuovi alimenti Normativa Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti" Regolamento (UE) N. 1019/2013 della Commissione del 23 ottobre 2013 che modifica

Dettagli

SSICA. - Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti"

SSICA. - Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai Nuovi alimenti Normativa Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativo ai "Nuovi alimenti" Regolamento (UE) N. 1019/2013 della Commissione del 23 ottobre 2013 che modifica

Dettagli

L 77/14 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee DIRETTIVA 2001/22/CE DELLA COMMISSIONE. dell 8 marzo 2001

L 77/14 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee DIRETTIVA 2001/22/CE DELLA COMMISSIONE. dell 8 marzo 2001 L 77/14 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 16.3.2001 DIRETTIVA 2001/22/CE DELLA COMMISSIONE dell 8 marzo 2001 relativa ai metodi per il prelievo di campioni e ai metodi d analisi per il controllo

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DELLA SALUTE DECRETO 18 aprile 2006 Recepimento della direttiva 2005/10/CE della Commissione del 4 febbraio 2005, recante definizione dei metodi di campionamento e di analisi per il controllo ufficiale del tenore di

Dettagli

Audit delle Procedure Operative Standard per la Sanificazione nelle aziende italiane autorizzate all'export nei Paesi Terzi e presenza di Listeria

Audit delle Procedure Operative Standard per la Sanificazione nelle aziende italiane autorizzate all'export nei Paesi Terzi e presenza di Listeria Audit delle Procedure Operative Standard per la Sanificazione nelle aziende italiane autorizzate all'export nei Paesi Terzi e presenza di Listeria monocytogenes Salvatore Antoci Teramo 14 giugno 2018 Progetto

Dettagli