1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6)"

Transcript

1 1) epidermide 2) porzione xilematica del fascio collaterale chiuso 3) cilindro corticale 4) parenchima di riserva 5) fasci collaterali chiusi 6) porzione floematica del fascio collaterale chiuso

2

3 Nelle Monocotiledoni il cilindro centrale è una atactostele. Nel parenchima midollare sono sparsi i fasci collaterali chiusi, cioè privi di cambio intrafasciale. In ciascun fascio il legno è sempre rivolto verso l'interno e il libro verso l'esterno della stele; i fasci più grandi sono verso il centro e, verso la periferia, si fanno sempre più piccoli; i fasci sono più radi verso il centro e più fitti verso la periferia. Nelle Graminacee, Monocotiledoni che hanno il cilindro centrale cavo, i fasci sono disposti su due anelli concentrici.

4 1) parenchima 2) fibre floematiche 3) protofloema 4) metafloema 5) parenchima 6) fibre xilematiche 7) guaina sclerenchimatica del fascio 8) lacuna xilematica 9) protoxilema 10) metaxilema

5

6

7

8

9 A - Eustele Fasci ordinati secondo un cerchio Collaterali aperti (con cambio) B - Atactostele Fasci disordinati, numerosi Collaterali chiusi (senza cambio)

10 Struttura primaria L'epidermide è costituita da un unico strato di cellule con il compito di proteggere i tessuti più interni dalle lesioni e di contrastare la perdita di acqua. La corteccia é costituita prevalentemente da tessuto parenchimatico, le sue cellule più superficiali, che vengono raggiunte dalla luce, contengono cloroplasti, infatti i fusti giovani sono verdi e svolgono la fotosintesi. Nella corteccia si trovano dei tessuti meccanici: il collenchima, in posizione più superficiale e lo sclerenchima, costituito prevalentemente da fibre, in posizione più profonda. Entrambi possono circondare completamente il fusto o formare fasci longitudinali. Frequentemente non c'é un confine netto tra corteccia e il cilindro centrale, che occupa la maggior parte dello spessore del fusto e contiene i fasci vascolari. A volte è presente uno strato di cellule (periciclo) che separa la corteccia dal cilindro centrale. Il cilindro centrale o stele è la parte centrale e più ampia del fusto, caratterizzata dalla presenza dei fasci conduttori

11 Nelle Gimnosperme e nelle Dicotiledoni i fasci conduttori sono disposti ad anello all interno del periciclo. Il midollo occupa tutta la parte centrale della stele, internamente ai fasci, e può venire in parte riassorbito. I raggi midollari primari sono masse di parenchima tra i fasci. il cilindro centrale è una eustele. Ogni fascio è formato dal libro, rivolto verso l'esterno del fusto, e dal legno rivolto verso l'interno; tra legno e libro si interpone un meristema chiamato cambio intrafasciale.

12

13

14

15

16 Zona di struttura secondaria L'accrescimento secondario in spessore è dovuto all'attività di meristemi secondari laterali come il cambio cribro-legnoso e il cambio subero-fellodermico o fellogeno. Il fellogeno (o cambio subero-fellodermico) è un tessuto meristematico laterale che produce sughero (fellema) verso l'esterno del fusto e felloderma verso l'interno; tali tessuti servono a proteggere le parti interne dell'albero (libro, cambio e legno). Il sughero in quanto isolante, impedisce gli scambi con l'esterno e provoca la morte di tutti i tessuti esterni ad esso (che divengono scorza o ritidoma, volgarmente detti corteccia). Il sughero, il fellogeno e il felloderma formano il periderma. man mano che il diametro del cilindro centrale aumenta, gli strati vengono spinti all'esterno e le cellule che si trovano al di là del sughero, isolate da questo tessuto impermeabile, muoiono dopo aver accumulato prodotti catabolici e tannini. L'insieme dei tessuti morti è detto ritidoma. Questo può screpolarsi e resistere a lungo sulla pianta o venire eliminato sotto forma di scaglie. Alcune specie quali la quercia da sughero (Quercus suber L.) producono sughero in quantita' sfruttabili dall'uomo.

17 Fusto secondario di Gimnosperma in sezione trasversale Dall'esterno verso l'interno si riconoscono: - il periderma - la corteccia primaria - il floema secondario con il parenchima di dilatazione - il cambio cribro-vascolare - il legno, in cui sono evidenti tre cerchi annuali - lo xilema primario - il midollo La figura rappresenta il fusto di una Gimnosperma perché il legno è omoxilo, costituito da un unico tipo di cellule, le fibrotracheidi.

18 L'accrescimento diametrale del cilindro centrale è presieduto dal cambio cribro-vascolare. Si può distinguere un cambio intrafascicolare, di origine primaria, interposto tra xilema e floema primari, e un cambio interfascicolare, che si origina come meristema secondario a partire dalle cellule parenchimatiche dei raggi midollari. A seguito dell accrescimento in spessore i tessuti esterni al cambio vengono schiacciati verso la periferia del fusto e non riescono a seguirne l accrescimento; di conseguenza andrebbero incontro a lacerazione. Le formazioni del floema secondario assumono la forma a cuneo. Grazie all attività di meristemi residui siti nei raggi midollari, nuove cellule parenchimatiche sono in grado di colmare gli spazi vuoti tra i cunei di libro (parenchima di dilatazione)

19 esterno con funzioni di protezione o libro in cui circolano gli zuccheri, e le altre sostanze elaborate dalle foglie -determina l'ingrossamento del fusto generando, strato dopo strato, tutta la struttura di trasporto e di sostegno del fu -Legno fisiologicamente attivo, - in esso l'acqua e le sostanze minerali salgono - verso le foglie (linfa ascendente) - Legno non fisiologicamente attivo, in esso l'acqua e le sostanze minerali salgono verso le foglie (linfa ascendente)

20

21 Tronco e cerchi annuali Nelle regioni a clima temperato l'attività del cambio cribro-vascolare non è continua durante tutto l'anno, ma è limitata a quei periodi in cui i meristemi delle gemme apicali sono in attiva divisione e producono ormoni che stimolano la divisione delle cellule cambiali. In primavera, quando avviene la ripresa vegetativa, il cambio produce vasi dal lume ampio per trasportare la grande quantità di acqua necessaria ad attivare i meccanismi vitali. Per questo motivo, il legno primaverile è meno denso del legno estivo, che possiede vasi con lume più stretto e un maggior numero di fibre di sostegno. Il passaggio fra il legno primaverile e quello estivo è graduale, mentre lo stacco fra il legno estivo e quello primaverile della stagione successiva è molto evidente. Si formano così degli anelli, o cerchi annuali, ciascuno dei quali corrisponde alla crescita del fusto durante un anno. Lo spessore di ogni singola cerchia annuale risente dell'andamento stagionale. Mano mano che il numero delle cerchie si accresce, la parte più centrale del legno perde le sue funzioni tranne quella di sostegno. Questa parte di legno ormai inattivo è detta cuore o duramen. Le cerchie più esterne costituiscono l'alburno e hanno funzione di riserva; solo gli strati più esterni sono normalmente ancora coinvolti nella funzione di trasporto. Il duramen ha spesso colorazioni più scure, dovute alla deposizione di polifenoli e tannini che ne impediscono la marcescenza ad opera di funghi e batteri.

22

23

24 Legno eteroxilo fusto di una Dicotiledone il legno è eteroxilo, sono infatti bene evidenti vasi, fibre e cellule parenchimatiche

25 Fusto di AngiospermaFusto secondario di Angiosperma in sezione trasversale Dall'esterno verso l'interno si riconoscono: - il periderma - la corteccia primaria - il floema secondario con il parenchima di dilatazione - il cambio cribro-vascolare - il legno, in cui sono evidenti tre cerchi annuali - lo xilema primario - il midollo La figura rappresenta il fusto di una Dicotiledone e non di una Gimnosperma perché il legno è eteroxilo, sono infatti bene evidenti vasi, fibre e cellule parenchimatiche

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

38

39

40

41

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore

struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore struttura degli alberi (la struttura secondaria) Nelle piante pluriennali la crescita in altezza è accompagnata dalla crescita in spessore Hanno crescita secondaria molte Angiosperme tutte le Gimnosperme

Dettagli

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica ANATOMIA VEGETALE Morfologia microscopica ANATOMIA DEL FUSTO ZONA EMBRIONALE ZONA DI DISTENSIONE E DIFFERENZIAMENTO ZONA DI STRUTTURA PRIMARIA E presente tutte le piante. E la struttura definitiva in tutte

Dettagli

STRUTTURA SECONDARIA

STRUTTURA SECONDARIA STRUTTURA SECONDARIA Apice vegetativo, sede dei meristemi primari Sviluppo del fusto di una Dicotiledone Struttura primaria Formazione del cambio cribro-legnoso Accrescimento secondario Struttura secondaria

Dettagli

Appunti sulle piante. - Per la struttura primaria: xml=microscopica.fusto.

Appunti sulle piante. - Per la struttura primaria:  xml=microscopica.fusto. Appunti sulle piante Prerequisiti - Per la struttura primaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp? xml=microscopica.fusto.primariafusto - Per la struttura secondaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp?

Dettagli

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta IL GERMOGLIO parte epigea della pianta Funzioni foglie fotosintesi scambio di gas e traspirazione Funzioni fusto sostegno conduzione Germoglio: organizzazione strutturale più complessa della radice. E

Dettagli

FUSTO STRUTTURA PRIMARIA ACCRESCIMENTO SECONDARIO IN SPESSORE

FUSTO STRUTTURA PRIMARIA ACCRESCIMENTO SECONDARIO IN SPESSORE ANATOMIA VEGETALE FUSTO STRUTTURA PRIMARIA ACCRESCIMENTO SECONDARIO IN SPESSORE 1) organo di sostegno 2) collegamento tra foglie e radici (trasporto) 3) accumulo di sostanze di riserva 4) a volte funzione

Dettagli

La gemma apicale esercita la DOMINANZA APICALE. sulle gemme laterali.

La gemma apicale esercita la DOMINANZA APICALE. sulle gemme laterali. IL FUSTO La gemma apicale esercita la DOMINANZA APICALE sulle gemme laterali. Modelli di Ramificazione La crescita in altezza del fusto è dovuta esclusivamente ai meristemi della gemma all apice di

Dettagli

Il legno. Il legno è stato usato dall'uomo sin da epoca preistorica tuttora è impiegato nell'industria, nell'edilizia, nell'arte

Il legno. Il legno è stato usato dall'uomo sin da epoca preistorica tuttora è impiegato nell'industria, nell'edilizia, nell'arte Il legno Il legno è stato usato dall'uomo sin da epoca preistorica tuttora è impiegato nell'industria, nell'edilizia, nell'arte Le zone di un tronco scorza o ritidoma floema secondario legno cambio vascolare

Dettagli

Sezione longitudinale di un germoglio osservata al SEM

Sezione longitudinale di un germoglio osservata al SEM IL GERMOGLIO Il germoglio è la parte aerea della pianta ed è costituito dal fusto, dalle foglie e dalle gemme laterali, organizzati in unità dette fitomeri Sezione longitudinale di un germoglio osservata

Dettagli

TESSUTI DI CONDUZIONE

TESSUTI DI CONDUZIONE TESSUTI DI CONDUZIONE I tessuti di conduzione costituiscono i sistemi di trasporto a lunga distanza Il trasporto di acqua e sali minerali (linfa grezza) avviene nello XILEMA o LEGNO Il trasporto delle

Dettagli

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti

Dettagli

Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei

Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei liquidi. In una pianta terrestre i flussi principali sono:

Dettagli

Tessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali

Tessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali I Tessuti Vegetali Tessuti vegetali Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali Tessuti vegetali EMBRIONALI - Meristemi apicali (primari) - Meristemi

Dettagli

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA La foglia ha una struttura organizzata in una porzione tegumentale, una fondamentale e una di conduzione. Essa è un organo laterale del fusto di origine

Dettagli

TESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti

TESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti TESSUTI VEGETALI Un tessuto è definibile come un insieme di cellule, non necessariamente identiche da un punto di vista strutturale, che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo

Dettagli

OMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi,

OMOXILO se compopsto da elementi istologici omogenei, le fibrotracheidi, L attività DIPLEURICA del CAMBIO Da origine a strati concentrici di XILEMA mentre il FLOEMA si disgrega. Lo XILEMA= Legno acquista il classico aspetto a strati (CERCHIE ANNUALI) Il legno (XILEMA) può essere:

Dettagli

Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi. foglie. Ciascun organo è formato da più tessuti. fusto. radice

Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi. foglie. Ciascun organo è formato da più tessuti. fusto. radice Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi foglie fusto Ciascun organo è formato da più tessuti radice tessuto Insieme di cellule aggregate tra loro fin dalla nascita (origine congenita)

Dettagli

Sezione trasversale di un giovane rizoma di Nephrolepis (protostele).

Sezione trasversale di un giovane rizoma di Nephrolepis (protostele). Esercitazione - Struttura anatomica del FUSTO La struttura anatomica del fusto è organizzata in una zona tegumentale, una zona corticale e una zona del cilindro centrale. L origine di queste tre porzioni,

Dettagli

ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline)

ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline) Radici ancoraggio assorbimento organo di riserva conduzione ormoni (citochinine e gibberelline) RADICE EMBRIONALE radichetta La prima struttura a formarsi nell embrione è la radice primaria o radichetta,

Dettagli

Metodica per la preparazione di vetrini istologici a fresco

Metodica per la preparazione di vetrini istologici a fresco Metodica per la preparazione di vetrini istologici a fresco Prelevare con la pipetta Pasteur 1-2 ml di acqua distillata e depositarli nel vetrino d orologio. Preparare, con l aiuto di una lametta, delle

Dettagli

Botanica generale Il Legno. Prof. Marco Marchesini

Botanica generale Il Legno. Prof. Marco Marchesini Botanica generale Il Legno Prof. Marco Marchesini I REGNI CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI LE PIANTE Cellula vegetale Struttura della parete cellulare S3: parete secondaria (strato più sottile) con

Dettagli

Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO

Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO Prima foglia Gemma STRUTTURA DI UNA GIOVANE PIANTA (PLANTULA)

Dettagli

Laboratorio n. 2 09/05/2010. Organografia del fusto e della radice. Esperienza n. 1 Organografia della radice

Laboratorio n. 2 09/05/2010. Organografia del fusto e della radice. Esperienza n. 1 Organografia della radice Nella struttura primaria, i sistemi di tessuti individuano tre cilindri concentrici: Laboratorio n. 2 Organografia del fusto e della radice tessuto tegumentale cilindro (fino all endodermide) cilindro

Dettagli

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti.

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti. Un tessuto è definibile come un insieme di cellule che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo congenito. Una prima classificazione : tessuti meristematici tessuti definitivi

Dettagli

RADICE. Organo specializzato nell assorbimento dell acqua e dei sali minerali dal terreno

RADICE. Organo specializzato nell assorbimento dell acqua e dei sali minerali dal terreno La radice RADICE Organo specializzato nell assorbimento dell acqua e dei sali minerali dal terreno Vi è un forte legame tra lo sviluppo della radice e quello del germoglio La prima radice di una spermatofita

Dettagli

Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO

Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di BIOLOGIA, ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO Prima foglia Gemma STRUTTURA DI UNA GIOVANE PIANTA (PLANTULA) EPICOTILE

Dettagli

ASSOCIAZIONI RADICALI

ASSOCIAZIONI RADICALI ASSOCIAZIONI RADICALI Queste associazioni forniscono in genere un considerevole beneficio alle piante, che in casi estremi, come nelle Orchidaceae ed in alcune Ericaceae, divengono dipendenti dalla simbiosi

Dettagli

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione

Dettagli

Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo Orto Botanico. AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo

Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo Orto Botanico. AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo Orto Botanico AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo Laboratorio: DENDROCRONOLOGIA: LA STORIA IN UN TRONCO Premessa Durante il percorso gli studenti

Dettagli

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Schema apice/base e radiale nelle Angiosperme Fittone - Fascicolata ANGIOSPERME Principali differenze tra Monocotiledoni

Dettagli

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio.

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio. RADICE da: Biologia delle piante (P.H. Raven et alii) È la prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio e l assorbimentol assorbimento. Funzioni associate

Dettagli

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti.

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti. Un tessuto è definibile come un insieme di cellule che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo congenito. Una prima classificazione : tessuti meristematici tessuti definitivi

Dettagli

Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte.

Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti embrionali o meristemi Tessuti adulti (o definitivi) Meristemi primari Tessuti definitivi primari Meristemi secondari

Dettagli

Dinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria

Dinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria Dinamica di crescita e maturazione di un germoglio transizione dalla struttura primaria alla struttura secondaria In condizioni favorevoli un germoglio è in grado di accrescersi di 3-4 cm al giorno in

Dettagli

I TESSUTI DELLE PIANTE

I TESSUTI DELLE PIANTE I TESSUTI DELLE PIANTE COS È UN TESSUTO? Gruppo di cellule, organizzate in una unità funzionale e strutturale LE CELLULE COSTITUENTI UN TESSUTO SONO TUTTE UGUALI? Tessuti semplici Un solo tipo cellulare

Dettagli

Radice. Principali funzioni: ancoraggio al suolo assorbimento riserva nutritiva produzione e dislocamento di ormoni

Radice. Principali funzioni: ancoraggio al suolo assorbimento riserva nutritiva produzione e dislocamento di ormoni Radice Principali funzioni: ancoraggio al suolo assorbimento riserva nutritiva produzione e dislocamento di ormoni Gimnosperme, Magnolidi ed Eudicotiledoni: apparato radicale a fittone Radice primaria

Dettagli

Il vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare

Il vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare Il vacuolo Come organulo osmoregolatore, funzionale al mantenimento del turgore cellulare Movimento dell acqua e dei soluti acqua + soluti POTENZIALE CHIMICO POTENZIALE DI ENERGIA POTENZIALIE IDRICO acqua

Dettagli

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme

Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Germinazione di un seme: la radichetta è la prima parte dell embrione ad emergere dal seme Schema apice/base e radiale nelle Angiosperme Monocotiledoni e dicotiledoni Fittone - Fascicolata ANGIOSPERME

Dettagli

18/01/2011. Apparato radicale. Da Stern.

18/01/2011. Apparato radicale. Da Stern. Apparato radicale 1 Da Stern. 2 1 CORMO= RADICE+ FUSTO + FOGLIE APPARATO RADICALE Apparato/Sistema radicale: insieme di tutte le radici della pianta (radice principale e radici secondarie). La radice deriva

Dettagli

Morfologia ed Anatomia delle Piante

Morfologia ed Anatomia delle Piante Morfologia ed Anatomia delle Piante Fiore Foglia Nodo Internodo Fusto Radice Comparazione tra una monocotiledone (avena) e una dicotiledone (fagiolo) Ricorda che: Sia nel fusto sia nella radice si incontrano

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli

Dal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE.

Dal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE. Dal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE. Tallofite Procormofite Cormofite Alghe Briofite Pteridofite Licheni Spermatofite

Dettagli

IIà ESERCITAZIONE DI BOTANICA

IIà ESERCITAZIONE DI BOTANICA IIà ESERCITAZIONE DI BOTANICA FUNGHI I FUNGHI - CHE TIPO DI ORGANISMI SONO? Sono organismi eucarioti con metabolismo chemioeterotrofo, ossia ottengono carbonio per ossidazione di composti organici preformati.

Dettagli

Origine dei tessuti primari del fusto

Origine dei tessuti primari del fusto Il Germoglio Il corpo della pianta è costituito da tre tipi di organi, fusto, foglia e radice, che sono prodotti in maniera ripetitiva dai meristemi apicali. Germoglio: fusto + foglie> deriva dalla plumula:

Dettagli

Tegumentali: di rivestimento

Tegumentali: di rivestimento I TESSUTI VEGETALI SI DIVIDONO IN: MERISTEMATICI: Le cellule che formano i tessuti meristematici si dividono continuamente. Determinano l accrescimento. Tegumentali: di rivestimento ADULTI: Le cellule

Dettagli

Cellule e tessuti vegetali

Cellule e tessuti vegetali Cellule e tessuti vegetali 1 - Organizzazione delle piante superiori. 2 - Plastidi: biogenesi, struttura e funzione. 3 - Vacuoli. 4 - Parete cellulare: lamella mediana, parete primaria, parete secondaria

Dettagli

Sistema caulinare FUSTO

Sistema caulinare FUSTO Sistema caulinare 1 FUSTO Deriva dall apice del germoglio dell embrione. Fusto: parte assile del germoglio Sistema caulinare: fusto principale + rami Funzioni: sostegno per foglie, fiori, frutti conduzione

Dettagli

Morfologia ed Anatomia delle Piante

Morfologia ed Anatomia delle Piante Morfologia ed Anatomia delle Piante Fiore Foglia Nodo Internodo Fusto Radice Comparazione tra una monocotiledone (avena) e una dicotiledone (fagiolo) Ricorda che: Sia nel fusto sia nella radice si incontrano

Dettagli

Tessuti parenchimatici

Tessuti parenchimatici Tessuti parenchimatici Tessuti primari che derivano dal meristema fondamentale Costituiscono la massa principale del corpo della pianta Si trovano al di sotto dei tessuti tegumentali esterni e circondano

Dettagli

TESSUTO FONDAMENTALE

TESSUTO FONDAMENTALE TESSUTO FONDAMENTALE Deriva dal meristema fondamentale e dai meristemi laterali E formato da cellule generalmente vive a maturità, dotate della sola parete primaria Comprende: -Il tessuto fondamentale

Dettagli

La radice. Funzioni: assorbimento. ancoraggio. riserva. correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio

La radice. Funzioni: assorbimento. ancoraggio. riserva. correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio La radice Funzioni: assorbimento ancoraggio riserva correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio Frumento: 500 m Zucca : 25 Km Betulla : 55 Km Tipi di apparato radicale allorizico

Dettagli

1. Corteccia esterna 2. Libro 3. Cambio 4. Legno fisiologicamente attivo 5. Legno non fisiologicamente attivo

1. Corteccia esterna 2. Libro 3. Cambio 4. Legno fisiologicamente attivo 5. Legno non fisiologicamente attivo Dal punto di vista istologico: i rami, le branche ed il fusto sono caratterizzati da una struttura secondaria e si accrescono solo in senso radiale, in seguito all attività del cambio interposto tra il

Dettagli

TESSUTI TEGUMENTALI. Possono essere - esterni - interni

TESSUTI TEGUMENTALI. Possono essere - esterni - interni TESSUTI TEGUMENTALI isolamento e protezione dall ambiente esterno impedire una perdita incontrollata di acqua per evaporazione, evitandone il disseccamento e la morte dei tessuti interni. Vengono distinti

Dettagli

TESSUTI VEGETALI MERISTEMATICI TEGUMENTALI PARENCHIMATICI MECCANICI CONDUTTORI SEGREGATORI

TESSUTI VEGETALI MERISTEMATICI TEGUMENTALI PARENCHIMATICI MECCANICI CONDUTTORI SEGREGATORI TESSUTI VEGETALI MERISTEMATICI TEGUMENTALI PARENCHIMATICI MECCANICI CONDUTTORI SEGREGATORI TESSUTI MERISTEMATICI Tessuto compatto costituito da cellule: 1. NON DIFFERENZIATE 2. TOTIPOTENTI 3. PICCOLE DIMENSIONI

Dettagli

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno,

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, BOTANICA LA RADICE La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, le sostanze (acqua e sali minerali)

Dettagli

Tessuti adulti. 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti meccanici 4.Tessuti conduttori 5.

Tessuti adulti. 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti meccanici 4.Tessuti conduttori 5. Tessuti adulti Derivano da tessuti meristematici attraverso: - crescita per divisione - crescita per distensione - differenziamento 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti

Dettagli

1. Sezione longitudinale: A fascetto di fibre sclerenchimatiche, B fibre isolate 2. Sezione trasversale: gruppetto di fibre

1. Sezione longitudinale: A fascetto di fibre sclerenchimatiche, B fibre isolate 2. Sezione trasversale: gruppetto di fibre 1. Sezione longitudinale: A fascetto di fibre sclerenchimatiche, B fibre isolate 2. Sezione trasversale: gruppetto di fibre Fibra sclerenchimatica del legno di Quercus crenata fibre del floema primario

Dettagli

Caratteri delle foglie

Caratteri delle foglie La foglia Caratteri delle foglie Forme di foglia semplice Tipi di margine fogliare Foglia composta Alla base del picciolo possono formarsi espansioni squamiformi, dette STIPOLE, con funzione fotosintetica

Dettagli

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema Tecnologia del legno Gli elementi xilematici di conduzione Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo Floematico Il floema o libro è adibito alla conduzione

Dettagli

Tessuti tegumentali. -Tessuti tegumentali primari. -Tessuti tegumentali secondari. epidermide. esoderma. rizoderma. endoderma. periderma o sughero

Tessuti tegumentali. -Tessuti tegumentali primari. -Tessuti tegumentali secondari. epidermide. esoderma. rizoderma. endoderma. periderma o sughero Tessuti tegumentali Ricoprono sia la superficie esterna sia alcuni organi interni del corpo della pianta Possono avere origine primaria o secondaria -Tessuti tegumentali primari epidermide esoderma rizoderma

Dettagli

COLLENCHIMA SCLERENCHIMA

COLLENCHIMA SCLERENCHIMA TESSUTI MECCANICI I TESSUTI MECCANICI COMPRENDONO COLLENCHIMA SCLERENCHIMA Tessuti meccanici COLLENCHIMA cellule vive piuttosto elastiche Cellule provviste della sola parete primaria pectocellulosica.

Dettagli

La radice. Struttura e funzioni

La radice. Struttura e funzioni La radice Struttura e funzioni Usualmente, le radici delle piante, sono organi sotterranei e sono presenti nelle pteridofite e nelle piante con semi. Le tallofite, filogeneticamente più primitive, possono

Dettagli

Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive)

Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive) Tallofite: vegetali il cui corpo non è differenziato in tessuti (alghe, piante terrestri più primitive) Cormofite: vegetali il cui corpo è differenziato in tessuti. Il corpo vegetativo è organizzato in

Dettagli

Piante: Istologia e anatomia

Piante: Istologia e anatomia Piante: Istologia e anatomia Il corpo della pianta è costituito da tre organi fondamentali: il fusto, la foglia e la radice. Questi organi sono prodotti in maniera ripetitiva dai meristemi apicali, cellule

Dettagli

Briofite: muschi ed epatiche

Briofite: muschi ed epatiche Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto

Dettagli

I tessuti vegetali I tessuti sono un insieme di cellule strutturalmente e funzionalmente simili, interconnesse da plasmodesmi.

I tessuti vegetali I tessuti sono un insieme di cellule strutturalmente e funzionalmente simili, interconnesse da plasmodesmi. I tessuti vegetali I tessuti sono un insieme di cellule strutturalmente e funzionalmente simili, interconnesse da plasmodesmi. I tessuti vegetali sono formati da cellule che derivano dalla divisione di

Dettagli

Funzioni principali della radice

Funzioni principali della radice La radice Funzioni principali della radice Assorbimento di acqua e sali minerali * (linfa grezza) Trasporto di linfa grezza al fusto e alle foglie, ma anche di alcuni ormoni prodotti a livello della radice

Dettagli

Il sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto

Il sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto Il sistema di tessuti vegetali Luca Dall Osto Cellule Mattoni che definiscono la struttura e la funzione della pianta Differenza fondamentale tra la cellula animale e la cellula vegetale: la presenza di

Dettagli

In tutte le piante terrestri

In tutte le piante terrestri In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva

Dettagli

Lezione 05: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA RADICE

Lezione 05: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA RADICE Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di BIOLOGIA, ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Lezione 05: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA RADICE LA RADICE Dal punto di vista evolutivo, la differenziazione della

Dettagli

Il sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto

Il sistema di tessuti vegetali. Luca Dall Osto Il sistema di tessuti vegetali Luca Dall Osto Cellule Mattoni che definiscono la struttura e la funzione della pianta Forme e dimensioni delle piante d ll i t diversità spettacolare! In realtà, tutte le

Dettagli

Lezione 05: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA RADICE

Lezione 05: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA RADICE Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Lezione 05: ANATOMIA E MORFOLOGIA DELLA RADICE LA RADICE Dal punto di vista evolutivo, la differenziazione

Dettagli

Funzioni principali della radice

Funzioni principali della radice La radice Funzioni principali della radice Assorbimento di acqua e sali minerali * (linfa grezza) Trasporto di linfa grezza al fusto e alle foglie, ma anche di alcuni ormoni prodotti a livello della radice

Dettagli

INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. Corso di aggiornamento professionale. Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno)

INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. Corso di aggiornamento professionale. Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) Marco Togni Firenze, 2011 Il legno 1 Materia prima Stabilimento di produzione: Parti dell

Dettagli

TESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa

TESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa TESSUTI MERISTEMATICI Meristema apicale della radice di Allium cepa CARATTERISTICHE DELLE CELLULE MERISTEMATICHE Cellule in attiva divisione cellulare Cellule piccole, isodiametriche Cellule con nucleo

Dettagli

LA PIANTA. Appunti di Lezione 2015/2016

LA PIANTA. Appunti di Lezione 2015/2016 LA PIANTA 1 Fiorino P. Marone E., 20015/2016 Appunti di Lezione 2015/2016 INQUADRAMENTO TASSONOMICO Appunti di Lezione 2015/2016 CLASSIFICAZIONE DELLE PIANTE TERRESTRI VASCOLARI SUPERIORI Appunti di Lezione

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA

PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA PROVINCIA DI BERGAMO Settore Politiche Sociali e Salute LA VITA ANNO SCOLASTICO 2009-2010 ISTRUTTORE EDUCATIVO: BREMBILLA LAURA 1 INDICE IL REGNO VEGETALE pag. 3 RADICI, FUSTO, FOGLIE parte generale pag.

Dettagli

Il fusto funzioni e struttura

Il fusto funzioni e struttura Il fusto Il fusto funzioni e struttura Nelle cormofite, la presenza di tessuti conduttori e di sostegno, ha reso possibile lo sviluppo di un organo epigeo, il fusto o caule che, assolve a numerose funzioni:

Dettagli

7. Compartimentazione del saccarosio nella radice

7. Compartimentazione del saccarosio nella radice DELLA BIETOLA 1. Formazione delle foglie 2. Formazione delle radici 3. Deduzioni pratiche 4. Rapporto source-sink 5. Esporto del saccarosio nel mesofillo fogliare 6. Trasporto degli assimilati 7. Compartimentazione

Dettagli

La struttura del legno è composta da : 50% di carbonio. 42% di ossigeno. 6% di idrogeno. 2% di minerali,azoto,pigmenti

La struttura del legno è composta da : 50% di carbonio. 42% di ossigeno. 6% di idrogeno. 2% di minerali,azoto,pigmenti Caratteristiche del legno: La sua duttilità lo ha reso il materiale preferito dai tempi più remoti. L uomo, a qualsiasi popolazione appartenesse, lo utilizzò per realizzare non solo mobili, ma abitazioni,

Dettagli

PIANTE E FUNGHI.

PIANTE E FUNGHI. PIANTE E FUNGHI http://digilander.libero.it/glampis64 Le piante sono alla base delle catene alimentari poiché tramite la clorofilla riescono a trasformare l energia solare in energia chimica, utilizzabile

Dettagli

APPROCCIO UTILITARISTICO (a cosa servono?) CIBO; MEDICINA; ABBELLIMENTO; CULTURA; ABBIGLIAMENTO; BEVANDE. PERCHÈ NON CI BASTA CHE ESISTANO

APPROCCIO UTILITARISTICO (a cosa servono?) CIBO; MEDICINA; ABBELLIMENTO; CULTURA; ABBIGLIAMENTO; BEVANDE. PERCHÈ NON CI BASTA CHE ESISTANO APPROCCIO UTILITARISTICO (a cosa servono?) CIBO; MEDICINA; ABBELLIMENTO; CULTURA; ABBIGLIAMENTO; BEVANDE. PERCHÈ NON CI BASTA CHE ESISTANO SONO INTELLIGENTI? https://youtu.be/8aazztlubk8?t=217 https://youtu.be/xcqds53sfz8?t=820

Dettagli

IL VACUOLO. Il TONOPLASTO è una membrana lipoproteica. Succo vacuolare (acidulo)

IL VACUOLO. Il TONOPLASTO è una membrana lipoproteica. Succo vacuolare (acidulo) IL VACUOLO Succo vacuolare (acidulo) Tonoplasto Il TONOPLASTO è una membrana lipoproteica bistratificata ASIMMETRICA: la superficie rivolta verso l esterno è più ricca di proteine rispetto alla faccia

Dettagli

Cenni di anatomia del legno. Cenni di anatomia del legno. Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno.

Cenni di anatomia del legno. Cenni di anatomia del legno. Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno. Cenni di anatomia del legno Cenni di anatomia del legno Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno 2 Cenni di anatomia del legno Il legno Si chiama legno l insieme dei tessuti dello xylema che

Dettagli

1. Dalla cellula vegetale al cormo 2. Dalla fissità delle specie all evoluzione della vita 3. La prospettiva Evo-Devo

1. Dalla cellula vegetale al cormo 2. Dalla fissità delle specie all evoluzione della vita 3. La prospettiva Evo-Devo INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA 1. Dalla cellula vegetale al cormo 2. Dalla fissità delle specie all evoluzione della vita 3. La prospettiva Evo-Devo Docente: Angelo Vianello 1. Dalla cellula vegetale al cormo

Dettagli

La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva

La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva Le piante si sono evolute da un gruppo di alghe verdi, una linea ha dato origine alle briofite, l altra ha dato origine alle

Dettagli

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri Lezione n.2 seconda parte

Dettagli

Corso di Botanica per Scienze Veterinarie

Corso di Botanica per Scienze Veterinarie UNICAM Università di Camerino A.A. 2013/2014 Corso di Botanica per Scienze Veterinarie Prof. Andrea Catorci Dott. Luca Malatesta Lezione 3: Struttura e funzione delle cellule vegetali Struttura delle cellule

Dettagli

Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva.

Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Via di traslocazione I fotosintetati sono traslocati attraverso il floema Epidermide Corteccia Midollo Xilema Floema Cambio vascolare Floema

Dettagli

Tessuti. raggruppamenti di cellule vive o morte specializzate in una certa funzione

Tessuti. raggruppamenti di cellule vive o morte specializzate in una certa funzione Tessuti raggruppamenti di cellule vive o morte specializzate in una certa funzione costituiti da cellule che derivano da divisione mitotica tenute insieme dalla lamella mediana Classificazione Forma delle

Dettagli

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro forma è inizialmente piuttosto SEMPLICE E POCO DIFFERENZIATA

Dettagli

embriofite angiosperme gimnosperme Fiore e frutto semi Tracheidi con differenti pareti

embriofite angiosperme gimnosperme Fiore e frutto semi Tracheidi con differenti pareti embriofite Piante vascolari Piante a seme: Spermatofite gimnosperme angiosperme Fiore e frutto semi Tracheidi con differenti pareti Embrione con inizio di sviluppo in un archegonio o sacco embrionale -Riproduzione

Dettagli

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri

CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 4 seconda parte

Dettagli

TESSUTI: MERISTEMATICI (embrionali) ETEROMORFI. raggruppamenti di cellule vive o morte specializzate in una certa funzione. ADULTI (definitivi)

TESSUTI: MERISTEMATICI (embrionali) ETEROMORFI. raggruppamenti di cellule vive o morte specializzate in una certa funzione. ADULTI (definitivi) ETEROMORFI MERISTEMATICI (embrionali) TESSUTI: raggruppamenti di cellule vive o morte specializzate in una certa funzione OMEOMORFI (idioblasti) ADULTI (definitivi) TESSUTI MERISTEMATICI Caratteristiche

Dettagli

Piante superiori (fanerogame o spermatofite)

Piante superiori (fanerogame o spermatofite) Le piante superiori Piante superiori (fanerogame o spermatofite) dal greco faneros = evidente, e gamos = nozze, cioè: organi sessuali evidenti come il fiore dal greco sperma = seme, e fiton = pianta: piante

Dettagli

CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri

CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 6

Dettagli

Il regno delle piante. Enrico Degiuli Classe Prima

Il regno delle piante. Enrico Degiuli Classe Prima Il regno delle piante Enrico Degiuli Classe Prima Caratteristiche del regno delle piante Il regno delle piante è formato dagli organismi: Autotrofi Pluricellulari Con differenziazione cellulare (le cellule

Dettagli

Struttura e sviluppo dello sporofito

Struttura e sviluppo dello sporofito Struttura e sviluppo dello sporofito Embriogenesi: formazione dell embrione nelle piante L embriogenesi stabilisce l impianto costruttivo della pianta: organizzazione apice-base lungo l asse maggiore organizzazione

Dettagli