INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. Corso di aggiornamento professionale. Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO. Corso di aggiornamento professionale. Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno)"

Transcript

1 INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) Marco Togni Firenze, 2011 Il legno 1

2 Materia prima Stabilimento di produzione: Parti dell albero: chioma fusto ceppaia radici Legno (o xilema) nel fusto, nei rami e nelle radici Dall albero al legno 2

3 Dall albero al legno Funzioni del fusto: sostegno (meccanica), conduzione (fisica - fisiologica), accumulo + secrezione (fisiologica) Struttura del fusto corteccia (morta, viva (felloderma+floema)) cambio (strato monocellulare, non visibile) legno midollo Dall albero al legno Anelli di accrescimento: stagionalità della crescita in ambienti temperati in ambienti tropicali periodicità non stagionale della crescita in ambienti equatoriali crescita continua 3

4 Zoom sul legno Legno: suddivisibile in due zone: alburno e durame Alburno: zona più esterna, più recente, fisiologicamente attiva Durame (o legno perfetto): zona più interna, più vecchia, non più attiva Zoom sul legno Legno a durame indifferenziato: alburno e durame non si distinguono ad occhio nudo Legno a durame differenziato (obbligatoriamente): alburno e durame si possono distinguere agevolmente Legno a durame differenziato (facoltativo,detto falso durame): quando presente A e D si distinguono agevolmente Duramificazione (trasformazione di A in D) ed esempi 4

5 Durame e sue proprietà natura e quantità di estrattivi (olii volatili, essenze, oleoresine, fenoli vari, derivati dai fenoli come i tannini, amidi, zuccheri, gomme ecc.) modificazione dei caratteri anatomici (ved.) durabilità naturale colore caratteristiche fisico meccaniche igroscopicità, stabilità, permeabilità incollaggio, verniciatura, tinteggiatura, usura ferri, presa cemento, acidità, tendenza alla macchia, odore, tossicità. Conifere e latifoglie Legno appartenenti al gruppo delle conifere (resinose) [Gimnosperme]: abeti, pini, larice,... (in inglese softwood) Esempi di legno appartenenti al gruppo delle latifoglie [Angiosperme]: querce, pioppi, faggio, ciliegio, noce, frassini,... (in inglese hardwood o anche broadleaved) 5

6 Uno errore frequente al posto di latifoglia viene usato il termine legno duro usando tale definizione balsa, pioppo, salice, ontano si trasformerebbero in legni duri... errore dovuto a traduzione letterale di hardwood per le conifere viene impiegato il termine legno tenero (dall inglese softwood) oppure nella variante legno dolce ugualmente larice, tasso, certi pini (densità >> 550kg/m³) si trasformerebbero in legni teneri Se proprio non lo possiamo evitare almeno usiamo le virgolette! legno duro 6

7 Il legno a differenti ingrandimenti 1) Primo livello: Macroscopico Macroscopico 7

8 Struttura del legno a differenti livelli di ingrandimento 1) Primo livello: Macroscopico 2) Secondo livello: Microscopico Legno di conifera raggi 8

9 Legno di conifera costituito da tracheidi (legno omoxilo) cellule parenchimatiche canali resiniferi (f(specie)) altre cellule (f(specie)) 9

10 Pino silvestre Abete rosso Larice Abete bianco 10

11 SEM microscopio elettronico a scansione x (vecchi modelli) sino a circa x per gli strumenti nuovi e per i migliori Abete bianco (Abies alba Mill.) sez. radiale Abete bianco (Abies alba Mill.) sezione trasversale Legno di latifoglia (legno eteroxilo) costituito da fibre, vasi, parenchima, cellule secretrici 11

12 Noce (microscopio) Noce (stereomicroscopio) Okumé Faggio 12

13 Olmo Robinia legno al microscopio 1 = tracheide assiale del legno primaverile (Pino) 2 = ingrandimento della parte a di 1 3 = differenze tra le tracheidi del legno primaverile (sinistra) e tardivo (destra), non in scala 4 = tracheidi del raggio (orizzontali) 5 = fibre (Quercia) 6 = fibrotracheide (ingrandita) 7 = fibra libriforme (ingrandita) 8 = parenchima assiale 9 = cellule dei vasi (perforazione semplice a destra, perforazione scalariforme a sinistra) 10 = tracheide vasicentrica (Quercia) Le figure 1, 5, 9 e 10 sono state disegnate nella scala indicata in basso a destra. Le figure 2, 4 e 8 sono in una scala circa doppia. 13

14 Legno Ricorda Anelli: le differenze tra legno primaticcio e legno tardivo: conifere: differenze dimensionali per le tracheidi, latififoglie: differente distribuzione degli elem. cellulari Durame: modificazione dei caratteri anatomici tillosi, punteggiature aspirate Struttura del legno a differenti livelli di ingrandimento 1) Primo livello: Macroscopico 2) Secondo livello: Microscopico 3) Terzo livello: Ultrastrutturale 14

15 aumentiamo gli ingrandimenti Ultrastruttura

16 Ultrastruttura Ultrastruttura

17 Ultrastruttura Ultrastruttura

18 Ultrastruttura Elementi cellulari in sintesi 85-95% delle cellule si sviluppa lungo l'asse del tronco, in direzione assiale (=longitudinale) 5-15% delle cellule lungo i raggi, si sviluppano in direzione radiale 18

19 Schematizzazione delle direzioni anatomiche del legno L = direzione longitudinale R = direzione radiale T = direzione tangenziale Schematizzazione delle direzioni anatomiche del legno L = direzione longitudinale R = direzione radiale T = direzione tangenziale 19

20 Schematizzazione delle direzioni anatomiche del legno L = direzione longitudinale R = direzione radiale T = direzione tangenziale Schematizzazione delle direzioni anatomiche del legno elemento di legno abbastanza piccolo da poter trascurare la curvatura degli anelli L = direzione longitudinale R = direzione radiale T = direzione tangenziale 20

21 Anisotropia = molte delle caratteristiche dipendono dalla direzione lungo la quale esse sono considerate anisotropia dipende da struttura allungata delle cellule che costituiscono il legno la maggiore quantità di cellule si sviluppa in L forma cilindrica del materiale grezzo altri elementi anatomici Anisotropia implica quasi tutte le proprietà del legno hanno un comportamento fortemente differenziato nelle 3 direzioni anatomiche considerate quindi: anche proprietà meccaniche si differenziano tra L, R e T 21

22 ... continua... 22

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985)

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985) Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani I dati dell IFNI (1985) 1 Ripartizione della superficie delle fustaie secondo la specie

Dettagli

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica

ANATOMIA VEGETALE. Morfologia microscopica ANATOMIA VEGETALE Morfologia microscopica ANATOMIA DEL FUSTO ZONA EMBRIONALE ZONA DI DISTENSIONE E DIFFERENZIAMENTO ZONA DI STRUTTURA PRIMARIA E presente tutte le piante. E la struttura definitiva in tutte

Dettagli

Il LEGNO. Cos è Il Legno

Il LEGNO. Cos è Il Legno Cos è Il Legno II legno è costituito dai tessuti: del fusto, dei rami, della radice delle piante arboree o, come diciamo comunemente, degli ALBERI 10/01/2013 1 Utilizzi Del Legno - 01 Tutte le parti del

Dettagli

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema

Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo. Xilema Tecnologia del legno Gli elementi xilematici di conduzione Tessuti vascolari per il trasporto delle soluzioni circolanti all'interno dell'organismo Floematico Il floema o libro è adibito alla conduzione

Dettagli

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno I piani di osservazione del legno La struttura del legno delle angiosperme Caratteri macroscopici e microscopici Il concetto è chiaro ma il disegno non è coretto; Perché?? 1 I piani di osservazione del

Dettagli

Cenni di anatomia del legno. Cenni di anatomia del legno. Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno.

Cenni di anatomia del legno. Cenni di anatomia del legno. Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno. Cenni di anatomia del legno Cenni di anatomia del legno Dr. Alessandro Trevisani Sezione Tecnologia del legno 2 Cenni di anatomia del legno Il legno Si chiama legno l insieme dei tessuti dello xylema che

Dettagli

Le specie Le caratteristiche macroscopiche

Le specie Le caratteristiche macroscopiche INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) Marco Togni Firenze, 2011 Le specie Le caratteristiche macroscopiche 1 Specie gli alberi

Dettagli

STRUTTURA DEL LEGNO. Parti dell albero e loro possibili impieghi

STRUTTURA DEL LEGNO. Parti dell albero e loro possibili impieghi STRUTTURA DEL LEGNO Concetto fondamentale per lo studio del legno e delle sue caratteristiche è che esso è un materiale anisotropo ed eterogeneo: anisotropo: le sue caratteristiche (resistenza meccanica

Dettagli

APPENDICE A IL MATERIALE LEGNO

APPENDICE A IL MATERIALE LEGNO Strutture in legno APPENDICE A (ing. Claudia Fedrigo) Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2010/11 Il legno è fornito, come noto, dai fusti degli alberi e consta di un insieme di cellule le quali non

Dettagli

Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei

Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei Tessuto (sistema) conduttore L evoluzione delle piante sulla terraferma è legata allo sviluppo di un efficiente sistema di conduzione interna dei liquidi. In una pianta terrestre i flussi principali sono:

Dettagli

Caratteristiche del LEGNO per PARQUET

Caratteristiche del LEGNO per PARQUET RETTONDINI p.i. PAOLO C.F.: RTTPLA55M24I105Y P.I.: 02512570215 Tel. e Fax: +39 0474565425 Cell.: +39 334 6844931 E-Mail: rettondini@tin.it; E-Mail:paolo@rettondini.com E-Mail certificata: paolo.rettondini@pec.eppi.it

Dettagli

La struttura del legno è composta da : 50% di carbonio. 42% di ossigeno. 6% di idrogeno. 2% di minerali,azoto,pigmenti

La struttura del legno è composta da : 50% di carbonio. 42% di ossigeno. 6% di idrogeno. 2% di minerali,azoto,pigmenti Caratteristiche del legno: La sua duttilità lo ha reso il materiale preferito dai tempi più remoti. L uomo, a qualsiasi popolazione appartenesse, lo utilizzò per realizzare non solo mobili, ma abitazioni,

Dettagli

2. - CARATTERISTICHE MICROSCOPICHE DEL LEGNO

2. - CARATTERISTICHE MICROSCOPICHE DEL LEGNO 2. - CARATTERISTICHE MICROSCOPICHE DEL LEGNO Sono rappresentate dai caratteri anatomici, osservabili al microscopio. Dal punto di vista anatomico, il legno è costituito da un insieme di tessuti dove per

Dettagli

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta IL GERMOGLIO parte epigea della pianta Funzioni foglie fotosintesi scambio di gas e traspirazione Funzioni fusto sostegno conduzione Germoglio: organizzazione strutturale più complessa della radice. E

Dettagli

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani Latifoglie Faggio

Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani Latifoglie Faggio Caratteristiche macro e microscopiche, fisiche e meccaniche e impieghi dei principali legnami da lavoro italiani Faggio 1 Faggio Caratteristiche macroscopiche Durame indifferenziato. Tessitura fine e regolare,

Dettagli

CONOSCERE IL LEGNO. CNR IVALSA a cura di Stefano Berti, Alan Crivellaro, Michela Nocetti, Leonardo Rescic, Lorena Sozzi

CONOSCERE IL LEGNO. CNR IVALSA a cura di Stefano Berti, Alan Crivellaro, Michela Nocetti, Leonardo Rescic, Lorena Sozzi CONOSCERE IL LEGNO CNR IVALSA a cura di Stefano Berti, Alan Crivellaro, Michela Nocetti, Leonardo Rescic, Lorena Sozzi 1 CONOSCERE IL LEGNO CNR IVALSA Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie

Dettagli

prof. Adolfo F. L. Baratta Percorsi Abilitanti Speciali Classe A016 Costruzioni, Tecnologia delle costruzioni e Disegno Tecnico Legni

prof. Adolfo F. L. Baratta Percorsi Abilitanti Speciali Classe A016 Costruzioni, Tecnologia delle costruzioni e Disegno Tecnico Legni Percorsi Abilitanti Speciali Classe A016 Costruzioni, Tecnologia delle costruzioni e Disegno Tecnico Legni Roma, 11 aprile 2014 08 Classificazione degli alberi Le foreste rappresentano il 29,6% della superficie

Dettagli

Il LEGNO. Scuola Media Pietro Giannone Caserta

Il LEGNO. Scuola Media Pietro Giannone Caserta Scuola Media Pietro Giannone Caserta Il LEGNO A cura del prof. Francesco Pisanti corso di Tecnologia Il legno è il materiale ricavato dai fusti delle piante, in particolare dagli alberi ma anche dagli

Dettagli

Appunti sulle piante. - Per la struttura primaria: xml=microscopica.fusto.

Appunti sulle piante. - Per la struttura primaria:  xml=microscopica.fusto. Appunti sulle piante Prerequisiti - Per la struttura primaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp? xml=microscopica.fusto.primariafusto - Per la struttura secondaria: http://www.atlantebotanica.unito.it/page.asp?

Dettagli

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA

Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA Esercitazione - Struttura anatomica della FOGLIA La foglia ha una struttura organizzata in una porzione tegumentale, una fondamentale e una di conduzione. Essa è un organo laterale del fusto di origine

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli

Lista dei caratteri macroscopici per l identificazione dei legni. Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT

Lista dei caratteri macroscopici per l identificazione dei legni. Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT Aula Magna Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT Supplemento a Sherwood - Foreste ed Alberi Oggi n. 216 anno 2016 Aula Magna Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT Indice

Dettagli

Lista dei caratteri macroscopici per l identificazione dei legni. Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT

Lista dei caratteri macroscopici per l identificazione dei legni. Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT AulA MAgnA Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT Supplemento a Sherwood - Foreste ed Alberi Oggi n. 216 anno 2015 Aula Magna Flavio RUFFINATTO Alan CRIVELLARO Alex C. WIEDENHOEFT Indice

Dettagli

I TESSUTI DELLE PIANTE

I TESSUTI DELLE PIANTE I TESSUTI DELLE PIANTE COS È UN TESSUTO? Gruppo di cellule, organizzate in una unità funzionale e strutturale LE CELLULE COSTITUENTI UN TESSUTO SONO TUTTE UGUALI? Tessuti semplici Un solo tipo cellulare

Dettagli

Il materiale legno. Andrea Bernasconi, Gerhard Schickhofer, Katja Frühwald, Gianluigi Traetta. www.promolegno.com

Il materiale legno. Andrea Bernasconi, Gerhard Schickhofer, Katja Frühwald, Gianluigi Traetta. www.promolegno.com Andrea Bernasconi, Gerhard Schickhofer, Katja Frühwald, Gianluigi Traetta Corso base L`uso del legno nelle costruzioni www.promolegno.com 1 La struttura del legno 1.1 Il legno cresce sull albero Gli alberi

Dettagli

LEGNO > DALL ALBERO AI PRODOTTI DA COSTRUZIONE

LEGNO > DALL ALBERO AI PRODOTTI DA COSTRUZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI PROF. MARIA CHIARA TORRICELLI A.A. 2015/2016 LEGNO > DALL ALBERO AI PRODOTTI DA COSTRUZIONE ARCH. ANGELO

Dettagli

Tessuti parenchimatici

Tessuti parenchimatici Tessuti parenchimatici Tessuti primari che derivano dal meristema fondamentale Costituiscono la massa principale del corpo della pianta Si trovano al di sotto dei tessuti tegumentali esterni e circondano

Dettagli

Metodi di controllo alternativi per le malattie in vivaio ed in ambiente urbano. Dott. Agr. Alfredo Piunti P.B.E. srl Grottammare

Metodi di controllo alternativi per le malattie in vivaio ed in ambiente urbano. Dott. Agr. Alfredo Piunti P.B.E. srl Grottammare Metodi di controllo alternativi per le malattie in vivaio ed in ambiente urbano Dott. Agr. Alfredo Piunti P.B.E. srl Grottammare D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150 Attuazione della direttiva 2009/128/CE che

Dettagli

DOCUMENTAZIONE TECNICO COMMERIALE PER LA VENDITA DEL LEGNAME TONDO E DEI SEMILAVORATI DI CASTAGNO PIEMONTESE

DOCUMENTAZIONE TECNICO COMMERIALE PER LA VENDITA DEL LEGNAME TONDO E DEI SEMILAVORATI DI CASTAGNO PIEMONTESE Settore Politiche Forestali PROGETTO VALORIZZAZIONE LEGNAME DI CASTAGNO PIEMONTESE DOCUMENTAZIONE TECNICO COMMERIALE PER LA VENDITA DEL LEGNAME TONDO E DEI SEMILAVORATI DI CASTAGNO PIEMONTESE 1 Perche

Dettagli

7. MASSA VOLUMICA. Tecnologia del Legno

7. MASSA VOLUMICA. Tecnologia del Legno 7. MASSA VOLUMICA La massa volumica () di un corpo è la massa contenuta nell unità di volume. Essendo il legno costituito da un insieme di cellule cave le quali possono differire sensibilmente tra di loro

Dettagli

prof. A. Battistelli 1

prof. A. Battistelli 1 1 LEGNAME: per la costruzione di oggetti, mobili o per edilizia LEGNA DA ARDERE: per il fuoco del caminetto DERIVATI DEL LEGNO: pannelli utilizzati al posto del legname, realizzati con fogli o briciole

Dettagli

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio

Il legno legno scorza cilindro centrale corteccia epidermide libro legno cambio Il legno Comunemente si indica come legno la parte del fusto degli alberi che si trova sotto la cosiddetta scorza (comunemente detta corteccia). Nel 1 anno di vita del fusto si distingue una zona a funzione

Dettagli

prof. A. Battistelli 1

prof. A. Battistelli 1 1 LEGNAME: per la costruzione di oggetti, mobili o per edilizia LEGNA DA ARDERE: per il fuoco del caminetto DERIVATI DEL LEGNO: pannelli utilizzati al posto del legname, realizzati con fogli o briciole

Dettagli

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno,

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, BOTANICA LA RADICE La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, le sostanze (acqua e sali minerali)

Dettagli

TETTO VENTILATO 4ATL

TETTO VENTILATO 4ATL TETTO VENTILATO Cinzia Callegari Matteo Sandonà 4ATL 1 -Che cos è un tetto Un tetto è una copertura di un edificio, costituita da una o più superfici inclinate dette falde che poggiano su un muro perimetrale

Dettagli

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti.

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti. Un tessuto è definibile come un insieme di cellule che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo congenito. Una prima classificazione : tessuti meristematici tessuti definitivi

Dettagli

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti.

tessuti meristematici tessuti definitivi o adulti. Un tessuto è definibile come un insieme di cellule che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo congenito. Una prima classificazione : tessuti meristematici tessuti definitivi

Dettagli

No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3. 50001000 Abachi 1354.00 1520.00. 50004001 Abete I/II 1151.00 1290.00. 54001001 Abete II/III 435.00 488.

No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3. 50001000 Abachi 1354.00 1520.00. 50004001 Abete I/II 1151.00 1290.00. 54001001 Abete II/III 435.00 488. LEGNAME - LEGNAME MASSICCIO FALEGNAMERIA LEGNAME FALEGNAMERIA Essiccato al forno. Adatto per costruzioni interne ed esterne per falegnameria. No. ARTICOLO essenza fr./m3 fr./m3 dal magazzino f.co cantiere

Dettagli

Chiave analitica per il riconoscimento degli alberi più comuni

Chiave analitica per il riconoscimento degli alberi più comuni degli alberi più comuni Una chiave analitica consiste di una sequenza di domande che prevedono solitamente due possibili risposte, relative alla presenza o all assenza di un certo carattere. Ogni risposta

Dettagli

Il legno (cenni di Tecnologia del legno)

Il legno (cenni di Tecnologia del legno) Il legno (cenni di Tecnologia del legno) Struttura Equilibrio igroscopico Variazioni dimensionali Anisotropia, deformazioni Umidità Del legno Di risalita Ambientale Residua Da infiltrazione Piani di posa

Dettagli

Sistemi ed elementi costruttivi in legno arch. Mariarosaria ARENA

Sistemi ed elementi costruttivi in legno arch. Mariarosaria ARENA PERCHE IL LEGNO? 1 kg di olio libera nell atmosfera 3 kg di anidride carbonica 1 kg di legna libera nell atmosfera 0,5 kg di anidride carbonica 1 kg di acciaio consuma 14.000 W 1 kg di cemento consuma

Dettagli

LE STRUTTURE IN LEGNO

LE STRUTTURE IN LEGNO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA POLO DI MATERA Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura (Classe 4/S) CORSO DI TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA LE Prof. Arch. Antonella

Dettagli

Negli alberi il processo di CARIE consiste nella degradazione del legno per l attività enzimatica di alcuni microrganismi.

Negli alberi il processo di CARIE consiste nella degradazione del legno per l attività enzimatica di alcuni microrganismi. Negli alberi il processo di CARIE consiste nella degradazione del legno per l attività enzimatica di alcuni microrganismi. I funghi sono gli agenti che causano la carie. Altri agenti, insetti, animali

Dettagli

Agenti chimici e cancerogeni in edilizia.

Agenti chimici e cancerogeni in edilizia. Agenti chimici e cancerogeni in edilizia m.bottai@usl12.toscana.it RISCHI PER LA SALUTE Agenti chimici / cancerogeni: sono rappresentati dalle sostanze chimiche, cancerogene, tossiche o nocive, in grado

Dettagli

LEGNO MATERIALI. Immagini e spunti tratti dal libro di testo: G.Paci e R.Paci Progettare e fare Tecnologia Ed. Zanichelli

LEGNO MATERIALI. Immagini e spunti tratti dal libro di testo: G.Paci e R.Paci Progettare e fare Tecnologia Ed. Zanichelli MATERIALI LEGNO Immagini e spunti tratti dal libro di testo: G.Paci e R.Paci Progettare e fare Tecnologia Ed. Zanichelli a cura di prof. A. Millefanti Osserva tre tipi di legno L abete è: - leggero; -

Dettagli

Essenze dure, forti, tenere e dolci.

Essenze dure, forti, tenere e dolci. Essenze dure, forti, tenere e dolci. ESSENZE TENERI O DOLCI. LE essenze tenere o dolci sono facilmente lavorabili e si presentano bene al taglio,ma con altrettanta facilità sono sensibili a urti,graffi

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica IL LEGNO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica IL LEGNO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologia di chimica applicata Tesina IL LEGNO Docente: Prof. G. Siracusa Allievi: Giuseppe Aloini

Dettagli

Tipo legname Quantità Ragione Sociale Indirizzo mc

Tipo legname Quantità Ragione Sociale Indirizzo mc ALLEGATO 5 Ditte suddivise per tipo e quantità di legname lavorato (per alcuni legnami non è disponibile la quantità, in quando la ditta ne ha dichiarato l uso senza peraltro specificarne il quantitativo

Dettagli

Architettura Tecnica I e Laboratorio

Architettura Tecnica I e Laboratorio Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I e Laboratorio IL LEGNO prof. ing. Vincenzo Sapienza PREGI Reperibilità Materiale rinnovabile Aspetto gradevole Lavorabilità Potere coibente Biodegradabilità

Dettagli

Avv. Antonio Palmieri Dott.ssa Loredana Ierace Prof. Giuseppe Zimbalatti Dott. Andrea R. Proto

Avv. Antonio Palmieri Dott.ssa Loredana Ierace Prof. Giuseppe Zimbalatti  Dott. Andrea R. Proto Hanno collaborato Per la Camera di Commercio Avv. Antonio Palmieri - Segretario Generale Dott.ssa Loredana Ierace - Responsabile del progetto Per l Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria,

Dettagli

L albero e il tronco

L albero e il tronco IL LEGNO L albero e il tronco Ciclo di produzione Trasporto: Camion Teleferica Fluitazione Rotaie Segagione Tipi di segagione Il taglio e gli effetti del ritiro Tipi di segati Sfogliati Tranciati Prodotti

Dettagli

Le essenze legnose. Beatrice Giliberti. Scuola Media «Massimo Gizzio» Classe 1^ C

Le essenze legnose. Beatrice Giliberti. Scuola Media «Massimo Gizzio» Classe 1^ C Le essenze legnose Beatrice Giliberti Scuola Media «Massimo Gizzio» Classe 1^ C Classificazione delle essenze legnose In botanica (la scienza che studia le piante), l essenza indica un arbusto o un albero

Dettagli

IL MATERIALE VIVAISTICO. Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO

IL MATERIALE VIVAISTICO. Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO IL MATERIALE VIVAISTICO Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO ALCUNE NOTIZIE STORICHE 1873 Primi vivai forestali in Italia (2 ha) 1886 35 ha di superficie di vivai forestali 2,5 milioni di piante

Dettagli

TESSUTO FONDAMENTALE

TESSUTO FONDAMENTALE TESSUTO FONDAMENTALE Deriva dal meristema fondamentale e dai meristemi laterali E formato da cellule generalmente vive a maturità, dotate della sola parete primaria Comprende: -Il tessuto fondamentale

Dettagli

11 Costruzioni in legno (1)

11 Costruzioni in legno (1) 11 Costruzioni in legno (1) Il materiale e le sue proprietà Le seguenti slides costituiscono solo una base per lo sviluppo delle lezioni e, pertanto, non sostituiscono i testi consigliati Il legno strutturale

Dettagli

Figura 1: A sinistra Quercia / A destra Abete rosso

Figura 1: A sinistra Quercia / A destra Abete rosso INTRODUZIONE IL LEGNO COME MATERIALE DA COSTRUZIONE Caratteristiche e struttura del legno Nel comparto edilizio le opere in legno possono impiegare non solo componenti, prodotti o semilavorati in legno

Dettagli

3.11.2) Materie prime utilizzate suddivise per tipologia di legno (quantitativi presunti) (*)

3.11.2) Materie prime utilizzate suddivise per tipologia di legno (quantitativi presunti) (*) 3.11) Documentazione da allegare alla domanda di autorizzazione di carattere generale per stabilimenti in cui sono presenti impianti di PRODUZIONE DI MOBILI, OGGETTI, IMBALLAGGI, PRODOTTI SEMIFINITI IN

Dettagli

IL LEGNO: Caratteristiche, Proprietà & Impiego. 17 Gennaio 2014

IL LEGNO: Caratteristiche, Proprietà & Impiego. 17 Gennaio 2014 IL LEGNO: Caratteristiche, Proprietà & Impiego 17 Gennaio 2014 FONTE DI APPROVIGGIONAMENTO del LEGNO: ALBERO Principali elementi costitutivi di un albero e loro funzioni IL LEGNO: CLASSIFICAZIONE PROVENIENZA

Dettagli

SWL Tischlerplatten Betriebs-GmbH Lippstädter Str Langenberg

SWL Tischlerplatten Betriebs-GmbH Lippstädter Str Langenberg SWL Tischlerplatten Betriebs-GmbH Lippstädter Str. 4 33449 Langenberg Telefon +49 (0) 5248 5 09-0 Telefax +49 (0) 5248 1591 Internet E-Mail www.s-w-l.com info@s-w-l.com Il vostro rivenditore specializzato

Dettagli

IL BOSCO DI TRODENA: COSTRUIAMO UN CRUCIVERBA!

IL BOSCO DI TRODENA: COSTRUIAMO UN CRUCIVERBA! A cura di Paola Spreafico, paola_spreafico@yahoo.it, scuola elementare Segantini di Bronzolo IL BOSCO DI TRODENA: COSTRUIAMO UN CRUCIVERBA! I fase: individuiamo la parole da inserire nello schema abete

Dettagli

La scheda di autovalutazione

La scheda di autovalutazione Seminario con le aziende del comparto legno 16 dicembre 2011 La scheda di autovalutazione Enzo Colombo Marco Riva Tecnici della prevenzione - Servizio PSAL Seminario con le aziende del comparto legno La

Dettagli

Schede tecniche GALLERIA 2016

Schede tecniche GALLERIA 2016 Schede tecniche GALLERIA 2016 VALIDO DAL 01. MARZO 2016 G A L L E R A - LEGNO VECCHIO DI ONTANO GRIGIO L iagine rappresenta solo un esempio di come può risultare l aspetto finale del pannello. Le caratteristiche

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO. Europa ROVERE. Denominazione. Ossidazione. Emissione di formaldeide

SCHEDA PRODOTTO. Europa ROVERE. Denominazione. Ossidazione. Emissione di formaldeide Europa ROVERE Rovere Europeo Quercus Petraia Quercus Robur Grossolana Diritta, talvolta derivata 550-970 Kg/m³ Durezza alla penetrazione Brinnel (norma EN 1534) Durabilità (resistenza all'attacco di funghi

Dettagli

Il legno. Premessa. LABORATORIO DI BASIC DESIGN Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara

Il legno. Premessa. LABORATORIO DI BASIC DESIGN Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara 1 103 Il legno 1. 2. Principali specie arboree 3. Proprietà e caratteristiche 4. Lavorazioni Cavallo contenitore Lallo, Arcangelo Favata per Alicucio 2 103 Premessa La disciplina che si occupa dello studio

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO. Ossidazione

SCHEDA PRODOTTO. Ossidazione ROVERE Italia - Germania - Ucraina Rovere Europeo Quercus Petraia - Quercus Robur Grossolana Diritta, Talvolta derivata 550-970 Kg/m³ Medio Elevato Buona per il durame Scarsa per l'alburno Medio Altre

Dettagli

Il degrado dei materiali lignei indotto dalle radiazioni elettromagnetiche

Il degrado dei materiali lignei indotto dalle radiazioni elettromagnetiche Il degrado dei materiali lignei indotto dalle radiazioni elettromagnetiche Dottorato di ricerca Scienze Applicate alla Protezione dell'ambiente e dei Beni Culturali Dipartimento di Scienze della Terra

Dettagli

Legno. Corso di Costruzioni Edili. Sforzo normale, Flessione e taglio. Progetto e verifica di strutture in. Metodo agli stati limite.

Legno. Corso di Costruzioni Edili. Sforzo normale, Flessione e taglio. Progetto e verifica di strutture in. Metodo agli stati limite. Corso di Costruzioni Edili Prof. Giacomo Sacco Progetto e verifica di strutture in Legno etodo agli stati limite. Sforzo normale, Flessione e taglio Aggiornato al 24/02/2011 1 IL LEGNO COE ATERIALE DA

Dettagli

Briofite: muschi ed epatiche

Briofite: muschi ed epatiche Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto

Dettagli

CAPITOLO 12 Materiali compositi ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza comprensione

CAPITOLO 12 Materiali compositi ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza comprensione CAPITOLO 12 Materiali compositi ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA Problemi di conoscenza comprensione 12.6 Se si vuole una fibra di carbonio ad elevatissima resistenza meccanica a trazione, devono essere eseguiti

Dettagli

Il legno. Prof. Marco Torella mercoledì 21 ottobre 2015

Il legno. Prof. Marco Torella mercoledì 21 ottobre 2015 Il legno Prof. Marco Torella mercoledì 21 ottobre 2015 IL LEGNO IL LEGNO IL LEGNO IL LEGNO LA STRUTTURA DEL TRONCO LA PRODUZIONE DEL LEGNAME LA PRODUZIONE DEL LEGNAME LA PRODUZIONE DEL LEGNAME LA PRODUZIONE

Dettagli

IERI E OGGI. Cent anni fa: il banco di legno massello. Oggi: il banco di ferro e truciolare

IERI E OGGI. Cent anni fa: il banco di legno massello. Oggi: il banco di ferro e truciolare IL LEGNO IERI E OGGI Cent anni fa: il banco di legno massello Oggi: il banco di ferro e truciolare Il legno Definizione Le caratteristiche Sezione di un tronco La produzione: dal taglio alla segheria La

Dettagli

Cubatura del legname in catasta

Cubatura del legname in catasta Cubatura del legname in catasta legna da ardere, tondello da cellulosa e da triturazione venduti in cataste prismatiche in base a volume apparente o v. sterico (perché comprende anche i vuoti) metro stero

Dettagli

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro il legno u.d. 02

scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro il legno u.d. 02 scuola secondaria di primo grado istituto gianelli Tecnologia prof. diego guardavaccaro il legno u.d. 02 06 il legno caratteristiche e struttura Il legno è il materiale ricavato dai fusti delle piante,

Dettagli

Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati

Abstract tratto da www.darioflaccovio.it - Tutti i diritti riservati Sabrina Palanti DURABILITÀ DEL LEGNO diagnosi del degradamento trattamenti preventivi e curativi Dario Flaccovio Editore A Sara, Silvia, Carla e Marco Sabrina Palanti Durabilità Del legno ISBN 978-88-579-0143-5

Dettagli

Capitolo 3 - PRODOTTI DELLA SILVICOLTURA

Capitolo 3 - PRODOTTI DELLA SILVICOLTURA 1raccolta provinciale degli usi 21-07-2005 10:10 Pagina 75 Capitolo 3 - PRODOTTI DELLA SILVICOLTURA Sommario a) Legna da ardere Sezione I Usi generali Distinzione Art. 1 Qualità 2 Pezzatura 3 Stagionatura

Dettagli

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio.

RADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio. RADICE da: Biologia delle piante (P.H. Raven et alii) È la prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio e l assorbimentol assorbimento. Funzioni associate

Dettagli

GLI ALBERI IL BOSCO IL LEGNO

GLI ALBERI IL BOSCO IL LEGNO PARTE PRIMA GLI ALBERI IL BOSCO IL LEGNO Gli alberi forestali della nostra Provincia Gli alberi che formano i boschi della nostra Provincia sono comuni a tutto l arco alpino, e non solo. In questo manuale

Dettagli

Il legno Calcolo Strutturale

Il legno Calcolo Strutturale 1 Il legno Calcolo Strutturale Il legno massello: Il legno è un materiale organico di natura fibrosa, non omogeneo, non isotropo (anisotropo) ossia muta il suo comportamento in relazione alla direzione

Dettagli

Fin dall'antichità più preistorica il legno, è stato utilizzato dall'uomo non solo per riscaldarsi, ma anche per la costruzione di palafitte,

Fin dall'antichità più preistorica il legno, è stato utilizzato dall'uomo non solo per riscaldarsi, ma anche per la costruzione di palafitte, Fin dall'antichità più preistorica il legno, è stato utilizzato dall'uomo non solo per riscaldarsi, ma anche per la costruzione di palafitte, capanne, utensili. Erano di legno i pali per costruire le capanne.

Dettagli

Le piantine forestali

Le piantine forestali Le piantine forestali di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Dott. Barbara Mariotti Le piantine forestali 1. Selvaggioni 2. Talee 3. Postime di vivaio Il postime di vivaio può essere commercializzato:

Dettagli

Tecnologia del legno LEGNO COSTITUENTI CHIMICI DEL LEGNO PARETI CELLULARI 16/04/13

Tecnologia del legno LEGNO COSTITUENTI CHIMICI DEL LEGNO PARETI CELLULARI 16/04/13 Tecnologia del legno LEGNO COSTITUENTI CHIMICI DEL LEGNO PARETI CELLULARI 1. Coast Redwood Sequoia sempervirens: 115.24 m (378.1 ft.), Redwood National Park, California 2. Coast Douglas-fir Pseudotsuga

Dettagli

Parquet a mosaico. Basi tecniche. Pavimentazioni di legno - Parquet mosaico UNI EN UNI EN 14342

Parquet a mosaico. Basi tecniche. Pavimentazioni di legno - Parquet mosaico UNI EN UNI EN 14342 I tipi di legno più utilizzati sono elencati all 'Allegato A (legno di conifera e latifoglie) della norma. L'assortimento avviene nelle tre classi di qualità della superficie, e. A seconda del produttore

Dettagli

Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO

Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO Michele Rismondo mrismondo@unite.it Insegnamento di STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Lezione 04: ANATOMIA E MORFOLOGIA DEL FUSTO Prima foglia Gemma STRUTTURA DI UNA GIOVANE PIANTA (PLANTULA)

Dettagli

Specie legnose e colori

Specie legnose e colori Pino Il legno di pino utilizzato dalla falegnameria Cortese è ricco di resina e unto al tatto. In questa conifera il limite tra gli anelli annuali è chiaramente riconoscibile per la chiara differenza nello

Dettagli

Scuola Secondaria di Primo Grado G.F. da Tolmezzo. CORSO DI TECNOLOGIA Studio dei materiali IL LEGNO

Scuola Secondaria di Primo Grado G.F. da Tolmezzo. CORSO DI TECNOLOGIA Studio dei materiali IL LEGNO Scuola Secondaria di Primo Grado G.F. da Tolmezzo CORSO DI TECNOLOGIA Studio dei materiali IL LEGNO IL LEGNO E uno dei materiali più antichi ed ha rappresentato per l uomo il modo di risolvere, per molti

Dettagli

DALL UVA AL MOSTO. Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva

DALL UVA AL MOSTO. Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva DALL UVA AL MOSTO Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva L infruttescenza della vite è un grappolo composto che si presenta, a seconda del vitigno, con forme e dimensioni diverse. Il peso

Dettagli

Evoluzione del cormo: radice fusto foglia. tessuti primari: Da un embrione pluricellulare per accrescimento primario e secondario

Evoluzione del cormo: radice fusto foglia. tessuti primari: Da un embrione pluricellulare per accrescimento primario e secondario Evoluzione del cormo: radice fusto foglia Da un embrione pluricellulare per accrescimento primario e secondario tessuti primari: tegumentali vascolari fondamentali Le cellule giovani derivano dall attività

Dettagli

Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte.

Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti Tessuti gruppi di cellule strutturalmente e/o funzionalmente distinte. Tessuti embrionali o meristemi Tessuti adulti (o definitivi) Meristemi primari Tessuti definitivi primari Meristemi secondari

Dettagli

18/01/2011. Apparato radicale. Da Stern.

18/01/2011. Apparato radicale. Da Stern. Apparato radicale 1 Da Stern. 2 1 CORMO= RADICE+ FUSTO + FOGLIE APPARATO RADICALE Apparato/Sistema radicale: insieme di tutte le radici della pianta (radice principale e radici secondarie). La radice deriva

Dettagli

PRODUZIONE DEI TRONCHI

PRODUZIONE DEI TRONCHI MATERIALI: LEGNO IERI E OGGI Cent anni fa: il banco era di legno massello Oggi: il banco è di ferro e truciolare laminato QUANDO IL LEGNO ENTRAVA OVUNQUE 1) Macchinari 2) Strutture per le case 3) Mezzi

Dettagli

LISTA MATERIALI NOVEMBRE Bressan Legnami s.r.l. Sede operativa Via Tribollo, 4 Monticello Conte Otto (VI) Tel. 0444/ Fax 0444/

LISTA MATERIALI NOVEMBRE Bressan Legnami s.r.l. Sede operativa Via Tribollo, 4 Monticello Conte Otto (VI) Tel. 0444/ Fax 0444/ LISTA MATERIALI NOVEMBRE 2015 1 TRUCIOLARE PIOPPO INVERNIZZI 8mm 10mm 12mm 14mm 15mm 16mm 18mm 20mm 22mm 25mm 28mm 30mm 40mm 50mm Truciolare pioppo 3720x2020 2 TRUCIOLARE PIOPPO LOMBARDO 3760x1860 14mm

Dettagli

Materiale kg/dm³ Materiale kg/dm³

Materiale kg/dm³ Materiale kg/dm³ PESI SPECIFICI Materiale kg/dm³ Materiale kg/dm³ Acciaio 7,85 Alluminio 2,60 Antimonio 6,70 Arenaria 2,30 Argento 10,50 Argilla 2,00-2,20 Argilla espansa 0,30-0,50 Asfalto 1,10-1,50 Benzina 0,70-0,75 Borace

Dettagli

Una piccola xiloteca

Una piccola xiloteca ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Giuseppe Verdi Via S. Venanzio Fortunato, 21 31049 VALDOBBIADENE (TV) tel. n. 0423/975973 Fax n. 0423/975988Cod. Fisc. 92016270263 valdistituto@tiscalinet.it

Dettagli

PIANTE E FUNGHI.

PIANTE E FUNGHI. PIANTE E FUNGHI http://digilander.libero.it/glampis64 Le piante sono alla base delle catene alimentari poiché tramite la clorofilla riescono a trasformare l energia solare in energia chimica, utilizzabile

Dettagli

L acqua nelle cellule vegetali e nella pianta

L acqua nelle cellule vegetali e nella pianta Potenziale idrico dell acqua Lo stato dell acqua nel suolo, nella pianta e nell atmosfera viene descritto con ii potenziale idrico Y w (psi), che può essere espresso come: potenziale chimico dell acqua

Dettagli

Il brico dalle mille idee...

Il brico dalle mille idee... Il brico dalle mille idee... IL LEGNO E SUE CARATTERISTICHE Peculiarità del legno 2 Caratteristiche del legno Il legno è il materiale ricavato dai fusti delle piante, in particolare dagli alberi ma anche

Dettagli

IL BOSCO-ENERGIA IL BOSCO

IL BOSCO-ENERGIA IL BOSCO IL BOSCO-ENERGIA IL BOSCO Sono boschi i tipi di vegetazione costituiti da specie legnose a portamento arboreo. Il bosco è un complesso mondo dove numerose specie vegetali e animali: piante, funghi, mammiferi,

Dettagli

Marinella Bosetto Irene Lozzi. Chimica del legno ARACNE

Marinella Bosetto Irene Lozzi. Chimica del legno ARACNE Marinella Bosetto Irene Lozzi Chimica del legno ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN

Dettagli

IL LEGNO DA COSTRUZIONE

IL LEGNO DA COSTRUZIONE Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Ferrara Corso di PROGETTAZIONE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Ing. Maurizio Biolcati Rinaldi Sintesi degli argomenti trattati a lezione LEGNO DA COSTRUZIONE

Dettagli