Imprese edili: innovare per crescere
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- Aniella Corso
- 8 anni fa
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1 Imprese edili: innovare per crescere Peculiarità operative del settore e trend evolutivi Il settore dell edilizia sta attraversando una fase di profonda trasformazione, sia dal punto di vista dell organizzazione delle imprese che vi operano che dal punto di vista della modalità di operare. Quindi, nonostante l andamento del settore sia favorevole ormai da diversi anni, gli imprenditori talvolta si trovano in difficoltà nell adeguare la propria attività ai cambiamenti in corso nel settore. Dal punto di vista delle imprese edili, un peso sempre maggiore stanno assumendo le grandi imprese, in grado di aggiudicarsi gli appalti di dimensioni maggiori e di ottenere sconti maggiori dai fornitori. Le imprese scelgono di crescere in una delle seguenti modalità: Crescita interna: tramite l acquisizione di nuovi contratti; Crescita esterna: con l acquisto di altre aziende o di loro rami; Alleanze e consorzi; La strada delle alleanze e dei consorzi, è senza dubbio la più facilmente percorribile dalle imprese di dimensioni piccole e medie, le quali sempre più spesso cercano di aggregarsi per poter partecipare ad operazioni di grande entità, per utilizzare meglio le attrezzature più costose e per avere un potere contrattuale maggiore nei riguardi dei fornitori. Il problema in questi casi per le aziende è quello di non rinunciare alla propria indipendenza e libertà di azione. Per questo motivo spesso le imprese edili tendono a formare alleanze temporanee per soddisfare le esigenze di alcuni progetti specifici, ma evitano forme di aggregazione definitiva, come la fusione tra diverse aziende o accordi molto vincolanti per la messa in comune di funzioni e risorse. Il rischio per le aziende che scelgono di rimanere autonome è quello di essere confinate al ruolo di contoterziste, cioè di limitarsi a svolgere le commesse affidate loro dai grandi e medi operatori immobiliari, i quali tendono a svolgere in proprio le funzioni più lucrative ed a cedere a terzi le attività "meno nobili". L aggregazione da parte delle imprese in cooperative e consorzi, può portare numerosi vantaggi alle imprese (Figura 1). Tra i più significativi si ricordano: La creazione di cooperative di acquisto: il vantaggio di effettuare gli acquisti di materiali e attrezzature in comune consiste nei migliori prezzi e nelle migliori condizioni di acquisto che si riescono a strappare ai fornitori. In un momento in cui il costo dei materiali è in forte crescita, questo aspetto dovrebbe essere tenuto in considerazione dall imprenditore. Inoltre, in un aggregazione abbastanza grande, gli acquisti possono essere affidati ad una struttura specializzata in aste; Marchio di qualità: un consorzio di imprese può puntare ad ottenere una certificazione ufficiale della qualità dei propri prodotti; questa specie di "bollino di qualità" può essere portare a diversi vantaggi per le aziende del consorzio, quali: Un vantaggio rispetto alla concorrenza in termini di garanzie offerte a chi commissiona i lavori e di affidabilità e sicurezza da offrire a chi compra le costruzioni; La possibilità di pubblicizzare il marchio del consorzio dividendo le spese tra tutte le imprese che vi partecipano; Il problema in questi casi è garantire che tutte le imprese che partecipano al consorzio lavorino rispettando gli standard di qualità del marchio. Rapporti con il sistema bancario: le aziende, collaborando stabilmente tra loro, possono riuscire ad ottenere condizioni favorevoli nelle contrattazioni con le banche; infatti, il maggiore peso dei finanziamenti spingerebbe le banche a porsi in concorrenza tra loro, offrendo condizioni più favorevoli; la dimensione ridotta della singola impresa fa 1
2 sì che questa non abbia influenza sull offerta della banca e costringe l imprenditore ad "accettare" le condizioni imposte dall istituto bancario. Utilizzo condiviso di macchinari e attrezzature: il costo dei macchinari e delle attrezzature pesa molto sui conti delle imprese edili. Collaborando le imprese potrebbero condividere macchinari e attrezzature costose che sono possedute da singole imprese o che possono essere acquistate in comune, in modo che aumentando il grado di utilizzo dei macchinari, il loro costo pesi meno sui conti delle singole imprese. Formazione: il successo delle imprese, passa attraverso il miglioramento delle competenze gestionali e tecnologiche. Le necessità di tenersi aggiornati e di formare i propri dipendenti aumentano tanto più si complicano le normative (in termini di sicurezza, materiali, ambiente, fisco, etc.), crescono gli standard di qualità richiesti dalla domanda, diventa più complicata l offerta di servizi. Figura 1. I vantaggi della collaborazione tra imprese nel settore edile Il successo o l insuccesso di un aggregazione tra imprese edili dipendono da diversi fattori. In primo luogo le imprese che partecipano devono avere la capacità e la volontà di affidare al consorzio la totalità o almeno la maggior parte della propria produzione. Altrimenti i costi per mantenere la struttura comune (che prepara le gare, effettua gli acquisti, etc.) sarebbero troppo elevati. Inoltre, le imprese devono impegnarsi a rispettare i requisiti di qualità che il nuovo marchio richiede. Perché l iniziativa di collaborazione abbia successo è necessario perciò che le imprese in qualche modo si vincolino a rispettare gli standard e gli impegni del consorzio. Un modo per ottenere ciò è che le imprese impegnino capitali per creare una nuova società, che gestisca tutti gli aspetti comuni dell attività del consorzio: è la cosiddetta joint venture. Accordi meno impegnativi, come le collaborazioni sotto forma di partnership, sono sicuramente meno rischiose, ma possono far si che le imprese puntino a perseguire in primo luogo i propri interessi, e soltanto in seconda battuta quelli del consorzio. 2
3 Ma quali sono le modalità di associazione di impresa più diffuse nel nostro Paese? Nel nostro Paese, le modalità di aggregazione di impresa più diffuse sono di tre tipi: La joint venture: si ha quando due o più imprenditori decidono di collaborare dando vita a una nuova società dedicata a perseguire lo scopo comune; Il consorzio: è un associazione di imprese (o persone) creata per svolgere determinate fasi del loro lavoro, quali ad esempio, l acquisto di materie prime, la manutenzione degli impianti, etc. L associazione temporanea di impresa (A.T.I.): è un accordo tra imprese, stipulato con una durata specifica. Tale forma associativa temporanea permette la gestione in comune di determinati contratti (generalmente di appalto o di fornitura), favorendo la ripartizione dei compiti tra le varie imprese partecipanti e la divisione dei rischi tra le stesse. Questa forma di collaborazione è tipicamente usata per stipulare e realizzare contratti di appalto con Enti Pubblici. Il mercato immobiliare è in crescita da diversi anni, tuttavia tale crescita sta portando con sé notevoli cambiamenti nella modalità di operare delle imprese che vi operano e nelle richieste di nuovi servizi da parte del mercato. Per questo motivo, le imprese dell edilizia devono conoscere quali sono questi servizi e cercare di adeguare la propria attività in modo da poterli soddisfare. Tra i nuovi servizi richiesti dal mercato immobiliare i più diffusi e quelli che hanno un impatto maggiore sulle imprese edili sono: Facility management Global service Il Facility management e il Global Service sono quei servizi per i quali viene affidato ad un professionista o ad un impresa la gestione e la manutenzione delle infrastrutture, degli immobili e degli impianti tecnologici. In pratica, il gestore di queste tipologie di contratto si occupa di attività quali la manutenzione degli immobili, degli impianti elettrici, la gestione del riscaldamento, del verde, della pulizia degli immobili, della vigilanza, oppure ancora la gestione della rete telefonica e informatica e così via. In questo quadro le imprese edili si trovano a dover collaborare con i fornitori di questi nuovi servizi, e per farlo spesso viene loro richiesto di adeguarsi a determinati standard qualitativi, di adottare gli strumenti informatici e di comunicazione imposti dal Global Server, etc. Quindi, per non vedersi escluse da importanti opportunità di lavoro, è importante per le imprese essere "al passo coi tempi", ovvero adottare tutti gli strumenti innovativi per gestire la propria attività, che spesso sono posti come condizioni per partecipare alla fornitura di servizi di Global Service o Facility Management. In ultimo affrontiamo un problema che non può essere trascurato nel tracciare un quadro completo del settore edile: il lavoro nero. La causa principale di questo fenomeno è la carenza di personale qualificato che spinge le imprese a ricorrere a lavoratori stranieri di scarsa professionalità. L impiego diffuso di personale in nero, oltre ai problemi di carattere sociale e di sicurezza che comporta, compromette anche la regolare competizione tra le imprese: infatti, coloro che utilizzano lavoratori in nero hanno costi più bassi e riescono a presentare offerte a prezzi minori, a cui le imprese che operano legalmente faticano ad adeguarsi. È compito dell autorità imporre il rispetto delle normative in tema di lavoro, anche se una corretta azione volta a disincentivare questa pratica illecita deve passare innanzitutto per la sensibilizzazione degli imprenditori verso i rischi che si corrono facendo ricorso al lavoro in nero. Rischi che possono anche compromettere la sopravvivenza dell azienda stessa. 3
4 Il ruolo dell innovazione nelle imprese edili e gli strumenti per supportarla Affrontiamo ora il tema del "perché innovare", cioè per quale motivo l imprenditore edile dovrebbe affrontare investimenti in tecnologia ed informatica per lo sviluppo della propria attività. Numerosi fattori portano la piccola e media impresa del settore a rivedere e quindi innovare i propri prodotti e processi. Ma quali sono questi fattori? Vediamone alcuni: le evoluzioni del sistema competitivo, che richiede all azienda di collaborare in maniera sempre più stretta per aggiudicarsi le gare di appalto e per realizzare opere complesse; la necessità di gestire in maniera efficiente le risorse tra i diversi cantieri ogni giorno, per garantire il rispetto nei tempi di consegna dell opera, tenendo sotto controllo i costi e i margini di ogni commessa; l esigenza delle aziende di comunicare e scambiare informazioni attraverso processi integrati e standardizzati, per cercare di gestire in modo più efficiente i rapporti con i numerosi attori che partecipano alla realizzazione di un cantiere; la necessità di rispondere a specifiche di qualità e norme di sicurezza sempre più vincolanti, che obbligano l azienda a ristrutturare i propri processi e a gestire documenti e informazioni secondo la normativa. I segnali e gli stimoli che provengono dall esterno quindi sono numerosi e provengono da diversi sistemi la normativa, la domanda da parte di privati o enti pubblici, le stesse imprese edili. Figura 2. I fattori che spingono all innovazione le imprese edili Le piccole e medie aziende possono avere difficoltà nell interpretare tempestivamente tali fenomeni e nel definire operativamente obiettivi e soluzioni. 4
5 Ma come fare? Occorre innanzitutto accompagnare ad una innovazione di prodotto anche un innovazione di processo: solo in questo modo infatti le aziende dell edilizia possono fare fronte alla concorrenza preservando marginalità e profitti. Ma cosa significa innovazione di processo? Significa riduzione dei costi ed incremento della produttività, non solo per quanto riguarda i processi di produzione, ma anche i processi di gestione dell azienda, in cui l innovazione può offrire un contributo enorme in termini di maggiore integrazione, quindi di maggiore fluidità, minori costi e maggiore recupero di profitti. Ma andiamo con ordine. Alla luce di queste considerazioni, l imprenditore o il manager devono individuare le proprie esigenze, partendo dal contesto esterno ma anche dalla propria realtà interna. L analisi dei fattori che impattano sul business della piccola e media impresa porta a individuare 5 principali esigenze che le aziende edili si trovano a dover affrontare in questo periodo, e che corrispondono a 5 strategie/opportunità di business. Nello specifico, esse sono (Figura 3): la necessità di incrementare il business la necessità di ridurre i costi la necessità di migliorare la produttività la necessità di rispettare le normative tecniche e di sicurezza la necessità di accedere agli strumenti di credito e ai finanziamenti per fare fronte ad investimenti Figura 3. Le esigenze delle PMI del settore edile 5
6 Per l imprenditore è fondamentale avere ben chiare nella sua testa quali sono le necessità più critiche nella sua azienda e quali di queste devono diventare prioritarie per poter migliorare il proprio business. Una volta assegnato un ordine di priorità alle necessità dell azienda, l imprenditore dovrà cercare di capire come migliorare le aree con le esigenze prioritarie per migliorare di conseguenza il proprio business. In questo frangente entra in gioco l innovazione, che fornisce all imprenditore gli strumenti per intervenire nelle aree della propria azienda che lui valuta cruciali. La risposta alla domanda "perché innovare" è quindi la seguente: devo innovare per rispondere ai miei obiettivi e alle mie esigenze in termini di business e per operare sempre meglio sul mio mercato, con i miei partner, i miei fornitori e i miei clienti. Analizziamo ora quali sono i fattori chiave di ciascuna esigenza di business nel settore dell edilizia e quali le leve su cui l imprenditore può giocare per superare gli ostacoli e le resistenze all innovazione. Incrementare il proprio business Rientrano in questa analisi tutti quegli aspetti che hanno un impatto diretto sulla crescita e sullo sviluppo dell attività aziendale. Le attività e i processi che possono essere migliorati per allargare il proprio business sono numerosi, sta all imprenditore valutare su quali dei seguenti fattori è necessario fare leva: Partecipare ad un numero maggiore di gare d appalto; Essere aggiornati sulla normativa; Essere a conoscenza dei bandi indetti; Preparare in modo rapido ed efficiente i documenti necessari a partecipare ad una gara; Realizzare preventivi più rapidamente e in maniera più accurata; Utilizzare "modelli" di preventivo; Essere costantemente aggiornati sui listini prezzi; Suddividere correttamente i costi nel tempo e tra le attività; Migliorare la visibilità della propria azienda sul mercato; Sviluppare campagne di marketing e di comunicazione; Ottenere certificazioni di qualità; Sviluppare nuovi mercati; Allargamento mercati geografici; Ampliamento parco clienti; Allargamento tipologia di attività svolta; Migliorare i rapporti con partner/fornitori; Miglioramento delle relazioni con le aziende subappaltanti e subappaltate; Condivisione degli strumenti informatici con i fornitori principali; Ridurre i costi Uno scarso controllo dei costi di cantiere, relativi a mezzi, materiali, attrezzature e persone utilizzate può avere effetti molto negativi sulla redditività dell azienda. Ridurre e controllare i costi deve essere un obiettivo per qualunque imprenditore, edile o non, vitale per garantire la sopravvivenza stessa della propria azienda. 6
7 Gestione registri di cantiere Controllo dello stato di avanzamento dei lavori Controllo scostamento fabbisogni/ordini di materiali e attrezzature Controllo oneri di occupazione suolo pubblico Gestione efficiente del personale sui cantieri Corretta distribuzione delle risorse Ottimizzazione spese di trasferimento Tenuta di preventivi "aggiornati" Migliorare la produttività Gestire un cantiere edile è un attività molto complessa. Le persone e le attività da coordinare sono moltissime. Inoltre, ogni commessa ha le sue esigenze e le sue caratteristiche particolari: perciò risulta difficile per le imprese adottare una approccio standard. Per queste ragioni è importante per le imprese dell edilizia organizzare in maniera efficiente l attività nei diversi cantieri, evitando di distribuire in maniera non efficiente i mezzi e le risorse. L imprenditore dovrebbe cercare di valutare quali sono i fattori chiave nella sua azienda per migliorare la produttività. Pianificare i lavori e le risorse Migliorare gli strumenti di comunicazione e collaborazione all interno dell azienda Migliorare gli strumenti di comunicazione e collaborazione con i fornitori e i collaboratori esterni (subappalti, progettisti) Gestione efficace dei contratti di subappalto Rendere efficiente lo scambio di informazioni tra il cantiere e la sede aziendale Rispetto delle normative tecniche e di sicurezza L attività edilizia deve fornire notevoli garanzie di sicurezza sia durante lo svolgimento dei lavori, sia relativamente all opera che viene costruita. Per tale ragione sono moltissime le leggi e i regolamenti a cui le imprese edili devono sottostare riguardo alla sicurezza sui cantieri, ai materiali utilizzati, alle zone di costruzione, etc. L aderenza alle normative nazionali e comunitarie è spesso condizione necessaria per partecipare ad alcune gare di appalto e per ottenere certificazioni sulla qualità della propria attività. Per garantire il rispetto delle normative tecniche e di sicurezza l imprenditore può puntare sui seguenti fattori. Aggiornamento continuo su normative e regolamenti; Eliminare l utilizzo del lavoro sommerso; Incrementare la sicurezza fisica delle sedi e dei cantieri; Proteggere i propri sistemi informativi da virus, attacchi informatici, perdita accidentale o dolosa di informazioni; Protezione delle informazioni riservate (dati economici, preventivi, etc.) 7
8 Accesso agli strumenti di credito e ai finanziamenti per fare fronte ad investimenti La riduzione delle barriere all accesso al credito ed ai finanziamenti rappresenta un elemento strategico per le piccole e medie imprese, in particolare per sostenere investimenti di tipo innovativo: in tecnologia, ricerca e sviluppo, informatica e telecomunicazioni. Ma cosa può fare l imprenditore per agevolare l accesso a strumenti creditizi o a finanziamenti? Deve essere in grado di articolare, in maniera precisa e convincente, lo stato di salute della propria attività e le opportunità ed i rischi di crescita futura; in particolare, in ogni momento deve avere accesso ad una fotografia veritiera e precisa della situazione patrimoniale e reddituale dell azienda e poter predisporre, nei rapporti con gli istituti di credito e gli enti eroganti finanziamenti, la reportistica necessaria. Con l entrata in vigore di normative quali Basilea II, tali esigenze rappresenteranno anche una necessità per tutte le aziende nei rapporti con le Banche. In particolare le aziende dovranno essere in grado di avere: Conoscenza e aggiornamento situazione patrimoniale, reddituale e finanziaria Stato crediti, debiti e solvibilità Analisi indicatori finanziari/patrimoniali Redazione reportistica aggiornata Conformità dei sistemi e degli standard di valutazione rispetto alle normative nazionali e internazionali (Basilea II, IAS) Possibilità di accedere a programmi di finanziamento degli investimenti informatici Conoscenza dei principali finanziamenti agli investimenti in tecnologia/innovazione 8
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