L ortografia Simpatica

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1 Rossana Colli Cosetta Zanotti L ortografia Simpatica Imparare a leggere e a scrivere bene nella scuola primaria LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011 La legge 170/2010 (sulle linee guida per il diritto allo studio di alunni e studenti con DSA) riporta in primo piani un importante fonte di riflessione culturale e professionale su ciò che oggi significa svolgere la funzione docente. La scuola deve porre al centro delle proprie attività e della propria cura la persona. E bene precisare che circa il 20% degli alunni soprattutto nel primo biennio della scuola primaria manifestano difficoltà nelle abilità di base coinvolte dai DSA. Di questo 20% tuttavia, solo il 3-4% presenteranno una DSA. Questo significa che di questo 20% fa parte un gruppo di bambini (il 16-17%) che nel primo settennio non ha avuto modo di acquisire, per motivi diversi, uno schema motorio adeguato, né di sviluppare al meglio la motricità fine così come la lateralità o il senso dell equilibrio e dell orientamento spaziale. All inizio della scuola primaria la prevenzione delle difficoltà di apprendimento rappresenta uno degli obbiettivi più importanti della continuità educativa. Spesso nella prima classe della scuola primaria gli insegnanti si lasciano prendere dall ansia di dover insegnare presto agli alunni a leggere e a scrivere, ostacolando, però in questo modo, processi di apprendimento che dovrebbero essere graduati e personalizzati. 1

2 E importante offrire agli alunni la possibilità di maturare le capacità percettvo-motorie e linguistiche, che costituiscono i prerequisiti per la conquista di abilità sperimentali della lettoscrittura. Scendendo nello specifico del metodo di insegnamento-apprendimento della lettoscrittura, è importante sottolineare che la letteratura scientifica più accreditata sconsiglia il metodo globale, essendo dimostrato che ritarda l acquisizione di un adeguata fluenzae correttezza di lettura. ( ) Alla scuola primaria, per far acquisire la consapevolezza fonologica, si possono proporre attività come: individuazione del fonema iniziale di parola; si possono quindi proporre parole che iniziano per vocale; individuazione del fonema iniziale o intermedia; analisi fonemica che è analoga al processo di scrittura; composizione di parole in sillabe; associazione grafema/fonema, associando lettere e immagini; raggruppamento di immagini il cui nome comincia e finisce con lo stesso suono. ( ) Ogni consonante viene illustrata come derivante dalla forma di un particolare oggetto o elemento della natura, l iniziale della parola che lo denota essendo somigliante a quella lettera, ad es. la Montagna per emme. Solitamente, nei comuni alfabetieri murali o nei libri di testo, non si ha cura di tale associazione tra il suono, il segno grafico e l immagine relativa (es. effe di fata o emme di mela): il nesso è soltanto fonetico, e dunque abbastanza debole.sarebbe bene dare al bambino la possibilità di operare intuitivamente connessioni interne tra cioòche gli viene presentato e la sua assunzione immaginativa. In tal modo il disegno della lettera si imprime come immagine e consente di operare più facilmente la distinzione tra i diversi caratteri grafici. F di 2

3 T di Large Letters for the little ones New York 1865 DALLA FORMA ALLA LETTERA 3

4 SCIE DI LUCE 4

5 5

6 6

7 Inventare storie è una cosa seria (Gianni Rodari) Gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli. (Gianni Rodari) Giocare con l ortografia attraverso storie e filastrocche è un dono che si fa al bambino per entrare nel suo mondo in punta di piedi e con gioia (Rossella Grenci, logopedista e scrittrice) Per conoscerci meglio: 7

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