4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE. Senigallia, Ancona e zone limitrofe

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1 1 1. TITOLO DEL PROGETTO Conoscere e valorizzare il territorio 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: LICEO SCIENTIFICO ENRICO MEDI Codice Mecc.: ANPS Indirizzo: VIALE IV NOVEMBRE 21 Tel.: fax: e- mail: mail@liceomedi-senigallia.it Dirigente Scolastico:prof. SORDONI DANIELE 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto 4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Denominazione Indirizzo Enti di promozione turistica del territorio Agenzie di viaggi Associazioni varie Guide turistiche Senigallia, Ancona e zone limitrofe Senigallia, Ancona e zone limitrofe Senigallia, Ancona e zone limitrofe Senigallia, Ancona e zone limitrofe 5. ALTRI PARTNER ESTERNI Denominazione 6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA, RISULTATI E IMPATTO) Il progetto intende valorizzare il liceo linguistico nelle sue specificità, in particolare nella comunicazione in lingua in contesti lavorativi. Le attività di ASL dovranno consentire di realizzare percorso di orientamento attivo attraverso l inserimento in agenzie di viaggi, in enti di promozione turistica e in tutte le associazioni che promuovono il turismo locale, nazionale e internazionale. Tale condizione è auspicata dalle famiglie e dagli studenti, perché consente loro di migliorare le conoscenze, le abilità e le competenze linguistiche, richieste per meglio affrontare gli studi post diploma, l accesso ai corsi di studio universitario di ambito turistico-linguistico e in generale l ingresso nel mondo del lavoro. 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE

2 2 COINVOLTI, INPARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO Modalità mista (attività in azienda e a scuola in laboratorio, attività presso università e centro di ricerca) a) STUDENTI Classe 3Ali: 23 alunne b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I Consiglio di Classe Angeletti Susanna Esposto Cristina Stefanini Stefania Burattini Patrizia Kehoane Bridget Veronica Paolozzi Elisabetta Warren Brenda Canalini Leila Bergmann Ursula Lilia De Leon Basili Stefano Loredana Paparelli Ferretti Marco c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSEINTERESSATI Progettazione,attività didattiche e partecipazione a seminari anche all esterno della scuola finalizzate alla conoscenza del progetto da parte degli studenti, presentazione dei moduli formativi;comunicazioni scritte alle famiglie, colloqui individuali e in gruppo docente/i studenti; incontri con esperti (esperti aziendali, consulente del lavoro, docenti universitari, ricercatori).partecipazione a seminari di orientamento. d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNI Tutor scolastico (indicare funzione e compiti) Insieme ai docenti del consiglio di classe individua le competenze formative dell alternanza per ogni allievo. Redige e verifica la correttezza del progetto formativo. Si interfaccia insieme al consiglio di classe con gli allievi e i tutors aziendali durante l attività in azienda. Accompagna gli allievi nell esperienza di alternanza insieme ai docenti del Consiglio di Classe. Controlla gli adempimenti burocratici legati alla realizzazione del tirocinio. Monitora lo svolgimento del tirocinio. Insieme ai docenti del consiglio di classe verifica e valuta il raggiungimento delle competenze TUTOR ESTERNI

3 3 Collabora all individuazione delle competenze da conseguire durante l attività di alternanza per ogni allievo. Supporta e verifica la correttezza del progetto formativo. Si interfaccia con gli allievi e i tutor scolastici. Presiede agli adempimenti burocratici legati alla realizzazione del tirocinio. Monitora lo svolgimento del tirocinio. Valuta il perseguimento delle competenze di cittadinanza e professionali conseguite. 8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI Condivisione degli obiettivi e delle competenze che devono raggiungere e conseguire gli alunni alla fine del percorso. 9. RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Consolidamento della motivazione al percorso formativo scolastico scelto, miglioramento dei comportamenti aventi un valore sociale, maggior coesione e sviluppo della capacità di negoziazione, conseguimento di una maggior autonomia: o nel gestire i tempi richiesti, o nell uso dei mezzi pubblici in luoghi non noti e fuori dal contesto famigliare, o nel rispetto dei luoghi, o nell utilizzo dell abbigliamento consono all attività, o nella gestione di procedure di laboratorio (note e non), padronanza nell utilizzo degli strumenti informatici potenziamento delle competenze e approfondimento delle conoscenze tecnicoprofessionali nell ambito dei servizi turistici. 10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE Primo anno ( ) Fase di avvio Informazione, sensibilizzazione, orientamento attività didattiche e partecipazione a seminari anche all esterno della scuola finalizzate alla conoscenza del progetto da parte degli studenti, dei docenti del Cdc e del tutor didattico; presentazione dei moduli formativi; comunicazioni scritte alle famiglie, colloqui individuali e in gruppo docente/i studenti; incontri con esperti (esperti aziendali, consulente del lavoro, docenti universitari, ricercatori). visite aziendali corso di sicurezza sul lavoro corso di primo soccorso Fase 1 Definizione e integrazione delle competenze analisi del contesto lavorativo, dei ruoli oggetto di tirocinio e di conseguenza le competenze di cittadinanza e tecnico professionali che potranno essere acquisite. incontri tra il tutor scolastico ed i singoli tutor aziendali per la definizione e condivisione del

4 4 progetto di tirocinio. definizione degli obiettivi formativi, delle competenze da conseguire, delle strategie di valutazione, dei ruoli e dei profili professionali di riferimento. definizione del percorso di tirocinio personalizzato. attività tecnico-pratica dedicate a due uscite didattiche, in campo Secondo anno ( ) Fase 2 Predisposizione di un piano personalizzato di tirocinio. Fase 3 Realizzazione di servizi e di attività formative, orientative. La metodologia del tirocinio formativo sarà supportata da una fase teorica di: -preparazione al tirocinio. Fase 4 Il tirocinio Questa fase rappresenta il fulcro del progetto formativo. Le allieve sono inserite in un contesto aziendale adeguatamente selezionato, in relazione anche a proprie personali esigenze formative. Il tirocinio è realizzato all interno di aziende o enti coinvolti nel progetto. Terzo anno ( ) Verifica finale e ricaduta dell esperienza. La fase è dedicata alla promozione dell auto-valutazione oltre che alla valutazione degli apprendimenti raggiunti. 11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI SCUOLA Primo anno ( ) - analisi del contesto lavorativo, dei ruoli oggetto di tirocinio -corso di sicurezza -attività tecnico/pratica. -Uscite didattiche 72h 8h 16h aula Aula Secondo anno ( ) Terzo anno ( ) -preparazione al tirocinio -tirocinio -verifica finale e ricaduta dell esperienza 14h 80h 10h Aziende Aula azienda aula

5 5 12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Attività previste Incontri con esperti del settore Visite aziendali Ricerche in internet sul contesto territoriale e i riferimenti normativi afferenti al tema del progetto. 13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Attività previste Dopo una prima fase orientativa generale, si procederà all individuazione e formazione di cinque gruppi di lavoro possibilmente in base all interesse suscitato nell alunno. Modalità di svolgimento Lezioni frontali e discussione/lavoro in classe Visite in loco e discussione /lavoro in classe Lavori di gruppo Modalità di svolgimento Lezioni frontali con esperti interni ed esterni. Ricerche individuali e di gruppo. 14. ATTIVITÀ LABORATORIALI Cooperative learning, problem solving 15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING Internet, piattaforme multimediali, netbook della scuola 16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Monitoraggio alla fine di ogni fase con questionari 17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO I principali strumenti di monitoraggio e valutazione del tirocinio sono: Scheda di Valutazione del Tirocinio (a cura del Tutor aziendale) La griglia di valutazione è proposta dal cdc e dal Tutor scolastico e viene condivisa con il tutor aziendale. La valutazione è a cura del tutor aziendale e deve tenere conto di alcuni indicatori quali: - rispetto delle regole e procedure in uso in azienda, - capacità di problem solving, - abilità tecniche coerenti con il percorso scolastico - capacità di gestione delle relazioni interpersonali - capacità di operare in team Diario di bordo (a cura dell allievo) Il Diario di Bordo è un utile strumento di cui si può avvalere il tirocinante per prendere consapevolezza del proprio percorso formativo/orientativo e per auto-valutare l esperienza di tirocinio formativo. Seguendo le indicazioni fornite dal Tutor scolastico (la traccia da seguire può prevedere griglie di valutazione oppure domande aperte), il tirocinante mantiene giornalmente aggiornato il suo diario con annotazioni che ripercorrono le seguenti tematiche: - descrizione delle attività svolte nell arco della giornata e delle attrezzature/strumenti utilizzati;

6 6 - descrizione delle tempistiche dedicate ad ogni attività; - auto-valutazione della qualità del lavoro svolto; - analisi e riflessione sugli errori commessi; - elenco delle conoscenze acquisite; - descrizione delle difficoltà incontrate; - considerazioni sui rapporti instaurati con il Tutor e i colleghi. Il controllo del Diario di Bordo è effettuato dal Tutor scolastico e dal consiglio di classe. SCHEDA PER LA VALUTAZIONE FINALE DEL TIROCINIO (a cura del cdc) Il cdc decide di valutare gli apprendimenti conseguiti mediante elaborati scritti di diverse tipologie. Inoltre tiene conto della valutazione attribuita dal tutor aziendale e del diario di bordo dello studente. La valutazione finale concorrerà al punteggio per l ammissione dell Esame di Stato. 18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola-Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante,tutor scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) Consiglio di classe Docenti discipline coinvolte Tutor scolastico - Modalità di osservazione: griglie di osservazione costruite dai Consigli di classe. - Valutazione delle competenze attraverso modalità/strumenti oggettivi di accertamentocostruite dai Consigli di classe, dai docenti coinvolti, dai tutor interni ed esterni e dalle aziende coinvolte relative a : o la definizione dell oggetto della valutazione: competenze, abilità e conoscenze da accertare o la definizione della tipologia di prova: coerenza con ciò che si deve accertare - casi, questionari, realizzazione del prodotto o la determinazione di un numero di item necessari a dare attendibilità alla prova o la predisposizione delle griglie di correzione per le prove o l individuazione di indicatori e criteri di correzione o l organizzazione dei dati di esito e l individuazione dei livelli di padronanza delle competenze Tutor aziendale - Modalità di osservazione: griglie di osservazione costruite dai Consigli di classe con l azienda. - Valutazione colloqui di fine stage - Somministrazione questionari/report dopo attività seminariali e conferenze in aula e azienda Studenti - Diario di bordo 19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL EQF Livello Competenze Abilità Conoscenze

7 7 Avanzato 4 Intermedio 3 Basilare 2 Parziale 1 Competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare: saper organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare le attività di lavoro utilizzando le conoscenze apprese, valutando i vincoli e le possibilità esistenti e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso, rappresentare fenomeni, concetti, procedure utilizzando linguaggi differenti e più conoscenze disciplinari mediante l utilizzo di supporti informatici. Collaborare e partecipare: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nell ambiente di lavoro e interagire in gruppo relazionandosi fra i pari e con i diversi tutor, imparando a gestire le eventuali conflittualità nella realizzazione delle attività collettive e nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Sviluppare la capacità di problem solving. Autovalutazione delle capacità di rispettare le regole lavorative (rispetto dei tempi, utilizzo dell abbigliamento adeguato e dei dispositivi di protezione individuali). -Saper rispettare i tempi procedurali dell attività lavorativa e sapersi organizzare in funzione dei compiti assegnati. -Saper riconoscere le funzioni e i ruoli del personale con cui ci si relaziona e sapersi relazionare responsabilmente con essi. -Saper individuare gli elementi fondamentali per procedere alla risoluzione di semplici casi. -Saper contestualizzare il proprio ruolo nell ambito lavorativo. -Saper rispettare consapevolmente le norme di sicurezza nel contesto lavorativo e i tempi aziendali. -Acquisire conoscenze relative al contesto lavorativo, all organizzazione (funzioni) e all organigramma (ruoli) aziendale. -Conoscere le modalità di relazione e comunicazione interpersonali.

8 8 Avanzato 4 Intermedio 3 Basilare 2 Parziale 1 Competenze professionali. -riconoscere le potenzialità turistiche del territorio individuare il valore culturale di un bene - inserirsi in un mercato turistico caratterizzato da evoluzioni continue e forti -Saper utilizzare i mezzi informatici (programmi word e ppt) per apprendere e rappresentare le informazioni raccolte nel contesto lavorativo. -conoscere gli aspetti del territorio Conoscere il mercato turistico Conoscere i principi fondamentali della psicologia del turismo concorrenze - Individuare i diversi prodotti offerti da differenti tour-operator Conoscere le tecniche di comunicazione del settore (anche nelle lingue straniere d indirizzo) - utilizzare gli strumenti operativi del marketing per l'impostazione di Conoscere le strategie del marketing turistico strategie appropriate nel settore turistico Avanzato 4 Intermedio 3 Basilare 2 Parziale 1 Competenze dell asse dei linguaggi Comprendere ed interpretare testi scritti in italiano ed inglese. Saper gestire l interazione comunicativa verbale nel contesto lavorativo. -padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa in vari contesti (padroneggiare gli strumenti linguistici della lingua italiana); -produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Conoscere il lessico della lingua inglese, spagnola e tedesca nell ambito artistico-letterario e turistico 20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) Certificazione formale alla fine del percorso 21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

9 9 Comunicazione formale dei risultati conseguiti intermedi e finali Senigallia, 17/01/16 Il tutor prof.ssa Cristina Esposto I docenti del consiglio di classe della 3ALi

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