IV CONGRESSO SIEF HEALTH SURVEILLANCE OF TUBERCULOSIS IN WILD BOAR (SUS SCROFA) OF THE WESTERN LIGURIA REGION

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1 IV CONGRESSO SIEF HEALTH SURVEILLANCE OF TUBERCULOSIS IN WILD BOAR (SUS SCROFA) OF THE WESTERN LIGURIA REGION MIGNONE W., BONA M.C., ZOPPI S., BALLARDINI M., MIGNONE G., DONDO A., GORIA M., RU G. Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Domodossola, ottobre 2017

2 svolto tra la popolazione di cinghiali, a vita libera presente sul territorio del ponente ligure nato dalla necessità di conoscere le eventuali criticità legate alla presenza sullo stesso territorio di: fauna selvatica allevamenti bovini, caprini ed ovini quasi esclusivamente allo stato brado di accertare o escludere tra le specie selvatiche presenza e persistenza di patologie trasmissibili che abbiano rilevanza: per la salute umana e degli animali domestici per la conservazione e gestione della stessa popolazione

3 Materiali e Metodi Raccolta dei dati: -Base dati ad hoc, creata con i dati ottenuti dalle schede di accompagnamento campioni, dai i risultati analitici dei laboratori specialistici dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta e dai risultati analitici delle Università che hanno collaborato cinghiali - anni ottobre 1989 gennaio capi cacciati o trovati morti - Controllati mediante esame anatomo-patologico dei llnn sottomandibolari e retrofaringei e dei visceri; successivo prelievo di campioni per le analisi chimiche, batteriologiche e virologiche

4 Provincia di Imperia numero capi cinghiali anno Comprensorio Alpino Imperiese, Ambito Territoriale di Caccia della provincia di Imperia

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7 Dal 1990 al 1994 è stato realizzato un monitoraggio che riguardava il territorio della valle Argentina (IM) e del monte Beigua (SV), i campioni raccolti furono 278, 12 (4,3%) con lesioni tubercolari classiche, 44 (15,8%) con lesioni simil tubercolari, 222 (79,9%) senza lesioni. Con il metodo biologico furono identificati 5 ceppi di M.bovis e 4 ceppi di M.tubercolosis, tutte le identificazioni sono state possibili a partire da lesioni tubercolari classiche

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9 Dal 1993 al 1995 sono stati isolati nelle provincie di Imperia e di Savona 23 ceppi di micobatteri da cinghiali e 15 da bovini il confronto mediante spoligotyping ha confermato l''ipotesi del passaggio da una specie all'altra della malattia. Per chiarire ulteriormente la situazione abbiamo confrontato la distribuzione geografica dei focolai di tubercolosi bovina e la numerosità dei casi di cinghiali, con lesioni riferibili a tubercolosi ai llnn della testa, nei vari territori comunali. I territori comunali dove venivano catturati più cinghiali con lesioni erano anche quelli sede di allevamenti infetti o di pascoli dove avevano alpeggiato bovini provenienti da allevamenti infetti. Considerando che in tutti i casi osservati la via di infezione nei cinghiali era quella orale, compatibile con il grufolamento i terrerni umidi contaminati da feci bovine infette, mentre le lesioni osservate nei bovino indicavano un via di infezione orale, si era concluso che il serbatoi della malattia era il bestiame domestico ed il ruolo del cinghiale era solo quello di bio indicatore.

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12 RISULTATI TBC al 2013 prev*100 lesioni anatomopatologiche CAPI ESAMINATI prev* capi esaminati anno Prevalenze grezze per anno dei riscontri di lesioni anatomopatologiche compatibili con quadri tubercolari

13 RISULTATI TBC al 2013 prev* anno prevalenza ATC (%) prevalenza CA (%) trend dei riscontri di lesioni anatomopatologiche compatibili con quadri tubercolari suddivisi per zona geografica

14 RISULTATI TBC MICOBATTERI - RICERCA - COLTURALE

15 tbc 10, , N risposte 6,000 4,000 2, F M F M F M < 15 Kg Kg >40 Kg Pos Neg Graphs by fattori

16 Anni capi sottoposti ad esame anatomopatologico: positività riscontrate Si rilevano lesioni anatomo-patologiche macroscopicamente visibili riferibili a diagnosi di Tubercolosi 41 casi in cui. RILEVATO DNA di Mycobacterium tb complex 13 positività confermate: 1 M. AVIUM nel M. MICROTI 2 nel nel 2016

17 TUBERCOLOSI GENERALIZZATA: LESIONI AI LINFONODI PRESCAPOLARI E SOTTOMANDIBOLARI

18 ? dati suggeriscono che il cinghiale potrebbe essere considerato come un indicatore della presenza di M.bovis in un area, ma non rappresenterebbe un serbatoio od un vettore per l infezione A supporto di ciò, si è osserva che dopo l eradicazione della Tbc nei bovini (ultimo? focolaio nel 2012) la prevalenza di lesioni anatomo patologiche compatibili e gli isolamenti di M.bovis nei cinghiali è calata

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20 Dal 1995 è iniziata la collaborazione con l'a.t.c. e il C.A. Imperiese una sorveglianza attiva estesa a tutto il territorio provinciale ed a tutti i cinghiali catturati nella stagione venatoria. Da allora sono stati esaminati oltre campioni di llnn della testa (retrofarigei, sottomandibolari), ed è evidente il calo sia del numero campioni con lesioni, sia del numero di isolamenti di M. Bovis da quando la profiassi della tubercolosi bovina è stata migliorata ed intensificata. Nel 2014 la provincia di Imperia ha ottenuto la qualifica di ufficialmente indenne da tubercolosi bovina (decisione UE 1685 del febbraio 2016) e gli isolamenti di M.bovis si sono azzerati.

21 Grazie per l attenzione

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