Studio VOBARNO. Data di inizio dello studio Totale soggetti studiati: 585. Variabili valutate

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1 Studio VOBARNO Data di inizio dello studio 1992 Totale soggetti studiati: soggetti (età aa) 1a valutazione a valutazione a valutazione soggetti (età aa) 1a valutazione a valutazione Variabili valutate - Dati antropometrici - Parametri ematochimici (creatinina, glicemia, assetto lipidico etc.+ acido urico, omocisteina) - Estrazione e stoccaggio DNA per analisi polimorfismi genetici

2 Studio VOBARNO - Misurazione della pressione arteriosa: - sfigmomanometrica (mercurio) - ambulatoria (24 ore) (Spacelabs 90207) - Anatomia e funzione cardiaca - Ecocardiografia (indice di massa e geometria VS, funzione sistolica e diastolica VS) - Caratteristiche anatomiche e funzionali vascolari - spessore intima-media-carotideo, placche - velocità onda di polso carotido femorale (pulse wave velocity) - augmentation index

3 PAMELA (Pressioni Arteriose Monitorate E Loro Associazioni) Data di inizio dello studio 1992 Numero di soggetti inseriti soggetti rappresentativi della popolazione generale dell area di Monza e Brianza - Età anni Variabili valutate - Parametri ematochimici (glicemia, trigliceridemia, colesterolemia etc.) - Dati antropometrici - Pressione arteriosa - sfigmomanometrica - domiciliare - ambulatoria (24 ore) - Frequenza cardiaca - Danno d organo cardiaco (ecocardiografia con calcolo della Massa VS)

4 % Basale Prevalenza di ipertensione (PA >140 e/o 90 mmhg) FU Pamela Vobarno Vobarno età > 50 aa 70 Trattamento dell ipertensione (%) Basale FU Pamela Vobarno Vobarno età > 50 aa

5 Controllo dell ipertensione (% dei pazienti trattati) (PA <140 e/o 90 mmhg) 50 (%) 40 Basale FU Pamela Vobarno Vobarno età > 50 aa

6 Fattori di rischio associati all ipertensione arteriosa Nello studio Vobarno -il 70 % dei soggetti presenta ipercolesterolemia (definita come Col Tot > 200 mg/dl) -il 77 % dei pazienti con ipertensione arteriosa presenta ipercolesterolemia - il 21 % dei soggetti presenta iperuricemia -il 31 % dei pazienti con ipertensione arteriosa presenta iperuricemia - il 3.2 % dei soggetti è diabetico - il 4 % dei pazienti con ipertensione arteriosa è diabetico - il 12 % dei soggetti è obeso - il 16% dei pazienti con ipertensione arteriosa è obeso - il 23 % dei soggetti fuma - il 24% dei pazienti con ipertensione arteriosa fuma

7 PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA* NELLA POPOLAZIONE DI VOBARNO 24% SM + SM - 76% *Sindrome metabolica definita come presenza di almeno tre dei seguenti: - aumento della circonferenza addominale - elevazione dei trigliceridi - ridotto colesterolo LDL - elevazione dei valori di pressione arteriosa - elevazione dei valori glicemici

8 Danno d organo E presente danno d organo cardiaco (ipertrofia VS): - Studio VOBARNO: nel 12 % della popolazione, nel 20% degli ipertesi - Studio PAMELA: nel 7 % della popolazione, nel 19.5% degli ipertesi E presente danno d organo vascolare carotideo : - Studio VOBARNO: nel 55 % della popolazione, nel 65% degli ipertesi E presente danno d organo renale (microalbuminuria): - Studio VOBARNO: nel 9 % della popolazione, nel 19 % degli ipertesi

9 Studio VOBARNO I dati derivati dallo studio hanno consentito di ottenere informazioni di rilevante valore scientifico su: - controllo pressorio durante terapia anti-ipertensiva nella popolazione di pazienti Ipertesi - relazioni tra danno d organo e le varie pressioni valutate - correlazione fra pressione arteriosa e cefalea - determinanti delle alterazioni strutturali carotidee (IMT, placche) e cardiache -correlazione IMT e placche carotidee e pattern geometrici del VS - correlazione fra alcuni polimorfismi genetici e variabili di laboratorio ed alterazioni strutturali cardiache e vascolari

10 Studio PAMELA I dati derivati dallo studio hanno consentito di ottenere informazioni di rilevante valore scientifico su: - definizione di valori di normalità della PA ambulatorale delle 24 h e domiciliare - controllo pressorio durante terapia anti-ipertensiva nei pazienti ipertesi - relazioni tra danno d organo e le varie pressioni valutate - valore prognostico della pressione ambulatoria delle 24 h e domiciliare - valore prognostico della variabilità della pressione ambulatoria delle 24 h - infine, dati recenti dello studio PAMELA hanno permesso di definire le relazioni esistenti tra variabili metaboliche e pressione arteriosa

11 Nei prossimi anni gli studi VOBARNO e PAMELA potranno fornire preziose informazioni riguardo: - variazioni temporali della prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolare nelle popolazioni esaminate - effetto del trattamento sui fattori di rischio cardiovascolare e relativo significato prognostico - valore prognostico delle modificazioni nel tempo dei valori di PA clinica, domiciliare e delle 24 ore - evoluzione delle varie forme di danno d organo (cardiaco, vascolare, renale) - significato prognostico di diverse forme di danno d organo ed eventuale effetto additivo quando più forme di danno coesistano - la notevole quantità di dati attendibili derivata dagli studi VOBARNO e PAMELA potrà essere incorporata in algoritmi per una valutazione del rischio cardiovascolare nella Regione Lombardia

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