OEC/HES : 10 anni di sorveglianza delle MCV e dei fattori di rischio nella popolazione adulta italiana per livello socio-economico
|
|
- Concetta Cattaneo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OEC/HES : 10 anni di sorveglianza delle MCV e dei fattori di rischio nella popolazione adulta italiana per livello socio-economico Luigi Palmieri Istituto Superiore di Sanità Roma Congresso AIE ottobre Milano
2 Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey Esame della popolazione Pressione arteriosa (3 misurazioni) Prelievo di sangue a digiuno per esami ematochimici (trigliceridemia, colesterolemia totale e HDL, glicemia, creatininemia, emocromo) Questionario (attività fisica, abitudine al fumo, alimentazione, anamnesi patologica, trattamento farmacologico, familiarità) Questionario alimentare food frequency (EPIC) Misure antropometriche (peso, altezza, circonferenza vita e fianchi) persone anni persone anni ECG, densitometria ossea, spirometria, monossido di carbonio Mini Mental State Examination > 65 anni Raccolta delle urine 24 h (sodio, potassio, iodio, albumina, creatinina)
3 PRESSIONE ARTERIOSA: Confronto tra e ; Età, anni. UOMINI per Livello d'istruzione in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
4 PRESSIONE ARTERIOSA: Confronto tra e ; Età, anni. UOMINI per Livello d'istruzione IPERTENSIONE: PAS>=140 mmhg o PAD>=90 mmhg o in Trattamento specifico in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
5 PRESSIONE ARTERIOSA: Confronto tra e ; Età, anni. DONNE per Livello d'istruzione in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
6 PRESSIONE ARTERIOSA: Confronto tra e ; Età, anni. DONNE per Livello d'istruzione IPERTENSIONE: PAS>=140 mmhg o PAD>=90 mmhg o in Trattamento specifico in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
7 COLESTEROLEMIA TOTALE: Confronto tra e ; Età, anni. UOMINI per Livello d'istruzione IPERCOLESTEROLEMIA: CT>=240 mg/dl o in Trattamento specifico in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
8 COLESTEROLEMIA TOTALE: Confronto tra e ; Età, anni. DONNE per Livello d'istruzione IPERCOLESTEROLEMIA: CT>=240 mg/dl o in Trattamento specifico in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
9 GLICEMIA e DIABETE: Confronto tra e ; Età, anni. UOMINI per Livello d'istruzione DIABETE: Glicemia a digiuno>=126 mg/dl o in Trattamento specifico in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
10 GLICEMIA e DIABETE: Confronto tra e ; Età, anni. DONNE per Livello d'istruzione DIABETE: Glicemia a digiuno>=126 mg/dl o in Trattamento specifico in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
11 STILI DI VITA: Confronto tra e ; Età, anni. UOMINI per Livello d'istruzione in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
12 STILI DI VITA: Confronto tra e ; Età, anni. DONNE per Livello d'istruzione in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
13 Raccomandazioni per una sana alimentazione Alimento Verdura Frutta Pesce Consumo desiderabile > 200 g (pari a 2-3 porzioni) g (pari a 2-3 porzioni) > 2 volte a settimana (circa 150 g per porzione) Less is better, altrimenti Formaggi Salumi e altri insaccati Dolci Bibite zuccherate Alcool < 3 volte a settimana (circa 75 g per porzione) < 2 volte a settimana (circa 50 g per porzione) < 2 volte a settimana (circa 100 g per porzione) < 1 volta a settimana (circa 330 ml, ovvero una lattina) < 20 g al giorno per gli uomini e non più di 10 g per le donne, corrispondenti alla somma del consumo di vino, birra e superalcoolici
14 ALIMENTAZIONE, ITALIA Età, anni. UOMINI e DONNE per Livello d'istruzione in Italy: Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare/Health Examination Survey European Journal of Preventive Cardiology In Press
15 CONCLUSIONI Si riduce leggermente il livello medio della pressione arteriosa Migliora il controllo dell Ipertensione Peggiora significativamente la colesterolemia totale La prevalenza di diabete rimane stabile ma aumenta la consapevolezza Nonostante le indicazioni di una sana alimentazione, riportate in tutte le linee guida per la prevenzione cardiovascolare, il consumo di 3 porzioni di verdura viene seguito solo da un terzo della popolazione e quello di frutta dalla metà della popolazione I principali fattori di rischio CV migliorano di più e peggiorano di meno nelle persone con livello d istruzione più elevato 15
16 GLI AUTORI
17 Conflitti di Interesse: NESSUNO
Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione?
Le abitudini alimentari degli italiani sono ancora favorevoli alla prevenzione? Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma www.cuore.iss.it Alimentazione Mediterranea negli anni 60..la alimentazione
DettagliConsumo di sale in Italia: i risultati del Progetto MINISAL
Consumo di sale in Italia: i risultati del Progetto MINISAL S. Giampaoli Istituto Superiore di Sanità, Roma Progetto MINISAL GIRCSI BUONE PRATICHE SULL'ALIMENTAZIONE: VALUTAZIONE DEL CONTENUTO DI SODIO,
DettagliMETODOLOGIA ED EFFICACIA DEGLI SCREENING
METODOLOGIA ED EFFICACIA DEGLI SCREENING Bologna, 12 ottobre 2012 Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Lo screening è un intervento rivolto ad una popolazione di soggetti reclutata attivamente
DettagliMINISAL PROGRAM. 1Istituto superiore di Sanità, Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare, Roma 2
Consumo di sodio e potassio nella popolazione adulta italiana: relazione con età e indice di massa corporea. RISULTATI DELLO STUDIO MINISAL-GIRCSI Donfrancesco C 1, Ippolito R 2, Lo Noce C 1, Palmieri
DettagliIl consumo di sale nella popolazione italiana adulta. Linea-base e avvio del monitoraggio a lungo termine
Il consumo di sale nella popolazione italiana adulta Linea-base e avvio del monitoraggio a lungo termine Ministero della Salute 12 marzo 2015 Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Progetto
DettagliMeno sale più salute. Genzano 27 settembre S. Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma
Meno sale più salute Genzano 27 settembre 2014 S. Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Una breve storia del sale 6000 a.c.: Cinesi 3000 a.c.: Egiziani e Fenici Salario deriva da sale: i soldati
DettagliFATTORI DI RISCHIO CARDIO- VASCOLARE E TUMORI: LINKAGE TRA REGISTRO TUMORI DI LATINA E COORTI DELLO STUDIO CUORE
FATTORI DI RISCHIO CARDIO- VASCOLARE E TUMORI: LINKAGE TRA REGISTRO TUMORI DI LATINA E COORTI DELLO STUDIO CUORE Silvia Rossi 1, Roberta De Angelis 1, Fabio Pannozzo 2, Luigi Palmieri 3, Riccardo Capocaccia
DettagliConsumo medio giornaliero di sodio e potassio nella popolazione italiana adulta
PROGRAMMA MINISAL Sottoprogetto ISS www.menosalepiusalute.it MINISAL-GIRCSI BUONE PRATICHE SULL'ALIMENTAZIONE: VALUTAZIONE DEL CONTENUTO DI SODIO, POTASSIO E IODIO NELLA DIETA DEGLI ITALIANI Consumo medio
DettagliEpidemiologia delle malattie croniche non trasmissibili: la salute degli italiani negli ultimi 10 anni
Epidemiologia delle malattie croniche non trasmissibili: la salute degli italiani negli ultimi 10 anni Simona Giampaoli Istituto Superiore di Sanità Roma Indicatori dello stato di salute Tassi di mortalità,
DettagliLe malattie coronariche e cerebrovascolari nella popolazione adulta italiana
Le malattie coronariche e cerebrovascolari nella popolazione adulta italiana Chiara Donfrancesco Reparto di Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliIpertensione: i dati dell Osservatorio epidemiologico cardiovascolare/health Examination Survey
Ipertensione: i dati dell Osservatorio epidemiologico cardiovascolare/health Examination Survey Luigi Palmieri, Chiara Donfrancesco, Serena Vannucchi, Cinzia Lo Noce, Francesco Dima, Simona Giampaoli -
DettagliSorveglianza PASSI e Osservatorio del Rischio Cardiovascolare: un confronto tra dati riferiti e misurati
Sorveglianza PASSI e Osservatorio del Rischio Cardiovascolare: un confronto tra dati riferiti e misurati Giuliano Carrozzi 1, Carlo Alberto Goldoni 1, Simona Giampaoli 2 1 Dipartimento di Sanità Pubblica
DettagliTrend temporali dei fattori di rischio cardio e cerebrovascolare e lo studio IMPACT
Trend temporali dei fattori di rischio cardio e cerebrovascolare e lo studio IMPACT Luigi Palmieri Reparto di Epidemiologia delle Malattie Cerebro e Cardiovascolari Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliL importanza della raccolta dei dati clinici per la prevenzione del rischio cardiovascolare: il progetto CUORE
L importanza della raccolta dei dati clinici per la prevenzione del rischio cardiovascolare: il progetto CUORE Workshop ARNO Bologna, 2 dicembre 2008 Simona Giampaoli, Luigi Palmieri Reparto di Epidemiologia
DettagliDieta Tisanoreica e diabete di tipo 2
Dieta Tisanoreica e diabete di tipo 2 Autori dello studio - Fancelli Maria, MD, Medico Specializzato in Scienze dell Alimentazione, collaboratrice con l Ospedale Unico della Versilia, Forte dei Marmi,
DettagliProgetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work health promotion)
Progetto CCM Prevenzione delle malattie cardiovascolari negli ambienti di lavoro (Work SPISAL Ulss 20 Verona, Ulss 12 Venezia, Ulss 16 Padova LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Nel mondo, le malattie cardiovascolari
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliProgressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia. PASSI nel cuore. Massimo O. Trinito
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia PASSI nel cuore Massimo O. Trinito Dipartimento di Prevenzione Asl Roma C per il Gruppo Tecnico PASSI SANIT - Roma, 24 giugno 2008 IL CONTESTO
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliLe malattie cardiovascolari costituiscono la più importante causa di morte nel mondo e la loro elevata crescente prevalenza incide, anche in Italia,
Le malattie cardiovascolari costituiscono la più importante causa di morte nel mondo e la loro elevata crescente prevalenza incide, anche in Italia, sulla salute pubblica, sulle risorse sanitarie ed economiche.
DettagliDiego Vanuzzo CENTRO DI PREVENZIONE UDINE DIREZIONE CENTRALE SALUTE FRIULI
II sistemi di valutazione nei programmi di prevenzione delle malattie cardiovascolari, della diffusione delle malattie infettive nelle Regioni del Triveneto Indicatori di performance e di risultato t nei
DettagliRischio cardiovascolare
PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO RISCHIO CARDIOVASCOLARE PASSI 11 - Regione Le malattie cardiovascolari (rappresentate soprattutto dalle malattie ischemiche del cuore e da quelle cerebrovascolari) rappresentano
DettagliAIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare
AIE 14 Maggio 2009 Stili di Vita: osservazione e prevenzione del rischio cardiovascolare Paolo Chiodini e Salvatore Panico Stili di Vita Okkio alla Salute 45.590 bambini Obesità e rischio cardiovascolare
Dettaglirischio cardiovascolare
rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare 30 ipertensione arteriosa 31 ipercolesterolemia 32 calcolo del rischio cardiovascolare 33 29 Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari rappresentano
DettagliEFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO,
EFFICACIA E TOLLERABILITÀ DI UN COMPOSTO A BASE DI POLICOSANOLI VEGETALI, RISO ROSSO FERMENTATO, GAMMA ORIZANOLO, RESVERATROLO, CoQ10, AC. FOLICO E VITAMINA E IN SOGGETTI CON DISLIPIDEMIA MODERATA IN PREVENZIONE
DettagliSistema di sorveglianza Passi
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Sistema di sorveglianza Passi Ipercolesterolemia Sardegna Quadriennio 2010-2013 1 A cura del coordinatore regionale del sistema di sorveglianza
DettagliIl cuore delle «donne» Milano 19 Maggio Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano
Il cuore delle «donne» Milano 19 Maggio 2016 Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano Causes of Death by Gender in the European Countries Men Women
DettagliADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni
ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni Nell anno 2007 è stato avviato un progetto di sorveglianza nutrizionale
DettagliSorveglianza PASSI. Asl Roma D. Risultati dell indagine PASSI nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Dr.ssa Rosanna Trivellini
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Sorveglianza PASSI Asl Roma D Risultati dell indagine PASSI 2009-2012 nella prevenzione del rischio cardiovascolare Dr.ssa Rosanna Trivellini Coordinatore Aziendale Sorveglianza
DettagliMINISAL PROGRAM. Università degli Studi di Foggia - Clinica Pediatrica, Foggia, 2. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Napoli, 3
Contenuto di sodio e potassio nella dieta abituale di bambini e adolescenti italiani: relazione con età, massa corporea e pressione arteriosa. DELLO STUDIO MINISAL-GIRCSI A. Campanozzi 1, S. Avallone 2,
DettagliRETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008
RETE INFOMATIVA per MMG sul GOVERNO CLINICO AGGIORNAMENTO AL DICEMBRE 2008 IPERTENSIONE Sono pervenuti i record di 340 MMG, riguardanti 102.609 ipertesi, pari al 20,3% dei 506.528 assistiti da tali MMG.
DettagliPrevenzione delle malattie cardiovascolari. Roberto Gnavi ASL TO3, Servizio di Epidemiologia
Prevenzione delle malattie cardiovascolari Roberto Gnavi ASL TO3, Servizio di Epidemiologia Obiettivo Presentare e discutere alcuni primi risultati del sistema di sorveglianza PASSI relativamente alle
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliDIFFERENZE DI GENERE NELLO STUDIO MOMA: PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA (SM) E STILI DI VITA
3 Congresso Nazionale sulla Medicina di Genere Padova, 10-11 ottobre 2013 DIFFERENZE DI GENERE NELLO STUDIO MOMA: PREVALENZA DI SINDROME METABOLICA (SM) E STILI DI VITA Dott. Enrico Chendi Clinica Medica
DettagliCASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da
1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO
IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE. Umberto Agrimi Istituto Superiore di Sanità
ALIMENTAZIONE E SALUTE Umberto Agrimi Istituto Superiore di Sanità LE PAROLE CHIAVE DI EXPO2015 FOOD SECURITY FOOD SAFETY NUTRIZIONE SOSTENIBILITA Quasi tutta la nuova produzione alimentare nei prossimi
DettagliCapitolo 1. Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi
Capitolo 1 Le carte del rischio e lo score: le linee guida Europee Prof. Mauro Borzi Linee guida europee Linee guida europee 3 Le linee guida Europee sono state pubblicate nel 2012 e sono il riferimento
DettagliSintesi dei risultati della sorveglianza PASSI
Sintesi dei risultati della sorveglianza PASSI 2010-2013 Descrizione campione (%-IC 95%) Numerosità 1208 22087 151688 Uomini 50,5 (47,6-53,4) 49,4 (48,7-50,0) 49 Donne 49,5 (46,6-52,4) 50,6 (50,0-51,3)
DettagliCapitolo 1 CASO CLINICO A
Capitolo 1 CASO CLINICO A Donna di 64 anni 2 Affetta da diabete di tipo 2 in trattamento con antidiabetici orali (associazione Metformina + Glibenclamide) valori di glicemia al mattino a digiuno tra 150-170
DettagliPROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Università Politecnica delle Marche Clinica di Medicina Interna Cattedra di Medicina Interna e Geriatria Direttore: Prof. Alessandro Rappelli PROFILO GLUCIDICO E LIPIDICO IN UNA POPOLAZIONE GERIATRICA
DettagliConvegno Medicina di Genere
Convegno Medicina di Genere Un percorso di genere nel sistema diabete: criticità e opportunità Angelo Avogaro Università di Padova Progetto CUORE: carte del rischio Fonte: http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte-pdf.pdf
DettagliFattori di rischio comportamentali per le malattie croniche: stato dell'arte in Italia
Sanit 2008 - Il CCM per la prevenzione La sorveglianza delle malattie non trasmissibili: dalla sorveglianza dei determinanti di salute alla valutazione degli esiti Roma, 23 Giugno 2008 Fattori di rischio
DettagliSovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione
DettagliLE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI
LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI Una dieta ad alto tenore di grassi e ad elevato contenuto calorico è associata ad aumento del peso corporeo che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliTOTALE CLASSI D'ETA' SESSO uomini. donne ISTRUZIONE nessuna/elementare. media inferiore media superiore. laurea DIFF.
Ipercolesterolemia L ipercolesterolemia, come l ipertensione, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le cardiopatie ischemiche e le malattie cerebrovascolari sul quale è possibile intervenire
DettagliAPPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma
APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA sindrome a genesi multipla: decorso cronico
DettagliInfarto e Ictus si possono evitare? Dalla prevenzione alla diagnosi precoce. dottor Marco Diena presidente Cardioteam Foundation onlus
Infarto e Ictus si possono evitare? Dalla prevenzione alla diagnosi precoce dottor Marco Diena presidente Cardioteam Foundation onlus 1 La Realtà L infarto e l ictus sono la prima causa di morte e di invalidità
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliLo Studio QUADRI. Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza
Castelfranco Veneto, 13 dicembre 2004 Il diabete nel Veneto: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza Lo Studio QUADRI Federica Michieletto Servizio sanità pubblica Direzione per
DettagliINDAGINE SU ALCUNI FATTORI DI RISCHIO PER PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
Area di Epidemiologia Ambientale ARPA Emilia-Romagna INDAGINE SU ALCUNI FATTORI DI RISCHIO PER PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI Mariaelena Gambini,Paolo Lauriola, Francesca Roncaglia Gennaio 2004 Evoluzione dei
DettagliMODULO per la PREVENZIONE PRIMARIA propedeutico al PDTA per lo SCOMPENSO CARDIACO
MODULO per la PREVENZIONE PRIMARIA propedeutico al PDTA per lo SCOMPENSO CARDIACO Bozza di lavoro da sviluppare nell Audit 19 settembre 2014 The project is co-funded by the European Union, Instrument for
DettagliRegione Puglia PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Regione Puglia ALLEGATO A PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Il contesto epidemiologico Regionale Nel complesso, le malattie del sistema cardiocircolatorio rappresentano più del 10% delle cause di
DettagliIndagine sullo stato di salute a Firenze: una di tipo HES
Indagine sullo stato di salute a Firenze: confronto tra un indagine di tipo HIS ed una di tipo HES Susanna Conti Direttora dell Ufficio di Statistica Lo Studio La salute a Firenze si proponeva tre obiettivi:
DettagliAUDIT Progetto integrato per la prevenzione della sindrome metabolica: i risultati
AUDIT Progetto integrato per la prevenzione della sindrome metabolica: i risultati Referente Emilia Guberti UO Igiene Alimenti e Nutrizione Dipartimento di Sanità Pubblica OBIETTIVO Prevenire la sindrome
DettagliSessione interattiva: discussione di un caso clinico. E. Strocchi
Sessione interattiva: discussione di un caso clinico E. Strocchi Chi cerca trova! Caso Clinico Dr. Enrico Strocchi Università di Bologna Anamnesi Il Sig. Mario ha 49 anni Familiarità per ipertensione arteriosa
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliINTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario
INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario numero uno: In Europa è responsabile del 40% dei decessi, circa due milioni all anno. Nel nostro Paese sono la prima causa
DettagliFonti di alcol nella dieta
ETANOLO - ALCOL Definita «sostanza non nutriente di interesse nutrizionale» perché nella tradizione alimentare del nostro paese è presente il consumo di una bevanda alcoolica (vino) Occorre ricordare che
DettagliProgetto integrato per la prevenzione della sindrome metabolica: i risultati
GUADAGNARE SALUTE: I PROGRESSI DELLE AZIENDE SANITARIE PER LA SALUTE IN ITALIA La promozione di sani stili di vita: il ruolo degli operatori sanitari Napoli 24 settembre 2009 Progetto integrato per la
DettagliAlimentazione. Qual è lo stato nutrizionale della popolazione? Quante e quali persone sono in eccesso ponderale?
Alimentazione Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali patologie
DettagliIl sistema italiano di sorveglianza d e l l a s a l u t e
Il sistema italiano di sorveglianza d e l l a s a l u t e PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema di sorveglianza italiano sui comportamenti rischiosi (o vantaggiosi)
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
Dettagliattività fisica e sull alimentazione. Convegno Nazionale GISMa 2012 Bologna, settembre 2012
Convegno Nazionale GISMa 2012 Bologna, 12-13 13 settembre 2012 Studio pilota di valutazione di interventi di prevenzione primaria (STI.VI.) nelle donne invitate allo screening mammografico torinese: COMPLIANCE
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
DettagliHealth Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI
Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40
DettagliSistema di sorveglianza PASSI AUSL di Modena
Colesterolo Una concentrazione elevata di colesterolo nel sangue rappresenta uno dei principali fattori di rischio per cardiopatia ischemica. Nella maggior parte dei casi l ipercolesterolemia è legata
DettagliMonitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia
Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Dott. Luca Ronfani Dott.sa Claudia Carletti Dott.sa Paola Pani Epidemiologia Clinica e Ricerca sui
DettagliDALL EPIDEMIOLOGIA ALLE PROPOSTE. Prof. L. Pinelli, F. Tomasselli *
NUTRIZIONE PREVENTIVA IN ETÀ EVOLUTIVA: DALL EPIDEMIOLOGIA ALLE PROPOSTE Prof. L. Pinelli, F. Tomasselli * Cattedra di Pediatria Preventiva e Sociale Università di Verona * Servizio Autonomo di Diabetologia
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliGoverno Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale.
Governo Clinico ASL della provincia di Pavia Accordo Aziendale con i Medici di Medicina Generale. 2011-2012 1 GOVERNO CLINICO anno 2011 PREMESSA Il vigente Accordo Collettivo Nazionale individua il medico
DettagliSistema di Sorveglianza PASSI
ASSESSORADU DE S IGIENE E SANIDADE E DE S ASSISTÈNTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE Direzione Generale della Sanità Osservatorio Epidemiologico Regionale Sistema
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Sistema di Sorveglianza PASSI - Provincia Autonoma di Bolzano Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico e ictus cerebrale), che rappresentano la prima causa
DettagliLe abitudini alimentari dei bambini
Le abitudini alimentari dei bambini Una dieta ad alto tenore di grassi e con contenuto calorico eccessivo è associata ad aumento del peso corporeo, che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliEPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA
SIGG 57 Congresso Nazionale, Milano 21-24 novembre 2012 EPIDEMIOLOGIA della SINDROME METABOLICA in ITALIA S. Zambon Dipartimento di Medicina, Università di Padova Consiglio Nazionale delle Ricerche, Sezione
DettagliPercorso assistenziale nel paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del diabetologo e del nefrologo
Percorso assistenziale nel paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del diabetologo e del nefrologo UO DI DIABETOLOGIA UO DI NEFROLOGIA AZIENDA USL DI PIACENZA 1 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO-
DettagliSorveglianza PASSI: uno strumento ordinario per un evento eccezionale
Sorveglianza PASSI: uno strumento ordinario per un evento eccezionale Valentina Minardi valentina.minardi@iss.it Convegno AIE Primavera 2016 L Aquila, 14-15 Aprile 2016 Epidemiologia, sorveglianza e ricerca
DettagliRISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO!
RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO! CENNI INTRODUTTIVI: Le malattie cardiovascolari sono la causa più importante di mortalità,, morbosità e invalidità nella popolazione italiana... vediamo perché!
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione nutrizionale di una popolazione è un determinante importante delle sue condizioni di salute. In particolare l eccesso di peso, favorendo l insorgenza
DettagliCOME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva
COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Per malattie cardiovascolari si intendono tutte le patologie a carico del cuore e dei vasi. La più frequente e prevenibile è la cardiopatia
DettagliCAMILLO RICORDI FOOD FOR HEALTH
1 CAMILLO RICORDI FOOD FOR HEALTH 2 POSITION PAPER ALIMENTAZIONE E SALUTE L APPROCCIO METODOLOGICO 1 2 Diffusione, dinamica e impatti economicosociali delle principali patologie non trasmissibili a livello
DettagliI fattori di rischio. A cura di Simona Giampaoli e Diego Vanuzzo
I fattori di rischio A cura di Simona Giampaoli e Diego Vanuzzo La valutazione dei fattori di rischio nella popolazione italiana viene realizzata dall ISTAT attraverso l indagine multiscopo sulle famiglie;
DettagliRischio cardiovascolare nella ASL 8 di Cagliari
Rischio cardiovascolare nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Fattori di rischio analizzati Ipertesi Colesterolo
DettagliCome considerano il proprio peso le persone intervistate?
Situazione nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante
DettagliLa carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna
La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti
DettagliINVECCHIAMENTO ATTIVO: STILI DI VITA E DIETA
Giornate della Salute e del benessere: Innovazione e ricerca Milano, 30 giugno 2016 INVECCHIAMENTO ATTIVO: STILI DI VITA E DIETA PROF. GUIDO IACCARINO Dipartimento Medicina, Chirurgia e Odontoiatria Università
DettagliPROGETTO CUORE. ASSESSORATO ALLA SANITA Direzione Generale V Politiche per la Tutela della Salute, Promozione e Tutela Sociale
ASSESSORATO ALLA SANITA Direzione Generale V Politiche per la Tutela della Salute, Promozione e Tutela Sociale PROGETTO CUORE REFERENTE ISTITUZIONALE: dott.ssa Lina Adelina D Alò REFERENTE SCIENTIFICO:
DettagliLa stima del rischio cardiovascolare nella pratica della medicina generale
IDENTIFICAZIONE DEI SOGGETTI A RISCHIO La stima del rischio cardiovascolare nella pratica della medicina generale Ovidio Brignoli 1, Alessandro Filippi 1, Alfredo Cuffari 2, Marco M. Ferrario 3, Andrea
DettagliIl Progetto CUORE - Epidemiologia e prevenzione delle malattie cardiovascolari
Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Il Progetto CUORE - Epidemiologia e prevenzione delle malattie cardiovascolari Progetto CCM - Piano biennale 2008-2009
Dettaglisfida per il medico...e
L'obesità: una sfida per il medico...e per il chirurgo Paolo Limone Direttore S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo A.O. Ordine Mauriziano di Torino Che cos'è l'obesità? Malattia
DettagliOBESITÀ? NON ESISTE UN FARMACO MAGICO Cristiana Pulcinelli
Periodico Trimestrale della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi Quanto pesa nella sanità il fattore territorio Michele Carpinetti Così teniamo a bada il vituperato
DettagliVIP EXPO 2015 Progetto VIP -Very Important Proteins: risultati e prospettive future
VIP EXPO 2015 Progetto VIP -Very Important Proteins: risultati e prospettive future Francesco Landi, MD, PhD Catholic University, Geriatric Center, Gemelli Hospital Rome, Italy Il progetto VIP Il progetto
DettagliTindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia.
Tindaro Iraci L uso di strumenti informatici nello screening opportunistico del Diabete non diagnosticato e delle condizioni di disglicemia. ------------------------------ Risultati a 18 mesi dello studio
DettagliUN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze
UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze LA VERA PANDEMIA DEL TERZO MILLENNIO intercettamento dei soggetti con eccesso ponderale ai 10 anni
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia
Stato nutrizionale e abitudini alimentari della popolazione della città di Rieti e della sua Provincia Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione;
DettagliIL RUOLO DEL PEDIATRA
Villaggio VALTUR colonna beach 22-29 29 agosto 2008 LA PREVENZIONE DELL OBESITA OBESITA IL RUOLO DEL PEDIATRA F. Savino CASI CLINICI Dipartimento di Pediatria, OIRM - Torino Incominciamo con i CASI CLINICI
DettagliAspetti metodologici nella valutazione del rischio cardiovascolare
Aspetti metodologici nella valutazione del rischio cardiovascolare Roberto D Amico Roberto.damico@unimore.it Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Obiettivo ultimo è di identificare pazienti
DettagliIl paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta
Dettagli