AVANGUARDIE EDUCATIVE

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1 AVANGUARDIE EDUCATIVE

2 COSA E? E' una modalità di insegnamento in cui si rovesciano TEMPI e MODI di lavoro. Non è tanto la classe ad essere "capovolta" quanto il normale schema di lavoro in classe.

3 PERCHÉ? Il modello attuale prevede che l'insegnante tenga la sua lezione fornendo i contenuti agli alunni. Di solito si creano gruppi che apprendono in maniera differente: un gruppo MEDIO che recepisce il contenuto senza problemi; un gruppo AVANZATO che invece avrebbe necessità di molto meno tempo; una parte di alunni che non riuscirà a comprendere il contenuto per vari motivi.

4 PERCHE? Con questo modello inoltre l'insegnante si rende conto piuttosto in ritardo della situazione della classe, in quanto avrà un feedback di QUANTE persone e del LIVELLO con cui è stata recepita la lezione solamente durante le VERIFICHE, che capiteranno 1 o 2 volte al mese. Il risultato di questo metodo quindi è che il 90 % del TEMPO CLASSE viene impiegato nella distribuzione e revisione del contenuto o del rafforzamento del contenuto. Mentre il 10% viene impiegato nell'applicazione del contenuto.

5 E' QUI CHE INTERVIENE LA ROTAZIONE DELLA CLASSE. In questo caso l'insegnante crea un video della lezione che poi distribuisce agli alunni in vario modo; potrebbe essere anche una piattaforma on line in cui vengono messe a disposizione dei contenuti per far sì che gli alunni imparino la lezione a casa.

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7 VANTAGGI Questo metodo sembrerebbe avere diversi vantaggi: gli alunni possono: a CASA: fermare, riguardare il contenuto, quindi rinforzare parti che non hanno capito bene; porre domande ai pari o all'insegnante tramite la piattaforma; possono procedere in base al proprio ritmo e vedere la lezione quando sono più propensi a farlo; e nel caso fosse semplice per loro, avvantaggiarsi, andando avanti nel programma.

8 A questo punto in CLASSE si passerebbe all'applicazione della lezione che gli alunni hanno recepito a casa e l'insegnante ha la possibilità effettivamente di DIFFERENZIARE l'aiuto attraverso i diversi gruppi che si andranno a formare. In questo caso il 90% del TEMPO CLASSE verrà utilizzato per attività più creative nell'applicazione; nelle DISCUSSIONI/ CONFRONTI; negli ESERCIZI/APPROFONDIMENTI; nella RICERCA; nell'interazione fra alunni e alunni e alunni e insegnanti. Solamente il 10% sarà destinato a fornire eventualmente contenuti e ad effettuare attività di rinforzo.

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10 VANTAGGI Si creerebbe un clima collaborativo sia tra alunni e alunni che tra alunni e insegnanti e l'insegnante dal canto suo avrebbe tutto il tempo e la soddisfazione di potersi dedicare in maniera differenziata, secondo le varie esigenze dei vari gruppi. Le VERIFICHE ufficiali sarebbero solo una formalità essendo il 90% del tempo impiegato nell'applicazione dei concetti dei contenuti.

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12 SVANTAGGI Rischio di maggiore dispersività, di un apprendimento superficiale e non organico. Maggiore complessità nella realizzazione e anche maggior carico di lavoro iniziale da parte dei docenti per la realizzazione delle lezioni. Tempi lunghi, ci vuole un po di tempo per gli alunni per abituarsi al sistema se la pratica didattica non viene impostata fin dall inizio Dubbi sui risultati, in quanto non ci sono molte statistiche al riguardo (solo americane), ma solo la testimonianza dei docenti sperimentatori.

13 L attenzione alla flipped è certamente indicativo del fatto che tanti insegnanti stanno mettendo in discussione le proprie didattiche ed iniziano (forse) a cambiarle, ma per una didattica efficace è indispensabile creare un ambiente di apprendimento ricco. Il video non sempre facilita l attivazione della intelligenza emotiva che invece viene stimolata dalla lezione in presenza, ma viene però compensata nel lavoro di gruppo attraverso il pensiero costruttivo.

14 DALLA TEORIA ALLA PRATICA Nella scuola primaria, in modo particolare nei primi anni, non è semplice attuare in toto una FLIPPED CLASSROOM essenzialmente per due motivi: 1. gli alunni non sono ancora autonomi nella ricerca ( anche se guidata dai docenti) e produzione di materiali specifici; 2. i genitori non sempre comprendono la valenza didattica di queste metodologie e a volte a casa vietano l uso di INTERNET

15 Inoltre qualsiasi metodo, utilizzato in modo totale, escludendone altri, rischia di creare differenze e difficoltà in qualche alunno. L integrazione di varie metodologie in modo equilibrato e in relazione all età degli alunni può essere un valido supporto sia motivazionale sia di approccio per un percorso più efficace di insegnamento/apprendimento.

16 POSSIBILE PERCORSO VERTICALE ITALIANO CLASSE PRIMA: RACCONTO ORALE : Raccontami una storia Tale esperienza è possibile metterla in atto nel secondo quadrimestre. Sin dai primi giorni di scuola si può mettere in campo un laboratorio di LETTURA QUOTIDIANA con la scelta di filastrocche, poesie, fiabe e brevi racconti. All inizio è l insegnante che legge ad alta voce per i suoi alunni. La lettura ad alta voce fatta dall adulto in modo espressivo risulta piacevole e crea all abitudine all ascolto, aumenta pian piano i tempi dell attenzione e fa crescere il desiderio di imparare a leggere. Inoltre, se fatta in modo quotidiano, contribuisce ad arricchire il vocabolario degli alunni. Alla lettura deve seguire un MOMENTO DI CONFRONTO sulla stessa partendo da una rielaborazione del testo narrato da parte degli alunni, rielaborazione che serve da feedback sulla comprensione. Dopo la prima fase, svolta dall insegnante, si passa alla fase della LETTURA PERSONALE. Importante è la scelta di testi adeguati all età. In parallelo prosegue la lettura quotidiana dell insegnante. Terminata la lettura del proprio libro ogni alunno, a turno, racconta con parole proprie e in modo semplice, senza valutazione, il suo testo descrivendo i personaggi principali e i fatti narrativi che lo hanno interessato maggiormente. Conclude poi consigliando il libro a uno o più compagni. Finito il giro di narrazioni, massimo 3 o 4 al giorno, si procede allo scambio dei testi fra gli alunni basandosi sulle loro indicazioni.

17 CLASSE SECONDA: L attività laboratoriale procede mantenendo alcuni parametri: - scelta libera del testo da parte degli alunni - lettura a casa o nei momenti liberi in classe - narrazione alla classe fatta nell arco di un mese circa - aggiunta di una schedatura di massima ( senza valutazione soggettiva) A metà del percorso annuale gli alunni stessi cominciano ad AUTOVALUTARSI e dare una valutazione ai compagni sull aspetto narrativo del testo esposto con richiesta di valutazione, con giudizio e non con voto, da parte dell insegnante. - L attività prosegue con il passaggio a testi più lunghi e trame narrative più complesse.

18 Dalla CLASSE TERZA alla QUINTA : L attività laboratoriale procede con: - la creazione della CLASSE VIRTUALE ( con un servizio a scelta tra EDMODO, FIDENIA o SOCIALCLASSROOM) dove inserire materiali e indicazioni di lettura, collane adeguate all età degli alunni, segnalazione e condivisione di materiali in modalità peer to peer; - - una serie di trasmissioni podcast denominate io leggo, tu leggi, noi ascoltiamo per incuriosire i pari età alla lettura; - - allargare le attività di flipped della classe. L attività di lettura collettiva in classe proseguirà con la scelta di un testo su cui produrre una rielaborazione collettiva. L attività di lettura personale fatta su testi scelti sia nella biblioteca di scuola sia in modo personale sarà quindi completamente FLIPPED.

19 CONCLUSIONI Una metodologia che non sostituisce le altre ma le integra; approccio graduale; ricorso alla flipped lesson ( le attività si svolgono in classe: la visione del video, il lavoro di gruppo...) prima della flipped classroom; setting d'aula:lim4/5 pcconnessione wifi; presentazione alle famiglie della metodologia per una massima e proficua collaborazione

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