LABORATORIO DEL PENSIERO

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1 LABORATORIO DEL PENSIERO Scuola elementare Cavour Santena Insegnante Marisa Squillace Unità del metodo Bright start CONFRONTI

2 LABORATORIO DEL PENSIERO PROGETTO UNITA UNITA CONFRONTI ATTIVITA ATTIVITA A PICCOLO PICCOLO GRUPPO GRUPPO UNA UNA VOLTA VOLTA ALLA ALLA SETTIMANA SETTIMANA PER PER AIUTARE AIUTARE I I BAMBINI BAMBINI A CAPIRE CAPIRE COME COME AVVIENE AVVIENE IL IL CONFRONTO CONFRONTO E E A RICOSTRUIRE RICOSTRUIRE I I PROPRI PROPRI SAPERI SAPERI IN IN MODO MODO CONSAPEVOLE CONSAPEVOLE E E SISTEMATICO. SISTEMATICO. COLLEGAMENTI COLLEGAMENTI PERIODICI PERIODICI ALLE ALLE SCOPERTE SCOPERTE FATTE FATTE NEL NEL LABORATORIO LABORATORIO DEL DEL PENSIERO PENSIERO PER PER AIUTARE AIUTARE I I BAMBINI BAMBINI A TRASFERIRE TRASFERIRE LA LA PRATICA PRATICA DEL DEL CONFRONTO CONFRONTO,, LE LE REGOLE, REGOLE, LE LE PAROLE PAROLE CHIAVE CHIAVE E E LE LE PROCEDURE PROCEDURE IN IN OGNI OGNI AMBITO. AMBITO.

3 LAVORIAMO CON LA MENTE OSSERVIAMO DIFFERENZE E CONFRONTIAMO LA LA REALTA. Parole chiave SEQUENZA CONFRONTO MODELLO ORDINE INDIZI POSIZIONE

4 Unità Confronti MANIPOLIAMO CON LA MENTE Passiamo, pian piano, dal confronto globale a quello concettuale. Con la mente usiamo criteri importanti (-forma- dimensione - orientamento quantità - colore) e proviamo ad usarli anche per analizzare tutto nella realtà. Alla fine raccogliamo in modo preciso solo le informazioni importanti,raccogliamo i dati per rappresentarci il compito, in modo chiaro,nella mente. Sappiamo il significato di : ordine posizione - sequenza- confronto. Sappiamo fare collegamenti.

5 Prima lezione Funzioni cognitive = Utilizzare un modello confrontareesplorazione sistematica- etichettare. OB.= Trasmettere ai bambini una pratica sistematica di confronto fra oggetti su un foglio e un modello dato. Premessa Oggi bambini inizieremo una nuova attività, il suo nome è Confronti. Lavoreremo sempre con la nostra mente, useremo la pratica del confrontare e per fare bene questo cercheremo insieme di capire come si fa.

6 Buone domande mirate sui processi e risposte Ora che vi ho dato la prima pagina gioco osservatela bene in silenzio e poi iniziamo il giro dell orologio con le domande. Cosa vedi nella pagina? C.= Vedo delle forme. Quali forme vedi? Prova a nominarle in ordine!. T.= Vedo che in alto c è un quadrato uguale a tutti gli altri, però ha delle differenze. Ha un contorno. Brava T. hai osservato bene e per dire a noi ciò che hai visto hai usato parole importanti come la parola uguale e la parola differenze. Queste parole ci aiutano a capire e aiutano a confrontare le forme della pagina gioco. E. pensa bene alle parole di T. e dopo prova anche tu a dire ciò che vedi.

7 E.= Vedo dei quadrati. Vedi solo dei quadrati? E.= No, vedo anche dei triangoli. G.= Io vedo sotto le forme delle righe che servono per metterle separate, così non si toccano. Vedo tre righe. Vedo in alto un quadrato evidenziato che mi dice che i quadrati sono le forme più importanti, quelle che devo osservare.bravo G. hai detto una cosa molto importante, hai spiegato con le tue parole una parte importante del lavoro di oggi. Hai anticipato una mia domanda dopo riprendiamo il tuo discorso. Ora P. osserva bene le forme e dimmi le differenze. P.= Le forme non sono tutte uguali, perché invece di triangolo poi c è quadrato, ecc

8 P.= Le forme non sono colorate, il triangolo è appuntito il quadrato no è con quattro lati come la nostra aula. Il triangolo sembra una montagna e il quadrato sembra un quadro. Il quadrato in alto è per noi un punto di riferimento e serve per capire le differenze. Bene bambini sento che tutti avete le idee molto chiare su questa pagina-gioco e avete capito com è organizzata e cosa è giusto osservare. T.= Però alcune forme hanno il contorno più nero. G.= I quadrati non sono evidenziati come quello sopra. A.= Io vedo solo quadrati e triangoli. A. secondo te cosa possiamo fare con questa pagina-gioco? A.= Possiamo colorare solo quello che dici tu! R.= In alto c è una cosa importante. Dobbiamo colorare solo i quadrati e lo dice il quadrato in alto.

9 Bravo R. il quadrato in alto ci dice cosa dobbiamo fare e noi lo usiamo per sapere quale forma cercare in ordine in ogni fila. Tutti avete capito il senso del quadrato in alto e lo avete denominato bene in molti modi,ma il suo nome è MODELLO. Ci aiuta a svolgere correttamente il compito. Ora eseguite il compito segnando le forme uguali al modello in modo ordinato. Come? G.= Con le regole giuste, iniziando da sinistra, una riga per volta e poi crocetto la forma.

10 Generalizzazione e bridging Quando vi è capitato di osservare un modello per sapere come fare? Ho osservato le foto del percorso per metterle in ordine Ho osservato una mappa per capire il mio percorso Mio cugino è un modello per me, mi aiuta per i compiti a casa, io vorrei essere come lui

11 Cosa vuol dire confrontare? Vedere le cose diverse Guardare e trovare le cose diverse e uguali Vuol dire trovare la differenza Guardare le cose diverse tra un compito e un altro con gli occhi e con la mente.

12 INDIZI CHE CHE MI MI AIUTANO A RICONOSCERE I I CAMBIAMENTI FUNZIONI COGNITIVE STIMOLATE : Utilizzo di indizi Confronto Comprensione della permanenza e del cambiamento Esplorazione sistematica LEZIONE 4 Chiediamo ai bambini come si lavora e si procede nella paginagioco. Si fa una ricerca ordinata e sistematica per non dimenticare nulla e per non perdere tempo ( ESPLORAZIONE SISTEMATICA).

13 Il modello nella pagina-gioco mi dice. Come si fa ad identificare una forma in base al modello? Patrik= Guardo attentamente il modello, poi faccio il lavoro perché il modello mi dice cosa devo fare e la forma da crocettare. Come lavoro? Chiara= Non posso sbagliare perché ho le regole della paginagioco. Riccardo= Se sono ordinato non sbaglio. Come si procede in ordine? Gabriele= Devo andare da sinistra a destra e seguire le righe dalla prima all ultima e questo è tipo un ciclo.

14 QUANDO E IMPORTANTE L ESPLORAZIONE SISTEMATICA? Quando bisogna lavorare, quando cerchiamo una cosa, quando confrontiamo, ecc VI E GIA CAPITATO DI LAVORARE COSI? Tiziana= Sì, quando abbiamo cercato gli indizi sulla cartolina di Santena. ABBIAMO OSSERVATO BENE UN MODELLO? Tiziana=La cartolina era un modello da osservare per noi. Alessia= Il corsivo alla lavagna è tipo un modello da copiare.

15 OSSERVIAMO BENE NELLO SPAZIO OSSERVATO CI DIAMO DELLE REGOLE PER GUARDARE BENE? COME? QUALI INDIZI CERCHIAMO PRIMA?

16 CONFRONTO TRA DUE LAVORI OSSEVIAMO IL MODELLO E LA PRESENZA DI INDIZI Io trovo che prima vedevo alcuni triangoli evidenziati e ora no, prima vedevo triangoli messi male e ora no. Ora il modello mi dice di cercare i triangoli non i quadrati. Penso al lavoro fatto prima e cerco differenze.

17 ESPLORAZIONE SISTEMATICA COME? In ordine! PATRIK= Per risolvere un problema io mi devo dare un ordine, penso e faccio prima uno schema e poi trovo la risposta.

18 Uso Immagini mentali Quando ci capita di usare un modello per fare delle cose importanti? PATRIK= Quando devo disegnare una cosa a volte trovo nella mia testa il modello e poi disegno. Io quando ho disegnato la terra ho fatto così! TIZIANA = Mia mamma quando deve fare un dolce usa la ricetta e quella è un modello. ALESSIA= Per disegnare io guardo la foto e poi disegno. GABRIELE= Io gioco a costruire cose e uso bene il modello. Quando costruisco un robot uso un modello,mi faccio un progetto. Gli scienziati usano noi come modelli da osservare. RICCARDO= quando gli artisti disegnano usano un modello da osservare.

19 MI DEVO DARE DEL TEMPO PER PENSARE BENE

20 Osserviamo e confrontiamo ci diamo un tempo giusto per pensare.

21 Osserviamo e confrontiamo ci diamo un tempo giusto per pensare.

22 LEZIONE 13 REGOLE E STRATEGIE SCOPERTE INSIEME E POI ESTESE A NUOVI CONTESTI AD ESEMPIO QUANDO DOBBIAMO RISOLVERE UN PROBLEMA. USARE UN MODELLO ESSERE ATTENTI E PRECISI ESSERE ORDINATI E SISTEMATICI TROVARE DENTRO DI NOI REGOLE E MODELLI CERCARE INDIZI UTILI

23 CONFRONTO E TROVO Il modello è la piazza di Santena a forma di rettangolo. Nelle due foto c è sempre la piazza, ma è diverso l orientamento, il punto di vista e alcuni indizi.

24 - Non è la piazza -E sempre la nostra piazza, ma. -Molti punti sono opposti e al centro c è sempre la fontana. -In una foto vedo la nostra scuola a destra e nell altra no, perché la foto è stata fatta vicino alla scuola. - Il modello è una mappa con tre indizi (simboli) importanti.

25 Percorso per Santena -Ricordiamo insieme il percorso fatto, ripassiamo le regole di un percorso e immaginiamo i punti di riferimento. -Ognuno disegna il percorso come lo ricorda e come lo immagina. -Osserviamo la mappa di Santena, la orientiamo,pensiamo al nostro percorso e lo tracciamo sulla mappa. -Confrontiamo il disegno del percorso con il percorso sulla mappa. - Mettiamo in ordine le foto e raccontiamo il percorso con le parole chiave.

26 Confronto e immagino il percorso fatto N Come procedo? O E S

27 COME USIAMO LO SPAZIO? Cambia il modello,ma È sempre la nostra aula.organizzata in modo diverso.

28 Lezione 14 F.C.= -Confronto multiplo -Precisione ed esattezza T= Questa pagina un po ci inganna, ma noi siamo intelligenti e sappiamo che dobbiamo crocettare solo i triangoli colorati e non le altre forme anche se sono colorate. Noi siamo già esperti!. Bridging = Due cose che sono diverse possono assomigliarsi. Ti è capitato di trovare due cose così? P.= le verifiche sembrano sempre uguali perché hanno i quadratini con più frasi, ma una volta è la verifica di matematica, una volta è la verifica di italiano e basta stare attenti.

29 Ci sono dei compiti o dei lavori che sappiamo già fare da soli? -Io so contare. -So scrivere in corsivo e so leggere. -Io faccio le operazioni con i numeri da solo. -Io so disegnare. -So fare i problemi da solo. -So giocare bene e mi ricordo le regole del mio gioco preferito. Io a volte devo aiutare mia sorella perché non gioca bene, non rispetta le regole. Lei ha tanti anni più di me, ma io so aiutarla. -Al computer io sono più capace di mio papa e a volte lui mi chiede aiuto.

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