RISOLVERE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO INTERE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RISOLVERE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO INTERE"

Transcript

1 Prof. Di Caprio 1 RISOLVERE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO INTERE Introduzione In questa lezione impareremo a risolvere equazioni di primo grado intere. Esse sono molto utili principalmente per risolvere alcune tipologie di problemi (algebrici, geometrici, tratti da situazioni reali, ecc.). Inoltre sono un prerequisito indispensabile per molti altri argomenti di algebra, come, ad esempio, equazioni letterali, equazioni fratte, alcune equazioni di grado superiore e disequazioni numeriche intere di primo grado. La lezione sarà organizzata in 5 punti: 1. Primo principio di equivalenza: sommare o sottrarre la stessa quantità 2. Secondo principio di equivalenza: moltiplicare o dividere per la stessa quantità 3. Come risolvere un'equazione con coefficienti interi 4. Come risolvere un'equazione con coefficienti frazionari 5. Come riconoscere equazioni che non hanno soluzioni o che ne hanno infinite 1. Primo principio di equivalenza: sommare o sottrarre la stessa quantità Supponiamo di cercare un numero che moltiplicato per 3 dia come risultato 6. Se chiamiamo il numero, il problema si traduce nell'equazione: È facile capire che la soluzione dell'equazione è il numero 2, infatti. Quindi l'equazione. Osserviamo, però, che anche ha la stessa soluzione, ossia è equivalente all'equazione di partenza. Analogamente le equazioni: sono tutte equivalenti a quella di partenza, perché ottenute sommando o sottraendo la stessa quantità da entrambi i membri dell'equazione (nella prima ho sottratto 1, nella seconda ho sottratto 6, nella terza ho aggiunto ) Se proviamo a generalizzare questo esempio usando le lettere maiuscole e per indicare espressioni algebriche, possiamo scrivere: L'equazione è equivalente all'equazione oppure all'equazione Questo è il primo principio di equivalenza delle equazioni. Esso si utilizza, di solito, per trasformare un'equazione in un'altra equivalente più semplice. Vediamo qualche esempio Esempio 1: Sottraiamo la quantità da entrambi i membri dell'equazione: Si ottiene l'equazione equivalente, ossia:

2 Prof. Di Caprio 2 Se confrontiamo l'equazione iniziale con quella finale notiamo che il termine è "sparito" dal membro destro ed è "ricomparso" nel membro sinistro cambiato di segno. Questo "trasporto" di un termine da un membro all'altro è una conseguenza del primo principio e viene indicato di solito come "regola del trasporto": In un'equazione si può trasportare un termine da un membro all'altro cambiando di segno, e in tal modo si ottiene un'equazione equivalente. Esempio 2: Aggiungiamo la quantità a entrambi i membri dell'equazione: Si ottiene l'equazione equivalente ossia: Se confrontiamo l'equazione iniziale con quella finale notiamo che il termine è "sparito" da entrambi i membri. Questa "cancellazione" di uno stesso termine presente in entrambi i membri è una conseguenza del primo principio e viene indicato di solito come "regola della cancellazione": In un'equazione si può cancellare un termine che compare in entrambi i membri, e in tal modo si ottiene un'equazione equivalente. Esempio 3: è equivalente a Abbiamo applicato la regola della cancellazione al termine e la regola del trasporto ai termini e 2. Secondo principio di equivalenza: moltiplicare o dividere per la stessa quantità Consideriamo nuovamente l'equazione: Sappiamo che la soluzione dell'equazione è il numero 2, infatti. Quindi l'equazione. Osserviamo, però, che anche

3 Prof. Di Caprio 3 ha la stessa soluzione, ossia è equivalente all'equazione di partenza. Analogamente le equazioni: sono tutte equivalenti a quella di partenza perché ottenute moltiplicando o dividendo entrambi i membri dell'equazione per la stessa quantità (nella prima moltiplicato per 3, nella seconda diviso per 2, nella terza moltiplicato per ). Attenzione: la quantità che scegliamo deve essere diversa da zero, sia nel caso di divisione che di moltiplicazione (perché? Vedi paragrafo 5). Se proviamo a generalizzare questo esempio usando le lettere maiuscole e per indicare espressioni algebriche, possiamo scrivere: Se è una quantità diversa da zero, l'equazione è equivalente all'equazione oppure all'equazione Questo è il secondo principio di equivalenza delle equazioni. Esso si utilizza, di solito, per trasformare un'equazione in un'altra equivalente più semplice. Vediamo qualche esempio Esempio 1: Moltiplichiamo per 5 entrambi i membri dell'equazione: Si ottiene l'equazione equivalente, ossia, semplificando le frazioni: Se confrontiamo l'equazione iniziale con quella finale notiamo che il (comune) denominatore 5 dei due membri dell'equazione è "sparito". Questa "eliminazione" di un denominatore comune è una conseguenza del secondo principio: In un'equazione si può eliminare un denominatore comune a tutte le frazioni, e in tal modo si ottiene un'equazione equivalente. Esempio 2: Moltiplichiamo per entrambi i membri dell'equazione: Si ottiene l'equazione equivalente ossia:

4 Prof. Di Caprio 4 Se confrontiamo l'equazione iniziale con quella finale notiamo che tutti i termini in entrambi i membri hanno il segno cambiato. Questo cambiamento di tutti i segni è una conseguenza del secondo principio: In un'equazione si possono cambiare i segni di tutti i termini in entrambi i membri, e in tal modo si ottiene un'equazione equivalente. Esempio 3: è equivalente a Abbiamo cambiato tutti i segni e eliminato il denominatore comune 3. Come risolvere un'equazione con coefficienti interi Con i principi visti si può risolvere qualsiasi equazione di primo grado. Partiamo con un esempio, risolviamo: Notiamo che il membro sinistro e il membro destro non sono semplificabili, in quanto non ci sono termini simili. È qui che entra in gioco la regola del trasporto: trasportiamo il termine a sinistra e il termine a destra: Adesso sia a sinistra che a destra possiamo sommare i termini simili ed ottenere l'equazione equivalente: Applicando il secondo principio, possiamo dividere entrambi i membri per il coefficiente del termine, ossia per il numero : Semplificando le frazioni si ottiene: Abbiamo così ottenuto la soluzione dell equazione di partenza. L'uguaglianza infatti non è altro che una "versione semplificata" dell'equazione iniziale, dato che tutte le equazioni intermedie sono equivalenti a quella di partenza. Generalizzando questo esempio possiamo dire che: Un'equazione di primo grado può essere sempre ricondotta alla forma, dove è un coefficiente diverso da zero e è un qualsiasi numero. Applicando il secondo principio si possono dividere entrambi i membri per il coefficiente, ottenendo la soluzione

5 Prof. Di Caprio 5 La forma viene detta forma normale dell'equazione. Dall'esempio emerge che per portare una equazione in forma normale è necessario di solito applicare la regola del trasporto e/o della cancellazione. Il procedimento completo può dunque essere schematizzato come segue: 1. Se ci sono parentesi, sviluppare i calcoli (prodotti, quadrati, ecc.) 2. Applicare la regola del trasporto in modo da avere a sinistra solo termini di primo grado e a destra solo numeri 3. Sommare i termini simili per ottenere la forma ( è diverso da zero) 4. Dividere entrambi i membri per per ottenere infine la soluzione Vediamo qualche altro esempio: Esempio 1: Svolgiamo prima i prodotti: Cancelliamo il termine : Applichiamo il trasporto: Sommiamo i termini simili: Dividiamo per entrambi i membri: Otteniamo la soluzione 4. Come risolvere un'equazione con coefficienti frazionari Per risolvere equazioni a coefficienti interi abbiamo applicato il secondo principio di equivalenza soltanto nell'ultimo passaggio di risoluzione dell'equazione. Vediamo, invece, adesso un altro caso in cui il secondo principio è molto utile. Risolviamo l'equazione con coefficienti frazionari: Se applichiamo il procedimento di risoluzione visto nel paragrafo precedente otteniamo certamente la soluzione ma al costo di più operazioni con le frazioni. Proviamo, invece, a trasformare subito l'equazione data in una equivalente che non contiene frazioni. Vediamo come. Innanzitutto troviamo il m.c.m di tutti i denominatori presenti, ossia dei numeri 2, 3 e 6. In questo caso Il m.c.m è 6. Poi riduciamo tutti i termini allo stesso denominatore 6: Moltiplicando tutti i termini per il numero 6 otteniamo l'equazione equivalente: Per proseguire adesso possiamo applicare il metodo che già conosciamo, con il vantaggio di avere operazioni solo con numeri interi (eccetto che nell'ultimo passaggio!):

6 Prof. Di Caprio 6 Generalizzando questo esempio possiamo dire che: È sempre possibile trasformare un'equazione con coefficienti frazionari in una equivalente a coefficienti interi. Grazie al secondo principio di equivalenza, basta moltiplicare tutti i termini dell'equazione per il m.c.m di tutti i denominatori presenti nell'equazione. Vediamo qualche altro esempio: Esempio 1: Dato che, riduciamo tutti i termini al denominatore comune : Eliminiamo i denominatori: Applichiamo il trasporto: Sommiamo i termini simili: Dividiamo per entrambi i membri: Otteniamo la soluzione Esempio 2: Dato che, riduciamo tutti i termini al denominatore comune : Eliminiamo i denominatori: (attenzione alle parentesi!) Eliminiamo le parentesi cambiando i segni: Applichiamo il trasporto: Sommiamo i termini simili:

7 Prof. Di Caprio 7 Dividiamo per entrambi i membri: Otteniamo la soluzione 5. Come riconoscere equazioni che non hanno soluzioni o che ne hanno infinite Nei paragrafi precedenti abbiamo visto equazioni che hanno sempre una e una sola soluzione. È sempre così? Supponiamo di cercare un numero uguale al suo successivo. Detto il numero, si tratta di risolvere l'equazione: Applicando il trasporto e sommando i termini simili otteniamo: Osserviamo che il termine in è sparito. Cosa vuol dire? Vuol dire che l'equazione di partenza non è di primo grado, perché è equivalente ad un'equazione di grado zero, ossia ad una semplice uguaglianza. Qual è, dunque, la soluzione di questa equazione di grado zero? Osserviamo che l'uguaglianza è falsa e lo sarà sempre, indipendentemente dal valore che diamo alla nella equazione di partenza. Quindi, dato che è falsa, l'equazione non ha soluzioni. Infatti, non esiste nessun numero uguale al suo successivo! (esempi: ecc.) Vediamo un altro esempio. Supponiamo di cercare un numero che sommato a se stesso sia uguale al suo doppio. Detto il numero, si tratta di risolvere l'equazione: Applicando il trasporto e sommando i termini simili otteniamo: Anche in questo caso l'equazione è di grado zero. Osserviamo che l'uguaglianza è vera e lo sarà sempre, indipendentemente dal valore che diamo alla nella equazione di partenza. Dunque, dato che è vera, qualsiasi numero è soluzione dell'equazione. Infatti, qualsiasi numero sommato a se stesso è uguale al proprio doppio! (esempi: Osserviamo che un'equazione di primo grado ha sempre una e una sola soluzione. Negli esempi visti ciò non avviene perché le equazioni considerate non sono di primo grado ma, in realtà, sono di grado zero. Per scoprire se un'equazione è davvero di primo grado dobbiamo dunque portarla in forma normale. Se l'equazione è di primo grado allora avrà la forma, dove è un coefficiente diverso da zero. La sua unica soluzione è Se l'equazione è di grado zero allora avrà la forma (ossia, il termine in sparisce) 1. se il numero è diverso da zero, allora l'equazione non ha soluzioni (in simboli: ) ecc.)

8 Prof. Di Caprio 8 2. se invece è zero, qualsiasi numero è soluzione dell'equazione (in simboli: ) Ricordiamo che un equazione che non ha soluzioni si dice impossibile. Un equazione che ha infinite soluzioni si dice indeterminata. Un equazione indeterminata che ammette come soluzione qualsiasi numero si dice anche identità. Dunque, possiamo dire che l equazione è impossibile mentre l equazione è un identità. Se vogliamo usare una notazione più formale possiamo scrivere: che si legge: "non esiste nessuna tale che " che si legge: "per qualsiasi vale: " RICORDA LE DEFINIZIONI: Equazione: uguaglianza tra due espressioni algebriche Soluzione: numero che sostituito all'incognita di un'equazione rende l'uguaglianza vera Equazioni equivalenti: equazioni che hanno esattamente le stesse soluzioni Equazione impossibile: equazione che non ha soluzioni Equazione indeterminata: equazione che ha infinite soluzioni Identità: equazione indeterminata che ammette come soluzione qualsiasi numero

( 5) 2 = = = +1

( 5) 2 = = = +1 1 IDENTITA ED EQUAZIONI Consideriamo la seguente uguaglianza: ( 2x + 3) 2 = 4x 2 +12x + 9 Diamo alcuni valori arbitrari all incognita x e vediamo se l uguaglianza risulta vera. Per x = 1 si avrà: ( 2 1+

Dettagli

( 5) 2 = = = +1

( 5) 2 = = = +1 1 IDENTITA ED EQUAZIONI Consideriamo la seguente uguaglianza: ( 2x + 3) 2 = 4x 2 +12x + 9 Diamo alcuni valori arbitrari all incognita x e vediamo se l uguaglianza risulta vera. Per x = 1 si avrà: ( 2 1+

Dettagli

RISOLVERE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO FRATTE

RISOLVERE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO FRATTE Prof. Di Caprio 1 RISOLVERE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO FRATTE Introduzione In questa lezione impareremo a risolvere equazioni di primo grado fratte. La lezione sarà organizzata in 4 punti: 1. Come riconoscere

Dettagli

EQUAZIONI DI PRIMO GRADO

EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Cognome... Nome... Equazioni di primo grado EQUAZIONI DI PRIMO GRADO Un'equazione di primo grado e un'uguaglianza tra due espressioni algebriche di primo grado, vera solo per alcuni valori che si attribuiscono

Dettagli

Equazioni di primo grado ad un incognita. Identità

Equazioni di primo grado ad un incognita. Identità Def: Equazioni di primo grado ad un incognita Identità Si dice IDENTITÀ un uguaglianza fra due espressioni letterali che è verificata per ogni valore attribuito alle lettere. 2a = 2a è un identità a =

Dettagli

Le equazioni lineari

Le equazioni lineari Perchè bisogna saper risolvere delle equazioni? Perché le equazioni servono a risolvere dei problemi! Le equazioni lineari Un problema è una proposizione che richiede di determinare i valori di alcune

Dettagli

Equazioni di primo grado ad un incognita

Equazioni di primo grado ad un incognita Equazioni di primo grado ad un incognita Identità Si dice IDENTITÀ un uguaglianza fra due espressioni letterali che è verificata per ogni valore attribuito alle lettere. 2a = 2a è un identità a = 3 2 3

Dettagli

Equazioni di primo grado ad un incognita

Equazioni di primo grado ad un incognita Equazioni di primo grado ad un incognita Identità Si dice IDENTITÀ un uguaglianza fra due espressioni letterali che è verificata per ogni valore attribuito alle lettere. è un identità. Verificare un identità

Dettagli

1 Identità ed equazioni

1 Identità ed equazioni 1 Identità ed equazioni Consideriamo l uguaglianza espressa dalla seguente frase: Trova un numero tale che il suo doppio sommato con se stesso sia uguale al suo triplo. x > 2x + x = 3x La relazione: 2x

Dettagli

Equazioni di primo grado

Equazioni di primo grado Equazioni di primo grado 15 15.1 Identità ed equazioni Analizziamo le seguenti proposizioni: a ) cinque è uguale alla differenza tra sette e due ; b ) la somma di quattro e due è uguale a otto ; c ) il

Dettagli

Def. Un equazione è un uguaglianza tra due espressioni algebriche che contengono una o più incognite dette variabili.

Def. Un equazione è un uguaglianza tra due espressioni algebriche che contengono una o più incognite dette variabili. Def. Un equazione è un uguaglianza tra due espressioni algebriche che contengono una o più incognite dette variabili. Noi ci occuperemo delle equazioni di primo grado a una sola variabile Guarda nell esempio

Dettagli

Identità ed equazioni

Identità ed equazioni Identità ed equazioni Un'identità è un'uguaglianza tra due espressioni letterali che è vera per qualsiasi valore numerico che si può attribuire alle lettere. (x + 2x = 3x è un'identità, perché sempre vera)

Dettagli

Equazioni di Primo grado

Equazioni di Primo grado Equazioni di Primo grado Definizioni Si dice equazione di primo grado un uguaglianza tra due espressioni algebriche verificata solo per un determinato valore della variabile x, detta incognita. Si chiama

Dettagli

Equazioni di primo grado ad un incognita

Equazioni di primo grado ad un incognita Equazioni di primo grado ad un incognita Identità Si dice IDENTITÀ un uguaglianza fra due espressioni letterali che è verificata per ogni valore attribuito alle lettere. 2 = 2 è un identità =3 2 3=2 3

Dettagli

Le equazioni. 2x 3 = x + 1. Definizione e caratteristiche

Le equazioni. 2x 3 = x + 1. Definizione e caratteristiche 1 Definizione e caratteristiche Chiamiamo equazione l uguaglianza tra due espressioni algebriche, che è verificata solo per particolari valori che vengono attribuiti alle variabili. L espressione che si

Dettagli

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria.

Disequazioni fratte. Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. 1 Disequazioni fratte Una disequazione in cui l'incognita compare a denominatore si chiama fratta o frazionaria. Prima di affrontare le disequazioni fratte, ricordiamo il procedimento che utilizziamo per

Dettagli

Continuando con altri valori di x, constateremo che l uguaglianza x + x = 2x è sempre valida. Un uguaglianza di questo tipo si chiama identità.

Continuando con altri valori di x, constateremo che l uguaglianza x + x = 2x è sempre valida. Un uguaglianza di questo tipo si chiama identità. Consideriamo la frase: un numero più se stesso è uguale al suo doppio e traduciamola in termini matematici indicando un numero con la lettera : + = 2 Proviamo a verificarne la validità, sostituendo alla

Dettagli

Le equazioni e i sistemi di primo grado

Le equazioni e i sistemi di primo grado Le equazioni e i sistemi di primo grado prof. Roberto Boggiani Isiss Marco Minghetti 1 settembre 009 Sommario In questo documento verrà trattato in modo semplice e facilmente comprensibile la teoria delle

Dettagli

...UN PÒ DI DEFINIZIONI DUE EQUAZIONI SI DICONO EQUIVALENTI QUANDO HANNO LA STESSA SOLUZIONE. IN UN EQUAZIONE: 2x

...UN PÒ DI DEFINIZIONI DUE EQUAZIONI SI DICONO EQUIVALENTI QUANDO HANNO LA STESSA SOLUZIONE. IN UN EQUAZIONE: 2x ...UN PÒ DI DEFINIZIONI IL VALORE ATTRIBUITO ALL INCOGNITA CHE RENDE VERA L UGUAGLIANZA SI CHIAMA SOLUZIONE DUE EQUAZIONI SI DICONO EQUIVALENTI QUANDO HANNO LA STESSA SOLUZIONE. IN UN EQUAZIONE: 2x 3 5

Dettagli

Le equazioni di primo grado

Le equazioni di primo grado Le equazioni di primo grado Definiamo prima di tutto cosa è una identità. Definizione : un identità è un uguaglianza, dove compaiono espressioni letterali, verificata per qualunque valore attribuito alle

Dettagli

x 2 + (x+4) 2 = 20 Alle equazioni di secondo grado si possono applicare i PRINCIPI di EQUIVALENZA utilizzati per le EQUAZIONI di PRIMO GRADO.

x 2 + (x+4) 2 = 20 Alle equazioni di secondo grado si possono applicare i PRINCIPI di EQUIVALENZA utilizzati per le EQUAZIONI di PRIMO GRADO. EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Un'equazione del tipo x 2 + (x+4) 2 = 20 è un'equazione DI SECONDO GRADO IN UNA INCOGNITA. Alle equazioni di secondo grado si possono applicare i PRINCIPI di EQUIVALENZA utilizzati

Dettagli

Le disequazioni di primo grado. Prof. Walter Pugliese

Le disequazioni di primo grado. Prof. Walter Pugliese Le disequazioni di primo grado Prof. Walter Pugliese Concetto di disequazione Consideriamo la seguente disuguaglianza: 2x 3 < 5 + x Procedendo per tentativi, attribuiamo alla lettera x alcuni valori e

Dettagli

Lezione 2. Percentuali. Equazioni lineari

Lezione 2. Percentuali. Equazioni lineari Lezione 2 Percentuali Equazioni lineari Percentuali Si usa la notazione a % per indicare a/100 Esempio: 25%= 25/100=0.25 30% = 30/100=0.30 Inoltre: Applicare la percentuale a % a un numero b è come moltiplicare

Dettagli

Identità ed equazioni

Identità ed equazioni Matematica e-learning - Identità ed equazioni Prof. erasmo@galois.it A.A. 2009/2010 1 Generalità sulle equazioni Si consideri un uguaglianza tra due espressioni algebriche A = B Se si sostituiscono al

Dettagli

Problema 1: Qual è quel numero che, sommato al suo triplo e diminuito di 5 è uguale al suo doppio aumentato di 9?

Problema 1: Qual è quel numero che, sommato al suo triplo e diminuito di 5 è uguale al suo doppio aumentato di 9? LE EQUAZIONI 26/2/2018 Problema 1: Qual è quel numero che, sommato al suo triplo e diminuito di 5 è uguale al suo doppio aumentato di 9? Qual è quel numero che (il quale), sommato al suo triplo e diminuito

Dettagli

Dr. Erasmo Modica

Dr. Erasmo Modica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it IDENTITÀ ED EQUAZIONI Si consideri un uguaglianza

Dettagli

DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO. Prof.ssa Maddalena Dominijanni DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO Disuguaglianze Due espressioni numeriche, di diverso valore, separate da un segno di disuguaglianza, formano una disuguaglianza numerica Esempi di disuguaglianze 6 6 Simboli

Dettagli

Equazioni frazionarie e letterali

Equazioni frazionarie e letterali Equazioni frazionarie e letterali 17 17.1 Equazioni di grado superiore al primo riducibili al primo grado Nel capitolo 15 abbiamo affrontato le equazioni di primo grado. Adesso consideriamo le equazioni

Dettagli

Le equazioni di primo grado

Le equazioni di primo grado Appunti di Matematica Le equazioni di primo grado Definiamo prima di tutto cosa è una identità. Definizione : un identità è un uguaglianza, dove compaiono espressioni letterali, verificata per qualunque

Dettagli

EQUAZIONI DI II GRADO

EQUAZIONI DI II GRADO RICHIAMI SULLE EQUAZIONI DI PRIMO E SECONDO GRADO PROF.SSA ROSSELLA PISCOPO Indice 1 EQUAZIONI DI I GRADO --------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Equazioni di primo grado

Equazioni di primo grado Equazioni di primo grado Si dicono equazioni le uguaglianze tra due espressioni algebriche che sono verificate solo per particolari valori di alcune lettere, dette incognite. In altre parole, un'uguaglianza

Dettagli

Le equazioni di primo grado

Le equazioni di primo grado Le equazioni di primo grado Definiamo prima di tutto cosa è una identità. Definizione : un identità è un uguaglianza, dove compaiono espressioni letterali, verificata per qualunque valore attribuito alle

Dettagli

NUMERI INTERI E POTENZE

NUMERI INTERI E POTENZE Saper operare con le potenze di numeri interi - Prof. Di Caprio 1 Obiettivo NUMERI INTERI E POTENZE In questa lezione richiameremo alcune proprietà dei numeri interi, e impareremo a operare con le potenze.

Dettagli

01) Identità ed equazioni 02) Equazione di primo grado ad una incognita 03) Equazione di primo grado frazionarie

01) Identità ed equazioni 02) Equazione di primo grado ad una incognita 03) Equazione di primo grado frazionarie Unità Didattica N 07 Le equazioni di primo grado ad una incognita 6 U.D. N 07 Le equazioni di primo grado ad una incognita 0) Identità ed equazioni 0) Equazione di primo grado ad una incognita 0) Equazione

Dettagli

Definizione: Due equazioni si dicono equivalenti se ammettono le stesse soluzioni.

Definizione: Due equazioni si dicono equivalenti se ammettono le stesse soluzioni. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso Zero di Matematica Gruppi: MC-MF3 / PS-MF3 II Lezione EQUAZIONI E SISTEMI Dr. E. Modica erasmo@galois.it www.galois.it IDENTITÀ ED EQUAZIONI Si consideri un uguaglianza

Dettagli

LE EQUAZIONI LINEARI LE IDENTITA ( )( ) 5. a Cosa hanno in comune le seguenti uguaglianze? Uguaglianza (1) a

LE EQUAZIONI LINEARI LE IDENTITA ( )( ) 5. a Cosa hanno in comune le seguenti uguaglianze? Uguaglianza (1) a LE EQUAZIONI LINEARI 1 LE IDENTITA a b = ( a + b)( a b) () 1 a = a + a ( ) ( a + b) = a + ab + b () 3 Cosa hanno in comune le seguenti uguaglianze? Uguaglianza (1) a b = ( a+ b)( a b) È sempre vera qualunque

Dettagli

Prontuario degli argomenti di Algebra

Prontuario degli argomenti di Algebra Prontuario degli argomenti di Algebra NUMERI RELATIVI Un numero relativo è un numero preceduto da un segno + o - indicante la posizione rispetto ad un punto di riferimento a cui si associa il valore 0.

Dettagli

Equazioni di primo grado. Equazione. Es. 2x = 3x - x + 3 metto x = = se risolvo ottengo 5 = 5

Equazioni di primo grado. Equazione. Es. 2x = 3x - x + 3 metto x = = se risolvo ottengo 5 = 5 01 Equazione Equazione: prese due quantità che contengono una lettera x (non conosciuta), queste quantità vengono scritte una a destra ed una a sinistra mettendo un segno = (uguale) tra loro. x + 1 = 3x

Dettagli

MATEMATICA EQUAZIONI FRATTE, DI SECONDO GRADO O SUPERIORE GSCATULLO

MATEMATICA EQUAZIONI FRATTE, DI SECONDO GRADO O SUPERIORE GSCATULLO MATEMATICA EQUAZIONI FRATTE, DI SECONDO GRADO O SUPERIORE GSCATULLO Equazioni fratte, di secondo grado o superiore Le equazioni di secondo grado Un equazione è di secondo grado se si può scrivere nella

Dettagli

Radicali. Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato:

Radicali. Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato: Radicali Radice quadrata Consideriamo la funzione che associa ad un numero reale il suo quadrato: il cui grafico è il seguente: Il grafico della funzione si trova al di sopra dell asse delle x ed è simmetrico

Dettagli

Radicali. 2.1 Radici. Il simbolo

Radicali. 2.1 Radici. Il simbolo Radicali. Radici.. Radici quadrate Ricordiamo che il quadrato di un numero reale a è il numero che si ottiene moltiplicando a per se stesso. Il quadrato di un numero è sempre un numero non negativo; numeri

Dettagli

Le Frazioni. Esempio: il giorno è la settima parte della settimana 1 della settimana l ora è 1 del giorno il minuto è 1 dell ora il secondo è 1 60

Le Frazioni. Esempio: il giorno è la settima parte della settimana 1 della settimana l ora è 1 del giorno il minuto è 1 dell ora il secondo è 1 60 Le Frazioni si dice UNITA FRAZIONARIA il simbolo che rappresenta una delle parti uguali in cui è stata divisa una grandezza che si considera come unità o intero. 1\4 1\4 1\4 1\4 1 4 Esempio: il giorno

Dettagli

b) Il prodo=o di un numero per zero è uguale a zero x. 0 = 0 c) Un numero mol3plicato per se stesso tre volte è uguale al suo cubo x. x.

b) Il prodo=o di un numero per zero è uguale a zero x. 0 = 0 c) Un numero mol3plicato per se stesso tre volte è uguale al suo cubo x. x. Abbiamo iniziato prendendo in esame alcuni enuncia3 veri ed esprimendoli in termini matema3ci, usando x per indicare il numero: a) La differenza tra un numero e zero è uguale al numero stesso x 0 = x b)

Dettagli

Ripasso di matematica. Enrico Degiuli Classe terza

Ripasso di matematica. Enrico Degiuli Classe terza Ripasso di matematica Enrico Degiuli Classe terza Somma con i numeri relativi 1 3 =? 7 + 10 =? 8 + 3 =? 13 15 =? Regola: immaginare di partire dal primo numero e di spostarsi lungo la retta orientata in

Dettagli

Precorso di Matematica

Precorso di Matematica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE FACOLTA DI ARCHITETTURA Precorso di Matematica Anna Scaramuzza Anno Accademico 2005-2006 4-10 Ottobre 2005 INDICE 1. ALGEBRA................................. 3 1.1 Equazioni

Dettagli

Le eguaglianze algebriche: Identità ed Equazioni

Le eguaglianze algebriche: Identità ed Equazioni Le eguaglianze algebriche: Identità ed Equazioni Le eguaglianze algebriche possono essere di due tipi 1 - Identità - Equazioni L eguaglianza è verificata da qualsiasi valore attribuito alle lettere L eguaglianza

Dettagli

LE EQUAZIONI (in rosso i risultati)

LE EQUAZIONI (in rosso i risultati) LE EQUAZIONI (in rosso i risultati) 1. Completa. a. L identità è una...uguaglianza... fra due...espressioni letterali... che è sempre...vera..., qualunque sia... il valore delle lettere che vi figurano

Dettagli

IDENTITÀ ED EQUAZIONI

IDENTITÀ ED EQUAZIONI IDENTITÀ ED EQUAZIONI Una identità è una eguaglianza tra due espressioni letterali che è verificata per qualsiasi valore attribuito alle lettere contenute nell espressione. Ad esempio le seguenti eguaglianze

Dettagli

CLASSE IV A/acc E. CLASSE IV B/acc

CLASSE IV A/acc E. CLASSE IV B/acc RECUPERO DEBITO IN MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 016/017 Prof. Migliaccio Gabriella CLASSE IV A/acc E CLASSE IV B/acc Gli esercizi vanno svolti e consegnati, anche su un quaderno, il giorno dell esame per

Dettagli

LE DISEQUAZIONI LINEARI

LE DISEQUAZIONI LINEARI LE DISEQUAZIONI LINEARI Per ricordare H Una disequazione si rappresenta come una disuguaglianza fra due espressioni algebriche A e B ; essa assume dunque la forma A Per risolvere una disequazione

Dettagli

Anno Scolastico 2014/15 - Classe 1D Verifica di matematica dell 11 Maggio Soluzioni degli esercizi. 2(x 2) 2(x 1) + 2 = 3x

Anno Scolastico 2014/15 - Classe 1D Verifica di matematica dell 11 Maggio Soluzioni degli esercizi. 2(x 2) 2(x 1) + 2 = 3x Anno Scolastico 2014/15 - Classe 1D Verifica di matematica dell 11 Maggio 2015 - Soluzioni degli esercizi Risolvere le seguenti equazioni. Dove è necessario, scrivere le condizioni di accettabilità e usarle

Dettagli

NUMERI INTERI, RAZIONALI E IRRAZIONALI DOTATI DI SEGNO (POSITIVO O NEGATIVO)

NUMERI INTERI, RAZIONALI E IRRAZIONALI DOTATI DI SEGNO (POSITIVO O NEGATIVO) NUMERI RELATIVI NUMERI INTERI, RAZIONALI E IRRAZIONALI DOTATI DI SEGNO (POSITIVO O NEGATIVO) L INSIEME DEI NUMERI RELATIVI Z COMPRENDE I NUMERI INTERI POSITIVI E NEGATIVI RAPPRESENTAZIONE SULLA RETTA DEI

Dettagli

Le disequazioni di primo grado

Le disequazioni di primo grado Le disequazioni di primo grado Cos è una disequazione? Una disequazione è una disuguaglianza tra due espressioni algebriche (una delle quali deve contenere un incognita) che può essere vera o falsa a seconda

Dettagli

Equazioni di 1 grado

Equazioni di 1 grado Equazioni di grado Consideriamo una bilancia e supponiamo che sia in equilibrio, cioè sui due piatti ci sia lo stesso peso come in figura 6 Kg Kg 5 Kg 3 Kg Se aggiungiamo o sottraiamo lo stesso peso su

Dettagli

DISEQUAZIONI. Una disuguaglianza può essere Vera o Falsa. Per esempio:

DISEQUAZIONI. Una disuguaglianza può essere Vera o Falsa. Per esempio: DISEQUAZIONI Prima di vedere cosa sono le disequazioni è necessario dare uno sguardo alle disuguaglianze numeriche. Al contrario delle uguaglianze numeriche, dove tra i numeri è presente il segno di uguaglianza

Dettagli

UNITÀ 4. DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI 1. Generalità e definizioni sulle disequazioni. 2. I principi di equivalenza delle disequazioni. 3.

UNITÀ 4. DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI 1. Generalità e definizioni sulle disequazioni. 2. I principi di equivalenza delle disequazioni. 3. UNITÀ. DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI. Generalità e definizioni sulle diquazioni.. I principi di equivalenza delle diquazioni.. Diquazioni di primo grado.. Diquazioni con più fattori di primo grado..

Dettagli

Anno 2. Risoluzione di sistemi di primo grado in due incognite

Anno 2. Risoluzione di sistemi di primo grado in due incognite Anno Risoluzione di sistemi di primo grado in due incognite Introduzione In questa lezione impareremo alcuni metodi per risolvere un sistema di due equazioni in due incognite. Al termine di questa lezione

Dettagli

Le equazioni di I grado

Le equazioni di I grado Scheda - Le basi della Matematica Le equazioni Le equazioni di I grado Ricordiamo che un'equazione è un'uguaglianza tra due espressioni letterali in cui compare almeno un'incognita (di solito essa si indica

Dettagli

Equazioni di secondo grado.

Equazioni di secondo grado. Equazioni di secondo grado. Definizioni Ricordiamo che un'equazione è una uguaglianza tra due espressioni algebriche che risulta vera solo per alcuni particolari valori delle variabili (in questo caso

Dettagli

Le Frazioni. Esempio: il giorno è la settima parte della settimana, quindi

Le Frazioni. Esempio: il giorno è la settima parte della settimana, quindi Le Frazioni si dice UNITA FRAZIONARIA il simbolo che rappresenta una delle parti uguali in cui è stata divisa una grandezza che si considera come unità o intero. Esempio: il giorno è la settima parte della

Dettagli

Matematica. Equazioni di 1 grado. Prof. Giuseppe Buccheri Menu

Matematica. Equazioni di 1 grado. Prof. Giuseppe Buccheri Menu Matematica Equazioni di grado Avvertenze Premendo questo pulsante si va all indice degli argomenti che sono collegati ipertestualmente alle varie diapositive Pulsante diapositiva successiva Pulsante diapositiva

Dettagli

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi.

Frazioni algebriche. Osserviamo che un espressione di questo tipo si ottiene talvolta quando ci si propone di ottenere il quoziente di due monomi. Frazioni algebriche 14 14.1 Definizione di frazione algebrica Diamo la seguente definizione: Definizione 14.1. Si definisce frazione algebrica un espressione del tipo A B polinomi. dove A e B sono Osserviamo

Dettagli

Equazioni e disequazioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler

Equazioni e disequazioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler Equazioni e disequazioni M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler A(x)=0 x si chiama incognita dell equazione. Se oltre all incognita non compaiono altre lettere l equazione si dice numerica, altrimenti letterale.

Dettagli

LE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO. Lezione 3. Università degli studi di Brescia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica

LE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO. Lezione 3. Università degli studi di Brescia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Università degli studi di Brescia Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica a.a. 2007/2008 Docente Ing. Andrea Ghedi Lezione 3 LE EQUAZIONI DI PRIMO GRADO L uguaglianza In matematica

Dettagli

Equazioni e disequazioni

Equazioni e disequazioni Equazioni e disequazioni Le equazioni Una uguaglianza tra espressioni letterali che risulta vera per ogni valore delle lettere che vi compaiono prende il nome di identità. 2a=2a (a+b)(a-b)=a 2 -b 2 Una

Dettagli

Disequazioni di primo grado

Disequazioni di primo grado Disequazioni di primo grado Disuguaglianze numeriche Esempio: < 5è una disuguaglianza numerica e si legge minore di 5 Nota: posso anche scrivere 5 > (5 maggiore di ) Esempio: > 5 (oppure 5 < ) Proprietà

Dettagli

Espressioni ed Equazioni

Espressioni ed Equazioni Espressioni ed Equazioni Introduzione espressioni ed equazioni Espressioni Algebriche ed Equazioni: è qui che comincia il tuo lavoro. Si sta per iniziare a lavorare con le lettere dell'alfabeto, numeri

Dettagli

3. (Da Medicina 2003) Moltiplicando i due membri di un'equazione per il numero -1, le soluzioni dell'equazione che si ottiene:

3. (Da Medicina 2003) Moltiplicando i due membri di un'equazione per il numero -1, le soluzioni dell'equazione che si ottiene: 1 EQUAZIONI 1. (Da Veterinaria 2006) L equazione di secondo grado che ammette per soluzioni x1 = 3 e x2 = -1/ 2 è: a) 2x 2 + (2 3-2)x - 6 = 0 b) 2x 2 - (2 3-2)x - 6 = 0 c) 2x 2 - (2 3-2)x + 6 = 0 d) 2x

Dettagli

Disequazioni di 1 grado

Disequazioni di 1 grado Disequazioni di grado Disuguaglianze numeriche Esempio: < è una disuguaglianza numerica e si legge minore di Nota: posso anche scrivere ( maggiore di ) Esempio: (oppure < ) Proprietà delle disuguaglianze

Dettagli

LE EQUAZIONI Conoscenze

LE EQUAZIONI Conoscenze LE EQUAZIONI Conoscenze 1. Completa. a. L identità è una... fra due... che è sempre..., qualunque sia... b. L equazione è una... fra due... che è... solo per... c. Due equazioni si dicono equivalenti se...

Dettagli

I monomi. Prof.ssa Maddalena Dominijanni

I monomi. Prof.ssa Maddalena Dominijanni I monomi a 3m Espressioni letterali Il calcolo letterale è quella parte della matematica che generalizza il calcolo algebrico usando lettere per indicare numeri. Es. Sommare al cubo di un dato numero il

Dettagli

LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO

LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO LE EQUAZIONI DI SECONDO GRADO Definizione: un equazione è di secondo grado se, dopo aver applicato i principi di equivalenza, si può scrivere nella forma, detta normale: ax + bx + c 0!!!!!con!a 0 Le lettere

Dettagli

Le equazioni di I grado

Le equazioni di I grado Le equazioni di I grado ITIS Feltrinelli anno scolastico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Le equazioni abbiamo una uguaglianza tra due quantità (espressioni algebriche, perché nei due termini ci possono essere

Dettagli

Sistemi lineari di due equazioni in due incognite

Sistemi lineari di due equazioni in due incognite Sistemi lineari di due equazioni in due incognite Incognite Lettere (di solito X e Y) alle quali è possibile sostituire dei valori numerici Coppia ordinata Coppia (X;Y) di valori numerici, per la quale

Dettagli

Anno 1. Frazioni algebriche: definizione e operazioni fondamentali

Anno 1. Frazioni algebriche: definizione e operazioni fondamentali Anno Frazioni algebriche: definizione e operazioni fondamentali Introduzione In questa lezione introdurremo il concetto di frazione algebrica. Al termine di questa lezione sarai in grado di: definire il

Dettagli

Equazioni di primo grado

Equazioni di primo grado Capitolo 2 Equazioni di primo grado Adesso possiamo applicare quanto imparato nel capitolo precedente, con lo scopo di risolvere semplici problemi di natura pratica per cui le equazioni di primo grado

Dettagli

3x + x 5x = x = = 4 + 3x ; che equivale, moltiplicando entrambi i membri per 2, a risolvere. 4x + 6 x = 4 + 3x.

3x + x 5x = x = = 4 + 3x ; che equivale, moltiplicando entrambi i membri per 2, a risolvere. 4x + 6 x = 4 + 3x. 1 Soluzioni esercizi 1.1 Equazioni di 1 e grado Risolvere le seguenti equazioni di 1 grado: 1) 3x 5x = 1 x. Abbiamo: 3x + x 5x = 1 + x = 1 + 4 x = 5. ) x + 3 x = + 3x. Facciamo il m.c.m. : 4x + 6 x = 4

Dettagli

Disequazioni. 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese

Disequazioni. 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese Disequazioni 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese Definizione ed esempi Date due espressioni algebriche A e B contenenti numeri e lettere

Dettagli

I RADICALI QUADRATICI

I RADICALI QUADRATICI I RADICALI QUADRATICI 1. Radici quadrate Definizione di radice quadrata: Si dice radice quadrata di un numero reale positivo o nullo a, e si indica con a, il numero reale positivo o nullo (se esiste) che,

Dettagli

Le operazioni fondamentali in R

Le operazioni fondamentali in R La REGOLA DEI SEGNI: 1. ADDIZIONE Le operazioni fondamentali in R + per + dà + per dà + + per dà per + dà Esempi: (+5) + (+9) = + 5 + 9 = + 14 (+5) + ( 3) = + 5 3 = + 2 ( 5) + ( 9) = 5 9 = 14 ( 5) + (+3)

Dettagli

Disequazioni di 1 grado

Disequazioni di 1 grado Matematica Disequazioni di 1 grado Autore: Prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica 1. DEFINIZIONI Si dice disequazione di 1 grado un espressione algebrica nella quale compare il segno

Dettagli

Da sapere. Come riconoscere le disequazioni intere di primo grado?

Da sapere. Come riconoscere le disequazioni intere di primo grado? Da sapere Come riconoscere le disequazioni intere di primo grado? Una disequazione è di primo grado quando l esponente più grande con il quale compare l incognita (che normalmente, ma non necessariamente,

Dettagli

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1

Disequazioni - ulteriori esercizi proposti 1 Disequazioni - ulteriori esercizi proposti Trovare le soluzioni delle seguenti disequazioni o sistemi di disequazioni:. 5 4 >. 4. < 4. 4 9 5. 9 > 6. > 7. < 8. 5 4 9. > > 4. < 4. < > 9 4 Non esitate a comunicarmi

Dettagli

Polinomi Definizioni fondamentali

Polinomi Definizioni fondamentali Polinomi. Definizioni fondamentali Definizione.. Un polinomio è un espressione algebrica letterale che consiste in una somma algebrica di monomi. Esempio.. Sono polinomi: 6a + b, 5a b + 3b, 6x 5y x, 7ab

Dettagli

Prof. I. Savoia. SISTEMI LINEARI E RETTA (VERSIONE PROVVISORIA NON ULTIMATA)

Prof. I. Savoia. SISTEMI LINEARI E RETTA (VERSIONE PROVVISORIA NON ULTIMATA) SISTEMI LINEARI E RETTA 1 Proprietà e rappresentazione grafica dei sistemi lineari. I sistemi lineari in due incognite sono insiemi di due equazioni di primo grado, nei qualiciascuna di esse rappresenta

Dettagli

Monomi L insieme dei monomi

Monomi L insieme dei monomi Monomi 10 10.1 L insieme dei monomi Definizione 10.1. Un espressione letterale in cui numeri e lettere sono legati dalla sola moltiplicazione si chiama monomio. Esempio 10.1. L espressione nelle due variabili

Dettagli

Disequazioni in una incognita. La rappresentazione delle soluzioni

Disequazioni in una incognita. La rappresentazione delle soluzioni Disequazioni in una incognita Una disequazione in una incognita è una disuguaglianza tra due espressioni contenenti una variabile (detta incognita) verificata solo per particolari valori attribuirti alla

Dettagli

COLOGNA VENETA CLASSE 3 / A

COLOGNA VENETA CLASSE 3 / A Scuola Secondaria di Primo Grado COLOGNA VENETA CLASSE 3 / A APPUNTI DI CALCOLO LETTERALE 3. EQUAZIONI Premessa: FRASI APERTE Problema: Individuare l'alunno della terza A dell'anno 2014 della Scuola Secondaria

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso Integrato: Matematica e Statistica Modulo: Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni + CFU Esercitazioni) Corso di Laurea in Tutela e Gestione del territorio

Dettagli

2/2/2019 Documento senza titolo - Documenti Google

2/2/2019 Documento senza titolo - Documenti Google 2/2/2019 Documento senza titolo - Documenti Google https://docs.google.com/document/d/1iypd_1q_iyggxdhq7cn4wnodk_78ggd97hc0h3wqsjg/edit 1/4 2/2/2019 Documento senza titolo - Documenti Google https://docs.google.com/document/d/1iypd_1q_iyggxdhq7cn4wnodk_78ggd97hc0h3wqsjg/edit

Dettagli

Esercizi sulle radici

Esercizi sulle radici Esercizi sulle radici Semplificazione Per semplificare una radice utilizzando, quando necessario, i valori assoluti, dobbiamo ricordare che se una radice ha indice pari, il suo radicando (il numero che

Dettagli

Note sull algoritmo di Gauss

Note sull algoritmo di Gauss Note sull algoritmo di Gauss 29 settembre 2009 Generalità Un sistema lineare di m equazioni in n incognite x,..., x n è un espressione del tipo: a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n

Dettagli

Consideriamo un numero a e un numero naturale n positivo. Per dare una definizione corretta di radicale con indice n, o radice n-esima di a

Consideriamo un numero a e un numero naturale n positivo. Per dare una definizione corretta di radicale con indice n, o radice n-esima di a RADICALI E PROPRIETÀ DEI RADICALI I radicali in Matematica sono numeri definiti mediante radici con indice intero. I radicali possono essere espressi sotto forma di potenze con esponente fratto mediante

Dettagli

Matematica. Equazioni di 1 grado. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica

Matematica. Equazioni di 1 grado. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica Matematica Equazioni di grado Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica Indice. Definizione di equazione. Classificazione delle equazioni. Equazioni equivalenti 4. Procedura risolutiva

Dettagli

DEFINIZIONE. L unità frazionaria 1n (con n 0) rappresenta una sola delle n parti uguali in cui è stato diviso l intero.

DEFINIZIONE. L unità frazionaria 1n (con n 0) rappresenta una sola delle n parti uguali in cui è stato diviso l intero. L unità frazionaria DEFINIZIONE. L unità frazionaria n con n 0 rappresenta una sola delle n parti uguali in cui è stato diviso l intero. Sono unità frazionarie: ognuna di esse indica che l intero è stato

Dettagli

I sistemi lineari Prof. Walter Pugliese

I sistemi lineari Prof. Walter Pugliese I sistemi lineari Prof. Walter Pugliese Le equazioni lineari in due incognite Un equazione nelle incognite x e y del tipo #$ + &' = ) dove *,,, - sono numeri reali è un equazione lineare in due incognite

Dettagli

( ) ( ) ( ) individua un nuovo tipo di oggetto algebrico che prende il nome di frazione algebrica. Per esempio, A= 3x+ 1,

( ) ( ) ( ) individua un nuovo tipo di oggetto algebrico che prende il nome di frazione algebrica. Per esempio, A= 3x+ 1, .5 Divisione tra due polinomi. Divisione esatta di due polinomi Allo stesso modo in cui la divisione tra due numeri interi non sempre dà un numero intero, anche la divisione tra due polinomi non sempre

Dettagli

1.5 DIVISIONE TRA DUE POLINOMI

1.5 DIVISIONE TRA DUE POLINOMI Matematica C Algebra. Le basi del calcolo letterale.5 Divisione tra due polinomi..5 DIVISIONE TRA DUE POLINOMI Introduzione Ricordiamo la divisione tra due numeri, per esempio 47:4. Si tratta di trovare

Dettagli

MODULO 3 TITOLO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ALGEBRICHE DI PRIMO GRADO FINALITA OBIETTIVI

MODULO 3 TITOLO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ALGEBRICHE DI PRIMO GRADO FINALITA OBIETTIVI MODULO TITOLO FINALITA EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ALGEBRICHE DI PRIMO GRADO Risoluzione delle equazioni e delle disequazioni algebriche di primo grado con una o più incognite e loro applicazioni PREREQUISITI

Dettagli

MATEMATICA LEZIONE 15 I MONOMI. (Prof. Daniele Baldissin) Un MONOMIO è il PRODOTTO di più FATTORI rappresentati da NUMERI e LETTERE.

MATEMATICA LEZIONE 15 I MONOMI. (Prof. Daniele Baldissin) Un MONOMIO è il PRODOTTO di più FATTORI rappresentati da NUMERI e LETTERE. MATEMATICA LEZIONE 15 ARGOMENTI 1) Definizione di monomio 2) Riduzione in forma normale 3) Monomi simili, interi e frazionari 4) Grado di un monomio I MONOMI (Prof. Daniele Baldissin) Un MONOMIO è il PRODOTTO

Dettagli