GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI. Il libro di testo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI. Il libro di testo"

Transcript

1 GLI STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI Il libro di testo

2 IN SINTESI COS È LO STUDIO METACOGNIZIONE CATTIVE ABITUDINI STUDIARE UN CAPITOLO DEL LIBRO

3 CHE COS E LO STUDIO? Studiare è un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente il testo stesso al fine di comprendere e memorizzare le informazioni utili per eseguire una prova (Anderson, 1979) Un insieme strutturato e coordinato di strategie di studio costituisce un METODO DI STUDIO L approccio allo studio deve essere flessibile

4 METACOGNIZIONE COS E? Vuol dire riflettere sul proprio modo di apprendere. E uno strumento di apprendimento mediante il quale si rendono gli alunni consapevoli del modo in cui affrontano i compiti cognitivi e si insegna a gestire in modo efficace i processi che mettono in atto.

5 COME SI FA AD ESSERE METACOGNITIVI? Si riflette sul compito da fare (facile/difficile, breve/lungo, la materia, il tipo di prova ) Si imparano diverse strategie e si pensa a quando è meglio applicarle (diversi tipi di lettura, strategie di memorizzazione, schemi, ripetere o scrivere ) Si riflette sulle proprie modalità di studio (tempo migliore, materie preferite, canali di accesso ) e ci si organizza in base a queste riflessioni Ci si autovaluta (come ho lavorato? potevo fare meglio? come?)

6 CATTIVE ABITUDINI Leggere ad alta voce Non pianificare i propri tempi di studio pensando al tanto tempo a disposizione Fare una sgobbata, piuttosto che distribuire il lavoro nel tempo Pensare che tutto il materiale di studio abbia la stessa importanza Ripetere a memoria senza elaborare Canale unico

7 STRATEGIE FUNZIONALI ANTICIPAZIONE RIFLESSIONE SEGMENTAZIONE PAROLE CHIAVE INDICI EXTRATESTUALI RIELABORAZIONE SCHEMATIZZAZIONE VISUALIZZAZIONE RIPETIZIONE

8 IL LIBRO COME STRUMENTO COMPENSATIVO -E fatto apposta per essere studiato!! -È sicuro e sempre disponibile anche se molti se lo dimenticano! -Non deve per forza essere usato in tutte le sue parti! Cerco quello che mi serve -Utilizzo la struttura del testo per costruire i concetti, distinguere le parti importanti da quelle irrilevanti

9 COME STUDIARE UN CAPITOLO DEL LIBRO PREVIEW LEGGERE SOTTOLINEARE/ANNOTARE SCHEMATIZZARE RIPETERE

10 PREVIEW Scorsa rapida del testo per accendere le lampadine, cioè capire l argomento e costruirne la struttura scatole da riempire di informazioni, per capire e memorizzare Indici del testo (titoli e sottotitoli, parole sottolineate, in grassetto, in corsivo) Immagini, grafici Domande, riassunto finale da leggere prima del testo

11 Con questo lavoro ho trovato: -Le informazioni importanti (titoli, sottotitoli, parole in grassetto, sintesi, domande) - Come si legano tra loro Quindi posso costruire nodi di contenuto con informazioni principali e secondarie costruisco le scatole grandi, in cui inserirò le scatole più piccole e poi i dettagli Questo mi aiuta a comprendere e memorizzare le informazioni, perché sono ordinate e strutturate e non ho neanche letto il capitolo!!!

12 LETTURA ATTENTA Leggere per capire Dividere in sequenze/parti

13 SOTTOLINEARE SOTTOLINEARE: selezionare da un testo alcune parole o frasi che ti consentono di definire e sintetizzare un argomento Non sottolineare alla prima lettura! Quanto sottolineare? 30%

14 ANNOTARE Scrivere parole chiave a lato di un paragrafo per sintetizzare concetti importanti e ricordare l argomento E necessario: -individuare l argomento del testo -suddividere il testo nelle parti che trattano diversi aspetti dell argomento -individuare informazioni essenziali -annotare sinteticamente il contenuto usando parole chiave

15 SCHEMATIZZARE SCHEMA: rappresentazione grafica che organizza le informazioni in modo preciso e sintetico; mette in risalto i punti importanti, ordina gerarchicamente gli elementi e evidenzia i rapporti tra le idee Esprimere il concetto con parole proprie Riportare nello schema parole singole o frasi brevi; si possono inserire immagini Si possono utilizzare le note a margine già individuate come base per lo schema Programmi sul pc

16 RIPETERE Ripetere con parole proprie Ricostruire il discorso a partire dallo schema Aderenza al compito: ripetere ad alta voce o rispondere per iscritto, a seconda del tipo di prova

17 METODO DI STUDIO MATERIALE TRATTO DA IL RIFUGIO SEGRETO (ZANICHELLI)

18

19

20

21 FACCIAMO UN ESEMPIO PRATICO PRENDETE IL CAPITOLO 3 DEL LIBRO DI SCIENZE, LE STRUTTURE CELLULARI

22 DIAMO UN OCCHIATA DA LONTANO - Inizia a pagina 34 e finisce a pagina E corto/lungo? Quanto ci metterò a studiarlo? - Conosco l argomento? Il professore l ha spiegato? - E facile/difficile? - Mi piace scienze? Riesco bene in questa materia? - Dovrò fare una verifica scritta o un interrogazione? - RIFLESSIONE METACOGNITIVA

23 AVVICINIAMOCI AL TESTO Dobbiamo rispondere alla domanda Di cosa parla?, prima in modo generico e poi cercando informazioni più specifiche. Iniziamo con Titolo del capitolo e dei paragrafi Sintesi finale Domande/esercizi

24

25

26

27 CONTINUIAMO A GUARDARE IL TESTO Proseguiamo con Immagini, grafici e relative didascalie!! Parole in neretto o sottolineate Domande inserite nel testo

28

29

30 SOTTOLINEATURA MAX 30 %!!! MEGLIO SCHEMI, MAPPE, ELENCHI DI PAROLE CHIAVE NO RIASSUNTI!

31 COERENZA CON IL COMPITO: PER L INTERROGAZIONE RIPETO A VOCE ALTA, PER LA VERIFICA SCRIVO SIMULAZIONI DELLA VERIFICA, A CASA E IN CLASSE, CON ATTENZIONE AI TEMPI

32 GRAZIE PER L ATTENZIONE

33 N1 - info@centrolink.org Link è un progetto delle cooperative sociali:

34 Diapositiva 33 N1 slide di chiusura da togliere Nunzia; 11/10/2017

QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE DELLE DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE DEI NOSTRI FIGLI/E?

QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE DELLE DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE DEI NOSTRI FIGLI/E? QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE DELLE DIFFICOLTÀ SCOLASTICHE DEI NOSTRI FIGLI/E? Problemi dovuti ad un metodo di studio non adeguato Malesseri dovuti a questioni emotive o relazionali legati a questioni

Dettagli

Possibili fasi di studio

Possibili fasi di studio Possibili fasi di studio Lo studio non implica solo la lettura ma una serie di operazioni diversificate, con l obiettivo di: capire il testo, rielaborare le informazioni in modo personale, assimilarne

Dettagli

II. PRE-LETTURA COMPRENSIONE MEMORIZZAZIONE. 1. Pre-lettura del testo: segliere una cartella da inserire nello schedario (il nostro cervello)

II. PRE-LETTURA COMPRENSIONE MEMORIZZAZIONE. 1. Pre-lettura del testo: segliere una cartella da inserire nello schedario (il nostro cervello) IL METODO DI STUDIO I. PRATICA DISTRIBUTIVA Definire il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere. Programmare il piano dello studio settimanale, distribuendo lo studio

Dettagli

Il mio stile di apprendimento

Il mio stile di apprendimento Il mio stile di apprendimento 2009 Diffusione Scolastica Srl - Novara. Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Riduzione e adattamento a cura del Prof. Walter Galli GLI STILI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

APPRENDIMENTO Meccanico

APPRENDIMENTO Meccanico Significativo Colui che apprende mette in relazione le nuove informazioni con le conoscenze che già possiede APPRENDIMENTO Meccanico Colui che apprende memorizza le nuove informazioni senza collegarle

Dettagli

Leggere in modo Strategico. Guida Gratuita. di Anna La Prova

Leggere in modo Strategico. Guida Gratuita. di Anna La Prova Leggere in modo Strategico Guida Gratuita di Anna La Prova Introduzione Studiare non sempre è un impresa facile, in particolar modo se non si posseggono le strategie giuste per approcciare l apprendimento.

Dettagli

Lo STUDIO, questo sconosciuto!

Lo STUDIO, questo sconosciuto! Lo STUDIO, questo sconosciuto! 1.A. che cosa penso della GEOGRAFIA Evidenzia due risposte fra le seguenti, poi scrivi la tua motivazione. Geografia è interessante è noiosa aiuta a capire il mondo è difficile

Dettagli

Metodo di studio. dott.ssa Caterina Scapin

Metodo di studio. dott.ssa Caterina Scapin Metodo di studio MAPPE SISTEMA VISIVO PER RAPPRESENTAZIONE CONOSCENZA LIBERE SCHEMATIZZAZIONI MAPPE CONCETTUALI MAPPE MENTALI SPECIFICHE TEORIE DELL APPRENDIMENTO E DELLA MEMORIA Libere schematizzazioni

Dettagli

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Progetto DSA: Guida al metodo di studio Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di

Dettagli

Ilaria Rota. Dalmine, 5 Aprile 2011

Ilaria Rota. Dalmine, 5 Aprile 2011 IL PRIMO STRUMENTO COMPENSATIVO PER UN ALUNNO CON DSA: UN BUON METODO DI STUDIO Ilaria Rota Dalmine, 5 Aprile 2011 INDICE Metodo di Studio Perché uno studente con difficoltà di apprendimento ha bisogno

Dettagli

Prot. 1101/A15 Verona, 1 aprile 2016

Prot. 1101/A15 Verona, 1 aprile 2016 ISTITUTO COMPRENSIVO n. 19 Santa Croce - VERONA Via S. Felice Extra 15/a 37131 Verona Tel. 045526583 Fax 045 8402228 vric89100p@istruzione.it www.ic19verona.gov.it Prot. 1101/A15 Verona, 1 aprile 2016

Dettagli

Abilità di studio per DSA... o per tutti?

Abilità di studio per DSA... o per tutti? Abilità di studio per DSA... o per tutti? Come studiano i nostri figli? IN GENERE Eseguono per prima cosa i compiti scritti Leggono più volte il testo (con eventuali sottolineature) A volte riassumono

Dettagli

Strategie cognitive. PDF created with pdffactory trial version

Strategie cognitive. PDF created with pdffactory trial version Strategie cognitive Studio due caratteristiche: Intenzionalità Attenzione; Concentrazione; Obiettivi di apprendimento chiari Autoregolazione Capacità di saper gestire la propria attività di studio Conoscere

Dettagli

Leggere per studiare

Leggere per studiare Leggere per studiare A cura di Silvana Loiero Che cosa vuol dire leggere per studiare? Quando si legge un testo per studiare si devono fare diverse operazioni per capire il testo letto: rielaborare le

Dettagli

Lettura per l apprendimento

Lettura per l apprendimento Lettura per l apprendimento Richiede otto strategie di studio: 1. Scorrere velocemente il testo (qual è lo scopo per cui mi avvicino al testo; cosa so su questo tema; cosa cerco) 2. Leggere 3. Tornare

Dettagli

FONTE : UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO. PSICOLOGIA GENERALE L.I.RI.P.A.C. (Laboratori

FONTE : UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO. PSICOLOGIA GENERALE L.I.RI.P.A.C. (Laboratori FONTE : UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO PSICOLOGIA GENERALE L.I.RI.P.A.C. (Laboratori Interdipartimentali per la Ricerca Psicologica Applicata e Clinica) SERVIZIO SUI DISTURBI DELL APPRENDIMENTO

Dettagli

Affrontare con successo le difficoltà di apprendimento.. Strategie ed efficacia della didattica. Dott.ssa Serena La Barbera

Affrontare con successo le difficoltà di apprendimento.. Strategie ed efficacia della didattica. Dott.ssa Serena La Barbera Affrontare con successo le difficoltà di apprendimento.. Strategie ed efficacia della didattica Dott.ssa Serena La Barbera Apprendimento e le sue tappe 1. Accesso all informazione 2. Comprensione 3. Rielaborazione,selezione,sintesi

Dettagli

Costruire mappe concettuali Strategie e metodi per utilizzarle nella didattica Joseph D.Novak Erickson

Costruire mappe concettuali Strategie e metodi per utilizzarle nella didattica Joseph D.Novak Erickson Costruire mappe concettuali Strategie e metodi per utilizzarle nella didattica Joseph D.Novak Erickson Q1 VATA 8-11 anni Batteria per la Valutazione delle Abilità Trasversali all apprendimento Claudia

Dettagli

Modelli teorici di apprendimento

Modelli teorici di apprendimento Modelli teorici di apprendimento Modelli teorici di apprendimento La metacognizione La metacognizione è la conoscenza che ha un soggetto del suo funzionamento cognitivo e di quello degli altri e del modo

Dettagli

GENITORI 8 MARZO 2012

GENITORI 8 MARZO 2012 Servizio di Psicologia Scolastica SPAZIO ASCOLTO I.C. PEZZANI CRESCERE GENITORI 8 MARZO 2012 ETIMOLOGIA DELLA PAROLA COMPITO Computare: calcolare Complere: completare I compiti a casa variano: 1. nella

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione.

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. SEZIONE A: Traguardi formativi FINE CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE A. Acquisire ed interpretare l informazione. B. Individuare collegamenti e relazioni; trasferire in altri contesti C. Organizzare

Dettagli

TUTOR DELL APPRENDIMENTO

TUTOR DELL APPRENDIMENTO TUTOR DELL APPRENDIMENTO Hattivalab Giulia Quaglia Prima di iniziare INDICE DELLA PRESENTAZIONE Parte teorica: Gli stili cognitivi La mappa come mediatore didattico Un po di terminologia Utilità per studenti

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO (DSA) DATI DELL ALUNNO/A Cognome e nome: Classe: Coordinatore: Diagnosi: Redatta da: Presso: DESCRIZIONE DELLE ABILITÀ

Dettagli

Stili di apprendimento. Liceo Scientifico Statale Francesco Severi Anno Scolastico 2018/2019

Stili di apprendimento. Liceo Scientifico Statale Francesco Severi Anno Scolastico 2018/2019 Stili di apprendimento Liceo Scientifico Statale Francesco Severi Anno Scolastico 2018/2019 Stile visivo-verbale Somma di Stile visivo-verbale [Mi confondono grafici e diagrammi che non sono accompagnati

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO/A 1.1 DATI GENERALI Cognome e nome Data e luogo di nascita Docente coordinatore di classe Data e fonte della più recente diagnosi,

Dettagli

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012 IMPARARE A IMPARARE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e recuperare

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE

CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE AD IMPARARE CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 COMPETENZE CHIAVE METACOGINTIVE, METODOLOGICHE E SOCIALI IMPARARE AD IMPARARE

Dettagli

QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO PREFERITI

QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO PREFERITI QUESTIONARIO SUGLI STILI DI APPRENDIMENTO PREFERITI Guarda le cose da imparare e decidi se preferisci la scelta A, B, o C. Colora la casella che hai scelto. Non ci sono risposte giuste o sbagliate: cerca

Dettagli

L organizzazione dello studio personale

L organizzazione dello studio personale L organizzazione dello studio personale Avere un buon metodo per studiare in modo strategico significa diventare più metacognitivi STUDIARE = dal latino studère e cioè applicarsi con impegno a qualcosa.

Dettagli

domande, ricava informazioni e le commenta. Consulta libri illustrati, pone

domande, ricava informazioni e le commenta. Consulta libri illustrati, pone Abilità Il bambino: risponde a domande su un testo. Utilizza semplici strategie di memorizzazione. Individua semplici collegamenti tra informazioni contenute in testi narrati o letti dagli adulti o filmati

Dettagli

Sottoazione Codice identificativo Progetto Titolo modulo A A1-FESRPON-LO Noi in rete

Sottoazione Codice identificativo Progetto Titolo modulo A A1-FESRPON-LO Noi in rete Sottoazione Codice identificativo Progetto Titolo modulo 10.8.1.A1 10.8.1.A1-FESRPON-LO-2015-448 Noi in rete ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI " Sede Amministrativa Via L. Da Vinci, 73 20812 Limbiate (MB)

Dettagli

Metodologie per potenziare il metodo di studio

Metodologie per potenziare il metodo di studio Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Metodologie per potenziare il metodo di studio Civitanova Marche 7 luglio 2017 C. Zamperlin E-mail: info@airipa.it www.airipa.it

Dettagli

IMPARARE A IMPARARE. Sezione A: Traguardi formativi

IMPARARE A IMPARARE. Sezione A: Traguardi formativi DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e recuperare l apprendimento.

Dettagli

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEBELLO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 declinato nelle microabilità di ogni annualità Pagina 1 di 5 LE

Dettagli

Cosa si intende per METACOGNIZIONE?

Cosa si intende per METACOGNIZIONE? I Disturbi dell Apprendimento nelle scuola Secondarie IPSIA S.Benedetto del Tronto, 20 settembre 2014 Cosa si intende per METACOGNIZIONE? La metacognizione è uno strumento di apprendimento mediante il

Dettagli

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI IMPARARE A IMPARARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI IMPARARE A IMPARARE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e recuperare l. Va perseguita con sistematicità e intenzionalità fin dai primi anni di scuola, affinché le abilità

Dettagli

PROGETTO CENTOPENNE QUESTIONARIO CLASSE 2B SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PRANDONI TORNO (CO)

PROGETTO CENTOPENNE QUESTIONARIO CLASSE 2B SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PRANDONI TORNO (CO) PROGETTO CENTOPENNE QUESTIONARIO CLASSE 2B SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PRANDONI TORNO (CO) Quando prendo appunti con la smartpen, in genere (max 2 risposte) 18 8 5 3 1 1 scrivo brevi frasi senza collegamento

Dettagli

LA MIA VERIFICA INCLUSIVA

LA MIA VERIFICA INCLUSIVA LA MIA VERIFICA INCLUSIVA INCLUSIONE non didattica per DSA, ma didattica anche adatta ai DSA personalizzazione E/O inclusione inclusione non significa semplificazione Riepilogo Ripasso: gli stili di apprendimento

Dettagli

LIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e

LIVE LLO 9-10/1 07-8/10. 6/10 Partecipa sufficientemente a scambi comunicativi semplici. Comprende globalmente le istruzioni verbali e LIVE LLO 9-10/1 0 07-8/10 EFFICACIA COMUNICATIVA Partecipa in modo efficace a scambi comunicativi semplici e chiari. Comprende in modo completo le istruzioni orali e sa rispondere alle richieste in maniera

Dettagli

Per una comprensione del testo. basata sull analisi delle idee espresse e dei connettivi

Per una comprensione del testo. basata sull analisi delle idee espresse e dei connettivi Per una comprensione del testo basata sull analisi delle idee espresse e dei connettivi Motivo della proposta Se un testo informativo è semplice e discorsivo,per comprenderlo può essere sufficiente una

Dettagli

IL METODO DI STUDIO CATTIVE ABITUDINI DI STUDIO

IL METODO DI STUDIO CATTIVE ABITUDINI DI STUDIO IL METODO DI STUDIO CATTIVE ABITUDINI DI STUDIO Durante la nostra crescita, al fine da preservarci da determinati pericoli, siamo stati abituati ad un uso ampio dei non: non devo fare questo, non devo

Dettagli

Vezzano 23 febbraio 2018 Silvia Andrich psicologa dello sviluppo e dell apprendimento

Vezzano 23 febbraio 2018 Silvia Andrich psicologa dello sviluppo e dell apprendimento Vezzano 23 febbraio 2018 Silvia Andrich psicologa dello sviluppo e dell apprendimento E loro, quanta fatica avranno fatto a studiare e a fare i compiti? Rispetto ai suoi compagni normo-lettori,

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (BES)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (BES) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO "Circonvallazione Tuscolana VIA LEMONIA, 226 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (BES)

Dettagli

Stile personale di apprendimento

Stile personale di apprendimento Stile personale di apprendimento Come scoprire il proprio stile di apprendimento attraverso l analisi dei diversi tipi di intelligenza A cura della Dott.ssa Eleonora Crestani Come scoprire il proprio stile

Dettagli

Mason, Psicologia dell'apprendimento e dell'istruzione, Il Mulino, Capitolo VI.

Mason, Psicologia dell'apprendimento e dell'istruzione, Il Mulino, Capitolo VI. Capitolo VI. APPRENDERE STRATEGIE E ABILITÀ: METACOGNIZONE, COMPRENSIONE E PRODUZIONE DEL TESTO 1 Evoluzione per: esperienze sviluppo delle abilità meta cognitive. 2 Cosa è la metacognizione? E la metacomprensione?

Dettagli

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA n. 5

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA n. 5 ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE Via Guaiane 30020 NOVENTA DI PIAVE (Venezia) Tel. 0421/307516 - Fax 0421/307814 - Cod. Min. VEIC817005 - Cod. fisc. 93000020276 Sito Web: www.icnoventadipiave.edu.it

Dettagli

IMPARARE A IMPARARE. DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte

IMPARARE A IMPARARE. DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte IMPARARE A IMPARARE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e recuperare

Dettagli

METODO DI STUDIO La sottolineatura

METODO DI STUDIO La sottolineatura di un testo è una fase importante dello studio. Può rendere più efficace l apprendimento. Affronteremo l argomento cercando di stabilire perché quando e cosa sottolineare. Perché sottolineare 1. di un

Dettagli

OBIETTIVI PRIMO BIENNIO

OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI PRIMO BIENNIO OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI 1 ACQUISIRE UN COMPORTAMENTO CORRETTO 1a rispetta gli orari 1b rispetta le scadenze dell attività didattica 1c rispetta i locali, gli arredi, gli strumenti

Dettagli

Consegna per l alunno

Consegna per l alunno PROVA DI COMPETENZA DI LINGUA INGLESE 1 Nome dell istituto Ordine di scuola Classe Istituto Comprensivo Statale L. Pirandello, Mazara del Vallo Scuola Secondaria di Primo Grado Prima Competenze da valutare

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA Docente PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Plessi SBRANA-LAMBRUSCHINI-TENUTA Classe IV Disciplina ITALIANO Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE

Dettagli

DOCENTI a.s. 2014/15

DOCENTI a.s. 2014/15 QUESTIONARIO AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO DOCENTI a.s. 2014/15 80% DOCENTI (70 risposte) Fra gli insegnanti c'è comunicazione efficace 70% Gli insegnanti collaborano regolarmente per programmare le attività

Dettagli

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi) Classe quarta ITALIANO NUCLEI ESSENZIALI ASCOLTO Strategie d ascolto Traguardi di SVILUPPO di COMPETENZA Comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo

Dettagli

CURRICOLI DELLE COMPETENZE TRASVERSALI

CURRICOLI DELLE COMPETENZE TRASVERSALI CURRICOLI DELLE TRASVERSALI All. n. 3 IMPARARE A IMPARARE COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Imparare a Imparare Scuola dell infanzia Anni 3 -Individuare relazioni tra oggetti, avvenimenti (relazioni spaziali,temporali,causali,funzionali..)e

Dettagli

Strategie di studio per comprendere e ricordare

Strategie di studio per comprendere e ricordare Strategie di studio per comprendere e ricordare Tutte le attività che proponiamo mirano allo sviluppo delle strategie di studio indicate nelle diapositive che seguono. Abbiamo motivo di credere che tali

Dettagli

L uso dei test nella valutazione dei disturbi di apprendimento: somministrazione e scoring

L uso dei test nella valutazione dei disturbi di apprendimento: somministrazione e scoring L uso dei test nella valutazione dei disturbi di apprendimento: somministrazione e scoring Dr. Marco Frinco - Dr.ssa Emanuela Maria Sironi Psicologi perfezionati in psicopatologia dell apprendimento Studio:

Dettagli

APPRENDIMENTO Acquisizione di comportamenti, abitudini, conoscenze, reazioni emotive secondo modalità diverse

APPRENDIMENTO Acquisizione di comportamenti, abitudini, conoscenze, reazioni emotive secondo modalità diverse METODO DI STUDIO A cura della Dr.ssa Eleonora Crestani Tecniche di apprendimento APPRENDIMENTO Acquisizione di comportamenti, abitudini, conoscenze, reazioni emotive secondo modalità diverse STUDIO DI

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

DOTT.SSA ISABELLA BELLAGAMBA PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA

DOTT.SSA ISABELLA BELLAGAMBA PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA IL METODO DI STUDIO PER LE CONDIZIONI DI DSA Il primo strumento compensativo DOTT.SSA ISABELLA BELLAGAMBA PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA ISABELLABELLAGAMBA@LIBERO.IT COSA SI INTENDE PER METODO? Strategie e modalitàche

Dettagli

IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)?

IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)? IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)? PREMESSA: SAPERE PERCHÉ Sempre è fondamentale una domanda: perché si studia? È una bella domanda con la quale iniziare insieme l anno di scuola! Avremo tempo

Dettagli

Curricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti

Curricolo di Italiano- classe prima. Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Curricolo di Italiano- classe prima Competenze Descrittori di competenza descrittori minimi I Testi tematiche portanti Ascoltare 1. Presta attenzione per il tempo necessario alla situazione di ascolto

Dettagli

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO

CURRICOLO DIPARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO dei limiti nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate CURRICOLO PARTIMENTO INFORMATICA PRIMO BIENNIO MODULO 1 Concetti di base della tecnologia dell informazione Acquisire e interpretare

Dettagli

Il libro di testo...questo sconosciuto!!! Guida pratica per affrontarlo al meglio da subito

Il libro di testo...questo sconosciuto!!! Guida pratica per affrontarlo al meglio da subito Il libro di testo...questo sconosciuto!!! Guida pratica per affrontarlo al meglio da subito Il titolo: è il biglietto da visita del libro permette di anticipare ciò che si può trovare all interno è una

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO MONTELABBATE Via G. Leopardi, 3-1025 Montelabbate (PU) Tel. 0721/499971 sito web www.icsmontelabbate.it e.mail psic84100n@istruzione.it - ic.montelabbate@provincia.ps.it indirizzo

Dettagli

Elementi di Didattica. Corso di Laurea in Formazione Primaria

Elementi di Didattica. Corso di Laurea in Formazione Primaria Elementi di Didattica Corso di Laurea in Formazione Primaria Didattica Generale: i testi A. Calvani (a cura), Fondamenti di didattica, Carocci, Roma, 2007 J. Bruner, Dopo Dewey, Il processo di apprendimento

Dettagli

La 1^A: il training sul metodo di studio

La 1^A: il training sul metodo di studio La 1^A: il training sul metodo di studio Istituto di San Giorgio Classe 1^A Secondaria di primo grado Insegnante: prof.ssa Luisa Catozzi Tesista: Martina Marenghi Osservazioni occasionali L insegnante

Dettagli

CORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA

CORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA CORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA DIDATTICA DELL ITALIANO 1) PRIMA FASE:OSSERVAZIONE DELLE COMPETENZE DI SCRITTURA

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE STORIA

CURRICOLO VERTICALE STORIA ISTITUTO COMPRENSIVO ITALO CALVINO GALLIATE Scuola Primaria CURRICOLO VERTICALE STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI BES Anno Scolastico 2014-2015 Classe: Sezione: Coordinatore di classe: Prof 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi specialistica:

Dettagli

si comincia Prof. A.Battistelli 1

si comincia Prof. A.Battistelli 1 si comincia Prof. A.Battistelli 1 https://www.youtube.com/watch?v=-pgpxukteic Prof. A.Battistelli 2 Prof. A.Battistelli 3 VOLEVANO FARCELA PER PASSIONE O GRANDE VOLONTÀ Prof. A.Battistelli 4 PER OGNI FASE

Dettagli

I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa

I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa Elena Bortolotti Un primo bisogno un clima positivo! Andrich Miato e Miato (2007) oggi i giovani hanno bisogno di vivere in un clima positivo e coerente

Dettagli

GLI STRUMENTI COMPENSATIVI: mappe e schemi

GLI STRUMENTI COMPENSATIVI: mappe e schemi GLI STRUMENTI COMPENSATIVI: mappe e schemi ABBIAMO DETTO CHE. Gli strumenti compensativisono strumenti didattici e tecnologici che sostituisconoo facilitanola prestazione richiesta nell abilità deficitaria

Dettagli

SCELTA DEL CONTESTO SUCCESSO

SCELTA DEL CONTESTO SUCCESSO L.N Confucio Vero! Se si acquisisce un buon metodo di apprendimento le conoscenze e le competenze si consolidano e si possono trasmettere o applicare con più efficacia. Un insieme strutturato e coordinato

Dettagli

STRATEGIE METACOGNITIVE. Maurizio Muraglia Valderice 6 aprile 2017

STRATEGIE METACOGNITIVE. Maurizio Muraglia Valderice 6 aprile 2017 DIDATTICA PER COMPETENZE E STRATEGIE METACOGNITIVE Maurizio Muraglia Valderice 6 aprile 2017 L alunno riflessivo Ho trovato facili/difficili queste domande Quando ho avuto difficoltà ho cercato di. La

Dettagli

INCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ]

INCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ] ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione di Vicenza Metodo di studio Mappe e altri strumenti di compensazione Docente Formatore AID INCLUSIONE [ D.M. 27/12/12 ] 1.6. Vi è una sempre maggiore

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Giovanni Marinelli Viale Leonardo da Vinci, UDINE tel. 0432/ fax 0432/471803

Liceo Scientifico Statale Giovanni Marinelli Viale Leonardo da Vinci, UDINE tel. 0432/ fax 0432/471803 Liceo Scientifico Statale Giovanni Marinelli Viale Leonardo da Vinci, 4-33100 UDINE tel. 0432/46938 - fax 0432/471803 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (DA COMPILARE DA PARTE DEL CC) ANNO SCOLASTICO: 1. Dati

Dettagli

ALLEGATO 5 COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA

ALLEGATO 5 COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA ALLEGATO 5 COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA 1 COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEA COMPETENZE IN CHIAVE IMPARARE A IMPARARE EUROPEA Competenze specifiche Abilità Conoscenze, saperi essenziali Compiti Ricavare da fonti

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO CLASSE PRIMA

SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto e parlato Lettura L allievo partecipa agli scambi comunicativi rispettando

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Rispondi alle domande in modo sereno, non preoccuparti del giudizio, non è un compito ma un modo per conoscere le tue abitudini di studio, cosa ti crea

Dettagli

La didattica inclusiva: da una lezione per ognuno a una lezione per tutti

La didattica inclusiva: da una lezione per ognuno a una lezione per tutti La didattica inclusiva: da una lezione per ognuno a una lezione per tutti Dott.ssa Cristina Potente Dir. Psicologa Psicoterapeuta Centro Leonardo c.potente@centroleonardo.net www.centroleonardo-psicologia.net

Dettagli

Obiettivo: Cristina Franceschini e Deborah Cacace propongono, insieme, una semplice attività, per introdurre le tematiche del corso.

Obiettivo: Cristina Franceschini e Deborah Cacace propongono, insieme, una semplice attività, per introdurre le tematiche del corso. 1. Didattica Inclusiva DSA e BES Didattica Inclusiva DSA e BES + DSA e BES: Metacognizione e Mappe + DSA e BES: Problemi e didattica della letto-scrittura Cosa differenzia DSA e BES. Che cos è una Diagnosi,

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA G.MARCONI,15 P.zza Risorgimento,27-00037 SEGNI -TEL.06.9768153 - FAX 06.9766199 Codice

Dettagli

Programmazione annuale a. s

Programmazione annuale a. s Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA

Dettagli

Strategie didattiche efficaci per lo studio: imparare a imparare

Strategie didattiche efficaci per lo studio: imparare a imparare Strategie didattiche efficaci per lo studio: imparare a imparare Dott.ssa Rita Agnolet CTI Breda di Piave 1 Capacità di organizzazione Strategie di aiuto per gestire l impegno Metodo di studio CTI Breda

Dettagli

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. "Tre proposte per una didattica davvero inclusiva III parte I M P A R A R E S E M P R E

FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE. Tre proposte per una didattica davvero inclusiva III parte I M P A R A R E S E M P R E FORMARSI AGGIORNARSI CONDIVIDERE "Tre proposte per una didattica davvero inclusiva III parte Per assistenza è possibile contattare lo staff Pearson scrivendo al seguente indirizzo e-mail: formazione.online@pearson.it

Dettagli

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s

I.I.S. De Amicis Cattaneo. Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s I.I.S. De Amicis Cattaneo Programmazione di istituto Classi terze Lingua e letteratura italiana a.s. 2018 2019 FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il percorso didattico mira all acquisizione delle competenze

Dettagli

INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI

INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI Prima Lezione Dottoressa Li Puma Silvia Psicologa, Psicoterapeuta Formatrice per operatori sociali e insegnanti Che cosa sono le mappe concettuali Le mappe

Dettagli

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s FILONE: Comunicazione in lingua italiana

Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s FILONE: Comunicazione in lingua italiana Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s. 2018-2019 FILONE: Comunicazione in lingua italiana INDICATORE: ASCOLTARE E PARLARE COMPETENZA Ascolta e comprende

Dettagli

Piano di lavoro classe prima

Piano di lavoro classe prima PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA PRIMO BIENNIO Anno scolastico 2016/2017 Finalità e obiettivi dell insegnamento-apprendimento L alunno al termine del biennio con la disciplina informatica deve avere conoscenze

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Bisogni Educativi Speciali per alunni non italofoni 2016-2017 Dati anagrafici dell alunno Anno scolastico PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo I VIA MARIANI Via F. MARIANI, 1 20851 LISSONE (MB) Tel. 039481325 fax 039484353 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

Cosa sono gli organizzatori grafici

Cosa sono gli organizzatori grafici Oltre le mappe, gli organizzatore grafici: Strumenti per imparare, strumenti per pensare A cura di Maria Antonietta Meloni, formatrice scuola AID, docente di inglese nella scuola secondaria di secondo

Dettagli

NARRATIVO: racconta azioni, eventi e fatti: è il tempo che stabilisce l'ordine di presentazione delle informazioni.

NARRATIVO: racconta azioni, eventi e fatti: è il tempo che stabilisce l'ordine di presentazione delle informazioni. COME SCRIVERE UN TESTO I TIPI DI TESTO NARRATIVO: racconta azioni, eventi e fatti: è il tempo che stabilisce l'ordine di presentazione delle informazioni. DESCRITTIVO: attribuisce qualità e proprietà a

Dettagli

Microcompetenze specifiche (Testo narrativo - tutte le tipologie affrontate) Metodologia Contenuti Verifica. Ciclo

Microcompetenze specifiche (Testo narrativo - tutte le tipologie affrontate) Metodologia Contenuti Verifica. Ciclo TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO (Testo narrativo - tutte le tipologie affrontate) Saper individuare luoghi, personaggi,eventi (rapporto causa-effetto) in un testo ascoltato/letto.

Dettagli

IMPARARE AD IMPARARE. SEZIONE A: Traguardi formativi

IMPARARE AD IMPARARE. SEZIONE A: Traguardi formativi DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: tutte DISCIPLINE CONCORRENTI: tutte Imparare a imparare è una competenza metodologica e metacognitiva fondamentale per potere acquisire, organizzare e recuperare l apprendimento.

Dettagli

Competenze chiave europee

Competenze chiave europee UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: MATEMATICA Utenti destinatari: Classi seconde Denominazione: NUMERI, CHE PASSIONE! Competenza matematica. Imparare ad imparare. Comunicazione nella madrelingua.

Dettagli

Giocare con le parole

Giocare con le parole SPUNTI DI LAVORO Giocare con le parole Pag. 125 e pagg. 134-135 Le due schede possono essere l occasione per approfondire le modalità di ricerca sul vocabolario: qual è la forma base di ogni parola che

Dettagli

INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI

INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI INTERPRETAZIONE DEI PUNTEGGI I modi di studiare e di imparare sono diversi da persona a persona, ma possono essere riassunti in alcune grandi categorie. Questo questionario mette a fuoco i seguenti modi

Dettagli