EMODIALISI DOMICILIARE. Come incentivare? Quali prospettive di diffusione? Dott. MR Viganò

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EMODIALISI DOMICILIARE. Come incentivare? Quali prospettive di diffusione? Dott. MR Viganò"

Transcript

1 EMODIALISI DOMICILIARE Come incentivare? Quali prospettive di diffusione? Dott. MR Viganò

2 STATO DI DIFFUSIONE ATTUALE Metodica scarsamente diffusa, negli ultimi dieci anni non vi sono state modifiche considerevoli nella incidenza. I problemi principali per la diffusione della metodica sono: -mancanza partner (principale problema) -popolazione anziana non idonea ad una «assistenza medica ridotta» -difficoltà logistiche

3 METODICHE ATTUALMENTE DISPONIBILI EMODIALISI TRISETTIMANALE STANDARD EMODIALISI QUOTIDIANA

4 PRO E CONTRO PRO RITMO DIALITICO PIÙ FAVOREVOLE (2/3 VOLTE ALLA SETTIMANA) MINOR STRESS VASCOLARE PER FAV MAGGIOR EFFICIENZA DEPURATIVA POSSIBILITÀ METODICHE PIÙ AVANZATE (HDF) CONTRO NECESSITÀ IMPANTO ACQUA INGOMBRO MAGGIORE NON MIGLIORA LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO

5 PRO E CONTRO PRO MINORE INGOMBRO NESSUN IMPIANTO PER GESTIONE ACQUA POSSIBILE MIGLIORE CONTROLLO DEI VOLUMI LIBERTÀ DI MOVIMENTO CONTRO PUNTURA QUOTIDIANA CON USURA DELL ACCESSO VASCOLARE BURN OUT PARTNER NECESSITÀ DI MAGGIORE MAGAZZINO POSSIBILE SOLO EMODIALISI

6 PROBLEMATICHE COMUNI EMODIALISI TRISETTIMANALE STANDARD EMODIALISI QUOTIDIANA MANCANZA PARTNER

7 INCENTIVI ALL EMODIALISI DOMICILIARE Il Piano Nazionale della Cronicità Il Piano Nazionale della Cronicità (2016) è un documento Ministero della Salute, condiviso con le regioni, che ha l obiettivo di proporre un disegno strategico comune per la gestione del paziente cronico. I punti fondamentali del disegno sono: Sistema di cura con al centro il paziente, inteso come «persona» Empowerment del paziente «persona» Un nuovo modello integrato tra ospedale (snodo ad alta specializzazione per la cronicità) e il territorio (reti multi specialistiche) Le cure domiciliari (specifico indirizzo alla deospedalizzazione)

8 INCENTIVI ALL EMODIALISI DOMICILIARE

9 COME POTER APPROVIGIONARSI? AFFIDAMENTO DIRETTO O PROCEDURA RISTRETTA (SOGLIA < ) AFFIDAMENTO DIRETTO QUALORA CI SIA SOLO 1 OPERATORE ECONOMICO PROCEDURA RISTRETTA IN PRESENZA DI PIU OPERATORI ECONOMICI IL RISPETTO DELLA SOGLIA DIPENDE DAL TIPO DI TRATTAMENTO, NUMERO DEI PAZIENTI E SERVIZI INCLUSI PROCEDURA APERTA (SOGLIA > ) GARA REGIONALE LOTTO 6 EMODIALISI DOMICILIARE CON BICARBONATO DIALISI STANDARD

10 STUDIO DI FATTIBILITA

11 Progetto sperimentale che permette: Nuova Opportunità al paziente di stare a casa a fare ED con assistenza infermieristica Costo ZERO per per la la Regione Regione sarebbe sarebbe a costo a costo (quasi) ZERO, ZERO, in quanto in quanto la la tariffa richiesta è è quella della della emodialisi emodialisi nel CAL nel CAL (Centro Assistenza AssitenzaLimitata) + la + quota la quota per NON per NON utilizzo del del trasporto al Centro al Centro dialisi dialisi (circa (circa 4000 ) 4000 ) Attualmente questa tariffa NON esiste; per questo il progetto è sperimentale

12 Confronto continuo gli infermieri coinvolti (dopo training e verifica dei medici del Centro Dialisi) si riferiranno continuativamente ai medici del Centro Sarà fornito monitor, gestione del materiale, assistenza tecnica e infermieristica per tutta il tempo della seduta

13 INDAGINE ESPLORATIVA

14 COSA DEVE PREVEDERE UNA GARA DI HHD? MATERIALE DI CONSUMO E APPARECCHIATURE (HD o HDF?) IMPIANTO TRATTAMENTO ACQUA SMALTIMENTO RIFIUTI VERIFICA E ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO MONITORAGGIO REMOTO SUPPORTO INFERMIERISTICO ( TEMPO DIALISI? FLESSIBILITA ORARI? DISTANZA DAL CENTRO? )

15 PROBLEMATICHE COMUNI LA PRIMA VERA BARRIERA ALLA DIFFUSIONE È LA MANCATA PROPOSTA DI DIALISI DOMICILIARE NEGLI AMBULATORI DI PRE DIALISI

16 PUNTI DI RIFLESSIONE DISPONIBILITA DELLA METODICA NEL PROPRIO CENTRO PROPOSTA DELL OPZIONE HHD DURANTE IL PERCORSO DEL PAZIENTE UREMICO UTILE AVERE DEI CENTRI DI RIFERIMENTO? UTILE CREARE UN TEAM DOMICILIARE DEDICATO ( HHD e PD)? A PRESCINDERE DALLA REVISIONE DEI LEA IN CORSO LA SIN DOVREBBE FARSI PARTE ATTIVA NEL MODIFICARE LE TARIFFE? IN RIFERIMENTO AI DATI DEL REGISTRO COME PENSIAMO DI POTER INCREMENTARE L HHD MENTRE IL TREND DELLA METODICA PERITONEALE E STABILE/LIEVEMENTE NEGATIVO?

DIALISI DOMICILIARE ASSISTITA Dr Ugo Teatini

DIALISI DOMICILIARE ASSISTITA Dr Ugo Teatini DIALISI DOMICILIARE ASSISTITA Dr Ugo Teatini CReG - Chronic Related Group - prevede percorsi assistenziali personalizzati per le patologie croniche, per seguire al meglio i pazienti affetti da patologie

Dettagli

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale

Dettagli

V a l d a g n o, 2 7 o t t o b r e

V a l d a g n o, 2 7 o t t o b r e V a l d a g n o, 2 7 o t t o b r e 2 0 1 7 La Dialisi Peritoneale Dr Carlo Crepaldi U.O. Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale AULSS 8 Berica International Renal Research Institute Vicenza - Italy I pazienti

Dettagli

più anziani, più ammalati, più soli

più anziani, più ammalati, più soli LE NUOVE CURE DOMICILIARI: GLI ATTORI DEL SISTEMA un percorso per crescere e migliorare insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr. Carlo Castiglioni EROGATORI PER UNA SANITA IN MOVIMENTO DAL VECCHIO AL NUOVO MILLENNIO

Dettagli

Sperimentazione del trattamento di dialisi peritoneale a domicilio. Dr.ssa Tiziana Lavalle Direttore Assistenziale AUSL di Piacenza

Sperimentazione del trattamento di dialisi peritoneale a domicilio. Dr.ssa Tiziana Lavalle Direttore Assistenziale AUSL di Piacenza Sperimentazione del trattamento di dialisi peritoneale a domicilio Dr.ssa Tiziana Lavalle Direttore Assistenziale AUSL di Piacenza La dialisi peritoneale continua domiciliare (CAPD) trattamento sostitutivo

Dettagli

DIALISI PERITONEALE DOMICILIARE ASSISTITA

DIALISI PERITONEALE DOMICILIARE ASSISTITA DIALISI PERITONEALE DOMICILIARE ASSISTITA Prof. Silvio Volmer Bertoli (Direttore UO Nefrologia e Dialisi) Dr. Daniele Ciurlino (Responsabile Servizio Dialisi Peritoneale) U.O. Nefrologia e Dialisi IRCCS

Dettagli

La dialisi peritoneale assistita. Claudio Pozzi Ospedale Bassini

La dialisi peritoneale assistita. Claudio Pozzi Ospedale Bassini La dialisi peritoneale assistita Claudio Pozzi Ospedale Bassini Programma di trattamento nei nuovi ingressi 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% ED DP 0% 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Dettagli

I COSTI DELLA RRT QUALE FUTURO?

I COSTI DELLA RRT QUALE FUTURO? I COSTI DELLA RRT QUALE FUTURO? Dott. CARLO NAVINO S.C.O. NEFROLOGIA DIALISI NOVARA Direttore Dott. M. De Leo ANALISI COSTO / EFFICACIA ANALISI COSTO / EFFICACIA COSTO OPPORTUNITA ANALISI ANALISI DECISIONALE

Dettagli

La telemedicina in ambito dialitico Dott. Paolo Fabbrini Clinica Nefrologica ASST Monza AO San Gerardo Università degli Studi di Milano Bicocca

La telemedicina in ambito dialitico Dott. Paolo Fabbrini Clinica Nefrologica ASST Monza AO San Gerardo Università degli Studi di Milano Bicocca LE NUOVE PROSPETTIVE DIALITICHE: LA DOMICILIAZIONE HA POTENZIALITÀ DI CRESCITA NELL ATTUALE FENOMENOLOGIA DELLA UREMIA TERMINALE? La telemedicina in ambito dialitico Dott. Paolo Fabbrini Clinica Nefrologica

Dettagli

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE

PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Indice Autori Prefazione XI XIII PARTE PRIMA: ELEMENTI DI BASE Capitolo 1 Cenni di anatomia e fisiologia dell apparato urinario 3 Anatomia macroscopica 3 Anatomia microscopica 6 Fisiologia 8 Capitolo 2

Dettagli

L Infermiere Case Manager in Dialisi Peritoneale

L Infermiere Case Manager in Dialisi Peritoneale L Infermiere Case Manager in Dialisi Peritoneale Maria Pia Zito, Cinzia Fabbri, Rosa Pacifico, Giuseppe Savino, Dialisi Peritoneale S.Orsola-Malpighi - Bologna L infermiere Case manager in dialisi peritoneale

Dettagli

CENTRO DIALISI AD ASSISTENZA DECENTRATA (CAD)

CENTRO DIALISI AD ASSISTENZA DECENTRATA (CAD) Il Centro Dialisi ad Assistenza Decentrata (CAD), è una struttura specialistica finalizzata a garantire la dialisi a pazienti con instabilità clinica ma gestibili grazie alla presenza continuativa del

Dettagli

n. 37 del 8 Luglio 2013 DECRETO n. 53 del

n. 37 del 8 Luglio 2013 DECRETO n. 53 del Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) DECRETO n. 53 del 03.06.2013 OGGETTO:

Dettagli

IL MEDICO NEFROLOGO E L INFERMIERA ESEGUONO LA VALUTAZIONE PERIODICA DEL PAZIENTE. Esami stabili? Sì

IL MEDICO NEFROLOGO E L INFERMIERA ESEGUONO LA VALUTAZIONE PERIODICA DEL PAZIENTE. Esami stabili? Sì IL MEDICO NEFROLOGO E L INFERMIERA ESEGUONO LA VALUTAZIONE PERIODICA DEL PAZIENTE NOTA 1 Cartella Integrata Esami stabili? CONTINUA CON CONTROLLI PERIODICI -IL MEDICO E L INFERMIERA INFORMANO IL PAZIENTE

Dettagli

CONVEGNO. Percorso per genitor. 28 febbraio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna

CONVEGNO. Percorso per genitor. 28 febbraio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna CONVEGNO Percorso per genitor 28 febbraio 2016 Sede Congressuale Aula Magna, padiglione 5, Policlinico S.Orsola-Malpighi Bologna

Dettagli

A - DATI CENTRO. I dati devono essere riferiti al centro principale, nel caso siano presenti centri satellite.

A - DATI CENTRO. I dati devono essere riferiti al centro principale, nel caso siano presenti centri satellite. A - DATI CENTRO I dati devono essere riferiti al centro principale, nel caso siano presenti centri satellite. C1. Ospedale in cui ha sede il Centro Principale Denominazione (specificare) C2. Riferimenti

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI

MODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI MODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI S.O.C. NEFROLOGIA E DIALISI ALBA Margherita Rivetti BOLOGNA 21-23 Aprile 2005 SOSTEGNO AL PAZIENTE CHE ENTRA IN UN PROGRAMMA

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Elisabetta Prati V.Sorattino 97 Lonato (Bs) Telefono 0309132355 Fax E-mail bettyprati@katamail.com

Dettagli

La dialisi domiciliare: percorso di integrazione tra ospedale e territorio. Gianpaolo Amici

La dialisi domiciliare: percorso di integrazione tra ospedale e territorio. Gianpaolo Amici La dialisi domiciliare: percorso di integrazione tra ospedale e territorio Gianpaolo Amici Il valore della domiciliarità e in particolare della dialisi a domicilio nella malattia renale cronica La possibilità

Dettagli

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DI TERAPIA DIALITICA EXTRACORPOREA Ospedale di Pieve di Cadore

CARTA DEI SERVIZI. UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DI TERAPIA DIALITICA EXTRACORPOREA Ospedale di Pieve di Cadore CARTA DEI SERVIZI UNITÀ OPERATIVA SEMPLICE DI TERAPIA DIALITICA EXTRACORPOREA Ospedale di Pieve di Cadore Struttura Dipartimento Strutturale Unità operativa complessa Unità operativa semplice Direttore

Dettagli

La Sanità in Italia: Nuove prospettive. Giovambattista Capasso Presidente SIN

La Sanità in Italia: Nuove prospettive. Giovambattista Capasso Presidente SIN La Sanità in Italia: Nuove prospettive Giovambattista Capasso Presidente SIN L attività nefrologica in Italia I numeri 50.000 pazienti emodializzati 4.000 pazienti in dialisi peritoneale 20.000 trapiantati

Dettagli

Emergenza cronicità in Campania:

Emergenza cronicità in Campania: Emergenza cronicità in Campania: Nuovi modelli organizzativi 26- settembre 2015 Formazione socio-sanitaria e riorganizzazione dell assistenza primaria Gianfranca Ranisio dip. Di Scienze Sociali Univ. Di

Dettagli

ASL RM F Conferenza dei servizi

ASL RM F Conferenza dei servizi ASL RM F Conferenza dei servizi CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE DI NEFROLOGIA E DIALISI Ospedale San Paolo - Civitavecchia Ospedale Padre Pio Bracciano Poliambulatorio Distretto F2 -Ladispoli Poliambulatorio

Dettagli

NOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE

NOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE NOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE 1) La circolare 19 del 23 aprile 1999 elenca le analisi comprese nel costo della dialisi come da punto D della determina 899 del 4 giugno 2003, che il centro

Dettagli

l inserimento del paziente in dialisi peritoneale: esperienza del centro di Piacenza Paola Chiappini

l inserimento del paziente in dialisi peritoneale: esperienza del centro di Piacenza Paola Chiappini Il predialisi come presupposto fondamentale per l inserimento del paziente in dialisi peritoneale: esperienza del centro di Piacenza Paola Chiappini PROCESSO INIZIALE 1998 Paziente con IRC Medico curante

Dettagli

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto

Dettagli

IL CASO DEL P.O. DI S. MARTA E S. VENERA ACIREALE, ASP 3 CATANIA

IL CASO DEL P.O. DI S. MARTA E S. VENERA ACIREALE, ASP 3 CATANIA Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DEL P.O. DI S. MARTA E S. VENERA ACIREALE, ASP 3 CATANIA 1 Cosa ci insegna il caso Le modalità di governo delle

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI HD24 S.r.l

CARTA DEI SERVIZI HD24 S.r.l CARTA DEI SERVIZI HD24 S.r.l Introduzione: Gentile Signora/Signore, desideriamo presentarle il Centro di Nefrologia e Dialisi sito in Lampedusa, attraverso la nostra Carta dei Servizi. Questo documento

Dettagli

L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni)

L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni) L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni) (*) Dati al 1 gennaio dell anno successivo (**) Previsioni della popolazione, hp. Centrale Fonte:

Dettagli

PARTECIPANTI. Associazioni ANED Cittadinanza attiva AIDO FIR. Sanitari Nefrologi Infermieri Dietologi Dietiste Psicologi

PARTECIPANTI. Associazioni ANED Cittadinanza attiva AIDO FIR. Sanitari Nefrologi Infermieri Dietologi Dietiste Psicologi Sanitari Nefrologi Infermieri Dietologi Dietiste Psicologi PARTECIPANTI Associazioni ANED Cittadinanza attiva AIDO FIR Amministratori Assessorato Direzioni Generali Aziende Farmaceutiche Elettromedicali

Dettagli

Casa della salute Puianello. Distretto di Reggio Emilia

Casa della salute Puianello. Distretto di Reggio Emilia Casa della salute Puianello Distretto di Reggio Emilia 1 La Casa della salute di Puianello Distretto di Reggio Emilia La Casa della salute è un unico luogo, sempre lo stesso, vicino e abituale, dove le

Dettagli

FIRSTAID. La gestione completa dei processi di emergenza-urgenza

FIRSTAID. La gestione completa dei processi di emergenza-urgenza FIRSTAID La gestione completa dei processi di emergenza-urgenza Migliorare il servizio di emergenza svolgendo un ruolo cerniera tra cittadini e servizi sanitari ospedalieri e territoriali Ottimizzare la

Dettagli

CRONICITÀ: Il Modello Veneto

CRONICITÀ: Il Modello Veneto CRONICITÀ: Il Modello Veneto Dott.ssa Maria Cristina Ghiotto Unità Organizzativa Cure primarie e strutture socio-sanitarie territoriali Regione Veneto Nuovo ruolo del distretto responsabile dell analisi

Dettagli

* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni

* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni * INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni 2018-2019 Documento presentato dalla CTSS metro di Bologna nella seduta del 10.5.2018 (ADDENDUM)

Dettagli

Prima degli anni 60. Inizio anni 60. Punture ripetute del peritoneo. 1-2 sedute a settimana

Prima degli anni 60. Inizio anni 60. Punture ripetute del peritoneo. 1-2 sedute a settimana Prima degli anni 60 Punture ripetute del peritoneo 1-2 sedute a settimana Inizio anni 60 Catetere di Tenckhoff Anelli di dacron Tunnel sottocutaneo Prima degli anni 60 Punture ripetute del peritoneo 1-2

Dettagli

Esperienza di un singolo Centro nel trapianto di feci in pazienti in Emodialisi

Esperienza di un singolo Centro nel trapianto di feci in pazienti in Emodialisi SIN Sezione Lombardia Esperienza di un singolo Centro nel trapianto di feci in pazienti in Emodialisi Dott. Armando Cennamo Università degli Studi Milano Bicocca Milano, 15 Giugno 2018 [Member Firms and

Dettagli

TRAINING IN PAZIENTI PEDIATRICI ITALIANI E STRANIERI IN DIALISI PERITONEALE

TRAINING IN PAZIENTI PEDIATRICI ITALIANI E STRANIERI IN DIALISI PERITONEALE U.O. di Nefrologia, Dialisi e Ipertensione Policlinico S.Orsola Malpighi Bologna TRAINING IN PAZIENTI PEDIATRICI ITALIANI E STRANIERI IN DIALISI PERITONEALE A cura di: R. Pacifico, G. Savino, C. Fabbri,

Dettagli

D.G.R. n del 12 ottobre 2009

D.G.R. n del 12 ottobre 2009 D.G.R. n. 8 12316 del 12 ottobre 2009 Potenziamento delle cure domiciliari nei affetti da insufficienza renale terminale con necessità di trattamento dialitico tramite Contributo economico di sostegno

Dettagli

La gestione del paziente complesso nel territorio:

La gestione del paziente complesso nel territorio: L'infermiere ATTORE nella SALUTE del FUTURO La gestione del paziente complesso nel territorio: un compendio di buone pratiche L'esperienza dell'azienda Usl di Ferrara Mazzini Elisa Termoli 30 Marzo 2019

Dettagli

Analisi e miglioramento dei processi assistenziali orientati alla presa in carico dell utenza carceraria: l esperienza dell ASS6 Friuli Occidentale

Analisi e miglioramento dei processi assistenziali orientati alla presa in carico dell utenza carceraria: l esperienza dell ASS6 Friuli Occidentale Analisi e miglioramento dei processi assistenziali orientati alla presa in carico dell utenza carceraria: l esperienza dell ASS6 Friuli Occidentale Michele Minuzzo Udine, 9 ottobre 2014 PREMESSE DPCM 1/4/2008:

Dettagli

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop Medicina Convenzionata III edizione I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Dott.. ANGELO LINO DEL FAVERO Direttore generale ULSS n. 7 Pieve di Soligo Coordinatore

Dettagli

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto

Dettagli

Il monitoraggio a distanza di pace maker e defibrillatori. Esperienza del Mauriziano.

Il monitoraggio a distanza di pace maker e defibrillatori. Esperienza del Mauriziano. Il monitoraggio a distanza di pace maker e defibrillatori. Esperienza del Mauriziano. Andrea Sibona Masi S.C. Cardiologia A.O. Ordine Mauriziano Robotica e Telemedicina in Cardiologia: l applicazione delle

Dettagli

Ambulatorio della Malattia Renale Avanzata (Ma.Re.A.) U.O. Nefrologia - ASST Spedali Civili di Brescia

Ambulatorio della Malattia Renale Avanzata (Ma.Re.A.) U.O. Nefrologia - ASST Spedali Civili di Brescia Ambulatorio della Malattia Renale Avanzata (Ma.Re.A.) Sede: U.O. Nefrologia - ASST Spedali Civili di Brescia Inizio attività: febbraio 2005 Afferenza pazienti: agenda gestita da UO Nefrologia Criterio

Dettagli

Buone Pratiche per la promozione e dell Engagement in sanità. Francesca Avolio Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale

Buone Pratiche per la promozione e dell Engagement in sanità. Francesca Avolio Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale Buone Pratiche per la promozione e dell Engagement in sanità Francesca Avolio Agenzia Regionale Strategica per la Salute ed il Sociale LA MALATTIA RENALE CRONICA I numeri del trattamento dialitico Corte

Dettagli

ACCESSI VASCOLARI IN EMODIALISI: CASE MANAGEMENT E ADVOCACY

ACCESSI VASCOLARI IN EMODIALISI: CASE MANAGEMENT E ADVOCACY ACCESSI VASCOLARI IN EMODIALISI: CASE MANAGEMENT E ADVOCACY Silvia Brintazzoli U.O. Emodialisi Malpighi - Bologna IX Congresso Nazionale AICM 15 Ottobre 2016 IN EMODIALISI UN ACCESSO VASCOLARE (FISTOLA

Dettagli

IL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA

IL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA IL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA Report 2003-2009 Frequenza dei Pazienti Prevalenti per Fasce di Età Età 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0-15 anni 0,5 0,5 0,4 0,3 0,2

Dettagli

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla

Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37

Dettagli

Gestione della terapia anticoagulante orale: modelli a confronto nella Regione Piemonte

Gestione della terapia anticoagulante orale: modelli a confronto nella Regione Piemonte Gestione della terapia anticoagulante orale: modelli a confronto nella Regione Dott.ssa Barbara VINASSA Direttore Distretto di Orbassano - Torino Terapia Anticoagulante Orale Trattamento di grande importanza

Dettagli

IL MALATO IN TRATTAMENTO EMODIALITICO CRONICO

IL MALATO IN TRATTAMENTO EMODIALITICO CRONICO IL MALATO IN TRATTAMENTO EMODIALITICO CRONICO Azienda Ospedaliera di Verona Divisione Clinicizzata di Nefrologia Servizio di Emodialisi O.C.M. AFD Roberta Doro 6 giugno 2008 CHE COS E L EMODIALISI Emodialisi

Dettagli

RUOLO DEL TUTOR CLINICO IN EMODIALISI ESPERIENZA DI PORDENONE SEMINARIO ANTE RICCIONE, APRILE 2016

RUOLO DEL TUTOR CLINICO IN EMODIALISI ESPERIENZA DI PORDENONE SEMINARIO ANTE RICCIONE, APRILE 2016 RUOLO DEL TUTOR CLINICO IN EMODIALISI ESPERIENZA DI PORDENONE Coral P. SEMINARIO ANTE RICCIONE, 11-13 APRILE 2016 DEFINIZIONE DI TUTOR CLINICO Infermiere selezionato che oltre a svolgere tale ruolo accompagna

Dettagli

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL

Dettagli

L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo. Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo

L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo. Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo LA DIABETOLOGIA NELLA ASL DI VITERBO FINO AL 12 APRILE 2010 AMBULATORI DI ACQUAPENDENTE CIVITA

Dettagli

La sottoscritta Marini Simona, in qualità di relatore all evento

La sottoscritta Marini Simona, in qualità di relatore all evento La sottoscritta Marini Simona, in qualità di relatore all evento CONGRESSO GIOVANI FADOI ANIMO LOMBARDIA: I GIOVANI CHE AFFRONTANO LE NUOVE EMERGENZE IN MEDICINA INTERNA HOTEL MICHELANGELO MILANO, 24 MARZO

Dettagli

S.C. NEFROLOGIA E DIALISI

S.C. NEFROLOGIA E DIALISI S.C. NEFROLOGIA E DIALISI SOMMARIO Introduzione pag. 2-3 Cosa è l insufficienza renale cronica? pag. 3 Quali posso essere le cause? pag. 3 Quali sono le conseguenze? pag. 3 A che cosa si va incontro? pag.

Dettagli

L obiettivo del presente documento è quello di produrre due azioni sinergiche:

L obiettivo del presente documento è quello di produrre due azioni sinergiche: Allegato alla Delib.G.R. n. 55/17 del 17.11.2015 Linee di indirizzo per la migliore gestione clinica del paziente nefropatico in stadio avanzato e per l appropriatezza nell utilizzo delle metodiche dialitiche.

Dettagli

CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT):

CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT): CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT): STRUMENTO PER L INTEGRAZIONE OSPEDALE /TERRITORIO #sipuofare Manuela Pioppo Responsabile S.S. Sviluppo qualità e comunicazione Persone per condizioni di salute e

Dettagli

La figura del Bed Manager

La figura del Bed Manager La figura del Bed Manager Dott.ssa Cinzia Capelli USC Direzione Professioni Sanitarie ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo I Convegno Interregionale C.I.D. «La Direzione Infermieristica: dalla gestione del

Dettagli

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara

SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento di presa in carico della persona affetta da patologia

Dettagli

Ruolo del Distretto. Approfondimenti e riflessioni. DCA 206/2013 e gli atti di autonomia aziendale. Roma 11 Settembre 2013 Sala Tirreno Regione Lazio

Ruolo del Distretto. Approfondimenti e riflessioni. DCA 206/2013 e gli atti di autonomia aziendale. Roma 11 Settembre 2013 Sala Tirreno Regione Lazio Roma 11 Settembre 2013 Sala Tirreno Regione Lazio DCA 206/2013 e gli atti di autonomia aziendale Ruolo del Distretto Approfondimenti e riflessioni Mete Rosario: Presidente Card Lazio Direttore Distretto

Dettagli

CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS PER IL SERVIZIO DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE ANNO 2014.

CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS PER IL SERVIZIO DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE ANNO 2014. DELIBERAZIONE N. DEL OGGETTO: CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS PER IL SERVIZIO DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE ANNO 2014. L anno 2014, giorno e mese sopraindicati,

Dettagli

Anticoagulazione regionale con citrato: 10 anni di esperienza in un singolo centro

Anticoagulazione regionale con citrato: 10 anni di esperienza in un singolo centro LA TERAPIA SOSTITUTIVA RENALE IN AREA CRITICA Corso di Aggiornamento per Personale Infermieristico Anticoagulazione regionale con citrato: 10 anni di esperienza in un singolo centro Lucie Ernestine Nkouka

Dettagli

Assistenza Primaria. Primary health care. Alfred König. Direttore Ufficio distretti sanitari

Assistenza Primaria. Primary health care. Alfred König. Direttore Ufficio distretti sanitari AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 23 - Gesundheitswesen Amt 23.2- Amt für Gesundheitssprengel PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 23 - Sanità Ufficio 23.2- Ufficio distretti

Dettagli

LABORATORIO PERMANENTE di MEDICINA NARRATIVA nel contesto della Malattia Renale Cronica. Congresso Nazionale EDTNA/ERCA novemaggioduemiladiciassette

LABORATORIO PERMANENTE di MEDICINA NARRATIVA nel contesto della Malattia Renale Cronica. Congresso Nazionale EDTNA/ERCA novemaggioduemiladiciassette LABORATORIO PERMANENTE di MEDICINA NARRATIVA nel contesto della Malattia Renale Cronica Congresso Nazionale EDTNA/ERCA novemaggioduemiladiciassette Ognuno di noi è fatto a modo suo Ogni persona è fatta

Dettagli

Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte

Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Evoluzione della sanità d iniziativa: lo stato dell arte Lorenzo Roti - Toscana 1 Agenda l estensione del progetto dopo 4 anni

Dettagli

Servizi a supporto della presa in carico del paziente cronico. Una risposta innovativa alla sfida della cronicità

Servizi a supporto della presa in carico del paziente cronico. Una risposta innovativa alla sfida della cronicità Servizi a supporto della presa in carico del paziente cronico Una risposta innovativa alla sfida della cronicità Una risposta innovativa alla sfida della cronicità Chronic Plus è costituito da un insieme

Dettagli

Gli strumenti operativi per la ri-organizzazione dell ospedale per intensità delle cure e complessità assistenziale 29 Marzo 2012.

Gli strumenti operativi per la ri-organizzazione dell ospedale per intensità delle cure e complessità assistenziale 29 Marzo 2012. Gli strumenti operativi per la ri-organizzazione dell ospedale per intensità delle cure e complessità assistenziale 29 Marzo 2012 Isabella Giusepi 1 Agenda Coerenza della risposta idonea al bisogno di

Dettagli

- Il ha conseguito presso l'universita' di Torino la Specializzazione in Nefrologia Medica con 70 su 70 e Lode.

- Il ha conseguito presso l'universita' di Torino la Specializzazione in Nefrologia Medica con 70 su 70 e Lode. CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico Attuale Numero telefonico uff. Fax dell ufficio E-mail istituzionale ALFONSO PACITTI 13/03/1950 Direttore

Dettagli

Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo

Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo Legge di evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo Agenzie di Tutela della Salute (ATS) in numero di 8, rispetto alle precedenti 15 ASL. Hanno compiti di programmazione dell'offerta sanitaria, di

Dettagli

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE

F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono 0371/372263 Fax 0371/372314 E-mail elena.gambarana@ao.lodi.it Nazionalità italiana Data di nascita 05.10.1971 ESPERIENZA

Dettagli

Il monitoraggio dell accesso vascolare: l esperienza della Dialisi dell Ospedale Bassini di Cinisello B.mo - Milano

Il monitoraggio dell accesso vascolare: l esperienza della Dialisi dell Ospedale Bassini di Cinisello B.mo - Milano Infermieristica nefrologica2.0: da Accessi vascolari a Cure Palliative Il monitoraggio dell accesso vascolare: l esperienza della Dialisi dell Ospedale Bassini di Cinisello B.mo - Milano Giovanni Grasso

Dettagli

Italia-Treviso: Apparecchi per emodialisi 2016/S Avviso di aggiudicazione di appalto. Forniture

Italia-Treviso: Apparecchi per emodialisi 2016/S Avviso di aggiudicazione di appalto. Forniture 1 / 7 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:292957-2016:text:it:html -Treviso: Apparecchi per emodialisi 2016/S 162-292957 Avviso di aggiudicazione di appalto Forniture Direttiva

Dettagli

Focus group 3. Caring filosofico e situazioni di cronicità

Focus group 3. Caring filosofico e situazioni di cronicità Focus group 3 Caring filosofico e situazioni di cronicità 1 Qualche dato di partenza Le malattie croniche nel mondo sono la prima causa di morte e disabilità (9 milioni di morti/anno e 150 milioni di anni

Dettagli

Registro Lombardo Dialisi e Trapianto REPORT 2017

Registro Lombardo Dialisi e Trapianto REPORT 2017 REPORT RLDT:Aggiornamento al 31.12. Nuovi Pazienti : 1759 Uremici in dialisi al 31/12/17 : 7716 Popolazione Lombarda : 10.019.166 Incidenza pmp : 175.6 Prevalenza in dialisi pmp : 770.1 Popolazione Lombarda

Dettagli

Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013

Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013 Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013 Nuova formazione, nuove terapie, nuova organizzazione per curare a casa XIII CONGRESSO NAZIONALE

Dettagli

Cure primarie e malattia cronica: promuovere il benessere possibile Pio E. Ricci Bitti Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna

Cure primarie e malattia cronica: promuovere il benessere possibile Pio E. Ricci Bitti Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna Cure primarie e malattia cronica: promuovere il benessere possibile Pio E. Ricci Bitti Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna FE, 05/05/2018 Rafforzare (non indebolire) il sistema delle cure

Dettagli

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione

Dettagli

Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di CENTRO DIALISI (Lista di controllo n. 3.

Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di CENTRO DIALISI (Lista di controllo n. 3. Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di CENTRO DIALI (Lista

Dettagli

Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso

Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso LA SANITÀ TERRITORIALE ED I SUOI SVILUPPI MEDICINA DI COMUNITÀ E AFT CONFRONTO E INTEGRAZIONE Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso Dr.ssa Simona Dei Siena, 25

Dettagli

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS Marco Bosio Direttore Generale ATS Milano Città Metropolitana 2 Popolazione

Dettagli

Un caso di successo: il progetto TheraPD. Glomeria Therapeutics. Andrea Zanella, PhD C.E.O. Firenze,

Un caso di successo: il progetto TheraPD. Glomeria Therapeutics. Andrea Zanella, PhD C.E.O. Firenze, Un caso di successo: il progetto TheraPD, PhD C.E.O. Glomeria Therapeutics Firenze, 1-12 - 2016 COS È HORIZON 2020 Programma europeo destinato alle attività di Ricerca e Sviluppo Horizon 2020 3 pilastri

Dettagli

Home Care. Progetto di integrazione tra ASL BI e territorio dedicato ai pazienti fragili

Home Care. Progetto di integrazione tra ASL BI e territorio dedicato ai pazienti fragili Home Care Progetto di integrazione tra ASL BI e territorio dedicato ai pazienti fragili Il progetto Presentazione Contesto Servizi e figure Percorso Infermiere Primary Nurse domiciliare Comunicazione e

Dettagli

BENVENUTI a nome di CARD ITALIA

BENVENUTI a nome di CARD ITALIA BENVENUTI a nome di CARD ITALIA CARD Veneto ha pensato al Convegno di fine anno come momento di riflessione e discussione su temi operativi e di programmazione Problemi che la vedono impegnata da sempre

Dettagli

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie

L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016 OGGETTO: Attivazione Modulo Logistico Dipartimentale - Area Medica

Dettagli

Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria

Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria Il piano per la salute digitale a sostegno dell'integrazione socio-sanitaria Mariano Corso Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 26 Maggio 2016 I problemi strutturali del

Dettagli

Sistema di gestione per la Qualità Carta dei Servizi Ospedale SERVIZIO DI EMODIALISI

Sistema di gestione per la Qualità Carta dei Servizi Ospedale SERVIZIO DI EMODIALISI CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO DI EMODIALISI Ospedale di AGORDO Sistema di gestione per la Qualità Carta dei Servizi Ospedale SERVIZIO DI EMODIALISI dott. Pierluigi Di Loreto Struttura Unità operativa/servizio

Dettagli

Le cure primarie tra ACN, indicatori di performance e bisogni dei cittadini. Lucia Borsellino - AGENAS

Le cure primarie tra ACN, indicatori di performance e bisogni dei cittadini. Lucia Borsellino - AGENAS Le cure primarie tra ACN, indicatori di performance e bisogni dei cittadini Lucia Borsellino - AGENAS La misurazione delle performance per le cure primarie DEFINIZIONE PERCHÉ VALUTARE QUALI PERFORMANCE

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

SCOMPENSO CARDIACO IN PIEMONTE E VALLE D AOSTA: Risultati dell indagine del gruppo infermieri ANMCO Regionale.

SCOMPENSO CARDIACO IN PIEMONTE E VALLE D AOSTA: Risultati dell indagine del gruppo infermieri ANMCO Regionale. CONVENGO REGIONALE CONGIUNTO PIEMONTE VALLE D AOSTA ANMCO SIC TORINO, 31 Marzo 2017 SCOMPENSO CARDIACO IN PIEMONTE E VALLE D AOSTA: Risultati dell indagine del gruppo infermieri ANMCO Regionale. CPSI Boldrin

Dettagli

Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo

Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia dei Servizi Sanitari e Percorsi Assistenziali ARS Toscana I Principi ispiratori del

Dettagli

Il nuovo modello proattivo per l integrazione servizi sanitari e sociali

Il nuovo modello proattivo per l integrazione servizi sanitari e sociali Federazione delle Aree interne 14-15 Novembre Telese Terme A cura di Amalia Palumbo e Pasquale Falasca Il nuovo modello proattivo per l integrazione servizi sanitari e sociali Strategia area a Basso Sangro-Trigno

Dettagli

Facoltà di Farmacia e Medicina

Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Farmacia e Medicina MASTER DI I LIVELLO IN Nefropatie, Dialisi e Patologie Cardiovascolari (CODICE 26769) DIRETTORE: PROF. GIANFRANCO RAIMONDI CONFERIMENTO DI INCARICHI DI INSEGNAMENTO A.A.

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Sistema di gestione per la Qualità Carta dei servizi Struttura

CARTA DEI SERVIZI. Sistema di gestione per la Qualità Carta dei servizi Struttura CARTA DEI SERVIZI Sistema di gestione per la Qualità Carta dei servizi Struttura Ospedale Servizio EMODIALISI Dipartimento Cardio-Nefro- Pneumologico Responsabile DR. DE PAOLI VITALI ERMANNO Documento

Dettagli

LOTTO N.1: AFB - HDB - HDF ON LINE (CIG 03792528A4)

LOTTO N.1: AFB - HDB - HDF ON LINE (CIG 03792528A4) ALLEGATO N.3 OFFERTA N. DEL DITTA SEDE LEGALE Tel. Fax SEDE AMMINISTRATIVA Tel. Fax CODICE FISCALE/PARTITA IVA LOTTO N.1: AFB - HDB - HDF ON LINE (CIG 03792528A4) Descrizione CANONE DI NOLEGGIO (FULL-RISK)

Dettagli

Il programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione Liliana Coppola Direzione Generale Salute

Il programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione Liliana Coppola Direzione Generale Salute Il programma regionale WHP : una strategia riconosciuta dal Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 Liliana Coppola Direzione Generale Salute Il programma WHP - Lombardia Nasce da un percorso intersettoriale

Dettagli

Un nuovo modello di gestione della cronicità in Regione Lombardia

Un nuovo modello di gestione della cronicità in Regione Lombardia parte del gruppo ab medica Un nuovo modello di gestione della cronicità in Regione Lombardia Davide Lauri, Medico di Medicina Generale Presidente Cooperativa Medici Milano Centro Gabriella Levato. Medico

Dettagli

METODICHE DIDATTICHE

METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Pediatria C.L. Triennale Infermieristica Pediatrica A.A.2007/2008 CORSO INTEGRATO SCIENZE UMANE PSICOPEDAGOGICHE METODICHE

Dettagli