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1 PROTEINURIA sintomo principale della maggior parte delle patologie renali Importante per diagnosi precoce della malattia renale e del danno cardiovascolare Espressa come rapporto con la creatininuria (Un rapporto albumina/creatinina uguale o superiore a 300 è indicativo di grave proteinuria) Valori normali: < mg/24 ore; 0-8 mg dl Si parla di proteinuria quando l'esame chimico ne evidenzia più di mg/24 ore

2 PROTEINURIA Pre-renale: funzionale o da sovraccarico Funzionale: dopo esercizio fisico, scompenso cardiaco acuto Da sovraccarico: aumento delle proteine plasmatiche ultrafiltrate, gammopatie monoclonali per eliminazione di catene leggere, setticemia, emolisi acuta (emoglobina), traumi muscolari (mioglobina) Renale: glomerulare o tubulare Glomerulare : albumina PM 60 kda (v.n. = 200 mg/l ) Tubulare: proteine PM < 35 kda (alfa1-microglobuline e beta2-microglobuline, lisozima, Retinol Binding Protein RBP, cistatina c)

3 METODI DI DOSAGGIO DELLA PROTEINURIA Analisi quantitativa mediante strisce reattive Le aree reattive sono imbevute di indicatori di ph (es. blu di tetrabromofenolo) che sono mantenuti in forma cationica in ambiente acido per effetto di un tampone citrato a ph 3, e sono di colore giallo. I gruppi amminici delle proteine presenti nell urina, fanno assumere all indicatore la sua forma anionica, con viraggio dal colore giallo al verde ed infine al blu. L intensità del colore è proporzionale alla quantità di proteine presenti Metodi quantitativi turbidometrici (nefelometria o immunonefelometria) (previa precipitazione delle proteine con acidi tricloroacetico o solfosalicilico) Elettroforesi, identifica la proteina presente (su gel o capillare)

4 COLORAZIONE PER EVIDENZIARE LE BANDE PROTEICHE SUL GEL La scelta del colorante dipende dalla sensibilità di colorazione Esempio: Colorazione con colorante Coomassie Si immerge il gel in una soluzione tampone acida contenente il colorante Coomassie Esso si lega a residui basici e idrofobici delle proteine Le proteine appaiono quindi sul gel come bande blu, posizionate ad altezze corrispondenti alla loro carica o al loro peso molecolare

5 DENSITOMERIA Analisi quantitativa delle bande, corrispondenti alle frazioni proteiche Un DENSITOMETRO è uno strumento che misura l intensità del colore delle singole bande. Consiste in una fonte luminosa e di una cellula fotoelettrica Determina la densità di un campione posto tra la fonte luminosa e la cellula fotoelettrica, dalla differenza della lettura

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7 Esempio di elettroforesi delle proteine urinarie mediante SDS-gel di agarosio

8 Esempio di elettroforesi delle proteine urinarie mediante SDS-PAGE (PolyAcrilamide Gel Electrophoresis) in sodio dodecilsolfato Punto di applicazione

9 Proteina di Bence Jones (PBJ) (vedi lezione sui marcatori tumorali) Catene leggere delle immunoglobuline, libere e monoclonali (CLLM) prodotte da un clone linfocitario B MW 20 kda Due tipi: tipo kappa e tipo lambda Rilevabili nelle urine delle 24 ore Valori normali: mg/l/die Le CLLM possono essere filtrate dal glomerulo Quando il meccanismo di riassorbimento tubulare viene saturato le PBJ sono escrete nelle urine. La loro presenza è indicativa di malattie come: mieloma multiplo, leucemie e linfomi tumori ossei primari e metastatici carcinoma bronchiale

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11 EMOGLOBINURIA L emoglobina (HB) può essere presente nelle urine a seguito di emolisi in circolo (plasma rosato). Va distinto il caso della presenza di eritrociti (Ematuria) Va distinta dalla Mioglobinuria (si può avere in caso di Rabdomiolisi) (nella Mioglobinuria il plasma non è rosato) Cause: anemie emolitiche, emoglobinuria da sforzo, emoglobinuria parossistica notturna Normalmente, HB in circolo viene captata dall APTOGLOBINA (glicoproteina delle alfa2 globuline, secreta dal fegato) e portata al sistema reticolo-endoteliale. Quando la capacità legante dell aptoglobina (100 mghb/ 100 ml sangue) è esaurita, abbiamo emoglobinuria.

12 KASTLE-MEYER TEST (fenolftalina/perossido) Evidenzia emoglobina nelle urine Reazione pseudoperossidasica del ferro dell Hb con H 2 O 2 L ossigeno liberato ossida la fenolftalina che vira in rosa Può dare falsi positivi in presenza di composti derivanti dai vegetali (patate, barbabietole)

13 NITRITI URINARI Indice di infezione batterica delle vie urinarie (da E. coli, Proteus, Klebsiella, Pseudomonas, Stafilococco, Enterococco, ecc.) I nitrati provenienti dalla dieta vengono ridotti a nitriti dai batteri Necessaria la permanenza delle urine in vescica per circa 4 ore Misurazione tramite il reagente di Griess (dipstick o spettrofotometro): I nitriti reagiscono in ambiente acido con acido sulfanilico e naftiletilendiammina, dando origine a un azocomposto colorato di rosa. L intensità della colorazione è proporzionale alla quantità di nitriti presenti nel campione di urine Di colore rosa

14 ESTERASI LEUCOCITARIA Dovrebbe essere assente nelle urine Presente solo nei granuli dei granulociti neutrofili Nelle urine indica infezione o infiammazione delle vie urinarie La sua misura va associata con la ricerca dei leucociti mediante microscopia o analizzatori automatici Rilevata mediante strisce reattive dipstick. Reazione A: estere di indossile Reazione B: sale di diazonio Esterasi nelle urine indossile Sale di diazonio di colore violetto

15 GLICOSURIA Il glucosio dovrebbe essere assente in un campione di urine Si verifica quando la quantità di glucosio filtrato supera la capacità di riassorbimento del tubulo prossimale Si ha glicosuria evidente ogni volta che la glicemia supera il valore soglia di mg/dl (soglia renale del riassorbimento) Se si ha glicosuria, non è sufficiente a diagnosticare il diabete

16 Test Result MG/DL MMOL/L Meaning Glucose in urine: Trace RISULTATI MISURAZIONE DEL GLUCOSIO CON TEST DIPSTICK 100mg/dL 5.55 Glucose mg/dL 11.1 Glucose mg/dL Glucose mg/dL 55.5 Glucose mg/dL 111 There is a slight presence of glucose in the urine, meaning your blood sugar is high. 250mg/dL of glucose is being lost via urine 500mg/dL is being lost via urine More than 1000mg/dL of blood sugar is being lost through urine Over 2000mg/dL of blood glucose is being lost through urine

17 GLICOSURIA Si può osservare nelle seguenti condizioni Diabete Cirrosi epatica Sindrome di Fanconi (difetto del riassorbimento tubulare) Emocromatosi Malattia di Wilson (accumulo di rame) Fibrosi cistica Ipertiroidismo Sindrome di Cushing (eccesso di cortisolo) Tumore del pancreas In gravidanza, con glicemia normale (abbassamento della soglia renale per il glucosio), Glicosuria alimentare (dopo il pasto) Etc.

18 METODO DI MISURAZIONE GLUCOSIO NELLE URINE Reazioni accoppiate Ossidazione del glucosio catalizzata dall enzima glucosio ossidasi (GOD), con produzione di H 2 O 2 Ossidazione di un substrato cromogeno a spese di H 2 O 2, catalizzata dall enzima perossidasi (POD)

19 ASCORBATO Derivante dalla dieta o da farmaci può interferire con la misurazione nelle urine dell emoglobina o dei nitriti o del glucosio o dei chetoni Grandi quantità di acido ascorbico (500 mg/dl) o di corpi chetonici (40 mg/dl) possono causare interferenza nel dosaggio in campioni contenenti piccole quantità di glucosio (meno di 100 mg/dl)

20 CORPI CHETONICI (CHETONURIA) Diabete non controllato (chetoacidosi diabetica) Digiuno prolungato o vomito Alcolismo (chetoacidosi alcolica)

21 CHETOGENESI SINTESI DEI CORPI CHETONICI (D-β- idrossibutirrato, acetoacetato, acetone) Processo che avviene in seguito a rallentamento del flusso di acetilcoa nel ciclo dell acido citrico per: alto consumo di acidi grassi nel fegato aumento della gluconeogenesi Nel diabete non curato, con diete ipocaloriche e nel digiuno

22 CHETOGENESI produzione dei corpi chetonici ACETIL-CoA E IL PRECURSORE DEI CORPI CHETONICI (principalmente nei mitocondri del fegato) Importanti combustibili metabolici per molti tessuti periferici: CUORE, MUSCOLO SCHELETRICO, CORTICALE DEL RENE Durante il digiuno prolungato sono fonte di energia anche per il CERVELLO

23 La maggior parte delle strisce reattive a più parametri (Dipstick) è in grado di rilevare nelle urine SOLO L'ACIDO ACETACETICO Inferiore a 0.6 mmol/l: valori normali Compreso tra 0.6 e 1.5 mmol/l: chetosi Superiore a 1.5 mmol/l: rischio chetoacidosi per i pazienti diabetici, se glicemia è superiore a 300 mg/dl Test: In ambiente alcalino e in presenza di nitroprussiato di sodio, si forma un complesso di colore violetto La sensibilità della reazione è pari a 5-10 mg/dl di acido acetoacetico. La sensibilità è quasi nulla per l acido Beta-idrossibutirrico.

24 SI RICHIEDE LA MISURA DELLA CHETONURIA per con glicemia superiore a 240 mg/dl gravidanza aumento della frequenza della minzione, sete disidratazione perdita di elettroliti fiato corto alitosi nausea e vomito spossatezza stato confusionale coma (in rari casi) CHETONURIA NEI BAMBINI polmonite, infarto o ictus può verificarsi in caso di febbre, stress, digiuno prolungato o alimentazione disordinata (eccesso di grassi e carenza di carboidrati). Disturbo passeggero

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