Le reazioni metaboliche sono estremamente sensibili alla concentrazione degli ioni H + nel liquido in cui avvengono, perché gli ioni H + influenzano

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le reazioni metaboliche sono estremamente sensibili alla concentrazione degli ioni H + nel liquido in cui avvengono, perché gli ioni H + influenzano"

Transcript

1 EQUILIBRIO ACIDOBASE

2 Le reazioni metaboliche sono estremamente sensibili alla concentrazione degli ioni H + nel liquido in cui avvengono, perché gli ioni H + influenzano il funzionamento degli enzimi. La concentrazione degli ioni H + nel LEC deve La concentrazione degli ioni H + nel LEC deve quindi essere strettamente regolata, mantenendo costantemente bilanciati guadagno e perdita di H +.

3 La concentrazione di ioni H + di una soluzione viene espressa come ph della soluzione ph = log [H + ] [H + ] = 10 7 mol/l ph = 7 soluzione neutra Sangue arterioso: ph = 7.4 Sangue venoso: ph = 7.35 ph inferiori = acidosi (limite ph = 6.8) ph superiori = alcalosi (limite ph = 8) Liquido intracellulare ph = Urina: ph = 4.5 8

4 Produzione H + Acidità volatile ( mmol/die) CO 2 +H 2 O H 2 CO 3 H + +HCO 3 non c è guadagno di H + perché a livello polmonare la reazione va in direzione opposta, si riforma CO 2 (volatile) che viene eliminata con l espirazione. Acidità fissa, non volatile ( 210 mmol/die): Acido solforico (metabolismo proteico) Acido fosforico (metabolismo fosfolipidi) Acido cloridrico (conversione Cloruro di ammonio in Urea) Acido lattico Corpi chetonici (Acido acetoacetico, idrossibutirrico, acetone) Consumo H + ( 140 mmol/die) Reazioni metaboliche: Ossidazione anioni (citrato, lattato, acetato) Bilancio H + (dieta mista) = +1 mmol/kg/die ( 70 mmol/die, adulto 70 Kg) Il normale ph (7.4) del LEC corrisponde a [H + ] = 40 nmol/l. Quindi il suo mantenimento richiede che l H + in eccesso sia: Tamponato immediatamente Eliminato a livello renale

5 Sistemi di regolazione del ph Risposta immediata (tempi chimicofisici) Sistemi tampone dei liquidi corporei Si combinano istantaneamente con acidi e basi per impedire variazioni consistenti del ph. L azione tampone non elimina e non aggiunge ioni H + all organismo, ma li mantiene legati fino a quando l equilibrio può essere ripristinato Risposta rapida (minuti) Sistema respiratorio Viene regolata in pochi minuti la ventilazione e quindi l eliminazione di CO 2 Risposta lenta (giorni) Rene Elimina gli acidi o le basi in eccesso

6 Sistemi tampone I tamponi stabilizzano la concentrazione di H + evitando modificazioni del ph

7 Tampone: sostanza in grado di legare reversibilmente ioni H + La formula generale delle reazioni di tamponamento è: Tampone + H + HTampone HTampone è un acido debole che può dissociarsi in Tampone ed H + o può esistere come molecola indissociata. Se H + aumenta (maggiore produzione di acidi) la reazione è spinta a destra con formazione di HTampone. Se H + diminuisce (perdita di H + o aggiunta di basi) la reazione è spostata a sinistra con rilascio di H + dal complesso HTampone.

8 Sistema tampone del Bicarbonato E il principale sistema tampone dell organismo, formato dalla coppia HCO 3 / H 2 CO 3 secondo la reazione: HCO 3 + H + H 2 CO 3 H 2 O + CO 2 La reazione si sposta a destra, con formazione di CO 2, se aumenta H + e verso sinistra se H + diminuisce Il sistema tampone bicarbonato è il sistema tampone extracellulare più potente dell organismo, perché rappresenta un sistema aperto, in quanto la CO 2 è controllata dalla respirazione e l HCO 3 dal rene.

9 Sistema tampone del Fosfato HPO 4 2 /H 2 PO 4 E meno efficace perché: meno concentrato la forma acida, a differenza della CO 2 non può essere eliminata E comunque un tampone molto importante per la regolazione del ph a livello renale Sistema tampone delle Proteine Le proteine sono i sistemi tampone più abbondanti dell organismo. Nei globuli rossi l Emoglobina ha una funzione tampone molto importante

10 Regolazione respiratoria dell equilibrio acidobase La seconda linea di difesa dalle alterazioni dell equilibrio acidobase è costituita dal controllo polmonare della pco 2 HCO 3 + H + H 2 CO 3 H 2 O + CO 2 pco 2 H+ ph pco 2 H + ph Modificando la ventilazione e quindi la pco 2 respiratorio può contribuire a regolare il ph: il sistema ph (acidosi) ventilazione pco 2 ph torna vicino ai valori normali ph (alcalosi) ventilazione pco 2 vicino ai valori normali ph torna

11 Rene ed equilibrio acidobase

12 In condizioni normali, acidobase attraverso: il rene mantiene Il riassorbimento di tutto l HCO 3 filtrato La secrezione di ioni H + l equilibrio In condizioni di alterazione (acidosi) attraverso: Il riassorbimento di tutto l HCO 3 filtrato La secrezione di quantità maggiori di H + La produzione di nuovi HCO 3 In condizioni di alterazione (alcalosi) attraverso: Il riassorbimento di quantità minori di HCO 3 filtrato La secrezione di quantità minori di H +

13 Il rene deve eliminare ~70 mmol di H + al giorno. Gli H + non possono rimanere liberi nell urina perché la loro concentrazione porterebbe a ph 1.3. Poiché il ph dell urina non può essere inferiore a 4 4.5, l H + presente nell urina deve essere tamponato. I tamponi urinari sono tamponi presenti nel filtrato I tamponi urinari sono tamponi presenti nel filtrato (HCO 3, HPO 4 ), e tamponi prodotti direttamente nel rene (NH 3 /NH 4+ ).

14 Gli ioni H + secreti a livello tubulare (4400 mmol/die) vengono in gran parte (4320 mmol/die) utilizzati per il riassorbimento di HCO 3 nel tubulo prossimale. La parte rimanente ( 80 mmol/die) è escreta con le urine in gran parte associata a tamponi urinari (fosfato ed ammoniaca) e solo in piccola parte in forma libera. Per ogni ione H + secreto nel lume, che si combina con un tampone diverso dall HCO 3, un nuovo ione HCO 3 viene immesso nel sangue.

15 Il riassorbimento degli HCO 3 filtrati avviene grazie alla secrezione di ioni H + nel tubulo prossimale Cellule tubulari Filtrazione Sangue Na + ATP HCO 3 K + Anidrasi carbonica + H + H 2 CO 3 H 2 O + CO 2 H + + Na + HCO 3 H 2 CO 3 CO 2 + H 2 O Liquido interstiziale Per ogni ione H + secreto nel lume, uno ione HCO 3 viene riassorbito e passa nel sangue Lume tubulare

16 Nelle acidosi, aumenta il tamponamento degli H + in eccesso da parte di fosfato ed ammoniaca che porta alla formazione di nuovo HCO 3. Nell alcalosi, gli ioni HCO 3 che sono in eccesso rispetto agli ioni H + non possono essere riassorbiti per mancanza di H + e sono quindi escreti con le urine.

17 In condizioni di acidosi il sistema tampone prevalente è quello dell NH 3. NH 3 deriva dal metabolismo della glutamina, grazie all azione di un enzima, la glutaminasi. NH 3 si combina con H + formando lo ione ammonio NH 4+. La formazione di NH 3 dalla glutamina è associata a produzione di HCO 3 che torna nel sangue. Nell acidosi aumenta il metabolismo renale della Nell acidosi aumenta il metabolismo renale della glutamina, con conseguente aumento dell escrezione di NH 4 + che diventa il meccanismo prevalente per l eliminazione di H +.

18 Meccanismi del tubulo prossimale coinvolti nel mantenimento dell equilibrio acidobase

19 Alterazioni equilibrio acidobase

20 Si ha acidosi quando il rapporto HCO 3 /CO 2 diminuisce. Se il rapporto diminuisce per perdita di HCO 3 l acidosi è definita metabolica (nonrespiratoria), se per aumento di CO 2 l acidosi è definita respiratoria Si ha alcalosi quando il rapporto HCO 3 /CO 2 aumenta. Se il rapporto aumenta per aumento di HCO 3 l alcalosi è definita metabolica (nonrespiratoria), se per diminuzioni di CO 2 l alcalosi è definita respiratoria

21 Criteri diagnostici: Misurare su campioni di sangue arterioso le grandezze che permettono la distinzione fra alcalosiacidosi, come fra forme respiratorie e nonrespiratorie: ph, indica la presenza di squilibrio acidobase pco 2 permette di distinguere un alterazione primaria di tipo respiratorio Concentrazione HCO 3 permette di riconoscere un alterazione primaria di tipo respiratorio o metabolico (non respiratorio)

22 I compensi sono: Respiratori (solo nelle alterazioni metaboliche): acidosi iperventilazione alcalosi ipoventilazione Renali (nelle alterazioni respiratorie e metaboliche): Acidosi aggiunta netta HCO 3 al sangue + maggiore escrezione NH 4+ e H + libero nelle urine. Alcalosi aumentata escrezione HCO 3 + assenza escrezione NH 4+ e H + liberi nell urina.

23 Acidosi respiratoria (per aumento pco 2 ) pco 2 ph + HCO 3 CO 2 + H 2 O H 2 CO 3 Fase acuta: HCO 3 + H + HCO 3 ph Tamponamento da parte di proteine (Emoglobina) secrezione H + Compenso renale: Tutto l HCO 3 è riassorbito escrezione NH 4+ formazione nuovo HCO 3

24 Cause di acidosi respiratoria Inibizione centro respiratorio Disordini neuromuscolari Ostruzione vie aeree Diminuzioni della compliance toracopolmonare Disordini degli scambi gassosi Oppiacei, barbiturici, anestetici Lesioni del sistema nervoso centrale Riduzione della funzionalità della muscolatura respiratoria con conseguente diminuzione della ventilazione Broncopneumopatie ostruttive Cifoscoliosi Fibrosi polmonare Pneumotorace Polmonite Edema polmonare

25 Acidosi metabolica (per aumento H + o perdita HCO 3 ) ph HCO 3 + pco 2 H + + HCO 3 H 2 CO 3 H 2 O + CO 2 ph HCO 3 pco 2 Compenso respiratorio: Iperventilazione pco 2 secrezione H + Compenso renale: Tutto HCO 3 riassorbito escrezione NH 4+ (formazione nuovo HCO 3 )

26 Cause di acidosi metabolica Eccessiva produzione od ingestione di H + Chetoacidosi: Diabete mellito Alcolismo Denutrizione Acidosi lattica: Ipossiemia Anemia Avvelenamento da CO Esercizio intenso Ingestione farmaci o sostanze tossiche: Metanolo (acido formico) Etanolo Salicilati Glicole etilenico Cloruro di ammonio

27 Incapacità di eliminare H + Insufficienza renale cronica Diarrea Insufficiente riassorbimento renale di HCO 3 Perdita di HCO 3 renale di HCO 3

28 Alcalosi respiratoria (per diminuzione pco 2 ) CO2 + H 2 O pco 2 ph pco 2 + HCO 3 H 2 CO 3 HCO 3 HCO 3 Compenso renale: secrezione H + riassorbimento e escrezione HCO 3 escrezione NH H + ph

29 Cause di alcalosi respiratoria Stimolazione centro respiratorio Setticemia da Gram negativi Intossicazione da salicilato Disordini neurologici (tumori, ictus) Carenza di ossigeno che stimola l iperventilazione Ventilazione meccanica Altitudini elevate Anemia grave Iperventilazione

30 Alcalosi metabolica (per aumento HCO 3 o perdita H + ) ph HCO 3 + pco 2 CO2 + H 2 O pco 2 H 2 CO 3 HCO 3 + H + HCO 3 ph Compenso respiratorio: Ipoventilazione pco 2 Compenso renale: secrezione H + riassorbimento e escrezione HCO 3 escrezione NH + 4

31 Cause di alcalosi metabolica Perdita di H + Vomito (Perdita di H + gastrici) Patologie che portano ad aumentata secrezione di H + dalle cellule renali Ingestione o somministrazione eccessiva di HCO 3 Ingestione di antiacidi HCO 3 endovenoso

32 Analisi dei disturbi acidobase semplici Parametri misurati nel sangue arterioso Acidosi < 7.4 > 7.4 ph Alcalosi HCO 3 < 24 meq/l pco 2 > 40 mmhg HCO 3 > 24 meq/l pco 2 < 40 mmhg Metabolica Respiratoria Metabolica Respiratoria Compenso respiratorio Compenso renale Compenso respiratorio Compenso renale pco 2 < 40 mmhg HCO 3 > 24 meq/l pco 2 > 40 mmhg HCO 3 < 24 meq/l

Alterazioni equilibrio acidobase

Alterazioni equilibrio acidobase Alterazioni equilibrio acidobase In base all equazione di HendersonHasselbalch ph = pk+ log [HCO 3 ] [CO 2 ] Acidosi: rapporto HCO 3 /CO 2 ph. Se diminuzione dipende da: HCO 3 acidosi metabolica (nonrespiratoria)

Dettagli

Interpretazione dell emogasanalisi

Interpretazione dell emogasanalisi Interpretazione dell emogasanalisi Guglielmo IMBRIACO Gaetano TAMMARO Rianimazione Terapia Intensiva Ospedale MAGGIORE - Bologna A cosa serve l emogasanalisi? Esame rapido Valutare la ventilazione Valutare

Dettagli

ph = log 1/[H+] = - log [H+]

ph = log 1/[H+] = - log [H+] ph = log 1/[H+] = log [H+] Sangue arterioso ph = 7.4 Sangue venoso ph = 7.35 ph inferiori = acidosi (limite ph = inizio 7,36 max 6.8) ph superiori = alcalosi (limite ph inizio 7,44 max 7.8) ph intracellulare

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE

FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE ACIDO = molecola contenente atomi di idrogeno capaci di rilasciare in soluzione ioni idrogeno (H( + ) BASE = ione o molecola che può accettare uno ione idrogeno

Dettagli

Fisiologia Renale 5. Equilibrio acido-base: Fisiologia e fisiopatologia

Fisiologia Renale 5. Equilibrio acido-base: Fisiologia e fisiopatologia Fisiologia Renale 5. Equilibrio acidobase: Fisiologia e fisiopatologia Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Produzione e bilancio

Dettagli

FISIOLOGIA CdL in Medicina e Chirurgia. Regolazione del ph. Dott.ssa Michela Anna Pia Ciliberti

FISIOLOGIA CdL in Medicina e Chirurgia. Regolazione del ph. Dott.ssa Michela Anna Pia Ciliberti FISIOLOGIA CdL in Medicina e Chirurgia Regolazione del ph Dott.ssa Michela Anna Pia Ciliberti FUNZIONI OMEOSTATICHE INTEGRATE regolazione della temperatura corporea; controllo del ph dell organismo; regolazione

Dettagli

FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI

FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI FISIOPATOLOGIA DEL METABOLISMO DEGLI AMINOACIDI a) Patologie acquisite Carenze proteiche Deficit del ricambio proteico b) Patologie congenite molecolari Circa 60 patologie da deficit degli enzimi del metabolismo

Dettagli

EMOGASANALISI ARTERIOSA

EMOGASANALISI ARTERIOSA EMOGASANALISI ARTERIOSA Prelievo arterioso Il prelievo arterioso può essere eseguito nelle arterie RADIALE, BRACHIALE o FEMORALE. Attualmente viene eseguito più frequentemente il prelievo dall arteria

Dettagli

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma

Dettagli

Insufficienza Respiratoria

Insufficienza Respiratoria Insufficienza Respiratoria Prof. Tommaso Todisco Specialista in Malattie dell Apparato Respiratorio Cardiologia e Reumatologia Medicina Interna INSUFFICIENZA RESPIRATORIA: DEFINIZIONE Ridotta efficacia

Dettagli

Fisiologia Renale 3. Equilibrio acido-base: Principi generali e fisico chimica

Fisiologia Renale 3. Equilibrio acido-base: Principi generali e fisico chimica Fisiologia Renale 3. Equilibrio acido-base: Principi generali e fisico chimica Fisiologia Generale e dell Esercizio Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Definizione

Dettagli

K [H 2 O] 2 = K w = [H 3 O + ][OH ]

K [H 2 O] 2 = K w = [H 3 O + ][OH ] Autoionizzazione dell acqua L acqua pura allo stato liquido è un debole elettrolita anfiprotico. L equilibrio di dissociazione è: 2H 2 O H 3 O + + OH - [H 3 O + ][OH ] K = [H 2 O] 2 Con K

Dettagli

Equilibrio Idroelettrolitico

Equilibrio Idroelettrolitico Equilibrio Idroelettrolitico Quadro Principale Il 60 % del peso corporeo è costituito da acqua I 2/3 di quest'acqua costituiscono il liquido intracellulare (LIC) Il restante 1/3 il liquido extracellulare

Dettagli

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene

Quota introduzione liquidi. Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volemia Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere o sottrarre

Dettagli

Acqua: nutriente essenziale

Acqua: nutriente essenziale Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette

Dettagli

Volume liquidi corporei. Rene

Volume liquidi corporei. Rene A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere

Dettagli

Bilancio Sodio e Potassio

Bilancio Sodio e Potassio Bilancio Sodio e Potassio Sodio E l elemento fondamentale per: Controllo osmolalità Mantenimento volume del LEC Mantenimento Pressione arteriosa L introduzione giornaliera di sodio con la dieta (200 meq/l)

Dettagli

FISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2

FISIOLOGIA RENALE. LEZ.Nr 2 FISIOLOGIA RENALE LEZ.Nr 2 PROCESSI IMPLICATI NELLA FORMAZIONE DELL URINA ESCREZIONE URINARIA ESCREZIONE URINARIA QUANTIFICAZIONE MEDIANTE PARAMETRI QUALI Superficie filtrante ;Barriera di filtrazione

Dettagli

L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie

L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana Corso di: Chimica degli Alimenti L integrazione proteica nelle diverse fisiopatologie Prof. Gian Carlo Tenore

Dettagli

ALIMENTAZIONE E POSTURA! Bologna, 28 ottobre 2012

ALIMENTAZIONE E POSTURA! Bologna, 28 ottobre 2012 ALIMENTAZIONE E POSTURA! Bologna, 28 ottobre 2012 Per meglio definire in che modo l alimentazione è importante ai fini di una corretta postura è importante definire il concetto di equilibrio acidobase

Dettagli

La pressione osmotica del plasma è 28mmHg

La pressione osmotica del plasma è 28mmHg PRESSIONE OSMOTICA capacità di una soluzione più concentrata di richiamare acqua attraverso una membrana semipermeabile (cioè permeabile solo all H 2 O). La pressione osmotica del plasma è 28mmHg 1 SPAZI

Dettagli

Argomenti di Patologia Clinica Esami della funzione renale Rene e laboratorio Perché esaminare la funzionalità renale? Per identificare le disfunzioni renali Per diagnosticare le patologie renali Per monitorare

Dettagli

5.6 Disturbi acido-alcalinici PT

5.6 Disturbi acido-alcalinici PT PopUp: diversi Motori di ricerca FreeFind: cerca in MedPop Web vai 5.6 Disturbi acido-alcalinici PT HOME.php.html.pdf GoogleDocs 5.6 Disturbi acido-alcalinici indice (sopprimi) 1. Alterazioni ematiche

Dettagli

DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY

DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY Una reazione acido/base coinvolge un trasferimento di protone: l'acido è il donatore di protone e la base è l'accettore del protone. Questa definizione spiega

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO URINARIO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN COSTITUITO DA: DUE RENI DUE URETERI

Dettagli

VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005

VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VANTAGGI DELLA VIA ORALE! Le forme farmaceutiche orali sono facili e convenienti da usare

Dettagli

Cause di malattia Genetiche:

Cause di malattia Genetiche: omeostasi Cause di malattia Genetiche: relativamente poche e derivano da alterazioni a carico di uno o più geni. Esempio: sindrome di Down (dovuta a trisomia del cromosoma 21); sindrome di Turner (dovuta

Dettagli

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA

OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas

Dettagli

Equilibrio idro-elettrolitico. ed acido-base. Diagnostica biochimico-clinica. clinica Lezione 6

Equilibrio idro-elettrolitico. ed acido-base. Diagnostica biochimico-clinica. clinica Lezione 6 Equilibrio idro-elettrolitico ed acido-base Diagnostica biochimico-clinica clinica Lezione 6 L equilibrio dei fluidi corporei I liquidi presenti nell organismo sono raccolti in due distretti principali:

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA - alterazione funzione renale con quadro clinico molto vario da muto a gravissimo - patogenesi varia, distinta in tre forme: 1. pre-renale (funzionale) 2. renale (organica) 3. post-renale (ostruttiva)

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE Struttura La porzione più esterna della corticale, la zona glomerulare, è costituita da piccole cellule mentre la porzione centrale,

Dettagli

EQUILIBRIO ACIDO-BASICO. Chiunque conosca un pò di fisiologia umana sa che la biochimica del nostro corpo tende ad essere leggermente alcalina.

EQUILIBRIO ACIDO-BASICO. Chiunque conosca un pò di fisiologia umana sa che la biochimica del nostro corpo tende ad essere leggermente alcalina. EQUILIBRIO ACIDO-BASICO A cura del Dr. Rocco Palmisano (Laureato in Scienza della Salute, U.S.A. - Naturopata) Chiunque conosca un pò di fisiologia umana sa che la biochimica del nostro corpo tende ad

Dettagli

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono

I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono I LIPIDI (GRASSI) Cosa sono Comunemente chiamati "grassi", i lipidi comprendono una grande varietà di molecole, accomunate dalla caratteristica di essere insolubili in acqua. I lipidi più importanti dal

Dettagli

IL ph E I RELATIVI CALCOLI: UN APPROCCIO DIDATTICO

IL ph E I RELATIVI CALCOLI: UN APPROCCIO DIDATTICO IL ph E I RELATIVI CALCOLI: UN APPROCCIO DIDATTICO G. Giacomo Guilizzoni Rivista: «Didattica delle Scienze» 4/1995 Gli insegnanti di chimica, durante l esposizione dei concetti fondamentali di acidità

Dettagli

CENNI DI ELETTROCHIMICA

CENNI DI ELETTROCHIMICA CENNI DI ELETTROCHIMICA Gli elettrodi a membrana sono elettrodi che permettono la determinazione rapida e selettiva, per potenziometria diretta, di numerosi cationi ed anioni. Il meccanismo di formazione

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it 1

scaricato da www.sunhope.it 1 INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Situazione clinico-laboratoristica laboratoristica complessa, di vario livello ed entità, espressione di una utilizzazione endocellulare dell ossigeno non rispondente alle esigenze

Dettagli

Funzioni dell apparato respiratorio

Funzioni dell apparato respiratorio Funzioni dell apparato respiratorio -Scambi di O2 e CO2 -Regolazione ph -Protezione da patogeni inalati -Vocalizzazione respirazione Ventilazione Scambi gassosi polmonari Trasporto dei gas respiratori

Dettagli

Digestione e assorbimento delle proteine

Digestione e assorbimento delle proteine Digestione e assorbimento delle proteine Metabolismo delle proteine Le proteine sono formate da catene di α- aminoacidi della serie L uniti tra loro dal legame peptidico Le proteine sono composte da 20

Dettagli

FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE

FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE SCAMBIO E TRASPORTO DEI GAS La composizione dell aria alveolare differisce rispetto all aria ambiente. A livello alveolare si verifica la continua diffusione della del sangue

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce

LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce far riferimento ad una tipizzazione dell incontinenza

Dettagli

Elettrolita forte = specie chimica che in soluzione si dissocia completamente (l equilibrio di dissociazione è completamente spostato verso destra)

Elettrolita forte = specie chimica che in soluzione si dissocia completamente (l equilibrio di dissociazione è completamente spostato verso destra) A.A. 2005/2006 Laurea triennale in Chimica Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C ARGOMENTO 6: Equilibri in soluzione: equilibri acido/base, idrolisi e tamponi (6 h)

Dettagli

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel

Dettagli

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido

Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta

Dettagli

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

MALATTIE CISTICHE DEI RENI

MALATTIE CISTICHE DEI RENI MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile

Dettagli

- WELKOME FITNESS 2013

- WELKOME FITNESS 2013 - WELKOME FITNESS 2013 Evoluzione e ricerca nel mondo degli integratori Equilibrio acido base una nuova esigenza per lo sport e per la salute Dott Marco Neri: Comitato Tecnico Nazionale FIPCF/CONI Comitato

Dettagli

COSA C È DA SAPERE SULL IPERTENSIONE

COSA C È DA SAPERE SULL IPERTENSIONE COSA C È DA SAPERE SULL IPERTENSIONE Che cos' è la pressione arteriosa? La pressione arteriosa è la pressione esercitata dal sangue, pompato con forza dal cuore, sulla parete delle arterie che distribuiscono

Dettagli

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK

FISIOPATOLOGIA. dello SHOCK FISIOPATOLOGIA dello SHOCK SHOCK O COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO insufficienza acuta del circolo periferico, causata da uno squilibrio tra massa liquida circolante e capacità del letto vascolare Si verificano:

Dettagli

CONTROLLO DELLA FUNZIONE RENALE

CONTROLLO DELLA FUNZIONE RENALE CONTROLLO DELLA FUNZIONE RENALE Ciascun rene è più piccolo del pugno di una persona, ma in un solo giorno i due organi filtrano circa 180 L di sangue e combinano i prodotti di scarto in circa 1.5 L di

Dettagli

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo

ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI. Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo ACCOMPAGNARE IL PAZIENTE IN EMODIALISI Dr. Fabrizio Vellani Nefrologo Composizione del corpo umano e distribuzione dei liquidi corporei Per un giovane maschio: SOLIDI 40% Proteine 18 % Grassi 15 % Minerali

Dettagli

Vol. VIII Giugno 2013 N 3 CONSIDERAZIONI BIOCHIMICHE SULL ACIDOSI E SULL UTILITÀ DI UTILIZZARE INTEGRATORI ALIMENTARI BASIFICANTI

Vol. VIII Giugno 2013 N 3 CONSIDERAZIONI BIOCHIMICHE SULL ACIDOSI E SULL UTILITÀ DI UTILIZZARE INTEGRATORI ALIMENTARI BASIFICANTI Vol. VIII Giugno 2013 N 3 CONSIDERAZIONI BIOCHIMICHE SULL ACIDOSI E SULL UTILITÀ DI UTILIZZARE INTEGRATORI ALIMENTARI BASIFICANTI Maurizio Ceccarelli & Coll. Recentemente si è molto parlato sui problemi

Dettagli

Equilibri di precipitazione

Equilibri di precipitazione Equilibri di precipitazione Molte sostanze solide sono caratterizzate da una scarsa solubilità in acqua (ad es. tutti i carbonati e gli idrossidi degli elementi del II gruppo) AgCl (a differenza di NaCl)

Dettagli

Esercitazione 8. Gli equilibri acido-base: Ka, Kb. L autoprotolisi dell acqua. Misura del ph Soluzioni tampone 1,0 10-14

Esercitazione 8. Gli equilibri acido-base: Ka, Kb. L autoprotolisi dell acqua. Misura del ph Soluzioni tampone 1,0 10-14 Esercitazione 8 Misura del ph Soluzioni tampone Gli equilibri acido-base: Ka, Kb HA + H 2 O! H 3 O + + A - Ka = [H 3 O+ ][A - ] [HA] A - + H 2 O! OH - + HA Kb = [OH- ][HA] [A - ] Ka Kb = [ H 3 O + ] [

Dettagli

Luigi Aronne Disordini dell equilibrio acido-base

Luigi Aronne Disordini dell equilibrio acido-base Luigi Aronne Disordini dell equilibrio acido-base Per acidosi s intende una condizione che determinerebbe acidemia (ph < 7,36) se non fosse compensata Per alcalosi s intende una condizione che determinerebbe

Dettagli

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2

Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia. Anatomia (2) Anatomia (1) Anatomia (3) Anatomia (4) O 2 CO 2 P.A. Lombardia Soccorso Corso di Formazione Base per Volontari-Soccorritori A cosa serve? Apparato respiratorio: anatomia,fisiologia e patologia F. Sangalli APPARATO RESPIRATORIO: Insieme di organi che

Dettagli

MALATTIE RENALI E PATOLOGIE CORRELATE

MALATTIE RENALI E PATOLOGIE CORRELATE MALATTIE RENALI E PATOLOGIE CORRELATE 1 Normal Kidney Structure 2 RENE FUNZIONE EMUNTORIA ELIMINAZIONE LIQUIDI ELIMINAZIONE PRODOTTI DEL CATABOLISMO FUNZIONE OMEOSTATICA MANTENIMENTO VOLUME MANTENIMENTO

Dettagli

INSUFFICIENZA RESPIRATORIA

INSUFFICIENZA RESPIRATORIA INCAPACITA VENTILATORIA (flussi e/o volumi alterati alle PFR) INSUFFICIENZA RESPIRATORIA (compromissione dello scambio gassoso e/o della ventilazione alveolare) Lung failure (ipoossiemia) Pump failure

Dettagli

SDD - Seconde Equilibrio e ph. Equilibrio e ph. Obiettivo

SDD - Seconde Equilibrio e ph. Equilibrio e ph. Obiettivo 1 Obiettivo Capire che cosa è il ph, apprendere le leggi fondamentali che lo controllano e capire qualitativamente le applicazioni delle soluzioni tampone. Prerequisiti Il concetto di equilibrio (che comunque

Dettagli

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006

LAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006 1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica

Dettagli

Trasporto O 2 nel sangue

Trasporto O 2 nel sangue Trasporto O 2 nel sangue 97% legato all Hb nei globuli rossi 3% fisicamente disciolto, determina il valore di po 2 Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O 2 legato ad Hb SaturazioneHb 97% 0.3 ml/100ml 19.4

Dettagli

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia

ARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione

Dettagli

EMOGASANALISI ARTERIOSA 20/09/14. La valutazione degli scambi gassosi: EGA, saturimetria, CO 2 transcutanea, CO 2 espirata

EMOGASANALISI ARTERIOSA 20/09/14. La valutazione degli scambi gassosi: EGA, saturimetria, CO 2 transcutanea, CO 2 espirata La valutazione degli scambi gassosi: EGA, saturimetria, CO 2 transcutanea, CO 2 espirata FtR Luciana Ptacinsky Is6tuto Palazzolo Fondazione Don Carlo Gnocchi Milano VALUTAZIONE DEGLI SCAMBI GASSOSI È uno

Dettagli

Principi fondamentali di farmacocinetica

Principi fondamentali di farmacocinetica Principi fondamentali di farmacocinetica Applicati al salvataggio del paziente intossicato Compartimenti extravascolari Prevenire l ulteriore assorbimento del farmaco/tossico/veleno La prima cosa da fare

Dettagli

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15

CHIMICA BIOLOGICA. Seconda Università degli Studi di Napoli. DiSTABiF. Corso di Laurea in Scienze Biologiche. Insegnamento di. Anno Accademico 2014-15 Seconda Università degli Studi di Napoli DiSTABiF Corso di Laurea in Scienze Biologiche Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Prof. Antimo Di Maro Anno Accademico 2014-15 Lezione 16 Degradazione dei lipidi

Dettagli

Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della

Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della CO 2 in direzione opposta. L aria che respiriamo è una

Dettagli

PRODOTTI DOMESTICI. Francesca Assisi

PRODOTTI DOMESTICI. Francesca Assisi PRODOTTI DOMESTICI Francesca Assisi Agenti domestici per il cane da SATV 96-2003 glicole etil 25% ipoclorito 34% naftalina 25% Canfora 9% canfora gasolio 7% PRODOTTI DOMESTICI modalità di intossicazione

Dettagli

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3. Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3. Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica La chimica degli acidi e delle basi 3 Idrolisi salina Soluzioni tampone Titolazioni acido-base 1 Equilibri idrolitici La soluzione acquosa di un sale ottenuto

Dettagli

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici.

Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE Le reazioni di ossido-riduzione o reazioni redox rivestono grande importanza, non solo in chimica, ma anche nei fenomeni biologici. La vita dipende dalle reazioni redox.

Dettagli

Perdite di sensi. Malori dovuti a disturbi. del Sistema Nervoso

Perdite di sensi. Malori dovuti a disturbi. del Sistema Nervoso Perdite di sensi Malori dovuti a disturbi del Sistema Nervoso 1 LIPOTIMIA e SINCOPE Segni e sintomi - pallore - sudorazione - vertigine, nausea - debolezza - annebbiamento della vista - calo dell udito,

Dettagli

N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi

N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi Glicina (Gly) Alanina (Ala) N 2, malgrado la sua abbondanza, è un fattore limitante la crescita della maggior parte degli organismi La digestione delle proteine endopeptidasi H O R H O R R H 3+ N -C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-C-NH-C-COO

Dettagli

Attivitá e cinetica enzimatica

Attivitá e cinetica enzimatica Attivitá e cinetica enzimatica PAS : Classe di insegnamento A60 Biologia e scienze A.A. 2013/2014 09/05/2014 Cinetica Enzimatica La cinetica enzimatica è misurata come velocità di conversione del substrato

Dettagli

Malattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta

Malattie dell Apparato Respiratorio. Prof. Plinio Carta Malattie dell Apparato Respiratorio 4 anno, 1 semestre [ aa 2006 2007 ] Prof. Plinio Carta Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori e di Fisiopatologia Respiratoria Dipartimento di Sanità Pubblica

Dettagli

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della

Cellula. Benessere LIPIDOMICA. la Risposta nella. con il. Il profilo lipidomico della membrana cellulare. della Benessere Cellula della la Risposta nella LIPIDOMICA con il Il profilo lipidomico della membrana cellulare Spin-off del CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche Benessere della Cellula La LIPIDOMICA della

Dettagli

OSS Acidi e Basi. Acidi e basi. Il concetto di equilibrio:

OSS Acidi e Basi. Acidi e basi. Il concetto di equilibrio: 1 Acidi e basi Il concetto di equilibrio: Le reazioni chimiche sono generalmente irreversibili (non si può tornare alla situazione di partenza). Un esempio semplificato potrebbe essere il seguente: quando

Dettagli

È importante quindi conoscere le proprietà chimiche dell acqua. Le reazioni acido base sono particolari esempi di equilibrio chimico in fase acquosa

È importante quindi conoscere le proprietà chimiche dell acqua. Le reazioni acido base sono particolari esempi di equilibrio chimico in fase acquosa Premessa Le nozioni di acido e di base non sono concetti assoluti ma sono relativi al mezzo in cui tale sostanze sono sciolte. L acqua è il solvente per eccellenza, scelto per studiare le caratteristiche

Dettagli

Cellulite: è cambiato qualche cosa?

Cellulite: è cambiato qualche cosa? Comunicato stampa 5 Roma, 18 maggio 2012 Il punto al XXXIII Congresso SIME con il professor Pierantonio Bacci, docente di medicina estetica università di Siena Cellulite: è cambiato qualche cosa? Le novità

Dettagli

Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati

Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati Mappatura delle acque con particolare attenzione ai nitrati L esperienza consiste nel determinare il valore di alcuni parametri di campioni di acque e poi riportarli su una carta della Sicilia per creare

Dettagli

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi

È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi È stimato che oggi sulla terra sono presenti da 10*10 6 a 100*10 6 specie viventi Enorme diversità di forme Costanza di struttura interna La cellula è l unità fondamentale di tutti gli organismi viventi

Dettagli

LEZIONE 12. Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA. Scaricato da Sunhope.it

LEZIONE 12. Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA. Scaricato da Sunhope.it LEZIONE 12 Idrolisi salina Indicatori di ph Soluzioni tampone Titolazioni acido-base IDROLISI SALINA Idrolisi salina Per IDROLISI SALINA si intende il fenomeno per il quale la dissoluzione in acqua di

Dettagli

La [H+], il PH e quello che l equazione di Kassirer- Bleich ci può dire nella pratica.

La [H+], il PH e quello che l equazione di Kassirer- Bleich ci può dire nella pratica. DISORDINI DELL EQUILIBRIO ACIDO-BASE : loro interpretazione Introduzione L interpretazione dei disordini dell equilibrio acido base (EAB) è stata spesso considerata dagli studenti del corso di laurea in

Dettagli

Acqua e cibo alcalini perchè?

Acqua e cibo alcalini perchè? Acqua e cibo alcalini perchè? Chiunque conosce un po di fisiologia umana sa che la biochimica del nostro corpo tende ad essere leggermente alcalina. Alcalino è anche e soprattutto il sangue arterioso,

Dettagli

L importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta

L importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta L importanza della prono - supinazione nell Insufficienza Respiratoria Acuta Riccardo Francesconi CENNI ESSENZIALI DI FISIOPATOLOGIA POLMONARE APPLICATA ALLA RIANIMAZIONE Sistema di conduzione Sistema

Dettagli

dieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici.

dieta vengono convertiti in composti dei corpi chetonici. Metabolismo degli aminoacidi Metabolismo degli aminoacidi Gli aminoacidi introdotti in eccesso con la dieta vengono convertiti in composti precursori del glucosio, degli acidi grassi e dei corpi chetonici.

Dettagli

Dipendenza della Solubilità dalla temperatura

Dipendenza della Solubilità dalla temperatura SOLUBILIZZAZIONE Simile scioglie il simile: le molecole di sostanze diverse si mescolano intimamente nelle miscele se possiedono forze intermolecolari simili (soluzioni ideali). Anche se le forze intermolecolari

Dettagli

EQUILIBRI SIMULTANEI

EQUILIBRI SIMULTANEI EQUILIBRI SIMULTANEI 1. Soluzioni tampone. Per soluzione tampone si intende una soluzione acquosa in grado di mantenere pressoché inalterato il proprio ph, in seguito all'aggiunta di moderate quantità

Dettagli

IL PAZIENTE IN DIALISI

IL PAZIENTE IN DIALISI IL PAZIENTE IN DIALISI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI DIALISI OBIETTIVI Cenni sull INSUFFICIENZA RENALE Diversi tipi di DIALISI Il PAZIENTE DIALIZZATO: problematiche ed emergenze EMORRAGIE della

Dettagli

ALCOLI, ETERI, TIOLI. Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3

ALCOLI, ETERI, TIOLI. Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3 ALCOLI, ETERI, TIOLI Alcool: molecola contenente un gruppo -OH legato ad un carbonio sp 3 Etere: composto contenente un atomo di ossigeno legato a due carboni sp 3 Tiolo: molecola contenente un gruppo

Dettagli

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un

Dettagli

P aria (livello del mare) = 760 mmhg. Composizione: O 2 : 20.84% N 2 : 78.62% CO 2 : 0.04% po 2 = 159 mmhg. pn 2 = 597mmHg. pco 2 = 0.

P aria (livello del mare) = 760 mmhg. Composizione: O 2 : 20.84% N 2 : 78.62% CO 2 : 0.04% po 2 = 159 mmhg. pn 2 = 597mmHg. pco 2 = 0. Scambi alveolari Aria atmosferica = miscela di gas (principalmente O 2, N 2, CO 2 ) La velocità di diffusione di un gas (quantità di gas che diffonde nell unità di tempo) è direttamente proporzionale alla

Dettagli

Indice. Parte prima Area legislativo-istituzionale. Parte seconda Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa. L autrice XIII.

Indice. Parte prima Area legislativo-istituzionale. Parte seconda Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa. L autrice XIII. L autrice Presentazione XIII XV Parte prima Area legislativo-istituzionale Capitolo 1 La nascita dell operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria 3 L operatore socio-sanitario

Dettagli

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO

Dettagli

CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN

CORSO OSS DISCIPLINA: PRIMO SOCCORSO MASSIMO FRANZIN IL SISTEMA NERVOSO PRIMO SOCCORSO PATOLOGIE NEUROLOGICHE È COSTITUITO DA UN INSIEME DI ORGANI LA CUI FUNZIONE CONSISTE NEL PERCEPIRE IMPULSI ELABORARE IMPULSI TRASMETTERE IMPULSI IL SISTEMA NERVOSO IL

Dettagli

L ACQUA : STRUTTURA E PROPRIETA

L ACQUA : STRUTTURA E PROPRIETA L ACQUA : STRUTTURA E PROPRIETA 1. Sostanza più abbondante in tutti gli esseri viventi 2. Più del 70% del peso di tutti gli esseri viventi 3. Influenza la struttura e la proprietà di tutte le molecole

Dettagli

BENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA. Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT

BENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA. Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT BENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT Riceve: c/o LOCAZIONE SERVIZI SANITARI via Principe Amedeo n.7 tel. 080 5237302

Dettagli

Ritorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad

Ritorno venoso. Ingresso nel letto arterioso CUORE. P ad Ritorno venoso GC Ingresso nel letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE P ad Ra RV Ingresso cuore Rv Mediamente, il volume di sangue che torna al cuore (RV), è uguale a quello che viene immesso nel letto

Dettagli

Funzione. Strutturale (ossa, denti) Cofattori enzimatici Trasmissione impulsi nervosi Contrazione muscolare Bilancio elettrolitico

Funzione. Strutturale (ossa, denti) Cofattori enzimatici Trasmissione impulsi nervosi Contrazione muscolare Bilancio elettrolitico Minerali Elementi inorganici, residui dalla combustione dei tessuti animali 22 essenziali(probabilmente di più) 4% del peso corporeo Coinvolti in numerosi processi metabolici Elementi minerali maggiori(grammi)

Dettagli

Strategie di purificazione di proteine

Strategie di purificazione di proteine Laurea Magistrale in Scienze e Biotecnologie degli Alimenti Strategie di purificazione di proteine Lezione n.xx-2-23 PRINCIPIO - ALIMENTI DA MATRICI SOLIDE E LIQUIDE MATRICI SOLIDE - ROMPERE LA STRUTTURA

Dettagli

La linea di ATTIVATORI BIOLOGICI

La linea di ATTIVATORI BIOLOGICI La linea di ATTIVATORI BIOLOGICI Biotecnologia Ambientale Attivatori Biologici E la scienza che studia la selezione e l applicazione di organismi naturali per l eliminazione di scarti organici da acque

Dettagli

CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA. L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze.

CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA. L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze. COMPITI PER LE VACANZE E ATTIVITA PER IL RECUPERO a.s. 2014/2015 SECONDA E ITIS CHIMICA e LABORATORIO e SCIENZE E TECNOLOGIA L attività del lavoro estivo verrà verificato nei primi giorni dopo le vacanze.

Dettagli