PATENT BOX: ISTRUZIONI PER L USO

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1 PATENT BOX: ISTRUZIONI PER L USO LE CARATTERISTICHE GENERALI DELL AGEVOLAZIONE VALTER RUFFA STUDIO BOIDI & PARTNERS S Y N E R G I A C O N S U L T I N G G R O U P A L L E A N Z A P R O F E S S I O N A L E 1

2 OBIETTIVO DELL AGEVOLAZIONE INCENTIVARE LA COLLOCAZIONE DEI BENI IMMATERIALI CHE SONO ATTUALMENTE ALL ESTERO IN ITALIA IL MANTENIMENTO IN ITALIA DEI BENI IMMATERIALI EVITANDONE LA RICOLLOCAZIONE ALL ESTERO FAVORIRE L INVESTIMENTO IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO «NEXUS APPROACH» (OCSE) COLLEGAMENTO DIRETTO TRA SPESE SOSTENUTE PER IL BENE IMMATERIALE E REDDITO DERIVANTE DAL SUO UTILIZZO => EFFETTIVA ATTIVITÀ ECONOMICA VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 2

3 L ATTUALE SITUAZIONE NORMATIVA REGOLE INTERNAZIONALI Azione 5 del Piano di Contrasto all Erosione delle Basi Imponibili NORMATIVA NAZIONALE L , N. 190 (Legge di Stabilità 2015): art. 1, commi da 37 a 45 D.L , N. 3 (Investment Compact), convertito dalla L , N. 33 D.M Comunicato in G.U , N. 244 Provvedimento Direttore Agenzia delle Entrate VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 3

4 REGIMI ANALOGHI IN EUROPA BELGIO FRANCIA GRAN BRETAGNA LUSSEMBURGO (marchi) PAESI BASSI SPAGNA VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 4

5 IN COSA CONSISTE ESCLUSIONE DALLA BASE IMPONIBILE IRPEF/IRES E IRAP DI UNA QUOTA DEL REDDITO DERIVANTE DALL UTILIZZO (DIRETTO O INDIRETTO) DI SOFTWARE BREVETTI INDUSTRIALI MARCHI DISEGNI E MODELLI INFORMAZIONI AZIENDALI ED ESPERIENZE TECNICO - INDUSTRIALI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 5

6 I BENI OGGETTO DELL AGEVOLAZIONE SOFTWARE PROTETTO DA COPYRIGHT BREVETTI INDUSTRIALI CONCESSI O IN CORSO DI CONCESSIONE MARCHI (SOLO PRIMO QUINQUENNIO) REGISTRATI O IN CORSO DI REGISTRAZIONE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 6

7 I BENI OGGETTO DELL AGEVOLAZIONE DISEGNI E MODELLI GIURIDICAMENTE TUTELABILI INFORMAZIONI AZIENDALI ED ESPERIENZE TECNICO-INDUSTRIALI COMMERCIALI O SCIENTIFICHE PROTEGGIBILI COME INFORMAZIONI SEGRETE GIURIDICAMENTE TUTELABILI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 7

8 I BENI OGGETTO DELL AGEVOLAZIONE NAZIONALI NORME DI RIFERIMENTO (ESISTENZA E PROTEZIONE) DELL'UNIONE EUROPEA E INTERNAZIONALI REGOLAMENTI DELL'UNIONE EUROPEA, TRATTATI E CONVENZIONI INTERNAZIONALI IN MATERIA DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE E INTELLETTUALE APPLICABILI NEL RELATIVO TERRITORIO DI PROTEZIONE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 8

9 I BENI OGGETTO DELL AGEVOLAZIONE BENI COMPLEMENTARI DUE O PIÙ BENI IMMATERIALI USO CONGIUNTO PER FINALIZZARE UN PRODOTTO O UN PROCESSO UNICO BENE IMMATERIALE AI FINI PATENT BOX (modello di autovettura che «incorpora» più brevetti) VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 9

10 CHI NE PUÒ FRUIRE TITOLARI DI REDDITO D IMPRESA CHE HANNO DIRITTO ALLO SFRUTTAMENTO ECONOMICO DEI BENI IMMATERIALI A CONDIZIONE CHE ESERCITINO ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 10

11 CHI NE PUÒ FRUIRE IMPRESE INDIVIDUALI SOCIETÀ DI PERSONE (tranne società semplici) TITOLARI DI REDDITO D IMPRESA SOCIETÀ DI CAPITALI ENTI COMMERCIALI ENTI NON COMMERCIALI (attività commerciale svolta) STABILI ORGANIZZAZIONI (accordo doppie imposizioni e scambio effettivo informazioni - beni attribuiti a s.o.) VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 11

12 ESCLUSIONI DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO PROVVEDIMENTO DI LIQUIDAZIONE COATTA PROCEDURA DI AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA GRANDI IMPRESE IN CRISI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 12

13 CHI NE PUÒ FRUIRE CHI HA DIRITTO ALLO SFRUTTAMENTO ECONOMICO DEI BENI IMMATERIALI INDIPENDENTEMENTE DAL TITOLO GIURIDICO BENI SVILUPPATI INTERNAMENTE ACQUISITI DA ALTRI SOGGETTI (ANCHE IN LICENZA) SUI QUALI SVOLGE ATTIVITÀ DI MANTENIMENTO, ACCRESCIMENTO, SVILUPPO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 13

14 CHI NE PUÒ FRUIRE DEVE SVOLGERE ATTIVITÀ DI R&S FINALIZZATE ALLO SVILUPPO, AL MANTENIMENTO E ALL ACCRESCIMENTO DEL VALORE DEI BENI RICERCA FONDAMENTALE => utilizzata per ricerca applicata e design RICERCA APPLICATA DESIGN => di prodotti, processi, servizi, sviluppo marchi IDEAZIONE E REALIZZAZIONE SOFTWARE PROTETTO DA COPYRIGHT RICERCHE PREVENTIVE, TEST E RICERCHE DI MERCATO, ALTRI STUDI E INTERVENTI, DEPOSITO OTTENIMENTO E MANTENIMENTO DEI DIRITTI PRESENTAZIONE, COMUNICAZIONE E PROMOZIONE => marchi VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 14

15 COME FRUIRNE REGIME OPZIONALE PERIODO D IMPOSTA IN CUI È COMUNICATA E QUATTRO SUCCESSIVI PRIMA VOLTA: DAL PERIODO SUCCESSIVO A QUELLO IN CORSO AL (PERIODO PER I «SOLARI») IRREVOCABILE RINNOVABILE NON DEVE NECESSARIAMENTE RIGUARDARE TUTTI I BENI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 15

16 COME FRUIRNE MODALITÀ DI ESERCIZIO DELL OPZIONE PRIMI DUE PERIODI SUCCESSIVI AL (2015 E 2016 PER I «SOLARI») MODELLO DA INVIARE TELEMATICAMENTE ENTRO IL PERIODO IN CUI HA INIZIO IL REGIME ( PER I «SOLARI» CHE OPTINO PER IL PERIODO ) A PARTIRE DAL TERZO PERIODO SUCCESSIVO AL (2017 E SUCC. PER I «SOLARI») NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI RELATIVA AL PERIODO IN CUI HA INIZIO IL REGIME (ENTRO IL PER I «SOLARI» CHE OPTINO PER IL PERIODO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 16

17 IL REDDITO RIFERIBILE AI BENI TIPOLOGIE DI UTILIZZO DEL BENE CONCESSIONE IN USO A TERZI DEL DIRITTO DI UTILIZZO DEI BENI USO DIRETTO DEI BENI PER QUALSIASI ATTIVITÀ RISERVATA AL TITOLARE DEL DIRITTO STESSO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 17

18 CONCESSIONE IN USO A TERZI REDDITO AGEVOLABILE = CANONI DA CONCESSIONE IN USO DEL BENE IMMATERIALE meno COSTI FISCALMENTE RILEVANTI, DIRETTI E INDIRETTI, AD ESSI CONNESSI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 18

19 USO DIRETTO DEI BENI REDDITO AGEVOLABILE = CONTRIBUTO ECONOMICO, DERIVANTE DAL BENE, CHE HA CONCORSO ALGEBRICAMENTE A FORMARE IL REDDITO D'IMPRESA (O LA PERDITA) PER CIASCUN BENE IMMATERIALE, ISOLARE LE COMPONENTI POSITIVE E NEGATIVE, COME SE SI TRATTASSE DI UN RAMO D AZIENDA AUTONOMO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 19

20 USO DIRETTO DEI BENI CONDIZIONE NECESSARIA ACCORDO PREVENTIVO CON L AGENZIA DELLE ENTRATE IN ORDINE ALLE MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO RICHIESTA PREVENTIVA DI RULING CONFORME STANDARD INTERNAZIONALE (ex art. 8, comma 5 D.L. 30 settembre 2003, n. 269) IN RELAZIONE AL 2015, TEMPI RISTRETTI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 20

21 USO DIRETTO DEI BENI ACCORDO PREVENTIVO CON L AGENZIA DELLE ENTRATE IN ORDINE ALLE MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO MICROIMPRESE, PICCOLE E MEDIE IMPRESE (Raccomandazione Commissione delle Comunità Europee 2003/361/CE) RULING CON MODALITÀ SEMPLIFICATE stabilite con Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate (non ancora emanato) IN RELAZIONE AL 2015, TEMPI RISTRETTI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 21

22 USO DIRETTO DEI BENI RULING CON MODALITÀ SEMPLIFICATE DIMENSIONE ADDETTI E FATTURATO O TOTALE BILANCIO MICRO < 10 2 /mln 2 /mln PICCOLA < /mln 10 /mln MEDIA < /mln 43 /mln VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 22

23 USO DIRETTO DEI BENI RULING (ORDINARIO O SEMPLIFICATO) DETERMINAZIONE IN VIA PREVENTIVA, IN CONTRADDITTORIO CON L A.D.E. DI COMPONENTI POSITIVI DI REDDITO IMPLICITI, RIFERIBILI AL BENE CRITERI PER INDIVIDUARE I COMPONENTI NEGATIVI RIFERIBILI AI COMPONENTI POSITIVI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 23

24 USO DIRETTO DEI BENI NELLE MORE DELLA STIPULA DEL RULING (ORDINARIO O SEMPLIFICATO) DETERMINAZIONE DEL REDDITO SECONDO REGOLE ORDINARIE PERIODO D IMPOSTA DI SOTTOSCRIZIONE DEL RULING RECUPERO DELLA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE RELATIVA AI PERIODI D IMPOSTA PRECEDENTI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 24

25 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE REDDITO AGEVOLABILE = REDDITO RIFERIBILE AL BENE x COEFFICIENTE CORRETTIVO COEFFICIENTE CORRETTIVO = COSTI QUALIFICATI COSTI COMPLESSIVI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 25

26 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE NUMERATORE => COSTI QUALIFICATI PER ATTIVITÀ R&S SVOLTE DIRETTAMENTE DALL IMPRESA DA UNIVERSITÀ O ENTI DI RICERCA E ORGANISMI EQUIPARATI DA ALTRE SOCIETÀ, ANCHE START UP INNOVATIVE, NON APPARTENENTI AL GRUPPO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 26

27 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE NUMERATORE => INCREMENTO DEI COSTI QUALIFICATI PER ATTIVITÀ R&S DA SOCIETÀ DEL GRUPPO, PER LA QUOTA DI RIADDEBITO COSTI VERSO TERZI DIRETTAMENTE DALL IMPRESA, IN UN ACCORDO DI RIPARTIZIONE COSTI (Provv. Direttore A.d.E n. 2010/137654) VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 27

28 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE DENOMINATORE => COSTI COMPLESSIVI = NUMERATORE + AUMENTO PER COSTI INFRAGRUPPO PER SVILUPPO, MANTENIMENTO, ACCRESCIMENTO DEL BENE COSTO DI ACQUISIZIONE, ANCHE MEDIANTE LICENZA DI CONCESSIONE IN USO, DEL BENE IMMATERIALE SOSTENUTO NEL PERIODO D IMPOSTA VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 28

29 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE L UP-LIFT => ULTERIORE AUMENTO DEL NUMERATORE = DENOMINATORE meno NUMERATORE ENTRO IL LIMITE DEL 30% DEI COSTI QUALIFICATI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 29

30 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE IL COEFFICIENTE CORRETTIVO IN PRATICA ESEMPIO NUMERICO Spese qualificate Costi acquisto PI Costi infragruppo Up Lift Numeratore Denominatore Coefficiente , , , ,65 VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 30

31 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE IL COEFFICIENTE CORRETTIVO IN PRATICA IL NUMERATORE E IL DENOMINATORE NON DIFFERISCONO PER LA NATURA DEI COSTI, MA SOLO PER IL DIVERSO COMPUTO DELLE SPESE DI R&S DERIVANTI DA OPERAZIONI INFRAGRUPPO E DA ACQUISIZIONE DEI BENI L UP-LIFT TENDE A LIMITARE L EFFETTO NEGATIVO, DI FATTO CONSIDERANDO TALI SPESE, NEI LIMITI DEL 30%, COSTI QUALIFICATI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 31

32 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE QUALI PERIODI CONSIDERARE PER I COSTI DEL COEFFICIENTE CORRETTIVO PRIMI TRE PERIODI DI IMPOSTA DI EFFICACIA (2015, 2016, 2017, PER I «SOLARI») COSTI SOSTENUTI NEL PERIODO E NEI TRE PRECEDENTI (ES =>2012, 2013, 2014, 2015) COSTI COMPLESSIVI DAL QUARTO PERIODO D IMPOSTA DI EFFICACIA (DAL 2018, PER I «SOLARI») COSTI SOSTENUTI NEI PERIODI DI EFFICACIA (ES.: 2019 =>2015, 2016, 2017, 2018, 2019) COSTI DISTINTI PER CIASCUN BENE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 32

33 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE QUALI COSTI CONSIDERARE AI FINI DEL RAPPORTO COSTI SOSTENUTI NEL PERIODO DI RIFERIMENTO, A PRESCINDERE DAL REGIME FISCALE E DAL TRATTAMENTO CONTABILE (D.M => OCSE) COSTI COMPLESSIVI, IN ATTESA DI APPRONTARE SISTEMI DI «TRACKING AND TRACING» DEI COSTI E DEI RICAVI LEGATI AL SINGOLO BENE DAL 2018 COSTI DISTINTI PER CIASCUN BENE IMMATERIALE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 33

34 COME DETERMINARE LA QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE COSTI NON RILEVANTI AI FINI DEL RAPPORTO INTERESSI PASSIVI SPESE RELATIVE AGLI IMMOBILI QUALSIASI ALTRO COSTO NON DIRETTAMENTE COLLEGABILE AD UNO SPECIFICO BENE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 34

35 QUOTA DI REDDITO AGEVOLABILE CHE NON CONCORRE A FORMARE IL REDDITO REDDITO AGEVOLABILE = REDDITO RIFERIBILE AL BENE x COEFFICIENTE CORRETTIVO VARIAZIONE IN DIMINUZIONE DAL REDDITO D IMPRESA E DAL VALORE DELLA PRODUZIONE REDDITO = AGEVOLABILE x 30% => 2015 PER I «SOLARI» 40% => 2016 PER I «SOLARI» 50% => 2017 E SUCC. PER I «SOLARI» DETASSAZIONE VALIDA AI FINI IRPEF/IRES ED IRAP VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 35

36 ESENZIONE PER LE PLUSVALENZE REINVESTITE PLUSVALENZE DA CESSIONE BENI IMMATERIALI ESCLUSE DAL REDDITO D IMPRESA CONDIZIONE: REINVESTIMENTO DI ALMENO IL 90% DEL CORRISPETTIVO PRIMA DELLA CHIUSURA DEL SECONDO PERIODO D IMPOSTA SUCCESSIVO A QUELLO DELLA CESSIONE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 36

37 ESENZIONE PER LE PLUSVALENZE REINVESTITE TIPOLOGIA DI REINVESTIMENTO ATTIVITÀ DI R&S FINALIZZATE ALLO SVILUPPO, MANTENIMENTO E ACCRESCIMENTO DI ALTRI BENI IMMATERIALI, SVOLTE DIRETTAMENTE DA UNIVERSITÀ O ENTI EQUIPARATI DA SOCIETÀ NON DEL GRUPPO DA SOCIETÀ DEL GRUPPO CHE SI SONO LIMITATE A FAR SVOLGERE LE ATTIVITÀ DA UNIVERSITÀ O DA SOGGETTI TERZI VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 37

38 ESENZIONE PER LE PLUSVALENZE REINVESTITE PLUSVALENZE INFRAGRUPPO FACOLTÀ DI DETERMINARE LA PLUSVALENZA IN CONFORMITÀ AD UN ACCORDO CON L A.D.E. TRAMITE UN RULING PREVENTIVO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 38

39 ESENZIONE PER LE PLUSVALENZE REINVESTITE MANCATO REINVESTIMENTO TASSAZIONE DELLA PLUSVALENZA, TRAMITE VARIAZIONE IN AUMENTO DEL REDDITO RELATIVO AL SECONDO PERIODO SUCCESSIVO A QUELLO DI CESSIONE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 39

40 TRACKING AND TRACING ADEGUATO SISTEMA DI RILEVAZIONE CONTABILE O EXTRACONTABILE PER EVIDENZIARE DIRETTO COLLEGAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI R&S CON I BENI IMMATERIALI DIRETTO COLLEGAMENTO FRA BENI IMMATERIALI E REDDITO AGEVOLABILE DA ESSI DERIVANTE VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 40

41 OPERAZIONI STRAORDINARIE FUSIONE, SCISSIONE E CONFERIMENTO D AZIENDA SUBENTRO DELL AVENTE CAUSA NELL ESERCIZIO DELL OPZIONE DEL DANTE CAUSA, ANCHE IN RELAZIONE AL SOSTENIMENTO DEI COSTI PER IL COEFFICIENTE CORRETTIVO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 41

42 TIPOLOGIE DI RULING OBBLIGATORIO CON UTILIZZO DIRETTO DEI BENI, DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO ECONOMICO ALLA PRODUZIONE DEL REDDITO D IMPRESA O DELLA PERDITA FACOLTATIVO SENZA UTILIZZO DIRETTO, DETERMINAZIONE DEL REDDITO DERIVANTE DALL UTILIZZO DEI BENI NELL AMBITO DI OPERAZIONI INFRAGRUPPO DETERMINAZIONE DELLE PLUSVALENZE REALIZZATE NELL AMBITO DI OPERAZIONI INFRAGRUPPO VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 42

43 IN ARRIVO PROVVEDIMENTO PER RULING SEMPLIFICATO, PROBABILMENTE «SNELLO» PROPRIO PER CONSENTIRE ALLE IMPRESE DI PRENOTARSI ENTRO FINE 2015 CIRCOLARI A.D.E.(LA PRIMA È IN LAVORAZIONE) ARTICOLATE NELLA FORMA PIÙ FLESSIBILE DELLE FAQ, PIÙ ADATTA ALL ANALISI DI CASI RICORRENTI DA DICEMBRE SARÀ AVVIATO UN UFFICIO AD HOC PER GLI ACCORDI, CON DUE SEZIONI A MILANO E ROMA VALTER RUFFA - STUDIO BOIDI & PARTNERS 43