Principali novità fiscali PATENT BOX

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1 Bologna 30 Novembre 2015 Principali novità fiscali PATENT BOX

2 RIFERIMENTI L n. 190 (legge stabilità 2015): art. 1, commi 37-45; D.L n. 3 convertito in L n. 33; Decreto Ministeriale (MISE e MEF) (G.U n. 244); Modello opzione esercizio 10 novembre 2015; OCSE BEPS Action 5 Countering Harmful Tax Practices; OCSE BEPS Action 8 Guidance on Transfer Pricing Aspects on Intangibles; OCSE 2010 Transfer Pricing Guidelines for Multinational Enterprises and Tax Administration. totali gennaio-ottobre Anno Anno differenza

3 SOGGETTI BENEFICIARI Imprese individuali Società di persone Società di capitali Enti Commerciali Enti Non Commerciali (attività commerciale) Stabili Organizzazioni (scambio di informazioni effettivo e IP alla stabile Fare organizzazione) clic per modificare lo s/le del so0o/tolo dello schema ( ESCLUSIONI. Fallimento LCA Amministrazione Straordinaria

4 BENI AGEVOLABILI (IP) Software Brevetti industriali Marchi Disegni e Modelli Informazioni Aziendali ed Esperienze Tecnico- Industriali IP GIURIDICAMENTE TUTELABILI VINCOLO DI COMPLEMENTARIETÀ

5 MODALITÀ OPERATIVE Agevolazione di sistema Su Opzione Durata: 5 anni Irrevocabile e Rinnovabile Anche per specifici IP (non tutti i beni) Decorrenza: dalla periodo di imposta di esercizio dell opzione Eccezione: IP utilizzati direttamente dalla data di presentazione dell interpello

6 DETERMINAZIONE REDDITO DELL IP Concessione in uso a terzi E/O Uso diretto PARTE VALUTATIVA (OCSE)

7 DETERMINAZIONE DEL NEXUS RATIO (1/3) Svolgimento di attività di Ricerca e Sviluppo Ricerca fondamentale; Ricerca applicata; Design; Ideazione e sviluppo software Ricerca preventiva, test, ricerche di mercato studi per anticontraffazione, deposito, ottenimento e mantenimento diritti, rinnovo Fare clic a scadenza, per modificare protezione lo s/le del dei so0o/tolo diritti, gestione dello schema dei contenzioso e contratti relativi; Attività di presentazione, comunicazione e promozione che accrescano il carattere distintivo e/o rinomanza dei marchi e contribuiscano alla conoscenza, all affermazione commerciale, all immagine dei prodotti o dei servizi, del design o altri IP.

8 DETERMINAZIONE DEL NEXUS RATIO (2/3) Modalità di svolgimento della attività di Ricerca e Sviluppo Costi qualificati (numeratore) Costi complessivi (denominatore) Direttamente Direttamente Da università o enti di ricerca Da università o enti di e organismi equiparati ricerca Da start-up Fare clic innovative per modificare extra gruppo lo s/le del so0o/tolo e dello organismi schema equiparati Da società del gruppo se: Quota riaddebito di costi verso terzi Accordi di ripartizione UPLIFT: Costi complessivi meno Costi qualificati con cap pari al 30% dei Costi qualificati Da start-up innovative extra gruppo Costi infragruppo Costi di acquisizione IP

9 DETERMINAZIONE DEL NEXUS RATIO (3/3) Costi qualificati Costi complessivi uguale NEXUS RATIO COSTI FINO AL 2018: COSTI COMPLESSIVI COSTI DAL 2018: SUDDIVISI PER IP Periodo di riferimento dei costi: 2015: 2012/ : 2013/ : 2014/ : 2018 (relazione 2015/2018)

10 DETERMINAZIONE DEL BENEFICIO FISCALE REDDITO DELL IP X NEXUS RATIO = REDDITO AGEVOLABILE REDDITO AGEVOLABILE X 30% (2015) 40% (2016) 50% (2017 e successivi) VARIAZIONE IN DIMINUZIONE IRES/IRAP