Claudio D Auria Moderari S.r.l. Università LUMSA, Roma Roma, 13 marzo 2018
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1 Fine della crisi o crisi della fine? I confidi al bivio: tra evoluzione ed estinzione Claudio D Auria Moderari S.r.l. Università LUMSA, Roma Roma, 13 marzo
2 Il quadro regolamentare dei Confidi minori Art. 13 del Decreto Legge n. 269, del 30 settembre 2003, convertito con modificazioni dalla L. n. 326/2003; Testo Unico Bancario come riformato dal D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141; D. M. 2 aprile 2015, n. 53; D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 136, recante la disciplina dei bilanci di esercizio di talune tipologie di imprese, tra cui gli intermediari non IFRS; D.M. 23 dicembre 2015, n. 228, disciplinante la struttura, i poteri e il funzionamento dell Organismo 112 bis; Provvedimento della Banca d Italia 2 agosto 2016, «Bilancio degli intermediari finanziari non IFRS» 2
3 La Riforma del Titolo V del T.U.B. Dalla Sezione dell Elenco Generale ex art. 155, comma 4 T.U.B. All Elenco ex art. 112 tenuto dall Organismo di cui all art. 112 bis T.U.B. 150 mln V.A.F. All Albo Unico degli intermediari vigilati ex art. 106 T.U.B. post riforma 3
4 Attività esercitabile Art. 5, comma 1, D.M. n. 53/2015: «I confidi iscritti nell elenco di cui all articolo 112, t.u.b., esercitano in via esclusiva l attività di garanzia collettiva dei fidi e i servizi a essa connessi o strumentali nel rispetto delle riserve di attività previste dalla legge e dalle disposizioni del presente decreto» 4
5 Vincolo dell esclusività Esercizio di prestazione mutualistica e imprenditoriale di garanzie nei confronti dei soci, nonché attività connesse e strumentali Esercizio di prestazioni di garanzie diverse da quelle sopra indicate Esercizio di prestazioni di garanzie nei confronti del pubblico Esercizio di altre attività riservate agli intermediari vigilati ex art. 106 T.U.B. Gestione Fondi Pubblici 5
6 Servizi connessi all attività di garanzia collettiva dei fidi Art. 5, comma 2, D.M. n. 53/2015 Servizi connessi «Quei servizi che consentono di sviluppare l attività di garanzia collettiva dei fidi, svolti in via accessoria a quest ultima e con finalità coerenti con essa [ ]» Vi rientrano: i servizi di consulenza in materia di finanza di impresa, nei confronti dei propri soci, a condizione che sia strettamente finalizzata al rilascio della garanzia; la stipula di convenzioni con banche, intermediari finanziari ed altri soggetti operanti nel settore finanziario finalizzate a favorire l'accesso al credito delle imprese associate, ai sensi di quanto previsto dall art. 12, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 141/
7 Servizi strumentali all attività di garanzia collettiva dei fidi Art. 5, comma 3, D.M. n. 53/2015 Servizi strumentali «Per servizi strumentali si intendono quei servizi ausiliari all attività svolta [ ]» Vi rientrano: l acquisto di immobili esclusivamente funzionali all esercizio dell attività principali; l assunzione di partecipazioni esclusivamente in altri confidi o banche di garanzie collettiva fidi ovvero in altri intermediari finanziari che in base a specifici accordi rilascino garanzie ai propri soci nonché in società costituite per la prestazione di servizi strumentali. 7
8 Possibile level playing field? La riforma del Titolo V del T.U.B. ha previsto, per i confidi con volume di attività finanziaria < 150 mln e in possesso dei requisiti di cui all art. 112, co. 2 T.U.B., l iscrizione presso un elenco gestito da un Organismo appositamente istituito per garantire maggiore ordine e trasparenza. Organismo 112 bis Requisiti da soddisfare Condizioni patrimoniali, giuridiche e di oggetto sociale di cui all art. 13 della L. 269/2003; Requisiti partecipanti ex art. 25 T.U.B.; Requisiti organi con funzioni di amministrazione, direzione e controllo ex art. 26 T.U.B. Confidi elenco 112 Operatività e Supervisione (D.M. n. 228/2015) Poteri di gestione dell elenco; Poteri di vigilanza informativa; Poteri di vigilanza ispettiva; Poteri di cancellazione dall elenco, riduzione operatività in caso di violazione delle disposizioni, divieto nuove operazioni. 8
9 Possibile level playing field? Inoltre, con Provvedimento della Banca d Italia del 2 agosto 2016 sono state emanate le disposizioni in materia di bilancio degli intermediari NON IFRS, le quali prevedono la compilazione e produzione, da parte dei confidi minori, di informazioni puntuali e in buona parte confrontabili con quelle dei confidi vigilati. Efficace indirizzo delle scelte degli enti pubblici Solide analisi di affidabilità da parte delle banche Sinergia con il Fondo Centrale di Garanzia 9
10 Stato dell arte dei lavori Nel rispetto del principio di proporzionalità, le novità in materia di normativa di bilancio e l istituzione di un apposito Organismo preposto alla gestione dell elenco potrebbero attenuare il tradizionale divario tra confidi vigilati e confidi minori e condurre a un rilancio dell intero sistema consortile. Tuttavia: Mancato avvio dell operatività dell Organismo ex art. 112 bis Mancato obbligo di applicazione delle disposizioni relative ai bilanci degli intermediari NON IFRS Level Playing Field molto lontano Mancata condizione per procedere alla richiesta di iscrizione, da parte dei confidi minori, all elenco ex art. 112 T.U.B. 10
11 Quali opportunità con la riforma del Fondo Centrale? Modello di rating Nuovo Decreto Portafoglio Ampliamento delle possibilità operative sulle Piccole e Medie Imprese di migliori qualità Confidi «autorizzati» Possibilità per i confidi di sottoscrizione delle tranches mezzanine, anche beneficiando dell eventuale azione delle Sezioni Speciali Operazioni a rischio tripartito (fino a ): i soggetti garanti «autorizzati» beneficiano della riassicurazione al 50% dell importo garantito (67% dell operazione) Controgaranzia al 100% dell importo garantito 11
12 Possibili proposte riorganizzative per il sistema consortile Superamento soglia 50% del totale dei ricavi ai fini del calcolo della prevalenza dell attività di rilascio di garanzie collettive dei fidi da parte dei confidi vigilati 1 Superamento vincolo di esclusività previsto per i confidi minori 2 Agevolazione delle fusioni, tramite il superamento dei vincoli civilistici, soprattutto tra consorzi e cooperative 3 Riconoscimento del Gruppo Contrattuale Confidi 4 Superamento della divisione tra confidi. Tutti vigilati? 5 12
13 GRAZIE PER L ATTENZIONE Claudio D Auria cdauria@moderari.com 13
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