Claudio D Auria Moderari S.r.l. Università LUMSA, Roma Roma, 13 marzo 2018

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Claudio D Auria Moderari S.r.l. Università LUMSA, Roma Roma, 13 marzo 2018"

Transcript

1 Fine della crisi o crisi della fine? I confidi al bivio: tra evoluzione ed estinzione Claudio D Auria Moderari S.r.l. Università LUMSA, Roma Roma, 13 marzo

2 Il quadro regolamentare dei Confidi minori Art. 13 del Decreto Legge n. 269, del 30 settembre 2003, convertito con modificazioni dalla L. n. 326/2003; Testo Unico Bancario come riformato dal D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141; D. M. 2 aprile 2015, n. 53; D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 136, recante la disciplina dei bilanci di esercizio di talune tipologie di imprese, tra cui gli intermediari non IFRS; D.M. 23 dicembre 2015, n. 228, disciplinante la struttura, i poteri e il funzionamento dell Organismo 112 bis; Provvedimento della Banca d Italia 2 agosto 2016, «Bilancio degli intermediari finanziari non IFRS» 2

3 La Riforma del Titolo V del T.U.B. Dalla Sezione dell Elenco Generale ex art. 155, comma 4 T.U.B. All Elenco ex art. 112 tenuto dall Organismo di cui all art. 112 bis T.U.B. 150 mln V.A.F. All Albo Unico degli intermediari vigilati ex art. 106 T.U.B. post riforma 3

4 Attività esercitabile Art. 5, comma 1, D.M. n. 53/2015: «I confidi iscritti nell elenco di cui all articolo 112, t.u.b., esercitano in via esclusiva l attività di garanzia collettiva dei fidi e i servizi a essa connessi o strumentali nel rispetto delle riserve di attività previste dalla legge e dalle disposizioni del presente decreto» 4

5 Vincolo dell esclusività Esercizio di prestazione mutualistica e imprenditoriale di garanzie nei confronti dei soci, nonché attività connesse e strumentali Esercizio di prestazioni di garanzie diverse da quelle sopra indicate Esercizio di prestazioni di garanzie nei confronti del pubblico Esercizio di altre attività riservate agli intermediari vigilati ex art. 106 T.U.B. Gestione Fondi Pubblici 5

6 Servizi connessi all attività di garanzia collettiva dei fidi Art. 5, comma 2, D.M. n. 53/2015 Servizi connessi «Quei servizi che consentono di sviluppare l attività di garanzia collettiva dei fidi, svolti in via accessoria a quest ultima e con finalità coerenti con essa [ ]» Vi rientrano: i servizi di consulenza in materia di finanza di impresa, nei confronti dei propri soci, a condizione che sia strettamente finalizzata al rilascio della garanzia; la stipula di convenzioni con banche, intermediari finanziari ed altri soggetti operanti nel settore finanziario finalizzate a favorire l'accesso al credito delle imprese associate, ai sensi di quanto previsto dall art. 12, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 141/

7 Servizi strumentali all attività di garanzia collettiva dei fidi Art. 5, comma 3, D.M. n. 53/2015 Servizi strumentali «Per servizi strumentali si intendono quei servizi ausiliari all attività svolta [ ]» Vi rientrano: l acquisto di immobili esclusivamente funzionali all esercizio dell attività principali; l assunzione di partecipazioni esclusivamente in altri confidi o banche di garanzie collettiva fidi ovvero in altri intermediari finanziari che in base a specifici accordi rilascino garanzie ai propri soci nonché in società costituite per la prestazione di servizi strumentali. 7

8 Possibile level playing field? La riforma del Titolo V del T.U.B. ha previsto, per i confidi con volume di attività finanziaria < 150 mln e in possesso dei requisiti di cui all art. 112, co. 2 T.U.B., l iscrizione presso un elenco gestito da un Organismo appositamente istituito per garantire maggiore ordine e trasparenza. Organismo 112 bis Requisiti da soddisfare Condizioni patrimoniali, giuridiche e di oggetto sociale di cui all art. 13 della L. 269/2003; Requisiti partecipanti ex art. 25 T.U.B.; Requisiti organi con funzioni di amministrazione, direzione e controllo ex art. 26 T.U.B. Confidi elenco 112 Operatività e Supervisione (D.M. n. 228/2015) Poteri di gestione dell elenco; Poteri di vigilanza informativa; Poteri di vigilanza ispettiva; Poteri di cancellazione dall elenco, riduzione operatività in caso di violazione delle disposizioni, divieto nuove operazioni. 8

9 Possibile level playing field? Inoltre, con Provvedimento della Banca d Italia del 2 agosto 2016 sono state emanate le disposizioni in materia di bilancio degli intermediari NON IFRS, le quali prevedono la compilazione e produzione, da parte dei confidi minori, di informazioni puntuali e in buona parte confrontabili con quelle dei confidi vigilati. Efficace indirizzo delle scelte degli enti pubblici Solide analisi di affidabilità da parte delle banche Sinergia con il Fondo Centrale di Garanzia 9

10 Stato dell arte dei lavori Nel rispetto del principio di proporzionalità, le novità in materia di normativa di bilancio e l istituzione di un apposito Organismo preposto alla gestione dell elenco potrebbero attenuare il tradizionale divario tra confidi vigilati e confidi minori e condurre a un rilancio dell intero sistema consortile. Tuttavia: Mancato avvio dell operatività dell Organismo ex art. 112 bis Mancato obbligo di applicazione delle disposizioni relative ai bilanci degli intermediari NON IFRS Level Playing Field molto lontano Mancata condizione per procedere alla richiesta di iscrizione, da parte dei confidi minori, all elenco ex art. 112 T.U.B. 10

11 Quali opportunità con la riforma del Fondo Centrale? Modello di rating Nuovo Decreto Portafoglio Ampliamento delle possibilità operative sulle Piccole e Medie Imprese di migliori qualità Confidi «autorizzati» Possibilità per i confidi di sottoscrizione delle tranches mezzanine, anche beneficiando dell eventuale azione delle Sezioni Speciali Operazioni a rischio tripartito (fino a ): i soggetti garanti «autorizzati» beneficiano della riassicurazione al 50% dell importo garantito (67% dell operazione) Controgaranzia al 100% dell importo garantito 11

12 Possibili proposte riorganizzative per il sistema consortile Superamento soglia 50% del totale dei ricavi ai fini del calcolo della prevalenza dell attività di rilascio di garanzie collettive dei fidi da parte dei confidi vigilati 1 Superamento vincolo di esclusività previsto per i confidi minori 2 Agevolazione delle fusioni, tramite il superamento dei vincoli civilistici, soprattutto tra consorzi e cooperative 3 Riconoscimento del Gruppo Contrattuale Confidi 4 Superamento della divisione tra confidi. Tutti vigilati? 5 12

13 GRAZIE PER L ATTENZIONE Claudio D Auria cdauria@moderari.com 13

Impatti della nuova disciplina sui confidi vigilati

Impatti della nuova disciplina sui confidi vigilati Impatti della nuova disciplina sui confidi vigilati Roma, 1 luglio 2015 Paola Tommasini Antonia Ferraris di Celle Divisione Società Finanziari Servizio Supervisione Intermediari Finanziari Agenda 1. Attività

Dettagli

Convegno. I Confidi al bivio: tra decadenza (annunciata) e rinascimento (ancora possibile

Convegno. I Confidi al bivio: tra decadenza (annunciata) e rinascimento (ancora possibile Convegno I Confidi al bivio: tra decadenza (annunciata) e rinascimento (ancora possibile Scuola di Economia e Management dell Università degli Studi di Firenze Firenze 26 febbraio 2015 La disciplina dei

Dettagli

CONVEGNO I Confidi Vigilati: nuove opportunità per banche e imprese

CONVEGNO I Confidi Vigilati: nuove opportunità per banche e imprese CONVEGNO I Confidi Vigilati: nuove opportunità per banche e imprese I Confidi vigilati: inquadramento alla luce delle novità previste dal decreto 141/2010 Foggia, 27 settembre 2012 Università di Foggia

Dettagli

Le nuove disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari Aspetti di interesse per i Confidi

Le nuove disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari Aspetti di interesse per i Confidi Le nuove disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari Aspetti di interesse per i Confidi BANCA D ITALIA Servizio Normativa e politiche di vigilanza D. Albamonte Convegno Nazionale L attività

Dettagli

I CONFIDI MINORI: ANALISI DEL NUOVO QUADRO NORMATIVO. Modena, 23 settembre Modena, 23 Settembre

I CONFIDI MINORI: ANALISI DEL NUOVO QUADRO NORMATIVO. Modena, 23 settembre Modena, 23 Settembre I CONFIDI MINORI: ANALISI DEL NUOVO QUADRO NORMATIVO Modena, 23 settembre 2016 Modena, 23 Settembre 2016 1 Il quadro normativo sulla riforma degli Intermediari finanziari Modena, 23 settembre 2016 Modena,

Dettagli

Il Confidi prossimo venturo: onori ed oneri. Verona, 6 dicembre 2012

Il Confidi prossimo venturo: onori ed oneri. Verona, 6 dicembre 2012 Il Confidi prossimo venturo: onori ed oneri. Verona, 6 dicembre 2012 Lo scenario futuro Il Decreto Legislativo n. 169/2012 (cd. Secondo Correttivo ) ha introdotto importanti novità al Decreto Legislativo

Dettagli

IL MINISTRO DEL TESORO

IL MINISTRO DEL TESORO D.M. 6 luglio 1994. Determinazione, ai sensi dell'art. 106, comma 4, del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, del contenuto delle attività indicate nello stesso art. 106, comma 1, nonché in quali

Dettagli

Il nuovo Intermediario Finanziario Unico 106 T.U.B.

Il nuovo Intermediario Finanziario Unico 106 T.U.B. Il nuovo Intermediario Finanziario Unico 106 T.U.B. La «ex» 106 TUB si adegua, ristrutturandosi La «ex» 107 TUB si riesamina La costituenda 106 TUB si conforma www.106tub.eu INFORMAZIONI SUL DOCUMENTO

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. e con

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. e con Decreto Ministeriale 6 giugno 2011 (G.U. n. 208 del 7 settembre 2011 ). Riserva alla concessione di cogaranzie e controgaranzie a favore dei consorzi dei confidi, nell ambito delle risorse del Fondo di

Dettagli

I Confidi quale veicolo di sostegno alle imprese. Marco Nicolai 10 ottobre 2011

I Confidi quale veicolo di sostegno alle imprese. Marco Nicolai 10 ottobre 2011 I Confidi quale veicolo di sostegno alle imprese Marco Nicolai 10 ottobre 2011 1 Garanzia regime d aiuto? A Trattato Unione Europea art. 107 B Comunicazione CE2000/C71/07, 11 marzo 2000 C Comunicazione

Dettagli

Disegno di legge n. 2518

Disegno di legge n. 2518 Disegno di legge n. 2518 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell andamento dei

Dettagli

CREDITO, CONFIDI E FONDO CENTRALE DI GARANZIA: ALCUNE OPPORTUNITÀ PER FRONTEGGIARE LA CRISI

CREDITO, CONFIDI E FONDO CENTRALE DI GARANZIA: ALCUNE OPPORTUNITÀ PER FRONTEGGIARE LA CRISI SEMINARIO FORMATIVO IMPRENDITORIA FEMMINILE CREDITO, CONFIDI E FONDO CENTRALE DI GARANZIA: ALCUNE OPPORTUNITÀ PER FRONTEGGIARE LA CRISI Giuseppina Conti Giuseppe Villa ASSOCONFIDI Roma, 25 giugno 2013

Dettagli

EVENTUALI OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE

EVENTUALI OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI DEL LEGALE RAPPRESENTANTE 22 C C ONI 62 - Giudizio conclusivo del Revisore ed eventuali altre notizie, anche in ordine a segnalazioni ed esposti in relazione ai quali lo stesso debba in particolare riferire: Confidimprese FVG rappresenta

Dettagli

MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO

MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO Convegno "Credito al Credito 2016" MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO Leonardo Nafissi Roma, 18 novembre 2016 I PRINCIPALI STRUMENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO IN ITALIA STRUMENTI DI MITIGAZIONE

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico LA RIFORMA DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI SOGGETTI GARANTI AUTORIZZATI Roma, 21 settembre 2018 IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI ISTITUZIONE Il Fondo di garanzia per

Dettagli

A SOSTEGNO DELLE IMPRESE

A SOSTEGNO DELLE IMPRESE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE ANCE Crotone 19/2/2014 CHI SIAMO Unionfidi Calabria è il risultato della fusione per unione dei quattro confidi calabresi di emanazione confindustriale: - Confidi Magna Grecia

Dettagli

"#$%##&'()*$&+(""&,($-%)('())%"('.#%'()

#$%##&'()*$&+(&,($-%)('())%('.#%'() "#$%##&'()*$&+(""&,($-%)('())%"('.#%'()!! " # (/$(#%$0&/(1($%)( 1$02($03 (1#&%))4&//(##&)%0.1#%(/0&1%)(5%'0"+.""&('()0-($%#&6.%1#&"(/.(7 Visto l articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre

Dettagli

Dott.ssa Emmanuela Saggese Presidente Commissione Tutela del risparmio gestito ODCEC Napoli Componente Commissione Finanza Innovativa CNDCEC

Dott.ssa Emmanuela Saggese Presidente Commissione Tutela del risparmio gestito ODCEC Napoli Componente Commissione Finanza Innovativa CNDCEC Dott.ssa Emmanuela Saggese Presidente Commissione Tutela del risparmio gestito ODCEC Napoli Componente Commissione Finanza Innovativa CNDCEC Roma - 16 novembre 2011 Fonti normative La normativa che disciplina

Dettagli

Il Microcredito in Italia: normativa, evoluzione e prospettive

Il Microcredito in Italia: normativa, evoluzione e prospettive Il Microcredito in Italia: normativa, evoluzione e prospettive Orrick, Herrington & Sutcliffe (Europe) LLP Avv. Luca Benvenuto Associate 9 giugno 2016 Microcredito: fonti normative Decreto Legislativo

Dettagli

La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici

La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici La riforma della disciplina degli intermediari finanziari non bancari: obiettivi e linee direttrici Mario Marangoni Divisione Regolamentazione II SERVIZIO REGOLAMENTAZIONE E ANALISI MACROPRUDENZIALE Gli

Dettagli

I fondi istituzionali e la tassazione dei partecipanti

I fondi istituzionali e la tassazione dei partecipanti I fondi istituzionali e la tassazione dei partecipanti Sabrina Capilupi Agenzia delle entrate Direzione Centrale Normativa Ufficio Redditi di capitale e diversi Il Salone del Risparmio Milano, 18 aprile

Dettagli

Microcredito produttivo. Art. 111 del Testo Unico Bancario

Microcredito produttivo. Art. 111 del Testo Unico Bancario Microcredito produttivo Art. 111 del Testo Unico Bancario 1 Microcredito RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 111 TUB Decreto del MEF n. 176 del 7/10/2014 pubblicato in GURI il 1 /12/2014 Decreto MiSE del 24/12/2014,

Dettagli

D.M , N. 29 IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI EX ARTT. 106, 107, 113 E 155 TUB - INDICAZIONI OPERATIVE.

D.M , N. 29 IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI EX ARTT. 106, 107, 113 E 155 TUB - INDICAZIONI OPERATIVE. AREA VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA SERVIZIO SUPERVISIONE INTERMEDIARI SPECIALIZZATI (846) DIVISIONE INTERMEDIARI EX ART. 106 TUB E ALTRI OPERATORI D.M. 17.2.2009, N. 29 IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI

Dettagli

IL DECRETO MEF N.53. Il nuovo contesto di riferimento per l attuazione del Titolo V

IL DECRETO MEF N.53. Il nuovo contesto di riferimento per l attuazione del Titolo V IL DECRETO MEF N.53 Il nuovo contesto di riferimento per l attuazione del Titolo V Contesto normativo SETTEMBRE 2010 pubblicazione Decreto 141/2010 avente ad oggetto, fra l altro, il riordino della disciplina

Dettagli

26/11/2010 Ministero economia e finanze

26/11/2010 Ministero economia e finanze 26/11/2010 Ministero economia e Un tentativo di dare una definizione analitica ed onnicomprensiva di intermediari finanziari è contenuta dell art. 1 DPR 116/2007, in materia di conti dormienti 26/11/2010

Dettagli

Indice. Cenni di storia dell'ordinamento italiano del mercato mobiliare

Indice. Cenni di storia dell'ordinamento italiano del mercato mobiliare Indice Capitolo I Introduzione 1. La nozione di mercato mobiliare 1 2. Gli intermediari di mercato mobiliare 3 3. Le ragioni di una disciplina speciale del mercato mobiliare 4 4. Dal valore mobiliare allo

Dettagli

Indice generale. A Le questioni in corso e le linee di indirizzo. Il contesto istituzionale ed economico. L attività di vigilanza e l enforcement

Indice generale. A Le questioni in corso e le linee di indirizzo. Il contesto istituzionale ed economico. L attività di vigilanza e l enforcement A Le questioni in corso e le linee di indirizzo l contesto istituzionale ed economico 1 La crisi dell Area euro, la risposta delle istituzioni e le prospettive 5 1.1 L evoluzione della crisi e i riflessi

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione. Parte I - DISPOSIZIONI COMUNI. - Art. 1: Definizioni. - Art. 2: Rapporti con il diritto comunitario. - Art.

SOMMARIO. Presentazione. Parte I - DISPOSIZIONI COMUNI. - Art. 1: Definizioni. - Art. 2: Rapporti con il diritto comunitario. - Art. SOMMARIO Presentazione Parte I - DISPOSIZIONI COMUNI - Art. 1: Definizioni - Art. 2: Rapporti con il diritto comunitario - Art. 3: Provvedimenti - Art. 4: Collaborazione tra autorità e segreto d'ufficio

Dettagli

LE OPERAZIONI DI TRANCHED COVER PER RISORSE PUBBLICHE A FAVORE DELLE PMI

LE OPERAZIONI DI TRANCHED COVER PER RISORSE PUBBLICHE A FAVORE DELLE PMI LE OPERAZIONI DI TRANCHED COVER PER RISORSE PUBBLICHE A FAVORE DELLE PMI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE PUBBLICHE A FAVORE DELLE PMI 2 3 OPERAZIONI TRANCHED COVER Le strutture tranched sono trattate ai fini

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, recante il Testo unico delle leggi in materia

Dettagli

POLITICHE INTERNE IN MATERIA DI PARTECIPAZIONI IN IMPRESE NON FINANZIARIE. Processo Finanza BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LAURENZANA E NOVA SIRI

POLITICHE INTERNE IN MATERIA DI PARTECIPAZIONI IN IMPRESE NON FINANZIARIE. Processo Finanza BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LAURENZANA E NOVA SIRI POLITICHE INTERNE IN MATERIA DI PARTECIPAZIONI IN IMPRESE NON FINANZIARIE Processo Finanza BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI LAURENZANA E NOVA SIRI Delibera del Consiglio di Amministrazione del 26/06/2012

Dettagli

Le nuove opportunità di finanziamento per le società incluse PMI: novità normative introdotte dai Decreti Crescita e dal Decreto Destinazione Italia

Le nuove opportunità di finanziamento per le società incluse PMI: novità normative introdotte dai Decreti Crescita e dal Decreto Destinazione Italia Le nuove opportunità di finanziamento per le società incluse le PMI: novità normative introdotte dai Decreti Crescita e dal Decreto Destinazione Italia Avv. Luca Zitiello Lo scopo delle modifiche legislative

Dettagli

Emissione in club deal di cambiali finanziarie con garanzia Confidi

Emissione in club deal di cambiali finanziarie con garanzia Confidi Emissione in club deal di cambiali finanziarie con garanzia Confidi un opportunità per le piccole imprese Settembre 2017 Rete Fidi Liguria Società Consortile per Azioni di Garanzia Collettiva Fidi Albo

Dettagli

FARE LAZIO NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER PMI E LIBERI PROFESSIONISTI

FARE LAZIO NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER PMI E LIBERI PROFESSIONISTI FARE LAZIO NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER PMI E LIBERI PROFESSIONISTI Su farelazio.it quattro interventi agevolativi per lo sviluppo dell imprenditoria della Regione Lazio. FARE LAZIO LA REGIONE

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI a supporto del microcredito

Il Fondo di garanzia per le PMI a supporto del microcredito Il Fondo di garanzia per le PMI a supporto del microcredito Consiglio Regionale della Toscana Commissione Regionale Pari Opportunità Sala delle Feste, Palazzo Bastogi Firenze, 15 luglio 2016 Paolo Rita

Dettagli

La Società/Consorzio

La Società/Consorzio Domanda di iscrizione confidi Banca d Italia Servizio Supervisione Intermediari Finanziari pec: sif@pec.bancaditalia.it [o, in alternativa: Via Nazionale n. 91 00184 ROMA] Iscrizione nella sezione dell

Dettagli

II SESSIONE LE RETI DISTRIBUTIVE DEI CONFIDI E L EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA

II SESSIONE LE RETI DISTRIBUTIVE DEI CONFIDI E L EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA C O N V E N T I O N II SESSIONE LE RETI DISTRIBUTIVE DEI CONFIDI E L EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA Il Modello distributivo per i Confidi Normativa e Riforma del Testo Unico Bancario Palermo, 11 Ottobre 2012

Dettagli

La struttura del mercato dei confidi 107 e le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia

La struttura del mercato dei confidi 107 e le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia La struttura del mercato dei confidi 107 e le nuove disposizioni di vigilanza della Banca d Italia Marco Troiani Banca d Italia Servizio Supervisione Intermediari Specializzati Milano 13 febbraio 2012

Dettagli

POSITION PAPER. inviato all indirizzo 13 settembre aderente a

POSITION PAPER. inviato all indirizzo   13 settembre aderente a Documento per la consultazione del Ministero dell Economia e delle Finanze inerente alle Disposizioni attuative concernenti gli articoli 106, comma 3, 111, comma 5, 112, comma 3, 112-bis, comma 8, del

Dettagli

PARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA)

PARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA) PARTE X DISPOSIZIONI IN TEMA DI TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI E DI INFORMAZIONE AI SOGGETTI BENEFICIARI FINALI (PIANO DELLA TRASPARENZA) A. Piano della Trasparenza Il Fondo è uno strumento di mitigazione

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha istituito il Fondo

Dettagli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli AGENDA L ISMEA e le sue attività Il problema del ricambio generazionale Il subentro in agricoltura Il fondo di garanzia diretta Il fondo di garanzia

Dettagli

La vigilanza sulle società fiduciarie

La vigilanza sulle società fiduciarie La vigilanza sulle società fiduciarie Magda Bianco e Sabrina Pallini Servizio Tutela dei Clienti e Anti-riciclaggio Banca d Italia Lunedì 4 dicembre 2017 Milano Luiss Hub for Makers and Students Milano

Dettagli

Economia degli intermediari finanziari. Introduzione agli intermediari finanziari specializzati

Economia degli intermediari finanziari. Introduzione agli intermediari finanziari specializzati Economia degli intermediari finanziari Introduzione agli intermediari finanziari specializzati 1. Introduzione all attività di intermediazione finanziaria specializzata L intermediazione finanziaria è

Dettagli

L assetto proprietario degli intermediari

L assetto proprietario degli intermediari L assetto proprietario degli intermediari L armonizzazione comunitaria delle regole e dei controlli Giuseppe Boccuzzi Agenda 1. Corporate governance e assetti proprietari 2. Specialità della disciplina

Dettagli

Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96

Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96 Il Fondo di garanzia per le PMI - Legge 662/96 L intervento pubblico di garanzia sul credito alle PMI Milano, 14 aprile 2010 Assolombarda Guglielmo Belardi Responsabile Customer Relations Unit MCC S.p.A.

Dettagli

TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69

TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 (3093) Finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccol TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013, n. 69 Testo del decreto-legge 21 giugno 2013, n.

Dettagli

La Banca d'italia e l'ente Nazionale per il Microcredito

La Banca d'italia e l'ente Nazionale per il Microcredito PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA BANCA D'ITALIA E L'ENTE NAZIONALE PER IL MICROCREDITO IN MATERIA DI SERVIZI AUSILIARI DI ASSISTENZA E DI MONITORAGGIO NELL'ATTIVITÀ DI MICROCREDITO La Banca d'italia e l'ente

Dettagli

DOMANDA DI CONTRIBUTO

DOMANDA DI CONTRIBUTO Al Presidente della CAMERA DI COMMERCIO I.A.A. di VERONA C.so Porta Nuova, 96 37122 VERONA IMPOSTA DI BOLLO 16,00* (L imposta di bollo non è dovuta dalle imprese agricole, ai sensi dell art. 21/bis del

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. e con

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. e con MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 6 giugno 2011 Riserva alla concessione di cogaranzie e controgaranzie a favore dei consorzi dei confidi, nell'ambito delle risorse del Fondo di garanzia

Dettagli

Necessitate dei progetti di fusione in essere attualmente o anche di quelli già avvenuti e che hanno portato alla nascita.?

Necessitate dei progetti di fusione in essere attualmente o anche di quelli già avvenuti e che hanno portato alla nascita.? FAQ AL 24/10/2011 AVVISO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI RIORGANIZZAZIONE E AGGREGAZIONE (AZIONE 1) E PER L INTEGRAZIONE DEI FONDI RISCHI (AZIONE 2) DEI CONFIDI OPERANTI NEL TERRITORIO REGIONALE

Dettagli

Il Ministro dell economia e delle finanze. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale

Il Ministro dell economia e delle finanze. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Il Ministro dell economia e delle finanze di concerto con Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale VISTO il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante Disciplina delle forme pensionistiche

Dettagli

CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SEZIONE I FONTI NORMATIVE

CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SEZIONE I FONTI NORMATIVE 6 CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI SEZIONE I FONTI NORMATIVE Gli istituti di pagamento sono regolati: - dalla direttiva comunitaria 2007/64/CE, del 13 novembre 2007, relativa ai servizi di pagamento nel

Dettagli

Strumenti per l accesso al credito bancario

Strumenti per l accesso al credito bancario Strumenti per l accesso al credito bancario Il Fondo di garanzia sussidiaria Il Fondo di garanzia diretta Roma, 19 gennaio 2010 Gerardo Di Pietro LA BASE NORMATIVA Decreto Legislativo 1 settembre 1993

Dettagli

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I PROFILI PATRIMONIALI DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE DOPO LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I PROFILI PATRIMONIALI DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE DOPO LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I PROFILI PATRIMONIALI DELLE SOCIETÀ COOPERATIVE DOPO LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO 1. Cenni introduttivi: natura e funzione delle riserve... pag. 1 2. Le riserve e la mutualità

Dettagli

INDICE-SOMMARIO TOMO PRIMO

INDICE-SOMMARIO TOMO PRIMO INDICE-SOMMARIO Abbreviazioni... Pag. XIX Presentazione alla III edizione...» XXIII Presentazione alla II edizione...» XXVII Presentazione alla I edizione...» XXXI TOMO PRIMO DECRETO LEGISLATIVO 1 SETTEMBRE

Dettagli

Roma, 20 dicembre Il Presidente vicario: GENOVESE LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

Roma, 20 dicembre Il Presidente vicario: GENOVESE LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA tra il 2 gennaio 2017 ed il 1 gennaio 2018, prima dell ottenimento del relativo provvedimento di approvazione; m 2) a seguito della comunicazione di cui all art. 94, comma 1 ovvero di cui all art. 102,

Dettagli

FONDO DI GARANZIA - Legge 662/96 RICHIESTA DI AMMISSIONE DEL PORTAFOGLIO DI FINANZIAMENTI

FONDO DI GARANZIA - Legge 662/96 RICHIESTA DI AMMISSIONE DEL PORTAFOGLIO DI FINANZIAMENTI FONDO DI GARANZIA - Legge 662/96 RICHIESTA DI AMMISSIONE DEL PORTAFOGLIO DI FINANZIAMENTI Data: MEDIOCREDITO CENTRALE SPA Viale America, 351 00144 ROMA Fax 0647915005 POS. MCC (a cura di MEDIOCREDITO CENTRALE)

Dettagli

Microcredito per Start Up: le novità ex. Art 111 del Testo Unico Bancario. Comitato tecnico scientifico:

Microcredito per Start Up: le novità ex. Art 111 del Testo Unico Bancario. Comitato tecnico scientifico: Microcredito per Start Up: le novità ex. Art 111 del Testo Unico Bancario Comitato tecnico scientifico: MICROCREDITO E MICROFINANZA IN BANCA ETICA ll microcredito e la microfinanza sono alcuni dei principali

Dettagli

MISURE A FAVORE DEI CONFIDI NELLA LEGGE DI STABILITA 2014

MISURE A FAVORE DEI CONFIDI NELLA LEGGE DI STABILITA 2014 MISURE A FAVORE DEI CONFIDI NELLA LEGGE DI STABILITA 2014 Newsletter n. 1-2014 Moderari s.r.l. Consulenza regolamentare per banche, intermediari finanziari, enti pubblici Attività professionale di cui

Dettagli

La riforma del Titolo V TUB e l evoluzione della disciplina di Vigilanza

La riforma del Titolo V TUB e l evoluzione della disciplina di Vigilanza La riforma del Titolo V TUB e l evoluzione della disciplina di Vigilanza Convention annuale FEDART Fidi Palermo, 11 ottobre 2012 I confidi nella riforma del Titolo V TUB Confidi Elenco ex art. 112 Albo

Dettagli

DOCUMENTO RICOGNITIVO SUL RIPARTO DELLE COMPETENZE EMIR

DOCUMENTO RICOGNITIVO SUL RIPARTO DELLE COMPETENZE EMIR DOCUMENTO RICOGNITIVO SUL RIPARTO DELLE COMPETENZE EMIR La e la Consob, visto il decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria), nel

Dettagli

Le Società di Intermediazione Mobiliare

Le Società di Intermediazione Mobiliare Le Società di Intermediazione Mobiliare Autore: Alessandra Concas In: Diritto civile e commerciale Le società di intermediazione mobiliare (SIM) sono società per azioni che svolgono l'attività di intermediazione

Dettagli

PROGRAMMA. Due quesiti a scelta tra otto proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) tra le seguenti materie:

PROGRAMMA. Due quesiti a scelta tra otto proposti dalla Commissione (due per ciascuna materia) tra le seguenti materie: PROGRAMMA Esperti con orientamento nelle discipline economico-aziendali e/o giuridiche da destinare alla Filiale di Trento (lett. A dell art. 1 del bando) PROVA SCRITTA svolgimento di quattro quesiti a

Dettagli

LEGGE REGIONALE 02/08/2010 N 37 Nuova legge organica in materia di Confidi. STRORDINARIO N 13 del 13 Agosto 2010

LEGGE REGIONALE 02/08/2010 N 37 Nuova legge organica in materia di Confidi. STRORDINARIO N 13 del 13 Agosto 2010 LEGGE REGIONALE 02/08/2010 N 37 Nuova legge organica in materia di Confidi. STRORDINARIO N 13 del 13 Agosto 2010 Art. 1 Contributi ai Confidi 1. La Regione, allo scopo di favorire l accesso al credito

Dettagli

Cascati nella rete. Perché la rete di Confidi non è una scommessa persa!

Cascati nella rete. Perché la rete di Confidi non è una scommessa persa! Cascati nella rete. Perché la rete di Confidi non è una scommessa persa! Punti dell intervento Confidi 112: qualche numero e qualche considerazione Il contratto di rete Sistema Fidi la rete dei confidi

Dettagli

Provincia di Chieti. Articolo 1

Provincia di Chieti. Articolo 1 Provincia di Chieti CONTRIBUTI A FAVORE DEI CONFIDI PER AGEVOLARE L'ACCESSO AL CREDITO ALLE IMPRESE ARTIGIANE, PICCOLA INDUSTRIA, COMMERCIALI, TURISTICHE, DEI SERVIZI ED AGRICOLE Articolo 1 Il presente

Dettagli

PILLS n /2017. Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio

PILLS n /2017. Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio PILLS n. 5 2017 5/2017 Il Decreto attuativo della IV Direttiva Antiriciclaggio Centro Studi AC Group KEY WORDS: IV Direttiva Antiriciclaggio, AML. 1. Inquadramento normativo In data 19 giugno 2017 è stato

Dettagli

CONFIDIFRIULI CONFINDUSTRIA FOLLOW UP MEETING

CONFIDIFRIULI CONFINDUSTRIA FOLLOW UP MEETING CONFIDIFRIULI CONFINDUSTRIA FOLLOW UP MEETING ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO Chi siamo Dati operativi Sito internet Il sistema dei CONFIDI Organismi che offrono garanzie agli Istituti di Credito al fine

Dettagli

Fidiprof Centro Sud Regolamento interno

Fidiprof Centro Sud Regolamento interno Fidiprof Centro Sud Regolamento interno Art. 1 Operatività i Fidiprof Centro Sud Il presente regolamento interno, previsto dall'art. 4 dello Statuto Sociale, è stato predisposto al fine di coordinare e

Dettagli

Alberto Russo. RES Consulting Group. Iscrizione al nuovo Organismo di Vigilanza. Adeguamenti strutturali e normativi

Alberto Russo. RES Consulting Group. Iscrizione al nuovo Organismo di Vigilanza. Adeguamenti strutturali e normativi Alberto Russo RES Consulting Group Iscrizione al nuovo Organismo di Vigilanza. Adeguamenti strutturali e normativi 1 I nuovi confidi = intermediari finanziari (vigilati) ( ) Maggior allineamento con la

Dettagli

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE (Redatto ai sensi dell'art.2501 ter c.c. e art. 13 commi 39 e 40 del D.L.30 settembre 2003 n. 269 convertito dalla legge 24 novembre 2003 n. 326) in "CONSORZIO GARANZIA

Dettagli

Nuovi strumenti di agevolazione per le imprese, gestiti da Finpiemonte con risorse proprie e con risorse regionali

Nuovi strumenti di agevolazione per le imprese, gestiti da Finpiemonte con risorse proprie e con risorse regionali Nuovi strumenti di agevolazione per le imprese, gestiti da Finpiemonte con risorse proprie e con risorse regionali "Risorse di sostegno all'industria del turismo" Torino, 30 gennaio 2017 Indirizzi regionali

Dettagli

D E L I B E R A : Articolo 1. Misura della contribuzione

D E L I B E R A : Articolo 1. Misura della contribuzione DETERMINAZIONE DELLA MISURA DELLA CONTRIBUZIONE DOVUTA, AI SENSI DELL ART. 40 DELLA LEGGE N. 724/1994, PER L ESERCIZIO 2017 LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA VISTA la legge 7 giugno 1974,

Dettagli

Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi

Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi Fondi rotativi e strumenti di garanzia a sostegno degli investimenti delle PMI piemontesi Dott. Giovanni Amateis Torino, 15 Febbraio 2019 Fonti e Programmi di finanziamento Fondi strutturali europei POR

Dettagli

Fondo Rotativo Piccolo Credito. Fondo di Riassicurazione. Garanzia Equity. Voucher Garanzia

Fondo Rotativo Piccolo Credito. Fondo di Riassicurazione. Garanzia Equity. Voucher Garanzia FARE LAZIO La Regione dà credito ai tuoi progetti 62,5 milioni di euro per l accesso al credito di piccole e medie imprese e liberi professionisti CON FARE CREDITO QUATTRO STRUMENTI INNOVATIVI PER OFFRIRE

Dettagli

L ESENZIONE PER I MUTUI EROGATI CON PROVVISTA DELLA CDP ATTIENE AL COMPLESSIVO RAPPORTO DI FINANZIAMENTO

L ESENZIONE PER I MUTUI EROGATI CON PROVVISTA DELLA CDP ATTIENE AL COMPLESSIVO RAPPORTO DI FINANZIAMENTO L ESENZIONE PER I MUTUI EROGATI CON PROVVISTA DELLA CDP ATTIENE AL COMPLESSIVO RAPPORTO DI FINANZIAMENTO Con la risoluzione n. 61/E del 2016 l Agenzia delle Entrate precisa che l esenzione dall imposta

Dettagli

Provvedimento della Banca d Italia

Provvedimento della Banca d Italia Provvedimento della Banca d Italia Disposizioni in materia di obblighi informativi e statistici delle società veicolo coinvolte in operazioni di cartolarizzazione LA BANCA D ITALIA Visto il Regolamento

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 8. Misure a sostegno del sistema creditizio

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 8. Misure a sostegno del sistema creditizio Senato della Repubblica LEGISLATURA N. 8 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori BOTTICI, DI PIAZZA, LANNUTTI, LEONE, DRAGO e FENU COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 4 MARZO 2019 Misure a sostegno del sistema

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico IL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI LE LINEE DELLA RIFORMA Credito al Credito Roma, 18 novembre 2016 L OPERATIVITÀ DEL FONDO DI GARANZIA Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

Microcredito Imprenditoriale

Microcredito Imprenditoriale Microcredito Imprenditoriale Pavia, 13 dicembre 2016 La normativa Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni normative; il Ministero dell economia e delle finanze (D.M. 17/10/2004

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL CONSORZIO FIDI/LA COOPERATIVA DI GARANZIA TRA IMPRESE AGRICOLE DENOMINATO/A

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL CONSORZIO FIDI/LA COOPERATIVA DI GARANZIA TRA IMPRESE AGRICOLE DENOMINATO/A ALLEGATO C SCHEMA DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL CONSORZIO FIDI/LA COOPERATIVA DI GARANZIA TRA IMPRESE AGRICOLE DENOMINATO/A PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DALL'ART. 1, COMMA

Dettagli

Albo unico ex 106 TUB per i Confidi: inquadramento, novità e requisiti richiesti

Albo unico ex 106 TUB per i Confidi: inquadramento, novità e requisiti richiesti www.pwc.com/it Albo unico ex 106 TUB per i Confidi: inquadramento, novità e requisiti richiesti Ottobre 2014 2 Albo unico ex 106 TUB per i Confidi: inquadramento, novità e requisiti richiesti Indice Il

Dettagli

Banca Monte dei Paschi di Siena Servizio Organismi di Garanzia e di Provvista. Firenze 23/02/2012

Banca Monte dei Paschi di Siena Servizio Organismi di Garanzia e di Provvista. Firenze 23/02/2012 Banca Monte dei Paschi di Siena Servizio Organismi di Garanzia e di Provvista Firenze 23/02/2012 Assetto Organizzativo e ambiti di responsabilità Gruppo Montepaschi Strutturazione del Servizio Organismi

Dettagli

Il 12 gennaio scorso la Banca d Italia ha emanato un documento per la consultazione con la complessiva normativa secondaria di sua competenza.

Il 12 gennaio scorso la Banca d Italia ha emanato un documento per la consultazione con la complessiva normativa secondaria di sua competenza. Con il Decreto Legislativo n. 141 del 13 agosto 2010 il Governo ha provveduto a uniformare la disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario di cui al Titolo V del Decreto Legislativo n. 385

Dettagli

decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n.214. Roma, 13 novembre 2014

decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n.214. Roma, 13 novembre 2014 Considerato che la Regione Marche, con la delibera della Giunta sopra indicata, ha fatto presente che la richiesta di limitazione del Fondo è estesa all operatività per portafogli di cui all art. 39, comma

Dettagli

BANCA D ITALIA CIRC. 139/91. Circ aggiornamento 10 novembre 2008 CAPITOLO 1. Finalità e Disciplina del Servizio Centralizzato dei Rischi

BANCA D ITALIA CIRC. 139/91. Circ aggiornamento 10 novembre 2008 CAPITOLO 1. Finalità e Disciplina del Servizio Centralizzato dei Rischi Circ. 139 14 aggiornamento 29 aprile 2011 CAPITOLO 1 Circ. 139 13 aggiornamento 4 marzo 2010 CAPITOLO 1 Circ. 139 12 aggiornamento 27 marzo 2009 CAPITOLO 1 Circ. 139 11 aggiornamento 10 novembre 2008 CAPITOLO

Dettagli

Innovazioni normative e vigilanza sui confidi. Antonia Ferraris di Celle

Innovazioni normative e vigilanza sui confidi. Antonia Ferraris di Celle Innovazioni normative e vigilanza sui confidi Antonia Ferraris di Celle Roma 5 luglio 2011 1 Innovazioni normative e vigilanza sui confidi 1. La riforma del Titolo V del T.U. bancario 2. Il nuovo assetto

Dettagli

INDICE. Capitolo II. digitalisiert durch: IDS Luzern

INDICE. Capitolo II. digitalisiert durch: IDS Luzern INDICE I EVOLUZIONI DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA Le origini: suggestioni filo-germaniche legislazione 1926 1 Le crisi bancarie anni '30. La creazione e dell'iri 7 La legge bancaria del 1936-38 11 La Costituzione

Dettagli

ASSEPRIM DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER GLI INTERMEDIARI FINANZIARI ATTUAZIONE DEL D.LGS. 13 AGOSTO 2011, N.

ASSEPRIM DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER GLI INTERMEDIARI FINANZIARI ATTUAZIONE DEL D.LGS. 13 AGOSTO 2011, N. ASSEPRIM DISPOSIZIONI DI VIGILANZA PER GLI INTERMEDIARI FINANZIARI ATTUAZIONE DEL D.LGS. 13 AGOSTO 2011, N. 141 Parte II Banca d Italia: schema delle Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari

Dettagli

La transizione dei confidi all «albo 106» Una prospettiva di Vigilanza. Fabrizio Orsatti Servizio Supervisione Intermediari Finanziari

La transizione dei confidi all «albo 106» Una prospettiva di Vigilanza. Fabrizio Orsatti Servizio Supervisione Intermediari Finanziari La transizione dei confidi all «albo 106» Una prospettiva di Vigilanza Fabrizio Orsatti Servizio Supervisione Intermediari Finanziari Fabrizio Orsatti Convention Fedart. Ischia 20 ottobre 2016 SOMMARIO

Dettagli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli

I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli I Servizi ISMEA per i giovani imprenditori agricoli AGENDA L ISMEA e le sue attività Il subentro in agricoltura Il riordino fondiario La garanzia fideiussoria 2 ISMEA Articolo 6, comma 5, decreto legislativo

Dettagli

Bologna, 17 marzo Il ruolo del Fondo di garanzia per le PMI nella filiera della garanzia

Bologna, 17 marzo Il ruolo del Fondo di garanzia per le PMI nella filiera della garanzia Bologna, 17 marzo 2017 Il ruolo del Fondo di garanzia per le PMI nella filiera della garanzia I risultati del Fondo di Garanzia per le PMI Dinamica delle operazioni accolte (n.) Nel 2009, l operatività

Dettagli

Rosario Caputo Presidente GA.FI.

Rosario Caputo Presidente GA.FI. n.1 15 marzo 2018 Informativa periodica diffusa gratuitamente a Soci, Amministratori, Sindaci, Collaboratori, Consulenti, partner del Confidi Redazione: GA.FI. S.c.p.a. Piazza Matteotti, 45 Caserta Preg.mi

Dettagli

UN NUOVO RUOLO PER I CONFIDI A SOSTEGNO DELLE mpi NEL QUADRO DELLA RIFORMA DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA

UN NUOVO RUOLO PER I CONFIDI A SOSTEGNO DELLE mpi NEL QUADRO DELLA RIFORMA DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA Convention Fedart Fidi UN NUOVO RUOLO PER I CONFIDI A SOSTEGNO DELLE mpi NEL QUADRO DELLA RIFORMA DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA Leonardo Nafissi Ischia, 21 ottobre 2016 ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO Le

Dettagli

Istruzioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti nell «Elenco Speciale»

Istruzioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti nell «Elenco Speciale» Istruzioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti nell «Elenco Speciale» Circolare n. 216 del 5 agosto 1996 9 aggiornamento del 28 febbraio 2008 VIGILANZA CREDITIZIA E FINANZIARIA Istruzioni

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO Divisione Contribuenti Direzione Centrale Grandi Contribuenti Risposta n. 106 OGGETTO: Articolo 11, comma 1, lettera a), legge 27 luglio 2000, n. 212. Definizione di intermediari finanziari ai fini IRES

Dettagli