I CONFIDI MINORI: ANALISI DEL NUOVO QUADRO NORMATIVO. Modena, 23 settembre Modena, 23 Settembre

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1 I CONFIDI MINORI: ANALISI DEL NUOVO QUADRO NORMATIVO Modena, 23 settembre 2016 Modena, 23 Settembre

2 Il quadro normativo sulla riforma degli Intermediari finanziari Modena, 23 settembre 2016 Modena, 23 Settembre

3 Il quadro normativo sulla riforma degli Intermediari finanziari Riforma del Testo Unico Bancario Il decreto 141/2010 e riforma dei confidi Nuovo albo ex art. 106 Circolare 288 di Banca d Italia sui Confidi Normativa Banca d Italia per gli intermediari ex art.106 Modena, 23 Settembre

4 Il quadro normativo sulla riforma degli Intermediari finanziari Principali cambiamenti introdotti dal nuovo assetto normativo Obbligo di iscrizione al nuovo elenco ex art. 106 (confidi maggiori) Impatto su: Assetto amministrativo e organizzativo Sistema dei controlli interni Obbligo iscrizione al nuovo elenco ex art. 112 del TUB (confidi minori) Modena, 23 Settembre

5 Sistema dei controlli interni per gli intermediari finanziari Cosa si attende il regolatore come assetto del sistema dei controlli interni? Banca d Italia individua nella normativa le seguenti tipologie di controllo: controlli di linea (c.d. controlli di primo livello ), diretti ad assicurare il corretto svolgimento delle operazioni Effettuati dalle stesse strutture operative controlli sui rischi e sulla conformità (c.d. controlli di secondo livello ): il rispetto dei limiti operativi assegnati alle varie funzioni; la conformità dell operatività aziendale alle norme, incluse quelle di autoregolamentazione. revisione interna - audit (c.d. controlli di terzo livello ) verifica delle procedure e della regolamentazione, valutazione periodica della completezza, adeguatezza e funzionalità del sistema dei controlli interni e del sistema informativo. Modena, 23 Settembre

6 Il quadro normativo sulla riforma degli Intermediari finanziari Le attività di controllo sono attribuite a specifiche funzioni aziendali caratterizzate dall essere permanenti e indipendenti, con una definizione di chiari ruoli e responsabilità. i) Funzione di conformità alle norme (compliance); ii) iii) Funzione di controllo dei rischi (risk management); Funzione di revisione interna (internal audit). Modena, 23 Settembre

7 Il quadro normativo sulla riforma degli Intermediari finanziari Esternalizzazione delle funzioni di controllo L attività di esternalizzazione è soggetta ai seguenti vincoli: Indipendenza dall intermediario (governance e assetto proprietario); Non cumulabilità delle funzioni di controllo all interno dello stesso intermediario; Non fornisce altri servizi o riveste incarichi soggetti all eventuale controllo; Non svolge la funzione di revisione legale dei conti dell intermediario. Modena, 23 Settembre

8 I Confidi «minori» Modena, 23 Settembre

9 Normativa di riferimento per i Confidi minori L. 326/2003 art. 13 TUB come riformato dal D.Lgs. 141/2010 Decreto MEF n. 228 del 23/12/2015 Regolamento sull Organismo art. 112-bis TUB L. n. 150 del 13/07/2016 Delega al Governo per la riforma del sistema dei confidi Modena, 23 Settembre

10 Normativa di riferimento per i Confidi minori Cosa fa/può fare un c.d. Confidi minore? esercita in via esclusiva l attività di garanzia collettiva dei fidi (prestazione mutualistica imprenditoriale di garanzie, per favorire l accesso degli associati al credito di banche e gli altri intermediari finanziari) e i servizi ad essa connessi o strumentali (es. consulenza finanziaria finalizzata alla garanzia; stipula convenzioni con banche, Intermediari finanziari e altri soggetti finalizzate a favorire accesso al credito degli associati; assunzioni di partecipazioni a certe condizioni) Oltre un determinato volume (= o > di 150 milioni di Euro oppure essere un Confidi 107 con volume = o > di 75 milioni di Euro) di attività finanziaria, devono/possono iscriversi nell Albo 106 Modena, 23 Settembre

11 Normativa di riferimento per i Confidi minori La Legge di delega (n. 150/2016) Entro 6 mesi dal 20/08/2016 il Governo dovrà emanare la normativa per attuare una riforma del sistema dei Confidi, nel rispetto dei principi e criteri direttivi: favorire raccolta di risorse pubbliche (anche oltre e diversamente che dalle CCIAA e dalle Regioni), private e del terzo settore; divieto di prevedere vincoli territoriali; favorire sinergia con il Fondo centrale di garanzia; razionalizzare e valorizzare le attività dei soggetti; segue Modena, 23 Settembre

12 Normativa di riferimento per i Confidi minori sviluppare strumenti innovativi, esclusi tassativamente derivati e strumenti finanziari complessi; semplificare gli adempimenti per PMI e liberi professionisti per accedere al credito; favorire il contenimento dei costi gli intermediari finanziari; rafforzare, ed estendere a tutta la normativa in materia di confidi, i criteri di proporzionalità e specificità previsti dall art. 108 TUB; assicurare maggior tutela del carattere accessorio della garanzia; eliminare duplicazioni di attività già svolte da banche e altri intermediari finanziari Modena, 23 Settembre

13 L Organismo 112-bis Struttura Organo di gestione: 5 membri tra cui viene eletto un Presidente I primi sono nominati con Decreto del MEF su proposta di B.I. restano in carica 3 anni a decorrere dalla data di operatività dell Organismo Requisiti professionalità e indipendenza deli componenti Requisiti onorabilità Organo di controllo: Statuto che Organismo si darà, stabilisce n componenti e nomina 1 componente è nominato dal Ministro Economia e Finanze La maggioranza dev essere iscritta nel registro dei Revisori legali Requisiti onorabilità Modena, 23 Settembre

14 L Organismo 112-bis Finanziamento dell Organismo Autonomia finanziaria. Determina e riscuote i contributi annui e altre somme Contributi max 5 x ammontare garanzie concesse da ciascun Confidi e risultante da ultimo bilancio approvato Funzionamento dell Organismo Autonomia organizzativa e statutaria Deve adottare meccanismi di controllo interno, trasparenza, riservatezza Statuto e Regolamento interno trasmessi al MEF che li approva, sentita la B.I. Inquadramento giuridico Personalità giuridica di diritto privato Vigilato da Banca d Italia; scambio informazioni; Relazione annuale Modena, 23 Settembre

15 L Organismo 112-bis Funzioni Gestisce l Elenco Valuta le richieste di iscrizione e provvede a iscrivere, cancellare o negare iscrizione Verifica nel continuo permanenza requisiti mantenimento iscrizione Verifica il rispetto della normativa da parte degli iscritti Poteri inibitori sugli iscritti (art. 112-bis co. 5) Poteri sanzionatori Cura ogni altro atto e attività strumentale Può avvalersi delle Federazioni di rappresentanza dei confidi Modena, 23 Settembre

16 L Organismo 112-bis Sulla gestione dell Elenco Provvede alle iscrizioni, rilasciando attestato (entro 90 gg risposta) Rigetta istanza iscrizione, motivando con preavviso Dispone cancellazione (art. 112-bis co. 4), rilasciando attestato Aggiorna l Elenco Determina l unità organizzativa responsabile dell Elenco e i termini dei procedimenti Poteri di vigilanza sugli iscritti Può richiedere comunicazione dati/atti/documenti Può procedere a audizioni personali, ispezioni, acquisire dati e notizie sull iscritto Modena, 23 Settembre

17 L Organismo 112-bis I confidi Le società tenute a richiedere l iscrizione presentano domanda all Organismo una volta iscritti al Registro Imprese (se di nuova costituzione) o una volta effettuate modifiche statutarie (se consorzi, una volta effettuata registrazione del contratto presso Registro imprese Al momento dell iscrizione, deve attestare avvenuto versamento del contributo istruttorio Una volta iscritte in Elenco, ha obbligo comunicazione di eventuali variazioni delle info ivi contenute Può chiedere di essere cancellato dall Elenco (occorre fare istanza e attendere esito istruttoria) Modena, 23 Settembre

18 L Organismo 112-bis Cancellazione d ufficio Perdita uno dei requisiti Mancato pagamento del contributo Inattività non giustificata protratta per almeno 1 anno Gravi violazioni di norme di legge Decreto MEF 228/2015 fissa alcuni elementi da cui può desumersi la gravità delle violazioni Modena, 23 Settembre

19 Nuove disposizioni per la redazione del bilancio per gli intermediari diversi da quelli bancari Modena, 23 Settembre

20 Nuove disposizioni per la redazione del bilancio Bilancio degli intermediari non IFRS (confidi minori) Prospetto di Bilancio e nota integrativa Collegamento tra contabilità e bilancio Collegamento con la Segnalazioni di Vigilanza Rif. Provvedimento in materia di bilancio degli intermediari non IFRS (operatori del microcredito e confidi minori) 2 agosto 2016 Modena, 23 Settembre

21 Adempimenti antiriciclaggio Modena, 23 Settembre

22 Antiriciclaggio Confidi Albo 106 Requisiti organizzativi dev essere prevista la Funzione antiriciclaggio con nomina del relativo Responsabile (OK esternalizzazione) dev essere istituita funzione di Revisione interna con assegnazione dei compiti; dev essere formalizzata l attribuzione della responsabilità SOS Documentazione Regolamento interno e fissazione delle procedure Modulo adeguata verifica clientela Modello profilatura cliente Reportistica periodica e Relazione annuale del Responsabile antiriciclaggio Reportistica dei controlli effettuati dalla Revisione interna segue Modena, 23 Settembre

23 Antiriciclaggio Confidi Albo 106 AUI e SARA Software accesso ai programmi Banca Italia per invio SOS e SARA programma (o accesso a banche dati Banca Italia) per riscontro nominativi e dati clienti in black list Comunicazioni da effettuare all Autorità di Vigilanza del nominativo Responsabile antiriciclaggio nelle segnalazioni Or.So. del nominativo Responsabile antiriciclaggio e del responsabile/delegato SOS e di eventuali variazioni via Infostat a Banca d Italia da parte del Collegio Sindacale di eventuali violazioni sull adeguata verifica, registrazioni, procedure interne, infrazioni obblighi SOS, infrazioni obblighi registrazione al MEF da parte del Collegio Sindacale di eventuali infrazioni uso contante e titoli portatore, divieto conti anonimi o intestazione fittizia Modena, 23 Settembre

24 Antiriciclaggio Confidi minori Requisiti organizzativi Dev essere prevista la Funzione antiriciclaggio con nomina del relativo Responsabile (OK esternalizzazione) Se funzione Revisione interna non istituita, i compiti possono essere assegnati a un amministratore senza deleghe operative dev essere formalizzata l attribuzione della responsabilità SOS Documentazione Regolamento interno e fissazione delle procedure Modulo adeguata verifica clientela Modello profilatura cliente Reportistica periodica e Relazione annuale del Responsabile antiriciclaggio segue Modena, 23 Settembre

25 Antiriciclaggio Confidi minori Software programma per registrazione operazioni e rapporti continuativi (AUI o altro software per modalità semplificata) accesso al programma Banca Italia per invio SOS programma (o accesso a banche dati Banca Italia) per riscontro nominativi e dati clienti in black list Comunicazioni da effettuare all Autorità di Vigilanza del nominativo Responsabile/Delegato SOS e di eventuali variazioni a Banca d Italia da parte del Collegio Sindacale di eventuali violazioni sull adeguata verifica, registrazioni, procedure interne, infrazioni obblighi SOS, infrazioni obblighi registrazione al MEF da parte del Collegio Sindacale di eventuali infrazioni uso contante e titoli portatore, divieto conti anonimi o intestazione fittizia Modena, 23 Settembre

26 interpreta è un marchio di Via Malavolti 5, Modena tel. 059/ fax 059/ Modena, 23 Settembre 2016 info@interpreta.it

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