scritto e diretto da daniel gol

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1 ASSOCIAZIONE CULTURALE NON DIRLO A NESSUNO minuscolo viaggio segreto interpretato da laura marchegiani e alessandro nosotti scritto e diretto da daniel gol

2 DESCRIZIONE Una città minuscola, luogo di segreti nascosti, una bambina e il suo fiume. Non dirlo a nessuno è un viaggio onirico e simbolico nel mondo delle parole sconosciute che usano i grandi, delle emozioni che tutti proviamo e che vediamo trasformarsi giorno dopo giorno, delle cose non dette, di sorprese e pensieri. Ogni nuova scoperta è un contenitore che si schiude, svelando forme e atmosfere capaci di dar voce a un segreto. Il fiume e la bambina attraversano questo universo immaginario fino al mattino, quando il sole riporta ciascuno nella propria casa, lasciando dietro sé un piccolo mondo incantato. Lavorando in questi ultimi cinque anni con i giovani di scuole materne, elementari e medie, abbiamo avuto la possibilità di conoscere da vicino i pensieri, i sogni e le domande che spesso li accompagnano. I percorsi di intelligenza emotiva attraverso il teatro, hanno evidenziato la necessità di fornire, già dall infanzia, modalità che consentano di esternare gli stati d animo propri e altrui, le curiosità, le ansie che fanno parte dell età evolutiva. Il rapporto con ciò che non si può dire, con i segreti, le parole e i silenzi degli adulti più vicini, sono tematiche che ricorrono spesso, così come l interesse e i primi incontri con l amore, la paura delle lacrime e della solitudine, l incontro con l altro. Non dirlo a nessuno è una dedica ai giovani, una metafora per scoprire che a tutte le età esistono spazi comuni di incontro, simili a piccoli segreti custoditi in scatole. Scatole bianche, contenenti piccoli oggetti di carta e di legno, delineano progressivamente, attraverso l azione scenica degli attori, la nascita di una città fantastica. Ogni angolo dello spazio immaginario simboleggia un piccolo segreto, un universo di novità che la protagonista deve scoprire. Il Fiume dialoga con la ragazza, guidandola tra le fermate della città. Lo spettacolo acquisisce forza comunicativa qualora venga rappresentato all interno di classi, in piccole sale e biblioteche. Il registro intimo dell interpretazione predilige, infatti, una vicinanza tra pubblico e attori. si piange quando piove; si piange anche di gioia, davanti al mare

3 Note tecniche: Compagnia: TEATRODISTINTO (associazione culturale) Agibilità Enpals professionale Titolo: NON DIRLO A NESSUNO (2007) Autore: Daniel Gol Regia: Daniel Gol Attori: Laura Marchegiani e Alessandro Nosotti Scene, costumi, trucco: Daniel Gol, Alessandri Nosotti, Laura Marchegiani Genere: manipolazione di oggetti, teatro gestuale, teatro d attore. Fonti utilizzate: contenuti emersi con i bambini durante i laboratori teatrali presso Scuole Materne e Elementari. Durata: 45 minuti, seguiti da riflessioni e domande con gli spettatori sui contenuti del lavoro visto. Lo spettacolo può essere rappresentato in teatri o in aule. Quest ultima soluzione prevede fino a 5 repliche durante la stessa giornata, coinvolgendo così un maggior numero di spettatori. Esigenze tecniche: spazio vuoto ed oscurabile. Spazio per la scena : metri 5x5. Musiche di Rachel Portman. Luci: presa 240V per 1 faretto da 500 watt. La scena e gli oggetti sono illuminati da luci autonome. Luci e impianto sonoro forniti da Teatrodistinto. Tempi di montaggio: 2 ore Tempi di smontaggio: 1 ora Età cui è rivolto lo spettacolo: dai 3 anni. Per informazioni: Laura Marchegiani le persone si guardano, si piacciono, e iniziano a volare FORMAZIONE E PRODUZIONE SEDE LEGALE: VIA CERIANA VALENZA (AL) tel fax teatrodistinto@yahoo.it papà mamma di cosa parlate, vorrei capire anche io p.iva

4 TRAMA Una bambina attraversa il proprio mondo onirico, scoprendo una città che non riconosce fatta di segreti e parole non dette. Chiede aiuto ad un amico immaginario e metaforico, il suo fiume, perchè la accompagni alla scoperta dei misteri nascosti nel suo viaggio. Scopre i pensieri della maestra, le lacrime degli adulti, l arrivo di un fratellino, il segreto dell amore. Il percorso la riporta al risveglio e alle persone che ha vicino, per scoprire quanto la loro dolcezza e il loro affetto la aiutino a crescere serena. TEMI PREVALENTI E RIFERIMENTI ALL ESPERIENZA DEL BAMBINO I temi affrontati si ispirano a domande, pensieri, tematiche che emergono con i giovani nel corso dei laboratori di espressione emotiva realizzati da Teatrodistinto presso numerose scuole materne e elementari in Piemonte e Lombardia. Abbiamo scelto il viaggio in compagnia di un fiume poichè gli elementi naturali occupano un un ruolo importante nell immaginario del bambino, e abbiamo individuato il segreto, la scoperta di ciò che ancora non si sa come un desiderio ricorrente tra i bambini, che spesso si chiedono cosa gli adulti si dicano in loro assenza, e che mostrano una naturale curiosità per ciò che li circonda e riguarda. Ogni scatola approfondisce, come detto, tematiche frequenti. Il rapporto con l arrivo di un nuovo fratellino, gelosia ed entusiasmo, il vissuto rispetto alla scuola e alle maestre, la vicinanza dei nonni e la sofferenza per la loro assenza, la mancanza, talvolta, di una presenza più frequente della figura paterna. Tali temi compaiono attraverso immagini create con oggetti e piccole luci. Anche la scelta di utilizzare piccoli oggetti che creano rumori, suggestioni e forme, è stata operata alla luce della grande cura e attenzione che i bambini mostrano per gli elementi visivi e per le immagini. Fraquentemente, a seguito della visione di tale lavoro, i giobìvani formulano domande incuriosite sugli oggetti utilizzati, come sono stati creati. Fraquente è anche la produzione di disegni, spesso molto precisi, che ripropongono immagini del lavoro visto. TECNICHE E LINGUAGGI UTILIZZATI Lo spettacolo è una progessiva scoperta che avviene attraverso l esplorazione di scatole bianche, inizialmente chiuse, che aprendosi rivelano contenuti metaforici e fantasiosi, illuminati con piccole pile colorate al proprio interno. I dialoghi tra i due protagonisti sono sintetici e poetici, e accompagnano la protagonista, e con essa gli spettatori, alla comprensione di tali contenuti. Lettere legate da un filo divengono frasi non dette, una valigia e una cravatta raccontano un padre spesso impegnato al lavoro, piccole mani appese ad un filo mostrano come la maestra pensi ai suoi bambini anche quando a casa, fiori bianchi in origami esprimono l amore, una piccola calamita nera diventa Kikì, l amico immaginario che ascolta sempre. La tecnica utilizzata fonde il linguaggio del teatro di figura a momenti di espressione gestuale, con un accompagnamento narrativo che serve come guida, per dare un senso più intellegibile agli elementi proposti.

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7 Sabato 21 giugno LA REPUBBLICA

8 Breve biografia ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRODISTINTO L associazione culturale teatrodistinto, che ha sede ad Alessandria, nasce nel 2003 dall incontro lavorativo tra Daniel Gol e Laura Marchegiani. Dalla sua fondazione ad oggi, impegni e collaborazioni si sono moltiplicati. Teatrodistinto realizza progetti di formazione presso scuole elementari, medie e superiori, organizza corsi e stage intensivi di ricerca e sperimentazione teatrale per adulti. E ideatore di numerosi percorsi di espressività emotiva presso centri per l handicap, case di riposo, aziende e case di detenzione. La peculiarità dell approccio alla formazione di teatrodistinto, è il forte valore dato all emotività espressa dall individuo, a scapito di tecniche che talvolta lasciano poco spazio alla libertà creativa. Nell ambito della produzione, l associazione realizza spettacoli rivolti ai giovani e performance per adulti. I temi trattati negli spettacoli nascono spesso dai contenuti emersi nel corso dei laboratori, toccando argomenti di rilievo sociale, alla costante ricerca di un linguaggio simbolico, capace di indagare gli aspetti privati, attraverso il vissuto di singoli individui. Dal 2005 gli spettacoli per i giovani sono inseriti nel catalogo della fondazione teatro ragazzi e giovani, redatto dalla regione Piemonte. Le ultime produzioni sono sostenute e patrocinate dal comune e dalla provincia di Alessandria. Nell aprile 2007 il progetto io resto qui ha visto la collaborazione di 50 studenti di scuola elementare e 20 ragazzi del centro down di Alessandria, coinvolti in uno spettacolo intenso e coraggioso rappresentato presso il teatro comunale. Il progetto ha ottenuto il premio Livio Tempesta Lo spettacolo per adulti ombre di donna lacrime bianche, presentato in molte occasioni pubbliche dedicate alle donne, ha vinto il primo premio nel concorso nazionale prendiamo la parola (teatro cardinal Massaua, Torino) A giugno 2007, la nuova produzione sono andati tutti via ha debuttato con 20 repliche presso numerose scuole pubbliche e private di Piemonte e Lombardia, ottenendo riscontri entusiasmanti, ed e stato presentato presso diverse istituzioni in Emilia Romagna e Lombardia. A breve sarà presentato un nuovo spettacolo sul tema della guerra e della diversità, nemico di legno, che verrà proposto in rassegne e festival teatrali per adolescenti e adulti. Teatrodistinto, inoltre, realizza lavori sperimentali astratti e legati alla percezione sensoriale, che accompagnano la presentazione di mostre fotografiche e pittoriche, avendo un forte interesse per la commistione e l incontro tra le diverse forme artistiche. Operatori: Daniel Gol Diplomatosi presso l Istituto Lee Strasberg di Los Angeles nel 1996, si occupa di regia e formazione. Dal 2002 conduce corsi di teatro presso Scuole elementari, medie e superiori in Piemonte e Lombardia. Scrive e dirige spettacoli per bambini e ragazzi, presentati in numerose rassegne e inseriti nell ambito delle proposte del Teatro Ragazzi e Giovani della Regione Piemonte. Laura Marchegiani Laureata in scienze sociali nel 2001, fonda nel 2003 l Associazione Teatrodistinto. Ideatrice del progetto Teatro fuori dal Teatro,opera presso scuole, centri per disabili, case di detenzione e residenze per anziani, con progetti sulla comunicazione affettiva. Alessandro Nosotti Educatore presso diversi centri per l handicap e Case Famiglia della Lombardia, conduce laboratori di creazione manuale con argilla, carta, e materiale riciclabile. Nel 2006 realizza in collaborazione con Teatrodistinto, il progetto Teatrodargilla, rivolto a Scuole