PROGETTO SIBLINGS Specialmente Fratelli Laboratorio per fratelli e sorelle di bambini con autismo

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1 PROGETTO SIBLINGS Laboratorio per fratelli e sorelle di bambini con autismo Dr.ssa Silvia Fabbi, psicologa dello sviluppo Associazione MilleMenti

2 SPECIALMENTE FRATELLI laboratorio per fratelli e sorelle di bambini con autismo Tempi Quattro incontri da un ora e trenta minuti l uno a cadenza quindicinale Chi Gruppo di 5 bambini 3 femmine, 2 maschi tra gli 8 e i 12 anni fratelli e sorelle di bimbi con autismo Spazi Ludoteca Alce Nero Mantova

3 QUALCHE RIFERIMENTO Sibshops (modello statunitense promosso da Don Meyer negli anni 90) workshops settimanali rivolti a siblings tra gli 8 e i 13 anni con lo scopo di fornire informazioni, supporto ed orientamento in un contesto ricreativo Sibworks (modello proposto da Kate Strohm (2005) negli Stati Uniti e poi nel sud Australia) programma articolato di incontri mensili rivolto a siblings tra gli 8 e i 12 anni che vede la presenza di un conduttore del gruppo nella funzione di stimolatore e promotore di attività con obiettivi specifici Progetti recenti che si sono ispirati ai modelli di Don Meyer e Kate Stroh in territorio nazionale Amorevolmente Insieme (Rotary Club Catania, attivo dal 2008) laboratorio per fratelli e sorelle di bambini con disabilità Gruppo di supporto per siblings preadolescenti di persone con disabilità (Associazione Fiori sulla Luna, Cuneo, 2010)

4 OBIETTIVI DEI PROGRAMMI RIVOLTI AI SIBLINGS Fornire ai siblings opportunità di Incontro e creazione di una rete di supporto Sviluppo di una migliore comprensione dei bisogni dei fratelli vulnerabili Esplorazione dei propri sentimenti connessi all avere un fratello con disabilità Condivisione di vissuti Esplorazione di risorse e valorizzazione di sè Identificazione di strategie utili al fronteggiamento di difficoltà

5 PRIMO INCONTRO Innanzitutto le presentazioni scopriamo come ci chiamiamo quanti anni abbiamo che scuola frequentiamo che cosa ci piace fare e di avere in comune il fatto di essere fratello o sorella di un bambino con autismo

6 PRIMO INCONTRO Prendiamo confidenza tra noi e con l ambiente nomi in rima caccia all oggetto

7 SECONDO INCONTRO La protagonista è una bambina Visione del video «Il fratellino dalla Luna» che descrive il suo fratellino con autismo e il suo rapporto con lui

8 SECONDO INCONTRO Ora proviamo a rappresentare la nostra storia

9 SECONDO INCONTRO

10 TERZO INCONTRO Parliamo di EMOZIONI dandogli una forma!!!

11 TERZO INCONTRO E mentre lavoriamo Io sono triste quando mi prendono in giro Io sono felice sempre Io non litigo mai e i giochi a volte mio fratello me li rompe sempre Io mi arrabbio quando mi prendono in giro Io sono felice quando faccio il saggio di danza ma ho anche un po l ansia e sono preoccupata

12 QUARTO INCONTRO Saltando sulle emozioni tra storie personali e racconti tratti dal libro «SIBLINGS» di A. Farinella

13 QUARTO INCONTRO Per concludere Come finirà questa storia??

14 Qualcuno risponde così QUARTO INCONTRO

15 QUARTO INCONTRO Qualcun altro così!!!!! E il momento dei saluti!!!!

16 Qualche PENSIERO raccolto dai partecipanti Ci insegni a giocare con i nostri fratelli? Io mi sto annoiando mi annoio quando c è da parlare Aspettavo sempre di andare alla ludoteca e aspettavo sempre giovedì prossimo

17 E qualche altro portato dai GENITORI «era molto entusiasta di venire agli incontri» «non ha fatto nessun racconto sulle attività svolte» «è stato più sciolto e più affettuoso verso il fratello» «ci sono stati più episodi in cui ha nominato la parola «autismo» o usato l espressione mio fratello autistico» «è più protettivo verso il fratello quando incontrano altri bambini» «era molto dispiaciuto per la fine del laboratorio»

18 «perché i fratelli e le sorelle degli autistici sono la prima efficiente cerniera tra il mondo degli autistici ed il mondo delle persone neurotipiche, quindi potrete fare molto per i vostri fratelli ma soprattutto potrete fare molto per voi, perché finalmente sarete una forza, sarete tutti con la consapevolezza del vostro problema e potrete tranquillamente andarvene a bere una birra insieme senza dovere spiegare sempre agli altri cosa significhi vivere con un autististico in famiglia» G. Nicoletti, Dedicato ai fratelli di autistici GRAZIE A TUTTI PER L ATTENZIONE

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