La terapia delle LAM nella pratica quotidiana: programmi chemioterapici e trattamento delle complicanze infettive
|
|
- Albina Marconi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La terapia delle LAM nella pratica quotidiana: programmi chemioterapici e trattamento delle complicanze infettive Dott.. Gianpaolo Nadali U.O. di Ematologia Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona
2 Terapia delle LAM nella pratica quotidiana Inchiesta - Sondaggio - Televoto Periodo Nel vostro centro, quanti pazienti con LAM non M3 sono stati trattati con intento curativo, nell ambito di studi clinici approvati da un C. E.?
3 Terapia delle LAM nella pratica quotidiana Centro Ematologia Bolzano Ematologia Padova Ematologia Treviso Ematologia Udine Ematologia Ve - Mestre Ematologia Vicenza Referenti Dott.. V. Cassibba Dott.. R. Zambello Dott.. M. Gottardi Prof.ssa D. Damiani Dott.ssa A. Scattolin Dott.. E. Di Bona
4 Centro Ematologia BZ Ematologia PD Ematologia TV Ematologia UD LAM non M Età <60aa >60 aa <60aa >60 aa N pazienti N in studi clinici (77%) 8 (47%) 55 (100%) Ematologia VE Ematologia VI Ematologia VR <60aa >60 aa <65aa >65 aa <60aa >60 aa (33%) 3 (18%) Totale (30%)
5 Haematologica 2009; 94; CHT Induzione aa ARA-C mg/m2/die i.c. x7gg DNM mg/m2/die x 3 gg IDA 10 mg/m2/die x 3 gg MITOX 10 mg/m2/die x 3 gg > 65 aa <80 aa Idem tranne: PS poor Non reversibile Citogenetica High Risk
6 Blood 2010; 115; CHT aa >60 aa <74 aa >74 aa Induzione ARA-C mg/m2/die i.c. x7gg DNM 60 mg/m2/die x 3 gg IDA mg/m2/die x 3 gg MITOX mg/m2/die x 3 gg ARA-C mg/m2/die i.c. x7gg DNM mg/m2/die x 3 gg Tranne: adverse cytogenetics PS 1-2, favourable cytogenetics: standard? PS 2-3 o adverse cytogenetics: LDAC 20 mg x2/die s.c. x 10 gg;
7 Haematologica 2009; 94; CHT Consolidamento aa ARA-C 3 g/m2 x6 dosi (3-4 cicli) [A] Candidati a allo o auto SCT 1-2 cicli [D][ > 60 aa No High-dose ARA-C 2 cicli [C][
8 Haematologica 2009; 94; Trapianto AUTO ALLO Adulti <55 aa No HLA full match donor [B]] entro 6 mesi dalla RC [D] MAC in 1a RC se citogenetica High Risk [A] o Intermediate Risk tranne NPM1+ FLT3-ITD - [C][ > 55 aa? RIC in 1a RC se citogenetica High Risk e non comorbidità [D]
9 Blood 2010; 115; CHT Consolidamento aa Favorable: HiDAC 3g/m2 q12h gg 1, 3, 5 (3-4 cicli) Intermediate: HiDAC/Allo HSCT Adverse: : Allo HSCT >60 aa No clear recommendation: modest dose consolidation
10 Blood 2009; 113; Standard intensive treatment improves early death rates and long term survival compared with palliation Most AML patients up to 80 years of age should be considered fit for intensive therapy.... Remission, even if of short duration, is a reasonable aim also in elderly patients with AML
11 LAM a Verona N pazienti > Anno di diagnosi
12 Terapia delle LAM nella pratica quotidiana Programma polichemioterapico U.O. Ematologia Verona dal 1995 per età 60 aa INDUZIONE IDA 12 mg/m 2 giorni 1,2,3 Ara-C 100 mg/m 2 /die, infusione continua, giorni 1-7 CONSOLIDAMENTO 1 ciclo: IDA 12 mg/m 2 giorni 1,2,3 Ara-C 2 g/m 2 ogni 12h, giorni 1,3,5 2 ciclo: Ara-C 2 g/m 2 ogni 12h, giorni 1,3,5 3 ciclo: Ara-C 2 g/m 2 ogni 12 h, giorni 1,2,3 VP mg/m 2, giorni 1,2,3
13 Terapia delle LAM nella pratica quotidiana Programma polichemioterapico U.O. Ematologia Verona dal 1995 al 2005 per età aa INDUZIONE IDA 12 mg/m 2 giorni 1 e 2 Ara-C 100 mg/m 2 /die, infusione continua, giorni 1-7 CONSOLIDAMENTO 1 ciclo: IDA 12 mg/m 2 giorni 1 e 2 Ara-C 1,5 g/m 2 ogni 12h, giorni 1, 3, 5 2 ciclo: Ara-C 1,5 g/m 2 ogni 12h, giorni 1, 3, 5
14 U.O. Ematologia Verona - Trattamenti Totale Pazienti PCT Numero /120 (76%) Pazienti 60 anni 67/120 (56%) 64/67 (96%) Pazienti anni 19/120 (16%) 18/19 (95%) Pazienti > 65 anni 34/120 (28%) 9/34 (26%) BSC 27/120 (22%) 1/67 (1%) 1/19 (5%) 25/34 (74%)
15 U.O. Ematologia Verona pazienti trattati con PCT Sopravvivenza a 5aa: 33% 60aa 19% 61-65aa 0% >65aa
16
17 U.O. Ematologia Verona Reparto Degenze Incidenze batteriologiche Isolati da emocolture E. Coli P. Aeruginosa Staph. epidermidis Staph. aureus ,2% 8,3% 37,1% 0,3% ,5% 11,4% 28,7% 3,3%
18 U.O. Ematologia Verona Reparto Degenze Profili di sensibilità E. Coli P. Aeruginosa R R AMIKA 8,3% 6,25% AMIKA 18,1% 6,6% PIP-TAZO 25% 12,5% PIP-TAZO 18,1% 46,6% CIPRO 83,3% 75% CIPRO 27,2% 40% IMIP 0,3% 3,3% IMIP 18,1% 35,7%
19 IFD epidemiologia Pagano L, Haematologica 2006
20 U.O. Ematologia Verona Reparto Degenze: IFD in Pazienti con Leucemie Acute 28% 5% 5% 14%
21 Terapia delle LAM nella pratica quotidiana Spuntini per la discussione maggioranza di pazienti trattati fuori studi (70%) pazienti con età > 65 anni: Best Supportive Care? se chemioterapia standard, a chi? a chi no? profilassi antimicrobica: si?, no?, quale? puo essere utile un Gruppo Triveneto sulle LAM?
22 Terapia delle LAM nella pratica quotidiana Grazie per Loreto Giugno 2007 l attenzione!
STUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO SUL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON ETA SUPERIORE OD UGUALE A 65 ANNI
STUDIO PROSPETTICO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO SUL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTI DA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA CON ETA SUPERIORE OD UGUALE A 65 ANNI Dott. Marino Clavio Ospedale Policlinico S Martino-IST
DettagliLEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA RUOLO DEL TRAPIANTO
LEUCEMIA ACUTA LINFOBLASTICA RUOLO DEL TRAPIANTO Renato FANIN Anna CANDONI CLINICA EMATOLOGICA CENTRO TRAPIANTI e TERAPIE CELLULARI AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA UDINE ACUTE LEUKAEMIA REGISTRY
DettagliTitolo relazione. Quale e quando inviare il paziente al trapianto
Quale e quando inviare il paziente al trapianto Barbara Guiducci Progetto Ematologia Romagna No disclosure to declare Progetto Ematologia Romagna ALLOGENIC HCT The only potential curative therapy for
DettagliIl Trapianto autologo nella LANL
Il Trapianto autologo nella LANL Dr. Antonio Spadano U.O. di Ematologia Clinica Pescara Opzioni terapeutiche post-remissionali Chemioterapia non mieloablativa Chemioterapia mieloablativa seguita da trapianto
DettagliCOMPLICANZE INFETTIVE IN ONCO-EMATOLOGIA. Laura Alagna UO Malattie Infettive AO S. Gerardo- Monza
COMPLICANZE INFETTIVE IN ONCO-EMATOLOGIA Laura Alagna UO Malattie Infettive AO S. Gerardo- Monza QUALI INFEZIONI Batteriemie (5-10% trapianto autologo; 20-30% trapianto allogenico) Polmoniti (15-25%)
DettagliEMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO
EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta l incidenza delle patologie dell anziano Netto incremento delle emopatie
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DELLA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA. Chiara Sarlo Policlinico Tor Vergata Milano,
PERCORSO DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO DELLA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA 1 Chiara Sarlo Policlinico Tor Vergata Milano, 26.09.2013 LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA La certificazione di qualità è l attestazione, da
DettagliDivisione di Ematologia Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia Università Sapienza. Antonella Vitale
Divisione di Ematologia Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia Università Sapienza - Roma Leucemia Linfoide Acuta dell Adulto Adulto: Esperienza GIMEMA Antonella Vitale LE MALATTIE LINFOPROLIFERATIVE
DettagliSCHEDA FARMACO Decitabina (Dacogen)
Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO Decitabina (Dacogen) Dacogen 50 mg polvere per concentrato per soluzione
DettagliMieloma Multiplo. Trattamento del Mieloma Multiplo SCHEDA 12/28/2016 TERAPIA DI PRIMA LINEA IN PAZIENTI CANDIDABILE A TRAPIANTO AUTOLOGO
TERAPIA DI PRIMA LINEA IN PAZIENTI CANDIDABILE A TRAPIANTO AUTOLOGO 1 di 6 INDUZIONE STANDARD : VTD 4/6 cicli (In label, 648, monitorato AIFA per Talidomide schema Rosinol) Velcade 1.3 mg/mq SC gg 1, 4,
DettagliO.R.I.A. OSSERVATORIO RICERCA E INNOVAZIONE AZIENDALE. Reggio Emilia 4 giugno 2008
O.R.I.A. OSSERVATORIO RICERCA E INNOVAZIONE AZIENDALE Reggio Emilia 4 giugno 2008 Protocollo I.R.M.A. Innovazione in Radioterapia Mammaria CARCINOMA DELLA MAMMELLA A BASSO RISCHIO DI RECIDIVA LOCALE: IRRADIAZIONE
DettagliRIASSUNTO DEL PROTOCOLLO DI SPERIMENTAZIONE CLINICA per la richiesta di parere al Comitato Etico dell Istituto Scientifico H.
pag 1 di 6 Valutazione della tossicità e dell efficacia del treosulfano in combinazione con citarabina e fludarabina come condizionamento pre-autotrapianto di cellule staminali ematopoietiche, nei pazienti
DettagliEleonora Ceresoli Università di Roma Tor Vergata Rome Transplant Network
Eleonora Ceresoli Università di Roma Tor Vergata Rome Transplant Network GOLD STANDARD TERAPEUTICO NEI PZ GIOVANI ADULTI (18-40 anni) Trapianto allogenico di CSE midollari da matched sibling donor Se non
Dettagli23 novembre 2018 GRUPPO RECIDIVE
23 novembre 2018 GRUPPO RECIDIVE Massimiliano Bonifacio - Verona Michela Dargenio - Lecce Maria Ilaria Del Principe - Roma Tor Vergata Michele Gottardi - Treviso Benedetta Neri - Roma S. Eugenio Anna Maria
DettagliResponsabile Scientifico: Dr. Massimo Offidani Presidente: Prof. Pietro Leoni
LEUCEMIE ACUTE MIELOIDI POST-ASH 2013 Moderatore: Prof. Attilio Olivieri Relatore:Dr.ssa Debora Capelli Facilitatore: Dr. Massimo Catarini Responsabile Scientifico: Dr. Massimo Offidani Presidente: Prof.
DettagliConvegno Motore Sanità. Le Reti Oncologica ed Ematologica del Veneto. Padova, 12 Giugno Aula Magna, Istituto Oncologico Veneto
Convegno Motore Sanità Le Reti Oncologica ed Ematologica del Veneto Padova, 12 Giugno 2018 Aula Magna, Istituto Oncologico Veneto Età media alla diagnosi Malattie ematologiche a confronto: Sopravvivenza
DettagliRUOLO DEL SECONDO TRAPIANTO NELLA LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE IN RECIDIVA
CONTROVERSIE NEL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE RUOLO DEL SECONDO TRAPIANTO NELLA LEUCEMIA ACUTA MIELOIDE IN RECIDIVA Alida Dominietto CORSO EDUCAZIONALE GITMO BARI, 6 7 Giugno 2017 Allogeneic
DettagliEVENTO FORMATIVO RES "CORE FOCUS alla radice del problema delle IFI INFORMAZIONI DI DETTAGLIO SUL PROGRAMMA FORMATIVO
EVENTO FORMATIVO RES "CORE FOCUS alla radice del problema delle IFI Diagnosi e terapia delle infezioni micotiche invasive nel paziente oncoematologico: definizione di un protocollo diagnostico-terapeutico
DettagliRinnovo dell accreditamento
SERVIZIO SANITARIO Rinnovo dell accreditamento REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena Policlinico Dipartimento di Oncologia, Ematologia e Patologie dell Apparato Respiratorio
DettagliMarco Galuppo. Medico
Informazioni personali NOME / COGNOME INDIRIZZO TEL E-MAIL Marco Galuppo Via Bolzani, 77, Maserà di Padova, Padova, Italia. 346 3060000 mrc.galuppo@gmail.com NAZIONALITÀ DI NASCITA SESSO POSIZIONE Italiana
DettagliLa nutrizione enterale e la nutrizione parenterale
La nutrizione enterale e la nutrizione parenterale Riccardo Caccialanza Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo r.caccialanza@smatteo.pv.it PREMESSE GENERALI
DettagliNUOVE FRONTIERE DI CURA: LA TERAPIA GENICA CAR-T
NUOVE FRONTIERE DI CURA: LA TERAPIA GENICA CAR-T Franca Fagioli Presidente AIEOP Direttore S.C. Oncologia Pediatrica, Presidio Infantile Regina Margherita Città della Salute e della Scienza di Torino ASSOCIAZIONE
DettagliDalle opzioni terapeutiche alla strategia terapeutica: l approccio sequenziale nel mieloma multiplo oggi. Maria Teresa Petrucci
Dalle opzioni terapeutiche alla strategia terapeutica: l approccio sequenziale nel mieloma multiplo oggi Maria Teresa Petrucci Storia della terapia delmm 1990 2000 Terapia di supporto 1962 Prednisone +
DettagliII CONVEGNO REGIONALE SIUT PATOLOGIE UROLOGICHE DI INTERESSE TERRITORIALE TRAPANI 13 maggio 2017
II CONVEGNO REGIONALE SIUT PATOLOGIE UROLOGICHE DI INTERESSE TERRITORIALE TRAPANI 13 maggio 2017 Dott. Liborio Di Cristina Responsabile U.O. di Oncologia medica P.O. di Castelvetrano ASP Trapani THE NATURAL
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER IL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO. REVISIONE SCHEDA DI TRATTAMENTO Introduzione nuovi farmaci anno 2017
PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER IL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO REVISIONE SCHEDA DI TRATTAMENTO Introduzione nuovi farmaci anno 2017 A cura del Gruppo di Studio sul Mieloma Multiplo: Coordinatori:
DettagliLA TERAPIA DEL PAZIENTE ANZIANO. Padova
LA TERAPIA DEL PAZIENTE ANZIANO Renato Zambello Padova Miglioramento della sopravvivenza nei pazienti con mieloma multiplo Modificata da Kumar SK Blood 2008 Outcome clinico rispetto al periodo della diagnosi
DettagliMANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION
MANAGEMENT OF PATIENTS WITH SEPSIS IN THE EMERGENCY DEPARTMENT AFTER IN-HOSPITAL EDUCATIONAL PROGRAM: ONE YEAR OBSERVATION Dr. Anna Cappelletti U.O. Pronto Soccorso e Medicina per Acuti, Ospedale Sant
DettagliCurriculum Vitae di LINDA MENEGHELLO
Curriculum Vitae di LINDA MENEGHELLO DATI PERSONALI nato a VENEZIA il 19-04-1977 Profilo breve Dirigente medico presso l UO di Pediatria dell Ospedale Santa Chiara di Trento da Aprile 2008 con attività
DettagliDiabete e Nutrizione Artificiale
Take Home Messages Roma Alberto Aglialoro SSD Diabetologia Endocrinologia e Malattie Metaboliche POU Ospedale Villa Scassi ASL 3 Genovese, Genova EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL NUTRITION AND METABOLISM
DettagliSSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli
SSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli Anthracycline-induced cardiomyopathy in paediatric patients: early echocardiographic detection and long term follow-up after early treatment
DettagliANTICORPI MONOCLONALI : BRENTUXIMAB VEDOTIN
Nuove Fron*ere nella Terapia delle Mala2e Oncologiche ed Oncoematologiche Treviso, 20-21 Novembre 2015 ANTICORPI MONOCLONALI : BRENTUXIMAB VEDOTIN Dr Filippo Gherlinzoni DireHore Unità Opera*va Complessa
DettagliII GIORNATA FARMACI INNOVATIVI QUALITA EFFICACIA APPROPRIATEZZA Garanzia dell Universalità delle Cure sul Territorio Nazionale
II GIORNATA FARMACI INNOVATIVI QUALITA EFFICACIA APPROPRIATEZZA Garanzia dell Universalità delle Cure sul Territorio Nazionale Tra Consumismo e Appropriatezza nei 21 Sistemi Diversi di Accesso: Miracolo
DettagliProfilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica
Profilassi antibiotica in chirurgia La gestione del processo: dalla prescrizione alla verifica Vicenza, 27 Febbraio 2009 Giovanna Scroccaro Dipartimento di Farmacia Azienda Ospedaliera di Verona Strategie
DettagliCostellazione paziente, famiglia e professionista sanitario: spazi, regole e modi di convivenza assistenziale.
Costellazione paziente, famiglia e professionista sanitario: spazi, regole e modi di convivenza assistenziale. C Cartoni - Dipartimento di Ematologia, Azienda Policlinico Umberto I Roma Il ricovero in
DettagliLe leucemie acute mieloidi La diagnosi
LEUCEMIE MIELOIDI Le leucemie acute mieloidi sono una patologia dell adulto più frequente nell anziano con un età media >60 anni; entrambi i sessi sono colpiti, con una lieve predominanza per quello maschile.
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER IL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO REVISIONE SCHEDA DI TRATTAMENTO
PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER IL PAZIENTE CON MIELOMA MULTIPLO REVISIONE SCHEDA DI TRATTAMENTO A cura del Gruppo di Studio sul Mieloma Multiplo: Coordinatori: Mario Boccadoro, Sara Bringhen, Marinella
DettagliCOLLEGIO ITALIANO DEI PRIMARI OSPEDALIERI DI ODONTOIATRIA, ODONTOSTOMATOLOGIA E CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE ANPO
COLLEGIO ITALIANO DEI PRIMARI OSPEDALIERI DI ODONTOIATRIA, ODONTOSTOMATOLOGIA E CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE ANPO CIPOOOCMF - ANPO Antonio Maria Miotti Direttore della Struttura Operativa Complessa di Chirurgia
DettagliAplasia Midollare
Aplasia Midollare 29.5.2007 Anemia aplastica acquisita (SAA) E una malattia immunomediata Organo specifica (come il diabete I) Ha come effetto la distruzione delle Cellule Staminali Emopoietiche (CSE)
DettagliGli outcome sensibili all assistenza infermieristica in medicina: risultati preliminari di uno studio multicentrico
Gli outcome sensibili all assistenza infermieristica in medicina: risultati preliminari di uno studio multicentrico Castelfranco Veneto, 15 marzo 2013 Paolo Zanella APSS Trento Nurse to patient ratio e
DettagliPAGANI MAURO Strada del Corriere 9/d Cerese di Virgilio (MN)
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail PAGANI MAURO Strada del Corriere 9/d 46030 Cerese di Virgilio (MN) mauro.pagani@asst-mantova.it
DettagliCARDIOPATIE STRUTTURALI MITRACLIP: Esiste l indicazione clinica ed anatomica ideale? LUCIA TORRACCA. Andrea Fumero, MD Cardiac Surgeon
HUMANITAS RESEARCH GROUP HUMANITAS UNIVERSITY CARDIOPATIE STRUTTURALI MITRACLIP: Esiste l indicazione clinica ed anatomica ideale? LUCIA TORRACCA Andrea Fumero, MD Cardiac Surgeon 2000-2008: identificati
DettagliSCLC - terapia di ii linea 53 II LINEA - RISULTATI E LIMITII
SCLC - terapia di ii linea TRATTAMENTO STANDARD IN 53 II LINEA - RISULTATI E LIMITII SCLC - terapia di ii linea trattamento standard in ii linea - risultati e limiti Quasi la totalità dei pazienti affetti
DettagliAcute Myeloid Leukemia
Acute Myeloid Leukemia Sergio Amadori Università Tor Vergata Roma Firenze, 09/2017 DICHIARAZIONE Relatore: SERGIO AMADORI Come da nuova regolamentazione della Commissione Nazionale per la Formazione Continua
DettagliPROGETTO S.I.S.I.O.V.
PROGETTO S.I.S.I.O.V. Sistema Integrato Sorveglianza Infezioni Ospedaliere Titolare del Progetto : CRRC- SER - Regione Veneto Inizio raccolta dati : 01.01.2003 Risultati disponibili : 2003, 2004, 2005
DettagliDott. Francesco Fiorica
Dottorato di ricerca XXII ciclo Università degli Studi di Catania: Approccio Oncologico Multimodale in età geriatrica FATTIBILITA ED EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DI RADIOTERAPIA IN PAZIENTI ANZIANI CON
DettagliIL BAMBINO CON EMOFILIA Padova, maggio 2016 Discussione interattiva casi clinici EMOFILIA B ED INIBITORE. Isabella Cantori
IL BAMBINO CON EMOFILIA Padova, 13-14 maggio 2016 Discussione interattiva casi clinici EMOFILIA B ED INIBITORE Isabella Cantori Centro Regionale Malattie Emorragiche Congenite/Trombofilia Macerata Additional
DettagliLINEE GUIDA DI PROFILASSI ANTIBIOTICA IN CHIRURGIA
LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI COMPLICANTI L'ASSISTENZA SANITARIA: ESPERIENZE LOCALI E PROSPETTIVE Le esperienze dei CIO locali: LINEE GUIDA DI PROFILASSI ANTIBIOTICA IN CHIRURGIA Dott. M. Sommavilla Dott.
DettagliInfezioni gravi. La riscossa dei nuovi betalattamici: epidemiologia locale. Raise Enzo
Infezioni gravi. La riscossa dei nuovi betalattamici: epidemiologia locale Raise Enzo Direttore Malattie infettive O.C. dell Angelo, Mestre-Venezia O.C. SS.Giovanni e Paolo, Venezia Univ. di Padova Principali
DettagliOfferta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica
Offerta formativa a.a. 2015/2016 Scuola di specializzazione in GERIATRIA Classe: Medicina Clinica Generale e Specialistica TAF Ambiti Cod_ssd SSD CFU1L CFU1T CFU2L CFU2T CFU3L CFU3T CFU4L CFU4T TOT L TOT
DettagliAndrea Orsi Dipartimento di Scienze della Salute (DiSSal), Università di Genova IRCCS AOU San Martino - IST, Genova
Andrea Orsi Dipartimento di Scienze della Salute (DiSSal), Università di Genova IRCCS AOU San Martino - IST, Genova Dichiarazione Conflitto di Interessi Dott. Andrea Orsi Ricercatore a tempo determinato
DettagliProspettive terapeutiche con gli antibiotici long-acting. Valerio Del Bono SC Malattie Infettive e Tropicali AO Santa Croce e Carle Cuneo
Prospettive terapeutiche con gli antibiotici long-acting Valerio Del Bono SC Malattie Infettive e Tropicali AO Santa Croce e Carle Cuneo Agenda odierna Dalbavancina Oritavancina RCT Uso off-label Caso
DettagliIl trapianto di rene: aspetti clinici
TAVOLA ROTONDA: Medicina dei Trapianti, criticità e risultati Il trapianto di rene: aspetti clinici S.Sandrini U.O. Nefrologia, A.O. Spedali Civili, Brescia Perché proporre il trapianto di rene? Port Fk
DettagliSepsi addominale: approccio intensivistico. Carlo Alberto Volta
Sepsi addominale: approccio intensivistico Carlo Alberto Volta Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Universitaria Ospedale S. Anna Università di Ferrara Paz di aa 38 Anamnesi silente Da circa 10
DettagliCosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar. Syncope Unit
Cosa abbiamo imparato dagli studi SUP ed EGSYS-follow-up? Andrea Ungar Syncope Unit Cardiologia e Medicina Geriatrica Dipartimento del Cuore e dei Vasi Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Firenze
DettagliEMATOLOGIA: LA STORIA
EMATOLOGIA: LA STORIA 1970 Le Le medicine specialistiche si si staccano dalla medicina interna 1980 L ematologia include alcune attività di di laboratorio specialistiche 1990 Le Le tecnologie diagnostiche
DettagliHOT TOPICS MALATTIA. Terapia delle metastasi
HOT TOPICS MALATTIA METASTATICA Terapia delle metastasi Alfredo Berruti Università degli Studi di Brescia Azienda Ospedaliera Spedali Civili Brescia Quando è indicato il trattamento con ac. zoledronico?
DettagliAZIONI DI CONTRASTO ALL'ANTIBIOTICORESISTENZA: POLITICHE E MODELLI DI BEST PRACTICE
AZIONI DI CONTRASTO ALL'ANTIBIOTICORESISTENZA: POLITICHE E MODELLI DI BEST PRACTICE, 18 Marzo 2019 ID EVENTO: 247647 EDIZIONE: 1 DURATA ATTIVITA FORMATIVA: 6 ore 35 minuti CREDITI ASSEGNATI: 6 SEDE DEL
DettagliUN CASO CLINICO DI TRAPIANTO "ALTERNATIVO NELLA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA
UN CASO CLINICO DI TRAPIANTO "ALTERNATIVO NELLA LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA Udine 18 maggio 2012 Francesca Patriarca-Clinica Ematologica-Udine Storia Clinica C. M. nato 2.9.51 a Napoli Professione: agente
DettagliInnovazioni terapeutiche in Oncologia Medica Direttore Prof Giovanni Mantovani. Sessione 1: le terapie a target molecolare
Innovazioni terapeutiche in Oncologia Medica Direttore Prof Giovanni Mantovani Sessione 1: le terapie a target molecolare Imatinib Mesilato in Ematologia TARGET MOLECOLARI C-kit P- 190 P- 210 PDGFR Fosforilazione
DettagliSCHEDA PRODOTTO con valutazione economica semplificata
Osservatorio Innovazione Sifo - web www.osservatorioinnovazione.org mail sifofe@interfree.it SCHEDA PRODOTTO con valutazione economica semplificata I dati originali riportati nella scheda sono proprietà
DettagliMM: Sopravvivenza più lunga utilizzando i nuovi farmaci
Mieloma Multiplo Percentuale dei sopravvissuti MM: Sopravvivenza più lunga utilizzando i nuovi farmaci 1.0 0.9 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 Mediana: 7.3 aa 2006-2010 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Follow-up
DettagliCurriculum Vitae di GIULIA DUSI
Curriculum Vitae di GIULIA DUSI DATI PERSONALI nato a VERONA il 19-05-1972 Profilo breve Farmacista Dirigente presso l'u.o. Farmacia dal 2001 Responsabile della Struttura Semplice di "Gestione Clinica
DettagliI costi dell epatocarcinoma
IV Workshop di Economia e Farmaci in Epatologia: WEF-E 2014 Roma, 11-12 Febbraio 2014 I costi dell epatocarcinoma Franco Trevisani Alessandro Cucchetti Anna Pecorelli Dipartimento di Scienze Mediche e
DettagliLA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA. PIU ASPETTI IN UN UNICA ENTITA. DOTT.SSA CATERINA BUQUICCHIO S.C. di EMATOLOGIA, OSPEDALE di TRANI
LA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA. PIU ASPETTI IN UN UNICA ENTITA DOTT.SSA CATERINA BUQUICCHIO S.C. di EMATOLOGIA, OSPEDALE di TRANI LINEA TEMPORALE DELLA LEUCEMIA MIELOMONOCITICA CRONICA Classificazione
DettagliOccidentale P. O. Pordenone; (2) S. C. Ingegneria biomedicale e sistema informatico A. A. Sanitaria N.5 Friuli Occidentale P. O. Pordenone.
COMPLICANZE INFETTIVE NEL PAZIENTE DIALIZZATO PORTATORE DI CVC LONG-TERM: L ESPERIENZA PORDENONESE Sandra De Roia (1), Mauro Presot (2) e Giacomo Panarello (1) (1) S. C. Nefrologia e Dialisi A. A. Sanitaria
DettagliIL MONITORAGGIO DELLA RETE DEI SERVIZI GERIATRICI RISULTATI
IL MONITORAGGIO DELLA RETE DEI SERVIZI GERIATRICI RISULTATI P. Spolaore C.Velludo E.Schievano Rete dei servizi Monitoraggio della rete Analisi descrittiva della STRUTTURA della rete OFFERTA OSPEDALE-TERRITORIO
DettagliMDS INDICAZIONI PER IL TRAPIANTO. Stefano Guidi
MDS INDICAZIONI PER IL TRAPIANTO Stefano Guidi >1.000.000 SCT Worldwide12/2012 28,591,204 donors 1,210,000 transplantations 705,984 cord blood units Terapia mielodisplasie Low-risk intensità di
DettagliEmbolia polmonare: recenti acquisizioni in tema di diagnosi e terapia con NAO
Embolia polmonare: recenti acquisizioni in tema di diagnosi e terapia con NAO Firenze, 22-23 settembre 2016 Antonio Palla U.O. Pneumologia Universitaria Università degli Studi di Pisa Azienda Ospedaliero-
DettagliDescrizione degli Algoritmi
LE EMORRAGIE VARICOSE E NON VARICOSE: Descrizione degli Algoritmi Dr. Lucio Trevisani Modulo Dipartimentale di Endoscopia Digestiva Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ALGORITMI Emorragie Non-Varicose
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliGRUPPO 2 EMATOLOGIA. M.Marignani, C. Marinone
GRUPPO 2 EMATOLOGIA M.Marignani, C. Marinone Caso Clinico 4 07/2006: Uomo 73 aa leucemia mielo monoblastica (polmonite, AML-M4). Pre CHT: eco epatica, ALT, bilirubina tot, INR normali. Anti-HBc, anti-hbs,
DettagliSOPRAVVIVENZA RELATIVA A 5 ANNI DALLA
SOPRAVVIVENZA RELATIVA A 5 ANNI DALLA DIAGNOSI: TREND PER ALCUNE LOCALIZZAZIONI TUMORALI IN TICINO, 1996 2015 L. Ortelli, A. Spitale, P. Mazzola, S. Peverelli, A. Bordoni Registro Tumori Canton Ticino
DettagliRadioterapia ipofrazionata nei pazienti anziani con tumore vescicale
Ospedale S.Salvatore Scuola di Specializzazione in Radioterapia Direttore Prof. Ernesto Di Cesare Radioterapia ipofrazionata nei pazienti anziani con tumore vescicale Dott.ssa Silvia Parente Finalità Palliazione
DettagliUPDATE CROI Modena, 27 Marzo 2019 ID EVENTO: EDIZIONE: 1. DURATA ATTIVITA FORMATIVA: 6 ore 30 minuti CREDITI ASSEGNATI: 6 SEDE DEL CORSO
UPDATE CROI 2019, 27 Marzo 2019 ID EVENTO: 252833 EDIZIONE: 1 DURATA ATTIVITA FORMATIVA: 6 ore 30 minuti CREDITI ASSEGNATI: 6 SEDE DEL CORSO Policlinico di, Aula Infettive Largo del Pozzo, 71 RESPONSABILE
DettagliAspetti LE MALATTIE ACUTE E CRONICHE LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC. A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia Verona
Convegno Interregionale SIE Padova 12 Maggio 2011 LA RETE EMATOLOGICA VENETA PER LA LLC LE MALATTIE Aspetti LINFOPROLIFERATIVE clinico-terapeutici ACUTE E CRONICHE A.Ambrosetti - I. Nichele Ematologia
DettagliPrevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare
Prevalenza e trattamento del dismetabolismo nel paziente anziano iperteso: evidenza del mancato controllo dei fattori di rischio cardiovascolare Sarzani R, Fedecostante M, Spannella F, Dessì-Fulgheri P
DettagliCASO CLINICO. Sesso: Maschio 62 anni. APR: non patologia significativa. APP: ex donatore di sangue. Obiettività negativa
CASO CLINICO Sesso: Maschio 62 anni APR: non patologia significativa APP: ex donatore di sangue Obiettività negativa CASO CLINICO Maggio 2008 Riscontro di piastrine 600000/mmc con valori di emoglobina
DettagliCurriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA
Curriculum vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome Volpe Silvestro Indirizzo Via San Leonardo, 19 83048 Montella (AV) Telefono lavoro 0825-203873 / 203831 Cellulare 347-5211013 E-mail mail@silvestrovolpe.it
DettagliOttimizzazione della terapia antiaggregante orale nel paziente anziano
Battistina Castiglioni SS Cardiologia Interventistica UOC Cardiologia 2 Dipartimento cardiovascolare Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi ASST Sette Laghi - Varese AGENDA La realta delle nostre Cardiologie
DettagliGli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato
Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato Maria Del Ben Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università Roma L iperglicemia è di frequente riscontro
DettagliLA TERAPIA DEL PAZIENTE ANZIANO. Massimo Offidani
LA TERAPIA DEL PAZIENTE ANZIANO Massimo Offidani (Ancona) MM: incidenza per età 30% 25% Incidenza 20% del MM per fasce di 15% età 10% 5% 0% 20-45 45-50 50-55 55-60 60-65 65-70 70-75 75-85 Età MM: EPIDEMIOLOGIA
DettagliEnterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE) I programmi di controllo
Enterobatteri produttori di carbapenemasi (CPE) I programmi di controllo M.G. POMPA M.M. D ERRICO DEFINIZIONE DI CASO PER LA NOTIFICA DELLE BATTERIEMIE DA CPE Dovranno essere segnalati tutti i pazienti
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliRoma, 4 aprile Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati
Roma, 4 aprile 2006 Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati antonio e. pontiroli clinica medica, università degli studi di milano, ospedale san
DettagliNuovi obie)vi clinici nell impiego del Brentuximab Vedo7n Meldola, IRST- IRCSS, 24 SeBembre 2016
Nuovi obie)vi clinici nell impiego del Brentuximab Vedo7n Meldola, IRST- IRCSS, 24 SeBembre 2016 Risposta a lungo termine nel Linfoma di Hodgkin ricaduto/refrabario. Caso Clinico Dr.ssa Beatrice Casadei
DettagliCURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data
CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2015-04-29 DATI GENERALI Cognome e nome CACCESE ERMINIA Data di nascita 18/12/1968 E-mail erminia.caccese@regione.toscana.it Matricola 0018890 Anzianità
DettagliReport dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ]
Report dei gruppi di lavoro >> [ Mieloma multiplo ] Relatore: M.T. PETRUCCI 27-28 ottobre 2008 Borgo S. Luigi Monteriggioni (Siena) Mieloma multiplo - Copyright FSE 1 Gruppo di lavoro 2 [ Mieloma multiplo]
DettagliLa nutrizione enterale e la nutrizione parenterale
La nutrizione enterale e la nutrizione parenterale Emanuele Cereda MD, PhD Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia E-mail: e.cereda@smatteo.pv.it PREMESSE
DettagliSINTESI DEL PROTOCOLLO
SINTESI DEL PROTOCOLLO Titolo dello studio Studio di Fase 2, randomizzato, multicentrico, in aperto per valutare l efficacia e la sicurezza di Azacitidina sottocutanea somministrata in combinazione con
DettagliLa partnership pubblico -privato nella ricerca clinica
La partnership pubblico -privato nella ricerca clinica Marco Vignetti Centro Dati GIMEMA Start up OBIETTIVO DELLA PRESENTAZIONE Dimostrare che anche in Italia è possibile, nell'ambito della ricerca clinica,
DettagliIl PERCORSO AL TRAPIANTO DI RENE: Stima dei tempi di attesa e degli esiti. Claudia Marino
Il PERCORSO AL TRAPIANTO DI RENE: Stima dei tempi di attesa e degli esiti Claudia Marino Introduzione https://www.nice.org.uk/guidance/qs72 Il trapianto è la forma preferibile di terapia sostitutiva renale
DettagliPrevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali
Prevenzione delle infezioni correlate all assistenza I dispositivi invasivi - Esperienze aziendali Studio di Prevalenza europeo PPS 2011-2012 Un esempio di un intervento efficace per la riduzione delle
DettagliIL PAZIENTE CON NEOPLASIE EMATOLOGICHE
a 9-10 Maggio 2019 Roma Hotel Quirinale - Via Nazionale, 7 Presidente: Mario Boccadoro (Torino) Nuove prospettive di cura e di vita Update 2019 CONFERENZA NAZIONALE IL PAZIENTE CON NEOPLASIE EMATOLOGICHE
DettagliProtocollo TIA in OBI
Protocollo TIA in OBI Dr. Giovanni Pinelli UO Medicina d Urgenza e PS Ospedale NOCSAE Baggiovara Azienda USL Modena Dr. Guido Bigliardi UO NEUROLOGIA Ospedale NOCSAE Baggiovara Azienda USL Modena NAPOLI
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Dirigente medico U.O. Ematologia TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CORRADO Cognome SCHIAVOTTO Qualifica Incarico attuale Incarico di natura professionale Numero telefonico dell ufficio 0444-75-3519 Fax dell ufficio 0444-75-3365
DettagliLE PRINCIPALI SFIDE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV
LE PRINCIPALI SFIDE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CON INFEZIONE DA HIV, 15 Marzo 2019 ID EVENTO: 251162 EDIZIONE: 1 DURATA ATTIVITA FORMATIVA: 7 ore CREDITI ASSEGNATI: 7 SEDE DEL CORSO A.O. di, U.O.C. Malattie
DettagliQuestion Time HBV e immunodepressione
Question Time HBV e immunodepressione, 17/18 marzo 2016 Centro Congressi Incontra ID evento 150-149527 Destinatari dell'evento formativo Professione MEDICO CHIRURGO Discipline GASTROENTEROLOGIA; MALATTIE
DettagliGruppo Laziale Mieloma Multiplo: Le nuove terapie. Maria Teresa Petrucci
Gruppo Laziale Mieloma Multiplo: Le nuove terapie Maria Teresa Petrucci GIMEMA: gruppo Laziale MIELOMA MULTIPLO Ottobre 2007 Università Ospedali: Ematologia Medicina Interna Statistico: Prof. Marco Alfò
Dettagli