Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna inerziale Oxyz =

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna inerziale Oxyz ="

Transcript

1 Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna inerziale Oxyz = Oê 1 ê ê con l asse Oy diretto verso l alto si considera il sistema rigido S composto da: (i un disco circolare D di centro C(, a, raggio a e densità σ(q = m Q C πa Q D e (ii un asta rettilinea OA di lunghezza a e densità λ(q = m a A Q Q OA, disposti come illustrato in figura. Un punto pesante P, di massa m, può scorrere senza attrito lungo il bordo D del disco ed è collegato ad A da una molla ideale di costante elastica k. Determinare: (a massa e baricentro G S del sistema S, verificando che G S conv(s; (b la matrice d inerzia di S rispetto a Oxyz; (c il momento d inerzia di S relativo alla retta r di equazione x = s, y = s, z = s; (d il momento d inerzia di S rispetto alla retta Ay, passante per A e parallela ad Oy; (e le equazioni pure del moto del punto P usando come variabile l angolo θ in figura. Esercizio Nel piano verticale Oxy di una terna inerziale Oxyz = Oê 1 ê ê una piastra quadrata P, di massa m, ha il lato AB vincolato a scorrere lungo l asse orizzontale Ox. Un disco circolare omogeneo D, di raggio a, centro C e massa m, rotola senza strisciare lungo il bordo interno di una guida circolare fissa γ, di raggio 4a e centro O. Il sistema è pesante e soggetto all interazione elastica prodotta da una molla ideale di stiffness k che collega C ad A. Usare le coordinate lagrangiane ξ, ϕ R in figura per determinare del sistema: (a gli equilibri ordinari, precisandone le condizioni di esistenza; (b le proprietà di stabilità degli equilibri ordinari; (c l espressione dell energia cinetica; (d le equazioni di Lagrange; (e gli equilibri di confine, specificandone le condizioni di esistenza, qualora fosse ϕ [ π/, π/]. 1

2 Soluzione dell esercizio 1 (a Massa e baricentro di S Massa dell asta OA L asta è descritta dalla parametrizzazione: Q O = xê 1, x [, a]. Poichè inoltre A O = aê 1, la densità lineare dell asta in termini del parametro x assume la forma: λ(x = m a aê 1 xê 1 = m a (a x, x [, a] ed il suo integrale su OA fornisce la massa richiesta: m OA = λ ds = OA a m a (a x dx = m a [ ] a (a x = m 8a a = 8 m. Baricentro dell asta OA L asta si colloca lungo l asse coordinato Ox, che deve anche accogliere il relativo baricentro G OA. Questo sarà perciò individuato da un vettore posizione della forma: con ascissa: x OA = 1 m OA OA = 8a x λ ds = 8m a [4a x + x4 4 4ax G OA O = x OA ê 1 x m a (a x dx = 8a ] a a (4a x + x 4ax dx = = (8a 4 8a + 4a 4 a4 = ( 1 a = a 8 per cui: G OA O = a ê1. Massa del disco D Il disco viene descritto per mezzo della parametrizzazione in coordinate polari: Q O = ρ sin ϕ ê 1 (a + ρ cos ϕ ê (ρ, ϕ [, a] [, π], mentre il centro C è individuato dal vettore posizione: C O = aê, per cui: Q C = ρ sin ϕ ê 1 ρ cos ϕ ê (ρ, ϕ [, a] [, π]

3 e la densità areale risulta: σ(ρ, ϕ = m Q C = m πa ρ (ρ, ϕ [, a] [, π]. πa Integrata sul dominio D questa densità fornisce la massa richiesta: m D = D σ da = a dρ ρ π dϕ m πa ρ = m πa a π ρ dρ dϕ = m a πa π = m. Baricentro del disco D Siccome la densità areale del disco è funzione della sola distanza dal centro C, questo rappresenta un ovvio centro di simmetria e va identificato con il baricentro G D del disco. Si ha pertanto: G D O = C O = aê. Massa del sistema S La massa del sistema S è la somma delle masse di asta e disco, dal momento che l unico punto di intersezione O costituisce un insieme di misura nulla per entrambi: m S = m OA + m D = 8 m + m = 1 m. Baricentro del sistema S La posizione del baricentro G S del sistema si deduce dal teorema distributivo, applicato alle parti OA e D: G S O = m OA(G OA O + m D (G D O = m S = [ 8 1m m a ê1 + ] m ( aê = 1 1 (4aê 1 aê = 5 aê aê. Inviluppo convesso Dal vettore posizione del baricentro si ricava immediatamente che: G S C = (G S O (C O = 5 aê aê ( aê = 5 aê aê per cui risulta: G S C = a = 5 a < a. Ne deriva che G S D S conv(s, come imposto dal teorema dell inviluppo convesso. (b Matrice d inerzia di S relativa a Oxyz Matrice d inerzia dell asta

4 Poichè l asta giace lungo l asse Ox, la sua matrice d inerzia relativa a Oxyz è del tipo: [L OA O ] = L OA yy L OA yy con l unico momento d inerzia non banale dato da: = m a L OA yy = a OA x λ ds = a x m a (a x dx = m a a (4a x + x 4 4ax dx = m a [ 4a x + x5 5 ax4 x (4a + x 4ax dx = = m ( a a5 + 5 a5 16a 5 ( = 16 + ( 5 1 ma = 16 ma 5 = ma, in modo che: [L OA O ] = ma 16/15. 16/15 Matrice d inerzia del disco La matrice d inerzia del disco si determina facilmente rispetto alla terna baricentrale Cxyz, evidente terna centrale d inerzia per via degli assi di simmetria Cx, Cy, Cz. La presenza dell ulteriore asse di simmetria y = x nel piano di giacitura Cxy implica che siano uguali i momenti d inerzia relativi agli assi Cx e Cy, mentre il momento d inerzia relativo ad Cz deve identificarsi con la somma dei due precedenti, visto che il disco si colloca nello stesso piano Cxy. La matrice d inerzia ha dunque la forma diagonale: [L D C] = LD Cxx L D Cxx L D Cxx con il momento d inerzia rispetto a Cx dato da: L D Cxx = y σ da = D = m a 5 πa 5 in modo che risulta: π a dρ ρ π 1 + cos ϕ dϕ ρ cos ϕ m πa ρ = [ dϕ = ma ϕ + 1π m πa ] a a ] π sin ϕ [L D C] = ma 1/5 1/5. /5 4 = π ρ 4 dρ cos ϕ dϕ = = ma 1π π = ma 5

5 D altra parte, le coordinate del baricentro G D = C rispetto ad Oxyz sono: d 1 = d = a d =, e la matrice d inerzia del disco relativa alla terna Oxyz si scrive per mezzo del teorema di Huygens-Steiner generalizzato: [L D O] = [L D C] + m D [D] = [L D C] + m d + d d 1 d d 1 d d 1 d d 1 + d d d = d 1 d d d d 1 + d = [L D C] + m a = ma 1/5 1/5 + ma / = a /5 / = ma 1/15 1/5. 16/15 Matrice d inerzia del sistema S La matrice d inerzia relativa a Oxyz di S si scrive come somma delle matrici d inerzia, relative alla stessa terna, di asta e disco: [L S O] = [L OA O ] + [L D O] = ma 16/15 16/15 = ma 1/15 19/15 /15 (c Momento d inerzia di S rispetto alla retta r La retta r è individuata dalle equazioni parametriche: { x = s y = s s R, z = s + ma 1/15. 1/5 16/15 passa chiaramente per l origine (basta porre s = ed ammette il versore direttore: ˆn = ê1 + ê ê ê 1 + ê ê = ê1 + ê ê 6. Il momento d inerzia rispetto ad r del sistema S si può quindi scrivere nella forma: = I r = I Oˆn = ˆn L S O(ˆn = 1 6 ( 1 1 [LS O] 1 = 1 = 1 ( 1 1 ma 1/15 19/15 1 = 6 /15 1 = 1 [ 1 6 ma ] 15 ( 1 = ma 6 15 = 11 9 ma. 5

6 (d Momento d inerzia di S rispetto alla retta Ay La retta Ay è parallela all asse coordinato Oy, ma non passa per il baricentro G S del sistema S. Conviene quindi calcolare il momento d inerzia relativo ad Ay applicando due volte il teorema di Huygens-Steiner classico: le rette parallele da considerare sono Ay, Oy e G S y. Indicata con x S l ascissa del baricentro G S, il teorema di Huygens-Steiner porge le equazioni: L S yy = I S Gy + m S x S I S Ay = I S Gy + m S (a x S che sottratte membro a membro conducono a: ossia: I S Ay L S yy = I S Gy + m S (a x S I S Gy m S x S IAy S = L S yy + m S (4a 4ax S = L S yy + m S 4a(a x S = = ma + 1 ( m 4a a 5 a = ma + 4 ma 5 = ma + 8ma = ma. (e Equazione del moto di P La dinamica del punto materiale è governata dal postulato delle reazioni vincolari: m P = mgê + k(a P + Φ in cui la reazione vincolare risulta costantemente ortogonale alla circonferenza D per via della condizione di vincolo liscio. La posizione del punto P è individuata in termini dell angolo θ dalla parametrizzazione: P O = C O + P C = aê + a sin θ ê 1 a cos θ ê = a sin θ ê 1 a(1 + cos θê che derivata in θ fornisce il vettore tangente: P (θ = a(cos θ ê 1 + sin θ ê al quale corrisponde il versore tangente: ˆτ(θ = P (θ P (θ = cos θ ê 1 + sin θ ê. L ascissa curvilinea di P lungo D, misurata a partire dal punto più basso della circonferenza, si determina immediatamente a partire dall elemento infinitesimo di lunghezza: ds = P (θ dθ = adθ = s = aθ. D altra parte, il vettore posizione dell estremo A della molla è dato da: A O = aê 1 6

7 e porge: A P = a( sin θê 1 + a(1 + cos θê. L equazione pura del moto di P si ottiene proiettando il postulato delle reazioni vincolari lungo il versore tangente: m s = [ mgê + k(a P ] ˆτ e andando a sostituire le espressioni esplicite di A P e di ˆτ diventa: ma θ = [ mgê + ka( sin θê 1 + ka(1 + cos θê ] (cos θ ê1 + sin θ ê = = ka( sin θ cos θ mg sin θ + ka(1 + cos θ sin θ = = ka cos θ ka sin θ cos θ mg sin θ + ka sin θ + ka cos θ sin θ = = ka cos θ + (ka mg sin θ. L equazione richiesta è pertanto: ma θ = ka cos θ + (ka mg sin θ. Soluzione dell esercizio (a Equilibri ordinari Il sistema, scleronomo e a vincoli bilaterali ideali, è soggetto esclusivamente a sollecitazioni posizionali conservative, costituite dal sistema delle forze peso e dall interazione elastica fra gli estremi A e C della molla ideale. Gli equilibri sono dunque tutti ordinari e vanno identificati con i punti critici del potenziale del sistema, che risulta dalla somma dei potenziali gravitazionale ed elastico; la determinazione di questi richiede i seguenti vettori posizione: C O = a sin ϕ ê 1 a cos ϕ ê A O = aξê 1. Potenziale delle forze peso Al sistema delle forze peso è associato un potenziale gravitazionale del disco D ed uno della piastra P; per il potenziale complessivo vale dunque l espressione: U g = mgê (C O mgê (G P O nella quale però il contributo della piastra è chiaramente costante, visto il moto traslatorio di questa lungo l asse orizzontale Ox (si osservi che l effettiva collocazione del baricentro G P della piastra non influenza il risultato. Si ha pertanto: U g = mga cos ϕ. Potenziale elastico Il potenziale elastico della molla ideale si scrive: U el = k C A 7

8 con: e quindi: C A = a( sin ϕ ξê 1 a cos ϕ ê in modo che: C A = a ( sin ϕ ξ + 9a cos ϕ = a (9 + ξ 6ξ sin ϕ, U el = ka (9 + ξ 6ξ sin ϕ = ka ( ξ + ξ sin ϕ + costante. Potenziale del sistema La somma dei potenziali gravitazionale ed elastico definisce, omesse le costanti additive irrilevanti, il potenziale del sistema: U(ξ, ϕ = U g + U el = mga cos ϕ + ka ( ξ + ξ sin ϕ Equilibri Le derivate parziali prime del potenziale si scrivono: (ξ, ϕ R. (1 U ξ (ξ, ϕ = ka ( ξ + sin ϕ U ϕ (ξ, ϕ = mga sin ϕ + ka ξ cos ϕ ed eguagliate simultaneamente a zero porgono le equazioni di equilibrio: ka ( ξ + sin ϕ = mga sin ϕ + ka ξ cos ϕ = che equivalgono alle seguenti: ξ = sin ϕ mg sin ϕ + kaξ cos ϕ =. ( Sostituendo la prima equazione ( nella seconda, questa diventa: mg sin ϕ + ka sin ϕ cos ϕ = ossia, raccolti i fattori comuni: ( ka sin ϕ cos ϕ mg ka Per sin ϕ = si hanno le soluzioni distinte: =. ϕ = ϕ = π 8

9 cui corrispondono, tramite la prima delle equazioni (, due equilibri definiti incondizionatamente: (ξ, ϕ = (, (ξ, ϕ = (, π. ( Per cos ϕ mg ka e dunque gli equilibri: = si ottengono invece le soluzioni: ( mg ϕ = arccos := ϕ ϕ = ϕ ka (ξ, ϕ = ( sin ϕ, ϕ (ξ, ϕ = ( sin ϕ, ϕ (4 definiti e distinti dai precedenti a patto che si abbia: Si osservi che in tal caso è sempre ϕ (, π/. mg ka < 1. (5 (b Stabilità degli equilibri ordinari La stabilità degli equilibri può essere discussa facendo uso dei teoremi di Lagrange-Dirichlet e di inversione parziale. A questo scopo si rende necessario calcolare le derivate parziali seconde del potenziale: U ξξ (ξ, ϕ = ka U ξϕ (ξ, ϕ = ka cos ϕ U ϕξ (ξ, ϕ = ka cos ϕ U ϕϕ (ξ, ϕ = mga cos ϕ ka ξ sin ϕ e la corrispondente matrice hessiana: ( 1 cos ϕ H U (ξ, ϕ = ka cos ϕ mg cos ϕ ξ sin ϕ ka dei cui autovalori si dovrà determinare il segno in ciascuna configurazione di equilibrio. Equilibrio (ξ, ϕ = (, In questo caso la matrice hessiana del potenziale assume la forma: con traccia sempre negativa: H U (, = ka 1 mg ka trh U (, = ka ( 1 mg < ka 9

10 ma determinante di segno non definito: deth U (, = (ka ( mg ka 9 = 9(ka ( mg ka 1 che obbliga a considerare tre diversi casi: (i se mg/ka > 1 il determinante assume segno positivo e, unitamente al segno negativo della traccia, consente di concludere che entrambi gli autovalori dell hessiana sono negativi. L equilibrio viene perciò riconosciuto come un massimo relativo proprio del potenziale, la cui stabilità segue dal teorema di Lagrange-Dirichlet; (ii per mg/ka < 1 il determinante risulta di segno negativo, per cui gli autovalori dell hessiana sono di segno opposto. Il ricorrere di un autovalore positivo implica l instabilità dell equilibrio per il teorema di inversione parziale di Lagrange-Dirichlet; (iii qualora sia infine mg/ka = 1 il determinante si annulla. Dato il segno negativo della traccia, gli autovalori dell hessiana sono uno nullo e uno negativo: l hessiana è semidefinita non definita negativa e non consente di concludere direttamente che l equilibrio sia un massimo relativo proprio del potenziale, nè di escluderlo. In realtà, una conveniente riscrittura del potenziale adimensionalizzato consente di verificare che in questo caso l equilibrio costituisce un massimo relativo proprio del potenziale, di cui Lagrange-Dirichlet assicura la stabilità. Si ha infatti: U(ξ, ϕ ka = mg ka cos ϕ ξ + ξ sin ϕ = 9 cos ϕ ξ + ξ sin ϕ = = 1 (ξ 6ξ sin ϕ + 9 cos ϕ = 1 (ξ sin ϕ + 9 sin ϕ + 9 cos ϕ = = 1 (ξ sin ϕ + 18 sin ϕ ϕ cos ϕ sin = = 9 1 (ξ sin ϕ + 18 sin ϕ (cos ϕ 1 = = 9 1 (ξ sin ϕ 18 sin 4 ϕ per cui: U(ξ, ϕ < U(, (ξ, ϕ R ( π, π \ {(, }. Equilibrio (ξ, ϕ = (, π Per questa configurazione la matrice hessiana si riduce a: H U (, π = ka 1 mg ka e risulta indefinita per via del suo determinante negativo: deth U (, π = (ka ( mg ka 9 <. 1

11 La matrice presenta dunque un autovalore negativo ed uno positivo, il secondo dei quali assicura l instabilità dell equilibrio in virtù dell inversione parziale di Lagrange-Dirichlet. Equilibrio (ξ, ϕ = ( sin ϕ, ϕ, con cos ϕ = mg/ka < 1, ϕ (, π/ Nella fattispecie si ha l hessiana: ( 1 cos ϕ H U ( sin ϕ, ϕ = ka cos ϕ mg ka cos ϕ 9 sin ϕ con determinante positivo si ricordi che < ϕ < π/: deth U ( sin ϕ, ϕ = (ka ( mg ka cos ϕ + 9 sin ϕ 9 cos ϕ = e traccia negativa: = (ka ( 9 cos ϕ cos ϕ + 9 sin ϕ 9 cos ϕ = 9(ka sin ϕ > trh U ( sin ϕ, ϕ = ka ( 1 mg ka cos ϕ 9 sin ϕ = = ka ( 1 9 cos ϕ 9 sin ϕ = 1ka < e dunque definita negativa. Il punto stazionario è un massimo relativo proprio del potenziale e risulta stabile per il teorema di Lagrange-Dirichlet. Equilibrio (ξ, ϕ = ( sin ϕ, ϕ, con cos ϕ = mg/ka < 1, ϕ (, π/ La matrice hessiana è uguale a quella calcolata nella configurazione precedente, in quanto il potenziale è una funzione pari dei propri argomenti (ξ, ϕ e pertanto: H U ( ξ, ϕ = H U (ξ, ϕ (ξ, ϕ R. Anche questo equilibrio, quando definito, risulta stabile per Lagrange-Dirichlet. (c Energia cinetica Energia cinetica della piastra P La piastra è vincolata a muoversi di moto traslatorio (rettilineo, per cui ad ogni istante tutti i suoi punti presentano la stessa velocità. Indipendentemente dalla sua distribuzione di massa, che infatti non è specificata nel testo, l energia cinetica è pari a 1/ il prodotto della massa totale di P per il modulo quadrato della velocità di un suo punto qualsiasi. Poichè: A = a ξê 1, ne deriva che l energia cinetica della piastra vale: T P = m A = m a ξê 1 = ma 11 ξ.

12 Energia cinetica del disco D Il disco è privo di punti fissi e per determinarne l energia cinetica conviene ricorrere al teorema di König: T D = m Ċ + 1 ID Cz ωd dove la velocità istantanea del baricentro è data da: Ċ = a(cos ϕ ê 1 + sin ϕ ê ϕ, il momento d inerzia del disco rispetto all asse baricentrale Cz vale ICz D velocità angolare istantanea di D si ricava per mezzo della nota relazione: ( 4a ω D = a 1 ϕ ê = ϕ ê. = ma / e la Sostituendo questi dati, l energia cinetica del disco diventa: T D = m 9a ϕ + 1 ma ϕ ê = 9 ma ϕ ma ϕ = 7 4 ma ϕ. Energia cinetica del sistema La proprietà di additività dell energia cinetica consente di esprimere l energia cinetica del sistema scleronomo come somma delle energie cinetica di piastra e disco: (d Equazioni di Lagrange La lagrangiana del sistema si scrive: L = T + U = ma T = T P + T D = ma ξ ma ϕ. ξ ma ϕ + mga cos ϕ + ka ( ξ + ξ sin ϕ e se ne traggono le espressioni seguenti, utili per calcolare i binomi di Lagrange: d ( L dt ξ = ma L ξ ξ = ka ( ξ + sin ϕ d ( L = 7 L dt ϕ ma ϕ ϕ = mga sin ϕ + ka ξ cos ϕ. Le equazioni di Lagrange del sistema: d ( L dt ξ L ξ = diventano pertanto: ma ξ + ka (ξ sin ϕ = d ( L L dt ϕ ϕ = 7 ma ϕ + mga sin ϕ ka ξ cos ϕ =. 1

13 (e Equilibri di confine Nell ipotesi che sia ϕ [ π/, π/] il sistema scleronomo diventa a vincoli unilaterali ideali e può presentare equilibri di confine, che vengono caratterizzati mediante il teorema dei lavori virtuali. Le componenti generalizzate delle forze attive sono ovviamente: Q ξ (ξ, ϕ = U ξ (ξ, ϕ = ka ( ξ + sin ϕ Q ϕ (ξ, ϕ = U ϕ (ξ, ϕ = mga sin ϕ + ka ξ cos ϕ. Il dominio di definizione della parametrizzazione del sistema scleronomo è ora la striscia chiusa: {(ξ, ϕ R [ π/, π/]} la cui frontiera è tutta contenuta nel dominio e risulta costituita dai tratti rettilinei ϕ = π/ e ϕ = π/, che vanno esaminati separatamente per individuare gli eventuali equilibri di confine. Configurazioni di confine (ξ, ϕ = (ξ o, π/, ξ o R In queste configurazioni il teorema dei lavori virtuali fornisce la seguente condizione necessaria e sufficiente per l equilibrio: α ξ Q ξ (ξ o, π/ + α ϕ Q ϕ (ξ o, π/ α ξ R α ϕ che equivale al sistema di disequazioni: Q ξ (ξ o, π/ = Q ϕ (ξ o, π/ e scritta esplicitamente diventa: ka ( ξ o = mga + 1 ka ξ o. Dalla prima equazione si deduce un valore univoco di ξ o : ξ o = che sostituito nella seconda disequazione la riduce a: mga ka ossia: mga ka mga ka ed infine: mg ka 1. 1

14 Lungo questo tratto di frontiera si ha perciò un unico equilibrio di confine: ( (ξ, ϕ =, π definito a condizione che si abbia mg/ka 1/. Configurazioni di confine (ξ, ϕ = (ξ o, π/, ξ o R Nella fattispecie la condizione necessaria e sufficiente per l equilibrio è data da: α ξ Q ξ (ξ o, π/ + α ϕ Q ϕ (ξ o, π/ α ξ R α ϕ ed equivale al sistema di disequazioni: Q ξ (ξ o, π/ = Q ϕ (ξ o, π/ ossia: ka ( ξ o + = mga + 1 ka ξ o. L equazione determina univocamente il valore di ξ o : ξ o =, per cui la disequazione assume la forma: mga + ka e si riduce alla stessa condizione considerata in precedenza: mg ka 1. Lungo questa porzione della frontiera si individua pertanto un ulteriore equilibrio di confine, simmetrico al precedente rispetto all asse Oy: ( (ξ, ϕ =, π e definito come il suo simmetrico per mg/ka 1/. Il risultato si poteva desumere direttamente dal carattere pari del potenziale: U( ξ, ϕ = U(ξ, ϕ (ξ, ϕ R [ π/, π/]. Si noti che, come è peraltro intuitivo dal punto di vista fisico, gli equilibri di confine risultano definiti a patto che il termine elastico di forza ka sia sufficientemente grande rispetto al peso mg del disco. 14

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del πa3 dove µ indica una massa caratteristica. A C è saldata

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del πa3 dove µ indica una massa caratteristica. A C è saldata Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 4.06.013 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna Oxyz giace una corona circolare C di centro O, raggio interno a e raggio esterno a, la cui densità

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 1.1.18 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê un sistema rigido è costituito da due piastre quadrate identiche, Q 1 e Q,

Dettagli

a2 Semidischi e asta sono disposti come illustrato in figura. Determinare del sistema:

a2 Semidischi e asta sono disposti come illustrato in figura. Determinare del sistema: Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 5.6.1 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna Oxyz si considera il sistema costituito da due semidischi omogenei uguali, D 1 e D, di massa µ, raggio

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna inerziale Oxyz = Oê 1 ê ê 3 con l asse Oy diretto verso l alto sono posti un disco circolare D, di raggio a, centro C(a, e densità: σ(q = m Q C πa3 Q D e un asta

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 19.7.1 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna ortogonale Oxyz si considera il sistema materiale in figura, costituito da una piastra quadrata omogenea

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 19.1.15 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz Oê 1 ê ê si considera il sistema rigido illustrato in figura, composto da una piastra

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna cartesiana ortogonale

Prova scritta di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna cartesiana ortogonale Prova scritta di meccanica razionale del 1.1.19 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna cartesiana ortogonale Oxyz = Oê 1 ê ê 3 giacciono, come mostrato in figura, una piastra P e un asta OA. La piastra

Dettagli

Scritto di meccanica razionale 1 A-L del

Scritto di meccanica razionale 1 A-L del Scritto di meccanica razionale 1 A-L del 1.1.6 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz si consideri la lamina rigida D in figura, costituita da una semicorona circolare di centro O, raggio

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Prova scritta di meccanica razionale del 1.1.18 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê un sistema rigido è costituito da due piastre quadrate identiche, Q 1 e Q, di lato a, e da

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-L del

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-L del Prova scritta di meccanica razionale 1 A-L del 6.1.9 Esercizio 1 Un sistema rigido si compone di una lamina quadrata OABC di lato a e di un asta rettilinea OD di lunghezza a. Rispetto ad una terna solidale

Dettagli

Esercizio 2 In una terna cartesiana ortogonale destra Oxyz = Oê 1 ê 2 ê 3 si considera il sistema S di vettori applicati:

Esercizio 2 In una terna cartesiana ortogonale destra Oxyz = Oê 1 ê 2 ê 3 si considera il sistema S di vettori applicati: Prova in itinere di Fondamenti di meccanica razionale e Meccanica razionale del 7.4.16 Esercizio 1 In una terna ortogonale Oxyz Oê 1 ê ê un sistema è composto da un anello circolare omogeneo γ, di massa

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Prova scritta di meccanica razionale del 18.1.17 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê 3 si considera il sistema rigido P illustrato in figura, ottenuto da una piastra circolare

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Esercizio 1 Una piastra rigida S giace nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê 3. La piastra ha la forma di un quarto di cerchio di centro O, raggio a e lati OA e OB, posti rispettivamente

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 8..19 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna Oxyz Oê 1 ê ê, con l asse Oy diretto verticalmente verso l alto, si considera il sistema S costituito

Dettagli

ẋ + x 2 + y 2 5 = 0 ẏ + 3x + y 1 = 0

ẋ + x 2 + y 2 5 = 0 ẏ + 3x + y 1 = 0 Prova scritta di meccanica razionale del 8.06.01 Esercizio 1 Nel piano verticale Oxy di una terna inerziale Oxyz una piastra rettangolare omogenea ABCD, di massa m, centro O e lati A D = a e A B = 1a,

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna cartesiana solidale Oxyz = Oê 1 ê ê 3 un sistema rigido risulta composto da un disco circolare D, di raggio a e centro C, a), e da un asta rettilinea OA con estremi

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 7..18 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz Oê 1 ê ê un sistema rigido è costituito da una lamina quadrata L, di lato a e vertici OABC,

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna Oxyz si considera il sistema costituito da una lamina L e da un asta rettilinea AB. La lamina ha la forma di un quarto di cerchio, con centro O e lati OA e OD, di

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-Z del

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-Z del Prova scritta di meccanica razionale A-Z del 9.. Esercizio Un sistema rigido si compone di un quarto di cerchio P, di raggio a, e di un punto materiale Q saldato a P. Rispetto ad una terna solidale Oxyz

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Prova scritta di meccanica razionale del 12.07.2018 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê 2 ê 3 si considera il sistema rigido composto da un anello circolare omogeneo γ, di centro

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Prova scritta di meccanica razionale del 5.9.1 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê un sistema rigido è composto da una piastra quadrata P di lato a e da un asta AB di lunghezza

Dettagli

L3 in cui µ>0è una costante. Il moto del sistema avviene con asse fisso Oy privo di attrito.

L3 in cui µ>0è una costante. Il moto del sistema avviene con asse fisso Oy privo di attrito. Scritto di meccanica razionale, nuovo ordinamento, del 11.7. Esercizio 1 Un sistema rigido pesante si compone diuna lamina quadrata OABC, dilatol, edi un asta OD, dilunghezza L, saldate ortogonalmente

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 207 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi in un piano un sistema di riferimento Oxy. In

Dettagli

O(0, 0) A(0, 1) B(2, 0) C(0, 1) D( 1, 1).

O(0, 0) A(0, 1) B(2, 0) C(0, 1) D( 1, 1). Scritto di meccanica razionale del.07.007 Esercizio Un disco circolare omogeneo D, di raggio r, centro C e massa m, rotola senza strisciare lungo il bordo interno di una guida circolare fissa, di raggio

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 16 Febbraio 27 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi un sistema di riferimento Oxy in un piano e

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Dinamica dei sistemi materiali Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Prova scritta di meccanica razionale del 8..19 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna Oxyz Oê 1 ê ê, con l asse Oy diretto verticalmente verso l alto, si considera il sistema S costituito da una lamina

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 10 Gennaio 2017 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si consideri il sistema di riferimento Oxy. L estremo

Dettagli

Prova in itinere di Fondamenti di meccanica razionale e Meccanica razionale del

Prova in itinere di Fondamenti di meccanica razionale e Meccanica razionale del Prova in itinere di Fondamenti di meccanica razionale e Meccanica razionale del 1.4.11 Esercizio 1 Un sistema rigido si compone di un asta rettilinea OC e di una piastra triangolare P = OAB, metà di un

Dettagli

e B. Le densità di P e γ si scrivono:

e B. Le densità di P e γ si scrivono: Prova in itinere di Fondamenti di meccanica razionale e Meccanica razionale del 1.04.017 Esercizio 1 - Versione unica Nel piano Oxy di una terna cartesiana ortogonale Oxyz = Oê 1 ê ê si considera il sistema

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 18 Luglio 7 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi in un piano un sistema di riferimento Oxy. L estremo

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 5 Giugno 018 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio In un piano si fissi un sistema di riferimento Oxy e si

Dettagli

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema.

Φ D 2 L. k > 0. M O=A s. sistema (che è rappresentato in figura ). Infine, vogliamo calcolare le reazioni vincolari sul sistema. Esercizio 1. Un sistema materiale è costituito da una lamina piana omogenea di massa M e lato L e da un asta AB di lunghezza l e massa m. La lamina scorre con un lato sull asse x ed è soggetta a una forza

Dettagli

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di fondamenti di meccanica razionale del 0.07.07 Esercizio Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê ê ê si considera il sistema riido costituito da una piastra quadrata P = KLMN di centro

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 6 Giugno 08 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio i) Assumiamo che Q sia un punto di un corpo rigido piano

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-L del

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-L del Prova scritta di meccanica razionale 1 A-L del 5..8 Esercizio 1 Un corpo rigido si compone di una piastra triangolare OAB, collocata nel piano Oxy di una terna Oxyz, ediun asta OC, posta lungo l asse Oz

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Esercizio 1 Una piastra quadrata L = OABC di lato a giace nel piano coordinato Oxy di una terna Oxyz = Oê 1 ê ê ad essa solidale, con i lati OA e OC posti lungo gli assi Ox e Oy rispettivamente. La densità

Dettagli

Primo compito di esonero. Meccanica Razionale - Canale A - La. 23 aprile Docente C. Cammarota

Primo compito di esonero. Meccanica Razionale - Canale A - La. 23 aprile Docente C. Cammarota Primo compito di esonero Meccanica Razionale - Canale A - La 23 aprile 2014 Docente C. Cammarota Un punto materiale P di massa m è vincolato a muoversi senza attrito su un profilo descritto dall equazione

Dettagli

Compito di gennaio 2001

Compito di gennaio 2001 Compito di gennaio 001 Un asta omogenea A di massa m e lunghezza l è libera di ruotare attorno al proprio estremo mantenendosi in un piano verticale All estremità A dell asta è saldato il baricentro di

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale 1 del

Prova scritta di meccanica razionale 1 del Prova scritta di meccanica razionale 1 del 15.6.1 Esercizio 1 Rispetto a una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê 3 si considera il sistema rigido costituito da un asta OA, dilunghezza a, posta lungo il semiasse

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (21 gennaio 2011) PRV SRITT DI MENI RZINLE (21 gennaio 2011) Il sistema in figura, posto in un piano verticale, è costituito di un asta rigida omogenea (massa m, lunghezza 2l) i cui estremi sono vincolati a scorrere, senza

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 2018 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio In un piano verticale si fissi un sistema di riferimento

Dettagli

x = λ y = λ z = λ. di libertà del sistema ed individuare un opportuno sistema di coordinate lagrangiane.

x = λ y = λ z = λ. di libertà del sistema ed individuare un opportuno sistema di coordinate lagrangiane. 1 Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Correzione prova scritta Esame di Fisica Matematica 22 febbraio 2012 1. Determinare, per il seguente sistema di vettori

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 7 Giugno 17 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si consideriuna lamina triangolareabc omogeneadi massam,

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 7 Luglio 8 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si consideri il corpo rigido piano descritto in figura, formato

Dettagli

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà d Ingegneria Meccanica Razionale A.A. 2005/ Appello del 04/07/2006

Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Facoltà d Ingegneria Meccanica Razionale A.A. 2005/ Appello del 04/07/2006 Facoltà d Ingegneria Meccanica Razionale A.A. 2005/2006 - Appello del 04/07/2006 In un piano verticale Oxy, un sistema materiale è costituito da un disco omogeneo, di centro Q, raggio R e massa 2m, e da

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 18 Settembre 27 usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio In un piano si fissi un sistema di riferimento Oxy. Un

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 10/2/2018.

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 10/2/2018. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 10/2/2018 Prova teorica - A Nome... N. Matricola... Ancona, 10 febbraio 2018 1. Un asta AB di lunghezza

Dettagli

1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata:

1. Siano A e B due punti di un atto di moto rigido piano. Dire quale delle seguenti affermazioni è errata: Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corsi di Laurea in Ingegneria Industriale e Civile Prova scritta di Meccanica Razionale 20 giugno 2016 Soluzioni Parte 1: Domande a risposta multipla. 1. Siano

Dettagli

L 2, L ] L 2. σ(x,y )= m ( (x,y ) [0,L]

L 2, L ] L 2. σ(x,y )= m ( (x,y ) [0,L] Scritto di meccanica razionale del.. Esercizio Un sistema rigido, costituito da una lamina quadrata ABCD di lato L, ruotaconvelocità angolare costante ω attorno all asse Ox di una terna Oxyz, asse passante

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 13/1/2018

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 13/1/2018 Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 13/1/2018 Nome... N. Matricola... Ancona, 13 gennaio 2018 1. Un sistema rigido piano è costituito

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Svincolamento statico Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica Razionale

Dettagli

Scritto di meccanica razionale 1 del Esercizio 1

Scritto di meccanica razionale 1 del Esercizio 1 Scritto di meccanica razionale 1 del 18.7.6 Esercizio 1 Nella terna Oxyz una lamina rigida occupa la regione rettangolare individuata dalle relazioni x a y a z = con a costante positiva. La densità arealedella

Dettagli

Prova scritta di Fondamenti di meccanica razionale del

Prova scritta di Fondamenti di meccanica razionale del Prova scritta di Fondamenti di meccanica razionale del.9.1 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna Oxyz sono collocati una piastra quadrata P = OABC di lato a eunpunto materiale saldato alla piastra in

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 5/4/2018.

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 5/4/2018. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 5/4/2018 Prova teorica - A Nome... N. Matricola... Ancona, 5 aprile 2018 1. Gradi di libertà di

Dettagli

Compito del 14 giugno 2004

Compito del 14 giugno 2004 Compito del 14 giugno 004 Un disco omogeneo di raggio R e massa m rotola senza strisciare lungo l asse delle ascisse di un piano verticale. Il centro C del disco è collegato da una molla di costante elastica

Dettagli

la reazione vincolare Φ A = Φ Ay ê 2, sempre agente in A;

la reazione vincolare Φ A = Φ Ay ê 2, sempre agente in A; Esercizio 717. Equazioni cardinali della statica Nel piano verticale Oxy di una terna inerziale Oxyz un asta rettilinea omogenea AB, di massa m e lunghezza 4a, è vincolata a strisciare su una guida circolare

Dettagli

Compito di gennaio 2005

Compito di gennaio 2005 Compito di gennaio 2005 In un piano verticale, si consideri il vincolo mobile costituito da una semicirconferenza di raggio R e centro C, i cui estremi A e B possono strisciare lungo l asse delle ascisse:

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-Z del

Prova scritta di meccanica razionale 1 A-Z del Prova scritta di meccanica razionale 1 A-Z del 17.6.9 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz Oê 1 ê ê 3 una piastra rigida L occupa la regione compresa fra l asse Ox eilgraficodella funzione

Dettagli

Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 2017/18 Canale A-L (P. Buttà)

Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 2017/18 Canale A-L (P. Buttà) Foglio di Esercizi 5 Meccanica Razionale a.a. 017/18 Canale A-L (P. Buttà) Esercizio 1. Su un piano orizzontale sono poste due guide immateriali circolari di centri fissi O 1 e O e uguale raggio r; sia

Dettagli

Compito del 21 giugno 2004

Compito del 21 giugno 2004 Compito del 1 giugno 00 Una lamina omogenea di massa m è costituita da un quadrato ABCD di lato a da cui è stato asportato il quadrato HKLM avente i vertici nei punti medi dei lati di ABCD. La lamina è

Dettagli

Soluzione (a) Massa del sistema La proprietà di additività consente di esprimere la massa del sistema come somma delle masse di piastra e sbarra.

Soluzione (a) Massa del sistema La proprietà di additività consente di esprimere la massa del sistema come somma delle masse di piastra e sbarra. Prova in itinere di meccanica razionale 1 A-L del 3.1.8 Esercizio 1 Nel piano Oxy di una terna Oxyz la regione compresa fra la curva y = x(a x/a e l asse Ox è occupata da una piastra P di densità σ(x,

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 30 Gennaio 27 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio Si fissi in un piano un sistema di riferimento Oxy. In

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Meccanica analitica I parte Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Meccanica analitica II parte Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica

Dettagli

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA

DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA DEDUZIONE DEL TEOREMA DELL'ENERGIA CINETICA DELL EQUAZIONE SIMBOLICA DELLA DINAMICA Sia dato un sistema con vincoli lisci, bilaterali e FISSI. Ricaviamo, dall equazione simbolica della dinamica, il teorema

Dettagli

Mediterranea Metodi e Modelli Matematici per le Applicazioni

Mediterranea Metodi e Modelli Matematici per le Applicazioni Facoltà d Ingegneria A.A. 2006/2007 Appello del 28/06/2007 Un sistema materiale è costituito da un asta AB, omogenea di massa 2m e lunghezza 2R, e da un punto materiale P di massa m. L asta è incernierata

Dettagli

Esercizio 945. Un esempio di forza non energetica (forza di Lorentz) Nel piano Oxy di una terna cartesiana ortogonale

Esercizio 945. Un esempio di forza non energetica (forza di Lorentz) Nel piano Oxy di una terna cartesiana ortogonale Esercizio 945. Un esempio di forza non energetica (forza di Lorentz Nel piano Oxy di una terna cartesiana ortogonale inerziale Oxyz = Oê 1 ê ê un asta rettilinea AC, di lunghezza a, ha l estremo A vincolato

Dettagli

λ(z) = µ R 3 z2. m πr 2 4 = 16 4π 1

λ(z) = µ R 3 z2. m πr 2 4 = 16 4π 1 Prova initinere di meccanica razionale 1 A-L del.11.6 Esercizio 1 Nel primo quadrante del piano Oxy di una terna Oxyz è posta una lamina omogenea di massa m avente la forma di un quarto di cerchio, di

Dettagli

2 ê2, x [0, 1] , x [0, 1] essendo µ>0costante.sulla curva èvincolato a scorrere un punto materiale P di massa m, soggetto alla forza peso mg ê 2.

2 ê2, x [0, 1] , x [0, 1] essendo µ>0costante.sulla curva èvincolato a scorrere un punto materiale P di massa m, soggetto alla forza peso mg ê 2. Scritto di meccanica razionale 1 M-Z del 8..5 Esercizio 1 In una terna di riferimento inerziale Oxyz è data la curva materiale liscia di parametrizzazione P x =x ê 1 x ê, x [, 1] edensità lineare λx =

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 2015/2016 Meccanica Razionale

Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 2015/2016 Meccanica Razionale Corsi di Laurea in Ingegneria Meccanica e Informatica Anno Accademico 15/16 Meccanica Razionale Nome... N. Matricola... Ancona, 7 giugno 16 1. Un corpo rigido piano è formato da due aste AC e BC, di ugual

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 28 Giugno Problema 1. Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 28 Giugno Problema 1. Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale Prova Scritta di di Meccanica Analitica 8 Giugno 018 Problema 1 Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale V (x) = 1 x + x x > 0 determinare le frequenze delle piccole

Dettagli

La densità superficiale di L in un suo generico punto Q(z, x) è data dall espressione. zx (z, x) L, σ(z, x) = 64 µ

La densità superficiale di L in un suo generico punto Q(z, x) è data dall espressione. zx (z, x) L, σ(z, x) = 64 µ Esercizio 8. Matrice, momento e terna principale d inerzia Nella terna di riferimento Oxyz si considera un quarto di corona circolare L di centro O, raggio interno r/ e raggio esterno r, posto nel piano

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale M-Z

Compito di Meccanica Razionale M-Z Compito di Meccanica Razionale M-Z 11 giugno 213 1. Tre piastre piane omogenee di massa m aventi la forma di triangoli rettangoli con cateti 4l e 3l sono saldate lungo il cateto più lungo come in figura

Dettagli

Corsi di laurea in Matematica e Fisica - Anno Accademico 2017/18 FM210 / MA. Primo Scritto [ ]

Corsi di laurea in Matematica e Fisica - Anno Accademico 2017/18 FM210 / MA. Primo Scritto [ ] Corsi di laurea in Matematica e Fisica - Anno Accademico 017/18 FM10 / MA Primo Scritto [1-6-018] 1. Si consideri il sistema meccanico bidimensionale per x R. ẍ = ( x 4 1)x, (a) Si identifichino due integrali

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 21/6/2018.

Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Anno Accademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 21/6/2018. Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica nno ccademico 2017/2018 Meccanica Razionale - Prova teorica del 21/6/2018 Prova teorica - Nome... N. Matricola... ncona, 21 giugno 2018 1. (i) Enunciare e dimostrare

Dettagli

a4 Γèunquartodicirconferenza di centro O, raggio a emassa m, descritto dall angolo al centro φ [0,π/2] vedi figura.

a4 Γèunquartodicirconferenza di centro O, raggio a emassa m, descritto dall angolo al centro φ [0,π/2] vedi figura. Scritto di meccanica razionale del 7.7.3 Esercizio Nella terna cartesiana ortogonale Oxyz si considera un sistema rigido composto da una lamina quadrata L collocata nel piano Oyz edaunarcoomogeneoγubicato

Dettagli

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016

Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Esercizi di Complementi di Matematica (L-Z) a.a. 2015/2016 Prodotti scalari e forme bilineari simmetriche (1) Sia F : R 2 R 2 R un applicazione definita da F (x, y) = x 1 y 1 + 3x 1 y 2 5x 2 y 1 + 2x 2

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (12 gennaio 2018) (Prof. A. Muracchini)

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (12 gennaio 2018) (Prof. A. Muracchini) PRV SRITT DI MENI RZINLE (12 gennaio 2018) Il sistema in figura, mobile in un piano verticale, è costituito di un disco rigido D, omogeneo (massa M, raggio R) vincolato in modo che il punto del suo bordo

Dettagli

Scritto di meccanica razionale 1 A-L ed M-Z del

Scritto di meccanica razionale 1 A-L ed M-Z del Scritto di meccanica razionale 1 A- ed M-Z del 1.6. Esercizio 1 In una terna cartesiana ortogonale Oxyz, una lamina rigida omogenea, didensità σ = m/a,occupa la regione del piano verticale Oxy definita

Dettagli

Potenziale elastico Il potenziale elastico del sistema è la somma dei potenziali associati alle due molle: mg R G O 2 1 mg

Potenziale elastico Il potenziale elastico del sistema è la somma dei potenziali associati alle due molle: mg R G O 2 1 mg Esercizio 61. Sistema scleronomo a g.d.l. posizionale conservativo Nel piano Oxy di una terna inerziale Oxyz un telaio COAB di massa trascurabile può ruotare liberamente attorno al vertice fisso O. Il

Dettagli

Soluzione (a) Massa e baricentro Massa La massa della piastra si ottiene integrando la densità σ sul dominio P ed è quindi data dall integrale: x 2 /a

Soluzione (a) Massa e baricentro Massa La massa della piastra si ottiene integrando la densità σ sul dominio P ed è quindi data dall integrale: x 2 /a Esercizio 89. Geometria delle masse Nel piano Oxy di una terna solidale Oxyz = Oê 1 ê ê si considera una piastra rigida omogenea P, di densità σ, che occupa la regione compresa fra la parabola y = x /a,

Dettagli

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (9 gennaio 2015) (C.d.L. Ing. Civile [L-Z] e C.d.L. Ing. Edile/Architettura Prof. A.

PROVA SCRITTA DI MECCANICA RAZIONALE (9 gennaio 2015) (C.d.L. Ing. Civile [L-Z] e C.d.L. Ing. Edile/Architettura Prof. A. PRV SCRITT DI MECCNIC RZINLE (9 gennaio 2015) In un piano verticale, un disco D omogeneo (massa m, raggio r), rotola senza strisciare sull asse ; al suo centro è incernierata un asta omogenea (massa m,

Dettagli

Prova scritta di meccanica razionale del

Prova scritta di meccanica razionale del Prova scritta di meccanica razionale del.6.8 Esercizio Nel piano Oxy di una terna cartesiana solidale Oxyz = Oê ê ê si considera il sistema riido costituito da una lamina quadrata L = ABCD, di lato a,

Dettagli

Scritto di meccanica razionale del Esercizio 1

Scritto di meccanica razionale del Esercizio 1 Scritto di meccanica razionale del 05.10.00 Esercizio 1 Un sistema rigido, di massa m, ècostituito da tre lamine quadrate omogenee di lato a saldate fra loro come illustrato in figura e si muove nel piano

Dettagli

Esercitazioni di Meccanica Razionale

Esercitazioni di Meccanica Razionale Esercitazioni di Meccanica Razionale a.a. 2002/2003 Cinematica Maria Grazia Naso naso@ing.unibs.it Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Brescia Esercitazioni di Meccanica Razionale - a.a.

Dettagli

F (x) =(x 2 x 3 )ê 1, x R. Si determinino:

F (x) =(x 2 x 3 )ê 1, x R. Si determinino: Scritto di meccanica razionale del.0.005 Esercizio Un tavolo rigido pesante è appoggiato su un terreno orizzontale debolmente cedevole, identificabile con il piano Oxy di una terna inerziale Oxyz. Ipunti

Dettagli

Compito di Meccanica Razionale

Compito di Meccanica Razionale Compito di Meccanica Razionale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale 15 Febbraio 018 (usare fogli diversi per esercizi diversi) Primo Esercizio In un piano orizzontale si fissi un sistema di riferimento

Dettagli

1. Considerare il seguente sistema di vettori applicati:

1. Considerare il seguente sistema di vettori applicati: 1 Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Correzione prova scritta Esame di Fisica Matematica febbraio 011 1. Considerare il seguente sistema di vettori applicati:

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica I

FM210 - Fisica Matematica I FM21 - Fisica Matematica I Seconda Prova Scritta [16-2-212] Soluzioni Problema 1 1. Chiamiamo A la matrice del sistema e cerchiamo anzitutto gli autovalori della matrice: l equazione secolare è (λ + 2β)λ

Dettagli

SOLUZIONI. (1) M O = m 1(C 1 O)+m 2 (C 2 O)+m 3 (C 3 O) m 1 +m 2 +m 3. e y. e x G F

SOLUZIONI. (1) M O = m 1(C 1 O)+m 2 (C 2 O)+m 3 (C 3 O) m 1 +m 2 +m 3. e y. e x G F Università di Pavia Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale/per l Ambiente e il Territorio Esame di Fisica Matematica 22 febbraio 2012 SOLUZIONI Esercizio 1. Un corpo rigido

Dettagli

3 P B 2 P BD, (a) la massa; (b) ilbaricentro, verificando che esso appartiene all inviluppo convesso del sistema.

3 P B 2 P BD, (a) la massa; (b) ilbaricentro, verificando che esso appartiene all inviluppo convesso del sistema. Prova initinere di meccanica razionale M-Z del..7 Esercizio Nel piano Oxy di una terna Oxyz sono collocate una piastra quadrata OABC, dilatoa, e un asta rettilinea che congiunge il vertice B con il punto

Dettagli

Scritto di meccanica razionale 2 del Esercizio 1 Esercizio 2

Scritto di meccanica razionale 2 del Esercizio 1 Esercizio 2 Scritto di meccanica razionale del 0.04.004 Esercizio 1 Un punto materiale di massa unitaria scorre senza attrito lungo la retta Ox, soggetto ad una sollecitazione posizionale conservativa di potenziale

Dettagli

FM210 / MA - Soluzioni della seconda prova di esonero ( )

FM210 / MA - Soluzioni della seconda prova di esonero ( ) FM10 / MA - Soluzioni della seconda prova di esonero (31-5-017) Esercizio 1. Un asta rigida omogenea AB di lunghezza l e massa M è vincolata a muoversi su un piano verticale Π, con estremo A fissato nel

Dettagli

EQUAZIONI DI LAGRANGE E STAZIONARIETÀ DEL POTENZIALE

EQUAZIONI DI LAGRANGE E STAZIONARIETÀ DEL POTENZIALE EQUAZIONI DI LAGRANGE E STAZIONARIETÀ DEL POTENZIALE Equazioni di Lagrange in forma non conservativa Riprendiamo l equazione simbolica della dinamica per un sistema olonomo a vincoli perfetti nella forma

Dettagli

Scritto di meccanica razionale 1 del Esercizio 1

Scritto di meccanica razionale 1 del Esercizio 1 Scritto di meccanica razionale 1 del 19.7.5 Esercizio 1 Un sistema rigido si compone di una lamina semicircolare ediun asta OA. a lamina, dicentro O, raggio R epianodi giacitura Oxy, hadensitàarealeespressa

Dettagli

FM210 / MA - Secondo scritto ( )

FM210 / MA - Secondo scritto ( ) FM10 / MA - Secondo scritto (6-7-017) Esercizio 1. Un asta rigida omogenea di lunghezza l e massa M è vincolata a muoversi su un piano verticale di coordinate x-y (con l asse x orizzontale e l asse y verticale,

Dettagli

2) Si consideri il seguente sistema d equazioni differenziali di due equazioni nelle due incognite u (x,y) e v (x,y): "x + x "u.

2) Si consideri il seguente sistema d equazioni differenziali di due equazioni nelle due incognite u (x,y) e v (x,y): x + x u. Anno Accademico 008/009 Appello del 17/0/009 1) In un piano Oxy un punto materiale P di massa m scorre lungo l asse verticale Oy, mentre un altro punto materiale Q di massa m scorre lungo una retta s disposta

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 3 giugno Un punto di massa unitaria si muove soggetto al potenziale ) V (x) = x exp.

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 3 giugno Un punto di massa unitaria si muove soggetto al potenziale ) V (x) = x exp. Prova Scritta di di Meccanica Analitica 3 giugno 015 Problema 1 Un punto di massa unitaria si muove soggetto al potenziale V x = x exp x a Determinare le posizioni di equilibrio e la loro stabilitá b Tracciare

Dettagli