POSTE ITALIANE IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RISCHI. Roma, 3 luglio Governo dei Rischi di Gruppo (GRG)
|
|
- Gaetano Meloni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POSTE ITALIANE IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA DEI RISCHI Roma, 3 luglio 2017 Governo dei Rischi di Gruppo (GRG)
2 Introduzione Framework ERM di Poste Italiane Risk Appetite Framework
3 INTRODUZIONE RISK MANAGEMENT TRADIZIONALE VS ERM Risk Management Tradizionale Approccio tradizionale ai rischi, orientato all'individuazione e gestione dei rischi all'interno dei vari business in cui opera l'organizzazione Enterprise Risk Management Approccio integrato ai rischi, al fine di individuare e gestire in modo sistematico i principali rischi dell organizzazione e di identificare le potenziali opportunità/sinergie Business Bancario Assicurativo Industriale Mercato RB1 RA1 RI1 RA1 RB2 RI1 Tipologia rischi Controparte Operativi Reputazionali RB2 RA2 RI2 RB3 RA3 RI3 RB4 RA4 RI4 RB1 RA3 RB3 ERM RI4 RI3 RA4 RA2 RI2 RB4 3
4 ERM IN POSTE ITALIANE IL GRUPPO Bancario Assicurativo Industriale Banco Posta Poste Vita Poste Italiane Basilea III Solvency II Codice Autodiscipl. Rischi Mercato, Operativi, Leva Fin., Liquidità, Valutaz. Risk Neutral Bilancio Market Consistent SCIGR 4
5 FRAMEWORK ERM IN POSTE ITALIANE MACRO FASI Il Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) è un sistema integrato che coinvolge una pluralità di funzioni Fasi del processo di ERM Consiglio di Amm. Collegio Sindacale Identificazione Comitato Rischi Misurazione Risk Management Gestione Compliance Middle Office Monitoraggio 5
6 FRAMEWORK ERM IN POSTE ITALIANE AMBITI VALUTATIVI DEL RISCHIO Mantenimento solidità patrimoniale complessiva Rendimento minimo di ogni unità di capitale richiesto Propensione al rischio insito nell'asset allocation strategica Mantenimento bilanciamento tra flussi di liquidità attivi e passivi nel tempo Salvaguardare la reputazione del Gruppo Adeguatezza patrimoniale Redditività Valore (VaR) Liquidità Reputazione Orizzonte Temporale (day-by-day, budget, piano, etc) 6
7 EXECUTIVE SUMMARY ATTIVITÀ SVOLTE E PERCORSO EVOLUTIVO Risk Appetite Framework di Gruppo Bottom Up Assessment Operational Risk Top Down Assessment Corporate Risk Profile Attività svolte Definito framework ed attivati primi indicatori di Gruppo Definiti modello e processo. Primo calcolo OpVar PCL Analisi Top Risk con business case/analisi quantitative Evoluzione framework e indicatori Modello di Dividend@Risk Processo di Capital Management Percorso evolutivo Avvio a regime modello e processo OpRisk (PCL) Fine tuning/ upgrade Loss Data Collection (PCL) Armonizzazione modelli OpRisk (PCL-PV-BP) Upgrade/estensione analisi quantitative Fine Tuning analisi scenari di pianificazione Armonizzazione Modelli Risk Management Analisi Ebit@risk Reputational Risk Framework Monitoraggio, Trattamento e Reporting Piattaforma IT di supporto Assessment metodologie e strumenti presidi specialistici di controllo di secondo livello (Risk Specialist) Analisi stocastica integrata dell'impatto dei rischi sull'ebit di Gruppo Mappatura principali stakeholders reputational risk Attivato sistema di monitoraggio RAF e Top Risk (KRI) Completata prima fase (modulo GRC e modulo di calcolo) Armonizzazione metodologie e modelli calcolo indicatori Fine tuning modello e fonti dati Calibrazione modello-business case (Top Down) Definizione ed attivazione Reputational Risk Framework Monitoraggio KRI e azioni di trattamento con consolidamento/affinamento di soglie Seconda fase di implementazione (modulo OpRisk, evoluzione modulo di calcolo e GRC) 7
8 RISK APPETITE FRAMEWORK ELEMENTI COSTITUTIVI Il Risk Appetite Framework è costituito dall insieme di definizioni, metodologie e processi attraverso i quali l azienda definisce la propria propensione al rischio mettendola in relazione al raggiungimento degli obiettivi strategici che intende perseguire, ai vincoli di adeguatezza patrimoniale e di redditività. Risk Strategy Risk Preference Risk Appetite Risk Tolerance Risk Limits Risk Capacity 8
9 RISK APPETITE FRAMEWORK ELEMENTI COSTITUTIVI Indicatori Soglie (Appetite/Tolerance/ Capacity) Procedure di intervento Monitoraggio 300% SR Atteso 234% 190% 140% 100% SR Shock Risk Appetite Risk Tolerance Risk Capacity GESTIONE SFORAMENTI Inadeguata copertura YE2017 9
10 RISK APPETITE FRAMEWORK DI GRUPPO AMBITI DI MONITORAGGIO Gli ambiti di monitoraggio sono articolati su due livelli: Indicatori di Gruppo ed Indicatori Individuali. RAF Individuali BancoPosta Gruppo Poste Vita Soglie definite dalle singole Legal Entity Documenti Approvati dai CDA delle singole Legal Entity RAF di Gruppo Indicatori Individuali Performance Economica Indicatori sul profilo rischio/rendimento dei vari business Adeguatezza Patrimoniale Indicatori sull'adeguatezza patrimoniale in coerenza con i requisiti di vigilanza Capital Allocation Composizione ottimale dell'esposizione ai singoli rischi Struttura Finanziaria Indicatori per il monitoraggio del livello di leva finanziaria Liquidità Indicatori per il monitoraggio della capacità di fronteggiare le uscite di cassa previste nell orizzonte di budget Indicatori RAF individuali oggetto di monitoraggio nel RAF di Gruppo (soglie recepite dai RAF individuali) Indicatori di Gruppo Performance Economica Indicatori sul profilo rischio/rendimento Liquidità Indicatori per il monitoraggio della capacità di fronteggiare le uscite di cassa previste nell orizzonte di budget 10
11 INDICATORI DI GRUPPO AMBITO «PERFORMANCE ECONOMICA» Obiettivo Monitorare il livello di redditività in funzione del Capitale Assorbito, in coerenza con il profilo di rischio ed il target di performance stabilito a livello di Gruppo Descrizione Indicatore Numeratore: NOPAT di Gruppo Denominatore: Somma del Capitale Interno Complessivo (Secondo Pilastro) di BP e MCC, del SCR di PV e del Capitale a Rischio di PCL (OPVaR) Criteri per la definizione delle soglie Risk Appetite: valore previsionale (Budget) di RORAC di Gruppo, ottenuto dal rapporto tra il NOPAT di Gruppo (2017) e la somma dei Capitali Assorbiti individuali. Risk Tolerance: determinata con l obbiettivo di garantire il payout dell 80% dell utile consolidato 2017senza incideresulle riservedi Poste SpA. Monitoraggio Trimestrale Per il monitoraggio trimestrale, il RORAC sarà misurato utilizzando: NOPAT di Gruppo: consuntivoal trimestre più previsionea finireper l anno Somma dei Capitali Assorbiti individuali: calcolati come media dei requisiti consuntivi trimestrali (per PCL: Capitale a Rischio all ultima data disponibile) 11
12 INDICATORE INTEGRATO DI RISCHIO REDDITIVITA Quanto parte del mio EBIT rischio di non raggiungere a causa di condizioni avverse EBIT@RISK Indicatore sintetico volto a misurare il livello di variabilità del risultato economico di Gruppo. Determinato attraverso la costruzione di una distribuzione probabilistica dell EBIT consolidato, che tiene conto delle correlazioni esistenti tra i vari fattori di rischio che impattano sulle principali componenti del conto economico. 12
13 MODELLO EBIT /Mln 130 /mln 95% 105 /mln Comp. Expected 5 /mln 100 /mln EBIT@RISK Comp. Unexpected 30 /mln 70 /mln 5 % PIANO INDUSTRIALE EBIT MODELLO
14 MODELLO - BUDGET 2017 INTERVENTI EVOLUTIVI Affinamento serie storiche (fattori macro e fattori di rischio) Stabilizzazione processo di regressione Calibrazione Modello - Business Case Affinamento modelli stocastici specifici sui diversi fattori di rischio Fine-tuning della analisi preliminare dei dati storici a disposizione in termini di profondità, frequenza e significatività Consolidamento dei criteri di selezione del modello di regressione più adeguato e verifica della capacità predittiva dello stesso Integrazione di funzionalità volte a rappresentare ipotesi prospettiche di piano (management action, cambiamenti normativi, ) Affinamento modelli evolutivi stocastici sulle variabili in input alle regressioni (anche attraverso l'acquisizione di tool/scenari da provider specializzati) Attivazione della soluzione applicativa (laboratorio) e insourcing del processo di calcolo Fattori di rischio CORRISPONDENZA RISPARMIO POSTALE RACCOLTA FONDI PLUS e INTERESSI 1 Y 1 Y 2 Y 3 Y n Serie Storiche 2 REGRESSIONE LINEARE YY = αα + ββββ PREVISIONE FATT. RISCHIO Y n+1 Y n+2 Y n+3 Y n+48 3 CONTO ECONOMICO R Y 3 C EBIT 4 MODELLO EVOLUZIONE STOCASTICO X YY = αα + ββββ 1 Serie Storiche X 1 X 2 X 3 X n PIL Fattori macroeconomici Valori Previsionali X n+1 X n+2 X n+3 X n+48 5% EBIT@risk 14
15 SCOMPOSIZIONE COMPONENTE EXPECTED E UNEXPECTED (12) (4) EX (129) UN (95) (41) (48) (12) (63) (16) (15) (3) (9) (2) (5) (17) (18) (17) 5 (31) (58) (170) EBIT 2017 BUDGET Poste Descritta Legenda Raccolta Ramo I RF2 RF3 RF4 RF5 RF6 RF7 RF8 Margine Finanziario (business case) Diversificazi one EBIT 2017 MODELLO 5 Expected Unexpected 15
16 GRAZIE 16
Percorso professionalizzante Risk management in banca
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Corsi Professionalizzanti La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario
DettagliPercorso professionalizzante Risk management in banca
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante Risk management in banca Risk management / Percorso professionalizzante La capacità di individuare, valutare e gestire i rischi sottesi al business bancario
DettagliLa costruzione del RAF Il senso del racconto GRUPPO BANCA SELLA
La costruzione del RAF Il senso del racconto Il RAF: la «visione del mondo» dell alta direzione Il Risk appetite riassume la «visione del mondo» del vertice aziendale, connessa ai rischi che possono essere
DettagliEnterprise Risk Management
Enterprise Risk Management La via del futuro consapevole Bologna, 6 Settembre 2017 SCS Consulting nasce nel 2001, grazie a un team di persone provenienti dalle migliori società di consulenza, formazione,
DettagliAspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane
Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane Milano 17 giugno 2008 Roberto Russo Responsabile Revisione Interna BancoPosta Versione:1.0. Premessa 2 L evoluzione
DettagliMEGA Process Oriented & Risk Driven Solution
MEGA Process Oriented & Risk Driven Solution Solvency 2012 La Roadmap verso la Risk Based Insurance Risk Appetite Framework: una possibile declinazione operativa Agenda dell intervento 5 20 Risk Appetite:
DettagliEnterprise Risk Management: la via del futuro consapevole. Ravenna, 10 Novembre 2017
Enterprise Risk Management: la via del futuro consapevole Ravenna, 10 Novembre 2017 Negli ultimi anni la crescita di portatori d interesse (stakeholder) sempre più attenti e propositivi e un costante
DettagliIl processo ERM: metodologie, strumenti, strategie di riduzione e controllo dei rischi a cura del Dott.RobertoMuscogiuri 16/06/2016
Il processo ERM: metodologie, strumenti, strategie di riduzione e controllo dei rischi a cura del Dott.RobertoMuscogiuri 16/06/2016 Rischio 1 Rischio 2 Rischio Rischio j Rischio j+1 Rischio j+k Rischio
DettagliLa governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale
La governancedi SolvencyII: Risk Management e Funzione Attuariale AGENDA Compiti della Funzione Attuariale e del Risk Management Ambiti di interazione Possibili strutture organizzative 2 AGENDA Compiti
DettagliRischio Operativo. IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici. Roma, 21 Giugno 2016
Operativo IT, Model & Conduct Risk Aree di sovrapposizione e possibili approcci metodologici Roma, 21 Giugno 2016 1 Agenda Operativo q Principali componenti q Principali aree di sovrapposizione (IT, Model
DettagliIl framework di Operational Risk Management a supporto dell ottimizzazione del Sistema dei Controlli Interni
Il framework di Operational Risk Management a supporto dell ottimizzazione del Sistema dei Controlli Interni Giuseppe de Robertis Responsabile Operational Risk Management Gruppo Banca Popolare di Bari
DettagliCOMPLIANCE PROCESS IN BANKING GROUPS
PROCESS IN BANKING GROUPS Analisi e organizzazione dei processi e degli strumenti organizzativi per le Funzioni di Compliance nei gruppi bancari Sommario 1 Il Framework della Compliance Il supporto offerto
DettagliIntervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global Management Group S.r.l.
Organizatione & Financial Business Advisors ORGANIZATION & FINANCIAL BUSINESS ADVISORS INVESTIMENTI ALTERNATIVI E PRESIDIO DEI RELATIVI RISCHI Intervento del Dott. Ruggero Battisti, Socio Fondatore Global
DettagliENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE
ENTERPRISE RISK MANAGEMENT: LA VIA DEL FUTURO CONSAPEVOLE GESTIRE IL RISCHIO... CREARE FUTURO L Enterprise Risk Management Nel corso della propria attività, ogni impresa è soggetta a minacce, interne ed
DettagliIl contributo del controllo di gestione nel governo degli intermediari finanziari
Commissione Controllo di Gestione Il contributo del controllo di gestione nel governo degli intermediari finanziari 16 novembre 2011 Indice L Evoluzione del Controllo di Gestione negli Intermediari Finanziari
DettagliExecutive Summary della Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti proprietari (esercizio 2015) Milano, 10 marzo 2016
della Relazione sul Governo Societario e sugli Assetti proprietari (esercizio 2015) Milano, 10 marzo 2016 Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari Principali highlights della società
DettagliIl Framework del Risk Appetite in UniCredit Coinvolgimento del Top Management e Sfide operative
Il Framework del Risk Appetite in UniCredit Coinvolgimento del Top Management e Sfide operative Giovanni Albanese UniCredit Group, Head of Group Credit Risk ABI, Convegno Basilea 3 2013 Roma, 28 Giugno
DettagliDal sistema dei controlli interni alla Governance Integrata L evoluzione del sistema dei controlli interni integrato per la verifica della
1 Dal sistema dei controlli interni alla Governance Integrata L evoluzione del sistema dei controlli interni integrato per la verifica della sostenibilità del modello di business aziendale Marco Sgura
DettagliProposta per un corso su Modelli stocastici di ALM per la gestione delle imprese di assicurazione sulla vita e fondi pensione CISA 12 luglio 2012
Proposta per un corso su Modelli stocastici di ALM per la gestione delle imprese di assicurazione sulla vita e fondi pensione CISA 12 luglio 2012 Proponente:Paolo De Angelis Riferimenti normativi: settore
DettagliLINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE. Torino, 12 aprile 2016
LINEE GUIDA PER L ATTIVITÀ DEL COLLEGIO SINDACALE NELLE SOCIETÀ NON QUOTATE Torino, 12 aprile 2016 L approccio al rischio, legalità e principi di corretta amministrazione, i flussi informativi, la gestione
DettagliModelli di business e determinanti della redditività
UBI BANCA Modelli di business e determinanti della redditività Milano, 8 Giugno 2018 Ivano Traina Responsabile Servizio Controllo di Gestione Esperto in Pianificazione e Controllo di Gestione (Certificazione
DettagliProf. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento
Prof. Giuseppe Sancetta La pianificazione del risanamento Sommario Introduzione Macro fasi progetto di risanamento Stakeholders e crisi Le professionalità coinvolte nella soluzione delle crisi La ristrutturazione
DettagliPercorso professionalizzante per la Compliance in banca
www.abiformazione.it Percorso professionalizzante per la Compliance in banca Compliance / Corsi Professionalizzanti La nuova edizione del Percorso Professionalizzante è stata riformulata secondo l orientamento
DettagliLINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT
LINEA GUIDA ENTERPRISE RISK MANAGEMENT Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 13 marzo 2018 Indice 1. Principi Fondamentali 2. Ambito di applicazione 3. Modello di Enterprise Risk
DettagliLa gestione dei rischi operativi: il caso di Intesa Sanpaolo
La gestione dei rischi operativi: alcune concrete esperienze La gestione dei rischi operativi: il caso di Intesa Sanpaolo Veruska Orio 7 novembre 2012 - Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
DettagliAssicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata esclusivamente ai soci CeTIF.
GRUPPO GENERALI L evoluzione del sistema dei controlli verso una gestione integrata dei rischi Assicurazioni Generali S.p.A. La presentazione è stata realizzata da Assicurazioni Generali ed è riservata
DettagliParte prima - La definizione e la misurazione del rischio operativo
Indice Presentazione, di Michele Marsella Introduzione, di Giampaolo Gabbi e Andrea Sironi Significato dei simboli e degli acronimi XI XVII XXIII Parte prima - La definizione e la misurazione del rischio
DettagliLa Riassicurazione in ambiente SoII
La Riassicurazione in ambiente SoII Strumenti per la gestione ottimale del Risk Capital e Indicatori di efficienza Milano, Direzione Tecnica Riassicurazione 1 Agenda La Riassicurazione in ambiente SoII
DettagliLa valutazione dei rischi aziendali
La valutazione dei rischi aziendali La gestione dei rischi commerciali in Poste Italiane Carmine Scoglio Premessa (1/2) La valutazione e la gestione dei rischi aziendali rappresenta una condizione necessaria
DettagliBanca Popolare di Milano
Banca Popolare di Milano Dott.ssa Paola Sassi Responsabile Staff Tecnico Direzione Controlli Tecnico Operativi PRESENTAZIONE L'approccio metodologico in Banca Popolare di Milano MILANO, 15 GIUGNO 2005
DettagliProcesso evolutivo nei sistemi di Risk Management
Caratteristiche Processo evolutivo nei sistemi di Risk Management La gestione dei rischi può essere effettuata con modalità e profondità molto diverse, con livelli di efficacia e benefici altrettanto differenti.
DettagliIl Sistema dei Controlli Interni: creazione o distruzione di valore
Il Sistema dei Controlli Interni: creazione o distruzione di valore Milano, 15 Giugno 2006 Dott.. Marco Massacesi Banca Monte dei Paschi di Siena Responsabile Area Controlli Interni La presentazione è
DettagliUnione Bancaria e Basilea 3 Risk & Supervision 2016 Modalità di integrazione fra pianificazione strategica e RAF
Unione Bancaria e Basilea 3 Risk & Supervision 2016 Modalità di integrazione fra pianificazione strategica e RAF Patrizia Michela Giangualano, Consiglio di Sorveglianza UBI Banca Emiliano Cerminara, Senior
DettagliGOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE
LE IMPRESE DI ASSICURAZIONI OLTRE SOLVENCY II PRESIDIO DEI RISCHI, ORGANIZZAZIONE, SISTEMI DI CONTROLLO GOVERNANCE DEI CONTROLLI: LA FUNZIONE COMPLIANCE Avv. Claudio Cola, Roma 15 marzo 2016 0 Qualità
DettagliUNIONE BANCARIA E BASILEA 3 RISK & SUPERVISION 2016
Convegno UNIONE BANCARIA E BASILEA 3 RISK & SUPERVISION 2016 Roma, Palazzo dei Congressi 21/22 giugno Draft 1 26 e 27 giugno SCHEMA DI SINTESI MARTEDÌ 21 MATTINA (9.30-13.15) SESSIONE PLENARIA DI APERTURA
DettagliAndrea Ghidoni, Responsabile Organizzazione UBI Banca. Roma, 24 giugno 2015
I cambiamenti organizzativi a seguito della 263/13, 15 aggiornamento: l integrazione tra risk management e monitoraggio del credito e il ruolo del CRO nei Comitati Andrea Ghidoni, Responsabile Organizzazione
DettagliLe relazioni tra CdA, Comitato Rischi e Funzioni di Controllo. Elisabetta Gualandri
Sessione I: Governance e controlli Le relazioni tra CdA, Comitato Rischi e Funzioni di Controllo Elisabetta Gualandri BPER: Banca Università di Modena e Reggio Emilia Roma, 24 giugno 2015 1 Governance
DettagliLe informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Parte E della Nota Integrativa. Lorenzo Faccincani
Le informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura Parte E della Nota Integrativa Lorenzo Faccincani La parte E della Nota Integrativa La parte E della Nota Integrativa al bilancio di esercizio
DettagliSISTEMI DI CONTROLLO INTERNO E PRESIDIO DEI RISCHI AZIENDALI. Criticità per il Mercato, USP e Risk Management dei rischi operativi
CONSULTING FIRM & ORGANIZATIONAL SERVICES SISTEMI DI CONTROLLO INTERNO E PRESIDIO DEI RISCHI AZIENDALI Criticità per il Mercato, USP e Risk Management dei rischi operativi Intervento del Dott. Federico
DettagliCompliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale
Compliance e Business L evoluzione della Compliance in BNL: esperienze operative in un contesto internazionale Paola Sassi Responsabile Compliance BNL BC Gruppo BNP Paribas Direzione Compliance Vice Presidente
DettagliSistemi di Controllo Interno e presidio dei rischi aziendali nelle Banche e nelle Assicurazioni
Organization & Financial Business Advisors AUDIT & ORGANIZATIONAL SERVICES Sistemi di Controllo Interno e presidio dei rischi aziendali nelle Banche e nelle Assicurazioni Intervento del Dott. Ruggero Battisti,
DettagliIl nuovo SREP L approccio del Gruppo BPER
Il nuovo SREP L approccio del Gruppo BPER Relatore: Marco Zecchini, Direzione Rischi di Gruppo 24/6/2015 L approccio del Gruppo BPER al nuovo SREP Principali Milestones 2014/2015 (1/2) Gennaio 2014 Fusione
DettagliPremessa Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio
SOMMARIO Premessa... IX 1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio 1.1. Premessa... 3 1.2. L evoluzione dell analisi di bilancio... 3 1.3. Utilità e limiti dell analisi di bilancio... 6 1.4.
DettagliRUOLO E PROFESSIONALITA DELLE FIGURE UTILIZZATE
RUOLO E PROFESSIONALITA DELLE FIGURE UTILIZZATE Approvato dal C.d.A. in data 16 Gennaio 2018 1 Sommario 1. Introduzione... 3 1.1 Profili di Consulenza... 3 1.2 Profili Tecnico-Applicativi... 3 1.3 Profili
DettagliArchitettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer
Architettura del sistema di controllo interno: interazioni tra Internal Audit e Chief Risk Officer Ing. Francesco Sura Responsabile Piani, Metodologie, Sistema di Controllo Interno e Knowledge Management
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI ECONOMIA Corso di Laurea Specialistica in Management & Controllo Dipartimento di Economia Aziendale «E. Giannessi» Tesi di Laurea Specialistica: UN APPROCCIO GESTIONALE
DettagliPIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO
18 ottobre 2012 PIANO DI AUDIT RISK BASED APPROCCIO METODOLOGICO Marco Cossutta (Partner) Fabio Meda (Manager) 1 Il processo di gestione dei rischi La definizione e il raggiungimento degli obiettivi aziendali
DettagliIl secondo Pilastro: gli impatti sui processi di governo della banca
Il secondo Pilastro: gli impatti sui processi di governo della banca Elio Berti Capital Allocation & Risk Management Direzione Pianificazione e Finanza Roma 30 novembre 2005 AGENDA Il primo principio del
DettagliConvegno ABI "Basilea 3 - Risk & Supervision 2014" Roma - 16 e 17 giugno. IIl governo del rischio di liquidità nel RAF
Convegno ABI "Basilea 3 - Risk & Supervision 2014" Roma - 16 e 17 giugno IIl governo del rischio di liquidità nel RAF Rossano Giuppa Direttore Area Pianificazione e Gestione Rischi BCC di Roma 16 giugno
DettagliFIDITALIA S.p.A. III PILASTRO DI BASILEA 2
FIDITALIA S.p.A. III PILASTRO DI BASILEA 2 Informativa al pubblico sui requisiti patrimoniali individuali al 31 dicembre 2011 1 INTRODUZIONE La normativa prudenziale per gli Intermediari Finanziari è disciplinata
DettagliCome costruire un Business Plan/Piano industriale
Come costruire un Business Plan/Piano industriale Introduzione al Business Plan Come analizzare un Business Plan Business Plan: cosa è ed a cosa serve Cosa è Documento che sintetizza i contenuti, le caratteristiche
DettagliFIDITALIA S.p.A. III PILASTRO DI BASILEA 2. Informativa al pubblico sui requisiti patrimoniali individuali al 31 dicembre 2012
FIDITALIA S.p.A. III PILASTRO DI BASILEA 2 Informativa al pubblico sui requisiti patrimoniali individuali al 31 dicembre 2012 INTRODUZIONE La normativa prudenziale per gli Intermediari Finanziari è disciplinata
DettagliRISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE
RISULTATI SURVEY LA GESTIONE DEL RISCHIO COME PRESUPPOSTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DI LUNGO TERMINE LA SURVEY La Survey sulla Gestione del Rischio, come strumento per il conseguimento
DettagliBasilea 2 (e 3!): valorizziamo i lati positivi e le opportunità
Basilea 2 (e 3!): valorizziamo i lati positivi e le opportunità Convegno ABI Basilea 3 Roma, 4 Maggio 2010 Dott. Paolo Palliola Agenda Lati positivi e opportunità generate Il processo ICAAP come guida
DettagliCONSULENZA STRATEGICA AZIENDALE
PLAN YOUR BUSINESS CONSULENZA STRATEGICA AZIENDALE NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE ANDARE (cit.) LA CONSULENZA STRATEGICA In un mondo caratterizzato da cambiamenti sempre più
DettagliProgetto di Business Management. Milano
Milano Alcune premesse Il sistema di controllo di gestione e della rappresentazione ed essa collegata (report di periodo) ha bisogno di trovare «adeguatezza» rispetto alla tipologia di impresa; Tuttavia
DettagliIl Risk Appetite Framework (RAF) Basilea 3: Risk & Supervision 2014
Le nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le Banche sul Sistema dei Controlli Interni Il Risk Appetite Framework (RAF) Convegno ABI Basilea 3: Risk & Supervision 2014 Roma, 17Giugno 2014 Indice
DettagliIL CONTRIBUTO ATTUARIALE E LA GESTIONE FINANZIARIA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
IL CONTRIBUTO ATTUARIALE E LA GESTIONE FINANZIARIA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Pamela Tiripicchio Ordine degli Attuari 16 giugno 2016 Il ruolo dell ATTUARIO nelle forme pensionistiche complementari
DettagliL orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance.
L orientamento della cultura aziendale verso gli obiettivi di compliance. La leva della formazione per promuovere una cultura improntata ai principi di onestà, correttezza e rispetto delle norme Carlo
Dettagli1.3 RISCHIO DI LIQUIDITA
1.3 RISCHIO DI LIQUIDITA INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità Si definisce rischio di liquidità il rischio che la
DettagliAuditing e Risk Management - Banche
ANNO ACCADEMICO 2017-2018 Hsfhjgh.jvn.xcbvmn-lòkjbfdgjwà
DettagliBanca Sara. Dall Analisi del Consuntivo alla Pianificazione Strategica: il caso Banca Sara. Chi è Banca Sara. Milano, 8 novembre 2007
Banca Sara Dall Analisi del Consuntivo alla Pianificazione Strategica: il caso Banca Sara Milano, 8 novembre 2007 Chi è Banca Sara Dal 2004 fa parte del Gruppo Sara Assicurazioni Rete di circa 500 Promotori
DettagliAmbiente interno e definizione obiettivi. Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza V lezione
Ambiente interno e definizione obiettivi Corso di risk management Prof. Giuseppe D Onza V lezione AMBIENTE INTERNO Ø RISK APPETITE Ø FILOSOFIA DI GESTIONE DEL RISCHIO Ø INTEGRITA E VALORI ETICI Ø RUOLO
DettagliRoberto Muscogiuri. L ERM punto d incontro tra Risk Manager ed Attuari
Roberto Muscogiuri L ERM punto d incontro tra Risk Manager ed Attuari Il Value Based Management comporta la valutazione congiunta ed intrinsecamente connessa tra obiettivi da raggiungere e rischi associati.
DettagliINTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI
INTRODUZIONE 1. CRISI D IMPRESA 1.1. Crisi e risanamento pag. 5 1.2. Le cause della crisi pag. 7 1.3. Gli indicatori della crisi pag. 12 1.4. Gli eventi scatenanti pag. 18 1.5. I modelli di intervento
DettagliCompliance in Banks 2011
Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione Il monitoraggio di compliance a distanza: gli Indicatori di Rischio di
DettagliIl Sistema dei Controlli Interni e il Governo Societario nella prospettiva della nuova Vigilanza Bancaria Europea. Valerio Pesic
Il Sistema dei Controlli Interni e il Governo Societario nella prospettiva della nuova Vigilanza Bancaria Europea Valerio Pesic Una visione di sintesi Il Sistema dei Controlli Interni di Il Governo Societario
DettagliContenuto minimale della Relazione ORSA per il Supervisore
ALLEGATO 3 del Regolamento ORSA Contenuto minimale della Relazione ORSA per il Supervisore Contenuto minimale della Relazione ORSA dell impresa per il Supervisore (cd. ORSA Supervisory Report) Nella relazione
DettagliDefinizione dell asset allocation e nuovo assetto della previdenza obbligatoria. Mauro Marè Roma, 19 giugno 2012
Definizione dell asset allocation e nuovo assetto della previdenza obbligatoria Mauro Marè Roma, 19 giugno 2012 1 La manovra previdenziale Obiettivo: rispetto vincoli di bilancio nazionali ed europei;
DettagliIl Patrimonio BancoPosta
Il Patrimonio BancoPosta Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR) Roma 2 luglio 2018 GRUPPO POSTE ITALIANE PRINCIPALI AREE DI ATTIVITÀ QUADRO DI SINTESI Poste Italiane è uno dei principali
DettagliIndice. Presentazione. xiii
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Le funzioni e le differenziazioni
DettagliEvoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard
Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard "Dal Controllo dei Costi al Controllo Strategico" Dott. Micaela Porceddu Componente Commissione Pianificazione e Controllo
DettagliLa mitigazione del rischio operativo:
La mitigazione del rischio operativo: L utilizzo del framework di ORM per la gestione e attribuzione del rischio Giugno 2012 Agenda 2 1. Premessa 2. Il modello organizzativo di ORM in Bancoposta 3. Gli
DettagliLe Fasi del Ciclo della Performance L'esperienza di UNIME
Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro Università degli Studi di Messina Le Fasi del Ciclo della Performance Università degli Studi di Messina L'esperienza di UNIME Il Sistema
DettagliCORPORATE GOVERNANCE e INTERNAL AUDIT
CORPORATE GOVERNANCE e INTERNAL AUDIT Relazioni tra l Internal Audit, Risk Management e Corporate Governance a.a. 2018-2019 2 semestre Francesca Buzzichelli f.buzzichelli@lumsa.it Contenuti 1. Integrazione
DettagliI rischi di credito e operativo
I rischi di credito e operativo Francesco Romito Università RomaTre, a.a. 2008-2009 La matematica per le decisioni finanziarie: la gestione del rischio Individuazione Misurazione Mitigazione / Assunzione
DettagliEPICK la tua piattaforma GRC PRINCIPALI REFERENZE. EPICK REFERENZE_IT Pag. 1/6
PRINCIPALI REFERENZE EPICK REFERENZE_IT Pag. 1/6 PREMESSA Questo documento illustra alcune delle referenze più significative riguardanti l impiego della piattaforma e dei servizi di consulenza specialistica
DettagliFONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA DI ROMA: IL PROCESSO DEGLI INVESTIMENTI. Prof. Fabrizio Di Lazzaro. Lisbona, settembre 2013
FONDO PENSIONE PER IL PERSONALE DELLA BANCA DI ROMA: Prof. Fabrizio Di Lazzaro Lisbona, settembre 2013 Il Fondo Pensione per i Dipendenti della Banca di Roma rientra nella categoria dei preesistenti, è
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Esperto nella gestione di progetti 6 Settore Economico Professionale Area
DettagliIl futuro delle casse previdenziali tra pubblico e privato
Il futuro delle casse previdenziali tra pubblico e privato Il passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo come scelta per la sostenibilità degli Enti di cui al d.lgs n. 509/94:problemi tecnici
DettagliWelfare integrato: Gestione finanziaria tra tradizione e innovazione
Welfare integrato: Gestione finanziaria tra tradizione e innovazione Alessandro Franzin Abano Terme, 6-8 novembre 2014 Gruppo Eurizon Capital Abbiamo la chiara visione che la crescita del nostro business
DettagliLA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT
LA FUNZIONE COMPLIANCE DI UNICREDIT Evoluzione e nuove sfide Graziella Capellini, Head of Italy Roma, 11 Novembre 2010 La in UniCredit è A il frutto di una evoluzione B che continua nel tempo C Business
DettagliL approccio RAF e le relazioni con la Pianificazione Strategica nelle BCC-CR
L approccio RAF e le relazioni con la Pianificazione Strategica nelle BCC-CR Andrea Balbi, Servizio Governo e Gestione dei Rischi, Federcasse Rossano Giuppa, Direttore Pianificazione e Gestione Rischi,
DettagliRisk Appetite Framework e Funding Transfer Price: Scelte strategiche consapevoli. Rossano Giuppa
Risk Appetite Framework e Funding Transfer Price: Scelte strategiche consapevoli Rossano Giuppa 28 febbraio 2014 Indice a) Le nuove disposizioni prudenziali b) Il Risk Appetite Framework c) Il rischio
DettagliRischi Operativi Offerta formativa
www.sdgitaly.net www.exeoconsulting.com Rischi Offerta formativa SDG Srl 21042 Caronno Pertusella-VA Telefono 02.96459.429 Exeo Consulting Srl Via Senofonte, 7 20145 Milano-Mi Telefono 02.45489.449/.526
DettagliIndice. Foreword by Phil Tarling pag. XI Prefazione di Luigi Abete È XIII Introduzione È XV Ringraziamenti È XIX
Foreword by Phil Tarling pag. XI Prefazione di Luigi Abete È XIII Introduzione È XV Ringraziamenti È XIX Parte prima La professione di internal auditing 1 La definizione di internal auditing È 3 2 I riferimenti
DettagliGruppo IREN Modello di Pianificazione Finanziaria
Gruppo IREN Modello di Pianificazione Finanziaria Giugno 2017 BU ENERGIA Chiusura Aprile 2017 1 Chi siamo IREN è stata costituita nel 2010 dalla fusione di Enìa (Emilia occidentale) e Iride (Torino e Genova)
DettagliCompliance in Banks 2011
Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione I dati per valutare il rischio di Compliance Maria Martinelli Responsabile
DettagliIl valore aggiunto della consulenza Private e i trend evolutivi verso il Wealth Management
Il valore aggiunto della consulenza Private e i trend evolutivi verso il Wealth Management Elena Mainini Research Analyst - Ufficio Studi AIPB Docente di Laboratorio statistico-informatico per le decisioni
DettagliL analisi macroeconomica in TIM
Osservatorio Congiunturale 17 marzo 216 Strategy & Innovation Strategic Planning Agenda Obiettivo dell attività Output Work in progress 2 L analisi macroeconomica nel processo aziendale di Telecom Italia
DettagliProcedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria
ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande della presente sezione Controllo interno sull
DettagliGestione dei Fondi Pensione a contribuzione definita attraverso un approccio a prestazione definita
Gestione dei Fondi Pensione a contribuzione definita attraverso un approccio a prestazione definita Giampaolo Crenca Ordine degli Attuari Giornata Nazionale della Previdenza Napoli - 12 Maggio 2016 La
DettagliBusiness Model e RAF I compiti dell Organo di Controllo
UNIONE BANCARIA E BASILEA 3 RISK & SUPERVISION 2015 Roma,23 giugno 2015 Business Model e RAF I compiti dell Organo di Controllo Roberto Dal Mas revisore legale dei conti Agenda v Il Ruolo degli Organi
Dettagli1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio. 2. Come impostare l analisi. 3. La riclassificazione dello Stato patrimoniale
1. Evoluzione, utilità e limiti dell analisi di bilancio 1.1. Premessa... pag. 3 1.2. L evoluzione dell analisi di bilancio... pag. 3 1.3. Utilità e limiti dell analisi di bilancio... pag.6 1.4. Gli strumenti
DettagliI rischi non Pillar 1: rischio strategico e rischio reputazionale
www.pwc.com I rischi non Pillar 1: rischio strategico e rischio reputazionale Trieste, 15 maggio 2014 Indice degli argomenti 1. Premessa 2. Rischio Strategico: definizione ed esempi 3. Rischio Reputazionale:
DettagliAREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AREE FUNZIONALI AREE CARATTERISTICHE (AREE DI ATTIVITA'
DettagliFORTINVESTIMENTI SIM S.P.A. In ottemperanza al Regolamento Banca d Italia del 24 ottobre 2007
FORTINVESTIMENTI SIM S.P.A. INFORMATIVA AL PUBBLICO In ottemperanza al Regolamento Banca d Italia del 24 ottobre 2007 Al 31 dicembre 2010 INDICE 1. INTRODUZIONE 3 2. TAVOLA 1 - REQUISITO INFORMATIVO GENERALE.
DettagliIntroduzione ai lavori. Kick-off e introduzione ai lavori. Quarto Incontro. Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010
Introduzione ai lavori Quarto Incontro Kick-off e introduzione ai lavori Il sistema di Governance Milano, 23 Giugno 2010 Milano, 24 marzo 2010-1 - Agenda Il Sistema di Governance Point of view Deloitte
DettagliCompetence Center CeTif Solvency II ORSA in Unipol Gruppo Finanziario
Competence Center CeTif Solvency II ORSA in Unipol Gruppo Finanziario Milano, 28 aprile 2010 Risk Management Premessa Solvency II definisce un nuovo regime di solvibilità che conferisce, rispetto al regime
Dettagli