La Via del Sale. Itinerari Turistici e Culturali Europei
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- Paola Gallo
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1 La Via del Sale Itinerari Turistici e Culturali Europei
2 TRAPANI: UN AREA DI GRANDE PREGIO Parchi archeologici di straordinaria rilevanza nel Mediterraneo (Segesta, Selinunte) Siti di importanza internazionale (Erice, Gibellina, Mothia) Centri storici con pregevoli beni artistici e monumentali (Marsala, Mazara del Vallo, Erice) Aree naturali di particolare bellezza (Riserva dello Zingaro, isole Egadi, Pantelleria)
3 STATUS QUO ANTE: problemi di Prodotto e Mercato effetto Insufficiente affermazione della destinazione Provincia di Trapani sul mercato turistico Prodotto non definito, indifferenziato Prodotto turistico locale poco conosciuto nei principali canali commerciali Problemi di strutture ricettive Problemi di servizi complementari Pochi operatori privati nel Marketing: causa Poche strutture Piccola dimensione: frammentazione dell offerta Bassa propensione all associazionismo Assenza di grandi catene e di tour operator locali
4 effetto STATUS QUO ANTE Problemi territoriali: il degrado diffuso Molti siti degradati o compromessi Degrado diffuso del paesaggio Degrado diffuso delle aree urbane Degrado diffuso dei centri storici Coste deturpate da edilizia abusiva Poca progettualità e finanziamenti Organizzazione pubblica carente causa Coscienza ambientale ancora poco diffusa Scarsa pianificazione Altre priorità: Acqua, Rifiuti..
5 Cosa è accaduto nel contesto/1 L esperienza CISTE trova origine nella formulazione della Via del Sale itinerario formulato dall AAPIT di Trapani tra Erice e Marsala. 1986: Alcune iniziative pubbliche per la tutela e la valorizzazione di aree come le Saline (restauro dei Mulini) incrementano la cultura e la coscienza ambientale e turistica. 1990: Anche i privati iniziano a restaurare i Mulini e riprendono la produzione del Sale 1994: Rinnovo pressochè integrale delle amministrazioni. Maggiore attenzione all incremento della produttività, efficienza, sviluppo 1997: Gli imprenditori si associano e propongono il 1 Contratto di programma in Italia interamente dedicato alla impresa turistica di piccole dimensioni: 3734 nuovi posti letto La Provincia partecipa al progetto pilota europeo CISTE (art. 10 FESR): la Via del Sale e il Patrimonio della Sicilia Occidentale con regioni Francesi, Spagnole e Irlandesi
6 Cosa è accaduto nel contesto/ Vengono avviati molti investimenti privati programmati con i Patti territoriali e la Legge 488/ : Inizia la concertazione per programmare i fondi di Agenda 2000 La metodologia sviluppata durante il progetto Ciste diventa una piattaforma di progettazione e di integrazione turistica nei 3 Progetti Integrati Territoriali (PIT) della provincia di Trapani Vengono programmati interventi a rete su tutti i comuni della provincia
7 I primi risultati 2002: I primi progetti trasversali Ciste ottengono i finanziamenti del PIT 14 (Trapani, Erice, Valderice, Favignana, Pantelleria) e riguardano: Lavori di adeguamento dei centri di accoglienza e informazione turistica a Trapani, Erice e nelle Saline Sistemi informativi complessi e immagine coordinata Infrastrutturazione minore dei centri storici e nelle Saline (pannelli monumentali bilingue e direzionali) Carte turistiche e audio-guide in 5 lingue
8 - I primi risultati - Evoluzione della capacità ricettiva turistica della Provincia di Trapani posti letto Alberghiero Ex t ra - a lbe rg hie ro To t a le anni DATI: A.A. P.I.T. TRAPANI
9 - I primi risultati - Andamento delle presenze turistiche in Provincia di Trapani Presenze ARRIVI Anni PRESENZE DATI: A.A. P.I.T. TRAPANI
10 Gli altri progetti provinciali 2004: In analogia con quanto già avviato vengono programmati e coordinati investimenti nei 19 comuni degli altri 2 PIT: I finanziamenti complessivi ammontano già a 2,5 milioni di euro Si avviano le realizzazioni di ben 47 interventi di adeguamento e riqualificazione turistica nei tre PIT provinciali Si programmano nuovi interventi di completamento e di Marketing territoriale per il periodo successivo:
11 Il territorio e i progetti ELABORAZIONE: UFFICIO DI PIANO PROVINCIA DI TRAPANI
12 ELABORAZIONE: UFFICIO DI PIANO PROVINCIA DI TRAPANI
13 PIT TRAPANI PIT Comune Localizzazione Intervento CISTE Trapani 28.a Erice ex-macello Centro di Accoglienza turistica, Segnaletica Trapani 28.a Trapani Mulino Maria Stella Centro di Accoglienza turistica Trapani 28.a Valderice Mulino Excelsior Segnaletica direzionale Trapani 28.a Egadi tre isole Segnaletica direzionale Trapani 28.a Pantelleria Pantelleria Segnaletica direzionale Trapani 28.a Erice S.IPPOLITO Progetto pilota di ripristino del Servizio Volontario Europeo Trapani 28.a Trapani Museo Pepoli Sistema informativo complesso Trapani 28.B Trapani Casina delle Palme Centro di Accoglienza turistica, Carte turistiche, Audioguide Trapani 28.B Erice ex-macello Carte turistiche Trapani 28.B Trapani Mulino Maria Stella Centro Visitatori Riserva, Carte turistiche
14 PIT ALCINOO PIT Comune Localizzazione Intervento Alcinoo Marsala Palazzo Fici Centro di accoglienza turistica Alcinoo Gibellina Museo Civico Centro di accoglienza turistica Alcinoo Marsala Vecchio imbarcadero Centro di accoglienza turistica Alcinoo Marsala Museo Baglio Anselm i Sistem a inform ativo com plesso Alcinoo Custonaci Museo Vivente Segnaletica direzionale Alcinoo Buseto Palizzolo Museo della civiltà locale Segnaletica direzionale Alcinoo Paceco Torre di Nubia Segnaletica direzionale Alcinoo Castellamare Territorio Segnaletica direzionale Alcinoo San Vito Ex Mattatoio Segnaletica direzionale Alcinoo San Vito Ex Mattatoio Esposizione Museale Alcinoo Marsala Palazzo Fici Centro di servizi dell'itinerario Alcinoo Gibellina Museo Civico Centro di servizio Alcinoo Marsala im barcadero Centro di servizio Alcinoo Custonaci Museo Vivente Centro di servizio Alcinoo Buseto Palizzolo Museo della civiltà locale Musealizzazione
15 PIT ALCESTI PIT Comune Localizzazione Intervento Alcesti 28/1 Castelvetrano Selinunte Infrastrutturazione minore Alcesti 28/1 Partanna Contrada Stretto Infrastrutturazione minore Alcesti 28/1 Alcamo Convento Cappucini Centro di servizio Alcesti 28/1 Mazara S.Egidio Museo del Satiro Alcesti 28/1 Campobello di Mazara Cave di Cusa Infrastrutturazione minore Alcesti 28/1 R.N.O. Grotta di S.Ninfa Segnaletica Alcesti 28/1 Salaparuta Salaparuta Segnaletica Alcesti 28/1 Poggioreale Poggioreale Infrastrutturazione minore Alcesti 28/2 Castelvetrano Selinunte Illuminazione esterna Alcesti 28/3 Calatafimi Segesta Centro di servizio Alcesti 28/3 Castelvetrano Selinunte Centro di servizio Alcesti 28/3 Partanna Museo Civico Centro di servizio Alcesti 28/3 Alcamo Convento Cappucini Centro di servizio Alcesti 28/3 Mazara Collegio dei Gesuiti Centro di servizio Alcesti 28/3 Salaparuta Comune Materiale illustrativo
16 CISTE : Itinerari Turistici e Culturali Europei MISSION: " Sviluppo del turismo culturale mediante itinerari tematici" FILOSOFIA: Adeguare il territorio educando alla cultura dell accoglienza e trasmettere all ospite, in modo affascinante, il patrimonio e l identità culturale della popolazione locale. OBIETTIVO: Sviluppare un sistema di costruzione di itinerari basato su siti: - adeguati a standard qualitativi e quantitativi; - con sistemi comunicativi sinergici e supporti infrastrutturali omogenei; - collegati da un Tema territorialmente caratterizzante, - che stimolano l interesse delle popolazioni locali e la mobilità dei turisti.
17 CISTE: Associazione senza fini di lucro di diritto francese, a composizione europea, registrata GU FR La Provincia Regionale di Trapani, uno dei fondatori dell Associazione, con il supporto tecnico dell Azienda Provinciale del Turismo, ha realizzato il progetto europeo Ciste (già finanziato dalla Commissione europea ART. 10 FESR) L adesione all associazione è condizionata all accettazione del "Capitolato d Oneri degli Itinerari Turistici e Culturali Europei", un regolamento interno che fissa le condizioni di certificazione dei siti e degli itinerari sulla base di uno standard qualitativo minimo. L itinerario individuato per la provincia di Trapani - La Via del Sale e il patrimonio della Sicilia Occidentale (nomina al Gran Premio europeo Turismo e Ambiente dalla Commissione europea) è in grado di diventare un prodotto culturale a connotazione europea, fruibile a livello locale ed internazionale, attraverso la messa in rete dei siti culturali e strutturali più significativi.
18 Premesse Metodologiche CISTE concepisce l Itinerario come uno strumento di sviluppo, di valorizzazione dei patrimoni e dei savoir faire locali. come un viaggio alla Scoperta di un Territorio offerto in modo dinamico, cangiante, interattivo e intrigante capace di attivare un legame con il visitatore, tale da innescare il desiderio del ritorno Il Tema, identificativo del territorio, propone un itinerario di base, strutturato in modo da costituire l ossatura per lo sviluppo di un vero e proprio Sistema Itinerario Territoriale, creato sulla base di sottoitinerari tematici che attraverseranno i suoi siti.
19 La Metodologia prevede: Una analisi di contesto a partire da 14 valenze culturali considerate fondamentali per la valutazione, interagenti tra loro e volte a definire l interesse turistico delle risorse (valenza: storica, archeologica, paesaggistica, ambientale, tradizionale ). L individuazione di itinerari costruiti a partire da un tema, articolati attraverso la strutturazione di sottoitinerari, tesi a collegare tappe e siti, attivando un sistema di rimandi da sito a sito. Lo sviluppo di più funzioni all interno di ciascun sito, da cui scaturiscono dinamiche attive generatrici di emozioni. La configurazione di modelli di erogazione del servizio, (ricettività, ristorazione, servizi informativi, commerciali ) al visitatore. L infrastrutturazione minore dei siti implementata a partire da una scheda di audit supportata da standard qualitativi e quantitativi.
20 Categorie di Siti La strutturazione di siti e itinerari è basata sulla riconfigurazione di: siti culturali, sono i luoghi del patrimonio storico e culturale basilari per la lettura del tema dell itinerario (ad esempio chiese, castelli, luoghi geografici), siti strutturali, sono le strutture che partecipano all animazione del tema dell itinerario (i musei, i festival o gli eventi, le organizzazioni turistiche, i luoghi di produzione e le attività artigianali, i centri d esposizione). A loro volta, i siti culturali e strutturali, possono essere distinti in funzione alla loro appartenenza o annessione al tema culturale dell itinerario turistico in siti inclusi o siti annessi. siti di servizio o complementari permettono la predisposizione di servizi al turista (gli hotel, i ristoranti, agenzie di viaggio etc..). siti associati, sono le strutture di contatto tra operatori turistici e visitatori, tesi a favorire l interazione e la partecipazione del visitatore nei confronti del contesto.
21 Marchio Itinì Il miglioramento qualitativo dei siti, sotto il profilo dell accoglienza e della fruizione, è il presupposto per la concessione di un Marchio di garanzia (ITINI) registrato e riconosciuto dall Unione Europea. Il soddisfacimento delle caratteristiche espresse nel Capitolato d oneri,é studiato per garantire al turista: - servizi ottimali per l accoglienza (servizi igienici, parcheggi, cartellonistica, informazione, depliantistica) - una visita ricca di significati, con atmosfere e scenografie e animazioni curate nei dettagli. Il marchio Itinì è stato concepito per essere un distintivo della Qualità e veicolo della promozione internazionale e garantirà turisti ed operatori su qualità ed omogeneità degli itinerari.
22 Elementi della Metodologia CISTE TEMA RISORSA TAPPA SITO CIRCUITO RETE DISTRETTO ITINERARIO TEMATICO VALENZE FUNZIONI Espressione qualitativamente e quantitativamente riconosciuta dell identità territoriale; Elemento territoriale, dotato di intrinseco interesse, suscettibile di valorizzazione turistica. Unità elementare di un offerta turistica. Risorsa che entra a far parte di un sistema turistico e che risulti almeno percepibile al turista es. un bene richiamato o mostrato durante di una visita guidata. Tale Tappa può essere mostrata dal vivo anche a distanza, può essere raggiungibile e in assenza di ostacoli, consente al visitatore di ritenersi prossimo o vicino. Risorsa territoriale di un sistema turistico con cui il visitatore è in grado di interagire,entrare in contatto. Il sito rispetto alla tappa è almeno accessibile, consente di stabilire un contatto sensoriale non solo visivo, un momento di incontro e di scoperta. Sistema di tappe e siti di un certo interesse, legati tra loro da relazioni logiche, spontanee o artificiali, dettate da comuni caratteristiche intrinseche Sistema di tappe e siti legate tra loro da relazione a volte anche pianificate e strutturate, dagli attori gestori, in maniera autonoma.. Area su cui si localizzano tappe e siti, operano attori sulla base di un sistema organizzativo locale basato su una dimensione territoriale. Esperienza di visita promossa a partire da una concezione dinamica dell offerta turistica; sistema costituito da tappe e siti, legati da relazioni pianificate e strutturate dagli attori che ne prendono parte, secondo una consapevole gestione unitaria dell'offerta che si sviluppa in maniera coerente secondo un caratterizzante tema specifico, finalizzata al raggiungimento di un obiettivo di sviluppo. Tipo di interesse culturale soddisfatto nell esperienza turistica (paesaggistico, ambientale, storico, archeologico, monumentale, artistico, tradizionale, gastronomico, didattico-scientifico di produzione, di svago, religioso, identitario) Tipo di esperienza suscitata dalla visita: culturale, simbolica, estetica, ludica, educativa, evasiva.
23 Strumenti della Metodologia CISTE Sistema di schedatura territoriale Individuazione delle Risorse culturali del Territorio Analisi del livello di fruizione Schede di Audit Analisi delle valenze interne Analisi della fruizione SWOT di sito Analisi dell infrastrutturazione Analisi delle funzioni Analisi dell animazione Schede di costruzione di Itinerari tematici Griglia Siti/Servizi Proposta di valorizzazione dei patrimoni locali Analisi degli strumenti di sviluppo Scheda analisi servizi: ricettività, ristorazione, mobilità, servizi informativi e commerciali
24 TABELLA DELLE VALENZE CULTURALI Ponderazione dei temi stimati all'interno dei siti SITO Seges ta Mo zia Selinunte Trapani Erice M arsala Valenza turistico culturale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Valenza Paesaggistica 2 2,9 % 18,4 % 2 3,1% 11,2 % 2 5,5 % 4,5% Valenza Ambientale 7,6% 11,7% 8,4% 8,1% 6,5% 2,7% Valenza Storica 10,4% 7,8% 9,1% 5,6% 8,7% 15,2 % Valenza Archeologica 13,2% 22,3% 9,1% 0,0% 4,9% 15,2 % Valenza Artistica 7,6% 14,6% 8,4% 14,9 % 1,6 % 8,9% Valenza Monumentale 18,8 % 10,7 % 23,8% 13,0% 16,8% 16,1% Valenza Tradizionale 2,8% 0,0% 2,8% 9,3% 5,4% 5,4% Valenza Enogastronomica 0,7% 1,0% 7,0% 13,0 % 7,1% 8,0% Valenza Eventuale 3,5% 0,0% 0,0% 5,6% 6,5% 8,0% Va le nza s c ie ntific a 6,9% 3,9% 5,6% 3,7% 2,7% 4,5% Valenza di produzione 0,7% 3,9% 0,0% 8,7% 9,2% 3,6% IDEAZIONE ED ELABORAZIONE: ARCH. G. VULTAGGIO
25 VALENZE TEMATICHE DELL ITINERARIO Stima Sintetica IDEAZIONE ED ELABORAZIONE: ARCH. G. VULTAGGIO
26 AUDIT DEI SITI CULTURALI SITI STRUTTURALI Località privato pubblico Tipologia Inclusi Certificabili Annessi stato del sito per l'ottenimento del marchio Baglio Burgarella Trapani privato strutturale X X Cantine Florio Marsala privato strutturale X X Cantine Pellegrino Marsala privato Strutturale X X Audit realizzato. Sito in fase di adeguamento Audit realizzato. Sito in fase di adeguamento Audit realizzato, ha tutti requisiti per l'ottenimento del marchio Itinì Museo Pepoli Trapani pubblico Strutturale X X intervento approvato nel PIT 14: sistema informazione complesso Basilica dell'annunziata Trapani pubblico Culturale Tappa Museo del Sale Paceco privato Strutturale X X Isola di Mozia e Museo Whitaker Marsala privato Strutturale X X Audit realizzato ma nessuno impegno intervento approvato nel PIT 31-a: centro di accoglienza e 32- a:
27 AUDIT DEI SITI CULTURALI STANDARD MINIMO PER SITO Toilette Spazi di accoglienza al coperto Vetrina informazioni turistiche Segnaletica d accesso al sito Cartina della visita Animazione annuale realizzato realizzato da realizzare in fase di avvio da realizzare in fase di avvio realizzato da definire realizzato realizzato realizzato realizzato da realizzare in fase di avvio da realizzare in fase di avvio da realizzare in fase di avvio da realizzare in fase di avvio da realizzare in fase di avvio da realizzare in fase di avvio da definire Jazz festival realizzato realizzato previsto dall'intervento PIT previsto dall'intervento PIT previsto dall'intervento PIT da definire realizzato esistente no insufficiente no no realizzato attualmente solo al Museo previsto dall'intervento PIT previsto dall'intervento PIT previsto dall'intervento PIT da definire realizzato realizzato da definire in fase di avvio da realizzare in fase di avvio da realizzare in fase di avvio Jazz festival
28 Integrazione Elementi georeferenziati per la pianificazione pubblica Visione unitaria di progettazione per infrastrutture e servizi Supporto di gestione per organizzare la fruizione turistica ELABORAZIONE: UFFICIO DI PIANO PROVINCIA DI TRAPANI
29 Interventi di infrastrutturazione minore Immagine coordinata Strutturazione dei supporti sulla base delle indicazioni fornite da un Comitato Tecnico Scientifico Coinvolgimento Pubblico privato ELABORAZIONE: UFFICIO DI PIANO PROVINCIA DI TRAPANI
30 Lettura del patrimonio Pannelli monumentali numerati e coordinati con gli altri strumenti: mappe cartacee audioguide
31 GLI INTERVENTI NEI CENTRI STORICI DI ERICE E TRAPANI 9Un sito culturale a gestione unitaria 9Un unico punto di ingresso ed uscita. 9Diversi circuiti interni possibili 9Servizi integrati per la visita
32 Circuiti interni di Tappe e Siti Le realizzazioni che catturano i bisogni fondamentali dell uomo come quelli di essere conosciuto, di comunicare, sono destinate nell economia della conoscenza ad essere vincenti. (G. Hamel) E siccome nulla esiste se non gli dò un senso, se io dico a questo monumento: <<raccontami una storia!>>; lui dovrà farlo e, perché no, anche riconoscermi. 13
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