CARTA DEI SERVIZI COS E LA CARTA DEI SERVIZI

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1 CARTA DEI SERVIZI COS E LA CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi rappresenta il reciproco impegno tra il responsabile/gestore delle scuole e i genitori/utenti che si assumono delle responsabilità e degli impegni da rispettare, per il buon funzionamento dei nidi e scuola d infanzia. La carta dei servizi specifica nelle sue varie parti costitutive: gli aspetti fondamentali del progetto pedagogico, le pratiche di cura, gli spazi e gli ambienti, il ruolo del coordinamento pedagogico, delle educatrici e dei genitori e l organizzazione dei servizi nel loro complesso(modalità di accesso, rette, rinunce, ecc..). Da tutto ciò deriva la trasparenza della gestione organizzativa e amministrativa e del progetto pedagogico da una parte; dall altra, gli impegni dei genitori ad una partecipazione consapevole, al rispetto delle regole al fine di sostenere il buon funzionamento delle strutture per contribuire al benessere dei propri bambini. La carta dei servizi può rappresentare, quindi, un importante strumento di comunicazione, di conoscenza e di condivisione di regole, in quanto richiede una specifica volontà di collaborazione, di incontro e di rapporto tra responsabile/dirigente, èquipe di coordinamento e genitori. La carta dei servizi deve essere interpretata, anche, come un importante strumento di comunicazione tra la gestione dei servizi, nel suo complesso, i genitori e tutti coloro che, con differenti livelli di responsabilità, contribuiscono al buon andamento dei servizi. Il rispetto, la condivisione delle regole, la comprensione del lavoro di ciascuno, la collaborazione nella gestione dei conflitti sono indispensabili per accompagnare la crescita, il benessere e lo sviluppo psicosociale dei bambini che, sperimentando la loro capacità di autonomia, possono diventare adulti tra esperienze non contraddittorie vissute in famiglia e a scuola.

2 IL SERVIZIO DEI NIDI E DELLA SCUOLA D INFANZIA I nidi Crescere Insieme, Il Mondo Che Vorrei, Così per gioco e le scuole d infanzia Così per gioco e Quelli dell Albero azzurro rappresentano un servizio pedagogico e sociale che concorre con le famiglie alla crescita e alla formazione delle bambine e dei bambini di età compresa tra i tre mesi ai sei anni, residenti nel comune di Roma. La scuola rappresenta un contesto educativo che, valorizzando ed integrando le istanze delle famiglie, sostiene i bambini nella strutturazione e organizzazione della loro identità. Il progetto pedagogico ne favorisce lo sviluppo attraverso la sua proposta educativa che da valore ed organizza tutto ciò che contribuisce allo sviluppo della personalità dei bambini e delle bambine, attraverso il lavoro di cura, l organizzazione degli spazi, la presenza di materiali ludici e didattici, l intervento pedagogico delle educatrici, reso sempre più qualificato dalla partecipazione agli incontri di formazione permanente. Nel loro complesso i nostri servizi hanno l obiettivo ed il compito di garantire ai bambini una adeguata e armonica crescita, offrendo: - ambienti e spazi di vita sereni, luminosi e accoglienti; - stimoli che promuovono lo sviluppo sensoriale, motorio, affettivo, cognitivo e relazionale; - adeguate attenzioni sul piano igienico alimentare. L impegno del Responsabile Gestionale e Amministrativo è, quindi, quello di garantire un servizio all infanzia attraverso la trasparenza e pubblicazione del progetto pedagogico, adeguato ai bisogni di benessere, resilienza, sostegno emotivo, lavoro di cura, esperienze di crescita autonoma dei bambini. Ai genitori offre e garantisce opportunità di confronto e di partecipazione alla vita dei loro bambini attraverso l organizzazione di occasioni che favoriscono la presenza della famiglia. Oltre al servizio nidi d infanzia, vengono offerte altre opportunità ai bambini e ai loro genitori:

3 Progettare l alimentazione a scuola, il piacere di stare a tavola: Nel nostro progetto pedagogico, grande importanza viene attribuita alla educazione alimentare, perché è proprio nella prima infanzia che si impostano e si consolidano abitudini, gusti, stili alimentari salutari e prevenzione delle malattie. Una grande attenzione è rivolta alla sfera emotiva, al contesto relazionale, all autonomia delle bambine e del bambini, alle sollecitazioni delle capacità conviviali, affettive ed emozionali, in cui l atto del mangiare si esprime. In tal modo la colazione, il pranzo e la merenda diventano anche occasioni di acquisizioni di abilità, di autonomia, di regole e di scelte educative, con la presenza di educatrici pronte a sperimentare routine che abituano i bambini a vivere con piacere il momento del pasto. Nel programma di incontri con le famiglie sono previsti momenti di confronto con il pediatra e il nutrizionista per approfondire i temi dell educazione alimentare e con la psicologa e le educatrici per la condivisione di interventi educativi che spingono i bambini all autonomia, al rispetto delle regole e al piacere della condivisione dello stare bene a tavola. Progetto lettura e narrazione: I libri sono parte integrante del nostro progetto pedagogico e con essi vogliamo testimoniare un investimento culturale prioritario fondamentale per i nostri bambini. i libri rappresentano un filo rosso che si fa conduttore di un percorso che sollecita i bambini ad un rapporto che stimola la mente e consola il cuore e sollecita anche le famiglie a riproporlo nelle esperienze al di fuori della scuola. Anche in questo caso il nostro nido mette a disposizione, su richiesta, degli incontri con esperti dell editoria della prima infanzia, che trattano l importanza del libro e della lettura da un punto di vista pedagogico, cognitivo, affettivo e relazionale e illustrano a tutti i genitori come distinguere libri di qualità e storie adatte per i nostri bambini e per il loro sviluppo. Per quanto riguarda le attività ( a richiesta e disponibili anche per esterni) inerenti al sostegno della genitorialità, le nostre strutture propongono diverse possibilità di servizi quali:

4 Corso di accompagnamento alla nascita: Accogliere una vita Essere genitori, la parola stesso ce lo suggerisce, non si fa il genitore ma si è genitore. E un percorso meraviglioso e ricco di cambiamenti, emozioni, dubbi e difficoltà. Questo corso di accompagnamento alla nascita è stato studiato per dare supporto alla coppia nel fantastico percorso della consapevolezza e della scoperta delle proprie risorse e potenzialità. Il servizio si avvale di: - un ostetrica professionista che esplora tutto ciò che è inerente al travaglio, ai tipi di parto, all allattamento, alla cura del neonato, all alimentazione in gravidanza, ecc.. - due psicologhe che trattano i temi della depressione post-partum, della coppia e della formazione della nuova famiglia. Le psicologhe riservano anche un incontro privato di coppia. Servizio primo incontro : Il servizio primo incontro è rivolto a quei genitori che hanno bisogno di un luogo in cui incontrarsi con altri genitori, con educatrici, pedagogisti o altri esperti dell età infantile, per essere sostenuti nel ruolo di genitori e confrontarsi sui problemi educativi della quotidianità e sul lavoro di cura con i bambini piccolissimi. Viene messo a disposizione dei bambini da 0 a 1 anno, un ambiente appositamente arredato e con giocatoli adatti a questa fascia di età, in cui potersi intrattenere con altre famiglie e confrontarsi con educatrici che possono suggerire attività, giochi, lettura di libri adatti ai piccolissimi. Le educatrici aiuteranno i genitori a confrontarsi anche sul lavoro di cura dei bambini e a darsi risposte su problemi educativi, quasi sempre presenti nella vita quotidiana.

5 Servizio di consulenza familiare: Il servizio è rivolto a tutti quei genitori e a quelle famiglie che hanno il desiderio di consultarsi rispetto a problematiche relativi ai propri figli di tipo educativo e pedagogico che riguardano problemi di carattere quotidiano, inerente alle fasi di crescita del bambino e della famiglia. L obiettivo è quello di fornire strumenti per la comprensione e la gestione delle dinamiche familiari, sostenere i membri delle famiglie nelle varie fasi di passaggio del ciclo vitale, realizzare attività d informazione, ascolto e orientamento. Con questo servizio, vogliamo realizzare una vicinanza concreta delle istituzioni, che si occupano dell infanzia, per valorizzare le famiglie come comunità solidale e comunità sociale all interno, della quale tutti i componenti possano trovare le risorse utili per superare momenti di difficoltà e di disagio. IL RAPPORTO CON LE FAMIGLIE La famiglia rappresenta per i nostri servizi un sistema complesso e dinamico con mote risorse educative che possono costruire una realtà pedagogica condivisa di cura e di crescita per i bambini, attraverso modalità diverse di rapporto. - La famiglia partecipa alla vita della scuola attraverso l assemblea dei genitori, costituita dai genitori di tutti i bambini iscritti. L assemblea si confronta su progetto pedagogico, sul valore ed il significato dell ambientamento/inserimento dei bambini, sulla organizzazione di iniziative culturali, di svago e di socializzazione delle famiglie e di collegamento con il territorio. - Consiglio di gestione dei genitori: si eleggono due rappresentanti di classe a sezione e un presidente a scuola. Il Consiglio ha come obiettivo quello di facilitare la comunicazione tra genitori e direzione, di creare un dialogo costruttivo e di condividere idee sulle attività che proponiamo, sulle gite e sugli incontri programmati durante l anno. La relazione con le famiglie ed il loro coinvolgimento, avviene attraverso momenti di confronto e di colloquio che si articolano in varie occasioni:

6 - Colloqui individuali, sia precedenti l inserimento, sia di verifica a fine anno di frequenza dei bambini, relativi ai loro percorsi educativi; - Incontri di sezione per il confronto e la verifica della progettazione pedagogica specifica della sezione stessa come intervento educativo previsto per la relativa fascia di età omogenea dei bambini; - Attività laboratoriali per coinvolgere le famiglie nella vita del nido e della scuola d infanzia e nelle proposte di gioco e delle attività didattiche rivolte ai bambini; - Incontri con i genitori in occasione di momenti di socializzazione e ricreativi fra adulti e bambini ( es. festa di natale, di fine anno educativo, gite didattiche ecc..); - Incontri su specifiche tematiche educative legate alle loro esperienze di rapporto con i figli e alla genitorialità in genere, con esperti, con la coordinatrice pedagogica, ecc - Incontri per consulenza pedagogica/educativa con la coordinatrice pedagogica - Giornate con momenti di partecipazione dei genitori alla vita del loro bambino nel servizio; - Sportello per i genitori come momento di consulenza famigliare. All interno delle strutture sono state individuate, inoltre, bacheche dedicate alle informazioni ai genitori, inoltre viene annualmente esposto il progetto pedagogico del servizio. Sono previsti spazi di accoglienza e intrattenimento dei genitori per eventuali colloqui informativi con le educatrici. Tali spazi mettono a disposizione riviste educative, articoli, ecc di interesse per le famiglie. SEDE STRUTTURA E SPAZI Lo spazio ha una sua grammatica educativa ed i bambini nello spazio intrecciano relazioni, apprendono comportamenti, regole, sollecitazioni psicomotorie. Nelle nostre strutture gli spazi sono: - Insonorizzati, per garantire il riposo percettivo dei bambini

7 - a norma di sicurezza e certificati dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco - monitorati costantemente da un sofisticato sistema di videosorveglianza presente anche internamente. Gli ambienti sono luminosi e suddivisi sia in sezioni, a seconda dell età dei bambini, che in ampi spazi comuni per attività specifiche rivolte a gruppi di intersezione. Ogni sezione è organizzata per angoli, centri di interesse e laboratori. Si privilegiano esperienze, in piccolo gruppo, che consentono occasioni diverse di gioco e apprendimento al fine di stimolare un armonico sviluppo dei bambini e delle bambine. Gli spazi sono caratterizzati tenendo presente alcune categorie essenziali per lo sviluppo cognitivo ed emotivo: rassicurazione; riconoscimento;esplorazione;scoperta. I genitori si impegnano a: - Utilizzare correttamente gli spazi e gli arredi, con responsabilità e rispetto del regolamento. I RUOLI E I COMPITI Il Direttore amministrativo: Il Sign. Elio Sciurpi, con funzione di gestione complessiva di tutte le strutture, del personale sia educativo che ausiliario che amministrativo. Gli Amministratori:Valerio e Alessia Sciurpi, con funzioni di responsabilità amministrativa e gestionale. Le Coordinatrici pedagogiche: Dott.ssa Ornella Cavalluzzi, (psicologa, psicoterapeuta) e Dott.ssa Chiara Degli Esposti( psicologa, psicoterapeuta), con specifiche funzioni gestionali, formative, di conduzione del lavoro di gruppo,di osservazione dell attività di gioco, di cura e delle esperienze dei bambini nella quotidianità e di verifica del ruolo educativo delle insegnanti.

8 Lo staff Educativo E composto da personale specializzato. Le educatrici sono responsabili dell attuazione del progetto educativo, della gestione della quotidianità e del benessere del bambino, attraverso interventi di cura e promuovendo esperienze di crescita sul piano affettivo, cognitivo psicomotorio, sensoriale e sociale. Il personale educativo rappresenta una figura di riferimento sia per il bambino che per la sua famiglia, grazie ad una attenzione individualizzata e ad un sostengo che va dall inserimento alla fine dell anno. La professionalità delle educatrici è supportata da una formazione costante e dal confronto sia all interno del gruppo di lavoro con le coordinatrici pedagogiche e con esperti del settore. Le Ausiliarie Si occupano del mantenimento degli standard di igiene indispensabili nel nido attraverso attività di pulizia, riordino degli ambienti sia interni che esterni, collaborano in cucina e nella distribuzione dei pasti, supportano le attività educative del nido. La/il cuoca/o Prepara pasti per i bambini del nido in base ai menù prestabiliti dalla pediatra del Comune, secondo i principi di una sana e varia alimentazione. Provvede all igiene della cucina e alla pulizia degli utensili. E responsabile del piano di autocontrollo alimentare HACCP.

9 LA GIORNATA TIPO AL NIDO FASCIA ORARIA ATTIVITA COMMENTI Dalle(7,30) 8.00 alle 9.30 accoglienza Il momento dell accoglienza è molto delicato e viene curato nei particolari facendo attenzione alle necessità individuali di ogni bambino. L educatrice di riferimento e i genitori collaborano per rispettare i tempi del bambino e le sue Dalle 9.00 alle 9.30 Dalle 9.30 alle Dalle 10.00alle Dalle 11.00alle Il gioco delle presenze merenda attività Igiene personale e preparazione al pranzo abitudini. Il gioco delle presenze è un rituale di incontro dei bambini e delle educatrici, ha come obiettivo quello di: 1. Sostenere lo sviluppo dell identità personale in relazione all altro (io ci sono,mario c è, Giulia non c è ma tornerà) 2. Stimolare ed abituare i bambini a manifestare e condividere i propri sentimenti e a comunicarli( Giovanni ha pianto quando la mamma è andata via, perché adesso non piange più, perché ) 3. Sviluppare la capacità di riconoscere l emozione dell altro e di accettarla(empatia) 4. Fornire delle regole esplicite (stare seduti) ed implicite( stare in gruppo,ascoltare l altro,decidere in gruppo) La merenda è fatta di cibi naturali e genuini quali: frutta, yogurt, ecc..secondo il piano dietetico previsto dalla pediatra. Le attività proposte, secondo il progetto pedagogico,si svolgono in piccolo gruppo per favorire una maggiore concentrazione e intimità relazionale tra i bambini e tra le educatrici ed i bambini. La progettazione pedagogica viene applicata, all interno delle sezioni, in base alla fascia di età dei bambini. La suddivisione in piccoli gruppi è possibile anche grazie all utilizzo di numerose aree comuni adibite a laboratori. Tramite la routine dell igiene personale, i bambini hanno la possibilità di essere autonomi rispetto al lavaggio delle manine,del viso ecc.. e sono piacevolmente coinvolti nel cambio del pannolino(è un momento di cura molto importante e delicato, il bambino si rende partecipe non si passivizza) La preparazione al pranzo è uno dei momenti più significativi e, in quanto tale, viene trattato con una particolare cura ed attenzione.i bambini partecipano alla routine in vari modi in base all età( ad es. si apparecchia la tavola, si distribuiscono a turno i baviglini, si cantano le canzoncine della pappa, si immagina cosa starà per arrivare, ecc.)la routine del

10 Dalle 11.45alle12.30 Dalle 12.30alle13.00 Dalle 12.30alle13.00 Pranzo Uscita Preparazione al sonno pranzo viene rielaborata durante l anno, inserendo spunti creativi ed originali per arricchire di significato affettivo e conviviale questo importantissimo momento( i bambini si fabbricano i segnaposti, pranzano a turno con un pupazzo speciale che insegna il galateo ecc.) E un momento denso di emozioni e socialmente importante che favorisce la convivialità, la conversazione e la possibilità di assaggiare e commentare i sapori, sviluppando nel frattempo autonomia e indipendenza. Il ricongiungimento è altrettanto importante come la separazione e verrà curato con le stesse modalità dell accoglienza. Le educatrici intrattengono i bambini nella rilassante attività di lettura e racconto di storie,ciò aiuta ad introdurli gradualmente al riposo. Dalle13.00alle15.00 Riposo Dalle Uscita 14.00alle14.30 Dalle 14.45alle15.30 Risveglio e gioco del saluto Dalle 15.30alle16.30 Uscita (18.00) Ciascun bambino ha il suo lettino e l educatrice sostiene la modalità di addormentamento per ogni singolo bambino. Uscita Il risveglio viene curato in modo personalizzato, in base alle abitudini del bambino. Dopo il risveglio e il cambio,durante il gioco del saluto, viene distribuita la merenda. Il momento del ricongiungimento viene effettuato con la stessa modalità, attenzione e cura della separazione.

11 LA GIORNATA TIPO NELLA SCUOLA D INFANZIA FASCIA ORARIA ATTIVITA COMMENTI Dalle 7.30 alle 9.30 accoglienza Il momento dell accoglienza è molto delicato e viene curato nei particolari facendo attenzione alle necessità individuali di ogni bambino. L insegnante di riferimento e i genitori collaborano per rispettare i tempi del bambino e le sue abitudini. Dalle 9.30 alle merenda La merenda, un momento di incontro e di ritrovo dove i Dalle alle10.30 Dalle 10.30alle Dalle 11.45alle Il gioco delle presenze Attività Igiene personale e preparazione al pranzo bambini socializzano e interagiscono in modo conviviale. Il gioco delle presenze è un rituale di incontro dei bambini e delle educatrici, ha come obiettivo quello di: 5. Sostenere lo sviluppo dell identità personale in relazione all altro (io ci sono,mario c è, Giulia non c è ma tornerà) 6. Stimolare ed abituare i bambini a manifestare e condividere i propri sentimenti e a comunicarli( Giovanni ha pianto quando la mamma è andata via, perché adesso non piange più, perché ) 7. Sviluppare la capacità di riconoscere l emozione dell altro e di accettarla(empatia) 8. Fornire delle regole esplicite (stare seduti) ed implicite( stare in gruppo,ascoltare l altro,decidere in gruppo) Le attività proposte, secondo il progetto pedagogico,si svolgono in piccolo gruppo per favorire una maggiore concentrazione e intimità relazionale tra i bambini e tra le insegnanti ed i bambini. La progettazione pedagogica viene applicata, all interno delle sezioni, in base alla fascia di età dei bambini. La suddivisione in piccoli gruppi è possibile anche grazie all utilizzo di numerose aree comuni adibite a laboratori. Tramite la routine dell igiene personale, i bambini hanno la possibilità di essere autonomi rispetto al lavaggio delle manine,del viso ecc.. e sono piacevolmente coinvolti nel cambio del pannolino(è un momento di cura molto importante e delicato, il bambino si rende partecipe non si passivizza) La preparazione al pranzo è uno dei momenti più significativi e, in quanto tale, viene trattato con una particolare cura ed attenzione.i bambini partecipano alla routine in vari modi ( si apparecchia la tavola si sporziona, si hanno de ruoli e dei compiti)la routine del pranzo viene rielaborata durante l anno, inserendo spunti creativi ed originali per arricchire di significato affettivo e conviviale questo

12 Dalle 12.00alle12.45 Dalle 12.45alle13.15 Pranzo Preparazione al sonno importantissimo momento( i bambini si fabbricano i segnaposti, pranzano a turno con un pupazzo speciale che insegna il galateo ecc.) E un momento denso di emozioni e socialmente importante che favorisce la convivialità, la conversazione e la possibilità di assaggiare e commentare i sapori, sviluppando nel frattempo autonomia e indipendenza. Una insegnante intrattiene i bambini nella rilassante attività di lettura e racconto di storie, mentre un altra li accompagna nel riposino. Dalle13.00alle14.00 Riposo Dalle Uscita 14.00alle14.30 Dalle 14.30alle15.30 Risveglio e merenda Dalle 16.30alle18.00 Uscita L insegnante sostiene la modalità di addormentamento per ogni singolo bambino. Uscita Dopo il risveglio e il bagno,durante il gioco del saluto, viene distribuita la merenda. Il momento del ricongiungimento viene effettuato con la stessa modalità, attenzione e cura della separazione.

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