Comune di Pregnana Milanese Provincia di Milano
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- Umberto Nicoletti
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1 Comune di Pregnana Milanese Provincia di Milano Variante parziale al Piano di Governo del Territorio Approvato con Delibera del CC n.35 del 10/06/2011 Variato con Delibera di approvazione del CC n 42 del 25/07/2012 Relazione Illustrativa Il progettista: Pian. Massimo Bianchi... Il sindaco: Sergio Maestroni... Il Responsabile del settore assetto ed uso del territorio: Arch. Elisabetta Amariti... maggio 2014 Adozione del C.C. con Delib. n... del... Pubblicazione il... Approvazione del C.C. con Delib. n... del...
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3 Indice: 1. Premessa: motivazioni e contenuti della variante pag 1 2. Aggiornamenti di carattere generale pag 4 3. Varianti al Piano delle Regole pag L aggiornamento della normativa di Piano pag L aggiornamento della Carta della disciplina delle aree pag 5 4. Varianti al Piano dei Servizi pag L aggiornamento del quadro conoscitivo pag L aggiornamento della Carta del Piano dei Servizi pag 6 5. Variante al Documento di Piano pag L aggiornamento dell Appendice 2 dei Criteri Tecnici di Attuazione pag Aggiornamento cartografico del Documento di Piano pag 7 6. Elenco degli elaborati di piano oggetto di modifiche pag 7
4 1. Premessa: motivazioni e contenuti della variante Il comune di Pregnana Milanese è dotato del Piano di Governo del Territorio adottato con delibera n 45 del 16/12/2010, approvato con delibera del C.C. n 35 del 10/06/2011 e reso vigente con la pubblicazione sul BURL del 17/08/2011. Successivamente nel corso del 2012 il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi sono stati oggetto di Variante Parziale per la correzione di un errore materiale ravvisato a seguito della presentazione del Piano attuativo denominato ARTEMIDE, variante approvata con delibera del consiglio n. 42 del 25/07/2012. Considerata la delibera di giunta n.16 del 12/02/2014 che dava avvio al procedimento di variante parziale al Piano delle Regole e al Piano dei Servizi e non essendo pervenuti contributi in merito, nei tempi stabiliti (28 marzo 2014), la presente relazione illustra le ragioni che hanno reso necessario apporre una modifica parziale agli atti pianificatori del comune e più nello specifico allo strumento che disciplina il Tessuto Urbano Consolidato, il Piano delle Regole per una piccola porzione di territorio e una modifica al Piano dei Servizi riguardante un area a verde di arredo urbano, di proprietà comunale, marginale al sistema dei servizi e alle strategie di sviluppo della città pubblica che il vigente strumento urbanistico immaginava per il futuro di Pregnana. L area oggetto della variante è situata al margine nord dell abitato di Pregnana all interno di un tessuto esclusivamente produttivo, a confine con la via Castellazzo, l unica eccezione è rappresentata dalla presenza della Cascina Orombella. L area complessivamente di mq circa di cui di proprietà comunale, rappresenta un suolo già urbanizzato,interessato dalla realizzazione della nuova viabilità connessa alla costruzione della SP172. Le motivazioni della variante vanno ricercate da un lato nell'esigenza di recepire le previsioni sovracomunali legate alla realizzazione della nuova strada provinciale 172 e nello specifico nel nuovo tratto che collega quest'ultima alle aree destinate ad attività produttive presenti in loco; dall'altro lato nell'includere nell'articolato normativo una più chiara definizione delle prescrizioni relative alle distanze dal ciglio stradale, che sono risultate non del tutto esaustive delle casistiche riscontrate nei primi mesi di gestione del nuovo PGT. 1
5 Il tracciato della strada provinciale SP 172 che da sud si collega con la SP229 Arluno Pogliano a nord. L'inserimento della nuova viabilità richiede inoltre una ridefinizione della destinazione d uso delle aree coinvolte. Infatti tale viabilità va a ridurre l'estensione di un'area di proprietà comunale destinata a verde dal Piano dei Servizi, come pure dal PRG previgente: destinazione che stante le scarse risorse economiche e l'assenza di qualsiasi forma di utilità dell'area in rapporto al sistema dei servizi, è rimasta per anni disattesa limitandosi a restare un'area libera all'interno di un tessuto esclusivamente produttivo. Sovrapposizione del progetto della S.P. 172 "BAGGIO- NERVIANO" PROSEGUIME NTO VARIANTE STRADALE AD EST DELL'ABITAT O DI PREGNANA MILANESE FINO ALLA S.P. 229 "ARLUNO- POGLIANO MILANESE" PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO con evidenziata l area di proprietà 2
6 Inoltre è opportuno sottolineare che il comparto produttivo in oggetto è interessato da un'ulteriore anomalia rappresentata da un frammento residenziale per il quale la proprietà ha manifestato l'interesse ad una parziale riconversione alla funzione produttiva, ritagliando la destinazione residenziale solo per quei corpi di fabbrica realmente utilizzati a tale scopo. Tutto ciò premesso la variante propone, al fine di razionalizzare il sistema dei servizi evitando sprechi di risorse pubbliche, la riconversione di parte dell'area di proprietà comunale alla destinazione produttiva e con l'occasione, data l'anomalia di cui sopra e prendendo atto altresì del benestare del privato manifestato con nota del 14/10/2013 prot. 8436, il cambio di destinazione d'uso di parte del lotto da zona B2 residenziale esistente e di completamento a bassa densità fondiaria a zona D tessuto urbano consolidato produttivo. Per le diverse aree l'edificazione è regolata dai seguenti indici e parametri: Zona B2 a bassa densità fondiaria: Uf: 0,40 mq/ mq; Rc: 40%; H.: m 7,50; Dc: m 5,00. Zona D Uf : 0,8 mq/mq Rc : 60% H: m 15,00 con tolleranza di maggiori altezze a fronte di documentate necessità funzionali o di particolari impianti tecnologici Dc: m 5,00. Nello specifico la proposta di variante prevede il cambio di destinazione d uso di una porzione già edificabile di mq circa di superficie fondiaria da residenziale a produttiva ed e il cambio di destinazione di una area di mq circa di proprietà comunale da destinazione a servizi ad area produttiva. Perimetrate in azzurro le aree che subiscono un cambio di destinazione d uso, quella a sud da residenziale a produttiva, quella a nord di proprietà comunale, da servizi a produttiva 3
7 Altro aspetto interessato dalla proposta di variante riguarda la specificazione dell articolo sulle distanze dei fabbricati dal ciglio stradale contenuta nell art della normativa del Piano delle Regole e richiamata nell appendice 2 dei Criteri Tecnici del Documento di Piano, proponendo l integrazione del comma Ds (m) - Distanza minima dei fabbricati dal ciglio stradale al fine di meglio specificare le casistiche riscontrate nei mesi di gestione dell apparato normativo. 2. Aggiornamenti di carattere generale La base cartografia di piano viene integrata con la rappresentazione delle previsioni sovra comunali legate alla realizzazione della Strada Provinciale del progetto della S.P. 172 "BAGGIO-NERVIANO" PROSEGUIMENTO VARIANTE STRADALE AD EST DELL'ABITATO DI PREGNANA MILANESE FINO ALLA S.P. 229 "ARLUNO- POGLIANO MILANESE" PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO, come sopra descritto. Il progetto prevede il collegamento della SP 172 che da sud si collega con la SP229 Arluno/Pogliano ed in particolare prevede il tratto di raccordo con il tessuto industriale a nord dell abitato di Pregnana nell area a servizi di proprietà comunale evidenziata in blu. Elaborate E15 Planimetria sovrapposizione del Progetto Esecutivo con evidenziata l area di proprietà comunale destinata a servizi dal PGT vigente. 4
8 3. Varianti al Piano delle Regole 3.1 L aggiornamento della normativa di Piano operata al fine di meglio chiarire le disposizioni riguardanti le distanze dei fabbricati dal ciglio stradale prevedendo l integrazione del comma Ds (m) - Distanza minima dei fabbricati dal ciglio stradale con il seguente testo: - fatto in ogni caso salvo quanto previsto dal D.M. 1444/68 in merito alle distanze minime tra pareti finestrate, dalla L.R. 12/05 in materia di recupero abitativo dei sottotetti esistenti, dal Codice della Strada e relativo regolamento in merito alle distanze minime dalle strade; - fatto comunque salvo quanto già esplicitamente previsto dagli stessi articoli delle norme di P.G.T., in merito al mantenimento o consolidamento di cortine stradali e allineamenti prevalenti esistenti; si precisa quanto segue: In assenza di Piano Attuativo, per interventi edilizi di nuova costruzione o di ristrutturazione edilizia che comportino modifiche della sagoma e/o del sedime e/o degli allineamenti esistenti, le distanze minime da rispettare dal ciglio stradale sono le seguenti: Zone A - per tutti gli interventi in assenza di Piano Attuativo: Ds = distanza esistente Zone B Previa verifica dell esigenza prevalente di mantenere o consolidare cortine stradali e allineamenti esistenti: - per interventi di nuova costruzione: Ds 7,00 m dall'asse stradale e comunque Ds 3,00 m dal confine di proprietà; - per interventi di ampliamento: per la parte di nuova costruzione Ds 7,00 m dall'asse stradale e comunque Ds 3,00 m dal confine di proprietà; - per interventi di sopralzo: per la parte di nuova costruzione Ds distanza esistente e comunque Ds 3,00 m dal confine di proprietà; Per tutti gli interventi edilizi contemplati da Piano Attuativo, la Ds è prescritta dalle relative NTA. 3.2 L aggiornamento della Carta della disciplina delle aree (RP 01), finalizzata all introduzione della nuova partizione della porzione del tessuto urbano consolidato interessato dalla nuova infrastruttura e la riconversione di parte del tessuto residenziale a produttivo, di conseguenza la variante comporta l aggiornamento della rispettiva versione della tavola in scala al (RP.01bis) e la tavola di sintesi dei contenuti del PGT (RP.01ter). Il tutto come meglio evidenziato negli estratti seguenti Carta della disciplina delle aree (RP.01) a sinistra la versione vigente a destra la proposta di variante. 5
9 4. Varianti al Piano dei Servizi 4.1 L aggiornamento del quadro conoscitivo relativamente alla ricognizione dei servizi presenti sul territorio modificando la Carta delle propietà pubbliche e Atlante dei servizi (SA.01) e di conseguenza il Catalogo dei Servizi (SA.02), modificando la scheda numero 4.31 ed introducendo una nuova scheda per l area a parcheggio a nord dell innesto stradale della SP172, a completamento di quello esistente. 4.2 L aggiornamento della Carta del Piano dei Servizi (SP.01), per la parte riguardante l individuazione dei servizi esistenti. Le modifiche al piano dei servizi sono modestissime e riguardano il mero aggiornamento cartografico senza compromettere la visione della città pubblica prevista nel Piano dei Servizi vigente. Carta del Piano dei Servizi (SP.01), a sinistra la versione vigente a destra la proposta di variante. 5. Variante al Documento di Piano 5.1 L aggiornamento dei Criteri Tecnici di Attuazione (DP.06), con l integrazione dell Appendice 2 - Definizione dei parametri e degli indici al fine di meglio chiarire le disposizioni riguardanti le distanze dei fabbricati dal ciglio stradale prevedendo l integrazione del comma Ds (m) - Distanza minima dei fabbricati dal ciglio stradale analogamente al punto 3.1 della presente relazione. 6
10 5.2 Inoltre la variante comporta un aggiornamento cartografico del Documento di Piano per ciò che concerne la rappresentazione del tessuto urbano consolidato, modificato a seguito della variante del Piano delle Regole, senza modificare le previsioni relative agli Ambiti di Trasformazione. Tale aggiornamento riguarda la tavola Disegno strategico della struttura pubblica (DP.01) e la Carta delle previsioni di piano e individuazione degli ambiti di trasformazione (DP.02), al fine di coordinare i diversi elaborati che costituiscono lo strumento urbanistico. Il coordinamento dal punto di vista grafico, Piano delle Regole e Documento di Piano, anche se non necessario, rappresenta un doveroso tentativo di fornire una versione aggiornata degli atti di pianificazione del comune di Pregnana, anche nella speranza che si colga la necessità di dotarsi di un Sistema Informativo Territoriale per la gestione dello strumento. Disegno strategico della struttura pubblica (DP.01), a sinistra la versione vigente a destra la proposta di variante. Carta delle previsioni di piano e individuazione degli ambiti di trasformazione (DP.02), a sinistra la versione vigente a destra la proposta di variante. 6. Elenco degli elaborati di piano oggetto di modifiche Anche se le varianti introdotte sono di entità contenuta e riguardano una parte minore delle indicazioni e delle prescrizioni del PGT, il numero degli elaborati di correggere in conseguenza di dette varianti è rilevante poiché rimane indispensabile garantire la coerenza di tutti gli elaborati di Piano. 7
11 Di seguito è riportato l elenco degli elaborati che subiscono modifiche a seguito delle varianti proposte. Piano delle Regole RP.01 Carta della disciplina delle aree (1/5.000) RP.01bis Carta della disciplina delle aree (1/2.000) RP.01ter Carta di sintesi dei contenuti del PGT (1/5.000) RP.04 Norme tecniche di attuazione Piano dei Servizi SA.01 Carta delle proprietà pubbliche e Atlante dei servizi (quadro di unione delle schede) SA.02 Catalogo dei servizi SP.01 Carta del Piano dei Servizi Documento di Piano DP.01 Disegno strategico della struttura pubblica DP.02 Carta delle previsioni di piano e individuazione degli ambiti di trasformazione DP.06 Criteri Tecnici per l'attuazione 8
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