SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROODOS - CONSORZIO COOPERATIVE SOCIALI Società Cooperativa Sociale a r.l. Onlus CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Napoli D.O.C. - Divertimento, Ospitalità e Cultura ) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: D - Patrimonio Artistico e culturale Area: 03 Valorizzazione storie e culture locali 04 - Valorizzazione sistema museale pubblico e privato 7) Obiettivi del progetto: Napoli D.O.C. Divertimento, Ospitalità e Cultura 2014/2015 fa tesoro dei risultati ottenuti dai progetti precedenti, in particolare quelli derivanti dalla progettualità Napoli D.O.C. Divertimento, Ospitalità e Cultura 2014/15 e da questi parte, con l intenzione di risolvere le criticità emerse facendo tesoro dei punti di eccellenza. OBIETTIVO GENERALE Contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio di Napoli (e prov.) mediante la realizzazione di attività che, mirando alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale, intendono favorire la creazione di una cultura del Bene Comune. Glocalismo è la parola chiave di questo progetto: partire dal territorio, dalle sue risorse, enfatizzando le unicità che rendono il luogo una destinazione unica ed inimitabile in grado di competere a livello globale. Obiettivo specifico 1 Promuovere la conoscenza della provincia di Napoli dal punto di vista artistico e culturale mediante la creazione di nuove opportunità cittadinanza attiva che coinvolgano i giovani del territorio e, che, partendo dalla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale esistente, favoriscano lo sviluppo di aree degradate mediante la riappropriazione dei propri spazi di partecipazione (diffusione del concetto di glocalismo ). Infatti, ParteNeapolis è nata da un progetto chiamato Impara l arte, realizzato in partenariato da

2 CGM, la più grande rete di cooperative sociali italiana e il Ministero dell Interno. Questo progetto nasceva con l obiettivo di creare cooperative sociali che operassero nel turismo sociale per la valorizzazione dei beni culturali. Per raggiungere tal fine, infatti, era stato costituito il partenariato citato dove CGM ha fornito le competenze nella creazione di cooperative sociali fatte di giovani provenienti da zone della città degradate e il Ministero dell Interno ha messo a disposizione dei beni artistici di sua proprietà da far gestire e valorizzare alla cooperativa. Infatti, il Ministero dell Interno è proprietario su tutto il territorio nazionale di un patrimonio di beni immobili (soprattutto chiese, ma non solo) e oggetti di valore in esso custoditi che amministra attraverso il F.E.C. (Fondo Edifici di Culto). Alcuni siti di proprietà del F.E.C., di valore inestimabile, che potrebbero essere gestiti da cooperative sociali e/o altri gruppi di giovani motivati sono situati in zone urbane degradate o periferiche: chiesa di S. Maria del Carmine Maggiore, S. Maria della Sanità, S. Maria della Stella, S. Agostino alla Zecca, S. Maddalenella degli Spagnoli, S. Maria al Monte ai Ponti Rossi, S. Maria Egiziaca a Forcella, ecc. Nonostante le difficoltà che si potranno incontrare, in termini di microcriminalità o degrado, bisogna concentrarsi sui punti di forza e le risorse di cui questi luoghi sono dotati. Obiettivo specifico 2 Accrescere e potenziare interventi di turismo sociale mediante la realizzazione di servizi che favoriscono una maggiore fruibilità da parte di persone con particolari esigenze (quali disabili) e che mirino alla tutela delle culture e tradizioni locali Obiettivo specifico 3 Favorire lo sviluppo di un offerta turistica strutturata in una prospettiva di marketing territoriale mediante azioni di rete tra il settore pubblico e privato e che considerino i beni culturali quali strumento di sviluppo della coesione e dello sviluppo locale. In riferimento agli obiettivi generali e specifici del progetto, gli indicatori misurabili sono i seguenti: INDICATORI VALORE RISULTATO ATTESO N. giovani (provenienti da un background di minori opportunità) coinvolti in attività di autoimpresa (nel settore del turismo culturale) %partecipazione civica % giovani autoctoni e non che conoscono il patrimonio culturale di Napoli e le tradizioni locali n. visite/percorsi turistici rivolti a utenze con particolari esigenze (disabili, ecc.) n. azioni di rete realizzate in ambito turistico al fine di promuovere e sostenere i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell imprenditorialità turistica. 46,7% giovani maschi non lavorano, 56,1% donne giovani non lavorano 25% giovani visitano mostre e musei (Rapporto Bes 2014, ISTAT) Poche iniziative sporadiche e poco strutturate Azioni di rete di breve periodo Crescita occupazione giovanile nel settore del turismo culturale Almeno 30% giovani che visitano mostre e musei Almeno n. 10 visite/percorsi turistici realizzati anche in rete Almeno n.4 azioni di rete tra le PMI (sia profit che no profit) del territorio della provincia di Napoli

3 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. In merito all impiego, quantitativo e qualitativo, delle risorse umane va precisato che la normativa regionale in vigore prevede determinate tipologie di operatori e un rapporto predefinito tra operatori ed utenti, che ovviamente le strutture di Proodos rispettano; ciò significa che ogni sede di destinazione del progetto vedrà la compresenza, oltre che dell OLP, di due operatori esperti e qualificati. Questo rapporto tra operatori e volontari, con metodologia di apprendimento on the job già ampiamente sperimentata, garantisce la crescita dei volontari stessi. I volontari richiesti per il progetto Napoli D.O.C. Divertimento, Ospitalità e Cultura 2014/2015 saranno impegnati secondo una distribuzione tra le 3 sedi che tiene conto della mole di lavoro e di risorse impiegate nelle singole attività messe in atto in ciascun luogo. Tutti i ragazzi impegnati nel progetto di servizio civile volontari saranno impegnati a turno nelle diverse attività, così come specificato di seguito, in modo da rendere l esperienza completa a 360 gradi per tutti e per dare loro l opportunità di sperimentarsi a tutti i livelli e capire al meglio le proprie attitudini in modo da dare risposte concrete e diversificate alle loro aspettative, senza mai tralasciare la qualità del servizio da offrire agli utenti. Il progetto Napoli D.O.C. Divertimento, Ospitalità e Cultura 2014/2015 prevede l inserimento dei volontari nelle sedi di progetto gradualmente, secondo una metodologia ampiamente sperimentata nel corso degli anni, anche nei precedenti progetti di Servizio Civile. Difatti, il processo seguito sarà quello del learning by doing, che prevede l impiego dei volontari nei servizi con l affiancamento costante di operatori esperti e la supervisione degli OLP. Al lavoro sul campo, vengono alternati momenti di formazione in aula, monitoraggio costante e verifiche periodiche (come da specifica nella sezione dedicata alla formazione), in linea con gli standard di qualità previsti dalle norme UNI EN ISO 9001, alle quali si attiene il Consorzio Proodos (il consorzio gode della certificazione in tal senso). I Volontari, seguiti dagli OLP, realizzeranno incontri di valutazione delle singole attività, con cadenza mensile. Scopo di questi incontri è far emergere le criticità e i punti di forza delle attività in corso e, allo stesso tempo, permettere ai volontari, a partire dall esperienza concreta, di imparare il funzionamento complessivo del servizio in cui vengono impiegati, formulando osservazioni e proposte per migliorarlo. Con cadenza trimestrale, ci saranno riunioni plenarie dei volontari, di alcuni operatori, del responsabile S.C., del progettista e del formatore, finalizzate ad individuare e sperimentare possibili sinergie, da formalizzare e proporre poi alla rete. Si prevede di attuare un percorso formativo-lavorativo così articolato: 1.Prima fase di Accoglienza e Formazione I volontari saranno accolti dall ente che mediante formazione generale e specifica (realizzato secondo i contenuti previsti dal progetto) fornirà loro le conoscenze, le competenze nonché gli strumenti di base affinché possano realizzare le attività previste. Dopodiché i volontari incontreranno gli operatori che li introdurranno al progetto, alle azioni programmate, ai suoi obiettivi e alla tipologia di destinatari. 2. Seconda fase - Costituzione dell equipe di lavoro Acquisiti gli strumenti di base, sarà costituito il gruppo di lavoro del progetto, comprendente gli operatori coinvolti che i volontari affiancheranno nella realizzazione delle attività previste. Al fine di lavorare in maniera efficace, in via preliminare, si utilizzeranno strumenti di analisi sia del bisogno che dell area di intervento, come la SWOT Analysis che definisce i punti di forza e debolezza. 3. Terza Fase - Realizzazione delle attività I volontari saranno coinvolti nelle attività a pieno ritmo, supportando gli operatori nelle varie mansioni definite. 4. Quarta Fase - Monitoraggio e valutazione in itinere Il percorso prevede una valutazione dell andamento del progetto così da poter intervenire e applicare correttivi se necessario, salvaguardando la qualità dell intervento. Pertanto saranno definite n. 5 giornate dedicate alla valutazione, alla quale parteciperanno sia gli OLP che i volontari. Gli strumenti di valutazione saranno questionari specifici somministrati ai volontari attraverso i quali si verificherà il soddisfacimento degli obiettivi e dei risultati attesi. 5. Quinta Fase - Valutazione complessiva del progetto Al termine del progetto, nel corso dell ultimo mese, sarà realizzata una valutazione complessiva degli interventi che, oltre ad analizzare la coerenza con gli obiettivi/risultati, ne valuterà l impatto. La

4 valutazione sarà realizzata facendo riferimento a specifiche griglie di valutazione elaborate dal gruppo di lavoro sulla base degli indicatori definiti in sede progettuale e che tengano conto anche della valutazione in itinere. Sarà inoltre elaborato un report/bilancio contenente i risultati conseguiti e che sarà diffuso mediante i canali comunicativi dell ente proponente e degli enti che appartengono alla sua rete territoriale. I volontari saranno impegnati con un processo di inserimento graduale (in affiancamento) legato alle attitudini, alle capacità ed alle competenze, per 30 ore a settimana articolate in 5 gg. a settimana. I volontari, sempre seguiti dall OLP di riferimento e dagli operatori esperti, dovranno essere capaci di affiancare gli operatori in tutte le loro mansioni, nel rispetto delle responsabilità definite dalle normative vigenti. Dovranno quindi svolgere, oltre alle mansioni di affiancamento all assistenza e alla guida dei cittadini e dei visitatori, anche quelle attività di ordinaria gestione delle strutture e degli uffici. Allo stesso tempo, coordinati dall OLP e da un operatore esperto, realizzeranno incontri di valutazione delle singole attività, con cadenza mensile. Scopo di questi incontri è far emergere le criticità e i punti di forza delle attività in corso e, allo stesso tempo, permettere ai volontari, a partire dall esperienza concreta, di imparare il funzionamento complessivo del servizio in cui vengono impiegati, formulando al contempo osservazioni e proposte per migliorarlo. Con cadenza trimestrale, come indicato in precedenza, si avranno riunioni plenarie che vedono coinvolti i volontari, alcuni operatori, il responsabile S.C., il progettista ed il formatore, finalizzate ad individuare e sperimentare possibili sinergie. In particolare i volontari affiancheranno gli operatori nelle seguenti attività: a) Gestione uffici e segreteria - Archiviazione dati, accoglienza clienti e fornitori, segreteria telefono, fax, , ordinaria manutenzione e pulizia impianti, uffici e siti, ecc. b) Promozione della cittadinanza attiva sul territorio - Coinvolgimento, sostegno e motivazione dei giovani del territorio c) Ricerche di mercato - Individuazione nuove nicchie di mercato, potenziali clienti, concorrenti, ecc. d) Elaborazione offerte, itinerari, escursioni, pacchetti per target differenti - Ricerca di clienti, nell elaborazione di proposte differenziate a seconda del target e del periodo e) Comunicazione, promozione e marketing - Elaborazione di proposte comunicative, brochure, depliant, ricerca finanziamenti, patrocini istituzionali, ecc. f) Visite guidate in esterna - Accoglienza e guida gruppi scolastici g) Visite guidate nel museo - Accoglienza e accompagnamento visitatori h) Biglietteria, informazioni e bookshop - Gestione desk nel museo i) Elaborazione e distribuzione materiali promozionali - Distribuzione in particolare a stakeholders e opinion leader (centri di info turistica, testate giornalistiche, scuole, altri enti, ecc.) j) Organizzazione e gestione di eventi - Elaborazione proposte di eventi culturali, seminari all inclusive, ecc. k) Progettazione nuovi interventi - Per partecipazione a bandi pubblici, privati e/o autogestiti l) Gestione sito web - Aggiornamento e caricamento dati m) Budget preventivi e consuntivi - Prime elaborazioni piani economici di iniziative e progetti n) Formazione - Formazione e aggiornamento continuo Nello specifico, la dislocazione dei volontari per sedi è la seguente: Napoli Vico Scalciccia n. 16 (ParteNeapolis 1): 2 volontari Questa sede di destinazione rappresenterà il cuore pulsante del progetto; i volontari, adeguatamente formati e seguiti passo passo dall equipe del consorzio, potranno pian piano sperimentarsi in attività di ricerca e studio, catalogazione ed archiviazione, gestione d ufficio (segreteria, booking, programmazione, marketing, fund raising, progettazione, ecc.) fino ad essere impegnati in vere

5 e proprie attività di front office (accoglienza, gestione e guida degli utenti). Sarà il luogo dove i ragazzi potranno incontrare i giovani dei territori da valorizzare e dove, insieme a loro, progettare azioni di promozione territoriale agendo come fosse un vero e proprio laboratorio di sviluppo locale che parte dal basso. Napoli Vico San Domenico Maggiore n. 8 (ParteNeapolis 2): 2 volontari. Questa è la sede che ospita la Sala del Tesoro di San Domenico Maggiore; in questa prestigiosa sede i volontari, seguiti da operatori esperti e storici dell arte, oltre che dal rispettivo OLP (Dott.ssa Francesca Viscovo, già responsabile didattica del museo) saranno accompagnati alla scoperta delle modalità di gestione di un bene culturale e, partendo da lì, alla didattica museale e turisticoculturale soprattutto per minori. Il percorso porterà i ragazzi, a seconda delle attitudini, delle capacità e delle motivazioni espresse, a rendersi veri e propri protagonisti dell offerta turistica da proporre al pubblico in tutte le forme possibili (visite guidate, percorsi teatralizzati, accompagnamento, hostess, interpretariato, ecc.). Napoli Vico Scalciccia n. 16 (Aula Formazione): 4 volontari. In questa sede, ai volontari sarà affiancato un OLP oltre che due operatori con adeguato titolo di studio e comprovata esperienza biennale nello svolgimento di servizi legati alla valorizzazione ed alla tutela del patrimonio culturale. I volontari saranno impegnati, come gli altri in diverse attività che dovranno pian piano portarli ad essere abili nella costruzione di brochure illustrative, ideazione di percorsi culturali, progettazione e realizzazione di eventi, attività di didattica museale per minori e persone con disabilità e quanto altro previsto per la messa in opera del progetto stesso. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 8 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 8 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

6 In funzione della particolarità delle motivazioni e degli obiettivi progettuali, ai volontari, oltre al rispetto degli orari e di tutto quanto definito dal progetto di servizio civile, è richiesto: - di rispettare la privacy sugli utenti seguiti dalle rispettive cooperative sociali; - di partecipare ai percorsi formativi; - di rispettare i regolamenti interni delle diverse strutture; - di rispettare le norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro; - la disponibilità ad eventuali temporanei spostamenti dalla sede di destinazione sulla base delle indicazioni dei responsabili del progetto; - la disponibilità alla flessibilità oraria nell ambito del monte ore previsto; - la disponibilità alla reperibilità per situazioni di emergenza; - la disponibilità ad essere in servizio nei giorni festivi e prefestivi - la disponibilità a frequentare corsi, seminari e momenti di confronto utile ai dine del progetto e della formazione dei volontari coinvolti, anche nei giorni festivi, organizzati anche dagli enti partner del progetto Nei confronti degli utenti dei servizio, tutti i volontari che affiancano gli operatori assumono l impegno di rispettare i seguenti principi: Onestà - rispettare con diligenza i regolamenti interni delle strutture e la carta dei servizi - astenersi dall accettare compensi in denaro o sotto qualsiasi altra forma dagli utenti e dai familiari Integrità morale - Assumere, nei diversi contesti, un comportamento moralmente integro e coerente con i valori, che da sempre, contraddistinguono l operato del Consorzio Proodos Equità - Essere imparziali (nella forma e nella sostanza) in tutte le decisioni che devono essere prese in modo obiettivo ed equanime senza discriminare alcun interlocutore per ragioni legate al sesso, all orientamento sessuale, all età, alla nazionalità, allo stato di salute, alle opinioni politiche, alla razza e alle credenze religiose Trasparenza e Correttezza - Comunicare in maniera trasparente, adottando una forma ed un contenuto di facile comprensione e appropriato per i diversi interlocutori con i quali si relaziona - Comunicare in modo corretto e fornendo informazioni complete - Le informazioni, qualora sia previsto per legge o richiesto dai soggetti, devono essere trattate in forma riservata Efficienza ed Efficacia - Svolgere il proprio compito in maniera professionale e responsabile per raggiungere gli obiettivi concordati in maniera efficace - Rispettare l orario ed avvertire tempestivamente se per malattia o motivi emergenti, non ci si può presentare al lavoro - Comunicare i giorni di assenza Dialogo Prendere decisioni dopo aver ascoltato e consultato i responsabili di progetto interessati.

7 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto E Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 PARTENEAPOLIS 1 NAPOLI VICO SCALCICCIA, GIGLIO AMBRA 4/08/1977 GGLMBR77M44F8 39B 2 PARTENEAPOLIS 2 NAPOLI VICO SAN DOMENICO M., VISCOVO FRANCESCA 27/01/1984 VSCFNC84A67F8 39Z 3 UFFICIO FORMAZIONE NAPOLI VICO SCALCICCIA, DE ROSA PASQUALE 25/10/1975 DRSPQL75R25F8 39F

8 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rinvia al sistema di selezione dell ente di I classe SHALOM A.d.V. (Codice NZ03078) verificato dall Ufficio competente della Regione Campania in sede di accreditamento. 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Servizio acquisito dall ente di 1^ classe accreditato all Albo della Regione Campania - SHALOM A.d.V. Codice NZ ) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Oltre ai requisiti richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64 ai candidati è richiesto: - motivazione allo svolgimento del servizio civile nazionale; - motivazione ad impegnarsi, anche nel futuro, per valorizzare il proprio territorio; - buone doti comunicative per potersi relazionare con tutti i soggetti compresi gli utenti; - propensione al lavoro in squadra in quanto il gruppo rappresenta l anima del Consorzio Proodos; - capacità di organizzazione del lavoro; Per la verifica dei requisiti non sono previsti titoli di studio ma esclusivamente si terrà conto del colloquio motivazionale. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: I volontari iscritti all Università degli Studi di Napoli Federico II potranno avere riconosciuti i Crediti Formativi Universitari (CFU) per le attività svolte nell ambito del presente progetto, come da convenzione allegata. 27) Eventuali tirocini riconosciuti: Tirocini riconosciuti da: Università degli Studi di Napoli Federico II, come da convenzione allegata. 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Le competenze acquisibili dai volontari in servizio civile faranno riferimento a: CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI Vivere e lavorare con altre I volontari saranno impiegati per almeno il 60% del loro orario di servizio in attività assieme agli operatori nelle sedi di attuazione; in questo modo avranno la possibilità:

9 persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura e sport), ecc CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE Avere la capacità di definire un progetto di lavoro per processi operativi e di distribuire le diverse attività al gruppo di lavoro di cui si è parte CAPACITÀ E COMPETENZE PROFESSIONALI E/O TECNICHE Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc. - di apprendere le modalità relazionali più adeguate per creare efficaci relazioni d aiuto nei confronti dell utenza; - di conoscere e collaborare con le diverse figure professionali presenti nel proprio centro; - di apprendere competenze specifiche rispetto il lavoro di gruppo e, una metodologia corretta (es. pre-gruppo, gruppo, post-gruppo; supervisioni, ecc.) - di relazionarsi con i referenti di enti, associazioni o altre realtà presenti nel territorio. capacità di pianificazione ed organizzazione delle attività mediante la conoscenza e l impiego di strumenti operativi (workplan, diagramma Gantt, ecc.); competenze e conoscenza nel settore turistico; Capacità di analisi; Problem Solving;Team Building, Leadership Capacità di organizzare e realizzare attività ludico-ricreative rivolte all utenza; capacità di progettare e realizzare momenti di incontro con la cittadinanza locale; gestione e valorizzazione del tempo di lavoro ottimizzazione delle proprie risorse. capacità di usare in maniera adeguata le strumentazioni informatiche e i software di base (sistema operativo XP, Pacchetto Office, i principali browser: Mozilla Firefox, Chrome, Internet Explorer); sufficiente capacità ad usare i programmi di grafica (es. Photoshop, Illustrator); capacità di organizzare eventi; capacità di relazionarsi con gli interlocutori interni ed esterni all organizzazione; capacità di divulgare informazioni complesse attraverso un linguaggio semplice ed immediato. Capacità di elaborare comunicati ed articoli informativi associata ad una completa padronanza della comunicazione verbale; capacità di fare ricerche di settore L Ente terzo Obiettivo Napoli certifica e riconosce le stesse competenze e professionalità sopra indicate, acquisite dai volontari durante l espletamento del servizio civile con l attuazione del presente progetto (si veda Convenzione in allegato). L Ente di formazione progetta e gestisce corsi finanziati e non che vanno dalla riqualificazione del personale dipendente al reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, fino alla formazione post diploma e ai corsi di specializzazione post laurea. Si allega la convenzione firmata dai rappresentanti legali il 23 luglio ) Contenuti della formazione: La formazione specifica, nel percorso formativo di Proodos, ha l obiettivo di fornire al volontario le conoscenze e le competenze necessarie a svolgere in maniera positiva ed efficace le attività previste nel progetto e descritte alla voce 8. La formazione specifica sarà improntata al Learning by doing e, compatibilmente con le necessità del progetto, adattata individualmente ai volontari.

10 La formazione sarà costante per quanto riguarda ciò che attiene al rapporto diretto col futuro cliente: la capacità di saper guidare un gruppo, a seconda della tipologia di utenti, spiegare le opere e i luoghi, risolvere imprevisti, ecc. Il programma si articolerà in 9 moduli della durata complessiva di 75 ore articolate nel seguente modo: N. MODULI CONTENUTO FORMATORE ORE 1 Modulo. 1.1 Organizzazione del servizio e della sede di attuazione del progetto. 1.2 Conoscenza dei bisogni del territorio di riferimento. 1.3 Programmazione delle attività e modalità per l attuazione del progetto 2 Modulo Il turismo come motore di risanamento e valorizzazione ambientale 3 Modulo Turismo d arte e comunicazione - elementi di marketing 3 Modulo Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile (erogata entro 90gg l inizio del Servizio Civile) Gli incontri hanno lo scopo di permettere al volontario di avere delle informazioni specifiche sul contesto e sui diretti referenti in cui si trova a svolgere il proprio servizio. Per quanto riguarda ciò che attiene al rapporto diretto col futuro cliente ai volontari sarà fornita una competenza specifica circa le tecniche per guidare un gruppo, per affrontare e risolvere problematiche impreviste; le relazionarsi positivamente con il gruppo e con l utente/cliente. - La normativa per la tutela e valorizzazione dei beni culturali - Il sistema dell arte contemporanea. - Studio e fruizione del territorio della provincia di Napoli - Storia della città e del territorio. - Marketing per la promozione e valorizzazione del territorio - Concetto di marketing territoriale applicato ai beni culturali e marketing mix. - Teoria e tecnica della comunicazione. Il Consorzio Proodos detiene la certificazione di qualità RINA 9001:2008 pertanto adotta misure di sicurezza interne di tutela dei lavoratori certificate e controllate. Pertanto il modulo prevede di fornire al volontario esaurienti informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro, nonché strumenti di primo soccorso. Scognamiglio Ornella Sicignano Mario Giglio Ambra 10 Argomenti trattati: informazioni sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività dell ente in generale Sicignano 10 conoscenza di base delle procedure Mario che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l'evacuazione dei luoghi di lavoro informazioni sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di primo soccorso e di protezione incendi informazioni circa i nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente. Promozione di una Cultura della sicurezza 5 Modulo - Il turismo sociale come fattore di Sicignano 10

11 Beni culturali ed educazione al turismo 6 Modulo I beni culturali: metodologie di approccio innovative - Musei e target di riferimento: indagine sociologica sui fruitori del sistema museale napoletano 7 Modulo Dall arte all impresa: turismo sociale e valorizzazione dei beni culturali. 8 Modulo Bilancio competenze 9 Modulo Valutazione conclusiva di coesione sociale e di promozione della cittadinanza - Cultura per il rafforzamento della conoscenza del patrimonio artistico - monumentale e archeologico dell area vesuviana; - I beni culturali come promotori di sviluppo del capitale sociale umano; - La valenza sociale ed economica della valorizzazione dei beni culturali - Metodologie innovative di gestione dei beni culturali in chiave occupazione e di sviluppo del territorio Tale modulo è destinato a fornire ai volontari competenze in merito a: - Conoscere e valorizzare il patrimonio culturale - Organizzazione, progettazione e promozione di eventi finalizzati alla raccolta fondi. - Analisi di un case study: La Sala degli arredi sacri nella Basilica di San Domenico Maggiore a Napoli Nell ambito dell offerta formativa specifica per i volontari in servizio civile sarà strutturato, nell ultimo mese di servizio, un incontro sul bilancio delle competenze e sulle opportunità legate al loro futuro professionale. Pertanto si è pensato di articolare la giornata di formazione affrontando le seguenti tematiche: - - Bilancio delle competenze acquisite; - - Costruzione curriculum vitae; - - Esperienze ex volontari già inseriti in ambiti lavorativi. - - Mappa delle opportunità. Lo scopo dell incontro è quello di favorire un momento in cui sia possibile rivalutare l esperienza vissuta esaminando in modo obiettivo la propria crescita personale e professionale. Mario Giglio Ambra 5 Sicignano Mario 5 Massa Mario 5 Sicignano Mario 5 41) Durata: 75 ore complessive Napoli, 28 luglio 2014 Il responsabile legale del Consorzio Proodos Dott. Mario Sicignano

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