ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE"

Transcript

1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ P1 INDIRIZZO Mercurio Anno Scolastico 2012/2013 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO SCIENZA DELLE FINANZE INFORMATICA LABORATORIO DI INFORMATICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Luisa Murru Luisa Murru Chiara Giganti Antonella Taddei Delia Stocco Alessandra Sarti Alessandra Sarti Carlo Dibennardo Cinzia Petroni Marco Grifoni Mario Rigacci 1

2 PROFILO DELL INDIRIZZO Il ragioniere programmatore a indirizzo Mercurio, oltre ad avere elaborato una cultura generale, ha acquisito conoscenze specifiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; sa rilevare i fenomeni aziendali e interpretare i più significativi documenti; è in grado di avvalersi delle tecnologie informatiche per organizzare funzionalmente il proprio lavoro. Grazie alla capacità di analizzare le situazioni, di rappresentare in modo efficace i dati elaborati e di documentare significativamente il proprio lavoro, può partecipare alle scelte aziendali e, in ogni caso, favorire i diversi processi decisionali. Inoltre sa riconoscere le nuove istanze e affronta i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie competenze anche in forma di autoapprendimento.si distingue, infine, per le competenze di Informatica Gestionale che gli consentono di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informatici automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure. QUADRO ORARIO DEL TRIENNIO A INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE CON SPECIALIZZAZIONE IN INFORMATICA GESTIONALE (MERCURIO) MATERIE Religione Ore settimanali 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana Storia Lingua straniera (Inglese) Matematica 3+1* 4 4+1* Economia aziendale 4+2* 6+2* 5+2* Economia politica e Scienze delle finanze Diritto Informatica 3+2* 1+3* 2+3* Educazione fisica TOTALE ORE * Ore eseguite negli specifici laboratori 2

3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE a) STORIA DEL TRIENNIO IN NUMERI n promossi alla classe n inseriti (da altra scuola, sezione o ripetenti) Totale iniziale n ritirati durante l'anno Classe terza Classe quarta Classe quinta OBIETTIVI TRASVERSALI CONCORDATI DAL CONSIGLIO IN FASE DI PROGRAMMAZIONE INIZIALE, RELATIVI A CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA' 1. Leggere redigere ed interpretare testi e documenti 2. Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali 3. Documentare adeguatamente il proprio lavoro 4. Comunicare efficacemente usando appropriati linguaggi tecnici 5. Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere 6. Interpretare strutture e dinamiche del contesto in cui si opera 7. Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune SCALA DI VALUTAZIONE APPROVATA IN SEDE DI PROGRAMMAZIONE ANNUALE Obiettivi Conoscenze Voto Non raggiunti Inesistenti o scarse 1-3 Solo alcuni parzialmente Lacunose e frammentarie 4 raggiunti Solo parzialmente raggiunti Superficiali 5 Mediamente raggiunti Sufficienti 6 Pienamente raggiunti Approfondite 7-8 Totalmente raggiunti con rielaborazione personale Complete e approfondite 9-10 ALTRI FATTORI CONSIDERATI NELLE VALUTAZIONI PERIODICHE E FINALI 1. Interesse 2. Applicazione allo studio 3. Partecipazione 4. Percorso evolutivo rispetto ai livelli iniziali 5. Serietà nel mantenere gli impegni 6. Miglioramento rilevato dopo la frequenza di eventuali corsi di recupero 7. Superamento debiti formativi 3

4 RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe è composta da dodici alunni (3 femmine e 9 maschi). Nel corso del triennio, i docenti si sono adoperati per ampliare le conoscenze e gli interessi degli studenti anche con stage aziendali nel territorio ed incontri con esperti di economia, finanze e diritto. I rapporti tra istituto e famiglie sono stati curati in modo costante durante l arco degli studi, per rendere più costruttivo e produttivo il clima scolastico. Nel triennio la continuità didattica è stata assicurata in Economia Aziendale, Informatica, Italiano e Storia, Matematica e Diritto. Gli obiettivi educativi sono stati raggiunti da tutti gli alunni, mentre, dal punto di vista didattico, i livelli si presentano differenziati, nonostante tutto il gruppo classe abbia sempre dimostrato partecipazione e interesse nelle attività proposte dalle varie discipline. Alcuni allievi hanno tutt ora necessità di essere guidati nell attività di sintesi e nei percorsi interdisciplinari, mentre altri, grazie anche ad un impegno più costante, hanno raggiunto risultati buoni, o addirittura eccellenti. ATTIVITA' CURRICULARI ED ETRACURRICULARI VISITE GUIDATE Nell ambito di un progetto, volto alla conoscenza della storia di Firenze, sono stati proposti incontri di approfondimento collegati al periodo storico studiato. Il progetto è iniziato nel precedente anno scolastico e si è concretizzato in visite guidate relative ai principali luoghi artistici della città. Anche gli Uffizi sono stati oggetto di un percorso didattico, guidato da operatori del Museo stesso, per avvicinare gli allievi al mondo dell arte. VIAGGI DI ISTRUZIONE Nel 4 anno, gli alunni hanno partecipato a un viaggio di istruzione a Ischia, a carattere sportivoculturale, in cui i ragazzi si sono sensibilizzati all ambiente e alla scoperta di luoghi naturali, partecipando a percorsi di trekking che hanno rafforzato l unione e la collaborazione nel gruppo classe. CONFERENZE La classe ha partecipato, nel corso del triennio, ad incontri relativi a diverse tematiche nell ambito di vari progetti quali: Progetto per la conoscenza e la divulgazione della cultura della conciliazione Studio Legale Azzaro & Partners Progetto le nuove professioni a cura della Camera di Commercio Progetto LearningEurope, patrocinato dal Comune di Firenze, sull Unione Europea, con la partecipazione di alcuni studenti Americani. Progetto Guida Natura.- Dott. Masciarelli, per trattare il tema della sicurezza stradale anche in merito ai problemi della fauna selvatica Progetto CIC relativo al consumo di farmaci ed alimenti ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO: STAGE La classe nel 4 e 5 anno ha partecipato allo stage di alternanza scuola lavoro con ottimi risultati. 4

5 SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA 1 e 2 PROVA Il consiglio di classe ha ritenuto opportuno effettuare delle simulazioni di prima e seconda prova secondo le modalità riportate nel seguente quadro riepilogativo: Data di svolgimento Tempo Prima /seconda prova assegnato 6 Maggio Ore 6,00 Prima prova 21 Maggio 2013 Ore 6,00 Seconda prova SCHEDA INFORMATIVA RELATIVA ALLA 3 PROVA Il consiglio di classe, tenuto conto dei programmi ministeriali dell'indirizzo che non sempre permettono significativi legami concettuali fra le varie discipline, ha ritenuto opportuno effettuare esempi di terza prova basati sul criterio della multidisciplinarietà per le difficoltà oggettive inerenti una effettiva interdisciplinarietà. La tipologia scelta è la B: quattro materie oggetto di prova con tre quesiti a risposta aperta per ciascuna disciplina. Ogni quesito prevede per lo svolgimento un numero massimo di 10 righe La prova di lingua straniera : Inglese E stato consentito l uso di dizionari (Inglese e Italiano), calcolatrice scientifica non programmabile, Codice Civile, Costituzione Italiana. Di seguito è riportato il quadro riepilogativo delle prove: Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte nella prova Tipologia 14/12/2012 Ore 2,30 Ec.Aziendale,Inglese, Matematica,Storia 14/03/2013 Ore 2,30 Ec.Aziendale,Inglese, Diritto,Matematica 9/05/2013 Ore 2,30 Ec. Aziendale, Inglese Diritto,Matematica N 3 quesiti a risposta aperta per materia N 3 quesiti a risposta aperta per materia N 3 quesiti a risposta aperta per materia 5

6 Il Consiglio di Classe Docenti Carlo Dibennardo Chiara Giganti Marco Grifoni Luisa Murru Cinzia Petroni Mario Rigacci Alessandra Sarti Delia Stocco Antonella Taddei Firma I Rappresentanti degli studenti Alunni Leonardo Bettucci Irene Romboli Firma Allegati 1. Programmi svolti 2. Testi delle simulazioni delle tre prove scritte 3. Griglie di valutazione delle tre prove scritte. Firenze, lì 15 Maggio

7 MATERIA ITALIANO DOCENTE LUISA MURRU LIBRO DI TESTO :BALDI-GIUSSO-RAZETTI-ZACCARIA L ATTUALITA DELLA LETTERATURA VOLUME 3.1,3.2 ED. PARAVIA ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI ARGOMENTI SVOLTI 1) OBIETTIVI DISCIPLINARI Ricostruire il quadro culturale di un epoca, sollecitare la riflessione sui contenuti con riferimenti ed elaborazioni soggettive, effettuare l analisi del testo e delle sue caratteristiche; curare l acquisizione delle capacità di esprimersi in modo corretto, logico ed appropriato negli elaborati scritti e nell esposizione orale. Produrre testi argomentativi in maniera autonoma. 2) OBIETTIVI TRASVERSALI Leggere, redigere ed interpretare testi e documenti; elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali; documentare adeguatamente il proprio lavoro; comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere; interpretare strutture e dinamiche del contesto in cui si opera; effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo informazioni opportune. La lettura dei testi e degli approfondimenti critici, l analisi oggettiva ed individuale dei documenti letterari costituiscono il contributo specifico della disciplina. Saper analizzare un testo letterario e saperne effettuare l analisi e la sintesi in modo chiaro, coerente e corretto dal punto di vista formale. Obiettivi programmati Acquisizione delle competenze di : 1) Impostare gli argomenti in modo autonomo e con attitudine critica 2) Confrontare criticamente autori e periodi storici 3) Potenziare le competenze nei vari generi di scrittura (saggi brevi, articoli di giornali, lettere, temi di storia e attualità utilizzando il materiale fornito). MODULI MODULO n 1 La formazione, l opera e la poetica di G. Leopardi (Lo sviluppo del pessimismo e l approdo ai valori di solidarietà) Confronto tra le illusioni di Foscolo e Leopardi MODULO n 2 Impegno civile, valori morali e religiosi nella lirica e nel romanzo storico di A. Manzoni MODULO n 3 Dal Romanticismo al Verismo: Positivismo e Naturalismo. MODULO n 4 Il Verismo italiano: G. Verga le opere e la poetica 7

8 MODULO n 5 Il Decadentismo: G. D Annunzio, vita, opere e poetica. Lettura integrale e analisi critica del romanzo Il Piacere MODULO n 6 G. Pascoli: biografia e produzione poetica. MODULO n 7 Le Avanguardie: Crepuscolari e Futuristi MODULO n 8 Pirandello e Svevo : vita, opere e poetica Pirandello: il concetto di maschera e il contrasto tra vita e forma. MODULO n 9 La poesia nuova U. Saba : biografia e poetica MODULO n 10 G. Ungaretti, E.Montale : autori a confronto. Biografia e poeti METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 15 Maggio 2013 Luisa Murru 8

9 MATERIA STORIA DOCENTE LUISA MURRU LIBRO DI TESTO: F.M.FELTRI, M. BERTAZZONI, FRANCA NERI I GIORNI E LE IDEE, VOL.3. ED SEI ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI ALTRO :analisi di documenti storici ARGOMENTI SVOLTI 1) OBIETTIVI DISCIPLINARI Analizzare i fenomeni storici nella loro successione cronologica individuandone le linee di sviluppo; riconoscere, comprendere e valutare le più importanti relazioni fra dati, concetti e fenomeni; comprendere la relazione fra la Storia e le altre discipline; saper analizzare un testo storico e saper effettuare l analisi e la sintesi in modo chiaro, coerente e corretto dal punto di vista formale; saper effettuare collegamenti fra i vari periodi storici ed individuare i caratteri peculiari di ciascuna epoca studiata. 2) OBIETTIVI TRASVERSALI Leggere ed interpretare testi e documenti; elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali; documentare adeguatamente il proprio lavoro; comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi da risolvere; interpretare strutture e dinamiche del contesto in cui si opera; effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo le informazioni opportune. La lettura dei testi, gli approfondimenti critici e l analisi oggettiva ed individuale dei documenti storici costituiscono il contributo specifico della disciplina. MODULI MODULO n 1 La proclamazione del Regno D Italia e i problemi post-unitari. MODULO n 2 I regimi totalitari: Fascismo, Nazismo,Stalinismo. MODULO n 3 La seconda guerra mondiale: cause, eventi essenziali e conclusione. MODULO n 4 Aspetti e problemi del mondo contemporaneo 9

10 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 15 Maggio 2013 Luisa Murru 10

11 MATERIA DOCENTE INGLESE CHIARA GIGANTI LIBRO DI TESTO IN BUSINESS (PEARSON-LONGMAN) ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE ALTRO OBIETTIVI ARGOMENTI SVOLTI A) COMPRENDERE IN MODO COMPLETO MESSAGGI DI ARGOMENTO GENERALE, ECONOMICO AZIENDALE,PUBBLICITARIO. B) COMUNICARE IN MODO APPROPRIATO ATTRAVERSO ARGOMENTI DI CARATTERE GENERALE; RELAZIONARE, DOCUMENTARE CON CHIAREZZA USANDO UN LINGUAGGIO OPPORTUNO SU ARGOMENTI RELATIVI ALL INDIRIZZO DI STUDI C) DECODIFICARE TESTI DI VARIO TIPO E COMPLESSITA E PRODURRE TESTI SPECIFICI ALL INDIRIZZO UNITA DIDATTICA 1 REVISIONE STRUTTURE E FUNZIONI GRAMMATICALI UNITA DIDATTICA 2 BUSINESS THEORY: COMMERCE AND E-COMMERCE BUSINESS ORGANISATION INTERNATIONAL TRADE TRANSPORT BANKING FINANCE MARKETING AND ADVERTISING GREEN ECONOMY:WHAT IS FAIR TRADE? GLOBALISATION UNITA DIDATTICA 3 BUSINESS COMMUNICATION: ENQUIRIES AND REPLIES ORDERS 11

12 UNITA DIDATTICA 4 CULTURAL PROFILES: OUR CHANGING WORLD PEOPLE AND HISTORY: WHO ARE THE BRITISH, THE INDUSTRIAL REVOLUTION, THE BRITISH EMPIRE, BRITAIN SINCE GOVERNMENT AND POLITICS: THE U.K.GOVERNMENT UNITA DIDATTICA 5 LETTURE SU ARGOMENTI DI CIVILTA E CULTURA BRANI TRATTI DA OPERE DI LETTERATURA INGLESE LETTURA DI TESTI METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO ALTRO LAVORI A COPPIE E IN GRUPPI STRUMENTI DI VERIFICA PROVA STRUTTURATA PROVA SEMISTRUTTURATA PROVA NON STRUTTURATA DATA FIRENZE, 15 MAGGIO 2013 FIRMA CHIARA GIGANTI 12

13 MATERIA MATEMATICA DOCENTE TADDEI ANTONELLA LIBRO DI TESTO Conoscere e applicare la matematica 3 autori Gambotto Manzone- Consolini ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE LABORATORI AUDIOVISIVI SOFTWARE OBIETTIVI DISCIPLINARI ARGOMENTI SVOLTI a) sviluppare la capacità del ragionamento coerente ed argomentato b) sviluppare la capacità di individuare le procedure più significative nella risoluzione dei problemi c) favorire la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti d) sviluppare la capacità di valutazione personale MODULI ANALISI INFINITESIMALE Funzioni reali di due o piu' variabili reali. Dominio. Linee di livello. Derivate parziali prime e successive. Massimi e minimi relativi liberi: definizione e loro ricerca. Massimi e minimi condizionati: definizione e loro ricerca. Massimi e minimi assoluti: definizione e loro ricerca in regioni piane chiuse e limitate. PROGRAMMAZIONE LINEARE Programmazione lineare per funzioni di due variabili o riconducibili a due : metodo grafico. RICERCA OPERATIVA Scopi e metodi della ricerca operativa. Problemi di scelta. ELEMENTI DI STATISTICA MATEMATICA Relazioni fra due variabili statistiche: generalità. Diagramma a dispersione. Interpolazione statistica: metodo dei minimi quadrati. Regressione lineare. La correlazione e il coefficiente di correlazione lineare di Bravais-Pearson. 13

14 METODOLOGIE DIDATTICHE x x LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI x LIBRO DI TESTO DISPENSE x LABORATORIO AUDIOVISIVI x SOFTWARE( Excell, Derive ) TIPOLOGIA VERIFICHE x x STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA FIRMA 15 Maggio

15 MATERIA DOCENTE Economia Aziendale Delia Stocco LIBRO DI TESTO Astolfi, Barile, Rcci, Entriamo in azienda vol. 3, Tramontana, Milano ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: LABORATORI SOFTWARE ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI DISCIPLINARI Sviluppo delle capacità di analisi di problemi concreti inerenti alla gestione aziendale Sviluppo delle capacità di passare dall analisi di problemi concreti alla concettualizzazione Acquisizione delle capacità di analizzare criticamente i documenti contabili Sviluppo delle capacità di effettuare collegamenti operativi con altre discipline tecnico professionali MODULO 1 Aziende industriali: caratteristiche delle imprese industriali, loro gestione strategica ed organizzazione; i costi di produzione e le metodologie di rilevazione dei costi; la contabilità analitica. MODULO 2 La contabilità generale nelle aziende industriali: operazioni tipiche delle aziende industriali, scritture di assestamento e di chiusura MODULO 3 Interpretazione, analisi e certificazione dei bilanci: riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico; analisi di bilanci per indici e per flussi MODULO 4 Pianificazione e programmazione: pianificazione, programmazione, controllo; reporting MODULO 5 Imposte, disposizioni fiscali e dichiarazione dei redditi: le imposte che gravano sul reddito d impresa; i criteri fiscali per la determinazione del reddito imponibile; passaggio dal reddito economico al reddito fiscale. MODULO 6 Le aziende bancarie: il ruolo delle banche nel sistema finanziario; le fasi del cambiamento dell operatività bancaria; l organizzazione ed il sistema informativo delle banche; principali operazioni di raccolta; il fido bancario; principali operazioni di impiego; i servizi; il bilancio delle banche 15

16 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE PROVE DI LABORATORIO OSSERVAZIONI La classe ha mostrato interesse per la materia ed ha partecipato alle lezioni per tutto il triennio con serietà e desiderio di apprendimento. L applicazione allo studio e l impegno pomeridiano, tuttavia, non sempre, e non per tutti gli alunni, sono stati congrui e coerenti all interesse, alla curiosità e alla partecipazione dimostrate in classe. Ovviamente, ciò ha fatto sì che i risultati complessivamente ottenuti dalla classe si attestino solamente su livelli di sufficienza. DATA FIRMA 15/05/2013 Delia Stocco 16

17 MATERIA DOCENTE Diritto Pubblico Alessandra Sarti LIBRO DI TESTO L. Bobbio, E. Ghiozzi, L. Lenti Diritto Pubblico- Ed.Elemond Scuola ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: Pubblicazioni specializzate, riviste, quotidiani, Costituzione Codice Civile OBIETTIVI ARGOMENTI SVOLTI -Acquisizione di un adeguato linguaggio tecnico- giuridico -Comprensione della natura, dei caratteri e delle funzioni degli istituti principali della disciplina e della loro evoluzione storica -Lettura ed interpretazione dei testi normativi -Formazione di una coscienza civica Modulo 1 Lo Stato : elementi costitutivi. Forme di Stato e di Governo.Unione Europea : quadro generale. Modulo 2 Le vicende costituzionali dello Stato Italiano. Le libertà. L economia nella Costituzione. Modulo 3 Le elezioni e le altre forme di partecipazione democratiche. Modulo 4 Parlamento. Governo. Presidente della Repubblica Modulo 5 Corte Costituzionale. Quadro generale della Magistratura. Principi fondamentali della Pubblica Amministrazione. 17

18 METODOLOGIE DIDATTICHE METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE PROVE DI LABORATORIO DATA FIRMA 15 Maggio

19 MATERIA DOCENTE Scienza delle Finanze Alessandra Sarti LIBRO DI TESTO : F. Poma Corso di Finanza Pubblica Ed: Principato ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: Pubblicazioni specializzate, riviste, quotidiani, Costituzione Codice Civile OBIETTIVI ARGOMENTI SVOLTI Acquisizione di un adeguato linguaggio giuridico economico relativo all economia pubblica Comprensione dei principi regolatori dell attività finanziaria dello stato Capacità di orientarsi all interno della realtà economico finanziaria e delle relative fonti di informazione Modulo 1 Attività finanziaria pubblica Evoluzione del contenuto, rapporti con le altre discipline Modulo 2 Il Bilancio dello Stato Principi generali, il sistema italiano di bilancio Modulo 3 Le Entrate e le Spese Pubbliche- Nozione e classificazioni, gli effetti economici, le imprese pubbliche Modulo 4 Le Imposte- Elementi e classificazioni,ripartizione dell onere delle imposte,effetti economici, principi giuridici ed amministrativi Modulo 5 Struttura del Sistema Tributario Italiano Lineamenti generali relativi all I.V.A, I.R.P.E.F, IR.E.S 19

20 METODOLOGIE DIDATTICHE METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE PROVE DI LABORATORIO DATA FIRMA 15 maggio

21 MATERIA: INFORMATICA DOCENTE: CARLO DI BENNARDO / CINZIA PETRONI LIBRO DI TESTO: INFORMATICA: SISTEMI OPERATIVI E RETI PER IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE A. Lorenzi - R. Giupponi - Ediz. ATLAS ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE () LABORATORI () AUDIOVISIVI ( ) SOFTWARE () OBIETTIVI a) Rilevare problematiche aziendali e proporre soluzioni con l utilizzo di basi dati b) Conoscere gli aspetti dell evoluzione dei Sistemi Operativi per comprendere la struttura e saperne utilizzare le funzioni c) Possedere una visione d insieme delle tecnologie e delle applicazioni nella trasmissione dei dati sulle reti, cogliendo l importanza del computer come strumento di comunicazione, sapendo utilizzare la rete come condivisione di risorse e per l accesso ai servizi di internet d) Possedere una visione d insieme delle tecnologie e delle applicazioni dei sistemi informativi aziendali e) Saper proporre soluzioni a problemi aziendali ARGOMENTI SVOLTI UNITA DIDATTICA N 1 TEORIA DEI SISTEMI OPERATIVI UNITA DIDATTICA N 2 LE RETI DI COMPUTER UNITA DIDATTICA N 3 LA RETE INTERNET UNITA DIDATTICA N 4 LE PAGINE WEB UNITA DIDATTICA N 5 IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE UNITA DIDATTICA N 6 LE RETI PER LE AZIENDE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE UNITA DIDATTICA N 7 IL DIRITTO NELL INFORMATICA 21

22 METODOLOGIE DIDATTICHE METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE () TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE PROVE DI LABORATORIO DATA 15 Maggio 2013 FIRMA 22

23 MATERIA Religione DOCENTE Rigacci Mario LIBRO DI TESTO L. Solinas, Tutti i colori della vita, Sei, Torino ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: DISPENSE AUDIOVISIVI ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI DISCIPLINARI Attraverso l itinerario didattico della religione cattolica, gli alunni hanno acquisito una maggiore consapevolezza dei principi di una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. MODULI UNITA 1 La Bibbia: notizie essenziali. Antico e Nuovo Testamento, i Vangeli, gli Atti degli apostoli, le Lettere, l Apocalisse. Lettura e commento di brani dei Vangeli. UNITA 2 Trattazione di alcuni temi religiosi; l ora di religione, il concordato tra Stato e Chiesa, le feste cristiane, i miracoli, la parusia. UNITA 3 La pena di morte, con visione del film Condannato a morte UNITA 4 La shoa, con visione del film La lista di Schindler UNITA 5 La figura di Gesù, con visione del film La passione di Cristo UNITA 6 La difesa della vita dal concepimento alla morte naturale. Trattazione dei temi aborto ed eutanasia. 23

24 METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO APPROFONDIMENTO CRITICO ATTRAVERSO IL DIBATTITO STRUMENTI LIBRO DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE (specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE APERTE DATA Firenze, 15 maggio 2013 FIRMA 24

25 MATERIA DOCENTE Educazione Fisica Marco Grifoni LIBRO DI TESTO Manuale illustrato dell educazione fisica scolastica volume 1 B ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: audiovisivi ARGOMENTI SVOLTI OBIETTIVI DISCIPLINARI Saper utilizzare consapevolmente movimenti e gesti per apprendere e affinare abilità motorie. Saper modulare attraverso la discriminazione percettiva, tono muscolare e movimento, adeguandoli a funzioni e contesti diversi. Saper utilizzare l attività motoria per mantenere e migliorare il proprio stato di salute e di benessere e costruire una positiva immagine di sé. Coinvolgere il maggior numero possibile di alunni, soprattutto quelli che non hanno mai fatto sport nel praticare attività sportive ed espressive, che possano servire come arricchimento delle proprie abilità motorie ed incentivare l adozione di comportamenti non violenti e civili nelle relazioni con i compagni. accettando la partecipazione di tutti, anche dei meno capaci. Conoscere il significato della disciplina e il suo fine Avere fiducia nelle proprie possibilità (autostima) Essere capace di ascoltare gli altri e se stessi Essere motivati all apprendimento Essere capace di entrare in relazione con compagni ed insegnanti Essere disponibile alla relazione di aiuto con i compagni MODULI UNITA 1 Concetto di linguaggio del corpo La comunicazione quotidiana Comunicazione non verbale: paralinguismo, prossemica, sguardo, postura, movimenti UNITA 2 Concetto di apprendimento motorio : approfondimento La memoria motoria: memoria immediata, breve e lungo termine, memoria, emozioni, affettività Feedback e controllo del movimento 25

26 La teoria dello schema UNITA 3 Conoscenza e controllo del proprio corpo Esercizi di tenuta Esercizi di allungamento dinamico e mobilità articolare Tecnica Pilates METODOLOGIE DIDATTICHE LEZIONE FRONTALE LEZIONE GUIDATA LAVORO DI GRUPPO RICERCA INDIVIDUALE RICERCA DI GRUPPO STRUMENTI LIBRI DI TESTO DISPENSE LABORATORIO AUDIOVISIVI SOFTWARE ( specificare) ALTRO ( specificare) TIPOLOGIA VERIFICHE STRUTTURATA SEMISTRUTTURATA APERTE OSSERVAZIONI La classe ha seguito con attenzione le lezioni, ma ha dimostrato, talvolta, la necessità di essere stimolata nella partecipazione, gli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti. Molto buone le conoscenze acquisite più modeste le abilità raggiunte. Il comportamento corretto. Firenze 15/05/

27 Terza prova: Tipologia B Candidato.. Indicatori Punteggio massimo Correttezza e completezza dei contenuti 10 Uso appropriato del linguaggio 5 Valutazione Misurazione Punteggio attribuito Prova non compilata Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreta Buona Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo All indicatore Punteggio totale 27

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 5^ AS CLASSE Indirizzo di studio Liceo Scientifico Docente Disciplina Prof.ssa Giuliana

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE

MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE e GEO - POLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Programmazione Annuale Docente Classi 4^

Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX.

conoscere lo svolgimento della storia letteraria italiana dei secoli XIX e XX. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 SEZ.F INDIRIZZO scientifico PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DOCENTE MATERIA TESTI Prof. Marina Lugetti Italiano Langella, Frare, Gresti, Motta, Letteratura. it, ed. Bruno

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO O. MATTIUSSI PORDENONE DIPARTIMENTO DI ECONOMIA AZIENDALE Materia: ECONOMIA AZIENDALE Docenti: BOMBEN MATILDE - BRAVIN DANI Classe: 3^ A - C RIM Libro di testo:

Dettagli

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI

METODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole

Dettagli

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO PERSONALE DOCENTE: prof. ssa Carla D.Tocco A.S. 2015/2016 CLASSE:5 B AFM MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE Modulo n.1 - LE IMPRESE INDUSTRIALI Collocazione temporale: settembre Strategie didattiche

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013

DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 individuale del docente Delia Garegnani per la classe quarta geometri 1) PREREQUISITI Contenuti del diritto del terzo anno. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE

Dettagli

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Classi 5^

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Classi 5^ PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL DOCENTE Classi 5^ Docenti: Colombo Maria Silvia,Muratore Carmela, Colombo Leonardo, Balletta Giuseppe e Caruso Francesco Classi: 5A Igea, 5B Igea, 5C Igea, 5A Mercurio, 5B Mercurio

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. Falcone e Borsellino Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale. Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa Disciplina: I.R.C. Classe: IV B I A.S. 2014/15 Docente: Diana Annalisa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Classe positiva, gli alunni partecipano vivacemente alle lezioni dimostrando spiccato senso

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Docente Anna Maria Candiani Classe IV sez. A Indirizzo Sistemi informativi aziendali Materia di insegnamento Matematica Applicata Libro di testo Bergamini

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA

Anno scolastico 2015 / 2016. Piano di lavoro individuale. ITE Falcone e Borsellino. Classe: IV ITE. Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Anno scolastico 2015 / 2016 Piano di lavoro individuale ITE Falcone e Borsellino Classe: IV ITE Insegnante: DEGASPERI EMANUELA Materia: LABORATORIO DI INFORMATICA ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. Patrizia

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO Pagina 1 di 9 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO DOCENTE MATERIA CLASSE GAROFOLI M. GIUSEPPINA ECONOMIA AZIENDALE V B MERCURIO OBIETTIVI DISCIPLINARI (in conformità

Dettagli

I.S.I.S.S. Carrara - Nottolini Busdraghi Viale Marconi, 69-55100 Lucca ANNO SCOLASTICO 2014-2015

I.S.I.S.S. Carrara - Nottolini Busdraghi Viale Marconi, 69-55100 Lucca ANNO SCOLASTICO 2014-2015 I.S.I.S.S. Carrara - Nottolini Busdraghi Viale Marconi, 69-55100 Lucca C.F. 92056500462 - C.M. LUIS01700T PEC: luis01700t@pec.istruzione.it e- mail: luis01700t@istruzione.it itclucca@itclucca.lu.it itgalucca@itgalucca.it

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

Programmazione annuale docente classi 4^

Programmazione annuale docente classi 4^ Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing

Dettagli

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA

ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO Magistri Intelvesi San Fedele Intelvi (Como) Anno Scolastico 2012-2013 PROGETTO CINEMA Il progetto si propone di avvicinare i ragazzi al mondo del cinema con un approccio ludico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI 1 di 6 26/01/2015 11.38 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI 1. QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI

Dettagli

PROGETTO CLASSE QUARTE

PROGETTO CLASSE QUARTE PROGETTO CLASSE QUARTE PROFESSIONALE- TURISTICO A.S. 2010/11 ELENCO UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. Titolo Periodo 1 Viaggi e Viaggiatori d Europa Primo Trimestre 2 Viaggiare in Europa con una nuova sensibilità

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE

PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DI MATERIA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DIPARTIMENTO DI INFORMATICA INDIRIZZO TECNICO SCIENTIFICO CLASSI CORSI AFM, RIM, SIA BIENNIO TRIENNIO DOCENTI: PAGETTI, GOI NUCLEI FONDAMENTALI DI CONOSCENZE I QUADRIMESTRE

Dettagli

Documento del Consiglio di classe

Documento del Consiglio di classe Istituto Tecnico Statale Commerciale e per il Turismo C. Piaggia Viareggio Documento del Consiglio di classe Anno scolastico 2014-2015 Classe 5 serale Indirizzo: Amministrazione finanza e marketing Approvato

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali

Dettagli

5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO

5.9. SCIENZE MOTORIE PRIMO BIENNIO 5.9. SCIENZE MOTORIE Coordinatore del Dipartimento di scienze : prof.ssa Margherita Pizzo Docenti componenti il Dipartimento di scienze : proff. Lucio Bergomas, Carlo Giorgiutti, Antonella Jogna, Aniello

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria

Pianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Statale CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione

Dettagli

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari

VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-MAIL: MAIL@ITCGFERMI.IT PIANO DI LAVORO ECONOMIA

Dettagli

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE INSEGNANTE: VASSALLO ENRICA CLASSE: III C settore: servizi - opzione: promozione

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE

PIANO DI LAVORO ANNUALE Dirigente Scolastico dell I.T.S.T. F. Algarotti Venezia PIANO DI LAVORO ANNUALE PROF. CINZIA FAVRETTO Classe II R Materia Economia Aziendale Anno scolastico 2015/2016 Obiettivi generali da raggiungere

Dettagli

MODELLO PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA Economia aziendale. classe quinta AFM/SIA

MODELLO PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA Economia aziendale. classe quinta AFM/SIA MODELLO PROGETTAZIONE CURRICOLARE DI DISCIPLINA Economia aziendale classe quinta AFM/SIA CONTENUTI CURRICOLAZIONE DEI SAPERI MEDIAZIONE DIDATTICA TOMO 1 MODULO DISCPLINARE CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE

Dettagli

Percorso Apprendisti MODULO BASE

Percorso Apprendisti MODULO BASE Percorso Apprendisti MODULO BASE ORE: 40 COMPETENZE: Comunicare ed esprimersi correttamente nelle situazioni quotidiane e professionali saper identificare le proprie caratteristiche comunicative e le aree

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE Anno scolastico 2014/2015 Scuola: Plesso di: Insegnanti: SECONDARIA DI 1 GRADO CERESARA-GAZOLDO D/IPPOLITI-PIUBEGA AMMIRATI ANTONELLA

Dettagli

PIANO DI LAVORO anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO anno scolastico 2014-2015 Prof.ssa Bisognin Paola Materia: Economia Aziendale e geo-politica: classe 5^ B RIM CLASSE QUINTA TESTO/I ADOTTATO/I: : Eugenio Astolfi, Lucia Nazzaro, Stefano

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive

Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Premessa L elaborazione della programmazione annuale impone al Dipartimento di Scienze motorie e sportive una serie di riflessioni sugli obbiettivi

Dettagli

MODULO N. 1: IL DIRITTO IN GENERALE LA NORMA GIURIDICA

MODULO N. 1: IL DIRITTO IN GENERALE LA NORMA GIURIDICA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE P. ARTUSI Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI DI DIRITTO ED ECONOMIA

Dettagli

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA 1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE

ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE:

Dettagli

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA I.I.S. FEDERICO II DI SVEVIA LICEO SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE - MELFI - PIANO DI LAVORO ANNUALE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AA A.S. 2015/2016 PROF.SSA VIOLANTE RIZZO FINALITÀ SPECIFICHE

Dettagli

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale

Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore.  U. Foscolo  Teano - Sparanise. Disciplina : Economia Aziendale Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " Teano - Sparanise Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe quinta/sez. A A.F.M. Il Docente Prof. Montanaro Raffaele

Dettagli

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione

Dettagli

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno

Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Classe: 5. Disciplina: Economia Aziendale. Ultimo anno Indirizzo: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Classe: 5 Disciplina: Economia Aziendale prof. Competenze disciplinari: Ultimo anno COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA / PRESTAZIONI 7. Inquadrare l attività

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) MATERIA: INFORMATICA TRIENNIO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Sistemi Informativi Aziendali Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Identificare, interpretare

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Materia: Tecnica pubblicitaria Classe: 3^ Settore: Operatore della Grafica pubblicitaria

PROGRAMMAZIONE ANNUALE. Materia: Tecnica pubblicitaria Classe: 3^ Settore: Operatore della Grafica pubblicitaria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it

Dettagli

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe: Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016 Consiglio della Classe Sez. Indirizzo Scenografia Coordinatore: Data di approvazione: Docenti: Disciplina:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse

Dettagli

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com

E-Mail: parentucelli@hotmail.com. http://www.parentucelli.com 0187610831 E-Mail: parentucelli@hotmail.com http://www.parentucelli.com Gli ambienti Laboratori multimediali Informatico Linguistico Nuove Tecnologie Gli ambienti I Laboratori di Scienze Chimica Biologia

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento

Dettagli