INTEGRAZIONE DEGLI STANDARD DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA CLINICAL GOVERNANCE
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- Lorenzo Masini
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1 1 INTEGRAZIONE DEGLI STANDARD DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA CLINICAL GOVERNANCE Lorena Franchini Qualità Accreditamento Az. USL Reggio Emilia XVII CONGRESSO DELLA SOCIETA ITALIANA PER LA QUALITA DELL ASSISTENZA SANITARIA 7-11 NOVEMBRE 2007
2 2 La sanità pubblica italiana 1978: Legge 833, nasce il Servizio Sanitario Nazionale pubblico 1992: D.LGS 502 aziendalizzazione 1999: D.LGS 229 i LEA Oggi : appropriatezza, efficacia e sicurezza delle cure e
3 3 IL FUTURO LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
4 4 O.M.S. PROMOZIONE DELLA SALUTE (20 anni fa la Carta di Ottawa) Processo che consente alle persone di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e migliorarla
5 5 O.M.S. La promozione della salute deve diventare parte integrante del governo delle strutture sanitarie
6 6 LA PROMOZIONE DELLA SALUTE delle recenti Politiche Sanitarie Regionali
7 7 RESPONSABILITÀ PUBBLICA DELLA TUTELA DELLA SALUTE é un principio ispiratore del SSR
8 8 Il Governo Clinico chiede di rendere conto QUALITÀ DELLE CURE EFFICACIA SICUREZZA EFFICIENZA EQUITA APPROPRIATEZZA PARTECIPAZIONE UTENTI
9 9 e... rendere conto della capacità di promuovere la salute
10 10 UNA VISIONE COMPLESSIVA DELLA SALUTE NELL AZ. USL DI REGGIO EMILIA
11 11 In che modo integrare la promozione della salute e il governo clinico?
12 12 I progetti della rete HPH nelle strutture sanitarie italiane per la promozione della salute
13 13 DAI PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE AL SISTEMA SALUTE
14 14 Il riferimento: gli standard HPH 1. Politica, responsabilità e risorse per la promozione della salute 2. Valutazione dei bisogni di salute nel percorso clinico-assistenziale del paziente 3. Informazioni e condivisione con il paziente di piani/attività di promozione della salute 4. Promozione di un ambiente sano 5. Continuità e integrazione dell assistenza sanitaria e sociale
15 15 Dare sistematicità agli standard HPH
16 16 L APPROCCIO dagli standard HPH uno strumento di valutazione utile a: fare il punto identificare le carenze fissare obiettivi di promozione della salute
17 17 un percorso di Autovalutazione Plan Plan Do Do orientato al miglioramento Act Act Check Check
18 18 La fase critica la condivisione con gli operatori
19 GRIGLIA (CHECK LIST) PER L AUTOVALUTAZIONE 19 S ta n d a r d V a lu ta z io n e d e l P a z ie n te L o rg a n iz z a z io n e a ss icu ra ch e i p ro fe s sio n is ti s a n ita ri, in c o lla b o ra z io n e c o n i p a z ie n ti, v a lu tin o re g o la rm e n te i b is o g n i d i a ttiv ità d i p ro m o z io n e d e lla sa lu te. O b ie ttiv o S u p p o rta re il tra tta m e n to d e l p a z ie n te, m ig lio ra re la p ro g n o s i e p ro m u o v e re la s a lu te e il b e n e s se re d e i p a z ie n ti. S O T T O S T A N D A R D L o rg a n iz z a z io n e a s s ic u r a p e r tu tti i p a z ie n ti la d is p o n ib ilità d i p r o c e d u re p e r la v a lu ta z io n e d e l b is o g n o d i p r o m o z io n e d e lla s a lu te. S o n o p re s e n t i lin e e g u id a s u lle m o d a lit à p e r id e n t ific a r e lo s t a t o d i fu m a to r e, il c o n s u m o d i a lc o l, lo s t a t o n u t riz io n a le, l a t tiv it à fis ic a, lo s ta t o p s ic o - s o c io -e c o n o m ic o [E v id e n z a ]. C o m m e n ti: S i I n p a rte N o L e lin e e g u id a / p ro c e d u re s o n o s t a t e r e v is io n a te n e ll u ltim o a n n o [E v id e n z a : a d e s e m p io, v e rific a d e lla d a te, p re s e n z a d i u n a p e rso n a re s p o n s a b ile d e lla re v is io n e d e lle lin e e g u id a ].
20 20 Gli Standard HPH nel ciclo di miglioramento continuo dell Accreditamento dell Emilia Romagna Politica Pianificazione Comunicazione Strutture Attrezzature Formazione Sistema informativo Procedure Verifica dei risultati Miglioramento Plan Act Do Check
21 21 IL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE stabilisce le aree prioritarie di intervento: malattie cardiovascolari, screening per la diagnosi e la cura dei tumori, prevenzione degli incidenti stradali, degli infortuni sui luoghi di lavoro, vaccinazioni, complicanze del diabete, obesità
22 22 IL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE Le aree prioritarie affrontate con interventi di promozione della salute Prevenzione delle recidive nei soggetti che hanno avuto incidenti cardiovascolari Obiettivi: - Costruzione di percorsi integrati ospedale-territorio - Counselling - Formazione del personale - Riduzione degli errori di terapia ( da allegato 2 del PRP)
23 23 IL PERCORSO di PROMOZIONE DELLA SALUTE DELL AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA Plan Plan Act Act Do Do Check Check la check list a partire dagli standard HPH, sulle aree proposte dal PRP il percorso di autovalutazione la condivisione di strumento e percorso le aree di miglioramento il miglioramento delle attività di promozione della salute Plan Plan Act Act Plan Plan Do Do Act Act Check Check Do Do Check Check
24 24 Conclusioni GOVERNO DELLA SALUTE NELL AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA
25 25 GLI ARTEFICI: M. MARTINI D. RICCÒ S. BARUZZO A. CHIARENZA L. FRANCHINI G. GIOVANARDI D. ORLANDINI
Seminario regionale della Rete HPH Bologna, 27 Giugno, 2008
GLI STANDARD DI PROMOZIONE DELLA SALUTE E IL SISTEMA DI QUALITÀ Mariella Martini Direttore Generale Azienda USL di Reggio Emilia Coordinatore Rete Regionale HPH Seminario regionale della Rete HPH Bologna,
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