Facoltà di Economia Marco Biagi
|
|
- Antonina Castellano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Facoltà di Economia Marco Biagi Il finanziamento degli Immigrati e dei Lavoratori Atipici in Italia Prof. STEFANO COSMA Università di Modena e Reggio Emilia Roma, 16 marzo 2006
2 Agenda 1. Obiettivi 2. Gli stranieri in Italia 3. Potenzialità e criticità creditizie degli stranieri 4. I lavoratori atipici 5. Conclusioni 2
3 Obiettivi Verificare la rilevanza attuale della domanda di credito proveniente dalle famiglie di immigrati Riflettere sulle potenzialità creditizie di questo segmento di clientela sia per il credito al consumo che per il credito immobiliare Analizzare l evoluzione dei lavoratori atipici o non standard e delle specifiche problematiche creditizie 3
4 AGENDA 2. GLI STRANIERI IN ITALIA 4
5 Dal 1972 l Italia è tecnicamente un paese d immigrazione, dalla metà degli anni novanta lo è realmente Gli stranieri presenti in Italia e l incidenza sulla popolazione residente ,00% ,00% ,8% ,5% 4,00% ,2% 3,00% ,8% 2,00% ,00% 0 0,00% Popolazione registrata Incidenza stranieri presenti su pop. residente Gli stranieri presenti in Italia sono circa 2.8 milioni di individui, pari al 4.8% della popolazione residente sul territorio italiano Dal 2001 la presenza di stranieri è aumentata di oltre il 70% Fonte: Caritas/Migrantes 2005 La composizione degli stranieri evidenzia una significativa presenza delle provenienze dall Europa (51.9%); segue l Africa (23.8%), l Asia (18.5%), l America (10.9%), l Australia (0.3%) 5 Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
6 I progetti migratori divengono sempre più stabili e definitivi e riflettono le caratteristiche socio-economiche delle regioni italiane Distribuzione territoriale degli stranieri 100% 4,3% 4,0% 3,6% 3,7% 9,8% 8,9% 10,5% 9,9% 80% 29,1% 28,3% 28,0% 27,1% 60% 40% 24,1% 25,9% 24,5% 25,3% 20% 32,6% 32,8% 33,4% 34,0% 0% Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole L incidenza degli stranieri non è uniforme, essi rappresentano il 6.7% della popolazione nell Italia centrale, il 6.4% nelle aree settentrionali e solo il 2.0% nell Italia meridionale Fonte: Caritas/Migrantes 2005 Nel corso degli ultimi anni si è assistito ad un graduale bilanciamento fra le presenze maschili (51.6%) e femminili (48.4%) Oltre il 90% risiede in Italia per motivi permanenti (lavoro e famiglia) Il numero di nuclei familiari ricomposti o creatisi in Italia è crescente ed è in aumento l orizzonte temporale di permanenza, oltre il 60% è in Italia da più di cinque anni 6
7 Gli stranieri sono divenuti una componente strutturale della società italiana non più da interpretare come un fenomeno transitorio e congiunturale Le caratteristiche della società italiana lasciano presupporre un andamento positivo del fenomeno Tasso di crescita della popolazione troppo ridotto Invecchiamento popolazione (si riduce la capacità di innovazione, i consumi e gli investimenti ed aumentano i bisogni assistenziali) Riforma scolastica ed età d ingresso sul lavoro in aumento Sistema sanitario, previdenziale, pensionistico in difficoltà Nel 2004 le assunzioni di stranieri hanno rappresentato il 25% delle assunzioni (nel 2003 erano il 16,5%); gli stranieri costituiscono circa l 8% della forza lavoro complessiva, ma in alcuni settori rappresentano anche il 70-80% 7 Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
8 Il segmento di clientela composto dalle famiglie di stranieri aumenta la propria rilevanza rispetto alla domanda della clientela standard Il finanziamento degli stranieri in Italia ,4% 6,0% ,4% 4,5% 5,0% ,5% 3,5% 4,0% (milioni di euro) ,9% 2,8% 2,2% ,8% ,3% ,0% 2,0% 1,0% 0,0% Credito stranieri Credito extra-comunitari Quota credito stranieri su totale (*) Quota credito extra-comunitari% su totale (*) (*) Non è considerato il credito al consumo erogato dalle banche Fonte: elaborazioni su dati Rapporto Credito al Dettaglio Prometeia-Assofin-Crif, 2005 La quota di credito effettivamente domandata/erogata nei confronti degli stranieri nel 2004 è pari a circa il 4.9% del credito erogato nel sistema (compreso il credito al consumo erogato dalle banche) Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 8
9 Il finanziamento degli stranieri presenta una crescita superiore rispetto alla clientela italiana, soprattutto nei mutui immobiliari Quota di mutui e del credito al consumo agli stranieri sul totale famiglie 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 1,30% 1,40% 2,50% 2,10% 3,30% 2,50% 4,50% 2,90% 5,80% 3,50% Se si si considera anche il credito al consumo erogato dalle banche si giunge ad una quota di mercato pari al 3.8% 0,0% Quota % flussi mutui Quota % flussi di credito al consumo (*) (*) Non è considerato il credito al consumo erogato dalle banche Fonte: elaborazioni su dati Rapporto Credito al Dettaglio Prometeia-Assofin-Crif, 2005 La propensione all indebitamento degli stranieri si propone come meccanismo di ampliamento e di stabilizzazione della domanda proveniente dalla clientela standard 9
10 AGENDA 3. POTENZIALITÀ E CRITICITÀ CREDITIZIE 10
11 Un futuro effetto volume della domanda complessiva: l Italia è ancora disallineata rispetto ai grandi paesi europei 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 9,4 8,9 Rapporto stranieri/residenti in Europa 7,0 6,6 5,6 5,2 4,8 4,8 L Italia presenta un incidenza di stranieri sul totale della popolazione ancora inferiore alla media europea e ai grandi paesi 2,0 1,0 0,0 Austria Germania Grecia Spagna Francia Media Europea Regno Unito Italia Fonte: Caritas/Migrantes 2005 Dati indicativi, riferiti ai permessi di soggiorno e a fonti differenti La rilevanza della presenza straniera in Italia è disomogenea e la loro presenza sembra destinata ad aumentare ulteriormente 11
12 Un elevata domanda potenziale di credito al consumo proviene dall aumento della presenza di minori in Italia I minori stranieri in Italia ,8% ,9% ,6% 20,0% 18,0% 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% Sono una conferma di un progetto migratorio definitivo e un potenziale di domanda attuale e futura ,0% 6,0% Minori Stranieri Incidenza 4,0% Fonte: Caritas/Migrantes 2005 Le famiglie provenienti da Area balcanica, Africa settentrionale, Subcontinente indiano, Cina e Africa sub sahariana presentano un maggior numero di minori I minori si concentrano al Nord, circa il 66%, in particolare in Lombardia, Veneto e Emilia Romagna 12
13 Le famiglie di stranieri presentano uno sviluppo demografico rilevante ,5% 1,7% 2,0% Le nascite di stranieri in Italia 5,5% 4,8% 3,9% 3,2% 2,5% 6,1% 6,2% 8,6% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% Nel 1999, le nascite di stranieri in Italia erano il 3,9% delle nascite complessive. Nel 2004, sono state pari a 8.6% ,0% Numero nascite Incidenza su nascite totali Fonte: Caritas/Migrantes 2005 Gli studenti stranieri sono nel , con una crescita del 20% rispetto all anno precedente (dati MIUR) Essi costituiscono circa il 4,2% della popolazione scolastica, così distribuiti (Scuola Infanzia 4.6%, Primaria 5.4%, Secondaria I grado 4.8%, Secondaria II grado 2.3%) Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 13
14 La presenza di scolari e minori costituisce un importante driver di domanda di credito Presenza di scolari e credito erogato/domandato Credito pro capite Abruzzo-Molise Liguria Sardegna Lombardia Friuli Venezia Giulia Puglia Piemonte-V. d'aosta Basilicata Veneto Marche ToscanaEmilia - Romagna Sicilia Umbria Calabria Lazio Campania Trentino Alto Adige - 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% 14,0% 16,0% Scolari/stranieri Fonte: elaborazione su dati Caritas/Migrantes e Rapporto Credito al Dettaglio, Prometeia-Assofin-Crif, 2005 Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 14
15 Il fabbisogno abitativo degli stranieri LE PREFERENZE IMMOBILIARI Al 2004 si stima che circa il 5% degli stranieri viva in case di proprietà, con un incidenza sul numero delle compravendite immobiliari pari al 10-12% Abitazione obiettivo di mq (no mini) per problemi di ricongiungimento familiare Il costo medio delle case acquistate è di euro, finanziato nel 70% dei casi attraverso il ricorso ad un mutuo che copre dal 70 al 90% dell importo (dati ANCE) Sono in aumento gli acquisti in provincia o in zone non centrali ma adeguatamente collegate dai mezzi pubblici Esiste un potenziale fabbisogno abitativo (compravendite e affitti) stimato in circa abitazioni, con numerose famiglie meritevoli di essere finanziate IL PROFILO DELL ACQUIRENTE capofamiglia giovane (30-35 anni) stabile permanenza in italia da molti anni due o più figli lavoro stabile Gli acquisti sono positivamente correlati al periodo di permanenza: dopo 10 anni, sono circa il 30% ad essere proprietari di una casa (Censis) Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 15
16 Nel prossimo triennio la domanda di mutui degli stranieri sarà in sensibile accelerazione Il mercato dei mutui agli stranieri ,8% ,5% ,3% ,5% ,3% 1,2% 1,0% 1,0% 0,7% 0,4% Numero mutui a stranieri % stranieri finanziati/stranieri (dx) % mutui a stranieri su totale mutui (dx) 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% Nei mutui continuerà: l allungamento delle scadenze (oltre 20 anni) l aumento degli importi medi ( euro) la percentuale del costo d acquisto finanziata (oltre il 70%) Fonte: elaborazione su dati Caritas/Migrantes e Rapporto Credito al Dettaglio Prometeia-Assofin-Crif,
17 Gli stranieri non presentano elementi di particolare rischiosità Sulla base di alcune elaborazioni aggregate sui dati CRIF emerge come la qualità degli affidamenti si sia progressivamente avvicinata ai valori medi della clientela standard Le evidenze empiriche, tuttavia, potrebbero risentire del carattere relativamente recente del credito agli immigrati, tenendo conto dei tempi medi con cui si manifestano le insolvenze e le sofferenze In particolare: nel comparto dei mutui, la rischiosità della clientela straniera sembrerebbe essere lievemente più contenuta rispetto alla clientela standard nel credito al consumo, la rischiosità della clientela straniera sembrerebbe essere lievemente superiore ma sostanzialmente allineata rispetto alla media del mercato Questi dati sono confermati anche dagli operatori intervistati 17
18 Il comportamento finanziario degli stranieri e degli intermediari finanziari non è omogeneo duplice interpretazione domanda o offerta??? Maggiore credito erogato agli stranieri e grado di presenza straniera 8,0% Stranieri/popolazione residente Lazio 7,0% Emilia - Romagna Umbria Toscana 6,0% Veneto Trentino Alto Adige Lombardia Friuli Venezia Giulia Marche 5,0% Piemonte-Valle d'aosta -80,0% -60,0% -40,0% -20,0% 0,0% 20,0% Liguria40,0% 60,0% Serie1 80,0% Calabria 4,0% 3,0% Abruzzo-Molise Campania 2,0% Sicilia Sardegna Puglia Basilicata 1,0% Maggiore credito erogato agli stranieri rispetto a domanda residenti Fonte: elaborazione su dati Caritas/Migrantes su dati Rapporto Credito al Dettaglio Prometeia-Assofin-Crif, 2005 Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 18
19 I canali creditizi tradizionali risultano più efficaci e spiegano la maggior diffusione dei prodotti più personalizzati e fidelizzanti Maggiore credito erogato agli stranieri e diffusione di sportelli 0,90 Sportelli per 1000 ab. Calabria Lazio Sardegna Basilicata Sicilia Puglia 0,80 0,70 0,60 0,40 Emilia - Romagna Friuli Venezia Giulia Marche Veneto Toscana Umbria Lombardia Piemonte-V. d'aosta Liguria -80,0% -60,0% -40,0% -20,0% 0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 0,50 Abruzzo-Molise Campania 0,30 0,20 Maggiore credito erogato agli stranieri rispetto ai residenti Fonte: elaborazione su dati Caritas/Migrantes su dati Rapporto Credito al Dettaglio Prometeia-Assofin-Crif, 2005 Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 19
20 AGENDA 4. I LAVORATORI ATIPICI 20
21 Una definizione in negativo: Chi sono i lavoratori atipici??? Si definiscono atipici tutti i lavoratori che non possono essere definiti: SUBORDINATI, dato che gli atipici non sono legati al datore di lavoro da vincoli gerarchici o disciplinari e non hanno un contratto da lavoro dipendente Non importa che siano a tempo indeterminato o determinato Non importa che siano part-time AUTONOMI, dato che gli atipici agiscono in modo prevalentemente personale, senza un significativo rischio economico dato che non hanno mezzi organizzati in impresa 21
22 Una definizione in positivo: Chi sono i lavoratori atipici??? Sono i lavoratori che prestano la propria attività attraverso: Collaborazione coordinata e continuativa (Co.Co.Co.) Collaborazione coordinata e continuativa a progetto Collaborazione coordinata e continuativa occasionale Somministrazione di lavoro (Lavoro Interinale) Prestazioni occasionali Accessorie Professionale/Autonomo Occasionale (< euro all anno) Professionale/Autonomo Occasionale (> euro all anno) 22
23 L offerta di lavoro atipico Migliaia unità I LAVORATORI ATIPICI IN ITALIA ,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Interinali Atipici Atipici/Totale forza lavoro (dx) Non esiste una misurazione precisa; si stima che essi siano meno di 2 milioni di lavoratori alla fine del 2004 Il trend è costantemente in crescita Fonte: nostra elaborazione su dati INPS, NiDiL, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ailt-Confiterim-Apla Sono stati esclusi dai dati INPS gli amministratori di società, i sindaci, i revisori, i dottorandi di ricerca, i collaboratori pensionati, gli amministratori locali e non si è tenuto conto degli occupati part time e dei contratti a tempo determinato Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 23
24 La composizione dei lavoratori atipici Operatori non Classificati Altri Lavoratori Interinali Consulenti aziendali Formatori Consulenti amministrativi Venditori porta porta Esecutori sondaggi Animatori-Intrattenitori Collaboratori di giornali Dottorandi di ricerca Operatori di trasporti Operatori estetica Operatori recupero crediti Operatori moda Amministratori Condominio 6,0% 5,2% 3,1% 3,1% 2,2% 1,7% 1,3% 0,9% 0,8% 0,3% 0,3% 0,3% 0,3% 13,1% 22,2% 39,2% 0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0% Fonte: INPS, NiDiL, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Ailt-Confiterim-Apla Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 24
25 La domanda di collaborazioni non subordinate Non esiste una misurazione precisa; si stima che essi siano meno di 2 milioni di lavoratori alla fine del Il trend è costantemente in crescita ,8% 8,7% 30,3% % 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Se si tiene conto del lavoro interinale, gli utilizzatori giungono a circa unità nel 2003 La maggiore flessibilità della forza lavoro e gli sviluppi sociodemografici contribuiscono sensibilimente Utilizzatori di lavoratori non subordinati Tasso di crescita Fonte: INPS, NiDiL, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Il 48% utilizza un solo collaboratore (sono anche micro-imprese) Rispetto all ultimo decennio, l età media degli atipici è in aumento: nel anni rispetto al 2003 Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 25
26 Le caratteristiche degli atipici è difficile essere sereni Stato civile libero (90%) Senza figli (94%) Rispetto all ultimo decennio, l età media degli atipici è in aumento: nel anni rispetto al 2003 Nel 70% dei casi con oltre due anni di esperienza lavorativa Nel 71% dei casi con una retribuzione mensile Livello retributivo mediamente inferiore a lavoratori dipendenti Difficoltà di pianificazione esistenziale Difficoltà distribuzione consumo/risparmio/investimento Ritardo età nuziale Ritardo età concepimento figli Fonte: Eurispes, 2005 Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 26
27 L accesso al credito dei lavoratori atipici Tipologia lavoratore Difficoltà nell'ottenere un mutuo Difficoltà di accesso al credito NO SI NO SI Co. co. co 43,0% 57,0% 52,7% 47,3% Co.co.Pro 25,2% 74,8% 24,4% 75,6% Occasionali 22,5% 77,5% 19,6% 80,4% Interinali 42,1% 57,9% 39,5% 60,5% Fonte: Eurispes,
28 Una semplice verifica empirica Una ricerca su un broker creditizio web al fine di osservare le differenze di comportamento nell offerta di prestiti personali al variare della tipologia di lavoro del richiedente La domanda di finanziamento è stata ristretta alle seguenti classi di importo/rate: euro per 24 rate mensili euro per 48 rate mensili euro per 72 rate mensili Le finalità dei finanziamenti sono state suddivise in: base acquisto di auto e ristrutturazione immobili altre arredamento, elettrodomestici, liquidità, 28
29 I risultati Importo finanziamento Differenziazione offerta per tipologia contrattuale pricing Finalità base Finalità altre Tempo indeterminato Lavoro Autonomo Tempo determinato Contratto Stefano Cosma Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 29
30 AGENDA 5. CONCLUSIONI 30
31 CONCLUSIONI Il lavoro atipico costituisce un tratto socio-economico destinato a caratterizzare un numero sempre maggiore di clientela L incertezza del reddito disponibile futuro determina un inevitabile incremento del rischio di credito e, quindi, un peggioramento del merito creditizio Le dimensioni su cui riflettere riguardano: a. una più ampia varietà delle analisi del credito in grado di tenere conto della continuità del reddito e della qualità/esperienza del lavoratore b. i fondi di garanzia e modalità di intervento esterno, sia pubblici che privati c. una maggiore flessibilità dei prodotti creditizi riguardante: a. le modalità di rimborso b. la rinegoziazione delle scadenze c. le tradizionali tecniche di monitoring e di classificazione delle posizioni 31
32 CONCLUSIONI Gli stranieri sono una componente strutturale e necessaria della società italiana. I progetti migratori sono nella maggior parte stabili, come conferma la presenza di minori, di ricongiungimenti familiari e la tipologia di lavoro. La loro domanda di credito è superiore rispetto alla clientela residente ed è destinata ad aumentare ulteriormente. La loro rischiosità non è superiore rispetto alla clientela standard, ma si osservano atteggiamenti di cautela nel loro finanziamento, con il perpetuarsi di un offerta inerente soprattutto i servizi finanziari di base piuttosto che creditizi. 32
Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
DettagliL Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione L Irpef pagata dagli stranieri nelle regioni italiane Anno 2011 per l anno di imposta 2010 Avvertenze metodologiche p. 2 I principali risultati dello studio
DettagliI confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
DettagliIl mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
DettagliL 82 PER CENTO DEI PROPRIETARI DI PRIMA CASA SONO PENSIONATI, OPERAI E IMPIEGATI
L 82 PER CENTO DEI PROPRIETARI DI PRIMA CASA SONO PENSIONATI, OPERAI E IMPIEGATI Con l abolizione della Tasi sulla prima casa, la percentuale di famiglie più interessate dallo sgravio saranno quelle dei
DettagliMcDONALD S E L ITALIA
McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliLa Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013
La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del credito sono sempre più evidenti. Le prime avvisaglie di miglioramento si
DettagliCONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e centro studi CONTINUA LA STRETTA DEL CREDITO PER LE IMPRESE DI COSTRUZIONI Dopo sei anni di continui cali nelle erogazioni per finanziamenti per investimenti in edilizia, anche
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliI FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI
I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi
DettagliI REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA
I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliDossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes
Migranti nel mondo, in Sardegna,nel Medio Campidano ASSESSORATO AL LAVORO - IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE Osservatorio provinciale sui flussi migratori Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2007
DettagliCredito al consumo e migranti
Credito al consumo e migranti Kirsten van Toorenburg, Responsabile Studi, Statistiche e Formazione ASSOFIN CORSO ITALIA, 17-20122 MILANO TEL. 02 865437 r.a. - FAX 02 865727 mailbox@assofin.it - www.assofin.it
Dettagli8. Dati finanziari e bancari
8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al
DettagliIndice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.
Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliEvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014
AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare Credito I trimestre 2014 A 4 CREDITO impieghi per il settore agricolo. In particolare, tutte le circoscrizioni hanno mostrato una tendenza all aumento
DettagliIl 38% delle strutture residenziali per anziani sono a gestione pubblica, il 58% a gestione privata ed il rimanente 4% a gestione mista.
In sensibile crescita la domanda di servizi assistenziali da parte degli anziani: in 8 anni il numero degli anziani ospiti dei presidi assistenziali è cresciuto di quasi il 30%. Gli ospiti anziani cui
DettagliANALISI DEL MUTUATARIO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano
DettagliN.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato
EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.
DettagliDati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel 2008. Agosto 2011
STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Redditi, consumi e risparmi delle a confronto con le Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle in Italia nel 2008 Agosto 2011 1 CONSIDERAZIONI E
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015. Il mercato delle case per vacanza
OSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015 Il mercato delle case per vacanza Roma, 29 luglio 2015 Previsioni di crescita del PIL (variazioni %) 2013 2014 2015 2016 Mondo 3,3 3,3 3,1 3,8 STATI UNITI
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010
IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) registra, nel terzo trimestre
DettagliAzioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015
Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione
Dettaglistabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli
P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali
DettagliPensionati e pensioni nelle regioni italiane
Pensionati e pensioni nelle regioni italiane Adam Asmundo POLITICHE PUBBLICHE Attraverso confronti interregionali si presenta una analisi sulle diverse tipologie di trattamenti pensionistici e sul possibile
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliLA PUBBLICITA IN SICILIA
LA PUBBLICITA IN SICILIA Quadro produttivo, articolazione della spesa e strategie di sviluppo Paolo Cortese Responsabile Osservatori Economici Istituto G. Tagliacarne Settembr e 2014 Gli obiettivi del
DettagliGli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro
Gli spostamenti quotidiani per motivi di studio o lavoro 4 agosto 2014 L Istat diffonde i dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni relativi agli spostamenti pendolari
DettagliANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA
NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.
DettagliIl ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi. Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO
Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO Roma 2 dicembre 2014 AGENDA 1. INTRODUZIONE: IL CONTESTO 2. LE CARATTERISTICHE
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliRisparmi e debiti delle famiglie italiane: la forbice
MERCATO IMMOBILIARE: CRISI FINANZIARIA? L indebitamento delle famiglie italiane Giorgio Gobbi Servizio Studi di Struttura Economica e Finanziaria della Banca d Italia 1 Risparmi e debiti delle famiglie
DettagliTavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010
AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013
17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi
DettagliLE CARTE REVOLVING E IL CREDITO ALLE FAMIGLIE
LE CARTE REVOLVING E IL CREDITO ALLE FAMIGLIE Carte Diem Roma, Relatore: Alessandro Messina LO SCENARIO DEL CREDITO IN ITALIA A giugno 2008 lo stock di impieghi era pari a 1.543 MLD Di questi, rivolti
DettagliRoma, 21 settembre 2015
Roma, 21 settembre 2015 CREDITO, SVIMEZ: CONFIDI AL SUD TROPPO PICCOLI E POVERI, EROGANO IL 25% RISPETTO A QUELLI DEL CENTRO-NORD La SVIMEZ: Servono interventi organici nell ambito del credito e dei Confidi
DettagliI trasferimenti ai Comuni in cifre
I trasferimenti ai Comuni in cifre Dati quantitativi e parametri finanziari sulle attribuzioni ai Comuni (2012) Nel 2012 sono stati attribuiti ai Comuni sotto forma di trasferimenti, 9.519 milioni di euro,
DettagliLe Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007
Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Luglio 2008 Questa
DettagliA gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le
DettagliLAVORO E IMMIGRAZIONE NEI SISTEMI LOGISTICI IN ITALIA 3 aprile 2014
LAVORO E IMMIGRAZIONE NEI SISTEMI LOGISTICI IN ITALIA 3 aprile 2014 LAVORO E IMMIGRAZIONE NEI SISTEMI LOGISTICI IN ITALIA 3 aprile 2014 PRESENTAZIONE A CURA DI EMANUELE GALOSSI E GIULIANO FERRUCCI I lavoratori
DettagliTelefono fisso e cellulare: comportamenti emergenti
4 agosto 2003 Telefono e cellulare: comportamenti emergenti La crescente diffusione del telefono cellulare nella vita quotidiana della popolazione ha determinato cambiamenti profondi sia nel numero sia
DettagliTABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI
5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza
DettagliVOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI
C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione
DettagliL invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale
Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione
DettagliL INDUSTRIA DEL CREDITO ALLE FAMIGLIE: SCENARI E STRATEGIE COMPETITIVE. Valentino Ghelli
L INDUSTRIA DEL CREDITO ALLE FAMIGLIE: SCENARI E STRATEGIE COMPETITIVE Valentino Ghelli Roma, 29 Ottobre 2007 Il credito alle famiglie in Italia La crescita del credito alle famiglie in Italia, nella forma
DettagliAnalisi socio-economica delle famiglie del Lazio
Riflettori sulle difficoltà delle famiglie: tra crisi ed opportunità Stati Generali del Sistema Acli del Lazio Analisi socio-economica delle famiglie del Lazio 18 aprile 2009 Cristina Morga Prima di iniziare
DettagliWorkshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014
Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014 2 MUTUI RESIDENZIALI Sommario 2013 Domanda Offerta Erogazioni Contratti stipulati Compravendite assistite da mutuo Tipologia
DettagliDOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?
Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliEnErgia particolare.
Energia particolare. LA STRUTTURA DEL GRUPPO. Gruppo UNOGAS aree di attività: Area vendita gas Area vendita energia Area servizi energetici e impiantistica Area importazione e trading ABBIAMO FATTO MOLTA
DettagliCONFEZIONI PER ADULTI BIANCHERIA PERSONALE, MAGLIERIA, CAMICIE OMBRELLI, GUANTI E CRAVATTE CALZATURE E ACCESSORI DI PELLETTERIA E DA VIAGGIO
STUDIO DI SETTORE VM05U ATTIVITÀ 47.71.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CONFEZIONI PER ADULTI ATTIVITÀ 47.71.20 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI CONFEZIONI PER BAMBINI E NEONATI ATTIVITÀ 47.71.30 COMMERCIO AL DETTAGLIO
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA
15 luglio 2011 Anno 2010 LA POVERTÀ IN ITALIA La povertà risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2009: l 11,0% delle famiglie è relativamente povero e il 4,6% lo è in termini assoluti. La soglia di
DettagliScuola Secondaria I grado
Scuola Secondaria I grado Definizione della disponibilità per TFA e corsi di laurea magistrali per il prossimo anno accademico La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio per i prossimi
DettagliIL PROGRAMMA SOSTIENE I GIOVANI INTERESSATI ALL AUTOIMPIEGO E ALL AUTOIMPRENDITORIALITÀ
Roma, 26 Giugno 2015 I giovani Neet registrati al Programma Garanzia Giovani sono 641.412, quasi 12 mila in più rispetto alla scorsa settimana SONO OLTRE 361 MILA I GIOVANI PRESI IN CARICO E A QUASI 119
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliTabella 7.1. Mortalità per demenze e morbo di Alzheimer: indicatori di sintesi per sesso (tassi per 100.000). Veneto, anni 2000 e 2007.
Capitolo 7 La mortalità per demenze e morbo di Alzheimer Introduzione Il morbo di Alzheimer e le altre forme di demenza sono patologie caratterizzate da manifestazioni cliniche molto simili fra loro, spesso
DettagliGli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita
Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita A cura del Centro Studi Confindustria Toscana Qualche dato generale Gli investimenti diretti dall estero in Italia Secondo i dati dell Ufficio Italiano
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliIntesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali
Roma, 7 maggio 2013 Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali E la naturale prosecuzione degli interventi previsti da
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliIl turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche
Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi
DettagliFare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane. Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI
Fare CASA L ABI e il sistema bancario a favore delle famiglie italiane Giovanni Sabatini Direttore Generale ABI Ministero dell Economia e delle Finanze Roma, 7 giugno 2016 USCITA DALLA RECESSIONE: CONTRIBUTO
DettagliLe evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti
DettagliLa trasferibilità del risparmio dei migranti fra prospettive ed ostacoli.
La trasferibilità del risparmio dei migranti fra prospettive ed ostacoli. Daniele Frigeri CeSPI Roma, 26 novembre 2009 Evoluzione bancarizzazione dei migranti in Italia Nel 2007 i migranti titolari di
DettagliMarzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma
1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo
Dettagli1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia detiene la rappresentanza, a
Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia SOMMARIO 1. Italmopa Associazione Industriali Mugnai d Italia : Chi siamo 2. Evoluzione della struttura dell Industria molitoria italiana 3. L approvvigionamento
DettagliLA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA
11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici
DettagliSCHEDA Fondo Pensione Perseo
SCHEDA, costituito con atto notarile il 21 dicembre 2010, iscritto all albo tenuto dalla COVIP con il n. 164, è il Fondo nazionale di pensione complementare per i lavoratori delle Regioni, Autonomie Locali
DettagliMERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE
MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la
Dettaglinell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo
L economia Leconomia del Molise nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo Università degli Studi del Molise La crisi economica in Molise: industria e servizi
DettagliANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA
ANALISI DELL OCCUPAZIONE FEMMINILE IN ITALIA novembre 04 Introduzione In base ai dati dell VIII Censimento su Industria e Servizi dell ISTAT è stata condotta un analisi dell occupazione femminile nelle
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliLe Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012
Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia
DettagliReddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del
I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)
DettagliItalia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio
Simposio SIGG-AGE La fragilità della Geriatria Italia divisa: le disomogeneità territoriali nella gestione dell anziano fragile sul territorio Dott. Gianluca Isaia Nel 2011 gli ultrasessantacinquenni in
DettagliPopolazione e famiglie
23 dicembre 2013 Popolazione e famiglie L Istat diffonde oggi nuovi dati definitivi del 15 Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. In particolare vengono rese disponibili informazioni,
DettagliLa grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015
22 dicembre #economia Rassegna stampa TG3 RAI FVG 20dic2015 Messaggero Veneto 20dic2015 Il Piccolo 20dic2015 Gazzettino 20dic2015 La grande distribuzione organizzata in FVG 2005-2015 Nell ultimo decennio
DettagliNOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006
NOTE DI COMMENTO AI DATI DEGLI INTERVENTI DELLA FONDAZIONE ANTIUSURA: DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2006 Le persone che hanno usufruito degli interventi, sia con risorse proprie della Fondazione, e sia
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliIndagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana
Indagine sul livello di conoscenza delle droghe da parte della popolazione italiana Roma, marzo 2007 Codice Ricerca: 2007-033bf www.formatresearch.com PREMESSA E NOTA METODOLOGICA Soggetto che ha realizzato
DettagliIL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA
N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------
DettagliLA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2011. 17 luglio 2012. INCIDENZA DI POVERTÀ RELATIVA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni 2008-2011, valori percentuali
17 luglio 2012 Anno 2011 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2011, l 11,1% delle famiglie è in condizione di povertà relativa (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila).
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliL attività degli intermediari finanziari
L economia del Friuli Venezia Giulia L attività degli intermediari finanziari Aula Magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Del Linguaggio, dell Interpretazione e della Traduzione Università di Trieste
DettagliOltre la crisi, insieme
Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 21 Rapporto 2011 Edizioni Idos, Roma Oltre la crisi, insieme Stranieri residenti a 150 anni dall Unità d Italia 1861 2010 incidenza 0,4% incidenza 7,5%
DettagliLa popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche.
La popolazione ucraina in Italia. Caratteristiche demografiche, occupazionali ed economiche. L Italia è il primo Paese europeo per presenza di cittadini e negli ultimi anni ha visto un aumento del 62%.
DettagliIV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliQualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni.
Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni. Quali sono le aspettative delle imprese, come le imprese riconoscono e valorizzano la qualità dell'offerta: l'esperienza
DettagliANALISI RICAMBI AUTO E MOTO 2008 2012
Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l Impresa e l Internazionalizzazione Direzione Generale per la lotta alla contraffazione UIBM ANALISI RICAMBI AUTO E MOTO AUTO E MOTO. RICAMBI E ACCESSORI
DettagliIL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012
A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento
DettagliCOPERTURA BANDA LARGA IN ITALIA. (in rosso le aree in Digital Divide)
COPERTURA BANDA LARGA IN ITALIA (in rosso le aree in Digital Divide) AL VIA BANDI PER 900 MLN DI EURO PER AZZERARE DIGITAL DIVIDE E BANDA ULTRALARGA Internet veloce per 7 mln. di cittadini, 5000 nuovi
Dettagli