LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area endocrino-metabolica

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1 CONGRESSO INTERSOCIETARIO S.I.E S.I.D. A.M.D. A.M.E. LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area endocrino-metabolica Cuneo, 8-9 ottobre 2004 Un esperienza sul campo: la stima di prevalenza della sindrome metabolica nell ASL 19 di Asti Luigi Gentile SOC Malattie Metaboliche Diabetologia ASL 19, Asti

2 I risultati dello Studio di Asti che ha portato alla stima di prevalenza del diabete, dell obesita e della sindrome metabolica nella popolazione generale della provincia di Asti

3 se consideriamo i principali rischi connessi con la Sindrome Metabolica Diabete di tipo 2 Aterosclerosi anticipata

4 la prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari: è un impegno comune

5 Prof. Gianfranco Pagano Prof. Elisabetta Pisu Dott. Simona Bo Dott. Cassader Maurizio Dott. Roberto Gambino Dott. Ciccone Giovannino Dott. Barbara Uberti

6 Dott. Antonio Di Santo Dott. Alessandro Teti Dott. Claudio Genta Dott. Patrizia Lenzi Dott. Michele Di Paolo Dott. Daniela Rivetti Dott. Pier Franco Roggero Dott. Domenico Tangolo Dott. Carla Baldi Dott. Lorenzo Benini Dott. Giovanni Calosso Dott. Giuseppe De Corrado Dott. Ferruccio Dusio Dott. Giuseppe Forastiere Dott. Claudio Lucia Dott. Maria Pia Mangiameli Dott. Claudio Nuti Dott. Elena Repetti Dott. Fernando Vergoni

7 Qual è lo scenario in cui si è venuto a collocare lo Studio di Asti? Perché interessarsi alla SM? Come individuare il paziente con SM? Riconosciuta la SM cosa si può fare?

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9 National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion Chronic Disease Prevention Diabetes: Disabling, Deadly, and on the Rise At A Glance 2004

10 January 2004, Volume 27, Number 1

11 ttp://care.diabetesjournals.org/content/vol27/suppl_1/#position_statements

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17 &db=pubmed&dopt=abstract&list_uids=

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19 E nota la relazione pericolosa tra diabete e malattie cardiovascolari Rene Magritte The Dangerous Liason

20 ...e la relazione pericolosa tra SM e malattie cardiovascolari... Prevalence of the Metabolic Syndrome Among US Adults: Findings From the Third National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES-III) Ford et al. JAMA.2002; 287: ieve&db=pubmed&dopt=abstract&list_uids= Il NHANES-III ha dimostrato che la prevalenza della sindrome nella popolazione generale è del 22% con incremento progressivo con l età

21 ...e la relazione pericolosa tra SM e malattie cardiovascolari... Botnia Study il rischio di patologie cardiache e di infarto è risultato triplicato nei soggetti con SM rispetto ai controlli in 6,9 anni di follow-up

22 ASTI NORD ASTI CENTRO Sono stati identificati sui registri di 6 Medici di Medicina Generale 1877 soggetti di anni Hanno aderito 1658 (88,3%), di cui il 52,8% di sesso F e il 47,2% di sesso M ASTI SUD ASTI NORD = 33,7% ASTI CENTRO = 34,2% ASTI SUD = 32,1%

23 ASTI NORD ASTI CENTRO ASTI SUD Partecipanti Missing Numero, % 1658, 88,3 219, 11,7 Età (anni) 54,6 ±5,7 54,5 ± 5,4 Maschi (%) 47,0 47,9 Diabete noto* (%) Scuola dell obbligo (%) Scuole superiori (%) 3,3 3,7 74,6 72,1 17,9 19,6 Università (%) 7,5 8,2 Provenienza da area rurale (%) 40,3 40,6 Caratteristiche dei soggetti che hanno accettato di partecipare allo studio (parte sinistra) e di quelli che hanno rifiutato (parte destra)

24 ASTI NORD 24, , ,5 22 maschi femmine totale The metabolic syndrome was defined in presence of at least 3 of the following five criteria: fasting serum glucose 110 mg/dl; arterial blood pressure 130/85 mmhg; plasma triglycerides 150 mg/dl; HDL-cholesterol < 50 mg/dl (females) and < 40 mg/dl (males); waist > 88 cm (females) and > 102 cm (males) ASTI CENTRO ASTI SUD 21,5 21 Prevalenza SM La sindrome metabolica, in accordo con i criteri definiti dal National Cholesterol Education Program è presente nel 24% dei maschi e nel 22% delle femmine.

25 Percentuale di soggetti suddivisi in base al numero dei componenti della SM ASTI NORD 17% 3 6% 1% % ASTI CENTRO 2 1 ASTI SUD 25% 32%

26 % Prevalenza della SM e delle sue componenti glicemia TGD obesità Iperglicemia Ipertensione ipertrigliceridemia Basso HDL Obesità Centrale SM ASTI NORD ASTI CENTRO ASTI SUD

27 I maschi dimostrano una significativa maggiore prevalenza di iperglicemia, ipertensione e ipertrigliceridemia, mentre le femmine mostrano una maggiore prevalenza di obesità Prevalenza centrale della basso SM e delle HDLcolesterolo sue componenti per sesso ASTI NORD ASTI CENTRO ASTI SUD % glicemia HDL obesità Iperglicemia Ipertensione Basso HDL Maschi Femmine ipertrigliceridemia Obesità Centrale SM 24 22

28 Nelle donne la piu frequente combinazione è obesità centrale, ipertensione e ipertrigliceridemia (32.8%); Prevalenza negli uomini: della SM iperglicemia, e delle sue ipertensione e ipertrigliceridemia (26.1%) componenti per sesso ASTI NORD ASTI CENTRO ASTI SUD % glicemia HDL obesità Iperglicemia Ipertensione Basso HDL Maschi Femmine ipertrigliceridemia Obesità Centrale SM 24 22

29 % ASTI NORD % Noto Non noto Totale ASTI CENTRO 2 0 ASTI SUD Diabete IFG Più del 40% dei casi di diabete riscontrato non erano noti

30 ASTI NORD ASTI CENTRO % ASTI SUD Prevalenza di sovrappeso e obesità Sovrappeso Obesità sovrapp obesità BMI > 25 < 30 BMI > 30 maschi femmine

31 ASTI NORD ASTI CENTRO ASTI SUD In un analisi di regressione multilogistica, dopo aggiustamento per età, BMI, fumo, assunzione di alcoolici, livello di istruzione e attività fisica, la SM è significativamente associata a: incremento di età, BMI e intake di alcohol (> 30g/die), e negativamente correlata a più elevato livello di istruzione e a moderata attività fisica (4 h/settimana)

32 Perché questo tipo di studio? Per sensibilizzare il cittadino a prendersi cura di se senza ascoltare le facili promesse dei mass media Per avvicinare il cittadino sano ad una prevenzione poco dispendiosa e condotta con metodologia e strumentazione corretta Per evidenziare tutta la popolazione a rischio per le patologie correlate alla sindrome metabolica Per porre in atto le necessarie misure educazionali e terapeutiche nella popolazione che risulta a rischio o francamente patologica

33 Cosa abbiamo scoperto I cittadini con patologie metaboliche non note I cittadini a rischio per patologie cardiovascolari I cittadini con stile di vita non corretto I cittadini a rischio e asintomatici sono molti e altrimenti difficilmente contattabili

34 A cosa è servito A contattare tutta la popolazione di età a rischio A sensibilizzare i cittadini che non hanno un comportamento alimentare e di vita corretto Ad iniziare gli interventi sullo stile di vita e\o e farmacologico ai soggetti asintomatici ma affetti da patologia conclamata

35 Cosa auspichiamo Che queste iniziative, pur onerose e difficili nella gestione, possano ripetersi nel tempo per poter monitorare la situazione negli anni e per porre in atto progetti di intervento Che i Medici di Medicina Generale, in stretto collaborazione con gli Specialisti di riferimento possano recuperare il loro ruolo indispensabile nella prevenzione e nella cura della popolazione generale

36 Modello di cura della malattia cronica COMUNITA SISTEMA SANITARIO Indirizzo politico e risorse economiche Self- Management Organizzazione delle cure Modello organizzativo Supporto scientifico Raccolta informazioni Paziente attivo e informato Interazioni produttive Team pratico, attivo e preparato

37 E difficile cambiare la propria pratica? Si, senza una effettiva strategia Si, senza una specifica Formazione Si, senza un effettiva organizzazione CULTURAL KNOWLEDGE CULTURAL AWARENESS CULTURAL DESIRE The Process of Cultural Competence CULTURAL SKILL Campinha-Bacote J: CULTURAL ENCOUNTERS The Process of Cultural Competence in the Delivery of Healthcare Services, 1998.

38 Reengineering: the fundamental rethinking and radical redesign of business processes to bring about dramatic improvements in

39 il futuro dello Studio di Asti Dimostrare in un follow-up iniziale di 12 mesi che un intervento sullo stile di vita in soggetti con SM possa comportare la regressione di parte o di tutti gli elementi che definiscono la sindrome: alterazione della glicemia a digiuno, aumento dei livelli dei trigliceridi,, riduzione dei livelli dell HDL colesterolo, aumento della circonferenza della vita, aumento della pressione arteriosa.

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