- Collegio dei Docenti n. 4

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1 LICEO STATALE REGINA MARGHERITA Scienze Umane Linguistico Scientifico Liceo delle Scienze Umane; Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale Liceo Linguistico; Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Via Cuomo n SALERNO; Tel.: ; fax: Cod. mecc. SAPM050003; C. F PEC: ; - Collegio dei Docenti n. 4 In data venerdì 12 dicembre 2014 alle ore 16,00 si è riunito il Collegio dei Docenti del Liceo Statale Regina Margherita per discutere i seguenti punti posti all ordine del giorno: 1. Lettura e approvazione verbale seduta precedente; del. n Programmazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Regione Campania Avviso per la presentazione delle proposte relative alla Azione C5 Tirocini/stage (in Italia e nei paesi Europei) del Programma Operativo Nazionale: Competenze per lo Sviluppo IT051PO007 - finanziato dal FSE. Annualità 2014 Attuazione Programma Operativo FSE Regione Campania Ob. Convergenza Piano di Azione Coesione (PAC)- Presentazione; del. n Andamento didattico/educativo/disciplinare -Programmazione Corsi di recupero /approfondimento organizzazione recupero insufficienze;del.n Format per il Rapporto di Autovalutazione; del. n Piano di formazione- Convenzioni e Reti Istituzionali Progetto CLIL ; del. n Progetto art. 9 Aree a Forte Rischio Immigratorio 2015 del. N Corsi ECDL. del. n. 26 Presiede la seduta il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Virginia Loddo, funge da segretario verbalizzante il Prof. Marco Di Maro. Sono presenti i docenti di cui all allegato elenco (Alleg. n.1) Constatata la validità della riunione il D.S. dichiara aperta la seduta,introducendo il primo punto all O.d.g. Punto 1- Lettura e approvazione del verbale della seduta precedente Il Collegio delibera all unanimità il verbale della seduta collegiale precedente (Del. N.19 ) Punto 2. Programmazione zione dei Fondi Strutturali 2007/2013 Regione Campania Avviso per la presentazione delle proposte relative alla Azione C5 Tirocini/stage (in Italia e nei paesi Europei)

2 del Programma Operativo Nazionale: Competenze per lo Sviluppo IT051PO007 - finanziato dal FSE. Annualità 2014 Attuazione Programma Operativo FSE Regione Campania Ob. Convergenza Piano di Azione Coesione (PAC)- Il dirigente illustra il Progetto autorizzato analiticamente secondo la sintesi progettuale inserita al sistema per cui si intendono preparare figure professionali che abbiano specifiche competenze in ambito turistico rapportandosi in maniera eccellente alleesigenze della clientela. I tre interventi intendono creare professionalità capaci di saper operare in azienda in modo concreto e produttivo. Gli stage prevederanno anche attività culturali che contribuiranno ad una migliore comprensione della realtà culturale e lavorativa del territorio. Altresì, il tutto sarà preceduto da una formazione preparatoria di 10 ore realizzata con il coinvolgimento del tutor aziendale e di quello scolastico. L' attività sarà dedicata alle informazioni circa l'organizzazione dell'azienda, la qualità, la normativa sulla sicurezza, la tutela della salute e dell'ambiente. I percorsi si rapportano agli interventi finalizzati al raccordo scuola - mondo del lavoro e vuole rispondere alla necessità di porre gli studenti in situazione di apprendimento in azienda, utilizzando tutte le metodologie: 'Learn by doing', 'Team working', 'problemsolving' ecc., che più li avvicina alla loro futura realtà lavorativa. Le azioni progettuali vogliono rappresentare una soluzione reale per lo sviluppo degli aspetti relativi alle azioni promozionali dell'impiego legati alle micro-competenze e un reale inserimento nelle aziende che richiedono una conoscenza specializzata di settore. Vengono altresì predisposti i criteri di individuazione dei tutor accompagnatori secondo la tabella integrata che ha inteso tener conto dei suggerimenti migliorativi pervenuti. Il Dirigente sottolinea che i corsisti non conseguiranno la certificazione linguistica ma quella aziendale, in piena coerenza con le disposizioni contenute nelle circolari MIUR di riferimento. Cod. aut. Titolo Classi 4^ -5^ C-5-FSEPAC-POR-CAMPANIA L AZIENDA MEDITERRANEO IN U.E.(Spagna) C-5-FSEPAC-POR-CAMPANIA SINERGIE IN AZIENDA: MEDITERRANEO DA ESPLORARE (Francia) C-5-FSEPAC-POR-CAMPANIA CONFRONTI AZIENDALI IN MOVIMENTO (Spagna) Dovranno essere selezionati di n. 6 tutor scolastici di accompagnamento, e n. 6 risorse umane (doc. e ATA)in possesso di titoli idonei, per lo svolgimento di stage in aziende dell Unione Europea, nello

3 specifico in Spagna e in Francia, afferenti le proposte progettuali con cod.autorizz.c-5-fsepac- POR-CAMPANIA moduli indicati. L integrazione degli interventi nell ambito del percorso formativo, chiarisce il D.S., sarà assicurata tramite la certificazione delle competenze acquisite durante lo stage per la valutazione complessiva curricolare (scrutini) dei singoli alunni, prodotta congiuntamente dai tutor scolastici e aziendali. la selezione e la comparazione dei curricula avverrà in base a: CRITERI PER LASELEZIONE DEL DOCENTE TUTOR ACCOMPAGNATORE PUNTI PAC- C5 A. Titoli di accesso: 110 e lode p. 10 A.1.a Laurea specifica: 110 p. 9 vecchio ordinamento o magistrale o specialistica p p. 7 < 100 p. 6 A.2 Competenzeinformatiche certificate: - ECDL ocertificazione IC3 p. 3 - attestazioni rilasciate dal MIUR (ANSAS, INDIRE,.) 1 punto per titolo Max p. 5 B. Altrititoli: - Master p.1 x anno (max p. 2) p. 2 - Corsi di perfezionamento Post Lauream (max p. 2) - Altralaurea 2 A. Esperienzepregresse*: Esperienze pregresse PON/POR in qualità di Esperto e/o Tutor p.3 per anno (max p.30)

4 Esperienze pregresse nei PON in qualità di Facilitatore/ Referente per la valutazione /Progettista p.2 per anno (max p. 8) Coerenza del curriculum personale con le caratteristiche del progetto formativo (PAC Stage in azienda nota MIUR 9863 del 19/11/2014) Lingua del Paese ospitante punti 10 Max 15 punti Certificazione lingua UE - B1 punti 2 Certificazione lingua UE B2 punti 5 (con esclusione del B1 se della stessa lingua) Pubblicazioni (2 punti per pubblicazione) Max n. 4 punti Docenza nel settore di pertinenza nella Scuola Statale: - oltre 15 anni p. 7 - da 11 a 15 anni p. 6 - da 6 a 10 anni p. 4 - da 1 a 5 anni p. 2 Docenza in ambito Universitario 2 punti per anno o contratto Formatore scolastico corsi di aggiornamento/formazione- per personale docente p. 2 per anno Max 8 p Max P 8 TOTALE Il collegio condividendo gli interventi del Prof. Di Maro e Prof. Massaro, suggerisce di orientarsi in un periodo (160 h + 10 h di formazione propedeutica) che riesca a contemperare le settimane di impegno sul POR/PAC con le esigenze formative interne alla Scuola. Un periodo troppo lungo potrebbe creare problematiche sul versante curricolare da recuperare. Il Collegio si augura che le procedure afferenti la scelta delle aziende privilegi tale principio di intensificazione funzionale. Il Dirigente invita il Collegio a votare. Il Collegio delibera all unanimità Del.n. 20 Punto 3- Andamento didattico/educativo/disciplinare - Programmazione Corsi di recupero /approfondimento organizzazione recupero insufficienze

5 Il D.S., terminate le previste riunioni dei Consigli di Classe chiede al Collegio di relazionare circa il profitto, il comportamento, l andamento didattico delle classi e sull andamento dei programmi svolti per ogni singola disciplina. Emersii bisogni formativi saranno svolte le attività di recupero curriculare in itinere, previste nel Piano delle Attività per l A.S. 2014/2015 Corsi di HELP! Recupero Settimana (30 gennaio al 6 febbraio 2015) Pausa del Programma per TUTTE LE MATERIE Attività in classe IN QUESTA SETTIMANA LAVORO COOPERATIVO TRA STUDENTI DI FASCIA ALTA E STUDENTI IN DIFFICOLTA CON LA SUPERVISIONE DEL DOCENTE Possibilità di svolgere approfondimenti per materie senza o con pochi alunni con carenze Il monte ore dei suddetti recuperi può oscillare da un minimo di 6 ad un massimo di 12 ore. Nelle classi interessate e nei casi in cui l orario delle lezioni lo permetta gli interventi di didattica differenziata si possono attuare per classi parallele. Il Coordinatore di classe annoterà sul Diario di Classe la pausa didattica nei tempi previsti su indicati, e la comunicherà alle famiglie tramite gli allievi. Ai consigli di classe, spetta la determinazione del numero degli interventi di recupero e della consistenza oraria da assegnare ad ogni intervento, tenendo conto dei seguenti fattori: - la natura dei fabbisogni relativi a ciascuna disciplina (con voto scritto e orale - con voto solo orale- con voto solo pratico) - il numero degli studenti coinvolti - le risorse disponibili Regolamento Lo studente destinatario di iniziative di recupero ha il dovere imprescindibile di : adottare, in ambito di didattica, un comportamento irreprensibile: durante le lezioni curricolari dovrà garantire un attenzione sistematica, la cui mancanza sarà sanzionata con annotazione sul registro di classe; durante l attività di recupero dovrà garantire piena e convinta collaborazione al raggiungimento dell obiettivo, nel suo esclusivo

6 interesse, pena annotazione sul registro di classe e lettera alla famiglia. Tale comportamento, a parte la sua evidenza morale e la sua funzione educativa, potrà contribuire a migliorare lo scarso rendimento, almeno nei casi in cui esso dipenda da carenze di volontà e impegno. Forme di verifica scritte e/o orali a seconda delle discipline o delle specifiche carenze evidenziate devono essere documentabili volte ad accertare l avvenuto superamento delle carenze riscontrate: per documentabili si intende che sul registro personale, in appositi spazi, i docenti trascriveranno la data di effettuazione, l indicazione che si tratta di verifica del recupero e il voto assegnato. Per le verifiche solo orali i docenti avranno cura di riportare anche gli argomenti oggetto del colloquio o dell interrogazione. Leverifiche scritte saranno conservate con la stessa modalità di quelle curricolari.. Criteri di valutazione Si fa riferimento ai criteri indicati nel P.O.F. Modalità di comunicazione alle famiglie Le famiglie verranno informate per iscritto della situazione negativa di profitto dei figli e delle iniziative di recupero programmate dalla scuola. Scrutini intermedi Per studenti che, durante lo scrutinio intermedio, abbiano riportato insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di Classe redige una comunicazione, indirizzata alla famiglia, in cui sono riportate le carenze riscontrate e le iniziative di recupero proposte per l alunno. Dopo ampio approfondimento il Collegio delibera all unanimità

7 Del. N Format per il Rapporto di Autovalutazione AUTO- ed ETEROVALUTAZIONE Di fronte alla richiesta istituzionale di valutazione della propria performance sia a livello educativo e formativo le forme di valutazione creano una sinergia fra: La scuola come protagonista-soggetto della valutazione, che pensa se stessa come sistema Sintesi Le scuole come protagoniste-oggetto della valutazione che costruisce la scuola italiana come sistema 4. Format per il Rapporto di Autovalutazione prende in considerazione principalmente gli esiti educativi e formativi misura la performance generale della scuola anche sul piano organizzativo fornisce un sistema di rilevamento della CustomerSatisfaction integrato e funzionale all autovalutazione utilizza tali strumenti nella fase di raccolta dati in modo non formalizzato, nell ambito del gruppo di lavoro fornisce un feedback immediato che la scuola interpreta e contestualizza, individuando le aree di miglioramento secondo le proprie priorità Approccio per dimensioni e per processi Coincidenza delle dimensioni e delle aree da valutare Orientamento al miglioramento Standard di prestazione nazionale Valutazionebas atasuevidenze documentali

8 Attività di autovalutazione d istituto e forme di controllo e monitoraggio (es. pianificazione strategica, misurazione delle performance, rendicontazione sociale).

9 Dimensione: PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE Aree: 1. Selezione dei saperi, scelte curricolari e offerta formativa - Individuazione del curricolo fondamentale a livello di istituto e capacità di rispondere alle attese educative e formative provenienti dalla comunità di appartenenza. Definizione di obiettivi e traguardi di apprendimento per le varie classi e anni di corso. Attivitàopzionaliedelettivechearricchisconol offertacurricolare. 2. Progettazione della didattica e valutazione degli studenti - Modalità di progettazione didattica, monitoraggio e revisione delle scelte progettuali impiegate dagli insegnanti. Predisposizione delle condizioni organizzative diesercizio del lavoro d aula (es. spazi, tempi, regole, attori). Modalità impiegate per valutare i livelli di apprendimento degli allievi. 3. Sviluppo della relazione educativa e tra pari - Attenzione alla dinamica relazionale tra allievi e insegnanti e alle relazioni tra pari. Inclusione, integrazione, differenziazione dei percorsi - Strategie di gestione delle diverse forme di diversità, adeguamento dei processi di insegnamento e apprendimento ai bisogni formativi di ciascun allievo nel lavoro d aula e nelle altre situazioni ed ucative

10 Continuità e orientamento Attività per garantire la continuità dei percorsi scolastici. Attività finalizzate all orientamento personale, scolastico e professionale degli allievi. Dimensione: ESITI FORMATIVI ED EDUCATIVI Aree: Successo scolastico - Il concetto di successo scolastico rimanda agli esiti degli studenti nel breve e medio periodo. Tutte le componenti scolastiche e tutti gli ordini di scuola sono coinvolti nel raggiungimento di questo traguardo. Solitamente il successo scolastico è considerato un elemento importante per il successo formativo, un concetto più ampio che si riferisce al buon esito del percorso di formazione e che interessa il percorso di vita della persona, anche oltre l esperienza scolastica, perché chiama in causa la sua capacità di realizzarsi.

11 Competenze di base - Le competenze di base sono competenze di tipo generale, trasferibili a differenti compiti, rilevanti per la formazione e la preparazione generale della persona. Queste competenze fanno riferimento alla dimensione culturale generale di un individuo. In ambito scolastico sono comunemente considerate di base le competenze linguistiche e quelle matematiche. Più in generale sono definite come competenze chiave quelle competenze, anche di natura trasversale, ritenute fondamentali per una piena cittadinanza. Tra queste rientrano ad esempio le competenze sociali e civiche e la competenza digitale

12 Equità degli esiti - L equità degli esiti rimanda alla necessità di assicurare a tutti i propri studenti il raggiungimento di alcuni livelli essenziali di competenza necessari per la partecipazione attiva alla vita sociale e allo sviluppo professionale. L obiettivo misurabile diventa quindi quello di ridurre l incidenza numerica e la dimensione del gap formativo degli studenti con livelli di apprendimento sotto una determinata soglia. Poiché l ottenimento di certi risultati non può essere ricondotto alla esclusiva responsabilità della singola scuola, nel valutare una scuola le misure sugli esiti devono essere affiancate sia dalla considerazione dei processi attivati dall istituzione scolastica per affrontare tali problemi, sia da una misura dell entità delle difficoltà che quella scuola si è trovata a fronteggiare (ad es. misure del background familiare o del contesto locale in cui la scuola opera). Risultati a distanza Questa area rimanda alla riuscita degli studenti al termine del percorso scolastico, nei successivi percorsi di studio e nel mondo del lavoro. La riuscita dei propri studente nei percorsi successivi, siano essi nei diversi indirizzi di scuola secondaria superiore, all università, nella formazione tecnica superiore o in ambito lavorativo, fornisce alle scuole una misura della propria efficacia formativa. Il Dirigente al termine dell ampia disamina informa il Collegio che il Gruppo di Miglioramento formato dalle FF.SS. e figure di sistema sarà impegnato nell approfondimento del format del RAV e dovrà partecipare ad incontri di formazione che possano dare un impulso concreto nell affrontare tale compito complesso nelle sue atricolazioni. Il Collegio dopo ampio approfondimento delibera all unanimità

13 Del. N. 22 Punto 5- Piano di formazione- Convenzioni e Reti Istituzionali Progetto CLIL Il Dirigente illustra al Collegio le attività in essere congruenti con il POF a)adesione al PROGETTO POLO FORMATIVO POTENZIAMENTOCOMPETENZE DIGITALI. - Piano Digitale Nazionale del D.D.G.12 del 06/11/2014- Referenti FF.SS. R. Annunziata C.Massaro b) Accordo di programma Pitagora Mundus ISTITUTO CALABRESE DI POLITICHE INTERNAZIONALIE IL CONVITTO NAZIONALE T. TASSO denominato IsCaPI (CS) Accordo Quadro con l Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, con l Ufficio Scolastico Regionale, con le cinque Province Calabresi, con i Comuni e le Scuole interessate al Programma. Referente Prof. Di Maro c) 2 Protocolli d Intesa Società e agenzie formative Referenti FF.SS PER AREA DI COMPETENZA d) Nota MIUR AOODRCA.Uff.Dir.Campania N. 8469/U del 24 novembre 2014 training of teachers Esami di Stato Liceo Statale Regina Margherita SA (capofila) Liceo Statale A.Galizia Nocera (SA) Convitto Nazionale T.Tasso SA Referente FS C.Massaro e) Convenzione Programma PROMETEO-Erasmus Plus con Formamentis ed Ente Locale (Ref. Scocozza) f) Rete CURRLAB a seguito della C.M. 22/13 per la realizzazione delle Misure di accompagnamento per l attuazione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo (d. m. 254/2012) di durata triennale tra SCUOLA DIRIGENTE SCOLASTICO 1 ISTITUTO COMPRENSIVO TORRIONE ALTO MaristellaD.R.Fulgione SA (capofila) 2 VIII CIRCOLO DIDATTICO DON MILANI Luisa Del Forno SALERNO 3 ISTITUTO COMPRENSIVO CALCEDONIA Cinzia Lucia Guida SALERNO 4 ISTITUTO COMPRENSIVO DE CARO Lucia Melillo LANCUSI (SA) 5 ISTITUTO COMPRENSIVO di BARONISSI (SA) CiroAmaro 6 DIREZIONE DIDATTICA di BARONISSI (SA) Antonietta Cembalo 7 VI CIRCOLO DIDATTICO MEDAGLIE D ORO Franca Masi (SA) Scuola paritaria aggregata IST. S.TERESA DEL B. GESU SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA PARITARIA Mirella Albanese

14 Scuola paritaria aggregata SCUOLA PRIMARIA PARITARIA AGAZZI Diana Sardone SALERNO 9 LICEO STATALE REGINA MARGHERITA SA Virginia Loddo Referente FS L. Cristofaro f) CLIL - CORSI DI FORMAZIONE DOCENTI DNL SECONDO LA METODOLOGIA CLILd.d. 956 del 1 dicembre 2014 ( Referente CLIL e componente gruppo di miglioramento) g) Rete di Etwinning (fsbabino) h) Web radio(fs Babino) i) Progetto Qualità - adesioni ai laboratori di ricerca-azione - a.s. 2014/2015 (2 alunni) ( g-h-i- curato dalla F.S. C. Babino) l) Progetto EEE curato dalla doc. Marilena Loia m) Convenzioni con l UNISA per TFA e percorsi formativi pluridisciplinari (FS Massaro) Attesa l intensa attività in evoluzione il Collegio delega il Dirigente alla stipula di ogni altra convenzione,protocolli di intesa con Enti Associazioni- Reti istituzionali che possano concorrere a rendere più competitiva l offerta formativa del Liceo. Il Dirigente invita il Collegio a votare Il Collegio delibera all unanimità Del. N. 23 Punto 6- Progetto art. 9 Aree a Forte Rischio Immigratorio 2015 Il Dirigente riprendendo le disposizioni impartite con la nota Miur, in data 7 ottobre 2014, ha emanato la nota 5632, nonché la recente nota MIUR prot. N. AOODRCA.R.U.2012/U DEL 25 FEBBRAIO 2015 diramata per opportuna conoscenza ai docenti dell istituto avente per oggetto: Contratto Collettivo Integrativo Nazionale sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica per l'anno scolastico 2014/ Esercizio Finanziario 2014,discusse in parte nel precedente Collegio dei docenti, invita i presentatori del Progetto ad illustrare i moduli programmati. Vengono illustrati i 5 moduli del Progetto Aree a Forte processo immigratorio denominato, Insieme a Scuola evidenziando le esigenze formative-i destinatarie le caratteristiche peculiarile azioni previstenell area di progetto.il 6 modulo interesserà la formazione dei docenti sulle nuove tecnologie informatiche atteso che il Liceograzie ai fondi strutturali, ha dotato le aule e i laboratori di tecnologie innovative come le LIM-Tablet schermi multitach ecc.i moduli vengono presentati secondo l allegato prospetto.

15 Il dirigente chiede ai docenti un ampia adesione, tenuto conto anche dei risultati importanti conseguiti nello scorso a.sc. per analoga progettualità, il cui monitoraggio ha rappresentato dati di frequenza del 100% dei corsisti. I presentatori Prof. C. Massaro e L. Cristofaro si associano all invito del dirigente che vedrà il percorso formativo suddiviso in complessivi n. 6 moduli e con una durata di 150 ore in totale. Dopo ampia e approfondita disamina il Collegio vota e delibera a maggioranza Del.n Corsi ECDL- Riprende la parola il Presidente per informare il Collegio circa la diffusa richiesta da parte degli alunni e dei docenti a conseguire la patente Europea. Per quanto saranno attivati i corsi,secondo il regolamento già approvato e in numero congruente con le richieste sia degli alunni corsisti che dei docenti interni/esterni.tutte le procedure saranno pubblicate ovviamente sul sito a cura dei Referenti Prof.ssa Annunziata e Massaro. Il Collegio delibera all unanimità Del. N. 25 Il D.S. chiede al Collegio se necessita di ulteriori chiarimenti. Non emergendo altre esigenze, terminati gli argomenti all ordine del giorno,la seduta viene dichiarata conclusa alle ore 13,00 Il contenuto del presente verbale è stato reso noto mediante proiezione con strumenti informatici su schermo in modo da rendere i contenuti/ dati/notizie e informazioni visibili a tutti i partecipanti Letto, approvato e sottoscritto da tutti i partecipanti Il segretario verbalizzante Il Presidente D.S. F. to Prof. M. Di Maro F. to Dott.ssa Virginia Loddo