L apicoltura in Trentino

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1 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari L apicoltura in Trentino Caldonazzo 9 febbraio 2010

2 l apicoltura in Trentino I numeri L organizzazione I supporti normativi Le problematiche sanitarie Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari dott. Franco Gatti

3 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari numero alveari dal 1991 al apicoltura trentina Numero alveari 25000

4 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Numero apiari dal 1991 al apicoltura trentina 2009

5 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari 20,0 15,0 10,0 apicoltura trentina , , Numero medio alveari Numero medio di alveari per apiario dal 1991 al 2008

6 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Considerazioni A) aumento n. alveari dopo il 1998 B) diminuzione n. apiari fino al 1998 C) stabilità n. apiari dal 98 ad oggi ed incremento notevole n. alveari D) incremento media alveari per apiario E) Andamento riconducibile alla presenza della varroa

7 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Supporti normativi Norme nazionali Legge Provinciale n. 2/2008 Delibera Provinciale annuale Piano monitoraggio: Censimento Peste Americana Varroa Trattamenti antiparassitari

8 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari L organizzazione Strutture veterinarie Personale sanitario Controllo e vigilanza Piani provinciali annuali di monitoraggio Associazioni di apicoltori Riunioni zonali mensili Commissioni di coordinamento provinciali Istituto S. Michele Fondazione Mach Assistenza tecnica con personale dedicato

9 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari attività del piano sanitario n. alveari alveari visitati apicoltura trentina

10 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari attività del piano sanitario n. apiari apiari visitati apicoltura trentina

11 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Le problematiche sanitarie Varroasi: Monitoraggio mortalità Piano provinciale interventi antivarroa Forme pestose Impatto agrofarmaci Piano nazionale residui: Monitoraggio sostanze indesiderate nei prodotti dell alveare

12 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Peste americana in provincia di Trento n. apiari 1000 n. apiari infetti apicoltura trentina 2009

13 L apicoltura in ITALIA In Italia ci sono: apicoltori alveari ( di api) professionisti ( alveari)

14 L apicoltura in ITALIA si producono: miele api (famiglie nuclei pacchi - regine) polline cera propoli servizi di impollinazione Fatturato?

15 Cos è il miele? È un prodotto preparato dalle api Le materie prime per la sua produzione sono: IL NETTARE LA MELATA Il polline e presente nel miele soltanto accidentalmente

16 Come viene prodotto? Le api raccolgono il nettare o la melata e li trasformano, combinandoli con sostanze specifiche proprie, in miele prima di immagazzinarlo e lasciarlo maturare nei favi dell alveare Così è previsto dal D.Lg. 179/2004

17 Qual è la composizione del miele? 80 % di zuccheri vari, soprattutto fruttosio e glucosio 17 % di acqua tracce di minerali (<1,5%) tracce proteine (0,5%) residui di polline essenze aromatiche di fiori.

18 Miele = alimento Un alimento ad elevato potere energetico: 100 grammi = 320 calorie È un dolcificante naturale: non subisce nessuna manipolazione umana Per millenni è stato l unico dolcificante conosciuto

19 Dalla Normativa Al miele immesso sul mercato in quanto tale o utilizzato in prodotti destinati al consumo umano non è aggiunto alcun ingrediente alimentare, neppure gli additivi, e non è effettuata nessun'altra aggiunta se non di miele. Il miele deve essere privo di sostanze organiche e inorganiche estranee alla sua composizione.

20 I suoi benefici Ha un elevato potere dolcificante (superiore al saccarosio) Per la sua composizione ha una facile digeribilità: viene assorbito quasi istantaneamente dall organismo Tra i suoi componenti minori il miele presenta anche sostanze alle quali vengono riconosciute proprietà benefiche.

21 Consigli per l uso Ne viene consigliato l uso nell alimentazione degli sportivi, delle persone anziane e nella dieta dell età scolare. Se non se ne abusa non fa ingrassare, anzi, può essere inserito nelle diete dimagranti DOSE CONSIGLIATA: UN CUCCHIAIO DA MINESTRA AL GIORNO

22 quanto miele si produce nel MONDO? Espressi in 1000 tonnellate CINA CSI UE USA Argent Altri

23 ed in Italia? Produzione Importazione Esportazione Consumo Espressi in tonnellate Consumo Procapite: g annui In UE ~700 g annui

24 Cosa si intende per QUALITA in ambito alimentare? BUONO SANO

25 BUONO = Deve soddisfare i sensi Sapore Odore Colore Aspetto Origine botanica Zona di Origine È SOGGETTIVO!!!

26 SANO = Rispondere a ben precisi parametri chimico-fisici fissati da leggi nazionali e/o normative comunitarie Assenza di sostanze dannose alla salute siano esse dovute all attività apistica che all inquinamento ambientale

27 RESIDUI Due tipologie di residui: Generati dall attività degli apicoltori nella lotta contro le patologie dell alveare (antibatterici, acaricidi...) Trasferiti dall ambiente in cui le api bottinano (inquinanti ambientali quali metalli pesanti, pesticidi, fungicidi )

28 Trattamenti Farmacologici Antibiotici Sulfamidici Prodotti antivarroa

29 Le malattie ufficiali Peste americana Peste europea Nosemiasi Acariasi Varroasi Aethina tumida Tropilaelaps sp

30 I trattamenti farmacologici Acaricidi Sostanze antibatteriche Tetracicline Sulfamidici Cloranfenicolo Nitrofurani Streptomicina Tilosina e altri macrolidi

31 Sostanze antibatteriche Sono principi attivi non autorizzati in apicoltura Si accumulano facilmente nel miele. Non si devono riscontrare residui.

32 Avversita dell alveare

33 PREVENZIONE DELLE MALATTIE DELL ALVEARE

34 - malattie della covata - malattie dell ape adulta - malattie della covata e dell ape adulta

35 Ascosferiosi o covata calcificata

36 covata calcificata

37 Covata a sacco

38 Peste europea

39 Peste americana

40 Peste americana

41 incenerimento

42 nosemiasi

43 nosemiasi

44 varroasi

45 varroasi

46 varroasi

47 trattamento varroasi

48 acariosi

49 Aethinia Aethina tumida

50 Aethina tumida

51 tarma della cera

52 Tarma della cera - Galleria mellonella

53 conservazione telaini

54 quindi: - conoscenza della biologia dell alveare - corretta gestione dell apiario - prevenzione e controllo delle malattie - attenzione al contesto ambientale (potenziale produttivo rischi)

55 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari GRAZIE PER L ATTENZIONE Caldonazzo 9 febbraio 2010 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari dott. Franco Gatti

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