La scuola statale: sintesi dei dati

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1 Ministero dell Istruzione Dipartimento per la Programmazione ministeriale e per la Gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell informazione Direzione generale per i Sistemi informativi La scuola statale: sintesi dei dati Anno scolastico 2005/2006 Giugno 2006 RTI: EDS Electronic Data Systems Auselda AED Group - Accenture Enel APE

2 Ministero dell Istruzione Dipartimento per la Programmazione ministeriale e per la Gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell informazione Direzione generale per i Sistemi informativi Hanno collaborato: per il Ministero dell Istruzione: Direzione Generale per i Sistemi Informativi: Mariano Ferrazzano, Giuseppe Mignosi Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici: Sergio Govi, Maria Rosa Silvestro per l RTI: EDS Electronic Data Systems Auselda AED Group - Accenture Enel APE Servizio di Consulenza: Maria Lidia Fedele, Federica Cardellini, Gianfranco De Santis Copertina a cura di Tiziana Pietrantoni Introduzione a cura di Sergio Govi Osservazioni, contributi e suggerimenti al contenuto del presente lavoro potranno essere inviati a: Ministero dell Istruzione Direzione Generale per i Sistemi Informativi saiit.uff1@istruzione.it Il rapporto è disponibile sul sito internet ed intranet del Ministero dell Istruzione ( I dati della presente pubblicazione, ove non diversamente specificato, sono patrimonio del Sistema Informativo del Ministero dell Istruzione È consentito l utilizzo e la pubblicazione dei dati con citazione della fonte: FONTE: Sistema Informativo del Ministero dell Istruzione Nel caso in cui i dati vengano rielaborati, citare: FONTE: Elaborazione su dati del Sistema Informativo del Ministero dell Istruzione RTI: EDS Electronic Data Systems Auselda AED Group - Accenture Enel APE

3 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Presentazione Disporre di dati completi e aggiornati sul sistema scolastico è una delle condizioni indispensabili per poter assumere decisioni amministrative e politiche pertinenti. I dati numerici, ovviamente, da soli non bastano a rappresentare adeguatamente il funzionamento e, tanto meno, i risultati di un sistema da sempre complesso ma oggi percorso da numerose dinamiche innovative, incentrato sulla rete delle autonomie scolastiche, caratterizzato da vivaci interazioni con gli attori istituzionali e sociali che operano nei diversi contesti territoriali. Senza la base, tuttavia, non si può suonare, e la base essenziale è costituita da un repertorio il più possibile ricco di dati oggettivi e dalla capacità di metterlo tempestivamente a disposizione e di renderlo accessibile a tutti i soggetti che concorrono allo sviluppo e alla qualificazione della scuola. In questo quadro, il Sistema Informativo dell istruzione è uno strumento della massima importanza, le cui potenzialità dovranno essere ulteriormente sviluppate. Questa pubblicazione, che ha una storia ormai decennale, presenta un quadro vasto e dettagliato della realtà della scuola italiana, arricchito da sintesi e tabelle che danno conto delle caratteristiche provinciali e regionali e di alcune serie storiche. Tra le novità, le informazioni relative alle scuole della Regione Autonoma Valle d Aosta e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano. Mi auguro che venga diffusamente e attentamente utilizzata. Giuseppe Fioroni Ministro dell Istruzione

4 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006

5 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Indice dei contenuti Introduzione...I Tavola A - Quadro sinottico della scuola statale integrata con i dati delle scuole pubbliche della Regione a statuto speciale della Valle d Aosta e delle Province Autonome di Bolzano e Trento *... V Tavola B - Serie storica della consistenza di scuole, alunni, classi e docenti della scuola statale..vii Tavola C - Quadro sinottico della scuola statale... VIII Tavola C1 - Quadro sinottico della scuola statale... IX Tavola D Istituzioni scolastiche: confronto tra gli aa.ss. 2000/01 e 2005/06... X Tavola E Serie storica del numero delle scuole e relativi numeri indice... XI Tavola F - Schema del sistema scolastico statale vigente nell... XIII Tavola G Serie storica del numero degli alunni e relativi numeri indice... XIV Tavola H Serie storica del numero delle classi e relativi numeri indice...xviii Tavola I Serie storica del numero di docenti con contratto a tempo indeterminato e determinato annuale e relativi numeri indice...xx Nota metodologica...xxix Glossario...XXXI Sezione 1 - Le scuole...1 Istituzioni scolastiche - prospetto regionale e per area geografica...9 Istituzioni scolastiche - prospetto provinciale...10 Istituti principali di scuola secondaria di II grado* prospetto regionale e per area geografica...13 Istituti principali di scuola secondaria di II grado* prospetto provinciale...14 Omnicomprensivi - prospetto regionale e per area geografica...17 Omnicomprensivi prospetto provinciale...18 Istituzioni educative - prospetto regionale e per area geografica...21 Istituzioni educative - prospetto provinciale...22 Centri territoriali permanenti* prospetto regionale e per area geografica...25 Centri territoriali permanenti* prospetto provinciale...26 Punti di erogazione del servizio per ordine e grado d istruzione - prospetto regionale e per area geografica...29 Punti di erogazione del servizio per ordine e grado d istruzione-prospetto provinciale...30 Punti di erogazione del servizio facenti capo alle istituzioni scolastiche* prospetto regionale e per area geografica...33 Punti di erogazione del servizio facenti capo alle istituzioni scolastiche* prospetto provinciale...34 Punti di erogazione del servizio facenti capo alle istituzioni scolastiche* prospetto provinciale...35 Punti di erogazione del servizio facenti capo alle istituzioni scolastiche* prospetto

6 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 provinciale...36 Punti di erogazione del servizio facenti capo alle istituzioni scolastiche* prospetto provinciale...38 Punti di erogazione del servizio della Scuola secondaria di II grado* - prospetto regionale e per area geografica...39 Punti di erogazione del servizio della Scuola secondaria di II grado* - prospetto provinciale...40 Particolari tipologie di scuole* prospetto regionale e per area geografica...43 Particolari tipologie di scuole* prospetto provinciale...44 Sezione 2 - Gli alunni...47 Scuola dell infanzia e primaria - Bambini ed Alunni frequentanti per anno di corso - prospetto regionale e per area geografica...55 Scuola dell infanzia e primaria - Bambini ed Alunni frequentanti per anno di corso - prospetto provinciale...56 Scuola dell infanzia e primaria - Bambini ed Alunni frequentanti per anno di corso - prospetto provinciale...57 Scuola secondaria di I grado - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...59 Scuola secondaria di I grado - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...60 Scuola secondaria di II grado - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...63 Scuola secondaria di II grado - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...64 Licei classici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...67 Licei classici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...68 Licei scientifici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...71 Licei scientifici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...72 Istituti e scuole magistrali - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...75 Istituti e scuole magistrali - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...76 Istituti professionali - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...79 Istituti professionali - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...80 Istituti tecnici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...83 Istituti tecnici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...84 Istituti d arte - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...87 Istituti d arte - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...88

7 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Licei artistici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto regionale e per area geografica...91 Licei artistici - Alunni frequentanti per anno di corso prospetto provinciale...92 Alunni disabili prospetto regionale e per area geografica...95 Alunni disabili prospetto provinciale...96 Sezione 3 - Le classi Scuola dell infanzia e primaria Sezioni e Classi per anno di corso - prospetto regionale e per area geografica Scuola dell infanzia e primaria Sezioni e Classi per anno di corso - prospetto regionale e per area geografica Scuola dell infanzia e primaria Sezioni e Classi per anno di corso - prospetto provinciale Scuola dell infanzia e primaria Sezioni e Classi per anno di corso - prospetto provinciale Scuola dell infanzia e primaria Sezioni e Classi per anno di corso - prospetto provinciale Scuola secondaria di I grado - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Scuola secondaria di I grado - Classi per anno di corso prospetto provinciale Scuola secondaria di II grado - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Scuola secondaria di II grado - Classi per anno di corso prospetto provinciale Licei classici - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Licei classici - Classi per anno di corso prospetto provinciale Licei scientifici - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Licei scientifici - Classi per anno di corso prospetto provinciale Istituti e scuole magistrali - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Istituti e scuole magistrali - Classi per anno di corso prospetto provinciale Istituti professionali - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Istituti professionali - Classi per anno di corso prospetto provinciale Istituti tecnici - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Istituti tecnici - Classi per anno di corso prospetto provinciale Istituti d arte - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Istituti d arte - Classi per anno di corso prospetto provinciale Licei artistici - Classi per anno di corso prospetto regionale e per area geografica Licei artistici - Classi per anno di corso prospetto provinciale Sezione 4 - L organico Dotazioni organiche del personale docente ed educativo prospetto regionale e per area geografica Dotazioni organiche del personale docente ed educativo prospetto provinciale...154

8 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Posti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario prospetto regionale e per area geografica Posti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario prospetto provinciale Sezione 5 - Il personale Docenti con contratto a tempo indeterminato prospetto regionale e per area geografica Docenti con contratto a tempo indeterminato prospetto provinciale Docenti della scuola secondaria di II grado con contratto a tempo indeterminato prospetto regionale e per area geografica Docenti della scuola secondaria di II grado con contratto a tempo indeterminato prospetto provinciale Insegnanti di religione cattolica con contratto a tempo indeterminato prospetto regionale e per area geografica Insegnanti di religione cattolica con contratto a tempo indeterminato prospetto provinciale Dirigenti scolastici prospetto regionale e per area geografica Dirigenti scolastici prospetto provinciale Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario con contratto a tempo indeterminato prospetto regionale e per area geografica Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario con contratto a tempo indeterminato prospetto provinciale Docenti con contratto a tempo indeterminato per età Dirigenti scolastici per età Docenti incaricati per l insegnamento della religione cattolica per età Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario con contratto a tempo indeterminato per età Presenza femminile nella scuola (valori percentuali) - prospetto regionale e per area geografica Presenza femminile nella scuola (valori percentuali) - prospetto provinciale Cessazioni dei docenti della scuola dell infanzia prospetto regionale e per area geografica Cessazioni dei docenti della scuola dell infanzia prospetto provinciale Cessazioni dei docenti della scuola primaria prospetto regionale e per area geografica Cessazioni dei docenti della scuola primaria prospetto provinciale Cessazioni dei docenti della scuola secondaria di I grado prospetto regionale e per area geografica Cessazioni dei docenti della scuola secondaria di I grado prospetto provinciale Cessazioni dei docenti della scuola secondaria di II grado prospetto regionale e per area geografica Cessazioni dei docenti della scuola secondaria di II grado prospetto provinciale Cessazioni del personale educativo prospetto regionale e per area geografica Cessazioni del personale educativo prospetto provinciale...234

9 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Cessazioni dei dirigenti scolastici prospetto regionale e per area geografica Cessazioni dei dirigenti scolastici prospetto provinciale Cessazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario prospetto regionale e per area geografica Cessazioni del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario prospetto provinciale 242 Docenti con contratto a tempo determinato annuale prospetto regionale e per area geografica Docenti con contratto a tempo determinato annuale prospetto provinciale Docenti con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche prospetto regionale e per area geografica Docenti con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche prospetto provinciale Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario con contratto a tempo determinato - prospetto regionale e per area geografica Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario con contratto a tempo determinato - prospetto provinciale Appendice - La scuola pubblica nella regione a statuto speciale della Valle d Aosta e nelle province autonome di Bolzano e Trento Scuola dell infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Scuola secondaria di II grado Scuola secondaria di II grado Alunni per tipologia di istituto Scuola secondaria di II grado Scuole per tipologia di istituto Docenti con contratto a tempo indeterminato Docenti con contratto a tempo determinato annuale Docenti con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche Altro personale della scuola Dotazioni organiche del personale docente - Cattedre e Posti in Organico di Diritto...269

10 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006

11 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Indice delle figure Fig. 1 Serie storica delle principali grandezze della scuola statale...vi Fig. 2 Serie storica degli alunni frequentanti il I anno della scuola secondaria di II grado per tipo istituto...xvi Fig. 3 Distribuzione degli alunni disabili per ordine e grado di istruzione nell a.s. 1996/97 e nell a.s. 2005/06...XVII Fig. 4 Serie storica dei docenti a tempo indeterminato e determinato su posto di sostegno...xxiii Fig. 5 Distribuzione per sesso del personale a tempo indeterminato della scuola statale... XXV Fig. 6 Distribuzione dei docenti con contratto a tempo indeterminato per età...xxvi Fig. 7 Serie storica del numero delle scuole dell infanzia per area geografica...4 Fig. 8 Serie storica del numero delle scuole primarie per area geografica...5 Fig. 9 Serie storica del numero delle scuole secondarie di I grado per area geografica...6 Fig. 10 Serie storica del numero delle scuole secondarie di II grado per area geografica...7 Fig. 11 Serie storica del numero di bambini frequentanti la scuola dell infanzia per area geografica...50 Fig. 12 Serie storica del numero di alunni frequentanti la scuola primaria per area geografica...51 Fig. 13 Serie storica del numero di alunni frequentanti la scuola secondaria di I grado per area geografica...52 Fig. 14 Serie storica del numero di alunni frequentanti la scuola secondaria di II grado per area geografica...53 Fig. 15 Serie storica del numero di sezioni nella scuola dell infanzia per area geografica Fig. 16 Serie storica del numero di classi nella scuola primaria per area geografica Fig. 17 Serie storica del numero di classi nella scuola secondaria di I grado per area geografica Fig. 18 Serie storica del numero di classi nella scuola secondaria di II grado per area geografica Fig. 19 Serie storica del numero dei docenti con contratto a tempo indeterminato Fig. 20 Serie storica della consistenza dei docenti della scuola dell infanzia con contratto a tempo indeterminato per area geografica Fig. 21 Serie storica della consistenza dei docenti della scuola primaria con contratto a tempo indeterminato per area geografica...168

12 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Fig. 22 Serie storica della consistenza dei docenti della scuola secondaria di I grado con contratto a tempo indeterminato per area geografica Fig. 23 Serie storica della consistenza dei docenti della scuola secondaria di II grado con contratto a tempo indeterminato per area geografica Fig. 24 Percentuale di donne sul totale dei docenti con contratto a tempo indeterminato per ordine scuola ed area geografica Fig. 25 Percentuale di donne sul totale dei dirigenti scolastici per settore di istruzione ed area geografica Fig. 26 Serie storica della consistenza del personale scolastico con contratto a tempo indeterminato...174

13 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Introduzione Come è ormai tradizione, anche al termine di questo anno scolastico , la sintesi dei dati relativi alla scuola statale presenta il quadro reale e definitivo delle situazioni scolastiche in atto, relativamente agli indicatori di struttura del sistema. Se all inizio di ogni anno scolastico la pubblicazione sulle dotazioni organiche curata dallo stesso Ministero dell Istruzione rappresenta complessivamente la previsione dei principali indicatori del sistema scolastico statale, al fine di conoscerne l impianto strutturale previsto, questa pubblicazione edita al termine dell anno scolastico ne rappresenta piuttosto la concreta attuazione e la situazione di fatto, anche per effetto delle variazioni intervenute. Infatti la presente pubblicazione intende dar conto di quanto è intervenuto sul territorio nell imminenza e nell avvio vero e proprio dell attività didattica, per effetto delle numerose dinamiche che accompagnano assestamenti e mobilità della popolazione scolastica e del personale, con conseguenti ricadute sull organizzazione del sistema e sull impiego delle risorse umane. In definitiva, il fattore principale che determina tale situazione di fatto, modificata rispetto al dato previsionale 1, è soprattutto la popolazione scolastica, considerata sotto i profili di quantità e natura, con le conseguenti sue possibili variazioni di dimensione (nuove iscrizioni, ripetenze, dispersioni, ecc.), la sua eventuale mobilità interna (passaggi, trasferimenti, ecc.), la particolare natura di talune sue tipologie (disabilità, cittadinanze non italiane, ecc.), le sue scelte opzionali per l offerta formativa (insegnamento della religione cattolica, tempo scuola, ecc.), le richieste di servizi (mense, trasporti, ecc.). La popolazione scolastica, pertanto, non viene rilevata solamente nella sua dimensione complessiva, ma, oltre ad essere valutata anche nella sua dinamica evolutiva di spazio e di tempo, è considerata, altresì, come fattore di organizzazione e gestione del sistema, capace di determinare incidenze su altri indicatori di struttura, quali il personale nelle sue diverse tipologie, la distribuzione dei punti di erogazione del servizio, l attivazione dei servizi di supporto. Con gli oltre 7,7 milioni di alunni frequentanti le scuole statali, dall infanzia alle superiori complessivamente circa 9 milioni se si considerano anche gli studenti della scuole non statali, paritarie e non paritarie la popolazione scolastica rappresenta quasi un sesto dell intera popolazione nazionale. Ogni anno questa popolazione scolastica subisce un ricambio di circa mezzo milione di alunni che entrano nelle scuole e di circa altrettanti studenti che, seppur con tempi e modalità diversi, ne escono con una sostanziale invarianza della sua dimensione complessiva. 1 Si veda la pubblicazione Sedi, alunni, classi, dotazioni organiche del personale della scuola statale MIUR Direzione Generale per i Sistemi Informativi Ottobre I -

14 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 A differenza di quanto avviene in altri grandi servizi del Paese, quali i trasporti pubblici e la sanità, questa giovane utenza non fruisce del servizio scolastico in modo saltuario od occasionale, ma è invece presente quotidianamente per almeno 200 giorni lavorativi all anno, per una utenza annua complessiva stimabile in almeno un miliardo e mezzo di presenze. Già di per sé questo dato strutturale può ben far capire quali potenzialità di attività, di risorse, di mezzi e di strutture logistiche questa utenza muove. Se pur indotta dalla popolazione scolastica, all interno del sistema scolastico nazionale statale non è di minor importanza, anche sotto l aspetto quantitativo, la risorsa professionale preposta al servizio per gli alunni che nell anno 2005/06 ha superato complessivamente il milione e 100 mila unità operative. In queste prime riflessioni sui grandi numeri relativi alle persone che quotidianamente vivono all interno del sistema di istruzione non vi è forse nulla di nuovo, ma ricordarli a chi si accinge a consultare la sintesi dei dati per l anno scolastico 2005/06 serve ad evidenziare quanta importanza e quale incidenza sociale, economica e culturale abbia il sistema scolastico nella vita della comunità nazionale, e a percepirne meglio le dimensioni degli elementi strutturali che lo caratterizzano e la rilevanza delle relazioni umane e sociali che esso attiva. I dati quantitativi di alunni e di personale, sinteticamente sopra richiamati e già di per sé significativi per le numerose implicazioni che inducono, vanno altresì considerati con riferimento all articolazione del sistema su tutto il territorio nazionale. Un sistema complesso, costituito da circa 42 mila punti di erogazione del servizio (scuole, plessi, istituti, sedi e sezioni associate), incardinate in poco meno di 11 mila istituzioni scolastiche, cui è preposto un dirigente, che rappresentano l unità amministrativa di organizzazione, gestione e coordinamento delle scuole stesse sul territorio, e a cui è riconosciuta dal 2000 personalità giuridica pubblica con conferimento di autonomia didattica, organizzativa, finanziaria, amministrativa e di gestione. I 42 mila punti di erogazione del servizio assicurano un offerta di istruzione differenziata per fasce di età e, ai livelli più alti, per tipologie di indirizzo, realizzando in tal modo, anche grazie all ampia diffusione e alla particolare distribuzione territoriale che li vede presenti nel 90% dei Comuni italiani, il principio di sussidiarietà. Per consentire il quotidiano funzionamento di quelle migliaia di punti di erogazione del servizio vengono impegnati, oltre agli insegnanti e all altro personale statale, Enti locali che sostengono e integrano il servizio scolastico con ogni misura di accompagnamento ritenuta necessaria per assicurare le condizioni di funzionalità logistica e di fruizione del diritto allo studio - II -

15 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 della popolazione scolastica: manutenzione e messa in sicurezza degli edifici, riscaldamento, illuminazione, trasporti, mense e provvidenze diverse. Enti locali che, accanto a questo tradizionale ruolo di servizio e supporto all attività scolastica, svolgono da alcuni anni, per effetto del rafforzamento delle autonomie territoriali e del trasferimento di competenze e decentramento di funzioni dello Stato centrale, un ruolo primario anche nel campo dell istruzione nella definizione della rete delle istituzioni scolastiche sul territorio. I 7 milioni e 714 mila studenti delle scuole statali attivano quotidianamente circa un milione e 100 mila persone, tra docenti, dirigenti scolastici e personale amministrativo, tecnico e ausiliario, senza considerare gli altri milioni di persone che direttamente o indirettamente gravitano attorno a loro (genitori, amministratori di enti locali, agenzie di servizi, ecc.) e il peso economico indotto dai servizi che fanno da supporto alla loro attività formativa. La grande quantità di operatori impiegati dalla scuola statale è tale da fare impallidire, al confronto, le più grandi aziende nazionali per carichi finanziari e responsabilità gestionali e organizzative, senza contare che a quel milione e 100 mila addetti vanno aggiunte migliaia di altri docenti e ATA per impieghi in supplenze brevi e temporanee. All interno di questa massa di addetti coesistono, con funzioni nettamente differenziate, due grandi gruppi: quello dei docenti dei diversi ordini di scuola (oltre 837 mila unità) e quello del personale ATA (circa 248 mila unità), in un rapporto superiore a tre docenti per ogni unità di personale addetto ai servizi. Una consistente parte del personale ATA, fino a sei anni fa, lavorava nella scuola alle dipendenze di Enti Locali. A seguito della loro statalizzazione, il sistema di istruzione statale ha acquisito indubbiamente una maggior uniformità di gestione e di organizzazione, ma nel contempo ha ulteriormente dilatato le sue dimensioni e le complessità gestionali. Questo ultimo contingente di personale non comprende gli L.S.U. (lavoratori socialmente utili) che in forza di specifiche norme legislative svolgono attività di servizio presso istituzioni scolastiche particolarmente in taluni contesti territoriali. Nei confronti internazionali il peso del personale delle scuole italiane, in rapporto alla popolazione scolastica, appare forse eccessivo, facendo ritenere che vi sia un suo impiego non pienamente efficiente e razionale. Ma il rapporto alunni/docenti, stabilizzato da interventi di razionalizzazione degli ultimi anni e che nel corrente anno scolastico è mediamente pari a 9,2 alunni per ogni docente, deve essere considerato anche per gli aspetti qualitativi non evidenziati dal linguaggio delle cifre. L estensione di un maggior tempo scuola a circa un milione e centomila alunni, e l integrazione - III -

16 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 nelle strutture scolastiche di oltre 160 mila disabili (dato peculiare dell Italia rispetto ai Paesi dell Unione) comportano infatti l impiego di un maggior numero di insegnanti che incide sensibilmente nel rapporto finale alunni/docenti. In un sistema così dimensionato e complesso nessun dato è insignificante, e le variazioni che intervengono di anno in anno hanno rilievo e incidenza, se pur quantitativamente contenute, perché spesso evidenziano tendenze, fenomenologie emergenti o variazioni strutturali. Di tutto questo si può avere conoscenza in questa sintesi dell anno scolastico 2005/06, che oltre a rappresentare i dati generali del sistema statale di istruzione rilevati al sistema informativo alla data del 28 febbraio 2006 e riferiti alla situazione comunicata con decorrenza giuridica al 31 dicembre 2005, presenta in termini di comparazione le variazioni intervenute nell ultimo decennio. Accanto ai dati generali dell anno vengono pertanto riportate, in sintesi, le serie storiche significative dei principali indicatori di struttura del sistema. Nel procedere ad una valutazione più analitica delle situazioni relative ai principali indicatori del sistema di istruzione, è opportuno precisare che la pubblicazione di sintesi riguarda, come per il passato, il solo ambito statale, senza riferimento al settore non statale che, a sua volta, comprende scuole paritarie e non paritarie. La pubblicazione, unitamente alle note di osservazione e valutazione che la caratterizzano, non si riferisce pertanto alle scuole pubbliche (comunali, provinciali o regionali), nonostante la natura non privatistica dell Ente gestore, in quanto non assimilabili organizzativamente e contrattualmente alle istituzioni statali. Per fornire, comunque, una visione dell intero territorio nazionale vengono presentate, nel quadro di sintesi che segue ed in appendice, alcune informazioni relative alle sole scuole pubbliche delle province autonome di Bolzano e Trento e della regione a statuto speciale della Valle d Aosta. - IV -

17 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Tavola A - Quadro sinottico della scuola statale integrata con i dati delle scuole pubbliche della Regione a statuto speciale della Valle d Aosta e delle Province Autonome di Bolzano e Trento * Riepilogo dati sulla Scuola Anno scolastico 2005/06 Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Scuola secondaria di II grado Totale SCUOLE Totale BAMBINI E ALUNNI Alunni del I anno di corso Alunni del II anno di corso Alunni del III anno di corso Alunni del IV anno di corso Alunni del V anno di corso SEZIONI E CLASSI DOTAZIONI ORGANICHE (cattedre e posti in Organico di diritto) DEL PERSONALE DOCENTE Docenti a tempo indeterminato PERSONALE Docenti a tempo determinato annuale fino al termine delle attività didattiche Dirigenti scolastici Personale A.T.A *I dati della regione Valle d Aosta sono stati forniti dall Ufficio di statistica della Regione; i dati della provincia di Bolzano sono stati forniti dall Istituto Provinciale di statistica ASTAT; i dati della provincia di Trento sono stati forniti dal Dipartimento istruzione della Provincia. I dati della Valle d Aosta, della scuola secondaria di II grado di Bolzano e del personale di Bolzano si riferiscono all a.s. 2004/05. - V -

18 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Fig. 1 Serie storica delle principali grandezze della scuola statale Scuola statale - andamento temporale delle principali grandezze (anno base 1996/97=100) / / / / / / / / / /06 Scuole Alunni Classi Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale NOTE: alunni e classi sono quelli in Organico di Fatto; i docenti comprendono quelli con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato annuale. Il numero delle scuole non comprende le scuole carcerarie primarie e secondarie di I grado gestite dai Centri territoriali permanenti. Tra i docenti non è stato conteggiato il personale educativo, il personale docente di religione cattolica e i docenti di Accademie e Conservatori. (*) Per rendere coerenti le serie storiche, per l a.s. 1996/97 non sono stati conteggiati i valori di Trento e Bolzano (dall'a.s. 1997/98 gestite dalle province autonome e non più dallo Stato). - VI -

19 Tavola B - Serie storica della consistenza di scuole, alunni, classi e docenti della scuola statale - VII - Ordine e grado d istruzione Scuola dell infanzia Anni scolastici 1996/97 (*) 1997/ / / / / / / / /06 Scuole Bambini Sezioni Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale Scuola primaria Scuole Alunni Classi Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale Scuola secondaria di I grado Scuole Alunni Classi Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale Scuola secondaria di II grado Scuole Alunni Classi Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale Totale Scuole Alunni Classi Docenti a tempo indeterminato e determinato annuale La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 NOTE: bambini, sezioni, alunni e classi sono quelli in Organico di Fatto; i docenti comprendono quelli con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato annuale. Il numero delle scuole non comprende le scuole carcerarie primarie e secondarie di I grado gestite dai Centri territoriali permanenti. Tra i docenti non è stato conteggiato il personale educativo e il personale docente di religione cattolica. (*) Per rendere coerenti le serie storiche, per l a.s. 1996/97 non sono stati conteggiati i valori di Trento e Bolzano (dall'a.s. 1997/98 gestite dalle province autonome e non più dallo Stato).

20 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Tavola C - Quadro sinottico della scuola statale Istituzioni scolastiche Circoli didattici Istituti comprensivi Istituti principali di scuola secondaria di I grado Istituti principali di scuola secondaria di II grado Istituti di istruzione secondaria superiore 957 Totale istituzioni scolastiche (di cui istituti omnicomprensivi) 42 Istituzioni educative 152 Centri territoriali permanenti 523 Punti di erogazione del servizio Scuole dell infanzia associate a circoli didattici Scuole dell infanzia associate ad istituti comprensivi Totale scuole dell infanzia Scuole primarie associati a circoli didattici Scuole primarie associati ad istituti comprensivi Scuole primarie carcerarie associate ai Centri territoriali permanenti 99 Totale scuole primarie Istituti principali di I grado Scuole secondarie di I grado associate ad istituti principali di I grado 619 Scuole secondarie di I grado associate ad istituti comprensivi Scuole primarie carcerarie associate ai Centri territoriali permanenti 47 Totale scuole secondarie di I grado Istituti principali di II grado Scuole secondarie di II grado associate ad istituti principali di II grado 435 Scuole secondarie di II grado associate ad istituti d'istruzione secondaria superiore Totale scuole secondarie di II grado Totale punti di erogazione del servizio NOTA: le istituzioni scolastiche sono i circoli didattici, gli istituti comprensivi, gli istituti principali di I e di II grado e gli istituti d'istruzione secondaria superiore. Tra queste, i circoli didattici, gli istituti comprensivi e gli istituti d'istruzione secondaria superiore sono entità puramente amministrative, mentre gli istituti principali di I e II grado sono anche punti di erogazione del servizio in quanto in essi viene erogato il servizio scolastico; analogamente si considerano punti di erogazione del servizio le scuole dell infanzia, le scuole primarie, le scuole secondarie di I grado, siano esse associate ad istituti principali di I grado che ad istituti comprensivi; le scuole primarie e secondarie di I grado carcerarie associate ai centri territoriali permanenti, e le scuole secondarie di II grado, siano esse associate ad istituti principali di II grado che ad istituti d'istruzione secondaria superiore. - VIII -

21 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Tavola C1 - Quadro sinottico della scuola statale Riepilogo dati sulla Scuola Anno scolastico 2005/06 Scuola dell'infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado Scuola secondaria di II grado Totale SCUOLE BAMBINI E ALUNNI SEZIONI E CLASSI DOTAZIONI ORGANICHE (cattedre e posti in Organico di diritto) DEL PERSONALE DOCENTE a tempo indeterminato PERSONALE DOCENTE 1 a tempo determinato annuale fino al termine delle attività didattiche cessazioni (con decorrenza 01/09/2005) docenti di religione a tempo indeterminato docenti di religione a tempo 2 n.d. n.d determinato Personale Anno scolastico 2005/06 (tavola di sintesi) Su posti normali Docente Su posti di sostegno Totali Educativo A.T.A. Dirigente Totale a tempo indeterminato A a tempo determinato annuale B a tempo indeterminato e determinato annuale a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche C=A+B D a tempo determinato annuale e fino al termine delle attività didattiche docenti di religione a tempo indeterminato E=B+D F docenti di religione a tempo determinato 2 G collocati fuori ruolo H cessazioni (con decorrenza 01/09/2005) I Il personale a tempo indeterminato comprende circa 17 mila unità a part-time. Il personale a tempo determinato con nomina fino al termine delle attività didattiche è in buona parte impegnato su spezzoni di orario, e non su posti/cattedre intere. 2 Fonte: Ministero dell Economia e delle Finanze. Il dato disaggregato per ordine e grado di istruzione non è disponibile. - IX -

22 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Le scuole Alla fine degli anni 90, in funzione dell avvio dell autonomia delle scuole, è stata ridefinita la rete delle istituzioni scolastiche statali, in base a specifici piani regionali, la cui attuazione, tenendo conto di parametri e requisiti disposti a livello nazionale, è stata rimessa agli Enti locali. Gli assetti determinati allora non hanno subito sostanziali modificazioni. Le sedi statali di erogazione del servizio (plessi, scuole, istituti principali, sedi e sezioni associate) sono state aggregate in istituzioni scolastiche, dimensionate dal 1 settembre 2000 per effetto del DPR 233/1998, secondo l entità della popolazione scolastica accolta (normalmente tra i 500 e i 900 alunni). A tali istituzioni è stata conferita personalità giuridica e autonomia scolastica con responsabilità amministrativa e organizzativa nei confronti delle scuole amministrate; esse svolgono funzioni di organizzazione, gestione e coordinamento delle scuole dipendenti. Le istituzioni scolastiche, a seconda della forma di aggregazione e della natura delle scuole dipendenti, organizzano scuole dello stesso ordine (circoli didattici per scuole primarie e scuole dell infanzia, istituti di istruzione secondaria di I grado, istituti di istruzione secondaria di II grado) oppure scuole di ordini diversi (istituti comprensivi di scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado, e istituti d istruzione secondaria superiore che comprendono istituti di istruzione secondaria di II grado di diverso indirizzo), come evidenziato dalla Tavola E. Le istituzioni scolastiche, che all avvio dell autonomia scolastica il 1 settembre 2000 erano complessivamente , nell anno scolastico 2005/06 sono risultate , di cui il 70,1% nel I ciclo di istruzione (2.571 circoli didattici, istituti comprensivi e istituti principali di I grado) e il 29,9% nel II ciclo di istruzione (2.264 istituti principali di II grado e 957 istituti d istruzione secondaria superiore). Di queste istituzioni scolastiche fanno parte anche 42 istituti con particolare configurazione (gli omnicomprensivi) che organizzano e coordinano al loro interno scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione. A queste istituzioni scolastiche vanno aggiunte 152 istituzioni educative (convitti ed educandati). anni scolastici Tavola D Istituzioni scolastiche: confronto tra gli aa.ss. 2000/01 e 2005/06 circoli didattici istituti principali di I grado istituti comprensivi Totale primo ciclo istituti principali di II grado istituti istruzione secondaria superiore Totale secondo ciclo Totale istituzioni scolastiche 2000/ / variazione % -5,13% -6,39% 5,73% -0,71% -4,23% 11,80% 0,03% -0,49% Rispetto alla situazione iniziale registrata nel 2000 con l avvio dell autonomia, le poche modifiche intervenute, come correzione o integrazione dei piani regionali allora definiti, hanno - X -

23 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 contribuito a rafforzare gli istituti che comprendono scuole di ordine diverso o istituti di diversa tipologia sia nel primo che nel secondo ciclo di istruzione. In effetti questa tendenza, costante nell ultimo quinquennio, ha determinato, da una parte, un incremento di 188 istituti comprensivi di scuola dell infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado, e, dall altra, un aumento di 101 istituti di istruzione superiore che comprendono istituti di diversa tipologia. Le istituzioni scolastiche presiedono alla organizzazione e all amministrazione di punti di erogazione del servizio (comprese 146 scuole carcerarie primarie e secondare di I grado), i tre quarti dei quali circa sono costituiti da plessi di scuola primaria (16.199) e da scuole dell infanzia (13.614), diffusamente distribuiti sul territorio. Tavola E Serie storica del numero delle scuole e relativi numeri indice Andamento temporale del numero di scuole 1996/ / / / / / / / / /06 valori assoluti numeri indice (anno base 1996/97=100) 100,00 98,23 97,41 96,81 95,24 94,94 94,84 94,85 94,99 95,09 NOTA: Il numero delle scuole non comprende le scuole, carcerarie primarie e secondarie di I grado, gestite dai Centri territoriali permanenti, pari, nell, a 146. Le scuole secondarie di I grado, nel loro insieme di istituti principali e di sezioni associate (ex sezioni staccate), sono 7.102, mentre gli istituti secondari di II grado, nelle loro varie tipologie (licei, tecnici, professionali, ecc.), sono costituiti da tra sedi principali e sezioni associate. Se si fa un rapido confronto tra l attuale situazione dei punti di erogazione del servizio funzionanti con quella di dieci anni fa, si può rilevare come il decremento di scuole (2.160 unità) sia stato di circa il 5%, con un andamento diverso nei vari settori che ha fatto registrare flessione per le scuole dell infanzia e in quelle del primo ciclo, mentre ha visto l incremento per apertura di nuovi istituti nel secondo ciclo anche per effetto dell innalzamento dell obbligo scolastico dall a.s. 1999/00. La chiusura di molte scuole nella prima metà del decennio considerato, che ha riguardato soprattutto piccoli plessi scolastici e scuole di ridotte dimensioni, con consolidamento in edifici più ampi e spesso dotati di spazi più funzionali, è stata conseguenza dell azione di razionalizzazione svolta dall Amministrazione scolastica. Nell arco di tempo preso in esame la scuola statale dell infanzia 1 ha avuto una riduzione dell 1,8% dei suoi punti di erogazione del servizio (attualmente attivi ). Considerato che 1 Si veda la Tavola B. - XI -

24 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 questo è avvenuto in presenza di un aumento costante di iscritti, si è avuto di conseguenza un incremento sensibile del numero di sezioni per accogliere la nuova popolazione scolastica e anche un aumento del numero di bambini per sezione. Nella scuola primaria sono stati chiusi più di plessi scolastici, quasi tutti nella prima metà del decennio considerato. Attualmente i plessi si sono ridotti a La medesima sorte ha riguardato la scuola secondaria di I grado che nel corso dell ultimo decennio ha visto chiudere più del 12% (quasi mille) delle sedi scolastiche funzionanti, e quasi tutte nell arco del primo quinquennio, attestandosi quest anno su scuole funzionanti. Gli istituti d istruzione secondaria non hanno invece registrato complessivamente flessione nel numero di scuole funzionanti, compensando ampiamente, con l innalzamento dell obbligo scolastico, la riduzione in atto nei primi anni del decennio considerato. L aumento di iscritti, a cominciare dal 1999/00 ha infatti costretto le Amministrazioni locali a cercare nuove sedi e a riconvertire edifici scolastici, determinando un graduale aumento dei punti di erogazione del servizio che quest anno sono (56 più dell anno scorso e ben 297 in più di quelli funzionanti dieci anni prima). Va precisato, tuttavia, che nell istruzione secondaria tra i punti di erogazione del servizio non sono attualmente conteggiate le succursali. - XII -

25 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Tavola F - Schema del sistema scolastico statale vigente nell - XIII -

26 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 Gli alunni Gli alunni di tutte le scuole statali nell anno scolastico 2005/06 sono , cioè oltre 38 mila in più dell anno precedente: un incremento che ha consentito di conseguire il livello complessivo più alto dell ultimo decennio, dovuto essenzialmente all aumento di alunni con cittadinanza non italiana. Nella seconda metà degli anni 90 era in atto una tendenza alla diminuzione (oltre 50 mila alunni in meno mediamente ogni anno) che si è arrestata solamente con l innalzamento dell obbligo scolastico. Infatti già dal 1999 primo anno di applicazione del nuovo obbligo scolastico sancito dalla legge n. 9/1999 la tendenza negativa che sembrava inarrestabile ha subito una graduale inversione che ha portato, anno dopo anno, a valori crescenti fino a conseguire i livelli attuali. Tavola G Serie storica del numero degli alunni e relativi numeri indice Andamento temporale del numero di alunni 1996/ / / / / / / / / /06 valori assoluti numeri indice (anno base 1996/97=100) 100,00 99,39 98,62 98,65 98,90 99,51 99,67 100,31 100,40 100,90 Pur nella variazione intervenuta, si può ritenere che nel corso del decennio la popolazione scolastica nel suo insieme non abbia subito rilevanti variazioni, ma è bene precisare che dall inizio del 2000 l aumento o la conferma del numero di alunni nelle scuole statali è determinato anche dalla maggior presenza di alunni di cittadinanza non italiana, già incidente nei precedenti anni a cavallo del 2000, ma che ha assunto una maggior rilevanza quantitativa negli ultimi tempi. Se non si considerassero gli alunni con cittadinanza non italiana, la popolazione scolastica nazionale tenderebbe al decremento. All interno del dato complessivo degli alunni iscritti non è possibile percepire le variazioni intervenute nei singoli settori, ma può soccorrere, per eventuali approfondimenti, la lettura dei dati rilevati (cfr. Tavola B). Di seguito vengo riportate sinteticamente le principali variazioni intervenute nei diversi settori del sistema. La scuola statale dell infanzia, ad esempio, nel decennio ha mantenuto costante l incremento di iscrizioni, tanto che nell ultimo biennio ha sfiorato il milione di bambini iscritti ( quest anno), con un aumento, rispetto a dieci anni fa, di circa l 8%. Si registra, tuttavia, proprio nell ultimo biennio, una fase di rallentamento dovuta probabilmente al crescente aumento - XIV -

27 La scuola statale: sintesi dei dati - a.s. 2005/2006 di uscite anticipate di bambini che si iscrivono alla scuola primaria senza che vi sia una compensazione in ingresso di nuovi bambini in anticipo di iscrizione. Le ragioni della crescente presenza di iscritti alla scuola dell infanzia possono essere individuate nel fatto che, nel complesso, l intero sistema dell infanzia (pubblica e privata) è percepito sempre più come servizio educativo oltre che assistenziale, determinando un aumento della domanda delle famiglie con conseguente innalzamento dei livelli di scolarizzazione, ormai attestati intorno al 96-97% dei bimbi in età di 3-5 anni. Va considerato anche che la scuola statale dell infanzia è capillarmente diffusa sul territorio ed è maggiormente richiesta dalle famiglie per i contenuti costi di frequenza rispetto alle scuole a gestione privata. Il numero degli alunni della scuola primaria, che attualmente supera i 2 milioni e mezzo ( ), ha subito un sensibile decremento a cominciare dal 1999/00, nonostante la presenza significativa, proprio in questo settore, di alunni con cittadinanza non italiana. Solamente dal 2003/04, per effetto soprattutto dell anticipo di iscrizione alla prima classe disposto dalla legge di riforma 53/2003, la tendenza negativa è stata temporaneamente fermata e invertita. Ciò non ha tuttavia impedito di registrare per l anno in corso un livello complessivo inferiore a quelli registrati negli ultimi anni 90. La scuola secondaria di I grado, con poco di meno un milione e 700 mila alunni ( ), è comunque il settore in cui nel corso del decennio considerato si è registrata la maggior flessione del livello di iscritti (il 5% circa di decremento). Il livello di iscritti di quest anno è comunque il più basso dell ultimo decennio. Si tratta di una tendenza negativa che si è momentaneamente interrotta tra il 2000 e il 2001 per effetto dell onda lunga della popolazione scolastica che proveniva dalla scuola primaria, ma che è immediatamente ripresa negli anni successivi, nonostante il settore benefici anch esso di massicci e crescenti inserimenti di alunni di nazionalità non italiana. Ha superato invece quest anno per la prima volta nella sua storia i 2,5 milioni di alunni ( ) la scuola secondaria di II grado che, per effetto dell innalzamento dell obbligo, dal 1999 ha decisamente invertito la precedente tendenza negativa che l aveva vista in decremento continuo (quasi 5% in meno nell arco di un triennio). La tendenza all aumento è destinata ad essere confermata ulteriormente anche per effetto delle nuove norme sul diritto-dovere (decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76), per il potenziale coinvolgimento di masse di giovani nel sistema di istruzione. Nella scuola secondaria di II grado il 33,6% degli studenti del primo anno frequenta gli - XV -

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