IL MENTAL TRAINING Dr.ssa Margherita Sassi Psicoterapeuta - Psicologo dello Sport Website:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL MENTAL TRAINING Dr.ssa Margherita Sassi Psicoterapeuta - Psicologo dello Sport Website:"

Transcript

1 1 IL MENTAL TRAINING Dr.ssa Margherita Sassi Psicoterapeuta - Psicologo dello Sport Website: info@bene-stare.it Centro Regionale di Psicologia dello Sport Corso Base di Psicologia dello Sport MACERATA 25 Ottobre 2009

2 1. P R E M E S S A 2 1. PREMESSA Tanti fattori incidono nella preparazione di un atleta o di una squadra, così come è necessario considerare tanti aspetti per capire i fenomeni che lo sport scatena. Di tutti però uno è più importante, fondamentale, decisivo: il fattore umano. Quello che dell essere umano è esclusivo: la sua psiche, [ ] Julio Velasco dalla Presentazione a Psicologia e attività sportiva R. J. Butler

3 2. P R E M E S S A 3 2. PREMESSA Ricercare Buone Prestazioni in ambito sportivo Preparazione fisica Abilità tecnica Preparazione PSICOLOGICA PERFORMANCE Terry Orlick da Creare strategie di preparazione efficaci Allenamento Mentale per gli sportivi Ted Garratt

4 A b i l i t à s t r e t t a m e n t e i n t e r d i p e n d e n t i 4 Immaginazione Controllo del pensiero Gestione del livello ottimale di attivazione Goal Setting Gestione di ansia e stress Controllo dell attenzione

5 G O A L S E T T I N G 5 Goal Setting La formulazione di obiettivi rappresenta un momento fondamentale di ogni programmazione, in qualsiasi contesto essa venga effettuata. La preparazione mentale nello sport di C. Robazza, L. Bortoli, G. Gramaccioni, 1994 La capacità di pianificare le azioni in vista di obiettivi predefiniti è tipica dell agire umano (A. Bandura)

6 G O A L S E T T I N G 6 Goal Setting La motivazione guida il comportamento umano verso uno scopo, un determinato obiettivo Etimologicamente motivare significa muovere verso La motivazione riguarda essenzialmente il perché dei comportamenti La motivazione nasce dagli interscambi tra individuo e ambiente

7 G O A L S E T T I N G 7 Goal Setting Gli Obiettivi vanno condivisi tra Atleta e Allenatore incoraggiare nell atleta lo sviluppo della consapevolezza di sé La consapevolezza di sé è la cosa più importante per chi vuole diventare un campione (Billie Jean King)

8 G O A L S E T T I N G 8 Goal Setting Strumenti e Metodi di Base Allenamento impegnativo e costante Educazione Lo sforzo e la fatica nell allenamento fisico e l impegno e l attenzione profusi nell allenamento tecnico-tattico rappresentano presupposti fondamentali

9 G O A L S E T T I N G 9 Goal Setting Strumenti e Metodi di Allenamento delle Abilità Psicologiche Goal setting Imagery Controllo pensiero Regolazione arousal Gestione attenzione La possibilità di sviluppo delle abilità mentali dipende, in primo luogo, dal livello di AUTOCONSAPEVOLEZZA dell atleta

10 G O A L S E T T I N G 10 Goal Setting La formulazione sistematica di obiettivi rappresenta uno strumento di elevata utilità per il miglioramento della performance sportiva Per mantenere una persona al massimo della concentrazione e delle motivazioni è necessario coinvolgerla in un progetto che non sia un utopia, ma sia, comunque, qualcosa di importante, di ambizioso (Carlo Ancelotti)

11 G O A L S E T T I N G 11 Goal Setting TRACCIA UNA DIREZIONE PERMETTE di GESTIRE SFORZI e IMPEGNO Elimina le fonti di dispersione rispetto agli obiettivi significativi per l atleta Favorisce la creazione di sotto-obiettivi IMPLICA DIFFICOLTÀ Gli ostacoli impliciti nel raggiungimento degli obiettivi e le possibili frustrazioni possono essere una spinta per cercare nuove strategie

12 G O A L S E T T I N G 12 Goal Setting Caratteristiche degli Obiettivi Specifici e misurabili Significativi Difficili, ma realistici per l atleta A breve, medio, lungo termine Di prestazione, di processo e di risultato Di allenamento e di gara Quando ti dai obiettivi troppo elevati e non sei in grado di raggiungerli, il tuo entusiasmo si trasforma in amarezza. Cerca una meta più ragionevole e poi gradualmente sorpassala. È il solo modo per arrivare in vetta. (Emil Zatopek)

13 G O A L S E T T I N G 13 Goal Setting una chiave della motivazione è conoscere i bisogni degli atleti bisogno di stimoli o divertimento bisogno di affiliazione bisogno di affermazione

14 G O A L S E T T I N G 14 Goal Setting Bisogno: stato di tensione dovuto alla mancanza di qualcosa che risponde a esigenze fisiologiche, psicologiche avvertite indispensabili ABILITÀ per la realizzazione BASE di sé o sociali apprese dall ambiente La legge è potente, ma più potente è il bisogno Goethe ( )

15 G O A L S E T T I N G 15 Goal Setting Bisogni di crescita Bisogni di carenza Piramide di A. Maslow - psicologo statunitense (1954)

16 16 Contrasto Descrizione Come sono. Immagine di sé Ideale.. Stima di sé

17 17 Contrasto Descrizione Rumoroso Riservato Indolente Energico Pessimista Allegro Inaffidabile Affidabile Critico Compiacente Vanitoso Modesto Frivolo Serio Come sono. Immagine di sé Ideale.. Stima di sé

18 S E L F E F F I C A C Y 18 Self Efficacy Gli esseri umani rispetto agli animali sono capaci di perseguire e raggiungere degli scopi a lungo termine che in parte prescindono dai bisogni biologici base MOTIVAZIONE ALLA COMPETENZA E ALLA RIUSCITA Il Bisogno di Successo è la necessità di superare gli ostacoli, esercitare potere, fare qualcosa di difficile il più velocemente e meglio possibile Gell-Mann Murray (1955), Nobel della Fisica

19 S E L F E F F I C A C Y 19 Self Efficacy Motivazione alla Competenza La Motivazione alla Competenza è connessa con lo sviluppo di un Senso di ABILITÀ Controllo ed Efficacia BASE su di Sé e sul proprio Ambiente Alcuni fattori implicati sono: l aspettativa di successo le prestazioni passate l esperienza per procura la persuasione verbale L obiettivo consente di individuare precisi riferimenti di confronto e di impegnarsi in maniera specifica per acquisire la padronanza delle competenze necessarie per lo svolgimento del compito, ricavandone sensazioni di successo. La preparazione mentale nello sport di C. Robazza, L. Bortoli, G. Gramaccioni, 1994

20 S E L F E F F I C A C Y 20 Self Efficacy Orientamento Motivazionale Orientamento INTRINSECO Orientamento ESTRINSECO Padronanza Risultato L Orientamento al Compito è in relazione positiva con la percezione dello sport come attività divertente, mentre l Orientamento al Sé riduce l interesse intrinseco per l attività sportiva

21 S E L F E F F I C A C Y 21 Self Efficacy Gli individui Orientati al Risultato che definiscono il successo solo rispetto agli altri continueranno l attività sportiva finché avranno successo ABILITÀ e riusciranno BASE a mantenere un alta percezione della loro abilità Praticare uno sport non deve basarsi sull'idea del successo, bensì sull'idea di dare il meglio di sé. Lo sport deve insegnare a dare il massimo, a dire: più di così non potevo fare Gabriella Dorio Campionessa italiana e olimpica sui 1500m

22 S E L F E F F I C A C Y 22 Self Efficacy Abilità Competenza Padronanza Capacità Ciò che dobbiamo imparare, lo si impara facendo Aristotele (384 a.c a.c.)

23 S E L F E F F I C A C Y 23 Self Efficacy Le emozioni sono la fonte principale delle motivazioni dell atleta Ciascuno s impegna a realizzare gli scenari desiderati, essendo più o meno convinto della propria capacità di organizzare e realizzare le proprie azioni L autoefficacia influenza il modo in cui le persone pensano, si sentono, si organizzano, si auto-motivano e agiscono

24 A b i l i t à s t r e t t a m e n t e i n t e r d i p e n d e n t i 24 Immaginazione Controllo del pensiero Gestione del livello ottimale di attivazione Formulazione degli obiettivi Gestione di ansia e stress Controllo dell attenzione

25 S E L F TA L K 25 Self Talk La motivazione ed il rendimento aumentano tramite l Autovalutazione dell atleta Alcuni atleti hanno una PERCEZIONE disfunzionale dei fatti Sarà imbarazzante commettere un errore di fronte a tanta gente

26 S E L F TA L K 26 Self Talk Il dialogo interno: 1. riduce le interferenze mentali 2. mantiene ed aumenta la concentrazione 3. focalizza l azione di gioco presente Sono sempre io, che gareggio nella stessa gara, una gara che ho disputato molte volte in precedenza e con successo, quindi so che posso fare bene

27 S E L F TA L K 27 Self Talk Eliminare il non Credere nel possibile Definire una tabella di marcia Assumere il senso delle proporzioni Considerare transitorie le autosvalutazioni Considerare l eventualità di episodi no Valutare il rovescio della medaglia

28 A b i l i t à s t r e t t a m e n t e i n t e r d i p e n d e n t i 28 Immaginazione Controllo del pensiero Gestione del livello ottimale di attivazione Formulazione degli obiettivi Gestione di ansia e stress Controllo dell attenzione

29 C O N T R O L L O D E L L AT T E N Z I O N E 29 Controllo dell attenzione L attenzione deriva dal bisogno di filtrare la quantità imprevedibile di stimoli a cui rispondere. 1. SELEZIONARE i segnali in arrivo 2. SPOSTARE il centro dell attenzione 3. CONCENTRARE l attenzione Focalizzati sul presente. E il solo tempo di cui disponiamo. E controllando quel che facciamo ora che determiniamo i nostri progressi

30 C O N T R O L L O D E L L AT T E N Z I O N E 30 Controllo dell attenzione Focalizzazione: attività rivolta ad allargare o restringere la mente sugli stimoli necessari ABILITÀ ad innescare BASE l azione. Per stabilire lo Stile Attentivo ci sono due principi validi: orientare il pensiero verso il qui ed ora orientare il pensiero verso la prestazione

31 C O N T R O L L O D E L L AT T E N Z I O N E 31 Controllo dell attenzione Se l atleta è interessato è anche attento. Per migliorare l attenzione, l allenatore deve lavorare ABILITÀ sulla qualità BASE degli stimoli a 360 L abilità di selezione e di spostamento consente all atleta di soffermarsi sul presente e di focalizzarsi sul compito

32 C O N T R O L L O D E L L AT T E N Z I O N E 32 Controllo dell attenzione 1. Allenandosi ed evitando di improvvisare 2. Aumentando ABILITÀ l interesse BASEper la meta dell attenzione 3. Utilizzando routine pre-gara 4. Utilizzando segnali prestabiliti che richiamino alla concentrazione La Concentrazione è l abilità di mantenere l attenzione su stimoli selezionati per un certo periodo di tempo.

33 C O N T R O L L O D E L L AT T E N Z I O N E 33 Controllo dell attenzione In quale dei seguenti casi, per te, è più faticoso fare attenzione (1 sola risposta)? Quando c è ABILITÀ un unico compito BASE da eseguire Quando ci sono diversi compiti da eseguire in contemporanea In entrambi le situazione precedenti Non fatico in alcun caso Non so Tratto dal: QU.A.M.S.S. Questionario sulle Abilità Mentali per la Salute dello Sportivo

34 C O N T R O L L O D E L L AT T E N Z I O N E 34 Controllo dell attenzione In quale dei seguenti casi ti senti più capace di attenzione (1 sola risposta): Quando faccio ABILITÀ attenzione BASE agli stimoli esterni Quando faccio attenzione alle sensazioni corporee In entrambi le situazioni precedenti Non sono capace in alcun caso Non so Tratto dal: QU.A.M.S.S. Questionario sulle Abilità Mentali per la Salute dello Sportivo

35 35 Formazione è attivazione di risorse, allenamento continuo, intuizione e coinvolgimento fisico, cognitivo ed emotivo. Formazione non è riempimento, non è dare forma ABILITÀ all altro, non è BASE fatto solo razionale. La formazione è una porta che si apre dall interno. (Rotondi, 2004) GRAZIE dell ATTENZIONE Le sole limitazioni sono mentali. L individuo che pensa positivo, vincerà Daley Thompson

METODO GLOBALE di AUTODIFESA

METODO GLOBALE di AUTODIFESA METODO GLOBALE di AUTODIFESA Dr. Carlo Plaino Psicologo clinico Ordine degli Psicologi della Lombardia Psicoterapeuta ad indirizzo Cognitivo-Comportamentale Il nostro più grande ALLEATO Il nostro più grande

Dettagli

MANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli)

MANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli) MANTENERE IL TALENTO: LAVORARE CON I GIOVANI ATLETI ELITE (sintesi e traduzione a cura di G. Vercelli) GLORIA BALAGUE UIC/USATF Aspire Academy, Doha, Qatar, Dec 2015 PUNTI CHIAVE Percorsi verso l élite

Dettagli

OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI

OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI OVERTRAINING: BIOFEEDBACK E MARKERS PSICOLOGICI Umberto Manili Istituto di Scienza dello Sport Roma ASPETTI MENTALI DI BASE NELLO SPORT Consapevolezza Pianificazione di obiettivi realistici Controllo sui

Dettagli

Dal Problema al Cambiamento.

Dal Problema al Cambiamento. Ufficio Scolastico Provinciale di Pescara Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Ufficio Scolastico Provinciale di Chieti Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Dal Problema al Cambiamento. PRIMA PARTE I.T.I.S.

Dettagli

Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo. A cura di Cristina Caprile

Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo. A cura di Cristina Caprile Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo A cura di Cristina Caprile - Abilità di progettazione - motivazione alla e programmazione competenza - abilità di comunicazione

Dettagli

ANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli

ANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli ANSIA DA PRESTAZIONE di Eleonora Ceccarelli Perché si parla di ansia da prestazione nel mondo dello sport? Attività fisica qualsiasi movimento corporeo di natura automatica o intenzionale che ha come effetto

Dettagli

FILKAM - CONI 02-03/06/12

FILKAM - CONI 02-03/06/12 SRdS CONI Caorle (VE) 02-0303 giugno 2012 Psicologo psicoterapeuta non ci sono con la testa ho mollato di testa non riesco a concentrarmi mi manca la grinta per farcela dott. Massimo Bogarelli 1 CHE COSA

Dettagli

RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO

RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO TIPI INFORTUNIO MILD: terapia senza interruzione degli allenamenti; MODERATE: limita la partecipazione al programma di allenamento; MAJOR: richiede tempi lunghi,

Dettagli

! La#Preparazione#mentale#per# l allenamento#e#la#gara# Principali obiettivi degli interventi in Psicologia dello Sport

! La#Preparazione#mentale#per# l allenamento#e#la#gara# Principali obiettivi degli interventi in Psicologia dello Sport La#Preparazione#mentale#per# l allenamento#e#la#gara# Gianfranco)Gramaccioni) Università)di)Chie4) Principali obiettivi degli interventi in Psicologia dello Sport Fa2ori#che#influiscono#sull atleta##e#sulla#prestazione#

Dettagli

La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile

La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Associazione Italiana Psicologia dello Sport San Marino 13/12/2008 La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze

Dettagli

Presenza ai raduni di Schio, in data 19 e 23 Agosto Tema dell incontro: Motivazione ed Atletica

Presenza ai raduni di Schio, in data 19 e 23 Agosto Tema dell incontro: Motivazione ed Atletica Relazione Presenza ai raduni di Schio, in data 19 e 23 Agosto 2009 Tema dell incontro: Motivazione ed Atletica Come avviene da alcuni anni, durante il Raduno estivo regionale è stato programmato un incontro

Dettagli

PSICOLOGIA E SPORT GLI ASPETTI PSICOLOGICI CONNESSI ALL ATTIVITA SPORTIVA. Dr.ssa Tosi Gloria

PSICOLOGIA E SPORT GLI ASPETTI PSICOLOGICI CONNESSI ALL ATTIVITA SPORTIVA. Dr.ssa Tosi Gloria PSICOLOGIA E SPORT GLI ASPETTI PSICOLOGICI CONNESSI ALL ATTIVITA SPORTIVA 1 Dr.ssa Tosi Gloria info@gloriatosi.com www.gloriatosi.com L APPROCCIO COGNITIVO E LA GESTIONE DELLO STRESS L interpretazione

Dettagli

PORSI DEGLI OBIETTIVI Formazione Allenatori

PORSI DEGLI OBIETTIVI Formazione Allenatori PORSI DEGLI OBIETTIVI Formazione Allenatori Progredire grazie agli obiettivi La motivazione alla performance di ogni atleta è un prerequisito decisivo per le sue capacità prestazionali. Un fattore importante

Dettagli

Dal Problema al Cambiamento.

Dal Problema al Cambiamento. Ufficio Scolastico Provinciale di Pescara Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Ufficio Scolastico Provinciale di Chieti Ufficio Educazione Fisica e Sportiva Dal Problema al Cambiamento. PRIMA PARTE I.T.I.S.

Dettagli

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2)

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2) ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire

Dettagli

MATERIALE E VIDEO LEZIONE 07 MAGGIO 2017 AMISI

MATERIALE E VIDEO LEZIONE 07 MAGGIO 2017 AMISI PER LO PSICOLOGIA DELLO SPORT Dal cervello pensante a quello creativo Dott. DARIO CARLONI MATERIALE E VIDEO LEZIONE 07 MAGGIO 2017 AMISI - Associazione Medica Italiana per lo studio della Ipnosi Link video

Dettagli

La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune

La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune Pietro Boscolo Università di Padova Conegliano, 12 febbraio 2009 Due definizioni di motivazione 1. processo dinamico mediante cui caratteristiche

Dettagli

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione;

Dettagli

MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI

MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI I Giovedì di Nestore Dott.ssa Vanessa Costa Psicologa Clinica e dello Sport vanessa.costa@bmteam.it www.bmteam.it DEFINIZIONE DI SALUTE Uno

Dettagli

Psicologia della prestazione applicata allo sport. Alberto Cei Università di Tor Vergata Cei Consulting

Psicologia della prestazione applicata allo sport. Alberto Cei Università di Tor Vergata Cei Consulting Psicologia della prestazione applicata allo sport Alberto Cei Università di Tor Vergata Cei Consulting Eccellenza: 10% Talento! 90% Sudore! L Allenamento Motivazione S i t u a z i o n i Intuizione Atleta

Dettagli

Autosviluppo Personale Tracce di un percorso evolutivo per profili manageriali e professional

Autosviluppo Personale Tracce di un percorso evolutivo per profili manageriali e professional Autosviluppo Personale Tracce di un percorso evolutivo per profili manageriali e professional M.Gabriella Manno Chi conosce gli altri è sapiente ma chi conosce se stesso è saggio. Chi vince gli altri è

Dettagli

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado Cavalese, 21 giugno 2019 Metodologie e strategie dell'insegnamento

Dettagli

EVOLUTION. Quali sono. le abilità mentali che. ogni atleta. dovrebbe. possedere?

EVOLUTION. Quali sono. le abilità mentali che. ogni atleta. dovrebbe. possedere? welcome to EVOLUTION www.bskilled.it Quali sono le abilità mentali che ogni atleta dovrebbe possedere? Un e-booklet che spiega in modo semplice i risultati di numerose ricerche scientifiche raccogliendo

Dettagli

Gymanstès = maestro di ginnastica

Gymanstès = maestro di ginnastica ALLENATORE Gymanstès = maestro di ginnastica Allenava gli atleti per le competizioni sportive nella Grecia antica Il risultato sportivo da sempre è legato e conseguenza di un processo di apprendimento,

Dettagli

La Metodologia dell Insegnamento sportivo

La Metodologia dell Insegnamento sportivo La Metodologia dell Insegnamento sportivo Claudio Mantovani Corso Istruttori primo grado Metodologie e strategie dell'insegnamento Sportivo Area molto interdisciplinare con contributi multipli: psicologia

Dettagli

La motivazione al lavoro. Modulo: Individuo e organizzazione

La motivazione al lavoro. Modulo: Individuo e organizzazione La motivazione al lavoro Modulo: Individuo e organizzazione Definizione del costrutto Motivazione: Necessaria allo svolgimento di un attività Motore da cui prende avvio la volontà di programmare, perseguire

Dettagli

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013 Silvia Bagdadli Olbia, 14 Giugno 2013 Agenda Perché motivare? Quale ruolo per le competenze? Come motivare? I soldi motivano? Un esercizio Le competenze Skill Idea di sè Tratti Superficie Più visibile,

Dettagli

Motivazione ed emozione

Motivazione ed emozione Motivazione ed emozione Motivazione le varie teorie Emozioni e ricerca di forte sensazioni Emozioni Motivazione un stretto legame Motivazione emozione - decisioni LA MOTIVAZIONE Definizione di MOTIVAZIONE:

Dettagli

Processi educativi e motivazionali nello sport

Processi educativi e motivazionali nello sport Predazzo, 5 maggio 2011 Processi educativi e motivazionali nello sport Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze dell Educazione Motoria Lo sport ha

Dettagli

La formazione mentale del giovane calciatore

La formazione mentale del giovane calciatore 2015-2016 Daniele Fedeli (Università degli Studi di Udine) La formazione mentale del giovane calciatore CRITICITÀ Mantenere l attenzione Far rispettare alcune regole Gestire le dinamiche di gruppo Far

Dettagli

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT

PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Pietro Delfini PSICOLOGIA APPLICATA ALLO SPORT Collana di Scienze del comportamento nello sport DIRETTA DA FABIO LUCIDI FrancoAngeli 1 Nel confronto tra due atleti praticanti sport di combattimento o di

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE NEL MINIBASKET

LA PROGRAMMAZIONE NEL MINIBASKET LA PROGRAMMAZIONE NEL MINIBASKET Avere conoscenza di troppe cose è una vera e propria malattia, il diretto e immediato frutto della troppa conoscenza è l inerzia, l incapacità di utilizzare tali conoscenze.

Dettagli

Sommario. Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione

Sommario. Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione Sommario Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto 11 1.1 Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione 11 1.2 La scuola psicoanalitica 22 - Freud e il concetto di pulsione 22

Dettagli

ATTENZIONE E APPRENDIMENTO MOTORIO

ATTENZIONE E APPRENDIMENTO MOTORIO Santo Di Nuovo Università di Catania ATTENZIONE E APPRENDIMENTO MOTORIO Apprendimenti non attentivi APPRENDIMENTI NON ATTENTIVI - riflessi psicofisiologici - risposte spontanee - funzioni organiche memoria

Dettagli

Persone, motivazioni e competenze

Persone, motivazioni e competenze Costa G., GianecchiniM., 2009, Risorse Umane. Persone, relazioni e valore(2 edizione), McGraw-Hill, Milano Capitolo 3 Persone, motivazioni e competenze Il ciclo del valore delle risorse umane Relazioni

Dettagli

METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO SPORTIVO. Franco D Andria

METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO SPORTIVO. Franco D Andria METODOLOGIA DELL INSEGNAMENTO SPORTIVO Franco D Andria I compiti e le responsabilità professionali dell istruttore Facilitare l apprendimento tecnico Assicurare l integrità fisica e la sicurezza degli

Dettagli

Pianificazione del piano annuale

Pianificazione del piano annuale Pianificazione del piano annuale La programmazione del lavoro costituisce il punto di partenza per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo e si realizza con queste fasi: Valutazione iniziale Determinazione

Dettagli

F.I.P.A.V. - COMITATO REGIONALE TRENTINO CENTRO QUALIFICAZIONE REGIONALE Settore Allenatori

F.I.P.A.V. - COMITATO REGIONALE TRENTINO CENTRO QUALIFICAZIONE REGIONALE Settore Allenatori PROGETTO TALENTI TRENTINI Mettendo a frutto le competenze e le esperienze maturate nell ambito del progetto nazionale Talenti Olimpici- Trentino 2011 2020 nasce il progetto Talenti Trentini cui il Comitato

Dettagli

CORSO ISTRUTTORI TRENTO 2016

CORSO ISTRUTTORI TRENTO 2016 CORSO ISTRUTTORI TRENTO 2016 Quando vi siete impegnati al massimo in allenamento e in gara, quando avete dato tutto voi stessi sempre, allora l importante è partecipare. Pierre de Coubertain PERCHE SIETE

Dettagli

Coaching per Operatori dei Servizi al Lavoro. Trainer in aula: Valeria Pisano Licia Riva

Coaching per Operatori dei Servizi al Lavoro. Trainer in aula: Valeria Pisano Licia Riva Coaching per Operatori dei Servizi al Lavoro Trainer in aula: Valeria Pisano Licia Riva Coaching: dallo sport al lavoro Coach: mezzo di trasporto Il Coach è colui che aiuta i suoi clienti a costruire il

Dettagli

LE ABILITÀ MENTALI DEL CALCIATORE

LE ABILITÀ MENTALI DEL CALCIATORE Settore Tecnico F.I.G.C. Corso Preparatore Atletico 2012 LE ABILITÀ MENTALI DEL CALCIATORE Il ruolo del Preparatore Atletico Prof.ssa: I. Croce Gruppo di lavoro: Boccolini G. Gaudino P. Lerza G. da: Il

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna

PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE. Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PROGRAMMAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DI UN PIANO ANNUALE DI ALLENAMENTO PER SQUADRE DI LIVELLO PROVINCIALE Tecnico Nazionale Maurizio Castagna PIANIFICAZIONE DEL PIANO ANNUALE La Programmazione del lavoro

Dettagli

Appunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello

Appunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello Metodologia dell'insegnamento sportivo Appunti per i Corsi istruttori FSN-DSA di 1 livello a cura di Cristina Caprile http:// 11 1 Unità di apprendimento Obiettivi di apprendimento: Conoscere e riconoscere

Dettagli

ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE?

ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE? ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE? CAPACITA? NE ABBIAMO? ALTRIMENTI LE COSTRUIAMO Torino, 4 Maggio 2017 Prima giornata di formazione dei volontari mentori Progetto Early Warning Europe SOFT SKILL Autonomia

Dettagli

La metodologia dell Insegnamento:

La metodologia dell Insegnamento: La metodologia dell Insegnamento: Le competenze didattiche del tecnico di beach volley Claudio Mantovani Formia, 12 aprile 2019 Metodologie e strategie dell'insegnamento Sportivo Area molto interdisciplinare

Dettagli

Il golf è un compromesso fra quello che il tuo Io vuole farti fare, quello che l'esperienza ti dice di fare e quello che i tuoi nervi ti permettono

Il golf è un compromesso fra quello che il tuo Io vuole farti fare, quello che l'esperienza ti dice di fare e quello che i tuoi nervi ti permettono Il golf è un compromesso fra quello che il tuo Io vuole farti fare, quello che l'esperienza ti dice di fare e quello che i tuoi nervi ti permettono di fare. - Bruce Crampton, golfista australiano Nello

Dettagli

Le strategie di memoria per gli over 60

Le strategie di memoria per gli over 60 Le strategie di memoria per gli over 60 Alleniamo la memoria Errate convinzioni sul funzionamento della propria mente e della propria memoria La conoscenza della propria capacità cognitiva e l attitudine

Dettagli

COSA E' LA MOTIVAZIONE?

COSA E' LA MOTIVAZIONE? COSA E' LA MOTIVAZIONE? E' la spinta ad agire, a mettere in atto comportamenti orientati ad uno scopo. E' composta da due componenti: la DIREZIONE e lo SFORZO. E' dovuta a CARATTERISTICHE INTERNE e DI

Dettagli

Il Coaching applicato nello Sport

Il Coaching applicato nello Sport Il Coaching applicato nello Sport Relatore: Luciano Sabbatini Life Coaching Sport Coaching Coaching Executive Coaching Team Coaching Sport Individuali Sport Coaching Sport di Squadra Team Atleta Allenamento:

Dettagli

ASPIC SCHEDA PER IL COUNSELOR

ASPIC SCHEDA PER IL COUNSELOR ASPIC SCHEDA PER IL COUNSELOR Il lavoro va effettuato su un comportamento/dipendenza (fumo, alimentazione, cioccolato, caffé ) su cui si vuole porre attenzione. Si tratta di un comportamento disfunzionale

Dettagli

CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia

CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia Argomenti: Ruolo e competenze allenatore Leadership e motivazione Dinamiche di grupo squadra 1. Ruolo e competenze dell Allenatore Comunicazione:

Dettagli

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti DSA e ricadute emotive-motivazionali Elena Bortolotti Alta percentuale di bambini (stima dell 80%) con difficoltà di apprendimento presenta anche disturbi emotivi e/o sociali Insuccesso scolastico spesso

Dettagli

MODULO 2 LEZIONE 15 AROUSAL, STRESS, ANSIA E PERFORMANCE (SECONDA PARTE)

MODULO 2 LEZIONE 15 AROUSAL, STRESS, ANSIA E PERFORMANCE (SECONDA PARTE) MODULO 2 LEZIONE 15 AROUSAL, STRESS, ANSIA E PERFORMANCE (SECONDA PARTE) CONTENUTI Ansia Modello delle catastrofi Performance L azione dello psicologo Protocollo d intervento Trigger words Visualizzazione

Dettagli

Gestione della comunicazione emotiva

Gestione della comunicazione emotiva Gestione della comunicazione emotiva PAROLE CHIAVE INTELLIGENZA EMOTIVA Dal libro Intelligenza emotiva di Daniel Goleman : L empatia si basa sull autoconsapevolezza autoconsapevolezza: : quanto più aperti

Dettagli

Antonio Pulerà Psicologo clinico, Psicogeriatra U.O. Geriatria Arezzo

Antonio Pulerà Psicologo clinico, Psicogeriatra U.O. Geriatria Arezzo Antonio Pulerà Psicologo clinico, Psicogeriatra U.O. Geriatria Arezzo pulera61@gmail.com Le convinzioni circa le proprie capacità di organizzare ed eseguire le sequenze di azioni necessarie per produrre

Dettagli

PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI

PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI dott.ssa Brunella Valenti Psicologa dello Sport Rovereto - 28 Aprile 2014 Motivazione Motivare significa mettere

Dettagli

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA 1. PREMESSA I comportamenti umani sono sostenuti da complessi processi motivazionali spesso difficilmente comprensibili dall esterno. La loro interpretazione

Dettagli

IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO

IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO IL RUOLO DELL ALLENATORE NELLA SCUOLA CALCIO (Dott.ssa Cristina Marinelli) L istruttore è un facilitatore di apprendimenti. Si deve chiedere che cosa è riuscito a trasmettere agli allievi E deve Concettualizzare

Dettagli

Allenarsi per il punto decisivo

Allenarsi per il punto decisivo Corso Nazionale Allenatori Terzo Grado Settima Edizione Allenarsi per il punto decisivo Programmazione del 13 microciclo settimanale con particolare riferimento all allenamento allenamento del giovedì

Dettagli

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado Cavalese, 9 giugno 2018 Metodologie e strategie dell'insegnamento

Dettagli

SPORT E MOTIVAZIONE. di Luisa Ghianda

SPORT E MOTIVAZIONE. di Luisa Ghianda SPORT E MOTIVAZIONE di Luisa Ghianda I comportamenti umani sono mossi da dinamiche motivazionali. Maslow (1908-1970), rinomato psicologo statunitense, è noto per aver studiato i bisogni umani. La piramide

Dettagli

Venerdì 20 ottobre 2017, ore 16,30

Venerdì 20 ottobre 2017, ore 16,30 Venerdì 20 ottobre 2017, ore 16,30 presso il CONI POINT di L Aquila (via Montorio al Vomano, 18) si terrà la presentazione del progetto intitolato Psicologia del Counseling dello Sport redatto a cura di

Dettagli

autonomielocali srl unipersonale La società di consulenza delle autonomie locali

autonomielocali srl unipersonale La società di consulenza delle autonomie locali 1 PROPOSTE FORMATIVE PER LE AUTONOMIE LOCALI Public Speaking Comunicare in pubblico con efficacia migliorare la comunicazione con il pubblico individuare i blocchi personali e/o barriere comunicative migliorare

Dettagli

METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO

METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO 1) METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO L'APPROCCIO METACOGNITIVO Lo studio delle funzioni del pensiero rende realmente capaci di organizzare, dirigere e controllare i processi mentali; adeguarli alle

Dettagli

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina

Dettagli

Ostacoli e motivazioni all attività motoria

Ostacoli e motivazioni all attività motoria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento Anatomia e Fisiologia Umana Sezione Fisiologia Umana 2 INCONTRO DI FORMAZIONE L ATTIVITÀ FISICA COME OPPORTUNITÀ TERAPEUTICA Ostacoli e motivazioni all attività

Dettagli

EMOZION NTELLIGENTI. in collaborazione con

EMOZION NTELLIGENTI. in collaborazione con EMOZION NTELLIGENTI in collaborazione con Vi è mai capitato di non riuscire a concentrarvi perché eravate molto preoccupati? Il clima emotivo nel team è importante per il raggiungimento degli obiettivi?

Dettagli

MOTIVARE. Soprattutto nell adolescenza. Aggiornamento II livello stagione 2010/11

MOTIVARE. Soprattutto nell adolescenza. Aggiornamento II livello stagione 2010/11 MOTIVARE Soprattutto nell adolescenza Aggiornamento II livello stagione 2010/11 Il potere è nel campo e appartiene ai giocatori Pierre Berbizier L ALLENATORE dalle biografie dei grandi allenatori La motivazione

Dettagli

LA MOTIVAZIONE IN PSICOLOGIA: DEFINIZIONI

LA MOTIVAZIONE IN PSICOLOGIA: DEFINIZIONI LA MOTIVAZIONE IN PSICOLOGIA: DEFINIZIONI MOTUS: MOVIMENTO, SPINTA DALL'INTERNO CHE GUIDA E DIRIGE LA PERSONA A EFFETTUARE SCELTE COMPORTAMENTALI, A SVOLGERE UNA DETERMINATA ATTIVITÀ PER RAGGIUNGERE DETERMINATI

Dettagli

PROCESSO DI COSTRUZIONE E DI GESTIONE DI UNA SQUADRA

PROCESSO DI COSTRUZIONE E DI GESTIONE DI UNA SQUADRA PROCESSO DI COSTRUZIONE E DI GESTIONE DI UNA SQUADRA negli sport di squadra il risultato non dipende dalla prestazione di una singola giocatrice ma dall integrazione dei comportamenti di tutte le giocatrici

Dettagli

La Percezione corporea globale e localizzata nelle esercitazioni preventive nella pallacanestro.

La Percezione corporea globale e localizzata nelle esercitazioni preventive nella pallacanestro. CLINIC 22 OTTOBRE 2016 SOCIETA PALOCCO ORE 9:45 / 12:45 VIA CASALPALOCCO 127 RELATORI E ARGOMENTI: Dott.ssa: Fulvia Massaroni Allenare la mente per migliorare la performance sportiva (Differenze tra training

Dettagli

Indice. XI Introduzione

Indice. XI Introduzione XI Introduzione 3 Capitolo 1 La ricerca sulla motivazione scolastica: cenni storici e concetti di base 5 1.1 L evoluzione del concetto di motivazione 1.1.1 L approccio comportamentista: pulsioni e rinforzi,

Dettagli

Il miglior modo di raggiungere il proprio obiettivo a rugby è di aiutare i compagni a raggiungere il loro Jonny Wilkinson

Il miglior modo di raggiungere il proprio obiettivo a rugby è di aiutare i compagni a raggiungere il loro Jonny Wilkinson Il miglior modo di raggiungere il proprio obiettivo a rugby è di aiutare i compagni a raggiungere il loro Jonny Wilkinson PERCHÈ IL RUGBY? L idea nasce dalla volontà di mettere a confronto due mondi apparentemente

Dettagli

LA PREPARAZIONE MENTALE NELLO SPORT

LA PREPARAZIONE MENTALE NELLO SPORT LA PREPARAZIONE MENTALE NELLO SPORT Negli ultimi anni ci si è resi conto di quanto l aspetto mentale nello sport sia fondamentale per l atleta che vuole sviluppare il proprio potenziale e incrementare

Dettagli

STRESS CLINICO E RESILIENZA

STRESS CLINICO E RESILIENZA STRESS CLINICO E RESILIENZA Dott.ssa Simona Novi Psicologa Psicoterapeuta CENTRO STUDI PSICOSOMA Nella stanza di un medico 20: Articolo Tempo di comunicazione: tempo di cura Come facilitare la comunicazione

Dettagli

Come sostenere la motivazione allo sport: il ruolo dello psicologo. ( Movimento Rivista di Psicologia e Scienze del Movimento e dello Sport )

Come sostenere la motivazione allo sport: il ruolo dello psicologo. ( Movimento Rivista di Psicologia e Scienze del Movimento e dello Sport ) Come sostenere la motivazione allo sport: il ruolo dello psicologo ( Movimento Rivista di Psicologia e Scienze del Movimento e dello Sport ) Obiettivo di questo articolo è di fornire alcune linee guida

Dettagli

La gestione del gruppo e dei cambi durante la partita ovvero ALLENARE LA RELAZIONE. CSI VARESE Allenatori 30 gennaio 2012 Dott.

La gestione del gruppo e dei cambi durante la partita ovvero ALLENARE LA RELAZIONE. CSI VARESE Allenatori 30 gennaio 2012 Dott. La gestione del gruppo e dei cambi durante la partita ovvero ALLENARE LA RELAZIONE CSI VARESE Allenatori 30 gennaio 2012 Dott. Mattia Ramella Cosa passa per la testa di un allenatore poco prima di decidere

Dettagli

Per formare UN. Buoni esempi divertimento. Valori TEMPO LIBERO. Famiglia. esperienze. Gioco. riuscite AMICI SCUOLA GRUPPI CHIESA

Per formare UN. Buoni esempi divertimento. Valori TEMPO LIBERO. Famiglia. esperienze. Gioco. riuscite AMICI SCUOLA GRUPPI CHIESA Che significa, per noi, diventare allenatori di una squadra. Renate, 2.10.2010 ( Valerio Giannini ) Prima di parlare di SPORT Per formare UN GIOVANE altro? Buoni esempi divertimento tempo Valori Famiglia

Dettagli

Le ragioni dell apprendere

Le ragioni dell apprendere Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere

Dettagli

io sottoscritto allenatore della società sportiva Dare il meglio di me per essere un vero educatore.

io sottoscritto allenatore della società sportiva Dare il meglio di me per essere un vero educatore. allenatore della società sportiva Dare il meglio di me per essere un vero educatore. Prestare la stessa cura ed attenzione educativa ad ogni atleta della squadra, indipendentemente dal livello tecnico

Dettagli

Corso di aggiornamento Cat. agonistiche

Corso di aggiornamento Cat. agonistiche Corso di aggiornamento Metodologia discipline a confronto Cat. agonistiche Tendenze metodologiche trasversali: aspetti neuro-cognitivi di un modello di riferimento Domenica 15 novembre 2015 Prof. Sergio

Dettagli

ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare

ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare Siena, 15 Settembre 2009 IMPARARE NON È SOLO TROVARE UNA RISPOSTA, IMPARARE SIGNIFICA ORGANIZZARE LE CONOSCENZE. "Gli insegnanti ideali sono quelli che

Dettagli

22 settembre Gestione dello stress lavoro correlato: meditazione mindfulness e massaggio da ufficio

22 settembre Gestione dello stress lavoro correlato: meditazione mindfulness e massaggio da ufficio 22 settembre 2016 Gestione dello stress lavoro correlato: meditazione mindfulness e massaggio da ufficio Elementi che creano maggior senso di frustrazione Non si avverte senso di equità e giustizia nel

Dettagli

SAN CASCIANO NELL APPRENDIMENTO

SAN CASCIANO NELL APPRENDIMENTO SAN CASCIANO 17 2-14 I PROCESSI DI EMPOWERMENT NELL APPRENDIMENTO Le finalità dell EMPOWERMENT NicholasStern: mettere i poveri in condizione di partecipare al processo politico, cosicché le loro priorità

Dettagli

Corso di Aggiornamento per Dirigente Societario. Varese, Palace Grand Hotel Varese Giugno 2017

Corso di Aggiornamento per Dirigente Societario. Varese, Palace Grand Hotel Varese Giugno 2017 Corso di Aggiornamento per Dirigente Societario Varese, Palace Grand Hotel Varese 16-17 Giugno 2017 Ruolo del dirigente e dell allenatore Adriana Lombardi Psicologo, Milano Scuola dello CANOTTAGGIO È Passione

Dettagli

Mantenere giovane il cervello: interventi di potenziamento cognitivo Spunti utili per lo psicologo. Elena Cavallini Università degli Studi di Pavia

Mantenere giovane il cervello: interventi di potenziamento cognitivo Spunti utili per lo psicologo. Elena Cavallini Università degli Studi di Pavia Mantenere giovane il cervello: interventi di potenziamento cognitivo Spunti utili per lo psicologo Elena Cavallini Università degli Studi di Pavia Cambiamenti Come cambia la memoria nell invecchiamento

Dettagli

Corso di Mindfulness e Gestione Emotiva. Scopri le tecniche validate empiricamente

Corso di Mindfulness e Gestione Emotiva. Scopri le tecniche validate empiricamente Scopri le tecniche validate empiricamente Corso di Mindfulness e Gestione Emotiva Cos è la Gestione Emotiva e la Mindfulness? L Intelligenza Emotiva è l abilità di gestire gli stati emotivi e comprende

Dettagli

Diventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro

Diventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Diventare grandi diventare vecchi Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Evoluzione dal Pensiero egocentrico nel bambino Pensiero progettuale nell adulto Pensiero narrativo nell

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno

Dettagli

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO Corso: tutti i corsi dell Istituto Superiore Disciplina: Scienze Motorie e Sportive - primo biennio del secondo ciclo CONOSCENZE

Dettagli

Introduzione al Counseling breve

Introduzione al Counseling breve Introduzione al Counseling breve modulo 1 Sergio Giannini Counseling breve: cosa è? Per counseling breve s intende un intervento di counseling che tende al raggiungimento degli obiettivi nel minor tempo

Dettagli

POTENZIARE L ATTENZIONE.. PER APPRENDERE MEGLIO! dott.ssa Sabrina Marzo Psicologa Psicoterapeuta

POTENZIARE L ATTENZIONE.. PER APPRENDERE MEGLIO! dott.ssa Sabrina Marzo Psicologa Psicoterapeuta POTENZIARE L ATTENZIONE.. PER APPRENDERE MEGLIO! dott.ssa Sabrina Marzo Psicologa Psicoterapeuta Una metafora per spiegare l attenzione ai bambini COME UNA «BATTERIA»: che contiene l energia per ascoltare,

Dettagli

LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI. PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2019/2020 SCIENZE MOTORIE. A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 4^ B

LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI. PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2019/2020 SCIENZE MOTORIE. A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 4^ B LICEO ARTISTICO A. CARAVILLANI PROGRAMMAZIONE AMBITO DISCIPLINARE a.s. 2019/2020 SCIENZE MOTORIE A CURA DELLA Prof.ssa Sandra Catalano CLASSE 4^ B Anno scolastico 2019/2020 PIANO INDIVIDUALE DI LAVORO

Dettagli

MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA. Dott.ssa Stefania Mazotti

MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA. Dott.ssa Stefania Mazotti MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA Dott.ssa Stefania Mazotti Chi, tra gli ospiti, sa scegliere in queste situazioni? Scegliere un paio di scarpe

Dettagli

Come gestire lo stress

Come gestire lo stress Come gestire lo stress COME GESTIRE LO STRESS Dott.ssa Alessandra Grassi Ricercatore Psicologa Partiamo anzi partite ;) Il Modello ABC per la GESTIONE degli EVENTI STRESSANTI (A. Ellis) A (evento attivante)

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/01 Psicologia generale Il settore si interessa all attività scientifica e didattico

Dettagli

RELAZIONE SU ESPERIENZA DI INSEGNAMENTO CON SOGGETTI PORTATORI DI HANDICAP: METODOLOGIE APPLICATIVE

RELAZIONE SU ESPERIENZA DI INSEGNAMENTO CON SOGGETTI PORTATORI DI HANDICAP: METODOLOGIE APPLICATIVE RELAZIONE SU ESPERIENZA DI INSEGNAMENTO CON SOGGETTI PORTATORI DI HANDICAP: METODOLOGIE APPLICATIVE Lo sport occupa una posizione fondamentale nello sviluppo fisico e sociale della persona. Permette, infatti,

Dettagli

MENTORING. Fase 1 Intervista Mentor Marzo/Aprile Fase 2 Start up + Interviste Mentee Marzo Fase 3 Creazione Coppie Aprile 2015

MENTORING. Fase 1 Intervista Mentor Marzo/Aprile Fase 2 Start up + Interviste Mentee Marzo Fase 3 Creazione Coppie Aprile 2015 Fase Intervista Mentor Marzo/Aprile Fase Start up + Interviste Mentee Marzo Fase Creazione Coppie Aprile Fase Mantenimento e Supporto Maggio Febbraio Fase Chiusura e analisi risultati Marzo Evento finale

Dettagli

WWW.CENTROSTUDICALCIO.IT Scuola Calcio LA FIGURA DEL RESPONSABILE TECNICO NELLA REALTA DILETTANTISTICA A cura di Ernesto Marchi Rispetto alla realtà professionistica, la figura del responsabile tecnico

Dettagli