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1 prot. n del BOZZA di ACCORDO AI SENSI DELL ART. 24 DELLA L.R. 14 APRILE 2004, N. 7 E S.M. E I. E DELL ART. 11 DELLA L. 07 AGOSTO 1990, N. 241 E S.M. E I. PER IL POLO ESTRATTIVO INDIVIDUATO NEL PAE DAL N. 7 E DENOMINATO CASSA ESPANSIONE PANARO Tra Il Comune di Modena (che in seguito sarà citato come Comune), con codice fiscale , nella persona del Dirigente Responsabile del Settore Ambiente e Protezione Civile Arch. Pier Giuseppe Mucci e Il/la Sig. (C.F. ), nato/a a il domiciliato in Via n, ( ) il quale interviene nel presente accordo in qualità di Legale Rappresentante della Ditta. con sede in Via, n., P.Iva, proprietaria dei terreni catastalmente identificati al foglio mappali, nonché esercente l attività estrattiva; Il/la Sig. (C.F. ), nato/a a il domiciliato in Via n, ( ) il quale interviene nel presente accordo in qualità di Legale Rappresentante della Ditta. con sede in Via, n., P.Iva, proprietaria dei terreni catastalmente identificati al foglio mappali,; Il/la Sig. (C.F. ), nato/a a il domiciliato in Via n, ( ) il quale interviene nel presente accordo in qualità di Legale Rappresentante della Ditta. con sede in Via, n., P.Iva, proprietaria dei terreni catastalmente identificati al foglio mappali,; Il/la Sig. (C.F. ), nato/a a il domiciliato in Via n, ( ) il quale interviene nel presente accordo in qualità di Legale Rappresentante della Ditta. con sede in Via, n., P.Iva, proprietaria dei terreni catastalmente identificati al foglio mappali,; qui di seguito denominati Privati Premesso che: - che la L.R. 17/1991 Disciplina delle attività estrattive norma l attività estrattiva nella Regione Emilia-Romagna ed affida alle Province il compito di elaborare ed approvare il 1

2 Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE) ed ai Comuni la redazione dei Piani delle Attività Estrattive (PAE); - che la L.R. 7/2004 Disposizioni in materia ambientale, modifiche ed integrazioni a Leggi Regionali, all art. 23, stabilisce che il PIAE possa assumere, previa intesa con i Comuni, il valore e gli effetti del Piano comunale delle Attività Estrattive (PAE); - che con deliberazione n. 16 del 02/03/2009 il Consiglio Comunale ha approvato l intesa tra il Comune e la Provincia di Modena sulla variante generale al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (P.I.A.E.) della Provincia di Modena con valore ed effetti di Piani Attività Estrattive (P.A.E.) del Comune di Modena, ai sensi dell art. 27, comma 9, della L.R. 20/2000; - che tale intesa costituisce, pertanto, l approvazione del PAE del Comune di Modena, ai sensi degli articoli 20, 21 e 27, comma 4, della L.R. 20/2000; - che il PAE individua: gli obiettivi generali e specifici e le conseguenti scelte strategiche con riferimento ai sistemi ambientali, insediativi, infrastrutturali ed economico-estrattivi; le aree dove è possibile esercitare le attività estrattive ed i quantitativi estraibili dei diversi materiali; le norme tecniche di attuazione relative alle modalità di escavazione e di ripristino e gli indirizzi di recupero e monitoraggio ambientale; le prescrizioni derivanti dalla Valutazione Preventiva di Sostenibilità Ambientale (VALSAT), documento che mette in rapporto gli obiettivi e le scelte generali di pianificazione e le relative azioni di trasformazione del territorio con l individuazione preventiva degli effetti che deriveranno dall applicazione delle scelte di piano; - che la L.R. 7/2004 prescrive che l attuazione dei PAE avvenga attraverso accordi con i soggetti privati, obbligatori nelle aree interessate da Poli estrattivi, allo scopo di organizzare razionalmente le fasi attuative e di recupero in modo tale da ridurre al minimo gli effetti derivanti dalle attività estrattive; - che è opportuno che tali fasi attuative e di recupero siano regolate da indirizzi di livello intermedio fra la norme di PAE e gli specifici progetti di coltivazione e di ripristino, sia per coordinare gli interventi che interessano più soggetti attuatori, sia per definire meglio gli ambiti all interno dei quali stipulare gli accordi necessari per raggiungere gli scopi della L.R. 7/2004; - che al fine del perseguimento degli obiettivi e degli indirizzi strategici delineati dal PAE, con deliberazione n. 29 del 14/07/2011 il Consiglio comunale ha approvato l Atto di Indirizzo per l attuazione del Piano per le Attività Estrattive del Comune di Modena, che individua i contenuti generali degli accordi che i soggetti attuatori saranno chiamati a sottoscrivere; - che con deliberazione n. 593 del 25/10/2011 la Giunta comunale ha approvato le Linee Guida per l attuazione del Piano per le Attività Estrattive del Comune di Modena, sulle quali redigere i Piani di Coordinamento (progetti di attuazione), parte integrante degli accordi; - che con deliberazione n del / / la Giunta Comunale ha approvato il Piano di Coordinamento del polo estrattivo n 7 congiuntamente alla bozza di Accordo tipo ai sensi dell art. 24 della L.R. 14 aprile 2004, n. 7 e s.m. e i. e dell art. 11 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e s.m. e i., per la disciplina dei rapporti fra il Comune di Modena e i privati che svolgono attività estrattive, dando allo stesso la valenza di strumento di raccordo fra la fase pianificatoria - programmatoria e quella attuativa; - che gli accordi intendono disciplinare i rapporti fra il Comune di Modena ed i Privati per lo svolgimento della attività estrattiva ed in particolare: la ripartizione nel tempo delle quantità assegnate e relativi tempi di attuazione; l individuazione delle opere compensative da realizzare; 2

3 - che con istanza pervenuta in data / / assunta al prot. n. la Ditta, legalmente rappresentata dal Sig., ha chiesto di poter dare attuazione alle previsioni estrattive del polo n. 7 così come programmato dal Piano di Coordinamento approvato con delibera di GC n. del / / presentando un proposta di Accordo ai sensi dell art. 24 della L.R. 14 aprile 2004, n. 7 e s.m. e i. e dell art. 11 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e s.m. e i. redatta sulla base di quella approvata con delibera di GC n. del / / ; - che con deliberazione della Giunta Comunale n. del / / è stata accolta la domanda presentata dalla ditta. ed approvato l accordo specifico corrispondente la zona estrattiva come individuata dal Piano di Coordinamento approvato con succitata deliberazione di GC n. del / /. Tutto ciò premesso SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Articolo 1 Premesse 1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto. Articolo 2 Oggetto 1. L area destinata ad attività estrattiva oggetto del presente accordo è ricompresa nel Polo Estrattivo n. 7 denominato Cassa espansione Panaro ; 2. I terreni sui quali si svolge l attività estrattiva oggetto del presente accordo sono individuati negli elaborati del Piano di Coordinamento approvato con delibera di GC n. del / / depositati agli atti del Settore Ambiente e risultano catastalmente identificati al Fg mappali, ; 3. Il materiale estratto nell area di cava oggetto del presente accordo è costituito da ghiaia e sabbia; 4. lo schema di intervento estrattivo di cui al presente accordo è sommariamente descritto negli elaborati del Piano di Coordinamento di cui al punto 2.. Articolo 3 Modalità attuative 1. Il presente Accordo è relativo alla zona estrattiva, individuata in conformità al Piano di Coordinamento approvato con delibera di GC n. del / /, 2. A seguito della sottoscrizione del presente accordo, dovranno essere attivate le procedure previste dalla L.R. 9/99 e s.m.e i. e dalla L.R. 17/ In fase di rilascio dell Autorizzazione la progettazione dovrà essere effettuata adottando tutte le soluzioni tecniche più opportune per il contenimento e mitigazione degli impatti sulle componenti ambientali interferite; 4. Prima del rilascio dell autorizzazione dovrà essere sottoscritta apposita convenzione; 5. Per l area oggetto del presente accordo si prevede una sistemazione finale a. Articolo 4 Quantità assegnate e tempi di ultimazione 1. Il volume di scavo complessivo previsto dal PAE per il Polo n. 7 denominato Cassa Espansione Panaro risulta pari a mc.; 3

4 2. Il volume massimo di scavo oggetto del presente accordo è di. mc; 3. Il volume indicato ai punti 1. e 2. del presente articolo si intende al netto del cappellaccio, dello scarto e dei volumi sottesi alle aree di rispetto non derogabili; 4. Il presente accordo ha validità pari a quella dell autorizzazione o delle autorizzazioni estrattive da rilasciarsi per dare completa attuazione alla previsione estrattiva qui definita che non potrà comunque essere superiore a 7 anni; 5. L efficacia del presente accordo è subordinata all esito positivo delle procedure previste dalle L.R. 9/99 e 17/ Il polo può ospitare costruzioni accessorie connesse allo svolgimento dell attività estrattiva, previa acquisizione della preventiva autorizzazione in base alle vigenti norme in materia e nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle Tavole e Schede di Progetto del P.A.E.. L autorizzazione è comunque subordinata alla stipula di apposita convenzione fra il titolare dell attività estrattiva ed il Comune in cui verranno definiti tempi, modalità e garanzie per la dismissione, lo smantellamento e rimozione delle costruzioni accessorie nonché sistemazione del sedime ad esaurimento dell attività estrattiva. Articolo 5 Cessione delle aree 1. Al termine dell attività estrattiva e di sistemazione, a collaudo delle opere di sistemazione avvenuto, la ditta dovrà cedere gratuitamente al Comune di Modena le seguenti aree, come meglio individuate nell elaborato : aree interessate dall intervento estrattivo qui accordato, ovvero le aree catastalmente identificate al Foglio mappali,, ; aree di proprietà della ditta poste all interno della cassa di espansione del Fiume Panaro catastalmente identificate al Foglio mappali,, ; 2. ogni onere e spesa per la cessione di dette aree, comprese quelle tecniche eventualmente necessarie per eseguire frazionamenti, accatastamenti, rettifiche, ecc., sono a carico della parte privata. Articolo 6 Opere compensative 1. Ai sensi dell art. 4 del PIAE i Comuni devono orientare l attività estrattiva ai principi di perequazione, ai sensi dell art. 7 della L.R. 20/2000 e s.m. e i., al fine di dare prevalenza al raggiungimento degli obiettivi ed indirizzi strategici di cui all art. 3 del medesimo PIAE; 2. Le disposizioni di cui al comma 1 del presente articolo s intendono attuate attraverso la realizzazione di opere e/o misure compensative volte al recupero del valore ambientale perso con l attività estrattiva, così come definito nell Atto di indirizzo per l attuazione del Piano per le Attività Estrattive del Comune di Modena di cui alla Deliberazione n. 29 del 14/07/2011 del Consiglio comunale. 3. Per opere compensative s intendono tutte quelle opere tese a compensare gli impatti territoriali, ambientali e sociali, anche in contesti territoriali non strettamente collegati alla localizzazione delle attività estrattive, purchè volte a compensare impatti al territorio e/o disagi arrecati alla comunità locale. 4. Il/I soggetti privati si impegnano pertanto - come azione compensativa volta a controbilanciare gli impatti irreversibili sul territorio dell attività estrattiva, determinati dalla sottrazione di risorsa rinnovabile, dall alterazione delle condizioni naturali e paesaggistiche del contesto territoriale a contribuire con la somma di euro,00 (,00 euro) per il miglioramento del territorio in cui è localizzata l attività estrattiva; in particolare tale contributo sarà finalizzato alla 4

5 realizzazione di interventi ordinari e straordinari e/o la realizzazione di opere per il miglioramento/potenziamento delle aree ricomprese all interno delle casse di espansione del fiume Panaro nonché la loro accessibilità sia interna sia esterna. Tale somma sarà percentualmente ripartita sulla base dell entità degli interventi estrattivi da autorizzare nelle aree individuate dal Piano di Coordinamento e versata in una unica soluzione entro 30 gg dal rilascio dell Autorizzazione estrattiva. In alternativa al versamento di tale somma la ditta potrà provvedere direttamente all esecuzione degli interventi/opere per un valore pari all importo di cui sopra; le modalità ed i tempi verranno precisate all interno delle convenzioni estrattive e relative autorizzazioni; tali interventi e/o opere dovranno essere eseguiti sulla base di precise indicazioni degli uffici comunali o sulla base di specifici progetti redatti dal soggetto privato ed approvati dal Comune che si esprimerà anche in merito alla congruità economica e ne sovrintenderà la realizzazione coordinando il rilascio di eventuali autorizzazioni di competenza di altri uffici e/o Enti, nonché provvedendo al rilascio finale di verbali di corretta esecuzione propedeutici alla presa in carico dell intervento e/o dell opera da parte del Comune stesso. 5. Gli elementi volti ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi di cui ai punti precedenti ed oggetto del presente accordo risultano essere: Il potenziamento del patrimonio naturale presente all interno della cassa di espansione del Fiume Panaro; Il miglioramento del sistema di fruizione e accessibilità dell ambito naturalistico delle casse di espansione del fiume Panaro, mediante: - creazione di parcheggi agli ingressi dedicati; - organizzazione dei percorsi interni e dei collegamenti con quelli esistenti esterni; - messa in sicurezza delle aree per ragioni fruitive; Concorso nella realizzazione di percorsi ciclabili; 6. Le opere/misure compensative del presente accordo consistono in: a) Redazione di uno studio e di un progetto sull intera cassa di espansione del Panaro e di un suo immediato intorno volto a definire: - le componenti biotiche (vegetazione, flora, fauna) con individuazione di eventuali habitat e specie di interesse comunitario e conservazionistico; - obiettivi di conservazione e criteri di gestione; - interventi finalizzati alla gestione dell'area al termine delle attività estrattive, con particolare riguardo a garantire la conservazione naturalistica, la valorizzazione ambientale, il miglioramento e adeguamento delle connessioni viarie con la rete ciclopedonale esistente; - redazione quadro economico di stima dei costi di realizzazione e gestione delle aree pubbliche all interno delle casse d espansione del fiume Panaro. b) Realizzazione degli interventi individuati dal progetto di cui al punto a) ritenuti necessari dal Comune di Modena; c) ; d) ; 7. quanto riportato alla lettera a) del punto 6. precedente deve essere prodotto dalla ditta entro 6 mesi dalla firma del presente Accordo, le opere di cui ai punti b), c) e d) devono essere realizzate con le seguenti tempistiche: - redazione del progetto esecutivo delle opere entro la stipula della Convenzione estrattiva di cui alla LR 17/91; - avvio dei lavori entro ; 5

6 - ultimazione dell opera entro ; 8. la realizzazione delle opere avverrà avendo come limite di spesa il contributo compensativo di cui al punto 4. del presente articolo ed avendo come ordine di priorità l elenco sopra riportato; 9. le opere ed i relativi costi potranno essere ripartite su più convenzioni estrattive; Articolo 6 Garanzie 1. Al momento della sottoscrizione della/e specifica/he convenzione/i estrattiva/e dovranno essere prestate idonee garanzie a mezzo fidejussione bancaria di primaria importanza; 2. L importo della garanzia prestata deve essere quantificata in modo tale da garantire la disponibilità di somme per gli interventi d ufficio volti ad assicurare la corretta esecuzione del progetto di coltivazione e del progetto di recupero della cava, delle opere compensative di cui all art. 5 del presente accordo e del sistema di monitoraggio e controllo. 3. Il valore della fidejussione deve essere aggiornato annualmente applicando il 100% dell incremento del costo delle costruzioni definito dalla Camera di Commercio. 4. Nel caso di escussione totale o parziale della fidejussione la medesima deve essere reintegrata. Articolo 7 Obblighi del soggetto attuatore 1. Il soggetto esercente l attività estrattiva si impegna: a) al rispetto di tutte le clausole contenute negli articoli precedenti; b) a realizzare le opere compensative di cui al precedente art. 5 con le tempistiche ivi definite; c) ad attuare il piano di monitoraggio e controllo riferito all intera fase estrattiva e di sistemazione; d) ad eseguire i necessari interventi di manutenzione e di ripristino del verde per un periodo di almeno tre anni dal momento della messa a dimora e di mantenere per almeno due anni, oltre il completamento dei lavori di risistemazione, una garanzia finanziaria di euro pari al 20% dei costi di rinverdimento come rilevato dal computo metrico estimativo allegato al progetto. e) ad attuare anche nelle successive fasi procedurali le prescrizioni specifiche previste dal PIAE, P.A.E. e Piano di Coordinamento del polo 7; f) a rendere edotti i terzi acquirenti degli obblighi assunti in ragione dell attività di escavazione e di fare menzione dell accordo negli atti di trasferimento della proprietà o di costituzione e trasferimento di altri diritti reali. Articolo 8 Revoca, Decadenza e Sospensione 1. L Amministrazione Comunale procederà alla sospensione a alla decadenza del presente accordo, della convenzione e relativa autorizzazione nei casi in cui si accerti l inadempimento degli impegni assunti nel presente accordo. 2. L Amministrazione Comunale procederà a sospendere e revocare le autorizzazioni di cui all art. 11 della LR 17/91, qualora l inadempimento attenga al progetto di sistemazione finale e in tutti gli altri casi che possano comportare un pericolo all incolumità e alla salute pubblica ( art.18/lr 17/91). 6

7 Articolo 9 Controversie Tutte le controversie che non possono essere definite in via bonaria, saranno deferite al Giudice competente per territorio e per materia. Articolo 10 SPESE Le spese del presente atto, come ogni altra inerente e conseguente, sono a carico dei privati. Articolo 11 Elenco elaborati Fanno parte integrante del presente accordo e sono ad esso allegati, i seguenti elaborati: 1. Provvedimento della Giunta Comunale n. del di approvazione dell accordo specifico ai sensi dell'art.24 della L.R. 7/2004 e s.m. e i. e dell art. 11 della Legge 241/90 e s.m. e i.. 2. Proposta di attuazione del Piano Coordinamento comprensivo dell individuazione delle aree di cessione al Comune. Il Comune di Modena ( ) La Ditta (Sig. ) La Ditta (Sig. ) La Ditta (Sig. ) REP. N.. AUTENTICA DI FIRMA L anno ( ), oggi ( ) del mese di ( ) in Modena, nella sede comunale, certifico io sottoscritto, che, previa concorde rinuncia, col mio consenso, alla assistenza dei testimoni, hanno firmato in mia presenza l atto che precede in calce e nei fogli intermedi i sottoindicati Signori, della cui identità personale io sono certo: - nato/a a il, domiciliato/a per la carica di, presso il Comune di Modena, Piazza Grande, n.1, agente nella suddetta qualità e non altrimenti; - Sig. (C.F. ) nato a il / / e residente a in Via n, in qualità di legale 7

8 rappresentante della ditta con sede in via n., ( ); - nato/a a il, domiciliato/a per la carica di, presso il Comune di Modena, Piazza Grande, n.1, agente nella suddetta qualità e non altrimenti; - Sig. (C.F. ) nato a il / / e residente a in Via n, in qualità di legale rappresentante della ditta con sede in via n., ( ); - nato/a a il, domiciliato/a per la carica di, presso il Comune di Modena, Piazza Grande, n.1, agente nella suddetta qualità e non altrimenti; - Sig. (C.F. ) nato a il / / e residente a in Via n, in qualità di legale rappresentante della ditta con sede in via n., ( ); Modena, / / 8

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