PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO MATERIA: SCIENZE PROF. GIUSTOZZI MARIELLA. (da allegare al registro personale)

Transcript

1 PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE I SEZ. L MATERIA: SCIENZE PROF. GIUSTOZZI MARIELLA (da allegare al registro personale)

2 LIVELLI DI PARTENZA (Caratteristiche della classe, preparazione di base, prerequisiti richiesti e verificati, ecc) Comportamento di lavoro: Comportamento sociale: Conoscenze : Competenze: Capacità : sufficiente sufficiente più che sufficienti sufficienti sufficienti Prerequisiti richiesti per il corrente anno scolastico: Operazioni con le potenze, equivalenze, formule inverse. Riuscire a interpretare e utilizzare correttamente semplici tabelle e illustrazioni. Essere in grado di comprendere un semplice testo di argomento scientifico. OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI (del Consiglio di classe) A. OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe B. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI (conoscenza, competenza, capacità) E STRATEGIE COMUNI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI Si fa riferimento a quanto deliberato nel Consiglio di classe

3 PROGRAMMAZONE DISCIPLINARE classe I sezione L a.s Libri di testo: F. Tottola - A. Allegrezza - M. Righetti - Chimica per noi - A. Mondadori Scuola Luciana Campanaro - ELIO GAIA VULCANO - Loescher MATERIA SCIENZE Ore settimanali: 3 CHIMICA Moduli Unità didattiche Contenuti Conoscenze/Competenze/Capacità Tempi Strumenti e modalità di verifica Mod. 1 Introduzione alla chimica UA1: La chimica e le grandezze La chimica e il metodo scientifico. Il Sistema Internazionale delle unità di misura. Le grandezze fondamentali. Alcune grandezze derivate. Notazione scientifica, cifre significative. Illustrare le fasi del metodo scientifico. Individuare le diverse fasi di un esperimento. Conoscere le unità di misura del sistema internazionale. Esprimere le misure nel sistema internazionale ed effettuare trasformazioni tra unità di misura diverse. Conoscere le grandezze fondamentali e derivate. Distinguere tra proprietà intensive ed estensive. Spiegare che cosa sono le cifre significative. Utilizzare la notazione scientifica. Utilizzare correttamente cifre significative e arrotondamenti. Mod. 1 Settembreottobrenovembre Mod. 1 Strategie: lezione frontale, lezione dialogata, laboratori e lavori di gruppo. Strumenti didattici: mappe concettuali, libro di testo, fotocopie, appunti di lezione, materiali multimediali. Tipologia delle

4 Interpretare figure, schemi, grafici e tabelle. Saper utilizzare gli strumenti basilari del laboratorio ed eseguire semplici esperienze. verifiche: interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, relazioni (laboratorio), risoluzioni di esercizi, prove oggettive di diversa tipologia, quesiti a risposta aperta. Mod. 1 Introduzione alla chimica UA2: la materia Aeriforme, liquido e solido: gli aspetti della materia. I passaggi di stato: gli effetti del calore. La natura corpuscolare della materia: l interpretazione dei passaggi di stato. Le sostanze pure. Miscele omogenee ed eterogenee: da una a più fasi. Separazione delle miscele: ottenere sostanze pure. Conoscere gli stati fisici della materia e le principali proprietà. Conoscere i passaggi di stato. Definire le sostanze pure. Distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei. Identificare il solvente e il soluto di una soluzione. Riconoscere i miscugli e utilizzare adeguatamente i metodi di separazione. Interpretare figure, schemi, grafici e tabelle. Saper utilizzare gli strumenti basilari del laboratorio ed eseguire semplici esperienze.

5 Mod. 2 Elementi e composti UA1: le particelle di base e i primi modelli atomici Composti ed elementi: i componenti della materia. Particelle fondamentali che compongono l atomo. Nnumero atomico e numero di massa, isotopi. I primi modelli atomici: modello atomico di Thomson, modello atomico di Rutherford. Atomi, ioni e molecole. Le formule chimiche: la descrizione delle molecole. La tavola periodica degli elementi. Spiegare la differenza tra atomi e molecole. Spiegare la differenza tra elementi e composti. Riconoscere composti ed elementi. Conoscere le particelle fondamentali che compongono l atomo. Descrivere, negli aspetti basilari, la struttura dell atomo. Distinguere tra atomo e ione. Definire l anione e il catione. Definire il numero atomico e di massa. Scrivere con i simboli della chimica numero atomico e di massa di un atomo. Ricavare il numero di neutroni conoscendo numero atomico e di massa. Comprendere il concetto di isotopo. Conoscere la simbologia chimica. Comprendere il significato della formula chimica. Descrivere, negli aspetti basilari, come è organizzata la tavola periodica degli elementi. Individuare, nella tavola periodica, gruppi e periodi. Utilizzare la tavola periodica per ricavare basilari informazioni sugli elementi chimici. informazioni, organizzare e collegare Mod. 2 Dicembregennaiofebbraio. Mod. 2 Strategie: lezione frontale, lezione dialogata, laboratori e lavori di gruppo. Strumenti didattici: mappe concettuali, libro di testo, fotocopie, appunti di lezione, materiali multimediali. Tipologia delle verifiche: interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, relazioni (laboratorio), risoluzioni di esercizi, prove oggettive di diversa tipologia, quesiti a risposta aperta.

6 le Saper utilizzare gli strumenti basilari del laboratorio ed eseguire semplici esperienze. Mod. 2 Elementi e composti UA2: Introduzione ai legami chimici Attorno al nucleo: i gusci elettronici. Come unire gli atomi: il ruolo degli elettroni. Il legame covalente puro, il legame covalente polare. Il legame ionico. Il legame metallico. Attrazioni tra molecole: legami chimici secondari. VSEPR: repulsione tra coppie elettroniche. Le formule di struttura. Le reazioni chimiche: cambia la natura delle sostanze. L acqua: un liquido anomalo. Spiegare la differenza tra trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche. Comprendere il significato di energia di ionizzazione e di elettronegatività. Spiegare il motivo per cui si forma un legame chimico. Definire la distanza di legame. Individuare gli elettroni di valenza. Conoscere la regola dell ottetto. Riconoscere il tipo di legame a partire dall elettronegatività. Spiegare che cos è il legame covalente. Distinguere tra legame covalente puro e polare. Spiegare che cos è il legame ionico. Spiegare che cos è il legame metallico. Illustrare, negli aspetti basilari, i legami chimici secondari. Spiegare che cos è il legame idrogeno. Conoscere, negli aspetti basilari, la teoria VSEPR. Comprendere il significato della formula di struttura. Individuare gli elettroni di valenza. Disegnare le strutture a punti di ewis.

7 Saper confrontare i vari tipi di legame e saperli rappresentare in semplici formule di struttura. Comprendere il significato di reazione chimica. Individuare reagenti e prodotti in una equazione chimica. Saper definire che cosa si intende per acido e che cosa si intende per base. Sapere che cos'è la scala del ph. Conoscere le proprietà fisiche e chimiche dell'acqua. Spiegare l importanza dell acqua per la vita. informazioni, organizzare e collegare le Saper utilizzare gli strumenti basilari del laboratorio ed eseguire semplici esperienze. SCIENZE DELLA TERRA Mod. 3 La Terra nello spazio UA1: Il cielo sopra di noi Il Sole. I pianeti e altri componenti del Sistema Solare. Conoscere le caratteristiche basilari del sistema solare. Conoscere la struttura del sole. Interpretare un immagine, uno schema, un modello. Mod. 3 Febbraiomarzo Mod. 3 Strategie: lezione frontale, lezione dialogata.

8 strumenti di rappresentazione diversi. Strumenti didattici: mappe concettuali, libro di testo, fotocopie, appunti di lezione, materiali multimediali. Tipologia delle verifiche: interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, relazioni (laboratorio), risoluzioni di esercizi, prove oggettive di diversa tipologia, quesiti a risposta aperta. Mod. 3 La Terra nello spazio UA2: Una palla che rotola: i moti della Terra. La forma della Terra: meridiani e paralleli, reticolato geografico, coordinate geografiche. Il moto di rotazione. Il moto di rivoluzione. Altri moti della Terra: elementi basilari. La misura del tempo. Saper descrivere il moto di rotazione della Terra e le sue principali conseguenze. Saper descrivere il moto di rivoluzione della Terra e le sue principali conseguenze. Saper definire la latitudine e la longitudine. Spiegare che cos è il reticolato geografico. Conoscere le unità di misura del tempo. Comprendere il significato dei fusi orari e della linea internazionale del cambiamento di data. Interpretare un immagine, uno schema, un modello.

9 strumenti di rappresentazione diversi. Mod. 3 La Terra nello spazio UA3: La Luna Il paesaggio lunare. I moti della Luna e le fasi lunari. Conoscere le caratteristiche fondamentali del Sistema Terra-Luna. Spiegare l alternarsi delle fasi lunari. Descrivere le eclissi. Interpretare un immagine, uno schema, un modello. strumenti di rappresentazione diversi. Mod. 4 La sfera dell acqua UA1: acqua nei mari Il ciclo dell acqua. Acqua nei mari: caratteristiche chimico-fisiche, maree, correnti marine, il mare architetto delle coste. Descrivere il ciclo dell acqua. Comprendere che il motore che mette in moto il ciclo dell acqua è l energia del Sole. Conoscere le caratteristiche chimicofisiche delle acque marine. Descrivere le caratteristiche delle correnti marine. Conoscere l origine delle maree. Mod. 4 Marzoaprile Mod. 4 Strategie: lezione frontale, lezione dialogata, laboratori e lavori di gruppo. Strumenti didattici: mappe concettuali, libro di testo, fotocopie,

10 Saper utilizzare gli strumenti basilari del laboratorio ed eseguire semplici esperienze. appunti di lezione, materiali multimediali. Tipologia delle verifiche: interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, relazioni (laboratorio), risoluzioni di esercizi, prove oggettive di diversa tipologia, quesiti a risposta aperta. Mod. 4 La sfera dell acqua UA2: Acqua sui continenti Acque superficiali e acque sotterranee, la circolazione sotterranea, l acqua architetto del paesaggio. Comprendere che i corsi d acqua modellano il territorio originando forme ben riconoscibili. Descrivere le caratteristiche dei fiumi. Riconoscere gli elementi caratteristici di una valle fluviale. Conoscere le cause e gli effetti del fenomeno del carsismo. Saper utilizzare gli strumenti basilari del laboratorio ed eseguire semplici esperienze.

11 Mod. 4 La sfera dell acqua UA3: Acqua solida Ghiaccio sul mare, ghiaccio sulla terra. I ghiacciai architetti del paesaggio. Descrivere le caratteristiche dei ghiacciai. Definire che cosa si intende per limite delle nevi perenni. Definire che cosa si intende per banchisa, pack, iceberg. Comprendere che i ghiacciai modellano il territorio originando forme ben riconoscibili. Riconoscere gli elementi caratteristici di una valle glaciale. Distinguere una valle fluviale da una glaciale. Mod. 5 La sfera dell aria UA1: atmosfera ed energia solare L involucro gassoso che avvolge la Terra. Aria fredda e aria calda. Descrivere la composizione e la struttura dell atmosfera. Comprendere, negli aspetti basilari, le relazioni esistenti tra il Sistema Terraatmosfera e la radiazione solare. Evidenziare l interazione dell atmosfera con le altre sfere. Spiegare il significato dell effetto serra e delle piogge acide. Mod. 5 Aprilemaggio Mod. 5 Strategie: lezione frontale, lezione dialogata, laboratori e lavori di gruppo. Strumenti didattici: mappe concettuali, libro di testo, fotocopie, appunti di lezione, materiali multimediali.

12 Tipologia delle verifiche: interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, relazioni (laboratorio), risoluzioni di esercizi, prove oggettive di diversa tipologia, quesiti a risposta aperta. Mod. 5 La sfera dell aria UA2: Acqua nell atmosfera, aria in movimento Aria secca e aria umida: elementi basilari. L aria pesa, l aria si muove. L aria architetto del paesaggio. Definire i termini umidità atmosferica assoluta e relativa. Descrivere i diversi tipi di precipitazioni. Spiegare l origine del vento. Riconoscere il ruolo dell atmosfera nel modellare la superficie terrestre. Mod. 5 La sfera dell aria UA3: Tempo e clima Tempo meteorologico e clima: significato, elementi e fattori climatici, classi climatiche, il clima dell Italia (elementi basilari). Distinguere tempo e clima. Distinguere gli elementi e i fattori che caratterizzano il clima. Descrivere i principali tipi di clima sulla Terra.

13 Mod. 6 Una sfera di pietra e le sfere della vita UA1: Una sfera di pietra (elementi basilari) Una sfera di pietra (elementi basilari): una Terra a involucri, teoria della tettonica delle placche, le rocce più comuni e i processi che le generano, il ciclo delle rocce. Conoscere, negli aspetti basilari, la struttura interna della terra. Illustrare, nelle linee basilari, la teoria tettonica delle placche. Illustrare, nelle linee essenziali, la classificazione delle rocce. Mod. 6 Maggio Mod. 6 Strategie: lezione frontale, lezione dialogata, laboratori e lavori di gruppo. Strumenti didattici: mappe concettuali, libro di testo, fotocopie, appunti di lezione, materiali multimediali. Tipologia delle verifiche: interrogazioni formalizzate, interventi spontanei, relazioni (laboratorio), prove oggettive di diversa tipologia, quesiti a risposta aperta.

14 Mod. 6 Una sfera di pietra e le sfere della vita UA2: Le sfere della vita La Terra, un pianeta vivo. La vita architetto del paesaggio. L intreccio tra le sfere di Gaia. Lo studio del paesaggio: elementi basilari. Riconoscere la Terra quale sistema vivente complesso. Comprendere il ruolo della biosfera nel modellare il paesaggio. Descrivere la formazione e la struttura del suolo. Riconoscere l interazione della biosfera con le altre sfere della Terra. Comprendere l importanza del ciclo del carbonio e dell azoto. Definire che cosa si intende per biosfera e per bioma. Comprendere il concetto di biodiversità. Definire che cosa si intende per paesaggio. Acquisire conoscenze essenziali riguardo lo studio del paesaggio. Collegare un paesaggio naturale noto agli agenti esogeni che ne hanno modellato le strutture. Riconoscere il ruolo dell uomo quale agente modellatore del paesaggio. Saper utilizzare gli strumenti basilari del laboratorio ed eseguire semplici esperienze.

15 METODOLOGIA Si fa riferimento a quanto già definito nel Consiglio di classe. Eventuali ulteriori precisazioni: INDICI DI MISURAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE - ORALI - PRATICHE (del Collegio dei Docenti e del Dipartimento) Si fa riferimento a quanto deliberato nel Collegio dei Docenti e nel Dipartimento Macerata, prof. Giustozzi Mariella RIESAME DELLA PROGRAMMAZIONE Alla fine del I quadrimestre, il docente effettua una valutazione in termini di rispetto dei tempi previsti nella programmazione per i vari argomenti, di raggiungimento degli obiettivi intermedi, di modifica dei contenuti sia in ampliamento che in riduzione, ecc. DATA RIESAME Fine I quadrimestre ESITO RIESAME (tempi e/o argomenti e/o obiettivi) MOTIVAZIONE AZIONE CORRETTIVA