Arterial stiffness, arteriopatia periferica e performance ventricolare sinistra nella fibrillazione atriale persistente
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- Claudia Torre
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1 Arterial stiffness, arteriopatia periferica e performance ventricolare sinistra nella fibrillazione atriale persistente Simone Pupo (a), Marta Migliorini (a), Serena Boni (a), Alessandra Scardia (a), Alessandro Masi (a), Irene Marozzi (a), Prof. Luigi Padeletti (b), Prof. Niccolò Marchionni (a), Stefano Fumagalli (a) (a) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE -UNITA DI TERAPIA INTENSIVA GERIATRICA- AOU CAREGGI, FIRENZE; (b) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE
2 Introduzione ü ü La fibrillazione atriale (FA) è l aritmia sostenuta di più frequente riscontro in età avanzata L arterial stiffness (AS), o rigidità delle grandi arterie, un indicatore precoce di rischio cardiovascolare, aumenta a sua volta al crescere dell età Scopo dello studio è Valutare, in pazienti con FA persistente - sottoposti a cardioversione elettrica (CVE) - l influenza della arterial stiffness (AS) e della presenza di arteriopatia periferica conclamata sulla performance del VS, misurata con strain longitudinale è Valutare inoltre, come end-point secondario, se esiste una relazione tra performance neuro-cognitiva, profilo funzionale e funzione del VS
3 Patogenesi FA Kjeldsen et al, Hypertension 2016
4 Metodi ü Sono stati valutati tutti i pazienti sottoposti a CVE elettiva in Day-Hospital (marzo 2015 agosto 2017) ü Non erano presenti criteri di esclusione. Stratificazione in due gruppi (No-CHF: FA per s. bradi-tachicardia, LAF, ipertensione arteriosa; CHF: tutte le cardiopatie strutturali) ü Sono stati somministrati, in condizioni basali, a tutti i pazienti: 1) Mini Mental State Examination (MMSE) valutazione neuro-cognitiva 2) Short Physical Performance Battery (SPPB) valutazione dello stato funzionale ü L AS è stata valutata mediante Cardio-Ankle Vascular Index (CAVI) ü La performance ventricolare sinistra è stata valutata con l ecocardiogramma utilizzando lo strain longitudinale
5 Short Physical Performance Battery (SPPB) Test dell equilibrio Test della marcia Posizione piedi uniti per 10 sec à 1 punto SI Posizione semitandem per 10 sec à 1 punto NO NO tempo: sec <10 secondi à 0 punti tempo: sec <10 secondi à 0 punti Tempo per percorrere 4 metri di passo normale: sec (tempo migliore di 2 prove) <4.8 sec à 4 punti sec à 3 punti sec à 2 punti >8.7 sec à 1 punto incapace à 0 punti SI m Posizione tandem tempo: sec per 10 sec à 2 punti sec à 1 punto <3 sec à 0 punti Test della sedia Punteggio totale: 0-12 Guralnik et al, J Gerontol 1994 < Capace Alzarsi e sedersi per 5 volte più velocemente possibile a braccia incrociate <11.2 sec à 4 punti sec à 3 punti sec à 2 punti sec à 1 punto >60 sec o incapace à 0 punti
6 Metodi: Cardio-Ankle Vascular Index (CAVI) Bracciali per la misurazione della pressione arteriosa (alle caviglie e alle braccia) Microfono Derivazioni ECG Il CAVI è un parametro a-dimensionale per la misura indiretta, non invasiva, della AS In alternativa ai metodi tradizionali, presenta alcuni vantaggi: 1. È una misura semplice, rapida, riproducibile, direttamente effettuabile al letto del paziente 2. È indipendente dalla pressione arteriosa istantanea
7 Metodi: Strain longitudinale Strain longitudinale ü È una grandezza che descrive il grado di deformazione miocardica complessiva durante le fasi del ciclo cardiaco. È espressa come percentuale negativa di variazione delle dimensioni di base ü Per mezzo di un software dedicato, viene delimitato l endocardio VS, posizionando 13 punti equidistanti. Si creano così una serie di impronte specifiche della silhouette cardiaca ü Lo spostamento dei marker, sincronizzato sul segnale ECG, «tracciato» nelle varie fasi del ciclo cardiaco (speckle tracking) permette l analisi quantitativa della performance VS
8 Risultati Caratteristiche cliniche principali per gruppo di pazienti No-CHF CHF (N=38) (N=44) Età (anni) Uomini (%) BMI (Kg/m2) MMSE SPPB Arteriopatia (N, %) Diabete (N, %) Ipertensione (N, %) Malattia coronarica (N, %) FE (%) <0.001 Beta-bloccanti (N, %) CHA2DS2-VASc (punteggio) P
9 Risultati Strain longitudinale in relazione a CHA 2 DS 2 -VASc (a sinistra) e scompenso cardiaco FA-mediato (a destra), nei pazienti senza cardiopatia strutturale (No-CHF) 0 CHA 2 DS 2 -VASc Scompenso cardiaco Si No Strain longitudinale (%) ,8-19,9-17, ,7-18,
10 Risultati Fattori clinici correlati allo strain longitudinale nei pazienti No-CHF. Risultati della regressione multivariata (R=0.807, p<0.001) b+es 95% CI P Statura (D.cm) <0.001 CAVI (D.unità) ( ) Scompenso (Si vs. No) Pacemaker (Si vs. No) / AAD Classe IC (Si vs. No) ( ) Costante <0.001 AAD: antiaritmici; CAVI: Cardio-Ankle Vascular Index; Scompenso: segni e sintomi di scompenso cardiaco FA-mediati Variabili escluse dal modello: uso di statine (p=0.997); CHA 2 DS 2 -VASc (p=0.803); diametro telesistolico VS (p=0.484); creatininemia (p=0.226); fumo attuale/pregresso (p=0.116)
11 Risultati Relazione tra frazione di eiezione (a sinistra) e volume telesistolico (a destra) del VS e Strain longitudinale, nei pazienti con cardiopatia strutturale (CHF) Frazione di eiezione VS (%) Volume telesistolico (ml/m 2 ) Strain longitudinale (%)
12 Risultati Strain longitudinale nei pazienti con arteriopatia periferica (a sinistra), malattia coronarica (al centro) e pacemaker (a destra), nei pazienti CHF Arteriopatia periferica Malattia coronarica Pacemaker 0 Si No 0 Si No 0 Si No Strain longitudinale (%) , ,8-16,
13 Risultati Fattori clinici correlati allo strain longitudinale nei pazienti CHF. Risultati della regressione multivariata (R=0.758, p<0.001) b+es 95% CI P FE (D.%) ( ) <0.001 Arteriopatia (Si vs. No) Creatinina (D.mg/dL) Costante ( ) Arteriopatia: arteriopatia periferica (aneurisma aortico e arteriopatia iliaco-femorale); FE: frazione di eiezione del VS Variabili escluse dal modello: durata della FA (p=0.827); malattia coronarica (p=0.616); uso di antidiabetici orali (p=0.404); volume telesistolico VS (p=0.967); presenza di pacemaker (p=0.181)
14 Risultati Relazione tra FE VS (sinistra) e strain longitudinale (destra) con MMSE e SPPB MMSE (punteggio) SPPB (punteggio) Frazione di eiezione VS (%) Strain longitudinale (%)
15 Conclusioni èin pazienti con FA persistente NON associata a cardiopatie strutturali, i valori di stiffness arteriosa sono direttamente correlati alla performance VS, misurata con strain longitudinale (SL) èquesto risultato potrebbe giustificare la relazione tra stiffness arteriosa e incidenza di scompenso cardiaco e FA in studi di popolazione èin pazienti CON alterazioni strutturali miocardiche o con scompenso cardiaco franco, la presenza di arteriopatia periferica influenza negativamente la performance del VS èin questo gruppo di pazienti, solo i valori di SL, non la FE, sono correlati allo stato neuro-cognitivo e alla performance funzionale
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