I.I.S. G. Asproni - Iglesias Progettazione di classe Classe 4B Liceo Artistico A. S

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1 LICEO SCIENTIFICO G. Asproni LICEO ARTISTICO R. Branca SITO WEB: R. Branca I.I.S. G. Asproni - Iglesias Progettazione di classe Classe 4B Liceo Artistico A. S La programmazione educativa e didattica per l A. S. in corso è elaborata dal Consiglio di classe sulla base delle linee generali stabilite dal Collegio dei Docenti e contenute nel PTOF e delle indicazioni generali contenute nella progettazione per dipartimenti; ha carattere unitario, pur nel rispetto dell autonomia professionale, ed è flessibile, pertanto potrà subire modifiche in itinere in rapporto alla storia della classe, alla regolarità dell attività didattica e al grado di impegno e di partecipazione degli studenti. COORDINATORE Prof. Patrizia Grasso Profilo della classe Diagnosi e verifica della situazione iniziale e caratteristiche della classe PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 18 alunni di cui 12 femmine e 6 maschi. Di questi 12 sono residenti ad Iglesias gli altri sono pendolari. Molti studenti sono pendolari, abitano nelle frazioni o nei comuni limitrofi e pertanto affrontano quotidianamente un viaggio, in certi casi anche abbastanza lungo, per raggiungere la sede scolastica e per tornare nelle loro abitazioni. La classe presenta oggi una struttura che è l'esito della classe 3B del Liceo tre studenti provengono da un altra classe in quanto ripetenti. L'accoglienza riservata ai nuovi compagni è sempre risultata buona e incoraggiante e ha determinato un profilo di relazioni interne armonico, privo di significative tensioni e frizioni. Anche durante le lezioni in classe si nota questa apertura reciproca che si palesa nell'ascolto attento riservato ad ogni intervento, nel rispetto per gli errori dei compagni e nell'accettazione dei diversi punti di vista. Infatti le caratteristiche più positive e apprezzabili del comportamento di questi allievi sono la tolleranza delle diversità e l'apertura al nuovo. Livelli di partenza Risultati registrati dalla analisi delle situazioni di partenza La maggiorparte della classe ha dimostrato di aver una buona preparazione di base, un adeguato metodo di studio e un adeguato grado di maturità. Particolare attenzione verrà posta per l alunno DSA, Gianfilippo Alba che segue la programmazione curriculare ma perseguendo gli obiettivi minimi, gli obiettivi e i contenuti delle discipline sono esplicitati nella programmazione. Fasce di livello stabilite sulla base della media finale N alunni divisi per fasce di livello conseguita nell A.S. precedente e delle prime valutazioni dell'anno scolastico in corso alta 6 media 6 bassa 6

2 Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune in itinere Tuti i docenti per il primo mese di lezione hanno effettuato un recupero del programma dello scorso anno - Interventi individualizzati, in orario curricolare, da attuare per casi particolarmente gravi; - unità didattiche di recupero e/o di consolidamento dei prerequisiti e delle diverse U.D. ; - pause didattiche per il recupero delle U.D. o dei singoli obiettivi, con modalità da definirsi nella programmazione individuale dei docenti; - attivazione di corsi di recupero dopo il primo trimestre secondo le modalità stabilite nel POF Attività nell'area del sostegno e dell inclusività per favorire il successo scolastico degli alunni In classe non ci sono alunni con particolare disagio, ma particolare attenzione verrà posta al verificarsi di nuovi elementi. Per ciò che riguarda l alunno Alba si rimanda a quanto detto all interno del piano per DSA Metodi e tecniche di insegnamento Metodo induttivo e/o deduttivo a seconda delle discipline e delle attività; - alla lezione frontale si accompagnerà una costante attività laboratoriale opportunamente calibrata per le varie discipline di studio e tale da valorizzare il lavoro di approfondimento e ricerca come si articolerà nei contributi personali degli allievi; - lavori di gruppo, esposizioni di singoli allievi alla classe saranno incoraggiati e guidati attraverso l'elaborazione di adeguate metodologie; - le attività proposte terranno conto dei livelli di partenza. Saranno in ogni caso seguiti criteri di gradualità, organicità, sistematicità e completezza, nel rispetto delle linee guida indicate dai vigenti programmi ministeriali; - si incoraggerà anche un graduale avvio all'auto-valutazione. Formulate tali indicazioni di base, si rinvia per un'esposizione più dettagliata dei metodi e delle tecniche di insegnamento nelle varie discipline, alla programmazione individuale che verrà prodotta e presentata dai singoli insegnanti. PRINCIPALI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Abituare i ragazzi a lavorare in gruppo, perché comprendendo i diversi punti di vista, gestiscano le conflittualità e realizzino attività collettive Aiutare gli studenti nella scelta dell'ambito di apprendimento e nella selezione degli strumenti funzionali alla riuscita. Incentivare l'elaborazione e la realizzazione di progetti riguardanti le attività di studio e non solo, utilizzando le conoscenze apprese. Favorire la individuazione di obiettivi significativi e realistici, tenendo conto di priorità e vincoli, definendo strategie e verificando i risultati Acquisire le abilità per rappresentare eventi, concetti, norme e procedure utilizzando linguaggi, conoscenze e supporti diversi (cartacei e digitali). Favorire l autovalutazione da parte degli studenti

3 OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI OBIETTIVI E STRATEGIE Obiettivi generali Il Consiglio riafferma le finalità e gli obiettivi condivisi e contenuti nel POF, che devono servire ad orientare le scelte specifiche e che sono di seguito richiamati: - saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi e comunicarli con chiarezza ed essenzialità; - saper organizzare e valutare oggettivamente il proprio lavoro, sia individuale sia nelle collaborazione di gruppo; - saper considerare la teoria sotto il punto di vista della sua applicazione, come mezzo di spiegazione o di previsione dei fatti concreti; - saper affrontare situazioni problematiche di varia natura; - saper utilizzare anche gli strumenti software per la simulazione e per la rappresentazione; - maturare una coscienza artistica e saperla restituire. Obiettivi trasversali Il C.d.C., quindi, sulla base del confronto tra la situazione di partenza della classe, le finalità e gli obiettivi generali, individua gli obiettivi trasversali che intende perseguire nel corso dell anno, mediante unità didattiche, percorsi multidisciplinari o il semplice specifico disciplinare di ogni singolo docente. Si indica di seguito un articolazione di obiettivi relativi all area socio-affettiva e cognitiva: essi vanno intesi come lista aperta, suscettibile di ulteriori e progressive modifiche. Obiettivi socio-affettivi Il C.d.C. intende promuovere negli studenti lo sviluppo dei seguenti comportamenti: - nei confronti delle discipline: interesse, coinvolgimento, attenzione, impegno, partecipazione attiva, puntualità e rispetto delle scadenze; - nei confronti della classe: disponibilità ad ascoltare le opinioni altrui creando un clima di solidarietà fra gli alunni, a collaborare con compagni ed insegnanti nelle diverse attività, proposte, in modo che siano gli alunni più disponibili e collaborativi a dare l impronta alla classe; - nei confronti della propria formazione: senso di responsabilità; presa di coscienza dei propri limiti, delle difficoltà incontrate e dei progressi compiuti; autonomia di lavoro; - nei confronti del mondo esterno: sensibilità verso i problemi; disponibilità ad informarsi, ad assumere iniziative e posizioni; orientamento rispetto al pieno sviluppo della propria personalità; - nei confronti delle strutture scolastiche: rispetto delle strutture e del materiale scolastico usato.

4 CONTENUTI Per le programmazioni di ogni disciplina si rimanda alle programmazioni dipartimentali. Obiettivi comuni che si intendono raggiungere Obiettivi cognitivi Il C.d.C. ritiene che le capacità di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi e sintesi individuate quali obiettivi permanenti, in quanto sono presupposto e parte essenziale del processo conoscitivo e non possono mai considerarsi definitivamente raggiunte. Tuttavia ritiene opportuno porre un articolazione ulteriore della sintesi e aggiungere a questa la valutazione CONOSCENZA - acquisire la terminologia dei settori culturali specifici; - allargare la competenza lessicale; - sapere dove cercare informazioni pertinenti ed attendibili; - riconoscere e memorizzare informazioni affidabili. COMPRENSIONE - saper spiegare con precisione il significato dei termini specifici delle singole discipline; - saper spiegare con le proprie parole il significato delle informazioni oggetto di studio; - saper trasporre in forma verbale relazioni espresse in forma simbolica, grafica, etc. e viceversa; - saper identificare in un elaborato letterario o artistico, gli elementi più importanti e capirne le relazioni. APPLICAZIONE - saper utilizzare in modo appropriato e consapevole la terminologia dei settori culturali specifici in differenti contesti; - saper utilizzare correttamente le conoscenze e le abilità acquisite in situazioni nuove; - saper scegliere ed impiegare procedimenti e tecniche adeguate, tra le tante possibili, per risolvere un problema specifico in situazioni nuove. ANALISI - saper rintracciare gli elementi, i rapporti e i principi di organizzazione di alcune tipologie di elaborati; - saper riconoscere e distinguere in un elaborato le informazioni dalle valutazioni; - saper distinguere la pertinenza o la non pertinenza rispetto all argomento. SINTESI - saper organizzare le informazioni o i vari elementi individuati nell analisi secondo un adeguata struttura concettuale, in semplici organizzazioni di sintesi; - saper produrre un messaggio organizzando i contenuti e adeguando l esposizione alla situazione comunicativa; - saper individuare relazioni secondo casualità, omogeneità, somiglianza, diversità; - saper costruire quadri organici rispetto ad un problema, un autore, un tema...; - saper trarre una generalizzazione dai dati raccolti. LAVORO INTERDISCIPLINARE Verranno presi in considerazione dal C.d.C le varie opportunità palesate dalle diverse discipline.

5 PROVE EQUIPOLLENTI PER CLASSI PARALLELE (da effettuarsi ad inizio e fine anno scolastico finalizzate a verificare il miglioramento rispetto alle situazioni di partenza) Nell istituto non ci sono classi parallele CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA Nella valutazione degli alunni si terrà conto della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell impegno, dell applicazione, della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di studio e della capacità di organizzare autonomamente il lavoro, dell esito degli eventuali corsi di recupero, del conseguimento degli obiettivi prefissati. Come strumenti di verifica saranno utilizzati verifica orale, Questionari, elaborati grafici I processi valutativi saranno tempestivi e trasparenti, per sviluppare nello studente consapevolezza / responsabilizzazione riguardo alle competenze non raggiunte. Le famiglie saranno informate delle attività svolte, delle assenze e delle principali annotazioni riguardanti la classe attraverso il registro elettronico. Il coordinatore si farà carico di informare i genitori nel caso di frequenti assenze o comportamenti problematici da parte degli alunni. PROVE DI VALUTAZIONE NAZIONALE In particolare in Italiano e Matematica si cercherà di migliorare l atteggiamento nei confronti delle prove di valutazione nazionale e si alleneranno gli studenti alle tipologie previste per il secondo anno della Secondaria di II grado. ATTIVITA DI SOSTEGNO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Per quanto riguarda l attività di sostegno e la valorizzazione delle eccellenze, oltre al recupero in itinere e alla partecipazione ad eventuali corsi di recupero extracurricolari, si prevede una pausa didattica a gennaio. I ragazzi particolarmente meritevoli saranno, inoltre, valorizzati attraverso momenti di approfondimento all interno dei vari progetti (curricolari ed extracurricolari) e la partecipazione a eventuali concorsi. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI -saper utilizzare in modo appropriato e consapevole la terminologia dei settori culturali specifici in differenti contesti; - saper utilizzare correttamente le conoscenze e le abilità acquisite in situazioni nuove; - saper scegliere ed impiegare procedimenti e tecniche adeguate, tra le tante possibili, per risolvere un problema specifico in situazioni nuove

6 LINEE METODOLOGICO-DIDATTICHE, STRATEGIE E ATTIVITÀ Tematiche comuni che si intendono affrontare durante l A.S. Strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi trasversali Il C.d.C. individua le seguenti strategie: - Informare studenti e famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.C e di quelli adottati nell ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione adottati. - Instaurare nella classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: a. sulla trasparenza nell esito di ogni prova, specificando con chiarezza positività e negatività; b. sulla discussione aperta circa la progressione nell apprendimento e le difficoltà incontrate nel lavoro scolastico; c. sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni, in una logica di vero e proprio contratto didattico. Comportamenti comuni da adottare nei confronti della classe Il C.d.C. concorda nell adottare i seguenti comportamenti nei confronti della classe: - applicazione sistematica del Regolamento d Istituto; - controllo del rispetto delle consegne e della regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa; - valutazione di esercizi ed elaborati significativi svolti a casa; - rispetto dei tempi fissati per la riconsegna degli elaborati corretti (di norma max 15 giorni); - attenzione costante rivolta al mantenimento dell ordine e della pulizia nelle aule, nei laboratori, in palestra, negli spazi comuni; - compilazione accurata e regolare del libretto adottato per le comunicazioni scuola-famiglia dove riportare le valutazione conseguite da ogni alunno nelle verifiche scritte e orali. Tutti i docenti si impegneranno per creare un clima di solidarietà fra gli alunni, per potenziarne le positività nella classe, in modo che siano gli alunni più disponibili e collaborativi a dare l impronta, il tono alla classe e a tutelare i più deboli da possibili prevaricazioni.

7 SVILUPPO E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA elementi da tenere in considerazione e sono: -la centralità dell alunno come soggetto educativo -Il ruolo dell insegnante come programmatore dell esperienza educativa e didattica e non solo esecutore del programma - la traduzione degli obbiettivi in comportamenti misurabili e osservabili oggettivamente, idonei ad un controllo preciso in sede di valutazione - L importanza del momento della verifica/valutazione inteso come misuratore dell azione educativa Strumenti per la verifica formativa Il C.d.C. individua come strumenti adeguati per il controllo in itinere del processo di apprendimento i seguenti strumenti: - correzione dei compiti e degli elaborati grafici - colloqui e interrogazioni - prove strutturate e semistrutturate - esercizi individuali e/o di gruppo per scambi di conoscenze e di competenze - discussioni guidate - lettura e spiegazione del testo e degli elaborati - approfondimenti con costruzione di scalette per l esposizione orale, mappe concettuali e altre forme di schematizzazione. Ogni docente specificherà nella propria programmazione le forme che intende adottare, libero di utilizzarne anche altre qui non indicate che si rivelino utili nell ambito specifico della sua disciplina. I risultati delle verifiche formative, se positivi, potranno essere registrate regolarmente a discrezione del docente. Strumenti per la verifica sommativa Il C.d.C. individua come strumenti adeguati: - prove orali individuali - prove strutturate o semistrutturate - questionari a risposta aperta - stesura di testi di diversa tipologia - prove tecnico-artistiche, grafiche, plastiche e di laboratorio. Si concorda inoltre che va effettuato un numero congruo di prove sommative sia per il pentamestre che per trimestre (scritte, orali, strutturate o non strutturate, pratiche) COME UTILIZZARE LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DALL AUTONOMIA SCOLASTICA Si avvieranno dei progetti interdisciplinari con aderanza alle tematiche del territorio DIDATTICA LABORATORIALE Strumenti didattici che si intendono utilizzare: Libri di testo Dispense Libri Risorse in rete DVD Videocassette Lavagne interattive altro (da indicare)

8 PROGETTAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI CURRICOLARI NUOVI anche in collegamento con le risorse culturali ed economiche del territorio, per adeguare i curriculi alle rinnovate esigenze culturali e professionali Si è avviato il progetto in sinergia con l università di Alghero sul recupero deli siti minerari e della loro memoria FLESSIBILITÀ ORARIA, POTENZIAMENTO DISCIPLINARE, MODULARITÀ, EVENTUALE POTENZIAMENTO DEL TEMPO-SCUOLA Ciascun insegnante individuerà le iniziative più coerenti con il proprio piano di lavoro e le comunicherà al C.d.C. per completare la programmazione. PERCORSI DIDATTICI PERSONALIZZATI E INDIVIDUALIZZATI; PDP PEI Il Piano per l alunno Dsa con le modalità è stato consegnato alla segreteria EVENTUALI INSEGNAMENTI OPZIONALI NEL SECONDO BIENNIO E NELL ULTIMO ANNO anche utilizzando la quota di autonomia e gli spazi di flessibilità (c. 28 della legge 107/2015). Non è stato previsto ARTICOLAZIONE DEL GRUPPO CLASSE (riduzione del numero di alunni e di studenti a seconda delle esigenze didattiche) Non è stato previsto ORARIO POTENZIATO DEL CURRICOLO DELLE SINGOLE DISCIPLINE E DELLE ATTIVITÀ Non è stato previsto POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA in orario curricolare ed extracurricolare Non è stato previsto

9 VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE Visite guidate, viaggi d istruzione: 1 giorno più di un giorno Località Si prevede l attuazione delle seguenti attività: - progetti interdisciplinari; - partecipazione a spettacoli/laboratori teatrali/musicali, - partecipazione a conferenze su tematiche legate ai problemi giovanili o a dibattiti di particolare interesse culturale, - partecipazione ad attività ginnico-sportive, gare, tornei a vari livelli; - visite guidate: - viaggio d istruzione per classi parallele, la meta verrà individuata insieme agli insegnanti delle altre classi coinvolte; Ciascun insegnante individuerà le iniziative più coerenti con il proprio piano di lavoro e le comunicherà al C.d.C. per completare la programmazione. ESPERIENZE DA PROPORRE ALLA CLASSE (progetti, concorsi e stage) Ciascun insegnante individuerà le iniziative più coerenti con il proprio piano di lavoro e le comunicherà al C.d.C. per completare la programmazione. Non sono previste ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN USCITA Iglesias, 5 /11/ 2015 Il coordinatore

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