DIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI E LE INFRASTRUTTURE IDRICHE ED ELETTRICHE ACCORDO REGIONE UMBRIA
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- Leopoldo Cenci
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1 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport ACCORDO REGIONE UMBRIA SOGGETTO ATTUATORE COMUNE DI SPOLETO Per la defnzone degl ntervent per l ncremento della scurezza del sto della dga d San Felce d Gano, a sens della DELIBERA CIPE n. 54/2016 VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante Nuove norme n matera d procedmento ammnstratvo e d drtto d accesso a document ammnstratv ed n partcolare gl artt. 11 e 15; VISTO l decreto legslatvo 18 agosto 2000, n. 267, recante l Testo unco delle legg sull ordnamento degl ent local, ed n partcolare l art. 34; VISTO l D.P.R. 1 novembre 1959, n. 1363, recante Approvazone del regolamento per la complazone de progett, la costruzone e l'eserczo delle dghe d rtenuta. VISTO l decreto legge 8 agosto 1994, n. 507, convertto, con modfcazon, dalla L. 21 ottobre 1994, n. 584, recante Msure urgent n matera d dghe ; VISTO l decreto legslatvo 31 Marzo 1998 n. 112 recante Confermento d funzon e compt ammnstratv dello Stato alle regon ed agl ent local, n attuazone del capo I della L. 15 marzo 1997, n,. 59 ; VISTO l decreto legslatvo 3 aprle 2006, n. 152 recante Norme n matera ambentale e, n partcolare, l art. 114 recante dsposzon n matera d dghe; VISTO l D.L. 29 marzo 2004, n. 79, convertto, con modfcazon, dalla L. 28 maggo 2004, n. 139, recante Dsposzon urgent n matera d scurezza d grand dghe e d edfc sttuzonal, ed n partcolare l artcolo 4; VISTO l decreto legge 6 dcembre 2011, n. 201, convertto, con modfcazon, dalla legge 22 dcembre 2011, n. 214 recante Dsposzon urgent per la crescta, l equtà e l consoldamento de cont pubblc, che all art. 43, comm 7 e 8 reca dsposzon n matera d scurezza delle grand dghe; VISTO l decreto legge 31 maggo 2010 n. 78, convertto con modfcazon, dalla legge 30 luglo 2010 n. 122, recante Msure urgent n matera d stablzzazone fnanzara e d compettvtà economca, che all art. 7, comm 26 e 27 attrbusce al Presdente del Consglo de Mnstr la gestone del FAS (ora FSC) e la facoltà d avvalers per tale gestone del Dpartmento per lo svluppo e la coesone economca (DPS), ora sttuto presso la Presdenza del consglo de mnstr e denomnato Dpartmento per le poltche d coesone (DPC); VISTO l decreto legslatvo 31 maggo 2011 n. 88 che all art. 4 dspone che l Fondo per le aree sottoutlzzate (FAS) d cu alla L. 289/2002 sa denomnato Fondo per lo Svluppo e la Coesone (FSC) e fnalzzato a dare untà programmatca e fnanzara all nseme degl ntervent agguntv a fnanzamento nazonale rvolt al requlbro economco e socale tra le dverse aree del Paese; VISTA la legge 27 dcembre 2013 n. 147, recante dsposzon per la formazone del blanco annuale e plurennale dello Stato (legge d stabltà 2014), che all artcolo 1 comma 6 ndvdua le rsorse del FSC per l perodo d programmazone destnandole a sostenere esclusvamente ntervent per Pagna 1 d 13
2 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport lo svluppo, anche d natura ambentale, secondo la chave d rparto 80 per cento nelle aree del Mezzogorno e 20 per cento n quelle del centro-nord; VISTO l Decreto del Presdente del Consglo de Mnstr 11 febbrao 2014, n. 72, recante Regolamento d organzzazone del Mnstero delle nfrastrutture e de trasport, a sens dell artcolo 2 del decreto-legge 6 luglo 2012, n. 95, convertto, con modfcazon, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 ; VISTO l Decreto del Mnstro delle nfrastrutture e de trasport del 26 gugno 2014, recante Norme tecnche per la progettazone e la costruzone degl sbarrament d rtenuta (dghe e traverse) ; VISTO l Decreto del Mnstro delle nfrastrutture e de trasport 4 agosto 2014, n. 346 recante Rmodulazone, ndvduazone e defnzone del numero e de compt degl uffc drgenzal d lvello non generale del Mnstero delle nfrastrutture e de trasport ; VISTA la legge n. 190 ( Legge d stabltà 2015 ) ed n partcolare l comma 703 dell art. 1, che detta dsposzon per l utlzzo delle rsorse assegnate per l perodo d programmazone e che dspone che sano ndvduate dall Autortà poltca per la coesone, n collaborazone con le Ammnstrazon nteressate e sentta la Conferenza permanente per rapport tra lo Stato, le regon e le provnce autonome d Trento e Bolzano, le aree tematche nazonal ed relatv obettv strategc, e che l CIPE dsponga, con propra delbera, una rpartzone della dotazone fnanzara del FSC scrtta n blanco tra le dverse aree tematche nazonal; noltre, dspone la progressva defnzone de pan operatv, artcolat n azon ed ntervent, da sottoporre al CIPE per la relatva approvazone; VISTO l decreto legslatvo 18 aprle 2016 n. 50 recante Attuazone delle drettve 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggudcazone de contratt d concessone, sugl appalt pubblc e sulle procedure d appalto degl ent erogator ne settor dell acqua, dell energa, de trasport e de servz postal, nonché per l rordno della dscplna vgente n matera d contratt pubblc relatv a lavor, servz e fornture ; VISTA la Delbera CIPE n. 25 del , n G.U. n. 266 del , recante Fondo svluppo e coesone aree tematche nazonal e obettv strategc rpartzone a sens dell artcolo 1, comma 703, lettere b) e c) della legge n. 190/2014, che ha ndvduato le 6 aree tematche d nteresse del FSC, rpartendo tra le stesse le rsorse FSC dsponbl e attrbuendo a Pan operatv afferent all Area Infrastrutture ,86 mlon d euro, de qual al netto delle preallocazon ed assegnazon resdua l mporto d ,00 mlon; CONSIDERATO che, a sens della Tabella 1 allegata alla succtata Delbera CIPE n. 25/2016, l Pano fnanza 101 ntervent urgent afferent dghe n concessone ad ent pubblc (qual regon, Ent local, consorz e socetà partecpate) per complessv 293,90 mlon; CONSIDERATO che l predetto Pano operatvo prevede l assegnazone d 294 mlon d euro per gl ntervent urgent d ncremento delle condzon d scurezza ed effcentamento d 101 grand dghe d competenza statale a fn della vglanza sulla scurezza, comprese nel predetto Pano nazonale, come defnto dalla rcognzone effettuata dalla competente Drezone Generale per le Dghe e le nfrastrutture drche ed elettrche; VISTO l Decreto del Presdente del Consglo de Mnstr 25 febbrao 2016, recante Isttuzone della Cabna d rega d cu all artcolo 1, comma 703 lett. c) della legge , n. 190 ; VISTA la delbera CIPE n. 54 del 1 dcembre 2016 pubblcata n G.U. n.88 del , recante Fondo svluppo e coesone Pano operatvo nfrastrutture (art. 1, comma 703, lettera c) della legge n. 190/2014) che ha approvato, n applcazone dell art. 1, comma 703, lett. c) l Pano operatvo Infrastrutture FSC d competenza del Mnstero delle Infrastrutture e de trasport, con una dotazone fnanzara d 11,5 mlard d euro per opere pubblche d competenza del Mnstero delle nfrastrutture e de trasport, d cu 293,90 mlon relatv alle dghe; Pagna 2 d 13
3 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport VISTO lo schema del Sstema d Gestone e Controllo degl ntervent (nel seguto S.Ge.Co.) allegato al Pano Operatvo Fondo Svluppo e Coesone Infrastrutture e ret d cu alla Delbera CIPE n.25 del ; CONSIDERATO che compto prmaro d questo Mnstero è garantre l attuazone de programm e degl ntervent nelle aree depresse del terrtoro nazonale, compto conseguble attraverso l azone congunta delle ammnstrazon central, regonal e local e degl altr soggett pubblc e prvat che, a tale scopo hanno fnalzzato parte delle loro rsorse e che detta azone garantsce l prncpo d addzonaltà delle rsorse comuntare; VISTA la crcolare n.1 del del Mnstro per la coesone terrtorale ed l mezzogorno relatva alla Governance, alle modfche e rprogrammazon d rsorse, revoche, dsposzon fnanzare d cu al FSC VISTO l Decreto n. 286 del del Mnstro delle Infrastrutture e Trasport con l quale la Drezone generale per le dghe e le nfrastrutture drche ed droelettrche vene ndvduata quale struttura responsable dell attuazone, gestone e montoraggo degl ntervent afferent l ASSE D del Pano Operatvo Infrastrutture messa n scurezza del patrmono nfrastrutturale esstente con rsorse fnanzare messe a dsposzone par a 293,90 mlon d euro VISTA l assenza d comuncazon ostatve da parte della Regone relatve all ndvduazone dell Ente concessonaro/gestore quale Soggetto Attuatore degl ntervent; RITENUTA la necesstà d addvenre ad Accordo tra l Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport e l Soggetto Attuatore per l attuazone degl ntervent fnalzzat all ncremento della scurezza degl ntervent nsert nelle schede allegate; RITENUTO che l obettvo precpuo delle part è quello d un effettvo recupero e conseguente peno utlzzo dell nvaso; VISTA la scheda allegata; VISTA la nota prot. n del con la quale la Drezone Generale per lo svluppo del terrtoro, la programmazone ed progett nternazonal del Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport ha comuncato l completamento d adempment tecnc e procedural propedeutc a consentre l avvo del sstema d montoraggo del Pano operatvo e la sussstenza delle condzon per procedere alla sottoscrzone delle convenzon o accord con soggett attuator; VISTA la nota del 11/12/2017 n. prot del Comune d Spoleto, acqusta al prot. n n data 13/12/2017, con la quale l è stata comuncata la determnazone dell Ammnstrazone d procedere alla dsmssone della rtenuta drca n assenza d un concreto utlzzo; TUTTO CIO PREMESSO Tra Il Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport, Drezone Generale per le dghe e le nfrastrutture drche ed elettrche ed l Soggetto Attuatore, ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ 1. Le premesse e gl allegat formano parte ntegrante e sostanzale del presente Accordo. 2. Agl effett del presente Accordo, ove non dversamente dsposto, s ntendono: - per Drezone Generale, l Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport Drezone Generale per le Dghe e le Infrastrutture Idrche ed Elettrche; - per Regone, la Regone Umbra; - per Soggetto attuatore, l Comune d Spoleto. 3. Il presente Accordo regola rapport fra l Soggetto attuatore e la Drezone Generale fnalzzat alla realzzazone degl ntervent d dsmssone e messa n scurezza del sto della dga d San Pagna 3 d 13
4 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport Felce d Gano, ubcata nella Regone Umbra a sens della Delbera CIPE n.54/2016 che ha approvato l Pano operatvo Infrastrutture FSC Il presente ntervento è fnanzato a sens d quanto dsposto dalle delbere CIPE n.25/2016 e 54/2016 a valere sulle rsorse FSC destnate all area tematca 1 Infrastrutture e secondo l proflo fnanzaro d assegnazone d cu al punto 6 della delbera CIPE n.54/2016, che costtusce lmte per trasferment dell ammnstrazone proponente dal Fondo. 5. Il soggetto attuatore garantrà l espletamento delle seguent funzon: a) Nomna del responsable del procedmento; b) Progettazone d fattbltà tecnca ed economca, defntva ed esecutva d tutte le opere da esegurs nell ambto delle rsorse fnanzare dsponbl; c) Acquszone d tutt parer o att d assenso occorrent d cu all art. 3 comma 6; d) Verfca del progetto; e) Affdamento de lavor a sens del D.Lgs. n.50/2016 e ss.mm..; f) Stpula del contratto; g) Drezone de lavor; h) Coordnamento della scurezza sa n fase progettuale che d esecuzone de lavor; ) Redazone degl stat d avanzamento lavor (S.A.L.) e de Certfcat d pagamento; j) Collaud o regolare esecuzone ove consentto; k) Assstenza al collaudo tecnco-funzonale ex art.14 DPR 1363/1959 ove prevsto; l) Gestone d eventual controverse che dovessero nsorgere nel corso dell affdamento e/o dell esecuzone de lavor e che possono defnrs n va ammnstratva; m) Insermento de dat rchest per l montoraggo degl ntervent d cu allo schema d S.Ge.Co. allegato al Pano Operatvo Infrastrutture e ctato nelle premesse. ART. 2 - RUP 1. Il soggetto attuatore nomna all nterno del propro organco l RUP, che svolge le propre funzon a sens dell art. 31 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.., dandone comuncazone alla Drezone Generale ed nformandola tempestvamente d una sua eventuale modfca. 2. Il RUP, oltre a compt specfc d legge, avrà anche l compto d: a) curare, n cascuna fase d attuazone degl ntervent, l controllo su lvell d prestazone, d qualtà e d prezzo determnat n coerenza alla copertura fnanzara e a temp d realzzazone de programm; b) curare l corretto e razonale svolgmento delle procedure, comuncando all avvo del procedmento eventual modfche necessare al cronoprogramma d cu alle allegate schede d ntervento; c) segnalare alla Drezone Generale eventual dsfunzon, mpedment, rtard nell'attuazone degl ntervent; d) accertare la lbera dsponbltà d aree e mmobl necessar; e) fornre all'ammnstrazone aggudcatrce dat e le nformazon relatv alle prncpal fas d svolgmento dell'attuazone dell'ntervento, necessar per l'attvtà d coordnamento, ndrzzo e controllo d sua competenza e sorveglanza della effcente gestone economca dell ntervento; f) proporre l'ndzone ove competente, e comunque curare la partecpazone a lavor della conferenza d servz a sens della legge 7 agosto 1990, n. 241, quando sa necessaro o utle per l'acquszone d ntese, parer, concesson, autorzzazon, permess, lcenze, nulla osta, assens, comunque denomnat; Pagna 4 d 13
5 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport g) verfca e vglanza sul rspetto delle prescrzon contrattual; h) provvedere all nsermento de dat rchest e coaduvare la Drezone generale nelle attvtà d montoraggo, gestone fnanzara, organsmo d certfcazone e d struttura d controllo prevst dal Pano operatvo Infrastrutture (cap.3.1 Organsm responsabl dell attuazone) (pag. 91) 3. Il RUP pur nella sua autonoma d azone a sens d legge, renderà edotta d ogn fase dell ntervento la Drezone Generale, nformandola costantemente. ART. 3 - PROGETTAZIONE, VERIFICA ED APPROVAZIONE DEL/DEI PROGETTO/I 1. Il soggetto attuatore provvederà alla progettazone tramte personale nterno al propro organco, ovvero tramte affdamento a professonst estern all ammnstrazone. 2. La progettazone dovrà essere artcolata ne tre lvell d successv approfondment tecnc d cu agl artt. 23 e ss. del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.., qual l progetto d fattbltà tecnca ed economca, l progetto defntvo e l progetto esecutvo; nel caso n cu l progetto d fattbltà tecnca ed economca o defntvo sano gà nella dsponbltà del Soggetto attuatore l medesmo s mpegna a dare corso a successv lvell d progettazone; è facoltà del soggetto attuatore, prevo assenso della Drezone Generale, procedere, a sens dell art. 23 comma 4 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.. drettamente alla redazone del progetto defntvo od esecutvo. I progett, ne dvers lvell d approfondmento, dovranno essere redatt conformemente alle eventual prescrzon mpartte dalla Drezone Generale nell ambto dell attvtà d vglanza o n sede struttora e dovranno tenere conto delle ndagn e delle conoscenze pregresse n merto al comportamento della dga. 3. I progett d cu al comma 1 sono subordnat, n lnea tecnca, agl att d assenso prevst dalla vgente normatva n matera d dghe e n partcolare, per l lvello d fattbltà, al parere tecnco a sens dell art.1 del D.P.R. 1363/1959 e, per l lvello defntvo ed esecutvo, all approvazone tecnca a sens dell art.5 del D.P.R. 1363/1959 e dell art.1 del D.L. 8 agosto 1994, n. 507, convertto, con modfcazon, dalla L. 21 ottobre 1994, n. 584, a fn della tutela della scurezza e della pubblca ncolumtà; n caso d partcolare rlevanza tecnca od economca dell ntervento la Drezone Generale acqussce, a sens dell art.5 del D.P.R. 1363/1959, l parere tecnco del Consglo Superore de LL.PP.. 4. Il soggetto attuatore s occuperà anche delle fas d verfca del progetto esecutvo a sens dell art. 26 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.. tramte l uffco tecnco nterno ovvero tramte affdamento a professonst estern d adeguata qualfca professonale a sens d legge. 5. A fn della verfca della congrutà economca, l progetto defntvo dovrà essere sottoposto al parere tecnco-economco del Comtato tecnco ammnstratvo presso l Provvedtorato nterregonale alle opere pubblche della zona d rfermento su cu vengono esegut lavor ovvero del Consglo Superore de LL.PP. n ragone dell mporto, a sens dell art. 215, co.3, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm..; la Drezone Generale s rserva, ove rchesto, d supportare le attvtà struttore del Comtato tecnco ammnstratvo. Per mport de lavor nferor a ,00 l parere è reso drettamente dalla Drezone Generale n sede d approvazone tecnca. 6. Il Soggetto attuatore ha l onere d acqusre tutt gl att d assenso prevst dalle vgent norme per l esecuzone degl ntervent n relazone agl obblgh, oner e vncol gravant sul soggetto e sulle opere nteressate, con rfermento n partcolare alla valutazone d mpatto ambentale, all'assetto drografco, agl nteress urbanstc, paesaggstc, storco-archeologc, santar, Pagna 5 d 13
6 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport demanal, che restano d competenza delle autortà prevste dalle norme vgent, secondo le procedure recate dalle stesse. 7. L'approvazone de progett da parte del soggetto attuatore vene effettuata n conformtà alle norme dettate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successve modfcazon, e alle dsposzon statal e regonal che regolano la matera. S applcano le dsposzon n matera d conferenza d servz dettate dagl artcol 14-bs e seguent della ctata legge n. 241 del 1990 per l acquszone d tutt parer necessar. 8. Nel caso d confermento dell attvtà d progettazone e/o d verfca della progettazone medante ncarco a soggetto esterno all ente, a sens del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.., l Soggetto attuatore è tenuto al rspetto delle dsposzon nazonal e comuntare n matera d affdamento d servz d ngegnera. 9. Il Soggetto attuatore procederà all affdamento de lavor sulla base del progetto esecutvo redatto, verfcato, valdato ed approvato n conformtà alla vgente normatva (artt. 26 e 27 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.. e lnee guda ANAC n. 1), nonché approvato n lnea tecnca, o assentto n sede d verfca d ottemperanza alle prescrzon, dalla Drezone Generale. ART. 4 - PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRANTE 1. Il Soggetto Attuatore rveste le funzon d stazone appaltante e pertanto s obblga ad adempere, alla procedura d scelta del/de contraente/ che esegurà/anno lavor d cu al presente accordo secondo quanto prescrtto dalla normatva vgente. 2. Il Soggetto Attuatore, n applcazone delle procedure d cu al D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.., procederà noltre all affdamento dell appalto ed alla stpula de contratt per la realzzazone degl ntervent. 3. A sens d quanto dsposto al punto 1 lett. e) della delbera CIPE 25/2016 le obblgazon gurdcamente vncolant per l esecuzone de lavor, ovvero l decreto d aggudcazone dell appalto, devono essere assunte entro l termne ultmo del , pena la revoca delle rsorse assegnate a relatv ntervent. ART. 5 DIREZIONE DEI LAVORI E CONTABILITÀ 1. Il soggetto attuatore potrà provvedere alla drezone de lavor tramte personale nterno al propro organco, ovvero tramte affdamento a professonst estern all ammnstrazone. 2. L attvtà d drezone de lavor sarà svolta n ottemperanza a quanto prescrtto nel D.lgs. 50/2016 e ss.mm La Drezone generale nomna, tra l personale del propro organco, un ngegnere ncarcato d accertare l'osservanza del regolamento d cu all art.11 comma 1 del DPR 1363/59 e delle prescrzon del foglo d condzon per la costruzone. Questo ngegnere effettuerà perodcamente vste a lavor, redgendo per ogn vsta un rapporto, del quale sarà trasmessa copa alla Drezone Generale. 4. La Drezone generale nomna, ne cas prevst, un assstente governatvo (art. 11 comma 2 del DPR 1363/59) che provvederà al controllo de materal mpegat e all'osservanza delle buone norme costruttve. L'assstente raggungerà l cantere prma dell'nzo de lavor e resterà po permanentemente sul posto, rferendo perodcamente all'uffco sullo svolgmento de lavor stess, nonché su rsultat delle prove d cantere. De suo rapport sarà nvata copa alla Drezone Generale. Le spese per l'assstente governatvo sono a carco del Soggetto Attuatore a valere nel quadro economco dell ntervento stesso. Pagna 6 d 13
7 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport ART. 6 COLLAUDI 1. Il collaudo delle opere oggetto del fnanzamento è effettuato a sens della legslazone vgente n matera d strutture, lavor pubblc e dghe, ed n partcolare: a) Collaudo statco a sens della legge 5 novembre 1971, n. 1086, del DPR 380/2001 e del Decreto Mnsterale 14 gennao 2008, e sue successve modfche ed ntegrazon, per le opere da consderars ad esso soggette; b) Collaudo tecnco-ammnstratvo a sens dell art.102 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.. per tutt gl ntervent; c) Collaudo tecnco-funzonale a sens dell art. 14 D.P.R. n. 1363/1959 ne cas v prevst o n caso d dghe n nvaso spermentale. 2. Il Soggetto attuatore nomna d ntesa con la Drezone Generale le fgure d cu al punto 1 lettere a) e b). 3. La Drezone generale nomna la commssone d cu al punto 1 lettera c) ove non gà nomnata. 4. Ultmate le operazon d collaudo d cu al punto 1 lettere a) e b), l Soggetto Attuatore, dopo aver provveduto a quanto d competenza, ne trasmette copa degl att alla Drezone Generale. 5. E facoltà della Drezone generale rchedere relazon alle commsson d collaudo. 6. La Commssone d collaudo d cu al punto 1 lettera b) è, noltre, tenuta alla redazone d apposta relazone fnale rservata sugl adempment d cu al presente accordo, a fn della defnzone de rapport tra la Drezone Generale e l Soggetto Attuatore. 7. Tale relazone è trasmessa alla Drezone Generale entro 60 gg. dall approvazone del certfcato d collaudo. 8. Gl oner economc delle prestazon relatve alle Commsson anzdette sono a carco del quadro economco del fnanzamento. ART. 7 SPESE PER I SERVIZI DI INGEGNERIA 1. Il corrspettvo per servz tecnco-specalstc d progettazone degl ntervent, verfca, drezone de lavor e collaudo sono determnat n accordo a quanto stablto nel D.M. 17 gugno 2016 Approvazone delle tabelle de corrspettv commsurat al lvello qualtatvo delle prestazon d progettazone adottato a sens dell art. 24, comma 8 del decreto legslatvo n. 50 del 2016 sulla base dell mporto presunto dell ntervento dervante dalla delbera CIPE del ovvero sulla base del quadro economco del lvello d progettazone gà dsponble; nel caso d progettazone e funzon tecnche nterne al Soggetto attuatore s fa rfermento, ove applcable, all art.113 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm..; compens sono da determnars con rfermento al regolamento rpartzone degl ncentv del Soggetto attuatore stesso e le spese sono a valere sul quadro economco dell ntervento. ART. 8 OSSERVANZA DELLE NORME E PRESCRIZIONI SPECIFICHE 1. Prma d procedere all appalto de lavor secondo le norme d legge, l Soggetto Attuatore deve asscurars che non sussstano mpedment d sorta all esecuzone dell opera come rsultante dal progetto d cu all art. 1, anche a fn della eventuale dcharazone d pubblca utltà, urgenza ed ndfferbltà. 2. Le opere devono essere realzzate n aderenza al progetto esecutvo approvato, nel rspetto della normatva d cu al D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.. e, per quanto concerne eventual varant, dovranno essere preventvamente e formalmente dcharate dal Responsable Unco del Pagna 7 d 13
8 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport Procedmento e comuncate alla Drezone Generale che le autorzza a sens della normatva vgente d cu al D.P.R. 1 novembre 1959, n e all art.1 della L.584/1994. Le tempstche della procedura d adozone d varant devono essere tempestvamente comuncate ed nserte nel sstema d gestone e controllo. 3. Il Soggetto attuatore, quale Gestore delle dghe oggetto del presente Accordo, resta responsable dell eserczo d tutt gl ntervent dervant dalle prescrzon mpartte dalla Drezone Generale e d tutt gl obblgh d legge per quanto attene alla tutela della scurezza dello sbarramento. 4. La scelta dell appaltatore deve avvenre nel rspetto d tutte le legg general e specfche che regolano l esecuzone d opere pubblche nonché d quelle alla cu osservanza l Soggetto Attuatore è tenuto. 5. Il Soggetto attuatore s mpegna all osservanza delle vgent dsposzon n matera d prevenzone della corruzone e dell ntegrtà e trasparenza degl att d cu alla legge 13 agosto 2010 n. 136, recante Pano straordnaro contro le mafe, nonché delega al Governo n matera d normatva antmafa, mpegnandos a far assumere tal obblgh anche agl eventual terz contraent a pena d nulltà assoluta de relatv contratt. Il mancato utlzzo degl strument done a consentre la pena traccabltà delle operazon determna la rsoluzone d drtto. 6. Nella scelta dell appaltatore e nella gestone dell appalto s devono, altresì, osservare le drettve comuntare n tema d appalt pubblc d lavor e relatve norme d recepmento nonchè la normatva comuntara d protezone dell ambente attualmente vgente. 7. Le opere devono essere realzzate n aderenza al progetto approvato, nel rspetto del termne ultmo del fnanzamento e de temp prevst per l attvtà d competenza della Drezone Generale. 8. In caso d mancata ottemperanza all obblgo assunto con l comma che precede, ovvero d acclarato rtardo rspetto al cronoprogramma stablto, la Drezone Generale s rserva d procedere alla sospensone del fnanzamento od alla eventuale revoca. 9. Ogn varazone n corso d opera deve essere adeguatamente motvata e gustfcata a sens d legge e, comunque, deve essere debtamente autorzzata dal RUP, con partcolare rguardo all effetto sosttutvo dell approvazone della varazone rspetto a tutte le autorzzazon e gl att d assenso comunque denomnat. 10. Per le varant n corso d opera s applcano le dsposzon d cu agl artt. 95, comma 14, 106 e 149 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm... ART. 9 RAPPORTI CON I TERZI 1. Il Soggetto Attuatore agsce n nome e per conto propro ed è pertanto responsable d qualsas danno che terz subscano n dpendenza dell esecuzone de lavor e delle attvtà connesse e non può, qund, pretendere d rvalers ne confront della Drezone Generale. 2. Resta nteso che la Drezone Generale rmane espressamente estranea ad ogn rapporto comunque nascente con terz n dpendenza della realzzazone dell opera (lavor, espropr, etc.). ART. 10 SOMME A DISPOSIZIONE Pagna 8 d 13
9 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport 1. Le somme a dsposzone nserte nel quadro d fnanzamento devono essere adeguatamente dettaglate e motvate anche con rfermento al lvello d progettazone e, a fn del relatvo effettvo rconoscmento, devono essere documentate con rspettv ttol d spesa n sede d rendcontazone. 2. S ntendono compres nella voce spese general gl oner relatv a progettazone, ndagn, drezone lavor, collaud, responsable del procedmento, commsson gudcatrc, contabltà, spese d gara, spese connesse alle precedent voc, coordnamento per la scurezza, oner conness all espletamento d procedure espropratve. 3. Gl oner dervant dall eventuale contenzoso non sono rconoscut e sono a carco del Soggetto Attuatore. 4. L utlzzo d eventual mprevst nsert nel quadro del fnanzamento devono essere assentt dalla Drezone Generale. 5. Le econome dervant dall attuazone degl ntervent fnanzat a qualunque ttolo con rsorse FSC e desunte dalla contabltà delle opere esegute, sono opportunamente accertate e comuncate alla Drezone Generale. 6. Sono a carco del fnanzamento le quote d IVA non deducbl da parte del Soggetto Attuatore a sens della vgente normatva. Le quote IVA, con esclusone d quelle d cu al perodo precedente, non sono rconoscute n sede d rdetermnazone del fnanzamento e, qualora sano state comunque corrsposte a ttolo d antcpazone, sono portate a compensazone n sede d saldo. Ogn altro trbuto od onere fscale, prevdenzale e asscuratvo per l ntervento è ammssble nel lmte n cu sa pertnente all operazone e non possa essere recuperato dal Soggetto attuatore. 7. Tutt dat rguardant la fase d realzzazone e attuazone del progetto (formulazone d nuov quadr economc, aggudcazone della gara con rbass d asta, econome rprogrammabl determnate dal RUP, etc.) devono essere nserte e documentate cronologcamente nel sstema d montoraggo. ART. 11 IMPORTO DEL FINANZIAMENTO ONERI A CARICO DEL SOGGETTO ATTUATORE 1. L mporto presuntvo e provvsoro del fnanzamento per asscurare la realzzazone delle opere prevste è par a , rpartto come da scheda allegata. 2. Le eventual modfche alla programmazone fnanzara degl ntervent saranno adottate n conformtà al punto B della Crcolare n.1/2017 del Mnstro per la coesone terrtorale ed l mezzogorno ctata precedentemente. 3. A seguto della progettazone defntva e po dell aggudcazone de lavor, tale mporto è rmodulato n funzone dell esto della stessa tramte un apposto atto d rmodulazone del quadro economco. 4. La progressone del fnanzamento è comunque subordnata all erogazone de fond del Pano operatvo nfrastrutture secondo lmt ndcat all art. 6 della Delbera CIPE n. 54 del pubblcata n GURI n.88 del Tale proflo d erogazone costtusce l lmte per trasferment dal Fondo al Soggetto Attuatore. 5. Resta espressamente convenuto che ogn e qualunque eccedenza d spesa rspetto all mporto defntvo d fnanzamento, per qualsas motvo determnata, fa carco al Soggetto Attuatore, che provvede a propra cura e spese alla relatva copertura con propr mezz fnanzar. Pagna 9 d 13
10 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport 6. Il Soggetto Attuatore è tenuto al rspetto degl obettv d spesa rsultant dal cronoprogramma; lo scostamento superore al 25% rspetto alle prevson annual del fabbsogno comporterà l applcazone delle sanzon d cu alla lettera e) del punto 2. Della Delbera CIPE 25/2016. ART. 12 TRASFERIMENTO DELLE RISORSE 1. Allo scopo d asscurare la dsponbltà fnanzara per una tempestva esecuzone de lavor e delle attvtà prevste dal presente accordo, la Drezone Generale provvede, a verfcare le rcheste d trasfermento delle rsorse, a sens d quanto dsposto dalla delbera CIPE n. 25/2016, punto 2 lettera h) e al punto 4. dello Schema del sstema d gestone e controllo degl ntervent allegato al Pano operatvo approvato con la delbera CIPE n. 54/2016 ct. 2. Sono prevste le seguent modaltà d erogazone: - una prma rata, par al 10% del fnanzamento stmato del sngolo ntervento, quale antcpazone, subordnata all attvazone ed al carcamento de dat presso l Sstema d Montoraggo Mttente ndcato dal Mnstero. La Drezone Generale, responsable dell attuazone e del montoraggo degl ntervent, presenta alla struttura d coordnamento del Pano nfrastrutture (Drezone generale per lo svluppo del terrtoro, la programmazone ed progett nternazonal del M.I.T.) una formale rchesta d antcpazone su tutt o parte degl ntervent d competenza, subordnata all attvazone ed al carcamento de dat nella Banca Dat Untara (B.D.U.). - d successve ed ulteror rate, complessvamente par all 85% dell mporto assegnato a cascun ntervento a ttolo d rmborso delle spese effettvamente sostenute e rendcontate dal soggetto attuatore, secondo le modaltà prevste dalla crcolare del Mnstro per la Coesone Terrtorale e l Mezzogorno n. 1/2017 e dal Sstema d gestone e controllo del Pano operatvo nfrastrutture. - d una ultma rata (5%) d saldo a seguto dell approvazone della rendcontazone fnale d spesa presentata dal Soggetto Attuatore e corredata da un attestato d chusura dell ntervento secondo la procedura anzdetta. 3. L ammontare defntvo del fnanzamento concesso a sens dell art.11 del presente Accordo sarà rdetermnato, entro l lmt dell mporto d fnanzamento, n sede d acquszone della certfcazone relatva al saldo, n ragone dell eventuale mnore spesa ammssble sostenuta per la realzzazone del progetto. 4. Le erogazon delle rate del fnanzamento sopra ndcate sono comunque subordnate alla normatva contable e, pertanto, condzonata da temp d afflusso delle dsponbltà esstent n blanco e all effettva dsponbltà delle somme. Eventual nteress d mora saranno a carco del soggetto attuatore. 5. Resta fermo che l Soggetto attuatore è tenuto a far fronte, a propre cure e spese, a tutt gl obblgh fnanzar conness alla realzzazone dell ntervento, ndpendentemente dalla dsponbltà d cassa d cu al prmo comma, lascando sollevata la Drezone Generale da qualsas obblgo e responsabltà dervant da rtardat pagament. ART. 13 RENDICONTAZIONE 1. Alla rchesta d erogazone d cascuna rata, successva alla seconda, l Soggetto Attuatore deve trasmettere la rendcontazone, corredata della documentazone gustfcatva, comprendente Pagna 10 d 13
11 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport mandat d pagamento quetanzat ed corrspondent ttol d spesa. La documentazone gà nvata, non deve essere allegata alle successve rendcontazon. 2. Le note de professonst devono essere munte d vsto d congrutà da parte del RUP, nel rspetto della normatva vgente. 3. Per la verfca d ammssbltà della spesa, l Soggetto Attuatore s mpegna a trasmettere, su rchesta della Drezone Generale, qualunque documentazone rtenuta a cò necessara; per tale verfca s fa comunque, rfermento alla normatva comuntara vgente n matera d fond struttural. 4. La documentazone d spesa prodotta dal Soggetto Attuatore benefcaro è conservata agl att presso la Drezone Generale quale ammnstrazone responsable dell attuazone del programma. 5. Per le somme oggetto d fnanzamento, l Soggetto Attuatore s mpegna ad utlzzare un sstema contable dstnto al fne d facltare la verfca delle spese. ART. 14 MONITORAGGIO E PUBBLICITÀ 1. Il montoraggo sugl ntervent ammess a fnanzamento è: - fnanzaro, ovvero osserva e analzza fluss fnanzar; - procedurale, ovvero accompagna progett nel loro ter d realzzazone; - fsco, ovvero rleva prodott realzzat n ogn progetto concluso attraverso la msurazone de valor consegut dagl ndcator d realzzazone assocat 2. Il Soggetto Attuatore s mpegna al supporto per l espletamento d tutte le attvtà strumental e propedeutche al montoraggo degl ntervent ed alla gestone de dat d cu al Sstema d Montoraggo Mttente ndcato dal Mnstero e, medante l RUP, provvede alle operazon d montoraggo, che verrà attuato n conformtà a quanto prevsto nel punto 2. d) della Delbera CIPE n. 25/2016 ct. nelle premesse. 3. Il trasfermento delle rsorse fnanzare è subordnato alla verfca d coerenza con dat rlevat e valdat nel sstema d montoraggo e può essere sospeso n caso d mancata esecuzone del montoraggo e/o non corretto aggornamento de dat d montoraggo. Il mancato o rtardato nsermento de dat comporta la mancata erogazone delle rate ntermede o del saldo. 4. Al fne d consentre adeguate forme d pubblctà, a sens d quanto prevsto nel punto 2. f) della Delbera CIPE n. 25/2016 ct. nelle premesse, l Soggetto attuatore provvederà a fornre le necessare nformazon relatvamente a dat progettual, lo stato d avanzamento, gl eventual scostament rspetto al cronoprogramma e al costo prevsto, preventvamente da esso valdat, al fne d rendere dsponbl la nformazon rlevant per l pubblco dal portale OpenCoesone. ART. 15 REVOCA DEL FINANZIAMENTO 1. La Drezone Generale può proporre la revoca del fnanzamento nel caso n cu l Soggetto Attuatore ncorra n volazon o neglgenze, tanto n ordne alle condzon del presente dscplnare, quanto a norme d legge o regolament, a dsposzon ammnstratve, alle stesse norme d buona ammnstrazone. 2. La Drezone Generale può altresì proporre la revoca del fnanzamento ove sa compromesso l rspetto del cronoprogramma e, pertanto, l tempestvo raggungmento delle fnaltà del fnanzamento e d quanto dsposto dalle delbere CIPE nn. 25/2016 e 54/2016. Pagna 11 d 13
12 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport 3. Nel caso d revoca, sentta la Commssone d collaudo tecnco-ammnstratvo, s fa luogo n contraddttoro con l responsable del procedmento, all accertamento de lavor esegut e che sono rtenut utl per l completamento dell opera stessa. 4. Sono rconoscute al Soggetto Attuatore le spese, legttmamente sostenute o al cu pagamento l Soggetto Attuatore medesmo sa legttmamente tenuto, rferte all esecuzone delle opere fnanzate, salvo l rsarcmento dann d cu al comma che segue. 5. La Drezone Generale s rserva l drtto d rchedere l rsarcmento de dann dervant da comportament del Soggetto Attuatore che hanno determnato la revoca del fnanzamento. ART. 16 SOSTITUZIONE 1. La Drezone generale s rserva, n qualunque momento o qualora rcorra la revoca d cu all art. 15, la facoltà d sostture, ne contratt conclus per la realzzazone dell oggetto del fnanzamento, l Soggetto Attuatore nadempente, tramte la nomna d un Commssaro ad acta o d un altro Soggetto Attuatore su proposta della Regone d rfermento. 2. In conseguenza d quanto prevsto dal comma precedente, l Soggetto attuatore s mpegna ad nserre ne contratt stpulat per l esecuzone dell opera fnanzata, esplcta clausola che contempl l subentro d terz ne contratt stess. ART. 17 DURATA DELL ACCORDO/ PROCEDIMENTO 1. Il presente Accordo, sottoscrtto dalle part, ha una durata par a quella dell ntervento stesso. 2. Le obblgazon gurdcamente vncolant per l esecuzone d cascuno degl ntervent prevst nel presente accordo devono essere assunte dal Soggetto Attuatore entro l termne ultmo del 31 dcembre 2019, pena la revoca delle rsorse assegnate. 3. Le eventual modfche ed ntegrazon al presente Atto dovranno essere predsposte con l consenso delle part e con le stesse procedure prevste per la sua promozone, formazone, stpula ed approvazone. 4. L ngustfcato mancato rspetto de termn comporta, n qualsas momento, la revoca del fnanzamento con recupero delle somme corrsposte, salvo eventual proroghe de relatv termn concesse. 5. Il Soggetto attuatore gestore o concessonaro d dervazone resta l unco responsable ne confront anche della Drezone generale del rspetto del DPR 1363/1959 e degl obblgh conseguent, n partcolare d quell urgent ed ndfferbl e n nessun caso eventual rtard o dfferment nelle procedure d fnanzamento potranno essere consderat esment rspetto a dett obblgh, dovendo n tal caso predett soggett far fronte con rsorse o antcpazon autonome. ART. 18 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 1. Le eventual controverse tra l Mnstero e l Soggetto Attuatore sono sottoposte ad un prevo tentatvo d conclazone n va ammnstratva. Pagna 12 d 13
13 Mnstero delle Infrastrutture e de Trasport 2. Il foro competente è quello d Roma. PER ACCETTAZIONE Il Legale Rappresentante del Soggetto Attuatore IL DIRETTORE GENERALE (Dott. Arch. Ornella Segnaln) Allegato: Scheda degl ntervent. Pagna 13 d 13
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