CHI SIAMO. L Arcobalena nasce da una lunga collaborazione iniziata nel lontano 1997 tra Cinzia Brucchi e Francesca Gentilucci.
|
|
- Federigo Rossa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CHI SIAMO L Arcobalena nasce da una lunga collaborazione iniziata nel lontano 1997 tra Cinzia Brucchi e Francesca Gentilucci. Il loro interesse per i temi pedagogici e per tutto ciò che concerne la cura e l educazione del bambino nasce presto in Cinzia e Francesca e inizia con una formazione scolastica basilare: il diploma per l insegnamento nella scuola materna. Prosegue poi con un forte interesse per la metodologia Montessoriana, con la quale condividono il mettere al centro del progetto pedagogico il rispetto per la spontaneità del bambino e la convinzione che ogni bambino è dotato di potenzialità uniche e speciali e che, durante il suo sviluppo, deve essere accompagnato così da potersi esprimere liberamente e in maniera completa. Il metodo Steineriano ispira, invece, le due socie per i suoi principi pedagogici secondo cui è fondamentale stimolare nel bambino il gusto per l apprendimento e che per far questo è necessario creare un rapporto insegnante-alunno accogliente e stimolante e in cui il maestro da una parte deve aiutare il bambino ad affinare i sensi ed elaborare il suo pensiero, ma anche guidarlo nello sviluppare la sua creatività, espressività e fantasia e la sua attitudine alla socialità dall altra. Cinzia e Francesca si interessano anche alla pedagogia Malaguzziana,ovvero il Reggio Emilia Approach,secondo la quale il bambino non è un recettore passivo bensì attore principale del suo sviluppo e del suo apprendimento e in cui l insegnante non è il depositario del sapere da trasmettere ma una guida che interagisce con bambini creatori del loro sapere. Un altro aspetto fondamentale del metodo Reggio che ispira Cinzia e Francesca è l idea di aprire le porte della scuola rendendo i genitori, le famiglie (nonni compresi), parte attiva della realtà scolastica attraverso delle attività da fare tutti insieme. I corsi e le specializzazioni che le socie frequentano nel corso degli anni forniscono loro la possibilità di dar vita a un loro metodo pedagogico che caratterizzerà la programmazione didattica dell asilo nido e della scuola materna.
2 L inizio come Associazione raccoglie in breve tempo numerosi consensi e soddisfazioni e, così, l attività delle socie va man mano evolvendosi fino a diventare una Cooperativa Sociale che ha sempre gestito l asilo nido in un modo legalmente riconosciuto dalle normative vigenti. Ma per Cinzia e Francesca, oltre al metodo educativo ispirato a principi e valori pedagogici profondi e saldi, è importante il concetto di gruppo di lavoro, di lavoro di squadra in cui ogni componente della struttura possa sentirsi stimolato a partecipare e a lavorare insieme verso una meta comune. Per far questo e per ottenere, dunque, un gruppo coeso e orientato si sono sempre avvalse della figura dello psicologo (anche quando non era previsto dalla normativa regionale),il quale ha avuto e ha un ruolo rilevante all interno della struttura scolastica, ovvero quello di orientare gli insegnanti verso una collaborazione, una tolleranza e una condivisione sia delle difficoltà reciproche incontrate nel delicato mestiere dell educatore e sia degli obiettivi didattici programmati. Incontri di gruppo per lo sviluppo personale e professionale, corsi di aggiornamento interni ed esterni (presso strutture come la Cortivo di Padova), colloqui individuali di sostegno psicologico o di orientamento professionale e supervisione, sono attività costanti che vengono effettuate con il corpo docente all interno dell Arcobalena. Così come lo sportello di ascolto e orientamento psicopedagogico dedicato alle famiglie (tenuto sempre dallo psicologo), in cui i genitori possono trovare uno spazio, gratuito, in cui poter comprendere aspetti fondamentali dello sviluppo dei propri figli e poter condividere le loro difficoltà trovando modo di orientarsi meglio nella loro pratica educativa. L Arcobalena si è sempre posta tre finalità fondamentali: educativa: affiancando i genitori nella crescita dei loro figli, fornendo sostegno alle famiglie e stimoli per l apprendimento ai bambini, attraverso un progetto educativo che comprende attività che cercano di soddisfare i loro bisogni evolutivi nel rispetto dei tempi di crescita e delle fasce di età;
3 sociale: offrendo ai bambini, ma anche alle famiglie, un luogo di socializzazione e di relazione; culturale: offrendo un modello multi-culturale e di promozione della cultura dei diritti dell'infanzia. Le attività proposte all interno della struttura creata da Cinzia e Francesca spaziano, inoltre, da quelle artistiche ad attività che prevedono l utilizzo della musica (secondo metodi accreditati e con insegnanti specializzati) ad attività orientate allo sviluppo di competenze emotive. Dopo anni di consolidata esperienza con l asilo nido, le socie decidono di realizzare un altro dei loro obiettivi: mettere a disposizionedella comunità (nella quale risulta ormai evidente l aumento demografico e per contro un insufficienza di strutture scolastiche ricettive) una scuola materna multiculturale, ovvero bilingue, in cui le attività didattiche siano basate su un apprendimento di tipo ludico, trasversale ai vari campi di esperienza e strettamente legato al quadro progettuale della scuola. La scuola materna l Arcobalena è costituita da 3 sezioni con insegnanti abilitate. L insegnante madrelingua ingleseha il compito,insieme alle insegnanti madrelingua italiana, di sensibilizzare il bambino al codice linguistico inglese, tenendo conto di alcuni fattori fondamentali: instaurare un clima relazionale rassicurante, attivare strategie che interessino e invoglino i bambini a capire ed utilizzare la lingua straniera, fare in modo che il bambino sia co-costruttore del suo processo di apprendimento, collegare le attività di lingua inglese con ogni possibile occasione della giornata scolastica e con le altre attività contestualizzando ogni intervento e, infine, far divertire il bambino mentre gioca ad imparare la lingua inglese.ovviamente, tutti questi fattori sono validi anche per gli stranieri che vengono inseriti nel contesto scolastico, per ciò che riguarda l apprendimento da parte loro della lingua italiana.
4 La scelta di aprire una scuola bilingue risiede nella convinzione che l'apprendimento precoce della lingua straniera è molto proficuo e stimolante e che, in una società in continua evoluzione, la lingua straniera assume la dimensione di un progetto culturale ed educativo globale che investe lo sviluppo generale dell'individuo. L apprendimento della lingua straniera fin dalla più tenera età arricchisce lo sviluppo cognitivo e fornisce un altro strumento di organizzazione delle conoscenze. Inoltre, avvia i piccoli alunni alla comprensione di altre culture e di altri popoli. Apprendere una seconda lingua da piccoli stimola nei bambini importanti aspetti, quali: la crescita dei centri del linguaggio nel cervello, il ritardo nell eventuale comparsa futura dipatologie quali Demenza e Alzheimer, aumenta la capacità di ascolto dei suoni, potenzia la memoria, l abilità nel calcolo mentale e nella lettura, stimola una maggiore flessibilità cognitiva e, quindi, l adattamento, aumenta la capacità attentiva, per non parlare degli ovvi vantaggi in termini pratici futuri (professionali, di vita) che il bilinguismo apporta. Possiamo dire che l obiettivo generale dell Arcobalena è il benessere del bambino a 360 e per questo si avvale di molteplici collaborazioni con enti quali i Servizi Sociali del Comune di Bracciano, associazioni come lo Studio Logopedico LogoLago, il giornale territoriale L Agone,si confronta con strutture scolastiche come l Irish Institute di Roma e offre convenzioni a strutture pubbliche e private come il Comando Artiglieri e Paracadutisti, l Enea Casaccia e l Enel, mettendo a disposizione delle neomamme che devono o vogliono tornare a lavoro presto anche una convenzione INPS. Nell anno in corso Cinzia e Francesca hanno organizzato con la psicologa dell Arcobalena, Dr.ssa Sarah Cervi, e il pediatra, dr. Roberto Finocchiaro, un evento aperto alla popolazione in collaborazione con il Comune di Bracciano, LogoLago e professionisti come neuropsichiatri infantili e neuropsicomotricisti, dal tema La Promozione del benessere del bambino, un percorso tra linguaggio, movimento e apprendimento esplorando temi importanti come quello dello sviluppo motorio, del linguaggio, dell apprendimento e quello emotivo.
5 La scuola materna l Arcobalena oltre alle attività didattiche consolidate e che si rifanno alla programmazione Ministeriale, inserisce all interno del programma anche materie fondamentali per lo sviluppo del bambino come l educazione emotiva. La nostra psicologa (specializzata anche in psicoterapia e musicoterapia) con il progetto la scuola delle emozioni introduce un progetto innovativo perché, oltre all utilizzo delle più efficaci tecniche di alfabetizzazione emotiva, che hanno la finalità di aiutare il bambino a sviluppare la competenza emotiva (così detta intelligenza emotiva)e quella sociale, affianca tecniche di terapia con la musica, la quale, secondo i più recenti studi scientifici, ha svariati effetti significativi benefici. Infatti è stato dimostrato che la musicoterapia aiuta a migliorare la capacità di parlare in bambini con disturbi del linguaggio, stimola il bambino in aree quale quella della comprensione, quella cognitiva, comportamentale, relazionale e, ovviamente, anche quella della consapevolezza emotiva. È stato studiato, inoltre, che la musica migliora non solo l attività cerebrale, con le benefiche ripercussioni che abbiamo accennato, ma abbassa il livello di cortisolo, l ormone dello stress, e alza i livelli delle endorfine, responsabili del buon umore e della felicità. I benefici anche ad un livello fisiologico, e quindi corporeo, sono notevoli. Il progetto si svolge lungo tutto il corso dell anno scolastico e prevede anche il coinvolgimento dei genitori dei bambini con incontri individuali e in gruppo. Altre attività fondamentali offerte dalla scuola sono gli incontri gratuiti con il pediatra, il quale è a disposizione dei genitori per fornire consulenza su tutti i temi inerenti la salute e il benessere del bambino; le attività di educazione musicale dell insegnante Monserrat Olavarria; la ludoteca del futuro in cui si svolgono attività artistiche,attività teatrali, gruppi di supporto post-scolastico (aiuto compiti), così come attività con la psicologa orientate all acquisizione dei pre-requisiti per la scuola primaria per i bambini che devono affrontare il delicato passaggio alla scuola elementare o comegruppi di parent training rivolte ai genitori e, infine, gli Agri-Campus estivi a contatto con la natura e con il divertimento, sempre in un ottica di apprendimento.
6 Infine, è preciso obiettivo di Cinzia e Francesca dar luogo a una scuola aperta, in cui le famiglie sono parte integrante e lo fanno attraverso progetti come nonni al nido in cui i nonni vengono coinvolti in momenti ricchi di emozioni in cui portando fotografie della loro infanzia, raccontando le loro storie, proponendo dei giochi o delle attività da fare insieme ai nipoti, danno vita a dei laboratori che possano essere un momento di scambio e confronto rilassante. Durante questi incontri nonne e nonni decidono cosa portare e come poter utilizzare e mettere a disposizione le proprie abilità manuali per creare qualcosa che i bambini possano, magari, utilizzare nella loro quotidianità al nido. Un altro progetto è il laboratorio musicale, uno spazio in cui i genitori portano le loro conoscenze in campo musicale, le loro chitarre, i loro flauti, i loro tamburi o qualsiasi altro strumento musicale di loro conoscenza, come anche la loro voce, per condividerle insieme ai loro figli, agli altri bambini e ai loro genitori. Un altra idea del progetto musicale è quella di costruire tutti insieme degli strumenti musicali con materiali riciclabili che i bambini possano tenere a scuola e riutilizzare. Inoltre, un altro progetto interessante ideato dall Arcobalenaè il progetto mettiamo in scenale letture. I genitori sono invitati a riunirsi per scegliere una fiaba e preparare insieme una rappresentazione teatrale della stessa. Qualcuno si improvvisa regista, qualcuno attore, qualcuno assume il ruolo di voce fuori campo per illustrare la storia rappresentata e magari qualcun altro si occupa di cucire i costumi di scena. Una volta ultimata la preparazione si sceglie un pomeriggio durante il quale ci si incontra tutti insieme a scuola per godere, insieme ai bimbi stupiti e incuriositi, la fantastica rappresentazione. In sintesi, l asilo nido e scuola materna bilingue L Arcobalena offre un elevata qualità e diversificazione di servizi con personale altamente qualificato, rendendosi utile alla comunità e al suo sviluppo culturale, svolgendo un lavoro innovativo e arricchente. CINZIA BRUCCHI FRANCESCA GENTILUCCI
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliCENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE
CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro
DettagliDisabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria
Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo) La musica è un linguaggio
Dettagli2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA
2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliPiazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com
Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il
DettagliPROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15
PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni
DettagliProgetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)
Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine
DettagliPER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano)
Cervignano del Friuli PER CRESCERE UN BAMBINO CI VUOLE UN INTERO VILLAGGIO (proverbio africano) 1 PRESENTAZIONE CHI SIAMO Il Nido è un Servizio Comunale, gestito da personale della Cooperativa ITACA, in
DettagliDal 15 al 26 giugno 2009 si è tenuto presso gli edifici della scuola primaria l English Summer Camp, il campo estivo inglese. Il primo anno di questa
Dal 15 al 26 giugno 2009 si è tenuto presso gli edifici della scuola primaria l English Summer Camp, il campo estivo inglese. Il primo anno di questa esperienza ha visto partecipare quaranta tra bambini
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliTEATRO (Percorso interdisciplinare)
TEATRO (Percorso interdisciplinare) PAROLE CHIAVE= Insegnante regista-alunno protagonistamolteplicità di linguaggi-sfondo trasversale Il teatro è arte e con questo linguaggio gli alunni possono avere esperienze
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliPROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto
DettagliViale Trastevere, 251 Roma
PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura
DettagliPiano Offerta Formativa
Piano Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Venezia,15 San Giovanni Teatino Chieti I plessi Scuola dell'infanzia Dragonara Scuola
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
Dettaglimondo scarabocchio città futura
mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio Dall autunno 2014 la Cooperativa città futura ha attivato nuovi servizi complementari presso il nido Scarabocchio di Trento, con l obiettivo di implementare
DettagliAnno Scolastico 2007 2008. Progetto di Tirocinio Animazione Musicale
Istituto di Istruzione Superiore L.R. D.M. 14/06/1946 e Paritario provvedimento del 28/02/2001 "Gesù Eucaristico" Indirizzi: Socio-Psico-Pedagogico Linguistico via Monte, 52-75019 Tricarico MT tel. + fax
DettagliEsempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola
Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Insieme Intelligenti Associazione di volontariato (MI) Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive Centro Autorizzato Feuerstein (MI) di Nicoletta
DettagliProgetto accoglienza Scuola dell infanzia
Progetto accoglienza Le docenti di scuola dell infanzia del IV istituto comp. G. Verga di Siracusa hanno stilato il progetto accoglienza per i bambini iscritti all anno scolastico 2011/2012 Motivazioni
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA
INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA Quali le novità più evidenti? FINALITA GENERALI : Scuola, Costituzione, Europa; Profilo dello studente(nuovo) L ORGANIZZAZIONE
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliIDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.
IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2010-2011 PREMESSA Il lavoro svolto dalla Commissione intercultura
DettagliSCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA
ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE
Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliProgetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!
Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! P R E M E S S A I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un
Dettaglicentro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.
centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.
DettagliIndicazioni nazionali per il curricolo
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione a cura di Valentina Urgu per l I.C. Monastir L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Indicazioni quadro di riferimento
DettagliOfferta formativa Centro Montessori Padova. Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l umanità. Maria Montessori
Offerta formativa Centro Montessori Padova Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l umanità. Maria Montessori Il bambino al centro nella proposta educativa nei servizi S.P.E.S. I principi
DettagliCENTRO MULTIFUNZIONALE PER L'INFANZIA
Asilo nido Scuola materna Ludoteca - Doposcuola Via San Francesco, 71 Latina CENTRO MULTIFUNZIONALE PER L'INFANZIA Pensato e creato per bambini da zero a dieci anni, è il luogo in cui il bambino apprende
DettagliFARE MUSICA A SCUOLA.. STARE INSIEME ATTRAVERSO LA MUSICA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PREDAPPIO FARE MUSICA A SCUOLA.. STARE INSIEME ATTRAVERSO LA MUSICA OVVERO IL RUOLO DELL EDUCAZIONE MUSICALE NEL CURRICOLO VERTICALE COME MOMENTI DI FORMAZIONE QUALIFICANTE PER
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA
Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA DELL INFANZIA 1 Attività e progetti... 3 1. Progetto - Accoglienza... 3 2. Progetto - Continuità... 3 3. Progetto lettura - Un mondo di favole... 3 4. Progetto
DettagliProgetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria
PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliL'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino.
L'esperienza scolastica è fondamentale per la crescita di ogni bambino. La scuola rappresenta un luogo ricco di potenzialità (nuove esperienze, competenze, autonomia, relazioni ecc.). Per i bambini adottati
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliEducare alla Relazione nella DiversAbilità
Educare alla Relazione nella DiversAbilità 1 Impariamo ad accogliere i BES L aumento impressionante dei disturbi dello sviluppo ha notevolmente innalzato il livello di allarme nei genitori, tanto da portare
DettagliLe attività che l associazione svolge sono:
chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la
DettagliL idea Irene Stefania
L idea Un progetto nato nel 2014 dall esperienza personale e professionale di Irene e Stefania, psicologhe e mamme. Affascinate dal tema della maternità e della genitorialità, l arrivo dei gemelli nelle
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliTEMATICA: fotografia
TEMATICA: fotografia utilizzare la fotografia e il disegno per permettere ai bambini di reinventare una città a loro misura, esaltando gli aspetti del vivere civile; Obiettivi: - sperimentare il linguaggio
DettagliInsegnare con il blog. Materiale tratto da:
Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliIl ciliegio. Nido d infanzia. Nido comunale d infanzia Gualtieri RE. Comune di Gualtieri
Nido d infanzia Comune di Gualtieri Il ciliegio Nido comunale d infanzia Il ciliegio Gualtieri RE Via G. di Vittorio tel. 0522 828603 nidociliegio@alice.it www.asbr.it storia 1978 Il nido d infanzia Il
DettagliRelatore: Paula Eleta
A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole
DettagliAccoglienza CHI BEN COMINCIA...
Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliL'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129
Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola
DettagliWORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013
Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliIL COLORE DELLE EMOZIONI
LABORATORIO ESPRESSIVO IL COLORE DELLE EMOZIONI I bambini lo dicono con il colore PREMESSA Il ruolo che ha l adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante; il suo atteggiamento, le sue aspettative,
DettagliProgetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica
Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente
DettagliProgetto. a cura di. Massimo Merulla
Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliDirezione Didattica Statale di Caluso. Protocollo d accoglienza per alunni stranieri.
Direzione Didattica Statale di Caluso Protocollo d accoglienza per alunni stranieri. 1 Indice Premessa Finalità Contenuti Prima fase di accoglienza : - domanda di iscrizione; - compiti della segreteria.
DettagliSCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE PROGETTO LABORATORIO TEATRALE
SCUOLA PRIMARIA COLLODI GEBBIONE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGETTO LABORATORIO TEATRALE (INS. LABATE, BARRECA, STELITANO, CASILI, MAURO) (ESP. EST. MARINO TERESA) PROPOSTA PROGETTUALE DI LABORATORIO TEATRALE
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliAsilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008
Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,
DettagliSCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15
SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 PREMESSA I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un tempo carico di aspettative ma
DettagliRelazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti
DettagliHome Chi siamo Dove siamo Cosa offriamo Lunedì martedì-giovedì dalle 16,30 alle 19,00. L ingresso è libero e gratuito
Chi siamo Dove siamo Cosa offriamo E una biblioteca territoriale specializzata per l infanzia dove puoi trovare tanti libri per bambini con l adulto che racconta, narra, e legge ad alta voce, iniziando
Dettagli-Dipartimento Scuole-
CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliNati per Leggere Piemonte. Linee guida per la compilazione del questionario
Linee guida per la compilazione del questionario Maggio 2014 Introduzione Gli indicatori e le relative linee guida riportati in questo breve documento sono stati elaborati da Fondazione Fitzcarraldo attraverso
DettagliConsulenza e sostegno psicologico e scolastico
Consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco consulenza e sostegno psicologico e scolastico abaco individua il problema ed aiuta lo studente a superarlo con metodo, organizzazione, supporto tecnico
DettagliIstituto Comprensivo "Alfredo Sassi" Scuola dell Infanzia
Istituto Comprensivo "Alfredo Sassi" Renate Veduggio - Briosco Scuola dell Infanzia Anno scolastico 2014/15 RACCONTO LA MIA SCUOLA PRESENTAZIONE La scuola dell infanzia dell Istituto Comprensivo di Renate
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliDott.ssa Lorenza Fontana
Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono
DettagliPROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE
PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei
Dettagli5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità
DettagliPARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE
PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un
DettagliA cura di Roberta Ferdenzi, componente del Coordinamento pedagogico provinciale di Piacenza
Provincia di Piacenza Settore Sistema Scolastico e servizi alla persona e alla comunità RIFLESSIONI SUL LAVORO DEL COORDINATORE CHE OPERA PER FACILITARE, SUPPORTARE, SVILUPPARE LA CRESCITA PROFESSIONALE
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliI libri di testo. Carlo Tarsitani
I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliRICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA
RICERCA, VALUTAZIONE E SOSTEGNO PER LA SCUOLA ISTITUTO COMPRENSIVO MARINO CENTRO Anno scolastico 2014-2015 Dott.ssa Carlotta PASSI 334-7921713 Referente Finalità e Obiettivi Il Centro RIVAS interviene
DettagliCASA GIOIOSA CENTRO RICREATIVO SAN CASSIANO, VIA RANCHI MONTECASTELLI UMBRO
CASA GIOIOSA CENTRO RICREATIVO SAN CASSIANO, VIA RANCHI MONTECASTELLI UMBRO (Pg) Tel - fax: 075/9302115 Carta dei servizi Suore Pie Operaie di san Giuseppe CARTA DEI SERVIZI del servizio CENTRO RICREATIVO
DettagliUN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE
GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO L ISTITUZIONE SCOLASTICA E IL NUOVO SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE L Istituzione Scolastica ha proceduto alla definizione del proprio Curricolo operando l essenzializzazione
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015
ASILO NIDO NAVAROLI PIANO DI OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDICE Il Piano dell Offerta Formativa 1 Presentazione del Asilo Nido Navaroli 1-2 La nostra idea di bambino 3 Partecipazione
DettagliAZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO
AZIONI DEL SUCCESSO FORMATIVO Premessa La scuola,oggi, trova la sua ragione di essere nell assicurare ad ogni alunno il successo formativo, inteso come piena formazione della persona umana nel rispetto
DettagliCONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)
CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma
DettagliPROGETTO DISABILITA MULTIPLE COMPLESSE
PROGETTO DISABILITA MULTIPLE COMPLESSE Il progetto si inscrive nell ambito di una più ampia proposta psicoeducativa basata su un modello integrato d intervento rivolto al trattamento di bambini/e in situazione
DettagliPRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA FINALITA La scuola dell infanzia promuove l educazione armonica e integrale dei bambini da 3 a 6 anni ( REGOLAMENTO Titolo I art.2- art.4), proponendosi come ambiente
DettagliLaboratorio creativo. Giochiamo a...giocare
Ludoteca " La Tana dell'orso" Documentazione Laboratorio creativo Giochiamo a...giocare Il gioco: dialogo con sé e con l ambente fisico e sociale Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, si diventa
DettagliGiochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli
Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione
DettagliIncontriamoci a scuola
a.s. 2014-2015 I. C. via Ferraironi Roma PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA Incontriamoci a scuola progetto vincitore bando Regione Lazio Promozione di nuove frontiere per l integrazione sociale Premessa
DettagliLE CULTURE SI INCONTRANO
LE CULTURE SI INCONTRANO per far conoscere ed interagire il microcosmo familiare e le istituzioni educative Centro Educativa Gianfranco Zavalloni Comune di Cesena su proposta dei dirigenti scolastici Insegnanti
DettagliClassi I A IB. Obiettivi
I A IB Novembre 2014/ maggio 2015 Sviluppare e potenziare l ascolto di semplici strumenti e diverse tipologie di ritmi; Affinare la manipolazione attraverso la costruzione di strumenti; Sviluppare la creatività
Dettagli