Le andature Una barca a vela per poter navigare ha bisogno della forza del vento sulle vele. Essa può posizionarsi a varie angolature rispetto alla
|
|
- Giulia Beretta
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 La barca a vela è un tipo di imbarcazione la cui propulsione è affidata prioritariamente allo sfruttamento del vento e in cui il motore riveste solo un'azione di supporto specialmente nelle manovre in porto. La vecchia legislazione definiva imbarcazione a vela con motore ausiliario le unità da diporto munite di motore (entro o fuori bordo) con potenza espressa in cv. inferiore al 50% della superficie velica misurata in mq (Es. superficie velica 80 mq, potenza massima 40 cv.). Le unità con potenza maggiore sono definite motorsailer, questo tipo di imbarcazione affidano alle vele un ruolo secondario. Una barca a vela si compone di numerose parti. Tra le principali: 1 - randa 2 - fiocco 3 - spinnaker 4 - scafo 5 - deriva 6 - timone 7 - skeg 8 - albero 9 - crocette 10 - sartie 11 - scotta della randa 12 - boma 13 - albero 14 - tangone 15 - paterazzo 16 - strallo 17 - vang Le barche a vela si possono distinguere in "derive", vale a dire piccole barche, normalmente sotto i 5-6 metri, non abitabili, senza motore, destinate ad un uso sportivo o a brevi escursioni e "barche a chiglia" ovvero barche dotate di una chiglia appesantita (o bulbo) ed in genere attrezzate per una permanenza più lunga (ad esempio con spazi per cucinare, dormire, bagni, ecc.) e navigazioni a più ampio raggio. Le barche a vela possono essere monoscafo o multiscafo. Se a due scafi vengono definite catamarani, se a tre scafi trimarani. 1 SCAFO, che si suddivide in parte anteriore, PRUA, e posteriore, POPPA, e fianchi chiamati MURE. 2 OPERA, che si divide in morta e viva: rispettivamente la parte non immersa nell'acqua e quella immersa. 3 POZZETTO, parte della coperta dove lavora l'equipaggio. 4 COPERTA, superficie calpestabile dell'imbarcazione. 5 ALBERO, lungo tubolare in acciaio o carbonio, di sviluppo verticale, ove è collegato il boma. 6 BOMA, agganciato all'albero ad un'estremità, è la parte mobile che permette il cambio di mure durante una virata o abbattuta, su cui è agganciata la base della randa. 7 RANDA, vela principale 8 FIOCCO, vela secondaria dell'imbarcazione che è situata in prua. 9 SCOTTE, nome marinaresco delle corde, termine cui è vivamente sconsigliato l'uso durante la navigazione, previa propria caduta in mare sollecitata dallo stesso skipper. Servono a controllare il livello di tesatura delle vele. 10 CIME, nome non nobile come quello di scotta, dato a quelle "corde" di secondaria importanza. 11 TIMONE, strumento attraverso la quale si porta la barca alla poggia (destra) o all'orza (sinistra). 12 DERIVA, protuberanza fissa o mobile, posta sotto la chiglia dell'imbarcazione, che trasforma il movimento trasversale del vento sulle vele, in moto d'avanzamento.
3 Le andature Una barca a vela per poter navigare ha bisogno della forza del vento sulle vele. Essa può posizionarsi a varie angolature rispetto alla direzione del vento, in base alla rotta che decide di tenere. Prima di illustrare le andature portanti, è consuetudine di un istruttore avvertire il proprio allievo dell'esistenza di un "cono d'ombra" che, per le barche, è di un centinaio di gradi e corrisponde appunto alla direzione del vento. Le barche da regata più performanti possono stringere di molto la direzione del vento senza perdere velocità (circa 70 ). L'andatura schematizzata in teoria a 45 dal vento è la cosiddetta bolina stretta. Si raggiunge quando una barca è al limite del controvento; tuttavia il vento continua a fare pressione sulla superficie velica. A 60 dalla direzione di provenienza del vento, si passa alla bolina larga dove si "lascano" (lasciano) le scotte per gonfiare le vele. A 90 sulla perpendicolare del vento si ha il traverso. A 120 il lasco. A 150 il granlasco. A 180 l'andatura di poppa o fil di ruota. Durante l'andatura di bolina, le vele "portano" anche grazie ad un fenomeno chiamato vento apparente. Precedenze In mare come in strada si possono incrociare una o più barche, a causa di rotte incidenti. Queste regole principali sottoelencate sono valide SEMPRE su qualsiasi specchio d'acqua e in qualsiasi competizione agonistica e passeggiata nautica. La barca che utilizza le vele come mezzo di locomozione, ha sempre la precedenza sulle barche a motore. La barca a vela (che utilizzi le vele come propulsore) e le barche a motore devono dare sempre la precedenza a tutte le imbarcazioni al lavoro (rimorchiatori, pescherecci, navi mercantili ecc.). Tra barche a vela ha la precedenza quella con le mure a dritta (il vento va a colpire per prima la parte destra dello scafo). Tra barche a vela ha sempre la precedenza quella che si trova sottovento. In caso di possibile incrocio con A mure a dritta e B mure a sinistra ma sottovento ad A, B ha comunque il diritto di rotta essendo considerata la posizione di sottovento, avente in qualsiasi caso la precedenza.
4 4 software utilizzati da Designer di vela.. SAILPACK-VIEWER Con il SailPack-Visore potete generare una singola lima (PPK) con tutte le vele ed attrezzare insieme in una vista attiva 3D. Il vostro cliente potrà vedere, da tutto il punto di vista e con le opzioni multiple della rappresentazione (la geometria, funzione della muffa, incorniciatura e/o descrizione completa con i particolari di rifinitura), la sua vela personalmente progettata. Questa presentazione ha potuto essere messa a disposizione da CD o essere trasmessa dal . SAILPACK-AERO SailPack-Aero è un attrezzo comparativo. Con SailPack-Aero potrete ingrandire, con la razionalità, il vostro campo di ricerca ed allora potrete ottimizzare la vostra biblioteca delle muffe. Con SailPack-Aero potete prevedere esattamente il fenomeno di flusso aerodinamico mentre attraversa il programma della vela. SailPack-Aero fa una simulazione del flusso del vento sul programma della vela in 3D. Il programma della vela è diviso "nelle fette" d'interazione di multiplo (ogni "fetta" che ha effetto sulla relativa "fetta ") vicina. I dati risultanti, danti un'immagine 3D, sono un'integrazione di questi calcoli.sailpack-aero è un modulo del calcolo di flusso che può essere collegato o funzionato con informazioni fornite attraverso il software di design vela di SailPack o attraverso "un sistema di visione della vela." PANEL MANAGMENT L'uscita di SailPack è una lista dei pannelli della vela e dei pannelli di rinforzo che è esportata usando il software specializzato: MIB2000 Con MIB2000 il progettista può modificare (vibrazione, cambia titolo, gira, spaccatura) ogni pannello specifico secondo i bisogni. MIB2000 può esportare in tutte le disposizioni importanti del tracciatore o scambiare le disposizioni quali HPGL o DXF. SAILPACK-DESIGN L'obiettivo del software di SailPack è di facilitare e ridurre il requisito di in tempo di design vela e di produzione. Con l'uso di SailPack l'utente può generare una simulazione realistica di tutto il numero delle configurazioni possibili di sartiame (albero, palo, gaff, ecc.). Configurazioni di SailPack allora sulla posizione delle Attrezzature di coperta, compreso rotaia ed i bozzelli, come specific all'yacht. Con SailPack il progettista potrà ricreare e duplicare un programma realistico della vela, specifico ai fissaggi ed al sartiame dell'yacht. Il progettista può prevedere tutto il conflitto potenziale o incompatibilità fra la disposizione della vela e la messa a punto di sartiame, tenendo conto la modifica e l'ottimizzazione della geometria finale della vela. In più il progettista della vela può "sollevare" ed osservare un inventario completo della vela.
5 VELA E MOTORE: SEMPRE PIU' VICINI Il "gigantismo" che ha pervaso negli ultimi anni la produzione dei cantieri navali sia di barche a motore che a vela, ha sicuramente contribuito ad avvicinare le due tipologie architettoniche nate con scopi e rapporti con il mare senza dubbio differenti ma sempre accomunate da un solo principio:"l'andar per mare". Possiamo notare come partendo da cammini paralleli ed apparentemente non sovrapponibili o intersecabili, gli yacht a motore ed a vela, in alcuni casi, hanno finito per cedere alle "tentazioni" che rappresentavano una o più soluzioni appartenenti all'altra sponda, tanto che può capitare ultimamente di imbattersi in barche a vela con sovrastrutture molto alte, ad uno o più ponti, derivate da barche a motore, piuttosto che in alcuni motoryacht di grossa taglia con prue dritte, pulizie di linee, essenzialità nei ponti proprie delle barche a vela. Ma da dove derivano queste spinte alla "contaminazione"? Innanzitutto analizzando le differenze tra i due modi di progettare a vela ed a motore, che ovviamente sono determinate dalla natura stessa della propulsione che condiziona scelte in merito a materiali costruttivi, allestimenti interni e ovviamente distribuzione di pesi e masse ivi compreso lo sviluppo in altezza delle sovrastrutture. Non va dimenticato, infatti, come il peso e la stabilità trasversale rimangano due fattori limitanti delle prestazioni nelle imbarcazioni a vela, che vanno mantenuti strettamente sotto controllo nella realizzazione del progetto. Al contrario, lo sviluppo negli ultimi anni di impianti propulsivi sempre più compatti e potenti ha reso meno importanti tali aspetti nel settore degli yacht a motore, consentendo un maggior slancio verticale delle sovrastrutture e dei pesi ad esse associati. Oltre a questi fattori tuttavia ve ne è uno di primaria importanza che è quello del diverso approccio progettuale nei confronti dell'oggetto barca a vela o motor yacht. Nella produzione di uno yacht a motore, e tanto più nei superyacht, l'approccio progettuale è di tipo integrato: l'oggetto finale è la somma di una serie di interventi specialistici coordinati sullo stesso yacht: il progettista della carena, il designer degli esterni, il designer degli interni, l'impiantista, ecc. Un intervento di questo tipo presenta dei vantaggi per il livello di qualità del prodotto finito, ma al contempo, tendendo al raggiungimento di determinati target qualitativi, funzionali e prestazionali imposti dal mercato, si è raggiunta una standardizzazione del prodotto superyacht che limita fortemente lo spazio in cui il designer si muove al fine di "personalizzare" lo yacht attraverso interventi che modellino l'interezza del progetto, dalla carena alle sovrastrutture.
6 Per quanto riguarda le barche a vela invece, tradizionalmente lo sforzo progettuale è di matrice unica: è gestito cioè da un singolo progettista che nel suo know-how annovera tutte le conoscenze interdisciplinari per "plasmare" il prodotto. Proprio per questo approccio globale al prodotto sailing yacht, la forte impronta del designer genera forme e volumi figlie di un unico momento creativo: più essenziali, organiche e già integrate. In altre parole, mentre per le barche a motore, il processo progettuale è frutto di un assemblaggio di diversi contributi, per le barche a vela si tratta di un'unica idea creativa. I prodotti che ne derivano, barche a vela ed a motore, sembrano appartenere dunque a due "specie" inevitabilmente distanti. Come detto in testa all'articolo, ciò non corrisponde sempre a realtà, soprattutto quando le dimensioni ed il grado di esclusività del prodotto, raggiungono proporzioni estreme. Negli yacht a vela, al crescere della metratura, cresce la complessità del prodotto e soprattutto la parte impiantistica assume proporzioni rilevanti per complessità ed estensione, determinando quindi una prima contaminazione a monte del prodotto che impedisce la gestione del progetto da parte di un "singolo" progettista. Ma non solo: quando il profilo della barca si allunga, l'immagine perde "spessore", si alleggerisce notevolmente e diventa necessario il disegno di una sovrastruttura che riproporzioni lo scafo con lo slancio del piano velico. L'introduzione dei ponti superiori (deck-house e/o addirittura il fly-bridge) peraltro è fortemente richiesta dai committenti che vogliono associare al piacere di andare a mare a vela, tutti i comforts tipici degli yacht di grossa taglia. L'operazione progettuale che ne deriva è tuttavia ancora figlia di un modo di operare tipico degli yacht a motore: si "appoggia" sul ponte una magnifica sovrastruttura che però difficilmente riesce ad integrarsi con le dimensioni e le proporzioni dello scafo. Questo problema non esiste ovviamente nei grandi yacht da regata dove si ritrovano gli stilemi tipici dell'archetipo barca a vela: in sostanza quando la funzione e la prestazione si affermano sul contenuto la forma non varia; il passaggio da un piccolo natante ad un megayacht si risolve in un operazione di scala. Un processo inverso si va affermando sempre più nelle grandi realizzazioni a motore: quando la ricerca dell'esclusivo, del sensazionale e del magnifico, prende il sopravvento sulla funzionalità e sull'ottimizzazione delle risorse di spazio, autonomia e prestazione, allora committente e/o cantiere demandano in toto l'idea progettuale ad un designer affermato il quale può interpretare il tema in un unico atto creativo, proprio simile a quello degli yacht a vela, dando vita ad un progetto il cui impatto, per la forte caratterizzazione stilistica e per la pulizia formale dell'oggetto, spesso può ricondurre ad immagini forme e linee proprie delle imbarcazioni a vela. La prossima frontiera della progettazione di grandi yacht sarà probabilmente volta al superamento e alla razionalizzazione di queste forme di contaminazione che generano ibridi stilistici, alla ricerca della codificazione di stilemi in grado di ridare ai grandi yacht a vela una immagine più unitaria tra scafo e sovrastruttura ed agli yacht a motore quel giusto connubio tra forma e funzione che consenta di rendere più realizzabili certe bellissime provocazioni.
7 Diana-Fossati-Resta Principi di funzionamento di un'imbarcazione a vela Le imbarcazioni a vela rappresentano uno dei settori in espansione nell'industria marina e la sempre maggiore risonanza degli eventi più significativi nello sport della vela, quali le regate oceaniche o la Coppa America, inducono un numero sempre crescente di appassionati ad interessarsi al "Design delle imbarcazioni". La scienza e la tecnologia associate al progetto, alla costruzione ed alla conduzione di imbarcazioni a vela, così come lo sviluppo di nuovi materiali, sono in rapida evoluzione; un nuovo approccio al design, basato sull'utilizzo di tecniche computazionali, emerge con grande evidenza e si contrappone a volte con violenza all'approccio tradizionale, caratterizzato dal ruolo predominante dell'esperienza, dell'intuizione e della sperimentazione. La maggior parte degli architetti navali che si occupano di imbarcazioni a vela (a differenza dei progettisti navali) sono autodidatti e pochissimi di loro hanno la possibilità di svolgere attività in qualche studio "affermato" così da sviluppare quell'esperienza tanto preziosa per colmare e superare le lacune formative e le conseguenti difficoltà. Rarissimi sono i corsi di insegnamento dedicati alla progettazione di imbarcazioni da diporto e la stessa mancanza di una regolamentazione adeguata sulla figura del progettista di imbarcazioni da diporto contribuisce in modo determinante all'aumento della distanza che ci divide da altri Paesi Europei nella formazione di diplomati in Design Nautico. Scopo del suddetto testo è fornire agli studenti delle basi semplici, facilmente comprensibili a chi si avvicina per la prima volta alla progettazione delle barche a vela: vengono trattati gli aspetti scientifici e teorici che sottendono "l'arte" della progettazione di un'imbarcazione, con particolare rilievo ai meccanismi fisici che governano il comportamento di uno yacht a vela. La progettazione di uno yacht a vela ben si presta ad un approccio metodologico di tipo scientifico, presentando problematiche di grande complessità (nel senso più ampio del termine) non solo per gli aspetti di meccanica dei fluidi ovviamente implicati, ma anche dal punto di vista della complessa interazione tra forma e peso che a sua volta determina il comportamento dinamico e le prestazioni dello yacht. Il testo si occupa prevalentemente di passare in rassegna i sistemi di forze che agiscono su una imbarcazione a vela, sia in termini di carichi aerodinamici che idrodinamici; ciò costituisce la premessa per poter analizzare il comportamento statico e dinamico di una imbarcazione. Il percorso di comprensione dei meccanismi che regolano uno yacht a vela mentre naviga, vede come momento fondamentale una analisi della aerodinamica delle vele, una analisi degli aspetti idrodinamici legati allo scafo, alla chiglia al timone ed alla interazione tra tali componenti: solo così è possibile capire quali forze agiscono sull'imbarcazione e quindi comprendere il comportamento. Questo percorso è anche propedeutico alla comprensione del background relativo ai metodi di predizione delle prestazioni di un'imbarcazione, impiegati nei programmi di calcolo automatico denominati VPP (Velocity Prediction Programs). Coerentemente a tale impostazione un intero capitolo sarà dedicato alla descrizione delle metodologie utilizzate nella maggior parte dei VPP con particolare riferimento ai modelli idrodinamici ed aerodinamici, nonché agli algoritmi di soluzione delle equazioni di moto. Particolare attenzione viene dedicata ai modelli ed agli algoritmi risolutivi relativi al VPP IMS messo a punto dall'offshore Racing Council (ORC) ed attualmente utilizzato (a partire dai primi anni '90) a livello internazionale come strumento di assegnazione dei compensi per tutte le competizioni, dalle regate di circolo domenicali alle grandi competizioni internazionale come la Kenwood Cup. Ad integrazione di tali contenuti, sono forniti anche alcuni cenni relativi alla navigazione a vela, alle attrezzature veliche fondamentali, alle diverse tipologie di scafo ed ai sistemi di compenso: tali argomenti, necessariamente affrontati in maniera sbrigativa e superficiale, vogliono costituire semplicemente una base di partenza ai necessari approfondimenti su tali tematiche da parte di coloro che fossero completamente "digiuni" della materia. Molto del materiale raccolto nella dispensa trova la sua origine nel testo del collega Sergio Crepaz "Teoria e Progetto di Imbarcazioni a Vela" oggi purtroppo non più disponibile sul mercato; in particolare molte delle figure che corredano la presente dispensa, giudicate insuperabili per chiarezza ed efficacia, sono state tratte integralmente dal suddetto volume. Al collega Crepaz va tutta la personale gratitudine e simpatia per il significativo ed esemplare contributo fornito alla divulgazione di una materia tanto affascinante quanto purtroppo sconosciuta ai più, anche nel mondo degli appassionati di mare e di vela. È doveroso infine un sincero ringraziamento a Masato Furusawa e ad Elena Tosarini, per il prezioso contributo fornito nella organizzazione del materiale e durante la stesura del lavoro. *Dipartimento di Meccanica Strutturale, Facoltà di Ingegneria - Politecnico di Milano (Italy)
8 I progettisti di ALINGHI
9 PROPOSTE DA Concorsi Luna Rossa Speciale Viaggi Luna Rossa Trofeo Scuole Vela Luna Rossa Master universitario in Yachting Management allo IUSM di Roma Master universitario in Yacht Design del Politecnico di Milano Master universitario in Yachting Management allo IUSM di Roma Seminario Competizione e ricerca nella nautica. Il caso America s Cup
10 Vela da competizione-crociera : spinnaker asimmetrico Vela da crociera : randa Vela da competizione-crociera : spinnaker Vela da competizione-crociera : spinnaker asimmetrico Vela da competizione : randa Vela da crociera : randa Vela da competizione : randa
11 _YACHT DESIGNER interior yacht design _ IED master yacht capital journal
Il brevetto. Roma, 10 marzo 2014
Il brevetto WingSail Prof. Gaetano De Vito Prof. Gaetano De Vito Roma, 10 marzo 2014 GALA, THE MATCH RACER Gala OneDesignnasce da una sfida raccolta dallo Studio Vallicelli: ripensare ex novo una piccola
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliCORSI/EVENTI INCENTIVE
Il Match Race, è una vera e propria guerra tra due imbarcazioni. La posta in palio: LA VITTORIA! Partendo da questo concetto abbiamo costruito un Evento in grado di rappresentare con lo sport le quotidiane
DettagliTHE FUTURE BOAT & YACHT VENICE CONVENTION
THE FUTURE BOAT & YACHT VENICE CONVENTION Venezia, 14 15 Marzo 2008 INNOVAZIONE IDRODINAMICA E TECNOLOGICA NEI MODERNI CATAMARANI VELOCI Igor ZOTTI, Università di Trieste, Dipartimento DINMA PREMESSA I
Dettaglicorso master YACHT DESIGN [YD]
corso master YACHT DESIGN [YD] Andar per mare a vela o a motore, interazione di sole vento acqua e gravità domati da ingegno, esperienza e intuito. Progettare partendo dalle leggi dell idrodinamica: concepire
DettagliPOLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 1 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione
POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA 1 Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Analisi strutturale di un alberatura velica. Progettazione ed ottimizzazione di un caso
DettagliREGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO VELA
REGOLAMENTO DEL GRUPPO SPORTIVO VELA Articolo 1 Il presente Regolamento del Gruppo Vela è redatto in conformità ai principi contenuti nel Regolamento per i Gruppi Sportivi della Lega Navale Italiana, approvato
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliLEADERSHIP EMOTIVA IN BARCA A VELA
LEADERSHIP EMOTIVA IN BARCA A VELA Corso outdoor per Imprenditori Che accettano obiettivi sfidanti Che si mettono in gioco Che guardano oltre Gilberto Cristanini, Coach aziendale Raffaele Rivera, Istruttore
Dettaglilo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000
Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Navalmeccanica Sequenza
DettagliLE FUNZIONI A DUE VARIABILI
Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre
DettagliIL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA
IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,
DettagliEsame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica
Esame sezione Brevetti 2003-2004 Prova Pratica di meccanica OGGETVO: Brevettazione dl un perfezionamento riguardante I pressatori per mescolatori dl gomma Egregio dottore, Le invio una breve relazione
DettagliCORSO BASE (1 livello)
CORSI VELA CORSO BASE (1 livello) L'obiettivo del corso base è quello di iniziare a conoscere la barca :si imparerà a condurre un' imbarcazione nelle varie andature, bolina,traverso,lasco, poppa, tante
DettagliGIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω
GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliSISTEMI MULTIAGENTE. Esercizio
Esercizio SISTEMI MULTIAGENTE Nello studio dei sistemi dinamici complessi la simulazione al computer ha un ruolo importante dal momento che presenta molti vantaggi rispetto ai metodi sperimentali più tradizionali;
DettagliIntroduzione alla navigazione a vela
Introduzione alla navigazione a vela Corso per gli allievi Realizzato dalla Scuola di Vela dello Yacht Club degli Aregai autore: mailto:meo@bogliolo.name Argomenti del corso L arte della navigazione a
DettagliL Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane
L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliI Motori Marini 1/2. Motore a Scoppio (2 o 4 tempi) Motori Diesel (2 o 4 tempi)
I Motori Marini 1/2 Classificazione Descrizione I motori marini non sono molto diversi da quelli delle auto, con lo stesso principio di cilindri entro cui scorre uno stantuffo, che tramite una biella collegata
DettagliAnche nel caso che ci si muova e si regga una valigia il lavoro compiuto è nullo: la forza è verticale e lo spostamento orizzontale quindi F s =0 J.
Lavoro Un concetto molto importante è quello di lavoro (di una forza) La definizione di tale quantità scalare è L= F dl (unità di misura joule J) Il concetto di lavoro richiede che ci sia uno spostamento,
DettagliIL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI.
IL MERCATO DELLE IMBARCAZIONI A VELA DEI NAVIGATORI. CHI SONO I NAVIGATORI E QUANTE CATEGORIE NE ESISTONO. I TIPI DI BARCHE: dimensioni, caratteristiche e attrezzatura. LE ATTIVITA DI BORDO: navigazione,
DettagliIL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto)
CORSO DI Gestione aziendale Facoltà di Ingegneria IL PROCESSO DI FABBRICAZIONE (sviluppo nuovo prodotto) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo Istituto di Tecnologie e-mail: cnoe@liuc.it 1 Il processo di
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliCOS È UN MULTI FAMILY OFFICE
Cos è un multi family office Il multi family office è la frontiera più avanzata del wealth management. Il suo compito è quello di coordinare ed integrare in unico centro organizzativo tutte le attività
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliCome visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)
Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre
Dettagliwww.andreatorinesi.it
La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliAmplificatori Audio di Potenza
Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso
DettagliNecessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro
Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Mario ALVINO Formazione efficace : perché? è una misura di sicurezza, infatti svolge una
DettagliINTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito.
INTEGRALI DEFINITI Sia nel campo scientifico che in quello tecnico si presentano spesso situazioni per affrontare le quali è necessario ricorrere al calcolo dell integrale definito. Vi sono infatti svariati
DettagliSintesi Scopo Metodo
Sintesi Scopo: analizzare le variazioni aerodinamiche dovute allo sbandamento in una barca a vela monoscafo. Metodo: - definizione di un modello ideale di vela; - simulazione numerica del flusso d aria
DettagliEsercitazione 5 Dinamica del punto materiale
Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal
DettagliLE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO
LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliCapitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile
Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano
DettagliWorkflow grafico. Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale
Workflow grafico Daniele Fortarel La stampa digitale Materiale tratto da: brochure tecniche (Xerox Docucolor 7002/8002) TAGA doc 12 - Stampa digitale Considerazioni Il mercato ANALISI - CONSIDERAZIONI
DettagliDimensionamento delle strutture
Dimensionamento delle strutture Prof. Fabio Fossati Department of Mechanics Politecnico di Milano Lo stato di tensione o di sforzo Allo scopo di caratterizzare in maniera puntuale la distribuzione delle
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliVia Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.
Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliLe fattispecie di riuso
Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché
DettagliOceanis 38 Il futuro si scrive al singolare e al plurale
Oceanis 38 Il futuro si scrive al singolare e al plurale SAINT HILAIRE DE RIEZ, 28 AGOSTO 2013. Immagina un cruiser, il tuo cruiser... BENETEAU innova e svela l Oceanis 38, una nuova barca a vela dal concetto
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliL IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE
e L IDENTIFICAZIONE STRUTTURALE I problemi legati alla manutenzione e all adeguamento del patrimonio edilizio d interesse storico ed artistico sono da alcuni anni oggetto di crescente interesse e studio.
DettagliCASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI
CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI Il Gruppo Veneto Banca è la dodicesima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Banca popolare nata nel 1877,
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliFormazione Tecnica TM
Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliL influenza della corrente sulla barca si manifesta in due effetti principali: uno sul vento e uno sulla rotta percorsa.
CORRENTI e DIAGRAMMI POLARI Come la corrente trasforma le polari di una barca Durante una discussione nel corso di una crociera, è stata manifestata la curiosità di sapere come possano essere utilizzate
DettagliCorso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I mercati finanziari
Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I mercati finanziari Mercati creditizi e mobiliari I mercati si identificano con l insieme degli scambi di strumenti finanziari; Il collegamento tra unità
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO
LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI
Dettaglie-dva - eni-depth Velocity Analysis
Lo scopo dell Analisi di Velocità di Migrazione (MVA) è quello di ottenere un modello della velocità nel sottosuolo che abbia dei tempi di riflessione compatibili con quelli osservati nei dati. Ciò significa
DettagliRegistratori di Cassa
modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM
ECM in provincia di Bolzano Il punto di vista dei medici Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM Il punto di vista dei professionisti, (prima dell ECM) Aggiornamento
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
DettagliSoluzione di equazioni quadratiche
Soluzione di equazioni quadratiche Soluzione sulla Retta Algebrica Inseriamo sulla Retta Algebrica le seguenti espressioni polinomiali x e x 3 e cerchiamo di individuare i valori di x per i quali i punti
DettagliCALCOLO COMBINATORIO
CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,
DettagliPreso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;
Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata
DettagliLEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry
LEZIONI CON I PAD Docente scuola secondaria IC Moglia Carla Casareggio Classi seconde 2014/2015 Proprietà triangoli e quadrilateri con Sketchometry La costruzione di figure geometriche al computer con
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
DettagliCAPITOLO III TIPI DI VELA
CAPITOLO III TIPI DI VELA La vela è la superficie formata da ferzi o pannelli di tessuto, utilizzata per trasformare la pressione del vento in forza propulsiva a muovere l imbarcazione. L insieme delle
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliI NUMERI DECIMALI. che cosa sono, come si rappresentano
I NUMERI DECIMALI che cosa sono, come si rappresentano NUMERI NATURALI per contare bastano i numeri naturali N i numeri naturali cominciano con il numero uno e vanno avanti con la regola del +1 fino all
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliPROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA
PROGETTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI E SISTEMI DI PRODUZIONE ENERGIA SCENARIO La decisione di proporre questo profilo professionale è nata quasi un anno fa da una ricerca di mercato, a seguito della quale sono
DettagliImprese multinazionali e outsourcing
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui
DettagliTITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliCap.1 - L impresa come sistema
Cap.1 - L impresa come sistema Indice: L impresa come sistema dinamico L impresa come sistema complesso e gerarchico La progettazione del sistema impresa Modelli organizzativi per la gestione Proprietà
DettagliIndice. pagina 2 di 10
LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA
DettagliCHI SIAMO. YOUWRAP nasce nel 2014 per la specifica attività di applicazione pellicole decorative per auto, moto e barche e per interni.
CHI SIAMO YOUWRAP nasce nel 2014 per la specifica attività di applicazione pellicole decorative per auto, moto e barche e per interni. Siamo dotati di mezzi e strumentazioni proprie che ci permettono di
DettagliNUOVA TERRITORIALITÀ NELLE LOCAZIONI DI MEZZI DI TRASPORTO
NUOVA TERRITORIALITÀ NELLE LOCAZIONI DI MEZZI DI Dal 1 gennaio 2013, sono entrate in vigore le disposizioni contenute all art 3 del D.Lgs. 11 febbraio 2010, n. 18, le quali apportano importanti modifiche
DettagliLINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO
LINEE GUIDA PER LE STRUTTURE DI RIPARAZIONE E REFITTING SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL FINE VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO TUTTI I DIRITTI RISERVATI Questo documento non può essere copiato, riprodotto
DettagliControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi
ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliCreare una nuova spedizione personalizzata.
Gestione spedizioni La piattaforma ecommerce compry.it offre una gestione estremamente potente dei costi di spedizione da applicare al cliente che effettua acquisti. Il sistema, oltre al classico calcolo
DettagliConsideriamo due polinomi
Capitolo 3 Il luogo delle radici Consideriamo due polinomi N(z) = (z z 1 )(z z 2 )... (z z m ) D(z) = (z p 1 )(z p 2 )... (z p n ) della variabile complessa z con m < n. Nelle problematiche connesse al
DettagliTIMONI A VENTO. Accademia Internazionale Adriatica della Vela
TIMONI A VENTO Accademia Internazionale Adriatica della Vela 2005 2 Copyright 2005 Giulio Mazzolini Tutti i diritti riservati 3 4 Perché e quando un timone a vento Oggi esistono due grandi famiglie di
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
Dettagliairis consulting Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@airisconsulting.it web: www.airisconsulting.
Via Domenichino, 19-20149 - Milano Tel: 02.43986313 - Fax: 02.43917414 e-mail: info@.it web: www..it Chi siamo AIRIS CONSULTING è una Società di Consulenza di Direzione nata per rispondere al bisogno delle
DettagliLa pista del mio studio Riflettiamo sulla pista. Guida per l insegnante
Riflettiamo sulla pista Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di specificazione - possiede capacità progettuale - è in grado di organizzare il proprio tempo e di costruire piani per
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliARCHIVIO GRAFICO ESTESO
Grazie all introduzione del configuratore grafico 3D la soluzione GIOTTO MobilCAD Furniture Solution SILVER consente di progettare in maniera parametrica qualunque tipo di mobile e di elemento di arredo,
Dettagli