Chirurgia laparoscopica
|
|
- Martino Cavallaro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Chirurgia laparoscopica Calcolosi della Colecisti Ne è affetto oltre il 15% della popolazione adulta. L intervento consiste nell asportazione della colecisti. La semplice asportazione dei calcoli, lasciando in sede la colecisti, esporrebbe il malato a sicura recidiva. Altre terapie (litotrissia extracorporea, litolisi farmacologica) non hanno dimostrato una efficacia clinica. L intervento viene eseguito in con 3 fori di cm. e prevede una degenza di 24 ore. La ripresa dell attività avviene entro una settimana. Calcolosi della Colecisti e dell'epatocoledoco La calcolosi della V.B.P. è secondaria alla migrazione di calcoli dalla colecisti attraverso il dotto cistico. É sempre indicato l intervento chirurgico, che si avvale di due procedure: la sequenziale e la tutto-laparoscopica. La prima utilizza la esofago-gastro-duodenoscopia per estrarre i calcoli dal coledoco attraverso la papilla duodenale. Contemporaneamente o a distanza di 1-3 giorni si procede alla colecistectomia laparoscopica (v. sopra). Ecco perché la procedura è chiamata sequenziale. I fori sono 3-4 di cm. É prevista una degenza complessiva di 2-4 giorni con ripresa dell attività lavorativa in 7-10 giorni. Nella procedura tutto-laparoscopica l estrazione dei calcoli dalla V.B.P. avviene per via transcistica oppure attraverso una incisione di 1-2 cm. del coledoco, sempre durante la colecistectomia laparoscopica. La durata della degenza, comunque breve, risentirà della procedura scelta e della via di estrazione dei calcoli. Ernia iatale e reflusso gastro-esofageo Nel 60% dei casi la malattia si associa ad ernia iatale. In alcuni casi il reflusso è all origine di asma bronchiale e polmoniti ricorrenti per contaminazione delle vie aeree. Per porre indicazione all intervento chirurgico sono imprescindibili la endoscopia e la esofagomano-phmetria. L intervento di scelta è la fundoplicatio secondo Nissen che agevolmente viene eseguita in laparoscopia. L intervento consiste nel confezionamento per via laparoscopica di una valvola antireflusso: avvolgimento a 360 dell esofago con la porzione superiore dello stomaco. I risultati positivi dopo 10 anni sono del 97%. In presenza di ernia iatale è anche necessario, sempre in laparoscopia, ridurre l ernia ed effettuare una plastica per risolvere il difetto erniario. L intervento ha la durata di circa 120, prevede l inserimento di 5 trocars da 0,5-1 cm. La degenza è di 1-2 giorni, l operato può riprendere la sua attività entro una settimana. Vedi anche Malattia da reflusso gastro-esofageo Ernia diaframmatica Prescindendo dall ernia iatale, anch essa definibile diaframmatica, si tratta di erniazioni in torace di visceri addominali attraverso lacune del diaframma.l intervento si svolge in con l ausilio di 3-4 trocars di cm. La degenza è di ore. L attività usuale può essere ripresa entro 7-10 giorni. Acalasia Esofagea
2 Ad etiologia ancora oscura, è la più comune affezione primitiva della motilità esofagea: il corpo esofageo non possiede onde peristaliche efficaci e coordinate con il LES (Low Esophageal Sphyncter) cioè con la valvola che separa lo stomaco dall esofago, che tende a non aprirsi, da cui acalasia. Il quadro clinico è caratterizzato da progressiva disfagia e rigurgito. La diagnosi si avvale dell esame radiologico, della esofagogastroduodenoscopia e della manometria esofagea. L intervento consiste nella sezione completa longitudinale extramucosa di 7 cm. di muscolatura esofagea e di 3 cm. di muscolatura gastrica a partire dalla giunzione esofago-gastrica (intervento di Heller). Ha la durata di 120, la degenza è di 2 giorni. L operato può già essere attivo dopo una settimana. Il trattamento chirurgico laparoscopico garantisce risultati definitivi in circa il 100% dei casi. Diverticoli dell'esofago Estroflessioni che si localizzano in special modo nel III inferiore (diverticoli epifrenici), quale espressione di un disordine motorio esofageo. La diagnosi si avvale di un Rx dell esofago, di una esofago-gastroscopia e di una manometria esofagea. L intervento, che consiste nell asportazione del diverticolo per via addominale transdiaframmatica o per via toracica e nella miotomia esofagea secondo Heller (v. Acalasia), ha la durata di 180 e viene eseguito con 5 trocars da cm. La degenza è di 4-5 giorni, l attività lavorativa può essere ripresa dopo 2 settimane. I risultati positivi e definitivi sono quasi del 100%. Obesità patogena e banding regolabile e reversibile Quando l obesità risulta ribelle alle terapie medico-dietologico-cognitive è indicato il Banding gastrico regolabile e reversibile. L intervento, della durata di ed effettuato attraverso 5 fori di 1 cm., viene eseguito in laparoscopia con vantaggi incalcolabili rispetto alla procedura tradizionale laparotomica. Il Banding gastrico, inoltre, è per se stesso di gran lunga meno invasivo rispetto ad altri interventi che prevedono la sezione e la sutura dello stomaco. I risultati del Banding sono riassumibili nella perdita del 51% di peso corporeo il primo anno per avvicinarsi alla normalizzazione attorno ai 2 anni dall intervento. La degenza è di ore con possibilità di piena attività entro una settimana. Vedi anche Obesità e banding laparoscopico Chirurgia oncologica Terapie Adiuvanti e Laparoscopia: Un Approccio Multidisciplinare L atto chirurgico è centrale nella strategia complessiva verso i tumori dell Apparato digerente. Su 100 guarigioni i due terzi vengono attribuiti al solo atto chirurgico, i rimanenti alla combinazione chirurgiaradiochemioterapia (terapie adiuvanti). Scopo della chirurgia è perseguire l assenza di tumore, cioè un controllo locale della neoplasia e delle eventuali sue diramazioni. Obiettivo della associazione chirurgia-terapie adiuvanti è ottenere il controllo locale del tumore e delle cellule migrate dal tumore primitivo o per prevenirne la migrazione stessa. Le terapie adiuvanti possono precedere l intervento (terapie neoadiuvanti) e vengono praticate allo scopo di ridurre la tendenza a disseminare di talune cellule neoplastiche. La laparoscopia ha un ruolo importante nelle fasi diagnostica e terapeutica: è in grado di affinare la diagnosi con l ispezione mininvasiva a 360 della cavità addominale (staging), permette lo svolgimento di un intero intervento chirurgico ad intento radicale ed anche una ablazione tumorale e una perfusione peritoneale con antiblastici. La via laparoscopica è specialmente vantaggiosa la netta riduzione del trauma chirurgico tradizionale, garantendo le migliori condizioni generali ed immunologiche del malato con una maggiore tolleranza e reattività alle terapie adiuvanti. Neoplasie del Colon-Sigma-Retto e Ano
3 La laparoscopia è particolarmente vantaggiosa in questi tipi di tumore. Permette l asportazione radicale come negli interventi classici: emicolectomia destra, emicolectomia sinistra, resezione anteriore di retto con conservazione dello sfintere, resezione di retto per via addominoperineale. La mininvasività della metodica, non compromettendo il sistema immunitario di difesa, agevola le terapie adiuvanti e neoadiuvanti garantendo le migliori condizioni generali del malato, che viene anche preservato dalle possibili sequele della laparotomia tradizionale. L intervento, della durata di , prevede l utilizzazione di 4 fori e di una piccola incisione di 4-5 cm. per estrarre il pezzo resecato. La degenza media è di 6-8 giorni. L operato riprende la propria attività nell arco di un paio di settimane. Neoplasie dello Stomaco L intervento consiste nella asportazione dei 2/3 o di tutto lo stomaco per esiti e complicanze della malattia ulcerosa o per neoplasia. Viene eseguito attraverso una incisione della parete addominale, ma anche in questi casi può essere valutato l accesso laparoscopico da riservare a casi selezionati. La continuità del tubo digerente viene assicurata da un segmento intestinale trasposto sull esofago in caso di gastrectomia totale o sulla trancia gastrica. Neoplasie del Pancreas Il trattamento chirurgico può prevedere l asportazione di una sua porzione, meno frequentemente di tutto l organo. L intervento viene eseguito attraverso una incisione dell addome, ma in alcuni casi selezionati la chirurgia laparoscopia può avere un ruolo resettivo. Neoplasie del Fegato Le neoplasie del fegato possono comportare asportazioni anche ampie dell organo, che ha capacità di rigenerare, oppure limitate a singoli segmenti. La localizzazione al lobo sinistro si presta bene al trattamento chirurgico laparoscopico. In alcune condizioni particolari i noduli epatici possono venire trattati con l ausilio di radiofrequenza, provocando ipertermia locale e conseguente distruzione della lesione. Anche questa metodica può avvalersi della laparoscopia. Adenoma e Feocromocitoma del Surrene Si tratta di neoplasie causa di iperfunzione endocrina, determinante un corteo sintomatologico con preminenza di ipertensione arteriosa. L intervento, della durata di , viene condotto attraverso 4 fori di cm. e consiste nell asportazione dell intero surrene. La dimissione può avvenire già dopo 48 ore; a volte è necessario ritardarla per ottenere un miglior controllo della funzione ormonale. Il malato può riprendere le proprie occupazioni entro 10 giorni. Cisti sierose del fegato Se asintomatiche, benigne e non parassitarie, solitarie o multiple e di dimensioni limitate non necessitano di alcun trattamento. Comparsa di dolenzia, incremento delle dimensioni e segni di compressione richiedono l intervento chirurgico mediante accesso laparoscopico che viene eseguito con 3 fori di cm. L intervento dura La degenza è di 24 ore con piena restituzione alle abituali occupazioni entro 4-5 giorni. Morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa (RCU) Quando è indicato l intervento chirurgico potrà essere eseguitoin laparoscopia. Consiste nell asportazione del tratto compromesso o dell interocolon-retto e nel ripristino della continuità intestinale. Il pezzo anatomico viene estratto da una incisione di circa 4 cm. Vengono utilizzati 4 fori di cm. La degenza è di 8 giorni con ripresa delle attività usuali entrocirca giorni. Diverticolosi del colon-sigma
4 Si tratta di estroflessioni della parete intestinale, più spesso multiple, in cui staziona materiale fecale con possibili conseguenze infiammatorie (diverticoliti). Se indicato, l intervento consiste nell asportazione del tratto interessato con ripristino della continuità intestinale. L intervento, della durata di , viene eseguito in laparoscopia con 4 fori da 0,5-1 cm. Il pezzo viene asportato attraverso una incisione di circa 4 cm. La durata della degenza è di 6 giorni. L operato può riprendere pienamente le proprie abitudini ed occupazioni entro due settimane. Prolasso del retto La insufficienza dei meccanismi di fissazione del retto-sigma produce la protrusione parziale o totale del retto nel perineo. In laparoscopia è possibile agevolmente fissare definitivamente il retto alla parete posteriore dell addome e risolvere in tal modo la malattia. In alcuni casi alla fissazione è opportuno associare la resezione di un tratto di colon-sigma, se abnormemente lungo. L intervento viene eseguito con tre fori di cm. con una durata di , a secondo del tipo di intervento. L operato potrà essere dimesso dopo 2-6 giorni a seconda dell intervento effettuato per riprendere la propria attività entro 1-2 settimane. Appendicite ricorrente La diagnosi è soltanto clinica, risultando gli ausilii strumentali poco significativi. L intervento deve essere eseguito in laparoscopia con 3 fori da 0.5 cm. La degenza è di 1 giorno con astensione dalle normali occupazioni per 2-3 giorni. Malattie della milza Possono richiedere l asportazione dell organo. L intervento viene eseguito mediante 3 fori (uno di 1 cm. e due di 0.5 cm.) ed una incisione di 3-4 cm. soprapubica per estrarre la milza che, preventivamente una volta distaccata, viene collocata in un sacchetto di cellophane per essere protetta nel corso delle manovre. La degenza è di ore. Le capacità occupazionali del malato vengono limitate soltanto per 6-7 giorni. Aderenze Gli interventi chirurgici tradizionali sull addome tendono a provocare la formazione di aderenze, cioè adesione tra i visceri e tra questi e la parete addominale. L accesso laparoscopico è il metodo ideale per il loro trattamento grazie alla capacità della microtelecamera di esplorare con cura ogni settore della cavità addominale. L intervento viene eseguito con 2-3 fori da 0.5 cm., con una durata di min. La degenza è di 24 ore con ripresa dell attività occupazionale nell arco di 4-5 giorni. Ernia inguinale e crurale Per via laparoscopica viene applicata una rete di cm. 26x10 di polipropilene allo scopo di rafforzare dall interno le pareti inguino-crurali. I risultati a distanza sono eccellenti con 2-4 recidive su 1000 casi operati in laparoscopia. L intervento, della durata di 45-60, viene eseguito con 3 fori di cm.. La dimissione avviene in giornata o l indomani mattina. Il malato è in grado di riprendere la normale occupazione nell arco di 2-4 giorni. Quando la via laparoscopica non è opportuna per età avanzata, malattie associate di rilievo o
5 per incisioni chirurgiche multiple sottombelicali, viene effettuata la plastica secondo Lichtenstein che consiste nell applicazione di una rete attraverso una incisione inguinale. In questo caso l anestesia locale permette la deambulazione del malato e la sua dimissione immediata in assenza di controindicazioni specifiche. Laparocele In molti casi può essere risolto in laparoscopia. Comunque, è garanzia di successo l applicazione di una rete di polipropilene. La degenza è di 1-2 giorni. ultimo aggiornameto 1/02/2006
Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni :
Betriebsdirektion Direzione Aziendale Allegato 2: Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : PROTOCOLLO OPERATIVO
DettagliProf. Dr. Francescopaolo Mattioli
Prof. Dr. Francescopaolo Mattioli Professore Ordinario di Chirurgia Generale -Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Genova (*) Direttore della Divisione di Clinica Chirurgica R - Azienda
DettagliTRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani
TRATTAMENTO DELL ADENOCARCINOMA T1 (ADENOMA CANCERIZZATO) Il parere del chirurgo: Vincenzo Trapani Adenoma cancerizzato/carcinoma colorettale iniziale (pt1) DEFINIZIONE Lesione adenomatosa comprendente
DettagliLa valutazione del robot chirurgico: problemi di acquisto ed uso appropriato delle risorse
La valutazione del robot chirurgico: problemi di acquisto ed uso appropriato delle risorse Dott. M.Brunetti Dott. G.Caroli Dott. ssa L.Casolari Dott.ssa K.Petropulacos Bologna 5 dicembre 2008 Il punto
Dettagli25/11/2009. scaricato da www.sunhope.it 1
CHIRURGIA MININVASIVA Si propone di raggiungere gli stessi obiettivi delle tecniche chirurgiche classiche attraverso una via d accesso ad organi addominali o toracici che riduca al minimo il trauma chirurugico
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliRASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014
RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,
DettagliLA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008
LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 Dal luglio 2006 è iniziato il programma di screening del cancro del colon retto organizzato
DettagliAGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola
AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola FOLLOW-UP NELLE PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL COLON Felice Cosentino PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI J Bond, Polyp Guideline, The Am J of Gastroent.,
Dettagli30/05/2011. Carcinoma esofageo. Anatomia. scaricato da www.sunhope.it 1
Carcinoma esofageo 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 3 Epidemiologia ed Eziologia 4 scaricato da www.sunhope.it 2 Epidemiologia ed Eziologia Costituisce il 50% di tutta la patologia d organo 7%
DettagliMARTEDI DELL ORDINE ATTUALITÀ IN CHIRURGIA VIDEO-ASSISTITA CHIRURGIA GENERALE, CHIRURGIA PLASTICA, ORTOPEDIA
ATTUALITÀ IN CHIRURGIA VIDEO-ASSISTITA CHIRURGIA GENERALE, CHIRURGIA PLASTICA, ORTOPEDIA 1 PRESENTAZIONE Luigi Roncoroni Direttore SC Clinica Chirurgica e Terapia Chirurgica, Francesco Ceccarelli Direttore
DettagliCHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA
CHIRURGIA BARIATRICA CHIRURGIA BARIATRICA SICOB CENTRO SICOB CENTRO Società Italiana Chirurgia della Obesità e Malattie Metaboliche Il Centro di Chirurgia Bariatrica e Metabolica dell Ospedale Sacra Famiglia
DettagliElenco delle prestazioni erogate in regime di ricovero programmato
LISTA DEGLI INTERVENTI EROGABILI IN REGIME DI RICOVERO PROGRAMMATO Gli interventi erogabili in regime di ricovero programmato esplicato in day hospital e/o in day surgery vengono classificati in quattro
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliNOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE
Pag. 1 di 5 NORMA UNI EN ISO 9001:2008 REG.N.3000/GA1-A GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE Gentile Signora/e,come le è stato detto dal medico, Dott., per proseguire
DettagliChirurgia delle emorroidi e del prolasso rettale con metodica indolore Dott. Andrea Conti
Chirurgia delle emorroidi e del prolasso rettale con metodica indolore Dott. Andrea Conti Le emorroidi sono delle strutture anatomiche che si hanno fin dalla nascita: sono dei cuscinetti artero-venosi
DettagliInformazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5
Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia epatica e splenica cod. 92.02.1 cod. 92.05.5 Di norma la scintigrafia epatica e la scintigrafia splenica vengono effettuate contemporaneamente e pertanto le due
DettagliLe più frequenti categorizzazioni e schemi d intervento del colon e del retto. V 15.12.2014
Le più frequenti categorizzazioni e schemi d intervento del colon e del retto. V 15.12.2014 Questo documento mostra i principali interventi chirurgici del colon e del retto. Serve per permettere di catalogare
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliI NETs: : A CHE PUNTO SIAMO?
I NETs: : A CHE PUNTO SIAMO? La terapia: approccio multidisciplinare di una patologia complessa. CASO CLINICO Milano 20/06/2008 Laura Catena S.C. Oncologia Medica 2 Fondazione IRCCS Istituto Nazionale
Dettagliangina esofagea. DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA
Angina esofagea Angina esofagea Angina pectoris DOLORE TORACICO DI ORIGINE ESOFAGEA Nella diagnosi differenziale del dolore di origine coronarica il ruolo principale spetta al dolore toracico di origine
Dettaglischeda 04.03 Chirurgia Chirurgia dell arto superiore
scheda 04.03 Chirurgia Cos è Il servizio di di MediClinic tratta in regime di day surgery tutte le patologie del polso, del gomito e della spalla che non richiedono degenza notturna post-intervento. Gli
DettagliNELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO. Antonio Verginelli
NELLE PATOLOGIE GASTROINTESTINALI PIROSI E MALATTIA DA REFLUSSO Antonio Verginelli pirosi definizione sensazione di bruciore percepito nell area retrosternale indica una disfunzione dell apparato digerente
DettagliANNO MASCHI FEMMINE TOTALE TOTALE 1974 2513 4487
MORTALITÀ Tra i residenti della ULSS n. 1 nel corso del triennio 2010-2012 si sono verificati 4487 decessi (1974 nei maschi e 2513 nelle femmine, media per anno 1496), in leggero aumento rispetto al dato
DettagliPROTOCOLLO INFORMATIVO: L ESOFAGO DI BARRETT
Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico ENDOSCOPIA DIGESTIVA AD ALTA TECNOLOGIA Responsabile dott. Giorgio Battaglia PROTOCOLLO INFORMATIVO: L
DettagliLA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO
LA RESEZIONE DELLE METASTASI EPATICHE NEL TUMORE METASTATICO DEL COLON RETTO Cetuximab può ridurre la massa tumorale per permettere la resezione delle metastasi, anche, in pazienti inizialmente non resecabili,
DettagliCorso di Gastroenterologia ed Epatologia per MMG
Corso di Gastroenterologia ed Epatologia per MMG Fabrizio Magnolfi Direttore Struttura Complessa di Gastroenterologia Ospedale S. Donato - Arezzo Arezzo, Sala Convegni Ordine dei Medici, 16 dicembre 2006
DettagliL insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è
IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici
DettagliUniversità Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialis;ca in Ingegneria Ele=ronica SVILUPPO DI UN APPLICAZIONE SOFTWARE DI REALTÀ AUMENTATA PER L ABLAZIONE A RADIOFREQUENZA
DettagliPolipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliRiabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia
Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
DettagliL aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.
Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella
DettagliCOLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV -
COLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV - La TC spirale multistrato consente di ottenere un volume di dati dell intero addome in una unica
DettagliPDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013
PDTA - 04 Rev. 0 del 24/10/2013 Certificato N 9122 AOLS Data applicazione Redazione Verifica Approvazione 24.10.2013 Dr.ssa S. Ferrario Dr.ssa M.V. Forleo Dr.ssa E. Piazza Dr.ssa G. Saporetti Dr. E. Goggi
DettagliRisultati della chirurgia per cancro gastrico
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione San Giuseppe Moscati Avellino - Italy Struttura Complessa di Chirurgia Generale Dir. prof. F. Caracciolo Risultati della chirurgia per
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliTrattamento chemioterapico neoadiuvante nel tumore dello stomaco localmente avanzato
Trattamento chemioterapico neoadiuvante nel tumore dello stomaco localmente avanzato G. Margani, R. Carnuccio, L. Maran, A. Paccagnella, R. Merenda, E. Ancona per il Gruppo Multidisciplinare Oncologico
DettagliAMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi
Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico
DettagliTe T cnologie c hirurgiche chirurgiche e Infermiere
Tecnologie chirurgiche e Infermiere Chirurgia Robotica... infermiere!!!!! Robotica e Specialistica Zeus, prodotto o da Computer Motion, è un robot che faciliterà il lavoro dei chirurghi, poiché, traducendo
DettagliLA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare
LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie
DettagliFegato. Caso clinico. Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza
Fegato Caso clinico Dott.ssa M.S.Favretto Radioterapia - Vicenza Caso Clinico I Paziente di 37 anni che in settembre 2012 presenta diarrea importante e dolore pelvico. Vengono proposti accertamenti da
DettagliLussazione di spalla:
Lussazione di spalla: Per lussazione si intende la perdita completa dei rapporti reciproci tra i capi ossei di una articolazione. Può essere congenita, ovvero presente alla nascita, od acquisita. Le condizioni
DettagliClassificazioni delle MAR
Classificazioni delle MAR Le malformazioni anorettali hanno un incidenza di 1 bambino nato ogni 4000 neonati, con una maggiore preponderanza maschile di quella femminile. La malformazione più comune nelle
DettagliAPPLICAZIONI DELLA CHIRURGIA MININVASIVA
APPLICAZIONI DELLA CHIRURGIA MININVASIVA La cardiochirurgia mini-invasiva può essere impiegata nel trattamento delle patologie dell adulto sia congenite che acquisite. Attualmente nel Dipartimento Cardiotoracovascolare
DettagliII Congresso Regionale Congiunto S.L.C. A.C.O.I. Lombardia
II Congresso Regionale Congiunto S.L.C. A.C.O.I. Lombardia Presidente onorario : E.Trabucchi Presidente: D. Foschi 2 ottobre 2010 Padiglione L.I.T.A. A.O. L.Sacco Università di Milano PROGRAMMA SCIENTIFICO
DettagliLa linea giusta è prevenire.
La linea giusta è prevenire. PROGRAMMA DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLON-RETTO I.P. Regione_ER_Opuscolo_Colon_14,7x19,7.indd 1 28/03/11 14.17 entile Signora e gentile Signore, mi rivolgo
DettagliProf. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene
Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliCALCOLOSI DELLA COLECISTI
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CLINICA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA Direttore: Prof. Antonio Morelli GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA: CALCOLOSI della COLECISTI e delle VIE BILIARI Dott. Danilo
DettagliStefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI
Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione
DettagliEndoscopia digestiva. scheda 01.05 Diagnostica per immagini
scheda 01.05 Diagnostica per immagini 01.05 pag. 2 Cos è Le patologie ricercate MediClinic offre la possibilità di effettuare, in condizioni di massima sicurezza e confortevolezza, i due principali esami
DettagliProgetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
DettagliCasa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice
Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra
DettagliRuolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta
Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia
DettagliApprovate dalla Commissione Linee Guida della Federazione delle Malattie Digestive il 9.04.2000 LINEE GUIDA PER IL CORRETTO USO DELL ECOGRAFIA ADDOMINALE IN GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA PREMESSA Un
DettagliCOMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA
COMPENDIO DI CHIRURGIA TORACICA Indice Ø STORIA DELLA CHIRURGIA TORACICA ITALIANA Ø I FONDAMENTI DELLO STUDIO PRE-OPERATORIO IN CHIRURGIA TORACICA. Ø L ENDOSCOPIA TORACICA ED ESOFAGEA Ø TRACHEA E GROSSI
DettagliLezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora
Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto EPIDEMIOLOGIA -E al quarto posto fra i tumori maligni nel mondo (1999); -800.000 casi diagnosticati ogni anno (World Health Association); -Incidenza
DettagliCOMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia laparoscopica
DettagliULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA
Dr. Alessandro Bernardini Circa il 10% della popolazione nei paesi sviluppati è probabile vada incontro nella sua vita a ulcera peptica: una percentuale di ulcere persistenti dell 1%. La dispepsia è un
Dettagli1 Come si presentano le orecchie del paziente tipico che intende porre rimedio alle orecchie a sventola
toplastica 1 1 Come si presentano le orecchie del paziente tipico che intende porre rimedio alle orecchie a sventola 2 OTOPLASTICA CHIRURGIA PLASTICA La chirurgia plastica è una specialità chirurgica che
DettagliLITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL
Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Dott. V. Barbieri - Direttore LITOTRISSIA EXTRACORPOREA ESWL Day Surgery Dott. Verter Barbieri - Responsabile Medico Fiorenza Costi - Coordinatore Infermieristico
DettagliAnatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari
Anatomia ecografica della colecisti e delle vie biliari 32 Corso Teorico di Ecografia Generalista Fimmg-Metis HOTEL FEDERICO II JESI (AN ) 10, 11 e 12 settembre 2010 Coordinatore Scientifico Dott. Fabio
DettagliDr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti
Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici
DettagliTerapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Terapia chirurgica Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Nel caso di stenosi carotidea sintomatica, la endoarteriectomia comporta un modesto beneficio per gradi di stenosi
DettagliCORSO AVANZATO DI ECOGRAFIA
CORSO AVANZATO DI ECOGRAFIA MILANO MARTEDÌ 7, MERCOLEDÌ 8, GIOVEDÌ 9, VENERDÌ 10, SABATO 11 APRILE 2015 DIRETTORE DEL CORSO: Dott. Swan Specchi, DVM, PhD, Dipl. ACVR RELATORI: Dott. Swan Specchi, DVM,
DettagliRASSEGNA STAMPA lunedì 16 febbraio 2015
RASSEGNA STAMPA lunedì 16 febbraio 2015 Pacelli direttore per il Dipartimento di Oncologia della Fondazione Giovanni Paolo II Campobasso prima pagina feb 15, 2015 Il professor Fabio Pacelli torna a
DettagliPrecision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori
PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE: DALLA DIAGNOSTICA ALLA TERAPIA Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania
DettagliOsservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee
Osservazioni su Report di un caso di ADK POLMONARE con metastasi linfonodali,, epatiche ed ossee dott. Mauro Madarena Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini (Roma) Paziente di sesso maschile, anni 52,
DettagliC H I R U R G I A G E N E R A L E BOLOGNA
CONTROINDICAZIONI PROF.FRANCESCO DOMENICO CAPIZZI chirurgia@profcapizzi.it www.chirgastrolaparomaggiore.it chirurgia@profcapizzi.it Cardiopatie gravi Pneumopatie gravi Età avanzata (?) Plurilaparotomie
DettagliSERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI
SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA
DettagliLa carcinosi peritoneale
La carcinosi peritoneale cos è e come si cura Il peritoneo Il peritoneo è una membrana sottile e trasparente che ricopre la parete interna della cavità addominale e pelvica, e tutti i visceri che vi sono
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica
Le neoplasie dello stomaco Definizione anatomopatologica - EARLY - ADVANCED vs vs ADVANCED GASTRIC GASTRIC CANCER CANCER - - Neoplasia che si estende oltre la muscolare propria o un invasione più estesa.
DettagliMETASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI
METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.
DettagliDiabete e sintomi vescicali
encathopedia Diabete e sintomi vescicali Fattori da considerare Come riconoscere i segnali di allarme Il CIC può aiutarti Il Diabete (diabete mellito, DM) Al diabete mellito, spesso definito semplicemente
Dettagli6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori
6. La mobilità sanitaria dei residenti nelle ASL 13 (NO) e ASL 14 (VCO) per i principali tumori L'analisi per il totale dei ricoveri oncologici, condotta separatamente per i residenti nell ASL 13 (NO)
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliIn ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo
ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici genovesi
Università degli Studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E LA NEFROPATIA DIABETICA: studio sui comportamenti prescrittivi diagnosticoterapeutici di un gruppo di medici
DettagliNOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA
NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.
DettagliAttività fisica_raccomandazioni progetto cuore
Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_raccomandazioni progetto cuore Attività fisica_esercizio aerobico Aiuta mantenere peso ideale
DettagliPatologie del Disco Intervertebrale
Patologie del Disco Intervertebrale I dischi intervertebrali sono strutture normalmente presenti tra i corpi vertebrali per tutta la lunghezza della colonna. Il disco è formato da due componenti: una più
DettagliUNITA OPERATIVA GASTROENTEROLOGIA
pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE UNITA OPERATIVA GASTROENTEROLOGIA PRESIDIO OSPEDALE POLICLINICO MA 28 Rev. 3 del 01/06/08 Ultimo aggiornamento
DettagliEmbolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente
Embolizzazione dei fibromi uterini Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org www.uterinefibroids.eu Cardiovascular and Interventional Radiological
DettagliUniversità del Piemonte Orientale. Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica. Corso di Statistica e Biometria. Statistica descrittiva
Università del Piemonte Orientale Corsi di Laurea Triennale di Area Tecnica Corso di Statistica e Biometria Statistica descrittiva 1 Statistica Funzioni Descrittiva Induttiva (inferenziale) Statistica
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliSCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale
SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO Impatto sulla Medicina Generale SCOPI DEGLI SCREENING ONCOLOGICI Uno screening è un esame sistematico della popolazione per individuare le persone affette da una
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliLAPAROSCOPIA. COSA È E QUALI SONO LE INDICAZIONI. Collana tecniche
LAPAROSCOPIA. COSA È E QUALI SONO LE INDICAZIONI. Collana tecniche COSA È LA LAPAROSCOPIA La laparoscopia è una delle tecniche chirurgiche mini-invasive oggi maggiormente utilizzate nelle sale operatorie:
DettagliTrattamento individualizzato. Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive. Stadio I
RETTO Adenoma con displasia alto grado o severa Escissione locale completa Resezione segmentaria per lesioni non suscettibili di escissione locale o plurirecidive Sostituisce la definizione di carcinoma
DettagliLa cataratta INDICAZIONI E LIMITI DELL INTERVENTO DI CATARATTA NEGLI ANIMALI COSA È LA CATARATTA PERCHÉ COMPARE? COSA COMPORTA
La cataratta INDICAZIONI E LIMITI DELL INTERVENTO DI CATARATTA NEGLI ANIMALI Prof. Claudio Peruccio Specialista in Clinica delle Malattie dei Piccoli Animali (SCMPA) Diplomato European College of Veterinary
DettagliErnia iatale e Malattia da reflusso gastro-esofageo Cos è l ernia iatale?
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE SCIENZE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE UMANA Insegnamento: Il ruolo dell apparato digerente nella nutrizione umana Ernia iatale e Malattia da reflusso gastro-esofageo Cos
DettagliLe lesioni muscolari
Le lesioni muscolari Cenni di anatomia e fisiologia Una classificazione è utile solo se fornisce informazioni sulla natura della lesione, sul suo trattamento e sulla sua prognosi M. E. Muller TIPI DI MUSCOLI
DettagliI dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.
LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di
DettagliGrazie dell attenzione
Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente
DettagliIl Ruolo del Chirurgo Federico Rea
Il Ruolo del Chirurgo Federico Rea UOC CHIRURGIA TORACICA Università degli Studi di Padova Ruolo della chirurgia nel PDTA del tumore polmonare DIAGNOSTICO TERAPEUTICO Interventi Diagnostici Se possibile
DettagliIl carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%
Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,
DettagliRASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015
RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015 Dire ore GiulioRocco 26maggio2015 Roma,25mag.(ANSA)-InItalia,ogniannovengonodiagnos ca circa366.000nuovicasiditumore maligno(circa1.000algiorno),dicuicirca196.000(54%)negliuominiecirca169.000(46%)nele
Dettagli