Giovanna Carrillo AORN A. CARDARELLI NAPOLI L esperienza del controllo di qualita nella Regione Campania
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1 Giovanna Carrillo AORN A. CARDARELLI NAPOLI L esperienza del controllo di qualita nella Regione Campania Il controllo di qualita in anatomia patologica negli screening oncologici Torino 9-10 giugno 2008
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3 Controllo di qualita in Regione Campania
4 Novembre 2006 Novembre 2008 Prof.Guido Pettinato Universita Federico II Dott.Maurizio DI Bonito Istituto Pascale Dott.Giovanna Carrillo AORN CARDARELLI
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6 Istituzioni partecipanti Programma di controllo di qualita Regione Campania sui biomarkers del carcinoma della mammella Ospedale di Benevento Ospedale Maresca di Torre del Greco Ospedale Fatebenefratelli di Benevento Ospedale Civile di Caserta Ospedale di Avellino Ospedale Pellegrini Napoli Ospedale Monaldi-Napoli Ospedale di Aversa Villa Stabia Ospedale di Nola Ospedale Villa Betania Ospedale Incurabili Napoli (SUN) Ospedale di Scafati Ospedale di Salerno
7 Valenza della corretta valutazione dei biomarkers Problematiche attualmente esistenti (adeguata preparazione del campione da testare ) Distribuzione del materiale preparato
8 SET di 12 vetrini per ogni Istituzione 3 vetri Rec. Estrogeno (3 sezioni ) 3 vetri Rec. Progesterone (3 sezioni ) 3 vetri -Ki 67 (2 sezioni ) 3 vetri HER2 (4 sezioni ) TOTA LE 12 vetri x ciascuna istituzione partecipante e 36 sezioni 36x14=504
9 Focus sulla determinazione dei Biomarkers del carcinoma mammario in regione Campania (11 Novembre marzo 2007) Codice Partecipante N.. Recettore Estrogeno : dimostrare la presenza del Recettore Estrogeno sui vetrini forniti ed etichettati RE con sezioni ottenute da un blocchetto composito comprendente tre carcinomi della mammella con livelli diversi di espressione dei recettori Le tre sezioni su ciascun vetrino, che vengono idealmente siglate con i-ii-iii partendo dalla banda smerigliata progressivamente verso l alto, vanno poi valute in relazione alla percentuale di colorazione nucleare presente. Compilare il modulo sottostante con dettaglio del metodo utilizzato per la colorazione 1) SISTEMA USATO AUTOMATICO fabbricante e nome strumentazione SEMIAUTOMATICO fabbricante e nome strumentazione. MANUALE.. 2)METODO PAP APAAP AB LsAB. Altro. 3) SMASCHERAMENTO ANTIGENICO A)Digestione enzimatica. B)Trattamento termico.. B1) Indicare il tipo di soluzione tampone e il ph.. B2)Temperatura o i Watts del microonde.
10 . Altro strumento utilizzato. B3)Tempo di smascherameto.. 4)ANTICORPO Diluizione.. Tempo di incubazione Temperatura di incubazione.. Clone Casa produttrice.. Dichiarare se e stato utilizzato un sistema di amplificazione del genere tiramide. Valutazione della colorazione effettuata. Vetrino RE 1 Sezione i % di colorazione dei nuclei tumorali Sezione ii % di colorazione dei nuclei tumorali. Sezione iii % di colorazione dei nuclei tumorali. Vetrino RE 2 Sezione i % di colorazione dei nuclei tumorali Sezione ii % di colorazione dei nuclei tumorali.. Sezione iii % di colorazione dei nuclei tumorali. Vetrino RE 3 Sezione i % di colorazione dei nuclei tumorali.. Sezione ii % di colorazione dei nuclei tumorali. Sezione iii % di colorazione dei nuclei tumorali.
11 RE Vetro 1 i ii iii
12 1)Qualita di esecuzione 2)Interpretazione QUALITA DI ESECUZIONE quale garanzia di un risultato valido Intensita di colorazione Effetti del calore usato per smascherare Diffusione citoplasmatica Risoluzione Concentrazione di Ab Localizzazione della colorazione Controlli interni ATTENDIBILITA
13 INTERPRETAZIONE Rapporto tra il giudizio del board operativo e la interpretazione del partecipante SU QUELLO SPECIFICO CASO
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15 504 sezioni 22 sez.perse 482 sezioni 324 RE RPg KI HER2
16 RE RPG e KI67 :Errori di esecuzione = 8 /324 (2.5%) Diffusione citoplasmatica e casi negativi risultati positivi RPg
17 Sezione risultata negativa ad 11 partecipanti su 14 oltre che al board
18 Tre partecipanti hanno avuto Risultato positivo
19 Due casi metodo Bench Mark, in un caso metodo DAKO Autostainer
20 PART. RPG BOARD
21 KI sezioni fornite 82 sezioni valide Errori di esecuzione nessuno Divergenze di interpretazione nessuno
22 Recettore Estrogeno Sezioni fornite 126 Sezioni attendibili 126 Errori di esecuzione 3 Sezioni valide 123 Divergenze di interpretazione 28 /123 pari al 23% Delle 28 divergenze interpretative 22 ricadevano nei casi postivi bassi di cui erano presenti 39 sezioni 22 errori su 39 sezioni pari al 56%
23 Recettore Progesterone Sezioni fornite 126 Sezioni attendibili 116 Errori di esecuzione 5 Sezioni valide 111 Divergenze di interpretazione 19/111 pari al 17% Delle 19 divergenze interpretative 13 riguardavano i casi positivi bassi di cui erano presenti 38 sezioni 13 errori su 38 sezioni pari al 34%
24 Concordanza positivi alti :95% (1caso) Concordanza negativi :90% (4 casi) RE R R E Concordanza positivi bassi :44% (24casi) Concordanza positivi alti 97% (1 caso) Concordanza negativi 82% (6 casi) RPG Concordanza positivi bassi 66% (14 casi)
25 Valutazione di HER2 168 sezioni:14x4x3 = sezioni mancanti =158 valutazioni Errori di esecuzione :25/158 =16% (Recett.8/323 =2.5%) Herceptest Ventana CB11 Qualunque sia il metodo usato KiT o ab vi possono essere buoni o cattivi risultati
26 When carefully validated testing is performed,available data do not clearly demonstrate the superiority of either immunohistochemestry (IHC) or in situ hybridization (ISC) as a predictor of benefit from anti- HER2 therapy J Clin Oncol 25: ,2007
27 HER2 Errori di Esecuzione Casi piu rilevanti -sezioni alterate da eccesso di calore -Eccesso di colorazione anche nei dotti normali con score attribuito eccessivo (2 casi: 2+ su 1+) -carenza di colorazione 14 casi di 2+ venuti 0 /1+(se sullo stesso vetro il 3+ viene bene e lo smascheramento che non ha funzionato soprattutto se i 2+ sono amplificati) -carenza di colorazione in due casi di 3+ venuti 0 e1+
28 Sezione board negativa. Partec.
29 Board negativa Partecip.
30 Board
31 Stessa Sez. Esec
32 HER2 discordanze di valutazione 27 discordanze/133 sezioni pari al 20% Errore di refertazione :non indicata la completezza della colorazione di della membrana Chiare divergenze interpretative
33 Concordanza casi negativi (0-1+ ) 83% Concordanza casi equivoci (2+) 30% Concordanza casi positivi (3+) 70% HER2 Totale Divergenze 40%
34 Jacobs T.W. AJCP,2000 Rhodes A. AJCP,2002 Int J Biol Markers,2005 Perez A. JCO,2006 Dowset M. Mod Pathol,2007 Bartett J.M. JCP,2007 Paradiso A. JCO,2007
35 Linee guida per la refertazione del carcinoma della mammella e la valutazione dei biomarkers Verso una standardizzazione Manualetto d istruzioni regionale del Referto Anatomo Patologico del Carcinoma Mammario A cura di Giovanna Carrillo Maurizio Di Bonito Guido Pettinato
36 Set di 9 tumori Morfologia e Biomarkers 10 preparati in bianco SET di 12 vetrini per ogni Istituzione 3 vetri Rec. Estrogeno (3 sezioni ) 3 vetri Rec. Progesterone (3 sezioni ) 3 vetri -Ki 67 (2 sezioni ) 3 vetri HER2 (4 sezioni ) Totale di 36 sezioni per ciascun partecipante
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38 Addurre inconvenienti non aiuta a risolvere i problemi antico proverbio latino
39 Grazie di cuore
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