PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
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1 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Chiara Sammatrice Materia insegnata Psicologia generale e applicata Classe Previsione numero ore di insegnamento Testo in adozione 4 B0SS 5h settimanali E. Clemente R. Danieli A. Como, Psicologia generale ed applicata, Paravia 2) Competenze disciplinari COMPETENZE OBIETTIVO 1. Utilizzare il linguaggio specifico della psicologia 2. Riconoscere i bisogni e le problematiche specifiche delle diverse tipologie di utenza A) Padroneggia il linguaggio specifico della materia B) Utilizza correttamente il lessico disciplinare C)Riconosce ed utilizza il linguaggio tecnico di base D)Utilizza un lessico approssimativo e non adeguato A) E' in grado di riconoscere e valutare prontamente i bisogni e le problematiche specifiche dell anziano, della persone con disabilità, delle persone con disagio familiare 1
2 B) E' in grado di riconoscere i bisogni e le problematiche specifiche dell anziano, della persone con disabilità, delle persone con disagio familiare C) E' in grado di riconoscere, se guidato, i bisogni e le problematiche specifiche dell anziano, della persone con disabilità, delle persone con disagio familiare D) Non è in grado di riconoscere i bisogni e le problematiche specifiche dell anziano, della persone con disabilità, delle persone con disagio familiare. 3.Riflettere sui possibili usi delle varie correnti psicologiche e consolidare le capacità di analisi, sintesi,interpretazione e critica 4. Riconoscere le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere biopsico-sociale A) Ha consolidato le capacità di analisi, sintesi, interpretazione e critica B) Riconosce gli usi delle varie correnti psicologiche e riflette su interventi ed applicazioni possibili C) Coglie ed utilizza i concetti-chiave disciplinari, seguendo indicazioni-guida D) Non conosce le metodologie di intervento delle varie scuole psicologiche A) Valorizza e riconosce pienamente le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere bio-psico-sociale B) E' in grado di valorizzare e riconoscere le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere bio-psico-sociale C) E' in grado, se guidato, di valorizzare e riconoscere le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere bio-psico-sociale D) Non è in grado di valorizzare e riconoscere le caratteristiche multifattoriali e multidimensionali della condizione di benessere bio-psico-sociale 5.Riconoscere l importanza dell approccio assistenziale olistico /globale alla persona e ai suoi bisogni ed identificare gli elementi e le fasi di elaborazione di un progetto d intervento A) Riconosce pienamente l importanza dell approccio assistenziale olistico /globale alla persona e ai suoi bisogni e sa identificare pienamente gli elementi e le fasi di elaborazione di un progetto d intervento B) Riconosce l importanza dell approccio assistenziale olistico /globale alla persona e ai suoi bisogni e sa identificare gli elementi e le fasi di elaborazione di un progetto d intervento C) Riconosce, se guidato, l importanza dell approccio assistenziale olistico /globale alla persona e ai suoi 2
3 bisogni e sa identificare gli elementi e le fasi di elaborazione di un progetto d intervento D) Non è in grado di riconoscere l importanza dell approccio assistenziale olistico /globale alla persona e ai suoi bisogni e non sa identificare gli elementi e le fasi di elaborazione di un progetto d intervento 3) CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 2 La psicologia per i servizi socio-sanitari Unità 9 Gli anziani : Capitolo 1 La vecchiaia Cosa è la vecchiaia Cambiamenti della vecchiaia: fisici, psicologici e sociali Capitolo 2 Le malattie della vecchiaia La demenza senile I sintomi della demenza senile in ambito cognitivo, comportamentale Conseguenze della demenza senile Il morbo di Parkinson: sintomi, aspetti cognitivi e psicologici della malattia Capitolo 3 I possibili interventi Il problema dell istituzionalizzazione Gli interventi con persone malate di demenza senile e di morbo di Parkinson Unità 10 La famiglia e i servizi socio-sanitari Capitolo 1 La famiglia multiproblematica Cos è la famiglia multiproblematica Le condizioni della famiglia multiproblematica( ambito lavorativo, contesto abitativo, isolamento). Le caratteristiche della famiglia multiproblematica,ruoli,leadership, comunicazione Le famiglie multiproblematiche e i servizi socio-sanitari Capitolo 2 Famiglie e situazioni difficili La famiglia con figli diversamente abili, evento stressante, risorse e aiuto dei servizi socio-sanitari La famiglia migrante, difficoltà dell emigrare, ruolo dell operatore socio-sanitario Unità11 Gli approcci terapeutici : Capitolo 2 L approccio psicoterapeuta La psicoterapia:cos è, caratteristiche e finalità Il colloquio La psicoanalisi con richiamo alla teoria Freudiana; la psicoanalisi oggi La terapia comportamentale con richiamo al comportamentismo; tecniche di decondizionamento e tecniche condizionamenti La terapia cognitivo- comportamentale, terapia di Beck e caratteristiche della terapia cognitiva 3
4 Le psicoterapie umanistiche con richiamo a Carl Rogers e la terapia centrata sul cliente La terapia sistemico-relazionale Capitolo 3 Terapie alternative Arte-terapia Pet therapy Unità 12 La salute come benessere psico fisico sociale Capitolo 1 La salute e la sua definizione Concetti e modelli per la comprensione della salute: modello biomedico, biopsicosociale, modello della relazione sistemica, medicina psicosomatica Fattori determinanti per la salute e livelli di intervento ( intervento di prevenzione, educazione alla salute e di promozione della salute) Concetto moderno di salute e operatori socio-sanitari Capitolo 2 II benessere possibile Il continum malessere-benessere Lo stress Il rapporto persona-ambiente Stress tonico e tossico Il coping e le life skills Diventare persone e comunità competenti L'autostima e il benessere possibile Unità 13 Prendersi cura degli altri capitolo 1 Aiuto informale e intervento professionale di aiuto L'altruismo,il comportamento prosociale, l'altruismo da empatia L'aiuto professionale,cosa si intende per situazione di aiuto professionale,rogers e i principi della relazione di aiuto professionale Capitolo 2 I fondamenti di una buona relazione di aiuto:l'ascolto attivo e l'empatia La capacità di ascoltare e l'ascolto attivo:importanza, abilità dell'ascolto,aiuto attraverso l'ascolto L'empatia; empatia matura e immatura Capitolo 3 Il rischio di stress professionale sindrome da burnout: fasi, sintomi, cause e conseguenze Unità 14 Lavorare per gli altri...con gli altri Capitolo 1 Il gruppo di lavoro in azione: processi di influenza e ricerca del consenso Le influenze reciproche: effetti di normalizzazione e di differenziazione Persuadere dei propri convincimenti; fonti, messaggio, destinatari, contesto della comunicazione persuasiva Capitolo 2 Decidere in gruppo Le decisioni collettive:vantaggi e rischi per l'equipe L'insorgenza di conflitti e la negoziazione Capitolo 3 Le discussioni nel lavoro di equipe :confrontarsi con assertività Lo stile assertivo: modello, componenti, stile assertivo nel confronto e nel conflitto L'assertività nel gruppo di lavoro Capitolo 4 L'azione di equipe in ottica di comunità:le azioni di rete Reti sociali, interventi di rete, funzioni delle reti sociali 4
5 Un modello di intervento psico-sociale di rete Unità 15 La progettazione e la programmazione in ambito socio-sanitario Capitolo 1 La progettazione Cosa significa progettare La progettazione di interventi socio-sanitari Elementi della progettazione di interventi socio-sanitari: conoscenza delle richieste del committente, individuazione delle risorse, analisi di limiti, vincoli ed ostacoli, definizione dei contenuti, analisi delle metodologie, verifica e valutazione Capitolo 2 La programmazione Che cosa significa programmare I modelli di programmazione 4)Metodologia e strumenti: -Metodologia didattica: Lezione frontale Lezione interattiva Lavoro di gruppo Attività di role playing Discussione parlata in ottica costruttivista -Strumenti di lavoro: libro di testo supportato da appunti /dispense forniti dal docente Lim materiale audiovisivo schemi/mappe concettuali 5)Tipologia e numero di verifiche: Verifiche in forma orale e/o scritta (prove semi-strutturate e/ o strutturate; quesiti a stimolo e risposta aperti;colloqui semi-strutturati e interrogazioni a stimolo e risposta aperti);esercitazioni,temi. Si prevedono almeno due verifiche scritte e due orali sia per il primo periodo che per il secondo periodo. 5
6 6)Criteri di valutazione: Nelle prove scritte: - conoscenza dei contenuti e pertinenza della risposta/ della traccia - organizzazione del discorso, esposizione dei concetti e uso del lessico specifico della disciplina - capacità di sintesi, argomentazione ed elaborazione dei dati rilevati. Nelle prove orali: - conoscenza dei contenuti e pertinenza della risposta - organizzazione del discorso,esposizione dei concetti e uso del lessico specifico della disciplina - capacità di sintesi, di argomentazione, capacità di elaborare i dati - distinzione tra fatti e opinioni Nella valutazione finale si terranno altresì in considerazione: - capacità di rispettare le consegne - capacità di partecipare alle lezioni applicando le tematiche analizzate - capacità di riflettere in modo costruttivo sul materiale emerso durante le lezioni 7) Attività di recupero /potenziamento: Eventuali interventi di recupero nei confronti di alunni insufficienti, verranno organizzati secondo le esigenze individuali. Pinerolo, 15/11/2013 L insegnante Chiara Sammatrice 6
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