DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GR AFICO MUSICALE LUCIANO BIANCIARDI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI Sezioni Coordinatori di classe 5 B M. FESTEGGIATO 5 D D. LEONI TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE AD INDIRIZZO INFORMATICO PREVIGENTE ORDINAMENTO 5 A IDA S. PERSI 5 B IDA G. PICCHI 5 C IDA S. ROGHI Agenzia Formativa Bianciardi Consorzio Istituti Professionali Agenzia Formativa Test Center AHKU0001 Associati Italiani accreditata SGS SEDE CENTRALE: P.zza De Maria 31, Grosseto Tel Fax Mail: GRIS01200Q@ISTRUZIONE.IT Sito web: C. F

2 INDICE Presentazione della scuola e profili professionali PAG 2 Alternanza Scuola/Lavoro PAG 7 Criteri collegiali di valutazione PAG 13 Documento della classe 5 B SC PAG 18 Presentazione della classe PAG 19 Testi di simulazioni di prove effettuate in preparazione dell esame di Stato e griglie di valutazione Schede disciplinari e verifiche svolte nel corso dell anno scolastico PAG 29 PAG 74 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il Polo Commerciale, Artistico, Grafico e Musicale L. Bianciardi è una nuova istituzione scolastica che si è costituita il 1 settembre 2011, per effetto del dimensionamento della rete scolastica provinciale determinato dalla DGR Toscana n. 40 del ed è stata ufficialmente intitolata allo scrittore e intellettuale grossetano Luciano Bianciardi il 15 dicembre La nuova autonomia comprende: due ordinamenti liceali, con il Liceo musicale-coreutico, di nuova istituzione, e il Liceo artistico, scorporato dal Polo liceale P. Aldi di Grosseto, con due indirizzi: Arti figurative (pittura e scultura) e Architettura e ambiente; un ordinamento tecnico, con l Istituto tecnico della grafica e comunicazione, istituito nell a.s ; un ordinamento professionale, con l indirizzo dei Servizi Commerciali (Amministrativo e Opzione promozione commerciale e pubblicitaria), scorporato dall ex Istituto professionale L. Einaudi. La nascita di questo polo è stata determinata dalla necessità di istituire un autonomia scolastica che offrisse una formazione vocata alla comunicazione in generale, con particolare riferimento alla comunicazione artistica e commerciale. Informazioni dettagliate sul Polo Bianciardi sono reperibili sul sito in HP Area Non riservata, link Piano Offerta Formativa. Risorse strutturali - AULE, LABORATORI ED UFFICI SEDE DI PIAZZA DE MARIA Piano seminterrato: 5 laboratori di informatica, 1 laboratorio hardware, 1 centro assistenza, un locale destinato ad archivio. Piano terra: 2 aule (A. Magna e Aula Rossa), 9 Servizi /Uffici (URP, Contabilità, Personale, Alunni, Dirigente scolastico, Vicario, D.S.G.A., Coordinamento di plesso e Sala insegnanti), biblioteca. Primo piano: 9 aule, 1 laboratorio Secondo piano: 10 aule, 1 servizio segreteria (ufficio Ag. Formativa), 2 servizi didattici (Centro Ausili Didattici). 2 palestre. 1 centro per le attività di carattere sociale 2

3 - AULE, LABORATORI ED UFFICI SEDE DI VIA BRIGATE PARTIGIANE Piano terra: 6 aule, 1 laboratorio di cinema e sala posa, 3 laboratori di computer, 1 laboratorio di comunicazione, 1 aula speciale, 1 sala insegnanti, 1 laboratorio per l agenzia formativa Piano ammezzato: 3 aule,. Primo piano: 5 aule, 1 biblioteca, 1 aula speciale. - AULE, LABORATORI ED UFFICI SEDE DI VIA PIAN D ALMA Piano terra: 11 laboratori (dislocati su 15 locali: laboratorio incisione, di pittura, scultura formatura, architettura, fotografia, disegno), 1 sala insegnanti, 1 Servizio /Ufficio (responsabile di sede) 1archivio, 1 magazzino, 1 gipsoteca, 1 palestra. Primo piano: 14 aule, 2 laboratori di informatica, 1 laboratorio di fisica, 1 aula multimediale, 1 aula speciale, 1 biblioteca, 1 servizio di segreteria. 1 palestra I numeri del Polo Commerciale, Artistico, Grafico e Musicale L. Bianciardi 47 classi distribuite in: 15 classi dell Istituto Professionale Servizi Commerciali (2 classi quinte nell indirizzo Amministrativo e 2 nell indirizzo opzione promozione commerciale e pubblicitaria; 5 classi dell Istituto Tecnico; 3 classi del Liceo Musicale; 11 classi del Liceo Artistico (3 classi quinte di cui 1 di Arti figurative- pittura, 1 Arti figurative- scultura e 1 di Architettura e ambiente); 9 classi del Serale Aziendale DOL ( 3 classi quinte Tecnico della Gestione Aziendale Informatica V. O.); 4 classi del Serale Artistico (1 classe quarta terminale del corso Sezione Accademia V.O.) Impianto curricolare classi quinte L orario didattico in questo anno scolastico è stato articolato per il corso diurno dei Servizi Commerciali in unità orarie di 50 minuti con rientri pomeridiani per attività di alternanza progettate dal CdC, recuperi/ approfondimenti secondo le necessità evidenziate dalla classe nel corso dell anno e per stage in azienda per 99 ore totali. Questa nuova modalità di articolazione oraria viene incontro ai numeroso studenti pendolari al fine di ridurre l alto tasso di assenteismo nella giornata del sabato e per venire incontro alle esigenze delle famiglie di avere a disposizione un week-end lungo. L orario è suddiviso in: Area di equivalenza Questa area comprende le materie di formazione generale, comuni a tutti gli indirizzi : Italiano, Storia, una Lingua straniera, Matematica, Educazione fisica, Religione/attività alternative, insegnate per cinque anni; Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, Scienze della terra e biologia, Diritto ed economia insegnate nel biennio. Area di indirizzo L area di indirizzo include le materie professionalizzanti proprie dell indirizzo scelto dall alunno ed è fortemente impostata sull esperienza di laboratorio per un approccio completo alla professionalità. 3

4 Soprattutto a partire dal terzo anno, l area di indirizzo concorre in modo specifico e mirato a costruire conoscenze, competenze e capacità in linea con il corso di qualifica aprendosi ad integrazione con la formazione professionale, con la realtà del mondo del lavoro e con gli sbocchi universitari e di Istruzione Tecnica Superiore. Indirizzo Servizi Commerciali Amministrativo Tecniche professionali dei servizi commerciali (A017 Economia Aziendale), Tecniche di comunicazione, Lingua inglese, Seconda lingua straniera, Informatica e laboratorio, Diritto ed Economia. Indirizzo Servizi Commerciali opzione promozione commerciale e pubblicitaria Tecniche professionali dei servizi commerciali (A007 ARTE DELLA FOTOGR. E GRAFICA PUBBL. ), Storia dell arte, Tecniche di comunicazione, Economia aziendale PROFILO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI Nuovo Ordinamento Il Diplomato di Istruzione Professionale nell'indirizzo "Servizi Commerciali Amministrativi" ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore nella gestione dei processi amministrativi e commerciali. Si orienta nell'ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E' in grado di: ricercare ed elaborare dati dei mercati nazionali e internazionali; contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi; contribuire alla realizzazione della gestione del l'area amministrativo-contabile e dell area marketing; collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE: Conseguimento di una Qualifica Regionale triennale di Addetto all organizzazione e gestione delle attività di Segreteria, all accoglienza e all informazione. RISORSE STRUMENTALI DELLA SCUOLA: laboratori di Informatica, biblioteche, aula con postazione multimediale, aula LIM, Biblioteca, rete wireless. PERCORSI POST DIPLOMA: Accesso a qualunque Facoltà universitaria; Corsi di Istruzione e Formazione Superiore. SBOCCHI LAVORATIVI: Rapporti di lavoro subordinato, anche a livello dirigenziale, in imprese operanti in tutti i settori (artigianato, commercio) e nei servizi avanzati, con l utilizzo di tecnologie informatiche; avvio di attività di impresa e/o lavoro autonomo. 4

5 PROFILO PROFESSIONALE CORSO SERALE PREVIGENTE ORDINAMENTO TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE AD INDIRIZZO INFORMATICO L indirizzo permette agli allievi di specializzarsi nella gestione aziendale informatica, acquisendo le competenze necessarie per muoversi nella realtà aziendale. Lo studio dell azienda viene affrontato, infatti, in tutta la gamma delle sue manifestazioni, sia giuridiche, che economiche, che gestionali. Particolare spazio rivestono dunque materie quali il diritto, l economia d azienda e l informatica gestionale, poiché al termine del corso di studi l allievo, dovrà essere in grado non solo di gestire la contabilità aziendale attraverso la conoscenza dei pacchetti applicativi più comuni, ma anche di procedere all analisi del risultato economico oltre che alla gestione delle risorse umane e tecniche. Tali competenze vengono inoltre arricchite e rafforzate attraverso l attivazione di un periodo di alternanza tra scuola e lavoro, effettuato con stage, presso le aziende presenti sul territorio, la cui frequenza costituisce un importante momento di verifica, sul campo, delle abilità acquisite. Insieme a questa attività, che può essere indicata nel curriculum personale dell allievo, se ne aggiunge un altra assai importante, che si affianca al diploma di maturità professionale e riguarda la possibilità di conseguire una ulteriore microspecializzazione in settori collaterali la gestione aziendale, ma attualmente in fase di espansione, nel mercato del lavoro e che si orientano soprattutto verso le possibilità offerte dallo sviluppo della rete Internet. Allo scopo di accrescere le possibilità di inserirsi in maniera proficua e soddisfacente nel mondo del lavoro, a livello locale, ma anche nazionale o europeo, viene dato particolare risalto allo studio delle lingue, soprattutto dell inglese e, tenendo conto della specifica realtà territoriale, del tedesco, poiché esse costituiscono oggi una competenza che rafforza la spendibilità del proprio titolo di studio. Negli ultimi anni, una serie di incontri con professionisti, imprenditori e operatori universitari ha condotto ad una rivisitazione dell articolazione dell attività didattica, tale da facilitare l acquisizione di competenze 5

6 polivalenti e flessibili fondate sulla conoscenza approfondita dei principi contabili, delle regole contabili di base e del sistema organizzativo aziendale. Sono stati inoltre ridisegnati i contenuti delle seguenti discipline: T.I.C., Trattamento testi, Informatica e Applicazione gestionale in modo da creare un unico percorso di Informatica a partire dal primo anno del biennio comune. Il tecnico della gestione aziendale possiede competenze polivalenti e flessibili, derivanti da interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un ampia cultura di base e di abilità logico-espressive, che gli consentono di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale. E capace di - percepire problemi - controllare situazioni complesse - governare processi - reperire informazioni e strumenti per risolvere problemi - comunicare con strumenti informatici - percepire le necessità di aggiornamento e autoaggiornamento anche nell ottica di affrontare il nuovo modo interattivo Può operare in aziende di varia natura e dimensione, sia in ambito industriale che di servizi. Si inserisce in modo privilegiato nella funzione amministrativa aziendale, con un apertura organizzativo gestionale che gli permette, anche attraverso opportune integrazioni con l attività di Alternanza S/L, di inserirsi con facilità in altre funzioni di servizio. Il tecnico della gestione aziendale che abbia acquisito, insieme ad una buona cultura di base, la capacità di orientarsi nel sistema delle imprese e degli studi professionali, può sia acquisire in breve tempo quelle competenze operative che agevolano efficacemente i percorsi di inserimento nell attività lavorativa, sia proseguire gli studi nella formazione tecnica superiore o nelle università. Corsi Serali per Adulti - DIPLOMARSI ON LINE Il modello del Diploma on Line, con atto deliberativo della Giunta regionale Toscana n. 759 del 31 agosto 2009, è stato individuato come modello dell Istruzione degli Adulti per l intera Regione. Nel novembre 2009, a Fiuggi, al Convegno dell Istruzione degli Adulti, promosso dal MIUR, il percorso formativo è stato inserito al primo posto dell elenco delle buone pratiche educative sul territorio nazionale. Il percorso è destinato all attuazione del diritto allo studio per i cittadini che vivono in aree marginali e decentrate e per coloro che esercitano attività lavorative soggette ad esigenze particolari, consente di rientrare nei percorsi di istruzione e formazione per il conseguimento del diploma di operatore e di tecnico di gestione informatica aziendale, si inquadra negli obiettivi strategici stabiliti dal Consiglio Europeo di Lisbona 2000 e successivi, e, nella sua azione operativa, si ispira ad alcune delle strategie previste dal predetto Consiglio Europeo. Diplomarsi on line si avvale del partenariato dei Comuni di Capalbio, Isola del Giglio, Follonica, Grosseto, Monte Argentario, Civitella Paganico e del Reggimento Savoia Cavalleria di Grosseto. Piano di studi Ore settimanali ITALIANO 3 STORIA 2 INGLESE 2 MATEMATICA 3 DIRITTO E ECONOMIA 3 ECONOMIA AZIENDALE 5 LABORATORIO TT(COMPRESENZA) 1 INFORMATICA 4 6

7 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L alternanza scuola lavoro è introdotta dall art.4 della legge n.53 del 28/03/2003 e disciplinata dal una metodologia di sviluppo di competenze introdotta dalla legge Dlgs n. 77 del 2005 e dai regolamenti attuativi della riforma degli istituti professionali che la configura come metodologia innovativa di apprendimento che gli Istituti di Istruzione Superiore possono scegliere di attuare per far acquisire agli studenti le conoscenze, le abilità e le competenze previste dai rispettivi curricoli. I Regolamenti attuativi della Riforma dell Istruzione Superiore attuano l alternanza per tutti gli ordinamenti, in particolare per gli Istituti Professionali, nelle classi IV e V, essa sostituisce la Terza Area, introducendo tale metodologia anche nelle classi II e III. L obiettivo dell alternanza scuola lavoro è assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro In particolare il dlgs. n. 77 ricorda che l alternanza è una modalità di apprendimento, un opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite: a. attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; b. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c. favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d. realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile; e. correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Per la programmazione delle attività di alternanza scuola lavoro rivolte alle classi II, III, IV e V sono state tenute presenti, prioritariamente, le indicazioni presenti nel Piano dell Offerta Formativa. 7

8 Questa scelta consolida l impegno del Consiglio di Classe nel processo di valutazione in quanto chiamato a pronunciarsi non solo sulle competenze tecniche sviluppate nel modulo relativo alle attività pratiche di indirizzo, ma anche delle competenze trasversali osservate dai docenti nelle altre attività previste dall alternanza e nelle attività curriculari; in questo senso l alternanza si consolida come metodologia didattica trasversale a tutte le esperienze di apprendimento condotte dagli studenti durante l anno scolastico. LA LOGICA DELL ALTERNANZA Lo sviluppo negli anni precedenti della terza area ha consolidato strumenti, relazioni, organizzazione, sistema di valutazione e aspettative di studenti, insegnanti e famiglie; un patrimonio di esperienze valorizzato nei nuovi percorsi di alternanza scuola lavoro. L obiettivo per l A.S è stato quello di creare un modello di alternanza scuola lavoro efficace per le classi II, III, IV e V. Un gruppo di insegnanti dell Istituto, a partire dagli esiti della valutazione degli anni precedenti, ha sviluppato questo modello con i seguenti obiettivi: - Mantenere un elevato numero di ore certificate - Valorizzare e registrare tutte le esperienze - Razionalizzare le attività - Rafforzare il rapporto con le aziende - Certificare le competenze Anche per questo anno scolastico Il diario di bordo è online, strutturato con i moduli web di Google Drive, che consentono una raccolta ordinata e puntuale delle pagine di diario compilate dagli studenti, raggiungibile dal sito istituzionale della scuola, nell'area studenti - 8

9 LE ATTIVITÀ DELL ALTERNANZA L alternanza scuola lavoro prevede un susseguirsi coordinato e coerente di azioni in ambito scolastico e in ambiente lavorativo, assistite da tutor e docenti interni e vissuto nella responsabilità diretta degli studenti che dovranno sentirsi protagonisti dell esperienza di alternanza attraverso uno strumento, il diario di bordo, che permetterà loro di riflettere sulle competenze sviluppate e sui propri obiettivi (di seguito un immagine della schermata del diario di bordo online per l anno in corso). L Istituto ha previsto di focalizzare l attenzione tenzione ed il lavoro di orientamento su una competenza trasversale per ciascuna classe, seguendo l ordine riportato di seguito: - Imparare a imparare per le classi II; - Lavorare in gruppo per le classi III; - Progettare per le classi IV; - Senso di iniziativa ed Imprenditorialità per le classi V. Le attività di orientamento, per focalizzare l attenzione della classe sulle competenze trasversali, sono state organizzate con gli obiettivi riportati nel seguente schema. 9

10 Tipologie di attività: Stage: per le classi quarte, lo stage è stato organizzato in un unico periodo di due settimane, che variava a seconda degli indirizzi in conseguenza del variare delle condizioni di operatività delle imprese ospitanti. La durata certificata dello stage è stata di 60 ore. Complessivamente sono 12 giorni di stage in due settimane successive, quattro ore di orientamento ed il numero delle ore dedicate dai docenti curricolari per la realizzazione della commessa di classe. Orientamento: in Alternanza l orientamento viene erogato attraverso traverso la consulenza di esperti che adottano metodologie narrative volte allo sviluppo delle competenze trasversali. L orientamento è stato finalizzato alla comprensione e alla finalizzazione del Diario di bordo distribuendo agli studenti le credenziali per accedere al Diario online all inizio dell anno e che intendeva valorizzare la percezione di efficacia delle attività di alternanza e la riflessione sulle competenze sviluppate. Tutte le classi coinvolte nelle attività di Alternanza usufruiscono di 4 ore di orientamento di gruppo. Visite didattiche e altre attività previste dal consiglio di classe: : i coordinatori e i referenti delle classi II, classi III e classi IV, hanno organizzato visite didattiche o hanno fatto partecipare a dei progetti le loro classi inserendoli nella programmazione didattica dell Alternanza Scuola Lavoro. Commessa: : classi III del Liceo Artistico e del Tecnico Grafico, e le classi IV e V dell Istituto hanno ricevuto una commessa aziendale da un committente locale quantificata in ore di lavoro dal consiglio di classe realizzate durante l anno scolastico. Il dettaglio delle commesse è elencato in una tabella riportata di seguito. Per le classi seconde che non comprendono percorsi IeFP è previsto per l A.S un percorso così suddiviso: Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell Alternanza Scuola Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione di visite didattiche o la partecipazione a progetti o iniziative inerenti argomenti utili per la didattica dell Alternanza Scuola - Lavoro. 4 ore di orientamento alle competenze trasversali. Per le classi seconde che invece comprendono percorsi IeFP è previsto per l A.S , un percorso così suddiviso: Nei pomeriggi dei rientri settimanali per un totale di circa 160 ore le lezioni dei docenti curricolari sono dedicate ad attività di simulazione di impresa per avvicinare gli allievi al mondo del 10

11 lavoro sviluppando attività mirate ad incontrare esperti del settore e simulando in aula il lavoro previsto per le figure professionali oggetto del loro percorso di istruzione e formazione professionale. Per le classi terze è previsto per l A.S un percorso così suddiviso: Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell Alternanza Scuola Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione di visite didattiche o la partecipazione a progetti o iniziative inerenti argomenti utili per la didattica dell Alternanza Scuola - Lavoro. 4 ore di orientamento alle competenze trasversali. Per le classi quarte è previsto per l A.S un percorso così suddiviso: 60 ore di stage Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell Alternanza Scuola Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione della Commessa di classe, diversa per ciascuna di esse. 4 ore di orientamento alle competenze trasversali. Per le classi quinte è previsto per l A.S un percorso così suddiviso: Un numero di ore dedicate dai docenti curricolari, in collaborazione con un referente dell Alternanza Scuola Lavoro di indirizzo, stabilito dal consiglio di classe, per la realizzazione della Commessa di classe, diversa per ciascuna di esse. 4 ore di orientamento alle competenze trasversali. ELENCO COMMESSE 4 A SC Amministrativi Quale competizione tra commercio di vicinato e grande distribuzione organizzato. 4 B SC Amministrativi Cooperativa Vignaioli Morellino di Scansano l impatto nel contesto socio economico del nostro territorio e il suo mercato. 5 B SC Amministrativi Confartigianato Imprese Grosseto Cogei realizzazione di un business plan volto all efficienza energetica dell edificio scolastico presso la sede. 5 D SC Amministrativi Ascom confcommercio, L evoluzione del commercio elettronico 2.0 LE COMPETENZE CERTIFICATE Il percorso di alternanza scuola lavoro ha posto come obiettivo lo sviluppo e la certificazione di competenze, in particolare di quattro competenze trasversali comuni a tutti gli indirizzi e suddivise per tipologia di classe. Le competenze trasversali sono state selezionate e condivise dal Comitato Tecnico Scientifico sull Alternanza Scuola Lavoro dell Istituto Bianciardi. 11

12 In particolare le competenze trasversali certificate sono: Senso di iniziativa e di imprenditorialità: saper tradurre le idee in azione grazie alla creatività, l innovazione e l assunzione di rischi e la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. Progettare: pianificare programmi di lavoro/ di vita. per controllare e gestire le proprie conoscenze e capacità e per poterle migliorare. Lavorare in gruppo: Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di condividere gli stessi obiettivi e gli stessi compiti. Ognuno svolge un ruolo specifico e riconosciuto, sotto la guida di un leader, basandosi sulla circolarità della comunicazione, preservando il benessere dei singoli (clima) e mirando parallelamente allo sviluppo dei singoli componenti e del gruppo stesso. Perché un gruppo di lavoro possa evolversi e maturare nel tempo e per permettere una maggiore collaborazione tra i suoi membri ed una loro partecipazione più attiva, è necessario che si passi dalla semplice interazione ad una vera e propria integrazione, affinchè i partecipanti al gruppo possano condividere bisogni ed esigenze. La realizzazione concreta della collaborazione all interno del gruppo, è poi facilitata dal meccanismo di negoziazione, che permette il confronto e il passaggio dal punto di vista dei singoli individui ad un punto di vista comune e condiviso per realizzare al meglio gli obiettivi previsti. Imparare a imparare: acquisire conoscenze e capacità attraverso lo studio, l'esperienza e il confronto con gli altri. Diventare autonomi, e comprendere di cosa si ha bisogno per aumentare le proprie conoscenze e le proprie competenze anche al di fuori della scuola. Accanto a queste competenze sono state individuate, per ogni indirizzo, alcune specifiche competenza tecnico professionali dai rispettivi consigli di classe. PROCEDURE DI VALUTAZIONE ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Tutti i Docenti del Consiglio di Classe hanno seguito gli allievi durante le loro attività di alternanza scuola lavoro e tutti hanno preso parte alla valutazione del loro operato; i giudizi riportati dagli allievi nei singoli moduli e nello stage sono state valutati secondo la seguente tabella: 12

13 GIUDIZIO PUNTEGGIO Sufficiente 0,00 o 0,10 Discreto 0,10 o 0,20 Buono 0,20 o 0,30 Distinto 0,30 o 0,40 Ottimo 0,40 o 0,50 All interno di ogni singola fascia si terrà conto anche dell interesse, dell impegno e della partecipazione e del numero delle assenze e delle competenze sviluppate e certificate sulla seguente scala: Inesperto Principiante Avanzato Esperto Tali punteggi sono da aggiungere alla media finale dei voti riportati da ogni singolo alunno. Tale procedura fornisce una valutazione specifica e autonoma di un segmento fondamentale quale è l Alternanza scuola/lavoro. La certificazione delle competenze è proposta al consiglio di classe e tiene conto di tutte le attività svolte; dei crediti per lo stage, delle competenze osservate dai docenti in orario durante lo svolgimento delle attività di alternanza. CRITERI DI VALUTAZIONE L anno scolastico è suddiviso in due scansioni: un trimestre che termina in corrispondenza delle vacanze natalizie ed un semestre; nel mese di novembre il Consiglio di classe comunica alle famiglie le situazioni più a rischio, mentre a marzo compila e pubblica la pagellina infrasemestrale sul rendimento scolastico dei singoli allievi. La valutazione è considerata elemento costitutivo del processo didattico e permette di formulare una valutazione che tiene conto di molti elementi, oltre alle risultanze delle verifiche, come risulta dalla seguente tabella. 13

14 TABELLA DELLE VALUTAZIONI DISCIPLINARI E DEI LIVELLI DI CONOSCENZE/CAPACITA /ABILITA Voto / giudizio L alunno in rapporto a: conoscenze capacità abilità 1-2 / nullo Rifiuta di sottoporsi alla prova 3 / scarso Non ha nessuna conoscenze relative alla prova 4 / gravemente insufficiente Conosce in maniera molto lacunosa e parziale i contenuti della disciplina Nessuna E incapace di svolgere compiti anche se molto semplici Applica, solo se guidato, pochissime delle conoscenze minime, ma con gravissimi errori. Nessuna Nessuna Compie sintesi scorrette 5 / insufficiente 6 / sufficiente Conosce in maniera superficiale e limitata i contenuti della disciplina Conosce in maniera completa ma non approfondita i contenuti disciplinari Svolge compiti semplici in modo parziale e solo se guidato Svolge compiti semplici in situazioni note. Si esprime in modo corretto. Gestisce con difficoltà situazioni nuove e semplici Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce le situazioni note. 7 / discreto Conosce, comprende e applica in modo corretto quanto appreso Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità Espone in modo corretto. Rielabora in modo corretto le informazioni e sa gestire situazioni note 8 / buono 9 / ottimo Conosce, comprende ed approfondisce in modo autonomo quanto appreso Conosce in maniera ampia e completa, evidenzia senso critico. Sa risolvere anche problemi più complessi. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo. Sa risolvere problemi complessi in situazioni anche non note. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Rielabora in modo corretto e completo Sa rielaborare correttamente, ed approfondire in modo autonomo e critico in situazioni complesse 10 / eccellente Conosce in maniera ampia e completa, evidenzia senso critico e originalità Compie analisi corrette e approfondite, individua autonomamente correlazioni precise per trovare soluzioni migliori. Espone in modo fluido, con completa padronanza dei mezzi espressivi. Sa rielaborare correttamente, ed approfondire in modo autonomo e critico in situazioni complesse e originali. 14

15 Indicatori per la valutazione del comportamento Il voto di condotta contribuisce a determinare la media dei voti per l attribuzione del credito scolastico Rispetto del patto educativo di corresponsabilità e del regolamento di Istituto A Frequenza, assiduità, impegno B Corretto comportamento di rispetto e collaborazione nei confronti di tutte le componenti della comunità scolastica. (studenti, docenti, dirigente, personale ATA) Comportamento corretto e responsabile durante le attività esterne e/o extracurricolari (visite guidate, viaggi di istruzione, corsi, ecc.) interne ed esterne organizzate dalla Scuola C Rispetto dei regolamenti, dell organizzazione e delle strutture, arredi e materiali scolastici Voto DESCRITTORI Rispetta l orario e frequenta regolarmente. Dimostra vivo interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa attivamente al dialogo educativo e osserva le norme che regolano la vita scolastica. Si relaziona generosamente con i compagni e i docenti e svolge un ruolo propositivo e di stimolo nell ambito della scuola Mantiene una frequenza regolare, rispettando l orario. Dimostra interesse per tutte le attività proposte dalla scuola. Si impegna con sostanziale serietà e continuità nel lavoro, sia a casa che in classe. Partecipa al dialogo educativo e si relaziona positivamente con i compagni e i docenti. Svolge un ruolo propositivo nell ambito della classe e osserva le norme che regolano la vita scolastica. Evidenzia attenzione ed interesse per parte delle discipline. Frequenta con sostanziale regolarità le lezioni e rispetta generalmente le regole scolastiche. Si relaziona correttamente con i compagni ed i docenti. Partecipa al dialogo educativo in modo discontinuo. Evidenzia scarsa responsabilità e impegno limitato nello svolgimento dell attività didattica. Ha scarso rispetto dei regolamenti, delle strutture, degli arredi e del materiale didattico. Alcuni suoi comportamenti sono stati oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe. Sono frequenti le assenze e/o i ritardi. Frequenta in modo discontinuo e effettua numerosi ritardi. Ha un comportamento sleale, spesso scorretto talvolta anche offensivo nei confronti di docenti, personale ATA e/o altri studenti e con i suoi atteggiamenti disturba lo svolgimento delle attività didattiche. Ha scarso rispetto dei regolamenti, delle strutture, degli arredi e del materiale didattico. Alcuni comportamenti, che compromettono il dialogo educativo e le regole della convivenza civile, sono stati oggetto di annotazioni disciplinari sul registro di classe e di informative alla famiglia. Lo studente ha tenuto comportamenti fortemente dissonanti con le regole del vivere in una comunità educativa (offese nei confronti di docenti, personale ATA e studenti, atti di bullismo e/o vandalismo e altri atteggiamenti scorretti). In conseguenza di questo è incorso in sanzioni disciplinari di particolare gravità, concordate con la famiglia, senza peraltro dimostrare consapevolezza della gravità delle azioni compiute. Riferimenti normativi DPR 24 giugno 1998, n.249 e successive modificazioni (Statuto delle Studentesse e degli Studenti). Legge 30 ottobre 2008, n.169 (disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università). DPR 22 giugno 2009, n.122 (Regolamento per la valutazione degli alunni) CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO E L ATTRIBUZIONE DEI CREDITI CREDITO SCOLASTICO Criteri per l attribuzione del Credito scolastico <<Il credito scolastico, da attribuire nell ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numerointero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l assiduità della frequenza scolastica, l interesse e l impegnonella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.>> (D.P.R.23/07/98, n.323 art.11, c.2, nota tabella A) 15

16 Il Collegio, riconosce la piena autonomia del Consiglio di classe nel valutare ogni possibile elemento utile all attribuzione del credito scolastico; volendo favorire criteri improntati all omogeneità ed alla maggiore trasparenza possibile, propone le seguenti indicazioni: i Consigli di classe tengano conto di ogni elemento che valorizzi lo studente; che ogni disciplina abbia pari dignità; di ogni elemento positivo segnalato da esterni coinvolti nelle attività didattiche curriculari e extracurriculari; si può attribuire il punteggio più alto della fascia di appartenenza, a tutti gli alunni promossi a pieno merito. Il Consiglio di Classe delibera di non attribuire il punteggio massimo della fascia d appartenenza quando l alunno/a al momento dello scrutinio finale si trova almeno in una delle seguenti condizioni: 1) presenta un numero di assenze uguale o superiore al 20% del totale e/o rispetto al monte ore di ogni singola disciplina. 2) ha un voto di condotta uguale o minore a 7. 3) è stato promosso con voto di Consiglio (salvo parere diverso del Consiglio di Classe). 4) ha mostrato scarso impegno e partecipazione alle attività collegiali, complementari e integrative della comunità scolastica. Qualora l alunno/a (esclusi i casi riferiti ai punti 2 e/o 3) presenti una situazione di cui ai punti 1 e/o 4, ma abbia dimostrato di avere svolto un esperienza extrascolastica particolarmente significativa, ritenuta idonea per l acquisizione di un credito formativo, il Consiglio può attribuire comunque il massimo punteggio della fascia d appartenenza. CREDITO FORMATIVO Le esperienze che danno luogo all acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. D.M. 452, art.1. Tali esperienze devono 1) avere una rilevanza qualitativa; 2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di stato, inerenti cioè a) a contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli docenti o nel documento del consiglio di classe di cui all art. 5 del D.P.R. 323, b) o al loro approfondimento, c) o al loro ampliamento, d) o alla loro concreta attuazione; 3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni; 4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell attività, che consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati: 1. Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza) 16

17 2. Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale, tale da favorire l arricchimento della persona. 3. Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica / conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere personali. 4. Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International (Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore (per quanto riguarda Trinity, il livello minimo richiesto è l ISEI). Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, ) 5. Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale. 6. E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del credito (al momento del conseguimento stesso). 7. Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di un titolo che attesti l idoneità a svolgere un attività teorico-pratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della persona. 17

18 Documento del Consiglio della Classe Quinta Sez. B SERVIZI COMMERCIALI Indirizzo AMMINISTRATIVO Anno scolastico Componenti del Consiglio di Classe Nome/cognome Disciplina FIRMA 1. Maria Giovanna Laccone Italiano e Storia 2. Dolores Imperatore Matematica 3. Stefania Nati Lingua Inglese Professionale 4. Marianna Festeggiato Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali 5. Renata Buriani Diritto ed Economia 6. Donatella Leoni Laboratorio Tecniche Professionale 7. Maria Regina Lasia Lingua Francese 8. Maria Rosaria Scozio Tecniche della comunicazione 9. Maria Vittoria Filippini Religione 10. Marcello Cesaroni Educazione Fisica 11. Michela Ramacciotti Sostegno 12. Elena Nevoni Materia Alternativa 13. Marco Merelli Sostegno 14. Gionata Andreozzi Sostegno Contenuti del documento: Presentazione della classe pag. 19 Testi di simulazioni di prove effettuate in preparazione dell esame di Stato e griglie di valutazione pag. 29 Schede disciplinari pag

19 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Flussi degli studenti nel triennio I componenti della classe hanno seguito il seguente iter scolastico per quanto riguarda gli ultimi tre anni. Dalla classe 3 B Amministrativo si è formata la 4 B ind. Amministrativo. L attuale 5 B Amministrativo deriva dalla 4 B SC Amministrativo dello scorso anno, con l inserimento di una alunna non ammessa agli esami di stato proveniente dalla 5 A Inf. del precedente anno scolastico. Il flusso degli studenti nell ultimo triennio è riassunto nella seguente tabella, che registra le variazioni più significative. 3 B Amm. 4 B Amm. 5 B Amm. - Alunni iscritti: 34 - Alunni ritirati : 3 -Alunni frequentanti: 31 -Alunni non promossi: 3 -Alunni promossi: 8 -Alunni con sospensione del giudizio promossi ad agosto: 20 (7 alunni con una materia; 10 alunni con due materie; 2 alunni con tre materie 1 alunno con 4 materie) Numero alunni per materia: Lingua Inglese: 7 Matematica: 14 Italiano: 3 Storia:8 Lingua Francese: 5 Alunni qualificati: 12 Qualifica regionale : Addetto all organizzazione e gestione delle attività di segreteria,all accoglienza e alle informazioni - Alunni iscritti: 26 - Alunni ritirati: 0 - Alunni frequentanti:26 - Alunni promossi a giugno: 17 - Alunni non promossi: 1 - Alunni con sospensione del giudizio promossi ad agosto: 7 (-6 alunni con una materia; - 1 alunni con due materie) Numero alunni per materia: Matematica: 6 Italiano: 2 Alunni con sospensione del giudizio non promosso ad agosto : 1 con tre materie ( Matematica,Italiano e Tecniche di comunicazione) - Alunni iscritti: 25 - Alunno ritirato : 1 - Alunni frequentanti:24 Commentando la tabella si può aggiungere che la classe ha subito ogni anno trasferimenti, inserimenti e interruzioni di frequenza, una buona parte degli alunni ha trascorso insieme i cinque anni di studio. Sintetizzando brevemente il percorso didattico-disciplinare dei tre anni possiamo dire: 19

20 A.S A.S A.S Composizione della classe: 34 Composizione della classe: 26 Composizione della classe: 25 alunni alunni alunni Vivacità diffusa ed Vivace e disciplinata Vivace ma disciplinata atteggiamenti e comportamento spesso non accettabili Buone capacità ma scarsa Pochi hanno una Preparazione per un esiguo attitudine allo studio ed preparazione gruppo discreta, per la all applicazione a casa complessivamente non maggior parte della classe ai sufficiente in alcune limiti della sufficienza, per altri discipline. non pienamente sufficiente Partecipazione inadeguata Gli alunni mostrano un impegno nello svolgimento dei compiti assegnati per casa: sia nella produzione scritta sia nello studio individuale. Partecipazione adeguata per un piccolo gruppo, il resto della classe ha mostrato un impegno non sempre costante ed assiduo. Variazioni nella composizione del consiglio di classe nel triennio Il corpo docente ha subito variazioni sostanziali negli ultimi tre anni. Si riassume la variazione registrata nella composizione del C.d.C. nella tabella seguente: 4 B Ammin. 5 B Ammin. Italiano D C Storia D C Matematica D C Lingua inglese D C Tecniche professionali dei D D Servizi Commerciali Laboratorio Tecniche C D professionali Francese D C Diritto e Economia D C Educazione fisica C C Religione D D Tecniche della comunicazione D D Legenda C=continuità, D=discontinuità 20

21 Nella classe quarta il corpo docente ha subito una modifica rispetto a quello delle classa terza, sono cambiati i docenti delle seguenti discipline: Italiano e Storia, Lingua Inglese, Tecniche professionali dei Servizi Commerciali, Diritto e Economia, Matematica, Religione In questo anno scolastico la classe ha avuto nuovi docenti nelle seguenti discipline: Tecniche professionali dei Servizi Commerciali, Laboratorio con Tecniche Professionali, Religione, Tecnica della comunicazione Profilo dell attuale classe quinta Composizione e flussi di studenti nel corso dell a.s. La classe all inizio dell anno scolastico risultava composta da 25 alunni, di cui 12 femmine, 13 maschi (allegato riservato n.1). Un alunna entro la metà marzo ha interrotto la frequenza e si è ritirati. Decisione maturata dall alunna per gli scarsi risultati ottenuti causati dalle numerose assenze dalle lezioni per motivi di salute. Gli alunni abitano per più della metà nella città di Grosseto, o nel territorio del Comune, la rimanente parte degli alunni risiedono: tre alunni nel Comune di Roccastrada, un alunno nel Comune di Massa Marittima, due alunni nel Comune di Gavorrano, due alunni nel Comune di Scansano, un alunno nel Comune di Follonica. Profilo disciplinare della classe La classe, nel corrente anno scolastico, si è comportata in modo abbastanza corretto, mostrando rispetto per le regole e buona educazione nei rapporti con il personale della scuola (responsabili di plesso, docenti, collaboratori scolastici).le lezioni sono state svolte regolarmente e la maggior parte degli alunni ha collaborato attivamente ai lavori scolastici. In merito alla frequenza,nonostante i solleciti richiami del docente incaricato, per un gruppo di alunni è stata discontinua, in particolare per un alunno che ha un elevato numero di assenze per motivi di salute. In particolare la terza classe ha visto l inserimento di un gruppo di alunni provenienti da altre istituzioni scolastiche e nel corso di questi ultimi due anni la classe ha cercato di superare le problematiche relazionali e di gruppo, la vivacità di alcuni alunni risulta oggi un po più controllata, in quest ultimo anno è stato inserito un alunno diversamente abile in situazione di gravità che non parteciperà agli esami di stato e concluderà il ciclo di studi, nei confronti del quale gli alunni hanno sempre dimostrato sensibilità e disponibilità. Nel complesso la classe ad oggi risulta unita e serena. E presente un gruppo di alunni stranieri provenienti da diversi paesi quali Ucraina, Moldavia, Turchia, Albania, Kosovo, Romania e Marocco, che risultano inseriti e amalgamati. non evidenziano particolari problematiche in relazione alle capacità espressive. Andamento scolastico L andamento scolastico ha risentito dell atteggiamento a volte superficiale dimostrato da una parte della classe e solo in quest ultimo periodo si sta notando un diverso approccio in vista degli esami di stato. 21

22 La partecipazione alle lezioni si è dimostrata, in generale, funzionale alla creazione di un clima di collaborazione sia tra studenti e docenti, sia tra gli studenti stessi. L attenzione durante le attività proposte, tuttavia, non è stata supportata per alcuni da un responsabile impegno nello studio a casa, risultato a volte superficiale e discontinuo. Si è rilevato, talvolta, una non sempre sufficiente rielaborazione personale degli argomenti trattati, che, in alcuni casi, non sono stati del tutto assimilati. Il Consiglio di Classe durante l anno scolastico ha adottato delle strategie per agevolare e stimolare le motivazioni allo studio degli studenti con maggiori difficoltà, al fine di ottenere un adeguata preparazione in vista dell Esame di Stato, come: Mantenere una valutazione formale e regolare per aiutare i ragazzi a focalizzare ciò che ci si aspetta da loro Presentare livelli di difficoltà adeguati, tali da consentire agli alunni di svolgere attività e compiti scolastici Potenziare la motivazione di ogni alunno, educando alla responsabilità e all autostima. Favorire lavori di gruppo in modo da attenuare casi di non socializzazione e di resistenze da parte degli allievi al normale procedere della pratica educativa e valorizzare al tempo stesso le eccellenze. Potenziare l uso della relazione orale e scritta, in modo da abituare i ragazzi ad una continua verifica delle conoscenze acquisite nei vari ambiti disciplinari Didattica laboratoriale al fine di rendere quanto più concrete possibili le discipline e con l operatività fare in modo che ciascun alunno si percepisca come protagonista del suo percorso formativo Nonostante l attivazione di tale didattica, alcuni alunni rivelano ancora difficoltà nella gestione del lavoro autonomo. Si sottolinea che, nei confronti di tali alunni, sono state attivate opportune strategie di recupero e potenziamento, senza tuttavia ottenere i progressi sperati. Un numero esiguo di alunni si è sempre impegnato, ha studiato costantemente ed è riuscito ad ottenere buoni risultati, un secondo gruppo di alunni si è impegnato nella seconda parte dell anno scolastico e ha cercato di recuperare in parte il tempo non sfruttato adeguatamente, infine un ultimo gruppo con difficoltà nel metodo di studio e ridotte abilità espressive si è impegnato solo nell ultimo periodo cercando di colmare parzialmente le lacune di base. In ogni caso, al di là dei risultati e delle capacità individuali, va sottolineato che gli alunni sono consapevoli della serietà con la quale devono affrontare l esame, in particolare qualcuno ha già dovuto affrontare serie difficoltà sia di tipo economico, personali, familiari e di salute. Casi particolari da segnalare: Va segnalato, il caso dell alunno che per motivi di salute ha riportato un numero di assenze significativo che non gli ha perso ancora di prepararsi in modo adeguato agli esami di stato. 22

23 Elementi distintivi della classe La classe è in linea con il panorama delle classi quinte di un ordinamento Professionale. Come già illustrato, sono presenti tre componenti, una attenta e partecipe, una seconda che con impegno ha superato le difficoltà iniziale e l ultima più approssimativa e poco costante. Situazione di partenza della classe quinta, capacità di apprendimento, livello culturale, motivazione sulle scelte del corso di studio Nella classe non si sono riscontrate sostanziali variazioni rispetto ai livelli di partenza. Permangono in alcuni alunni carenze che si sono protratte negli anni e che non sono riusciti a colmare, se non in parte. Per quanto riguarda i risultati la classe presenta un profilo eterogeneo. Quasi tutti hanno evidenziato normali capacità di apprendimento anche se non sempre i risultati sono stati soddisfacenti o per scarso impegno o per altri motivi estranei al contesto scolastico. Si rileva che alcuni alunni non sono riusciti a superare del tutto le carenze iniziali. La classe ha manifestato nel complesso una non sempre adeguata disponibilità all apprendimento in vista degli esami di stato. Il substrato culturale delle famiglie di provenienza è tendenzialmente omogeneo e le naturali differenze culturali non appaiono particolarmente significative. In generale, gli stimoli ad ampliare le conoscenze anche attraverso forme di apprendimento esterne alla scuola non sono stati accolti. Il livello culturale raggiunto dagli studenti è pertanto dovuto principalmente all attività didattica svolta dal corpo docente, alle esperienze lavorative offerte dalla scuola e per pochi anche personali-familiari. Disponibilità dimostrata in occasione delle iniziative curriculari e extracurriculari organizzate e gestite dall Istituto Diverse sono state le iniziative curriculari ed extracurricolari offerte dalla scuola. La maggior parte degli alunni può ritenersi abbastanza motivata in relazione alle scelte del corso di studio e ha dimostrato disponibilità, senso del dovere e comportamento corretto e responsabile soprattutto in occasione delle iniziative extracurriculari organizzate e gestite dall Istituto. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI OBIETTIVI EDUCATIVI - conoscere i contenuti tipici delle varie discipline e riutilizzarli in situazioni note - esporre in modo chiaro e coerente utilizzando linguaggi specifici - individuare alcuni collegamenti pluridisciplinari - analizzare i casi proposti utilizzando le conoscenze tipiche dell area di indirizzo 23

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